taglio netto alle vertenze La conciliazione unisce Camera di

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taglio netto alle vertenze La conciliazione unisce Camera di
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Aprile 2010
Periodico della Camera di commercio di Bologna
giustizia
Taglio netto alle vertenze
La conciliazione unisce Camera
di commercio,
Tribunale e professioni
Ca m e r a d i c o m m e r c i o
Tribunale e Ordini Professionali hanno
firmato a palazzo della Mercanzia un
impegno per promuovere l'uso della conciliazione. Un passo importante per contenuti e numero di soggetti istituzionali
coinvolti.
I firmatari
Il protocollo è stato sottoscritto dal
Presidente della Camera di commercio
di Bologna, Bruno Filetti, dal Presidente
del Tribunale Francesco Scutellari. Con
loro Lucio Strazziari, Presidente dell’Ordine degli Avvocati, Fabrizio Sertori,
Presidente del Consiglio Notarile,
Gianfranco Tomassoli, Presidente
dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e
degli Esperti Contabili, Antonella Ricci,
Presidente dell’Ordine dei Consulenti del
Lavoro, Giovanni Gasparini, Consigliere
Segretario dell’Ordine degli Ingegneri,
Alessandro Marata, Presidente dell’Ordine degli Architetti, Stefano Dainesi,
Presidente del Collegio dei Geometri
e Geometri Laureati, Gabriele Testa,
Presidente dell’Ordine dei Dottori
Agronomi e dei Dottori Forestali, Ivano
Il gruppo dei firmatari del Protocollo d'Intesa
Litigare meno e meglio: questo l’obiettivo
del protocollo di intesa siglato alla Camera di commercio.
Per la risoluzione veloce delle controversie
di Patrizia Zini
Francesco Scutellari, Presidente del Tribunale di Bologna (a sinistra)
con Bruno Filetti, Presidente Camera di commercio
Manara, Presidente del Collegio dei Periti
Industriali e dei Periti Industriali Laureati.
Successivamente l'intesa è stata sottoscritta anche dal collegio provinciale dei Periti
Agrari e dei Periti Agrari laureati
Cosa cambia
Con questo impegno la conciliazione diventa a Bologna uno strumento ancora più
importante in caso di controversie commerciali.
Il Presidente del Tribunale si attiverà
invitando i magistrati a proporre alle parti
litiganti e ai loro difensori, il ricorso alla conciliazione in ogni caso in cui sia possibile.
Se le parti decideranno di provare questa
strada il procedimento verrà sospeso. Se
la conciliazione andrà a buon fine le parti
avranno ottenuto il vantaggio di risolvere
velocemente e economicamente il problema. E nello stesso tempo il Tribunale potrà
dedicarsi a procedimenti ai quali non può
essere applicata la conciliazione (cioè quelli
che hanno per oggetto diritti indisponibili).
Se invece il tentativo di risoluzione extragiudiziale della controversia non andrà a buon
fine il procedimento davanti al magistrato
riprenderà il suo corso normalmente.
Periodico della Camera di Commercio di Bologna
Aprile 2010
giustizia
Con la firma anche gli Ordini professionali si sono impegnati a promuovere
sempre la conciliazione come strumento
di risoluzione delle liti commerciali, anche
proponendo l’inserimento di clausole contrattuali che prevedano espressamente
il ricorso a strumenti di risoluzione delle
controversie alternativi al Tribunale.
La firma ha inoltre portato anche
all’impegno di realizzare percorsi formativi comuni in materia di conciliazione.
Con questo protocollo Bologna di fatto
anticipa l’applicazione del disegno di legge
attualmente allo studio in Parlamento teso
potenziare il ricorso a questo potente strumento.
Cos’è la conciliazione
La conciliazione è un sistema di risoluzione delle controversie nato nel mondo
anglosassone.
Si fonda sull’obiettivo di individuare una
soluzione che avvantaggi entrambe le
parti in lite, abbandonando quindi lo
schema di un vincente ed un perdente. Ruota attorno alla figura del conciliatore, professionista imparziale neutro e indipendente, esperto nei temi in
discussione e in tecniche di gestione
dei conflitti, che aiuta le parti a trovare
una soluzione condivisa, che quindi consenta di evitare la rottura e mantenere il
rapporto.
I vantaggi
La conciliazione ha molti aspetti positivi:
innanzitutto il costo. Al servizio di conciliazione della Camera di commercio per
liti di valore fino 1.000 euro ogni parte
deve pagare solo 40 euro.
Se il valore è inferiore a 25.000 euro
il costo è di 300 euro. A questi vanno
Aggiornamento
professionale per arbitri
La diffusione degli strumenti alternativi di risoluzione delle controversie
è legata strettamente alla professionalità di arbitri e conciliatori.
Numerose le attività in questo senso della Camera di commercio.
In aprile sono in programma corsi per arbitri organizzati in collaborazione con la
Fondazione Forense Bolognese e la Scuola Superiore di Studi Giuridici. Rientrano
in un vasto percorso di formazione iniziato a febbraio.
Gli incontri sono rivolti a professionisti – non solo avvocati, ma anche dottori
commercialisti, ingegneri, ragionieri, ecc. – interessati ad approfondire le proprie
conoscenze tecnico – giuridiche in materia di arbitrato.
Per iscrizioni ed informazioni: Fondazione Forense Bolognese – Via Marsili
n. 8 Bologna - Tel. 051/6446147 fax: 051/3391800 e-mail: fondazioneforensebo@
libero.it
Questo il programma:
9, 16 aprile
ore 15.00 – 18.00
IL LODO E LE IMPUGNAZIONI
- Il lodo e le impugnazioni
- Problematiche fiscali
- Caratteristiche e requisiti
- Il termine per la decisione: le proroghe,
la sospensione
dei termini feriali
- Gli effetti vincolanti per le parti
- Le impugnazioni: impugnazione per
nullità, revocazione, opposizione di terzo
Relatore:
Prof. Avv. Gian Franco Ricci
Ordinario di Diritto processuale
civile nell’Università di Bologna
Crediti attribuiti dall’Ordine
degli Avvocati: n. 6
Costo del modulo: € 180 + iva
23 aprile
ore 15.00 – 18.00
ARBITRATO INTERNAZIONALE
- Internazionalità dell’arbitrato
- L’arbitrato internazionale amministrato
- l diritto applicabile al merito
- L’esecuzione del lodo internazionale
Relatore:
Prof. Avv. Francesco Galgano
Emerito dell’Università di Bologna
Crediti attribuiti dall’Ordine degli Avvocati:
n. 3
Costo del modulo: € 90 + iva
aggiunti solo i costi dei diritti di segreteria
che sono di 30 euro.
Altro elemento a favore della conciliazione sono i tempi: normalmente si arriva
a un accordo nel giro di poche settimane.
E infine un altro vantaggio: la riservatezza,
sia nel corso del procedimento e anche per
quanto riguarda i contenuti dell’accordo.
La conciliazione può essere svolta anche
a distanzia (per esempio in video conferenza o tramite webcam) e anche in altre
lingue. Può avere per oggetto sia questioni
attinenti piccole forniture che complessi
casi societari. Può essere attivata e svolta
completamente on line.
Uno strumento
che tanti usano
La Camera di commercio di Bologna gestisce mediamente 150 domande di conciliazione all’anno. Il 99% delle conciliazioni si
conclude con un accordo fra le parti.
E’ stata fra le prime Camere di commercio
in Italia ad essere iscritta al Registro degli
Organismi deputati a gestire i tentativi
di conciliazione in materia societaria del
Ministero di Giustizia. •
Per informazioni
UFFICIO Arbitrati
e Conciliazioni (Palazzo Affari)
Piazza Costituzione, 8
40128 Bologna
Tel. 051/60.93.329-849
Telefax 051/60.93.874
Email:
[email protected]
Sito internet
www.bo.camcom.it
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