5C RIM - ITC e PACLE Elsa Morante Limbiate

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5C RIM - ITC e PACLE Elsa Morante Limbiate
Istituto Tecnico Commerciale Statale e PACLE
"ELSA MORANTE"
INDIRIZZI
Amministrazione Finanza e Marketing – Sistemi Informativi Aziendali
Relazioni Internazionali per il Marketing – Turismo
Via Bonaparte, 2 bis – 20812 Limbiate (MB)
Tel. 02 9964933/4 - Fax 02 9966747
E-mail uffici: [email protected]
Posta certificata: [email protected]
Codice Fiscale 91074030155 – Codice Meccanografico MITD49000Q
CLASSE 5C
AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL
MARKETING
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ESAME DI STATO A.S. 2015/2016
PROFILO PROFESSIONALE
Il diplomato di questo indirizzo ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici
nazionali e internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali
(organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanze e controllo), degli
strumenti di marketing, dei prodotti finanziari e dell’ economia sociale.
Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per
operare nel sistema informativo dell’ azienda e contribuire sia all’innovazione che al miglioramento
organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.
Nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”, il profilo si caratterizza per il riferimento
sia all’ambito della comunicazione aziendale con l’ utilizzo di tre lingue straniere e appropriati
strumenti tecnologici, sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e
internazionali.
Competenze relative all’area di riferimento operativo:
 Rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili
in linea con i principi nazionali e internazionali;
 Riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne
le ripercussioni in un dato contesto;
 Comunicare in lingua straniera (comunitaria) utilizzando linguaggi settoriali anche con il ricorso a
strumenti multimediali e telematici;
 Redigere e interpretare documenti amministrativi e finanziari aziendali anche in lingua straniera;
 Gestire adempimenti di natura fiscale;
 Collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;
 Svolgere attività di marketing;
 Collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;
 Utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e
marketing
1 - PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Docente
Materia
Continuità
didattica
Galli Marida
Lettere e storia
3^ 4^ 5^
Vago Antonella
Inglese
1^2^ 3^ 4^ 5^
Galbiati Roberta
Tedesco (2^L)
2^ 3^ 4^ 5^
Poggesi Giovanna
Francese (3^L)
3^4^ 5^
Guardamagna Giovanni
Economia aziendale Geopolitica
4^ 5^
Zanetti Michele
Diritto e relazioni internazionali
5^
Terragni Gabriele
Matematica
1^2^ 3^ 4^ 5^
Antonello Anita
Ed. fisica
3^4^ 5^
Ballabio Matteo
Religione
1^2^ 3^ 4^ 5^
2 - PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe risulta composta attualmente da 20 alunni, provenienti dalla precedente 4^C . All’inizio del
triennio, settembre 2013, la classe contava 25 alunni, di cui 1 non è stata promossa.
All’inizio del quarto anno, settembre 2014, la classe era di 24 alunni, di cui 4 non sono stati promossi in
quinta.
La classe ha in generale un comportamento abbastanza corretto e rispettoso delle regole scolastiche.
Per quanto riguarda l’attività didattica, gli alunni dimostrano partecipazione ed interesse adeguati per gli
argomenti affrontati in classe.
Alcuni studenti hanno mostrato incertezze e difficoltà, anche a causa di lacune pregresse, a volte non
superate, nonostante le attività di recupero messe in atto dalla scuola e dai docenti; altri invece
hanno ottenuto nel corso del triennio risultati costantemente buoni e si sono distinti per partecipazione
attiva e propositiva. Positivo è stato sempre l’atteggiamento nei confronti delle attività integrative
proposte dalla scuola. I soggiorni all’ estero (Inghilterra, Germania e Francia ), le visite aziendali, la
partecipazione a uscite didattiche e a mostre, la preparazione alle certificazioni linguistiche (inglese,
francese e tedesco), la partecipazione alle attività legate allo stage aziendale sono stati accolti con
favore ed interesse da tutti gli studenti che vi hanno partecipato con correttezza ottenendo buoni risultati.
3 - MODALITA’ DI RECUPERO OFFERTE DALLA SCUOLA NELL’A.S. IN CORSO:
 Recupero in itinere
 Studio assistito
 Corsi di recupero
Strategia per il recupero in itinere delle lacune non colmate e risultati conseguiti
 LINGUE STRANIERE: revisione e rafforzamento delle principali strutture grammaticali e
morfo-sintattiche. Comprensione, rielaborazione e produzioni scritte e orali.
 MATEMATICA: esercitazioni individuali e risoluzione di problemi sotto la guida e con il
sostegno dell’insegnante. Revisione degli appunti.
 ITALIANO: recupero sistematico utilizzando una didattica orientativa per favorire le abilità
di studio e di concettualizzazione e per recuperare l’abilità di scrittura (responsabilizzazione
sul lavoro a casa, attività di gestione dell’errore).
 ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA : esercitazioni individuali sotto la guida del
docente, lavori a gruppi su problematiche di natura aziendale
 STORIA : riepilogo e approfondimento dei temi, correzione individuale degli errori delle
verifiche.
 DIRITTO E RELAZIONI INTERNAZIONALI: esercitazioni individuali sotto la guida del
docente
4 - OBIETTIVI TRASVERSALI FISSATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE IN TERMINI DI:
Competenze:
 risolvere quesiti di diversa natura;
 analizzare griglie, schemi e testi iconografici al fine di favorire la formulazione di ipotesi;
 riassumere messaggi orali e testi scritti di vario tipo;
 acquisire padronanza dei linguaggi specialistici nei vari ambiti disciplinari;
 sapersi orientare rispetto alle scelte post-diploma;
 utilizzare strumenti multimediali e telematici.
Capacità:
 saper esporre in modo chiaro, articolato e pertinente i contenuti appresi;
 saper presentare al pubblico il proprio lavoro/progetto;
 saper operare confronti:
 saper prendere appunti;
 saper organizzare percorsi pluridisciplinari;
 saper usare un lessico appropriato, una morfosintassi corretta, un’esposizione fluida;
 saper applicare le conoscenze in situazioni note e in situazioni nuove;
 saper riattivare autonomamente nozioni precedentemente acquisite;
 saper predisporre relazioni e schede riassuntive sulle tematiche trattate;
 saper approfondire e rielaborare in modo ragionato e motivato i contenuti appresi.
5 - ATTIVITA’ SCUOLA-LAVORO: STAGE-TIROCINIO IN AZIENDA
Secondo quanto previsto dal progetto “Triangolo formativo” gli alunni in elenco hanno partecipato
agli stage organizzati dalla scuola presso aziende pubbliche e private del settore secondario e
terziario (vedere allegato).
Gli alunni, durante la classe quarta, hanno partecipato ad incontri per la preparazione allo stage
(vedere allegato ) e nel presente anno scolastico è stato sviluppato un modulo di valutazione e
ricaduta stage-orientamento al lavoro (vedere allegato ).
6 - ATTIVITA’ EXTRA-CURRICOLARI (vedere allegato )
Progetto Lingue: Certificazioni esterne
 Lingua inglese: PET E FCE (in 3^ 4^ 5^)
 Lingua tedesca: Zertifikat Deutsch ( in 4^)
 Lingua francese: Delf ( in 5^ )
Progetto Stage linguistico all’estero
 in Inghilterra (Ramsgate , periodo: settembre 2013)
 in Germania ( Augsburg, periodo: settembre 2014 )
 in Francia ( Cannes, periodo: settembre 2015)
Rotary Summer Camp estate 2014 per 1 studentessa
Progetto Orientamento scuole medie (in 5^)
Visite/ uscite didattiche
Visita al Vittoriale - Gardone ( Casa di D’Annunzio ) e alle grotte di Catullo – Sirmione
Spettacolo teatrale “Il circo dell’eccesso”
Progetto Orientamento in uscita: Salone dello studente “Young” a LarioFiere Erba
7 - METODOLOGIE ADOTTATE
Lezione frontale.
Lavori di gruppo.
Lezione partecipata.
Metodo induttivo.
Problem solving.
Discussione guidata.
Simulazioni.
Relazioni alla classe.
8 - STRUMENTI – SPAZI – MEZZI – ATTREZZATURE – LABORATORI – TECNOLOGIE –
MATERIALI DIDATTICI









Libri di testo e dizionari mono e bilingue.
Articoli di giornali.
Riviste specializzate.
C.D. e DVD.
Riproduttore audio.
Aula video.
Laboratorio di informatica.
Laboratorio linguistico.
Palestra.
 Codice civile.
9 - VERIFICA E VALUTAZIONE
Il Consiglio di classe nel rispetto della normativa vigente, in coerenza con gli obiettivi didattici e
formativi stabiliti in sede di programmazione, considererà i seguenti parametri valutativi:
a) criteri di non ammissione:





la non sufficienza anche in una sola disciplina
cinque in condotta
la non classificazione anche in una sola disciplina;
assoluta mancanza di impegno;
frequenza irregolare.
b) criteri di ammissione:



sufficienza in tutte le materie
sforzi compiuti dallo studente per colmare le lacune;
capacità di recupero, sulla base dei risultati delle prove di verifica delle attività svolte durante
l’anno;
 partecipazione seria al lavoro in classe;
 partecipazione responsabile alle attività integrative e complementari;
10- STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI









Interrogazioni lunghe e/o brevi.
Problemi.
Relazioni.
Questionari.
Componimenti.
Esercizi.
Comprensioni dello scritto
Riassunti
Produzioni scritte e orali.
11 – SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME
3^ prova:
Sono state previste due simulazioni di terza prova nella seconda parte dell’anno (vedere allegati).
La tipologia di prova usata è stata la B (quesiti a risposta singola).
Nella prima simulazione, effettuata in data 05/03/2016, le materie coinvolte sono state:
RIM, matematica, economia aziendale e tedesco.
Nella seconda simulazione, effettuata in data 23/04/2016, le materie coinvolte sono state:
francese, matematica, diritto, economia aziendale.
E’ stato consentito l’uso dei dizionari bilingue per tedesco e francese.
È stato verificato che il tempo minimo necessario per svolgere la prova così strutturata è di 150
minuti.
Per la valutazione ogni disciplina aveva a disposizione 15 punti.
È stata quindi fatta una media delle 4 valutazioni con approssimazione all’intero più vicino.
1^ prova e 2^ prova:
Il giorno 5 maggio 2016 è stata effettuata una simulazione di 1^ prova della durata di sei ore.
Il giorno 10 maggio 2016 è stata effettuata una simulazione di 2^ prova della durata di sei ore.
ALLEGATI:
 TABELLA RIASSUNTIVA DELLO STAGE AZIENDALE
 TABELLA RIASSUNTIVA DELLE ATTIVITÀ INTEGRATIVE
 CONTENUTI DISCIPLINARI
 DESCRITTORI DI LIVELLO DISCIPLINARI
 SIMULAZIONI DI 3^ PROVA IL CUI MODELLO SI PROPONE COME PROVA D’ESAME
 GRIGLIE DI CORREZIONE DELLE PROVE
 PROGETTO TRIANGOLO FORMATIVO : PREPARAZIONE E VALUTAZIONE DELLO STAGE
 PROGETTO POST-DIPLOMA / ORIENTAMENTO IN USCITA
Il consiglio di classe :
MATERIA
DOCENTE
Antonello Anita
Ed. fisica
Ballabio Matteo
Religione
Galbiati Roberta
Tedesco
Galli Marida
Italiano e storia
Guardamagna Giovanni
Economia Aziendale e Geopolitica
Poggesi Giovanna
Francese
Terragni Gabriele
Matematica
Vago Antonella
Inglese
Zanetti Michele
Diritto e Relazioni internazionali
Limbiate, 11 maggio 2016
FIRMA
TABELLA RIASSUNTIVA DELLO STAGE AZIENDALE
GEMMECOTTI SAS
Ceriano
Laghetto
29/6-18/7
Bielanska Katarzyna
C
CREDITO COOPERATIVO
BARLASSINA
Barlassina
28/6-18/7
Borile Silvia
C
DESIGN CITY SRL
Senago
29/6-18/7
Canato Lorenzo
C
COMUNE DI BOVISIO M.
Bovisio
29/6-18/7
Chilà Alice
C
DALLA LIBERA CLIMA SRL
Limbiate
29/6-18/7
Dalla Libera Alice
C
STUDIO MEDICO ASSOCIATO
Limbiate
8/6-27/6
De Cian Elena
C
CAB SRL
Milano
29/6-18/7
De Piccoli Sivia
C
Gi GROUP SPA
Varedo
8/6-27/6
Faccini Emanuele
C
AMM.NE COMUNALE Solaro
SOLARO
29/6-18/7
Falvo Rosalinda
C
AMMINISTRAZIONE
COMUNALE di Ceriano
Ceriano
Laghetto
8/6-27/6
Menegazzo Alessandra
C
AMM.NE COMUNALE Solaro
SOLARO
29/6-18/7
Moukoko William
C
COMUNE DI VAREDO amm.
Varedo
8/6-27/6
Patregnani Martina
C
EDITRICE VIMERCATESE
Seregno
1/7-18/7
Scrimieri Sharon
C
CONTARDI LIGHITNG SRL
Desio
8/6-27/6
Targhetti Greta
C
AMMINISTRAZIONE
COMUNALE
Ceriano
Laghetto
8/6-27/6
Toppi Camilla
C
BANCO DESIO E DELLA
BRIANZA SPA
Desio
8/6-27/6
Vairani Martina
C
KPMG
Milano
22/6-10/7
Valeria Soldi
C
TABELLA RIASSUNTIVA DELLE ATTIVITA' INTEGRATIVE
Certificazi
oni
Bielanska Katarzyna
Orientamento
in entrata
Stage
Francia
ECDL
Varie
summer
camp
FCEDELF
Borile Silvia
X
Camillo Christian
Attività sportiva.
Canato Lorenzo
X
Chila' Alice
Dalla Libera Alice
DELF
X
De Cian Elena
FCE
X
De Piccoli Silvia
DELF
Faccini Emanuele
DELF
Longo Beatrice
DELF
X
X
X
Mariani Melissa
X
Menegazzo
Alessandra
X
Attività sportiva
Patregnani Martina
Ronchi Greta
X
X
X
FCE
X
X
X
Scrimieri Sharon
Attività
sportivavolontariatoassociazione culturale
X
Sigalini Eleonora
DELF
Soldi Valeria
DELF
Targhetti Greta
DELF
Toppi Camilla
FCE
X
X
X
BELGIO
Vairani Martina
FCEDELF
X
X
PROGRAMMA DI ITALIANO – ESAME DI STATO
CLASSE 5^ C - ANNO SCOLASTICO 2015-2016
IL PERIODO DELLA RESTAURAZIONE
GIACOMO LEOPARDI
dallo Zibaldone
A.
La teoria del piacere
B.
La poetica del vago e dell‟ indefinito
C.
Un giardino di piante, d‟erbe, di fiori…
dai Canti

L‟infinito

Alla luna

A Silvia

Il sabato del villaggio

La quiete dopo la tempesta

Il passero solitario

Canto notturno di un pastore errante per l‟Asia

A se stesso
La ginestra: Commento
dalle Operette morali

Dialogo della Natura e di un islandese

Dialogo tra un venditore di almanacchi e un passeggere
L’Italia dopo l’unità.
Il Secondo Romanticismo e la Scapigliatura. Caratteri generali.
A. BOITO
da Libro dei versi
- Lezione d‟ anatomia
I.U. TARCHETTI
da Fosca
- Fosca, tra attrazione e repulsione
da Djsiecta
- Memento
E.PRAGA
da Penombre
- Vendetta postuma
L' ETA' DEL POSITIVISMO E DEL VERISMO
Il contesto storico e culturale. Il Naturalismo francese.
E. ZOLA
Teresa Raquin: lettura integrale
GIOVANNI VERGA
I Malavoglia e Mastro don Gesualdo:
-
composizione e descrizione delle opere
-
la tecnica narrativa
-
l'artificio della regressione

l‟artificio dello straniamento

il ciclo dei vinti
da I Malavoglia

L‟addio di „Ntoni
da Mastro don Gesualdo

La morte di Gesualdo
da Vita dei campi

Rosso Malpelo

La Lupa
Da Novelle rusticane

La roba

Libertà
LA CRISI DI FINE OTTOCENTO
Il contesto storico. Componenti e aspetti del Decadentismo europeo e italiano. Revisione
dei valori e nuovi miti umani. Suggestioni ed esempi stranieri.I poeti maledetti
WILDE
C.BAUDELAIRE
Il ritratto di Dorian Gray: lettura integrale
da Fiori del male
- Rimorso postumo
- L‟albatro
- Corrispondenze
GIOVANNI PASCOLI
da Myricae
-
Novembre

Lavandare

Temporale

Tuono

Il lampo

Arano

L‟ assiuolo

X Agosto
dai Canti di Castelvecchio:

Il gelsomino notturno

La mia sera
dai Primi Poemetti:
-
Digitale purpurea
da Il Fanciullino:
GABRIELE D‟ANNUNZIO
-
Lo sguardo del fanciullino
-
Il poeta è poeta
da Versi d‟amore e di gloria:

Erodiade
da Alcione:

La pioggia nel pineto

Nella belletta

I pastori

Il vento scrive
da Terra Vergine:

Il cerusico di mare
dal Piacere:
-
L‟attesa dell‟ amante
dal Notturno
- Scrivo nell‟oscurità
IL NOVECENTO
Le avanguardie. Il Futurismo. Il Futurismo russo. La poesia crepuscolare.
Il nuovo romanzo
F. T. MARINETTI
dal Manifesto del Futurismo del 1909
- Manifesto del Futurismo
dal Manifesto del 1912
- Manifesto tecnico della letteratura futurista
da Zang Tumb Tumb
- Il bombardamento di Adrianopoli
V. MAJAKOVSKIJ
da Io
- La guerra è dichiarata
C. GOVONI
da Rarefazioni e parole in libertà
- Il palombaro
G.PAPINI
da Lacerba, II, 20 (1 – X – 1914)
- Un caldo bagno di sangue
S. CORAZZINI
da Piccolo libro inutile
- Desolazione del povero poeta sentimentale
M. MORETTI
dal Giardino dei frutti:
- A Cesena
G. GOZZANO
da I Colloqui:
- Cocotte
La signorina Felicita
Invernale
LUIGI PIRANDELLO
Il fu Mattia Pascal : lettura integrale
-
l‟intreccio
-
l‟ambiente e i personaggi
-
Mattia Pascal, eroe negativo

l‟ umorismo

la crisi di identità

la filosofia di Paleari
Il berretto a sonagli o Sei personaggi in cerca d’autore:
-
lettura integrale
da Novelle
per un anno

La patente

Ciaula scopre la luna

Il treno ha fischiato…

La signora Frola e il signor Ponza, suo genero

Una giornata
da L' umorismo
-
ITALO SVEVO
L‟arte umoristica
Senilità o La coscienza di Zeno:

lettura integrale
Senilità

la senilità di Emilio

il sistema dei personaggi

La metamorfosi di Angiolina
La coscienza di Zeno:
GIUSEPPE UNGARETTI
-
Descrizione, forma e struttura dell'opera
-
Il sistema dei personaggi
-
Il rapporto salute-malattia
-
Le tecniche narrative

Il monologo interiore di Zeno: l'ironia

La prefazione

Il fumo

Lo schiaffo

Augusta

La profezia di un‟apocalisse cosmica: l‟esplosione finale
da L’allegria

Sodati

San Martino del Carso

Veglia

Il porto sepolto

Mattina

Fratelli

Commiato

Eterno

Sono una creatura
da Sentimento del tempo

La madre

Di luglio
da Il dolore
EUGENIO MONTALE

Non gridate più

Tutto ho perduto
da Ossi di Seppia

Spesso il male di vivere ho incontrato

Non chiederci la parola

Cigola la carrucola nel pozzo

Meriggiare pallido e assorto
da Le Occasioni

Non recidere, forbice, quel volto
da Satura
-
Caro, piccolo insetto

Tuo fratello morì giovane

Ho sceso, dandoti il braccio

Nel fumo

Il pirla

Avevamo studiato per l‟aldilà

Non ho mai capito se io fossi…

L‟alluvione ha sommerso il pack dei mobili

A pianterreno
Gli alunni hanno letto a scelta tre dei seguenti libri:
Emilio Lussu
Alberto Moravia
Giorgio Bassani
Italo Calvino
Primo Levi
“Un anno sull‟Altipiano”
“Delitto al circolo del tennis” - “Inverno di malato”
“Gli occhiali d‟oro”
“Il sentiero dei nidi di ragno”
“Se questo è un uomo”
TESTO IN ADOZIONE:
Gli alunni
A. Roncoroni – M.M. Cappellini – A. Dendi – E. Sada – O. Tribulato
Il rosso e il blu – vol. 2 – 3a – 3b
Ed. Signorelli
Il professore
STORIA – ESAME DI STATO
CLASSE 5^C – ANNO SCOLASTICO 2015-2016
L’ ITALIA DOPO L’ UNITA’
 I problemi della società e dell‟economia italiana
 La politica interna e la politica estera della Destra
o La questione meridionale
 I governi della Sinistra
 L‟avventura coloniale
 La crisi di fine secolo
LA CIVILTA’ INDUSTRIALE E L’ ETA’ DELL’ IMPERIALISMO





L‟imperialismo: un nuovo tipo di colonialismo
Il nazionalismo
L‟ Europa delle grandi potenze: Francia e Germania
L‟Italia agli inizi del 1900 - Giolitti
La crisi del liberalismo riformista in Italia
 La società di massa
GUERRA E RIVOLUZIONE
Lo scoppio della Prima guerra mondiale
L‟Italia di fronte alla guerra – Interventisti e neutralisti
 Tre anni di guerra di posizione
 L‟anno cruciale: il 1917
 La rivoluzione russa
o La fine della guerra – I trattati di pace


TRA LE DUE GUERRE


o





o
o
La crisi del dopoguerra
La repubblica di Weimar
Il dopoguerra in Italia – Il Biennio rosso
La crisi dello stato liberale in Italia
I Fasci di combattimento – La marcia su Roma
Il ventennio fascista – La fascistizzazione dello Stato
La politica estera di Mussolini
L‟economia mondiale e la crisi del ‟29
Il nazismo in Germania
La ricerca di un “nuovo ordine” europeo - I totalitarismi

Le leggi razziali
LA SECONDA GUERRA MONDIALE







La situazione in Europa alla vigilia del conflitto
1939-1945: guerra totale
Il 1943 in Italia
La Resistenza in Italia
L‟interpretazione della Resistenza
Lo sterminio degli ebrei - I lager
Fine del conflitto e ridefinizione degli equilibri tra potenze
IL MONDO BIPOLARE








Il piano Marshall
La “guerra fredda”
Il patto Atlantico
L‟Europa dei blocchi - La divisione della Germania
L‟Unione Sovietica
Tito e la “terza via”
La svolta di Kruscev
La guerra di Corea
L’ITALIA



L‟Italia del Centrismo
Il “boom” economico
La Comunità europea
Testo in adozione: Capire la storia – vol.III – Ed. Pearson
GLI STUDENTI
IL PROFESSORE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
PROGRAMMA INGLESE - CLASSE 5^C
TESTO: B ON THE NET – MINERVA EDICOLA
PART 1 – BUSINESS COMMUNICATION
Tutte le lettere comprese nei capitoli elencati sono state lette e spiegate, la preparazione all’esame
orale, ha privilegiato proprio questo aspetto, pertanto gli studenti sono stati allenati a saper leggere e
spiegare una lettera partendo sempre dal layout per poi proseguire con la divisione in paragrafi con
la relativa spiegazione. A questo si aggiungono la ricerca di sinonimi e la traduzione dall’italiano
all’inglese.
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
1.7
1.8
1.9
INFORMAL WRITTEN COMMUNICATION
FORMAL BUSINESS LETTERS & FAXES
ORAL AND VISUAL COMMUNICATION
LOOKING FOR A JO
MARKETING TOOLS
ENQUIRIES,REPLIES AND OFFERS
ORDERS
PAYMENT AND BANKS
SENDING GOODS AND COVERING RISKS
1.10 CUSTOMER ASSISTANCE
PART 2 – BUSINESS THEORY
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
2.6
THE FRAMEWORK OF BUSINESS
HOME AND INTERNATIONAL TRADE
BUSINESS ORGANIZATIONS
MARKETING AND ADVERTISING
BANKING AND FINANCE ( the Stock Exchange solo la definizione)
TRANSPORT AND INSURANCE
PART 3 – CULTURE
3.1
3.2
3.3
3.6
3.7
GEOGRAPHICAL ISSUES –UK
SOCIAL AND POLITICAL INSTITUTIONS – UK
ECONOMY EXPLORED – UK
THE 20TH CENTURY AND THE NEW MILLENIUM – UK
THE EUROPEAN UNION
Gli studenti
Istituto Tecnico Statale
per Periti Aziendali e Corrispondenti in Lingue Estere "Elsa Morante"
La docente
Via Bonaparte 2 bis
200812 Limbiate (MB)
Classe 5^C RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING
Materia: TEDESCO (seconda lingua)
Prof.: Galbiati Roberta
PROGRAMMA A.S. 2015/2016
ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 3
D.
CONSOLIDAMENTO DELL’USO DELLE STRUTTURE LINGUISTICHE ACQUISITE
Testi: materiale predisposto dall’insegnante ed esercizi proposti al termine di ogni capitolo del testo di
corrispondenza commerciale
E.
LINGUAGGIO SPECIALISTICO
B.1.Testo in uso:J. Grützner, PUNKT.DE AKTUELL Handelsdeutsch leicht gemacht, Volume unico,
Poseidonia Scuola
La presentazione dei diversi argomenti proposti dal testo è stata effettuata utilizzando una metodologia integrata
volta a favorire lo sviluppo delle quattro abilità di base.
Le diverse attività svolte sono sempre state inserite tematicamente e linguisticamente all'interno dell'unità e basate
sull'uso di materiali autentici o realistici.
I testi introduttivi e conclusivi di ciascun capitolo hanno avuto per lo più la funzione di contestualizzazione della
fraseologia e del lessico delle funzioni presentate e di sviluppo della capacità di comprensione e produzione
scritta. Il loro contenuto non è stato oggetto di verifica scritta od orale tranne che in qualche caso. Le verifiche
scritte effettuate hanno invece testato la capacità di produzione su traccia, di comprensione scritta su argomenti
noti e di traduzione della fraseologia. Talvolta si è anche proposta in classe la traduzione dal tedesco all’italiano
per accertare la corretta comprensione di parti di testo particolarmente impegnative dal punto di vista linguistico.
La prima parte della corrispondenza commerciale è stata svolta durante il 4° anno di corso come segue:







Bitte um Firmennachweis
Die allgemeine Anfrage
Antwort auf allgemeine Anfrage
Die bestimmte Anfrage
Das Angebot
Die Bestellung
Allgemeine Verkaufsbedingungen
Questi aspetti della corrispondenza commerciale sono stati ripresi per quanto riguarda la teoria. Di seguito gli
argomenti affrontati nel corso del 5° anno sia dal punto di vista teorico che pratico:
EINHEIT 5.
DIE AUFTRAGSBESTÄTIGUNG
THEMEN



o
Die Auftragsbestӓtigung
Der Widerruf der Bestellung
Das Gegenangebot des
Verkӓufers
Unternehmensformen
EINHEIT 6.
GRAMMATIK


Siezen oder duzen?
Verben
mit
Prӓpositionen
festen
DER VERSAND
THEMEN
LANDESKUNDE
GRAMMATIK

o
o
o
o
Die Versandanzeige
Versandbehӓlter
Verpackungsarten (scheda)
Versanddokumente (scheda)
Vorsichtsmarkierungen
(scheda)
EINHEIT 7.
o
Die 1. Mahnung
Antwort auf die 1. Mahnung
Die 2. Mahnung
Antwort auf die 2. Mahnung
Groß- und Einzelhandel
EINHEIT 8.
GRAMMATIK

o
Die Reklamation
Antwort auf Reklamation
Reklamation
wegen
Betriebsstörungen
Transportmittel und Wege
EINHEIT 9.
LANDESKUNDE
o
Auf dem Flughafen
Der Zahlungsverzug
Die Rechnung
Antwort
auf
Mahnung
wegen Zahlungsverzug
EINHEIT 1.

LANDESKUNDE
Die
Zentralbank
Auf der Bank
Auf der Post
o
o
o
Der Relativsatz
Europӓische
GRAMMATIK


Prӓfixverben
Das Passiv
ERSTE KONTAKTE (seconda parte) **
THEMEN



GRAMMATIK
DIE ZAHLUNG
THEMEN



Die Adjektivdeklinationen
EMPFANG DER WARE UND REKLAMATION
THEMEN



Konjunktionen
DIE LIEFERUNGSVERZÖGERUNG
THEMEN




o

Streit um Stuttgarts neuen
Bahnhof
Firma sucht Mitarbeiter
Der Lebenslauf
Der Bewerbungsbrief
LANDESKUNDE
o
Die Messe Frankfurt
B.2. Materiale predisposto dall’insegnante tratto dal testo P. Bonelli, R. Pavan, HANDELSPLATZ
Deustch für den Beruf und Reisen, Volume unico, Loescher.
Ad integrazione del testo in adozione sono state affrontate le seguenti tematiche:
KAPITEL 4.
DAS UNTERNEHMEN
Büroalltag
Eine Betriebsbesichtigung
Fachtexte und Korrespondenz
Grammatik und Wortschatz
Relativsӓtze
Futur
Gino Rossi eröffnet einen neuen Laden
in Deutschland
Aus der Presse
KAPITEL 5.
Rechtsformen von Unternehmen
MARKETING UND WERBUNG
Büroalltag
Produktpresentation auf der Messe
Fachtexte und Korrespondenz
Rundschreiben und Werbebriefe
Declinazione dell’aggettivo attributivo
Grammatik und Wortschatz
Pubblicità, descrizione di prodotti
Come verifica relativa a tale capitolo ciascuno studente ha realizzato un compito di realtà in lingua tedesca, una
presentazione Power Point avente come scopo la pubblicizzazione di uno o più prodotti, reali o di fantasia come
segue:
STUDENTE
Bielanska Katarzyna
Borile Silvia
Camillo Christian
Canato Lorenzo
Chilà Alice
Dalla Libera Alice
De Cian Elena
De Piccoli Silvia
Faccini Emanuele
Longo Beatrice
Mariani Melissa
Menegazzo Alessandra
Patregnani Martina
Ronchi Greta
Scrimieri Sharon
Sigalini Eleonora
Soldi Valeria
Targhetti Greta
Toppi Camilla
Vairani Martina
KAPITEL 6.
PRODOTTO
Caffè Jakobs
Vans
Caffè La Mora
JBL
Wiedergeburt:recyceln
Armani borse
See concept
Pferd: Acessori per cavalli
Faber Castell
Swatch
Nagel
Volkswagen Hybrid
Thun
Pandora
Kindle
Suona.net
Hunter
Primo Bio
Moleskine
Apple Watch
MESSEN
Auf der Messe
Büroalltag
Nach der Messe
Fachtexte und Korrespondenz
Teilnahme an einer Messe
 Eine Anfrage an die
Messeleitung
 Eine Anfrage an eine Firma,
die Messestӓnde ausstattet
 Eine Einladung zur Messe
Frasi finali
Grammatik und Wortschatz **
Aus der Presse **
Wortschatz: Messen, Austellungen
Ist es wichtig, an internationalen
Messen teilzunehmen?
D. CIVILTÀ
Testi: materiale predisposto dall’insegnante.
G. Montali, D. Mandelli, N. Czernohous Linzi, FUNDGRUBE, Loescher Editore.
G. Montali, D. Mandelli, N. Czernohous Linzi, DEUTSCH LEICHT, Vol. 2, Loescher Editore
La scelta di brani relativi ad argomenti di civiltà e storia è avvenuta considerando alcuni aspetti quali



il loro grado di significatività e di rappresentatività;
la loro capacità di suscitare motivazione alla lettura e di conseguenza all’apprendimento e alla
interiorizzazione dei contenuti;
il loro livello linguistico ( adeguato alle conoscenze possedute dagli studenti e alla competenza linguistica
da essi raggiunta).
Il contentuto di tale materiale è stato oggetto di verifica nelle prove orali e nella simulazione di terza prova.
D.1. DEUTSCHLAND GESTERN UND HEUTE






Alles hat mit Adolf Hitler angefangen
Jugend unter Hitler
Infos zur deutschen Geschichte nach 1945
o Deutschland nach Kriegsende
o Der kalte Krieg
o Berlin und der Mauerbau
o Das Wendejahr 1989
o Die Wiedervereinigung
Jugend in der DDR
Die ehemalige DDR
DDR-Spuren heute
fotocopia
fotocopia
fotocopia
p. 175 DL
fotocopia
fotocopia
D.2. DEUTSCHLAND ALS WIRTSCHAFTSLAND



Deutschland: blühende Landschaften im globalen Markt
Deutschland: Ein internationaler Handelspartner
Kuriositӓten rund um das liebste deutsche Kind, das Auto
fotocopia
fotocopia
fotocopia
D.3. REISEIMPRESSIONEN



Die Nordsee
Berlin, die Stadt
Berlin, die Politik
p. 48-49 Fundgrube
p. 52-53 Fundgrube
p. 54-55 Fundgrube






Mit dem Bus durch Berlin
Hamburg
Der Rhein und das Rheinland
Bavaria, Freistaat Bayern
München
Münchner Bierkultur
fotocopia
p.58 Fundgrube
p. 66-67 Fundgrube
p. 74 Fundgrube
p. 74 Fundgrube
p. 75 Fundgrube
Al fine di contestualizzare quanto appreso sono stati mostrati due video: uno sulla città di Berlino ed uno sulla
costruzione e caduta dl muro.
**Da svolgersi presumibilmente dopo il 15.05.2016
E. CONSOLIDAMENTO DELLE QUATTRO ABILITA’ LINGUISTICHE INTEGRATE







comprendere dialoghi e messaggi audio-video a carattere personale e tecnico professionale
comprendere testi di varia tipologia cogliendone le caratteristiche stilistiche
sostenere una conversazione in contesti quotidiani, domestici e pubblici pur se con qualche errore
che non compromette la comunicazione
riferire oralmente le informazioni decodificate da materiali e documenti proposti con linguaggio
semplice e corretto
comporre testi liberi e/o guidati utilizzando la microlingua del commercio
produrre testi scritti e/o riassunti coerenti, relativi ai materiali analizzati con linguaggio semplice e
corretto
confronto fra culture diverse
F. PREPARAZIONE ALLA PROVA SCRITTA DEGLI ESAMI DI STATO
Oltre ai brani presenti nei testi in uso si sono proposti altri testi per il consolidamento delle abilità di comprensione
e produzione scritta in preparazione ad una eventuale seconda prova ministeriale di lingua tedesca.
La docente
………………………………………………………………
Gli studenti
………………………………………………………………
………………………………………………………………
Limbiate, 30.04.2016Istituto Tecnico Statale
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
PROGRAMMA LINGUA FRANCESE TERZA LINGUA
CLASSE V C
Testo : “ Palmarès en poche” vol.2. Ed.Lang
Materiale fotocopiato fornito dall’insegnante
Sono state svolte le étapes11, 12, 13 ,14, 15 e 16 del secondo volume con i seguenti contenuti grammaticali : futuro
semplice e anteriore, pronomi relativi invariabili, verbi impersonali e d’opinione, plus-queparfait, accordo participio
passato, pronomi interrogativi e dimostrativi, avverbi in –ment, condizionale, futuro nel passato, la frase negativa con
rien, personne, plus, jamais, aucun, i 3 tipi di periodo ipotetico, la forma passiva.
Le funzioni comunicative coinvolte sono le seguenti : demander et dire le temps qu’il fait ou qu’il fera; décrire une
ville ou un quartier, décrire un animal ; raconter de faits, exprimer son état d’âme ; demander des services ou des
renseignements ; exprimer un souhait un espoir ; raconter la vie de quelqu’un.
Il lessico ha toccato le seguenti tematiche: la météo, l’écologie et les problèmes de l’environnement, les voyages, le
corps humain, la santé, les étapes de la vie, l’ordinateur et l’Internet.
Attraverso materiale fotocopiato e cortometraggi analizzati, sono stati affrontati alcuni aspetti della civiltà francese
nonché lo studio di alcune tra le più importanti regioni della Francia e della capitale.
 Les symboles de la République Française
 La France d’outre-mer
 Le seguenti regioni: Provence-Alpes-Côte d’Azur, Rhône-Alpes, Bretagne, Alsace, Corse
 Paris
L’insegnante G.Poggesi
Limbiate, 26/4/2016
Gli studenti
PROGRAMMA – MATEMATICA
A.S. 2015/2016
Libri di testo: “Matematica.rosso” Aut. M. Bergamini – A. Trifone – G. Barozzi - Vol. 5 - C. E. Zanichelli
“Modulo R.rosso” Aut. M. Bergamini – A. Trifone – G. Barozzi - C. E. Zanichelli
Appunti forniti dall‟insegnante
MATEMATICA FINANZIARIA








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
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


Le operazioni finanziarie e la loro rappresentazione sull'asse dei tempi
Il concetto di capitalizzazione in regime semplice e composto
L‟interesse e il montante in regime semplice e in regime composto
I tassi equivalenti nei due regimi
Problemi finanziari diretti ed inversi
Rappresentazione grafica e confronto fra le leggi di capitalizzazione semplice e composta
Il concetto di sconto in regime commerciale, razionale e composto
Il valore attuale nei diversi regimi: problemi diretti e inversi
Il trasporto dei capitali nel tempo
La scindibilità
L‟equivalenza finanziaria di capitali
Definizione di rendita
Classificazione delle rendite
Valore attuale di una rendita anticipata e posticipata
Montante di una rendita anticipata e posticipata
Valore attuale di una rendita differita
Valore attuale anticipato e posticipato di una rendita perpetua
Contratto di leasing: anticipo, canone periodico e riscatto
FUNZIONI DI DUE VARIABILI













Disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili
Sistema di riferimento cartesiano ortogonale nello spazio
Distanza tra due punti nello spazio e coordinate del punto medio
Equazioni del piano, dei piani coordinati e dei piani a essi paralleli
Le funzioni di due variabili
Dominio di funzioni in due variabili e sua rappresentazione
Linee di livello e loro significato
Rappresentazione grafica delle funzioni in due variabili mediante le linee di livello
Calcolo delle derivate parziali
Le derivate successive
Condizione di esistenza di massimi e minimi
La condizione necessaria (derivate parziali) e la condizione sufficiente (Hessiano)
Calcolo di massimi e minimi di una funzione in due variabili mediante le derivate parziali
Pagina 28 di 70
RICERCA OPERATIVA






La nascita della Ricerca Operativa
La Ricerca Operativa e le sue fasi
La classificazione dei problemi di scelta
I problemi di scelta in condizioni certe con effetti immediati:
- il grafico della funzione obiettivo è una retta
- il diagramma di redditività e il break-even point
- il grafico della funzione obiettivo è una parabola con il solo vincolo di segno
- il grafico della funzione obiettivo è una parabola e sono presenti ulteriori vincoli
- il grafico della funzione obiettivo è un‟iperbole (la funzione somma e la sua traslata)
La scelta fra più alternative:
- il problema di minimo o massimo con scelta fra funzioni dello stesso tipo
- il problema di minimo o massimo con scelta fra funzioni di tipo diverso
I problemi di scelta in condizione certe con effetti differiti:
- Criterio dell‟attualizzazione (REA)
- Criterio del tasso interno di rendimento (TIR)
PROGRAMMAZIONE LINEARE




Richiami sulle disequazioni e sui sistemi di disequazioni lineari in due variabili
Richiami sulle linee di livello rappresentate da un fascio di rette improprio
Definizione di un problema di Programmazione Lineare: caratteristiche della funzione obiettivo e
dei vincoli
Il metodo grafico per risolvere problemi di Programmazione Lineare in due variabili
I rappresentanti degli studenti:
L’insegnante:
________________________
Gabriele Terragni
________________________
Pagina 29 di 70
___________________
ITC e PACLE “ELSA MORANTE” LIMBIATE
PROGRAMMAZIONE DELLA CLASSE: 5^C
DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE E GEO-POLITICA
ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO: RIM
Docente: Guardamagna Giovanni -TESTO: ASTOLFI / NAZZARO/BARALE / RICCI “IMPRESA E
MERCATI INTERNAZIONALI PER IL QUINTO ANNO” / VOLUME 3 -TRAMONTANA
Conoscenze
Modulo 1:
Comunicazion
e economicofinanziaria
UD 1. Bilanci
aziendali











Il sistema informativo aziendale;
Il bilancio d’esercizio;
Il sistema informativo di bilancio;
La normativa sul bilancio;
Principi di redazione del bilancio; la direttiva 2013/34/UE;
Le componenti del bilancio d’esercizio civilistico;
Lo Stato patrimoniale;
Il Conto economico;
La Nota integrativa;
Il bilancio in forma abbreviata: solo parte teorica;
La relazione sulla gestione;
 I principi contabili internazionali.
L’interpretazione del bilancio;
Le analisi di bilancio;
Lo Stato patrimoniale riclassificato secondo criteri finanziari;
I margini della struttura patrimoniale;
Il Conto economico a valore aggiunto e a ricavi e costi del venduto;
Gli indici di bilancio;
L’analisi della redditività;
L’analisi della produttività;
L’analisi patrimoniale;
10. L’analisi finanziaria: indici di solidità e di liquidita’. Report.
UD 2. Analisi
per indici
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
UD 3. Analisi
per flussi

Modulo 2:
Contabilità
gestionale






UD 1.Metodi
di calcolo dei
costi
UD 2. Scelte
aziendali di
breve termine
I flussi finanziari e i flussi economici – Flusso di PCN della gestione reddituale con procedimen
diretto e indiretto – La variazione del PCN – Flusso della disponibilità monetaria netta – il
Rendiconto finanziario delle variazioni della disponibilità monetaria netta – Report.
La contabilità gestionale;
L’oggetto di misurazione;
La classificazione dei costi;
Direct costing:calcolo dei margini di contribuzione e del risultato economico di gestione
Full costing:calcolo della configurazione di costo e del risultato economico;
Il calcolo dei costi basato sui volumi:calcolo costo industriale con riparto costi comuni su base
unica e su base multipla aziendale;
 Il calcolo dei costi basato sulle attività (ABC): esempio numerico;
 I costi congiunti: solo parte teorica;
 I costi standard.
 La contabilità gestionale a supporto delle decisioni aziendali;
 L’accettazione di un nuovo ordine: calcolo del costo supplettivo;
5. Il make or buy;
6. La convenienza delle scelte internazionali di breve periodo.
Pagina 30 di 70
Modulo 3:
Strategie,
pianificazione,
e
programmazio
ne aziendale
UD 1.
Strategie
aziendali
 Creazione di valore e successo dell’impresa;
 Il concetto di strategia;
 La gestione strategica;
 Analisi dell’ambiente esterno;
 Analisi dell’ambiente interno;
 Analisi SWOT;
 Le strategie di corporate;
 Le strategie di business: Matrice BCG;
 Le strategie funzionali: strategia finanziaria e strategie di marketing;
 Strategie di produzione;
 Le attuali esigenze strategiche;
 Le strategie di internazionalizzazione;
 L’internazionalizzazione dei servizi;
 Le imprese multinazionali nel contesto strategico globale.
UD 2.
Pianificazione
e controllo di
gestione
1. La pianificazione strategica;
2. La pianificazione aziendale;
3. Il controllo di gestione;
4. Il budget;
5. L’articolazione del budget;
6. I budget settoriali: solo parte teorica;
7. Il budget degli investimenti fissi;
8. Il budget finanziario: solo parte teorica;
9. Il budget economico e il budget patrimoniale: solo parte teorica;
10. Il controllo budgetario;
11. L’analisi degli scostamenti;
12. Il reporting: solo parte teorica;
Modulo 4:
Piani strategici
2.
3.
4.
5.
UD 1.
Marketing plan
UD 2.
Business plan
Il piano di marketing;
L’articolazione del marketing plan;
Definizione delle strategie e degli strumenti;
La realizzazione del piano e il controllo dei risultati: solo parte teorica.
2. La determinazione del processo di nascita di un’impresa;
3. I soggetti destinatari del business plan;
4. L’articolazione del business plan;
5. L’introduzione al business plan;
6. La ricerca delle informazioni;
7. Il contesto competitivo: analisi del settore e della concorrenza;
8. Il contesto competitivo: analisi del mercato;
9. La struttura tecnico – operativa;
10. L’ analisi quantitativo – monetaria;
Pagina 31 di 70
11. Le considerazioni conclusive al piano di business. (solo parte teorica )
UD 3.
Business plan
per
l’internaziona lizzazione







Esempio di richiesta di documentazione per l’erogazione di finanziamenti;
L’ analisi del Paese;
La scelta di localizzazione;
L’analisi del settore;
L’analisi del mercato;
La struttura tecnico – operativa;
L’analisi quantitativo – monetaria e le conclusioni;
 L’importanza della collaborazione tra imprese.
Casi aziendali: EATALY(pag 452); Barilla; Giovanni Rana; Zara; Telecom; Mulino Bianco; Gruppo Ferrero.
LIM: correzione e/o svolgimento esercizi in excel; visione siti aziende; visione campagne pubblicitarie.
Laboratorio di informatica: sono stati svolti esercizi relativi alle UD in programma.
13/10/2015: visita EXPO
il docente: ________________
__________________
__________________
Limbiate, ________________
Pagina 32 di 70
gli studenti:
ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE
PERITI AZIENDALI E CORRISPONDENTI IN LINGUA ESTERA
“E. MORANTE”
Via Bonaparte, 2bis – 20051 Limbiate
Classe 5C.
Anno scolastico 2015 – 2016
Programma materia: relazioni internazionali.
 L’ATTIVITA’ ECONOMICA PUBBLICA.
1. La presenza del soggetto economico pubblico nel sistema economico.
- Il problema delle scelte nel sistema economico. Il ruolo dello Stato e della finanza pubblica.
- Il sistema liberista e la finanza neutrale.
- La finanza della Riforma sociale ed il sistema collettivistico.
- La crisi del 1929. Finanza congiunturale e finanza funzionale.
- Il sistema economico misto.
- L’ampia nozione di soggetto pubblico.
2. Le diverse funzioni svolte dal soggetto pubblico nel sistema economico.
- Le ragioni dell’intervento pubblico nell’attività economica.
- La correzione dei fallimenti del mercato.
- La funzione redistributiva del reddito.
- Le altre funzioni dell’intervento pubblico: funzione stabilizzatrice; funzione propulsiva della crescita; funzione
di correzione dei difetti e degli squilibri generati dal sistema economico.
- Le differenti modalità dell’intervento pubblico nell’economia.
3. L’intervento pubblico diretto e la regolamentazione del mercato.
- La dicotomia Stato – mercato.
- La proprietà pubblica.
- L’impresa pubblica.
- Il processo di privatizzazione.
- La regolamentazione del mercato come soluzione. L’Autorità garante della concorrenza.
- L’influenza della legislazione di protezione sul funzionamento dei mercati.
4. La politica economica.
- Gli obiettivi e gli strumenti della politica economica.
- La politica economica nell’ambito dell’Unione europea.
- La politica fiscale.
- La politica monetaria.
- La politica valutaria.
- L’obiettivo della stabilità economica.
- L’obiettivo dello sviluppo.
- L’obiettivo dell’occupazione.
- L’obiettivo della lotta all’inflazione.
- L’obiettivo dell’aggiustamento della bilancia dei pagamenti.
5. La politica economica internazionale.
- La politica commerciale.
- Le barriere commerciali. I dazi doganali.
- Le barriere non tariffarie.
- Il fenomeno dell’integrazione economica.
- La politica commerciale dell’Unione europea.
- Gli accordi commerciali dell’Ue con il resto del mondo.
- L’unione doganale europea.
 LA POLITICA FISCALE.
Pagina 33 di 70

Il fenomeno della spesa pubblica.
- Il concetto di spesa pubblica. La classificazione della spesa pubblica.
- L’espansione della spesa pubblica. Il problema del controllo della spesa pubblica.
- La politica della spesa pubblica. Gli effetti negativi di un’eccessiva espansione della spesa pubblica.

La spesa sociale.
- Lo Stato sociale. La previdenza sociale in generale.
- Il sistema pensionistico.
- Le prestazioni previdenziali a sostegno del reddito.
- L’assicurazione contro infortuni e malattie professionali.
- L’assistenza sanitaria.
- L’assistenza sociale.

Le entrate pubbliche.
- Le entrate pubbliche in generale
- Classificazione delle entrate pubbliche.
- I tributi in particolare.
- Le dimensioni delle entrate pubbliche.
- Le entrate pubbliche come strumento di politica economica.

Le imposte.
- L’obbligazione tributaria. Il presupposto di imposta. Gli elementi dell’imposta.
- I diversi tipi di imposte. I diversi tipi di progressività di imposta.
- I principi giuridici di imposta.
- Il principio di generalità o universalità dell’imposta.
- Il principio di uniformità dell’imposta.
- Il principio di progressività.
- Gli effetti microeconomici dell’imposta.
- L’evasione fiscale.
- L’elusione fiscale.
- La rimozione dell’imposta.
- La traslazione dell’imposta.
- Ammortamento e diffusione dell’imposta.

La politica di bilancio.
- La programmazione della politica economica. Le tipologie di bilancio.
- I principi del bilancio preventivo italiano.
- Le fasi del processo di bilancio.
- Le classificazioni del bilancio.
- I saldi di bilancio.
- Il controllo sulla gestione e sulle risultanze di bilancio.
- La Tesoreria dello Stato.
- Il disavanzo pubblico.
- Il debito pubblico e le politiche europee.
- La spending review.
- La politica di bilancio.
- Dal centralismo al federalismo fiscale.
- Il patto di stabilità interno.
- Il bilancio dell’Unione europea.
Limbiate, 3 maggio 2016
I rappresentanti di classe
Pagina 34 di 70
Prof. Michele Zanetti
ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE
PERITI AZIENDALI E CORRISPONDENTI IN LINGUA ESTERA
“E. MORANTE”
Via Bonaparte, 2bis – 20051 Limbiate
Classe 5C.
Anno scolastico 2015 – 2016
Programma materia: diritto.
IL DIRITTO COMMERCIALE INTERNAZIONALE.
-
I soggetti del diritto commerciale internazionale.
Il commercio ed il diritto internazionale.
Lo Stato ed il commercio internazionale.
Le organizzazioni internazionali ed il commercio internazionale.
Le imprese ed il commercio internazionale.
-
Le fonti del diritto commerciale internazionale.
Le fonti interne.
Le fonti comunitarie.
Le fonti interstatuali
Le fonti non statuali
I CONTRATTI COMMERCIALI INTERNAZIONALI.
-
Le imprese e le iniziative internazionali.
Le importazioni e le esportazioni.
I contratti di collaborazione interaziendali
Gli insediamenti produttivi all’estero: acquisizioni ed investimenti greenfield.
-
Il contratto di compravendita internazionale.
Il contratto commerciale internazionale.
Il contratto di compravendita internazionale e la legge applicabile.
I contenuti del contratto di compravendita internazionale.
I termini di consegna della merce.
-
Il trasporto e il regolamento degli scambi internazionali.
I contratti di spedizione e di trasporto internazionali.
Gli adempimenti doganali e i documenti legati al trasporto.
Il regolamento dei crediti esteri.
Le garanzie, l’assicurazione ed il finanziamento delle esportazioni.
-
Altri contratti commerciali internazionali.
Il contratto di agenzia.
Il contratto di distribuzione.
Il contratto di franchising.
Il contratto di joint venture.
LE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI.
-
La regolamentazione dei rapporti internazionali.
La relazione tra Stati e l’ordine internazionale.
Le controversie internazionali tra Stati.
I Tribunali internazionali e la Corte internazionale di giustizia.
La Corte di giustizia europea
Le controversie internazionali in ambito contrattuale.
- Gli elementi di un contratto internazionale.
Pagina 35 di 70
-
I rimedi alle controversie internazionali.
L’arbitrato commerciale internazionale
LA NORMATIVA A TUTELA DEI CONSUMATORI.

I diritti dei consumatori.
- Le fonti normative della tutela dei consumatori.
- I dieci principi della tutela dei consumatori nella UE.
- I soggetti del rapporto di consumo.
- Il diritto all’informazione.
- Le pratiche commerciali.
- La pubblicità.
- Le televendite.

I contratti del consumatore.
- Gli accordi contrattuali con il consumatore: principi generali.
- Il contratto di credito al consumo.
- I contratti negoziati fuori dai locali commerciali e i contratti a distanza.
- Il commercio elettronico (e-commerce).
- I pacchetti turistici.

La tutela dei consumatori.
- La sicurezza dei prodotti.
- La responsabilità per danni da prodotti difettosi.
- La vendita dei beni di consumo.
- L’accesso alla giustizia. La procedura dell’azione di classe.
Limbiate, 3 maggio 2016
I rappresentanti di classe
EDUCAZIONE FISICA- PROGRAMMA
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Prof. Michele Zanetti
I vari contenuti della materia saranno proposti alla classe tenendo conto dei vari livelli di partenza,
dall’effettivo sviluppo psico-motorio delle alunne/i, dall’utilizzo delle strutture sportive presenti nell’istituto
scolastico e dal numero di lezioni che saranno effettuate nel corso dell’anno scolastico.
CONTENUTI PRATICI
POTENZIAMENTO ORGANICO GENERALE
 Corsa lenta, con brevi variazioni di velocità.
 Esercitazioni individuali e collettive a prevalente regime aerobico.
 Incremento della forza muscolare, mediante attività atte a potenziare i principali distretti muscolari





(addominali, dorsali, pettorali, arti sup., arti inf., ecc…), attraverso esercizi individuali a carico
naturale.
Esercitazioni in circuito, con l’utilizzo di attrezzi codificati per l’aumento della resistenza al lavoro
motorio (circuiti con l’utilizzo di piccoli carichi).
Esercitazioni di mobilizzazione attiva e passiva delle principali cerniere articolari (coxo-femorale,
scapolo-omerale, del rachide, ecc…), in forma individuale e a coppie, con e senza l’utilizzo di
piccoli e grandi attrezzi.
Esercitazioni di stretching o allungamento muscolare in forma passiva o attiva.
Progressioni di esercizi di coordinazione, destrezza, agilità generale e specifica, attraverso esercizi a
corpo libero (in forma individuale e/o di gruppo) o con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi, e
finalizzati al raggiungimento di un’ottima motricità.
Esercizi di equilibrio statico-dinamico a corpo libero e/o con l’utilizzo di attrezzi codificati.
SCHEMI MOTORI
Evoluzione quantitativa e qualitativa degli schemi motori acquisiti negli anni precedenti
 Esercitazioni di coordinazione oculo-manuale ed oculo-podalica, con l’ausilio di piccoli attrezzi (es.
palla).
 Attività che mirano all’acquisizione dell’equilibrio statico-dinamico attraverso esercitazioni
collettive allenanti le grandi discipline sportive di squadra ed individuali (es. progressione alla trave
solo per le alunne).
 Consolidamento della coordinazione spazio-temporale, attraverso esercizi a corpo libero e/o con
attrezzi codificati
________________________________________________________________________________
CONOSCENZA E PRATICA SPORTIVA
-
Attività motorie relative ai fondamentali individuali e di squadra nel gioco della pallavolo, pallacanestro,
tennis-tavolo.
Attività di pre-atletismo generale (es. corsa aerobica-anaerobica, ecc…).
Progressioni di ginnastica generale mediante l’ausilio di attrezzi codificati e non, con l’utilizzo di basi
musicali.
Conoscenza ed applicazione pratica delle principali regole di gioco nelle diverse discipline sportive
effettuate.
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-
Schede-lavoro individuali finalizzate al potenziamento organico-muscolare, eseguite mediante l’ausilio
di attrezzi appartenenti al body building.
CONTENUTI TEORICI
TRAUMATOLOGIA E PRONTO SOCCORSO
I traumi sportivi
A.
Frattura composta e scomposta; distorsione;
lussazione; crampo muscolare; stiramento e strappo muscolare; tendinite; epicondilite; ferite.
SOSTANZE LEGALI ED ILLEGALI
Il doping
B.
Concetto di doping; sostanze vietate (stimolanti,
anabolizzanti, diuretici, ormoni peptidici, anfetamina, ecc…).
L’alcol e il fumo
Sostanze soggette a restrizioni come l’alcol e il fumo;
C.
effetti di tali sostanze sull’organismo umano.
SPORT DI SQUADRA ED INDIVIDUALI
Le regole principali e l’arbitraggio;
I fondamentali individuali e di squadra nelle diverse
D.
E.
discipline sportive affrontate;
F.
Gli schemi di gioco elementari.
Limbiate,_______________
L’insegnate di Scienze Motorie e Sportive_________________________
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RELIGIONE
Programma svolto nella classe Quinta C anno 2015 / 2016
IL Secolo del Nichilismo
I maestri del Sospetto:
Feuerbach, Nietzsche, Freud, Marx.
Ateismo, Agnosticismo, Nichilismo.
Le domande dei giovani: giovani in ricerca.
FILM: Ai raccomandati c’è chi dice no
Quale maturità
IL Secolo dei Genocidi.
Introduzione: Shoah
L’etnismo genocidiario del dopo Guerra Fredda
Un progetto per la vita
Le religioni ai margini della società occidentale contemporanea?
Visione del filmato: Purex.
La costruzione di un progetto di vita: vocazione.
Matrimonio e celibato nella Chiesa cattolica.
Il Secolo dei Santi.
Figure di uomini e donne straordinari:
Agnes Gonsa, Mather Teresa.
Annalena Tonelli.
Don Lorenzo Milani: lettera aperta alla fine della scuola superiore.
Data
Firma dei rappresentanti
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DESCRITTORI DI LIVELLO DI ITALIANO E STORIA (TRIENNI0)
LIVEL
VOTO
CONOSCEN
CAPACITA’
COMPETENZE TESTUALI- IDEATIVE LO
ZE
ESPRESSIVE
ANALITICHE
(coerenza e coesione del testo literacy)
SCARS
1-3
del tutto
Linguaggio con
Produce testi orali e scritti senza riconoscere
O
carenti
passaggi oscuri, con
o utilizzare le strutture tipiche di un testo; non
lessico e strutture
riconosce né produce l’idea centrale di un
usati scorrettamente
testo e
non seleziona le informazioni pertinenti né le
organizza
INCERT
4-5
conoscenze
Esposizione esitante,
Produce testi orali e scritti riconoscendo o
O
frammentarie ma comprensibile, con utilizzando in modo frammentario le strutture
, superficiali
lessico povero e
tipiche di un testo;
e imprecise
approssimativo,
seleziona solo episodicamente le
incertezze nell’uso
informazioni pertinenti né le organizza
delle strutture
attorno ad un’idea centrale
ADEGU
6
Dispone
Esposizione lineare,
Produce testi orali e scritti riconoscendo e
ATO
delle
con qualche
utilizzando in modo adeguatole strutture
informazioni
imprecisione di lessico tipiche di un testo;
essenziali
e strutture, ma
riconosce l’idea centrale di un testo e
sostanzialmente
seleziona le informazioni essenziali
corretta
pertinenti,organizzandole in modo limitato
SICUR
7-8
Seleziona le
Si esprime in modo
Produce testi orali e scritti riconoscendo e
O
informazioni
corretto, usa un
utilizzando in modo adeguato le strutture
e le articola,
lessico appropriato e
tipiche di un testo;
dimostrando
l’esposizione risulta
riconosce l’idea centrale di un testo e
una
fluida
seleziona le informazioni pertinenti,
comprension
organizzandole in argomentazioni pertinenti,
e abbastanza
operando qualche confronto
complessa
RIGOR
9-10
Dispone di
Si esprime con rigore, Produce testi orali e scritti organizzando gli
OSO
informazioni
utilizzando il lessico
argomenti attorno ad una tesi centrale ben
esaurienti,
specialistico
evidenziata, selezionando informazioni
precise ed
esaurienti e rielaborandole in funzione del
articolate,
testo che deve produrre, con commenti critici
dimostrando
ed anche personali
una
comprension
e rigorosa
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DESCRITTORI DI LIVELLO -
LINGUA STRANIERA QUINQUENNALE (TRIENNIO)
LIVELLO OTTIMO (9-10)
SCRITTO :
ORALE :
Strutture linguistiche corrette e lessico preciso e originale. Livello di coesione e
coerenza molto preciso e corretto , testo personale ed originale.
Esposizione molto corretta e fluida, uso di un lessico diversificato, Capacità di
utilizzare autonomamente le conoscenze linguistiche per argomentare i temi trattati
esposti in modo molto chiaro e consequenziale. Capacità di operare confronti.
LIVELLO BUONO (8)
SCRITTO:
ORALE:
Livello di coesione e coerenza corretto e preciso, abbastanza personale.
Esposizione corretta e fluida, con linguaggio diversificato e personale. Capacità di
operare confronti
LIVELLO DISCRETO (7)
SCRITTO :
ORALE:
Esposizione e lessico attinenti alla traccia. Qualche imprecisione a livello
morfosintattico che però non pregiudica la comprensione.
Discreta conoscenza linguistica, esposizione non sempre sciolta e fluida. Acquisizione
autonoma dei contenuti con impiego di strutture e lessico in modo abbastanza
corretto. Conoscenza dei contenuti abbastanza completa, discreta capacità di
rielaborazione personale.
LIVELLO SUFFICIENTE (6)
SCRITTO :
ORALE:
Esposizione comprensibile e nel complesso aderente alla traccia. Uso di strutture
semplici e complessivamente corrette. Lessico non sempre preciso, ma adeguato.
Comprensione globale soddisfacente; carente la comprensione analitica. Esposizione a
volte imprecisa, ma nel complesso comprensibile. L'uso delle strutture
morfosintattiche non è sempre corretto, ma non pregiudica la comprensione.
Acquisizione dei contenuti ed esposizione tendenzialmente mnemoniche.
LIVELLO INSUFFICIENTE (5)
SCRITTO:
ORALE:
Esposizione solo parzialmente coerente a causa di errori lessicali e strutturali che
influenzano in parte la comprensione. La traccia è sviluppata in modo poco adeguato,
anche per il mancato svolgimento di alcuni punti fondamentali.
Esposizione elementare con errori fonetici e grammaticali che pregiudicano spesso la
comprensione. Il lessico è fondamentalmente carente / non preciso. Scarsa capacità di
rielaborazione autonoma. L’ acquisizione dei contenuti è lacunosa, parziale e frammentaria.
LIVELLO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (3/4)
SCRITTO :
ORALE:
Gravi lacune nelle capacità di organizzare in modo logico e consequenziale un testo
con uso improprio di connettivi e registro non adeguato. Inadeguatezza della traccia.
Esposizione elementare, spesso incoerente, a volte poco comprensibile a causa dei numerosi
errori fonetici, lessicali e strutturali, nessuna rielaborazione autonoma. L’acquisizione dei
contenuti è molto lacunosa.
LIVELLO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (1/2)
SCRITTO :
ORALE:
Esposizione mancante o incoerente a causa di una scarsa comprensione della traccia e di
numerosi errori lessicali e strutturali che pregiudicano la comprensione della prova.
Mancanza assoluta di comprensione e di esposizione o esposizione molto lacunosa,
frammentaria, con numerosi errori fonetici, lessicali, strutturali che rendono l’esposizione
incomprensibile .
DESCRITTORI DI LIVELLO : TERZA LINGUA STRANIERA
LIVELLO OTTIMO (9-10)
SCRITTO:
Strutture linguistiche corrette, lessico preciso e originale. Livello di comprensione ottimo,
testo preciso, coerente, personale ed originale.
ORALE:
L’esposizione è corretta con un’ottima intonazione. Il lessico è ricco, molto diversificato e
sempre conforme alla situazione. Dimostra buone capacità di rielaborazione e di
argomentazione anche di fronte a situazioni comunicative più complesse.
LIVELLO BUONO (8)
SCRITTO:
ORALE:
Le imperfezioni sintattiche e lessicali, che talvolta si riscontrano, sono dovute più che altro alla
tendenza ad italianizzare la lingua straniera. Le strutture linguistiche ed il lessico sono ben
consolidati.
L’esposizione è corretta e con buona intonazione. Lessico diversificato e conforme alla
situazione. Dimostra discrete capacità di rielaborazione e di argomentazione anche di fronte a
situazioni comunicative più articolate.
LIVELLO DISCRETO (7)
SCRITTO:
ORALE:
Ha un’esposizione e un lessico quasi sempre appropriati alla situazione. Permane qualche errore
a livello strutturale che comunque non influenza la comunicazione scritta.
Dimostra una discreta conoscenza linguistica pur con alcuni problemi di scioltezza e di stile.
Utilizza l’acquisito in maniera sufficientemente autonoma grazie alla capacità di impiegare
correttamente strutture e lessico.
LIVELLO SUFFICIENTE (6)
SCRITTO:
ORALE:
Globalmente sufficiente per quanto riguarda le strutture linguistiche ed il lessico. L’ortografia
non è sempre precisa. La comprensione è solo globale.
La comprensione è quasi sufficiente. L’esposizione, talvolta frammentaria e imprecisa, è nel
complesso comprensibile. L’uso delle strutture morfosintattiche è spesso inadeguato ma non
pregiudica la comprensione. Il lessico è quasi sempre conforme alla situazione. Incorre ancora
in quegli errori tipici del discente italiano. La produzione resta tendenzialmente mnemonica.
LIVELLO INSUFFICIENTE (5)
SCRITTO:
ORALE:
L’esposizione è solo parzialmente coerente a causa di errori lessicali e strutturali che
influenzano in modo abbastanza grave la comprensione dello scritto.
Presenta difficoltà di comprensione ed espressione. Vocabolario limitato, molto povero e
improprio. Gli errori fonetici e grammaticali pregiudicano talvolta la comprensione.
LIVELLO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (3/4)
SCRITTO:
ORALE:
Presenta gravi lacune grammaticali ed ortografiche. Lessico decisamente povero. Necessita di
una revisione globale della lingua.
Presenta gravi difficoltà di comprensione e di espressione. Non utilizza in modo corretto frasi
molto semplici con strutture elementari. Competenza comunicativa limitata e incerta .
LIVELLO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (1/2)
SCRITTO:
ORALE:
Esposizione mancante o incoerente a causa di una scarsa comprensione della traccia e di
numerosi errori lessicali e strutturali che pregiudicano la comprensione della prova.
Mancanza assoluta di comprensione e di esposizione o esposizione molto lacunosa,
frammentaria, con numerosi errori fonetici, lessicali, strutturali che rendono l’esposizione
incomprensibile .
ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE
“ELSA MORANTE”
Via Bonaparte, 2/bis LIMBIATE (MB)
DESCRITTORI DI LIVELLO - MATEMATICA
Conoscenza
VOTO
Comprensione
Conosce termini, principi e E’ in grado di decodificare
regole relativi al corso di e formalizzare il linguaggio
studi attuale e precedenti
matematico
Capacità
Sa applicare quanto
appreso a situazioni già
note o nuove
Completa e approfondita
Applica autonomamente e
correttamente le
Sa comprendere situazioni
conoscenze anche a
complesse
problemi complessi e trova
la soluzione migliore
9
Completa e approfondita
Sa comprendere situazioni
complesse
Applica autonomamente le
conoscenze anche a
problemi complessi e in
modo corretto
8
Completa
Sa leggere e decodificare
in modo autonomo e
personale
Sa applicare le conoscenze
in situazioni nuove ma
commette imprecisioni
7
Completa degli elementi di
base
Sa leggere e decodificare
in modo autonomo
Sa applicare le conoscenze
in situazioni nuove ma
commette imprecisioni
6
Limitata degli elementi di
base
Sa leggere e decodificare
solo secondo standard
proposti
Sa applicare le conoscenze
in situazioni semplici e di
routine
5
Frammentaria e lacunosa
Sa decodificare solo se
guidato
Applica le minime
conoscenze con qualche
errore
4
Frammentaria e
gravemente lacunosa
Sa decodificare solo in
modo parziale
Commette gravi errori in
situazioni già trattate
3
Sconnessa e gravemente
lacunosa
Non comprende il
linguaggio specifico
Non riesce ad applicare le
minime conoscenze
2
Irrilevante
Non comprende il testo
Non sa cosa fare
1
Nessuna
Nessuna
Nessuna
10
L’insegnante:
Gabriele Terragni
_____________________
A019 DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE
DIPARTIMENTO DISCIPLINARE A.S. 2015/2016
DESCRITTORI DI LIVELLO – SCALA DI VALUTAZIONE
GIUDIZIO SINTETICO E CORRISPONDENZA
Rifiuto a sostenere la prova.
Giudizio: nullo.
Lavoro non svolto.
Giudizio: negativo.
Mancata acquisizione dei contenuti minimi irrinunciabili.
Nessuna applicazione.
Comprensione difficoltosa.
Giudizio: nettamente insufficiente.
Acquisizione gravemente lacunosa dei contenuti minimi irrinunciabili.
Grave difficoltà di comprensione e di espressione. Assenza di analisi. Uso errato del linguaggio di
settore.
Giudizio: gravemente insufficiente.
Conoscenza frammentaria e superficiale dei contenuti. Errata applicazione delle conoscenze. Presenza
di alcuni errori determinanti. Esposizione carente e linguaggio settoriale non preciso.
Giudizio: insufficiente.
Conoscenza ai limiti della sufficienza dei contenuti. Esposizione un po’ incerta. Lessico modesto.
Giudizio: quasi sufficiente.
Acquisizione dei contenuti minimi irrinunciabili. Presenza di qualche errore non determinante.
Esposizione semplice. Uso del linguaggio di settore sostanzialmente corretto. Applicazione corretta
delle conoscenze con lievi imprecisioni in compiti semplici e noti.
Giudizio: sufficiente.
Conoscenza più che sufficiente dei contenuti. Lessico essenziale. Esposizione non sempre fluida.
Giudizio: più che sufficiente.
Conoscenze soddisfacenti e complete dei contenuti. Applicazione sostanzialmente corretta delle
procedure acquisite. Esposizione semplice, ma appropriata.
Giudizio: discreto.
Conoscenza completa ed articolata dei contenuti. Acquisizione delle conoscenze e delle procedure
acquisite anche in compiti di una certa complessità. Esposizione corretta e pertinente.
Giudizio: buono.
Esposizione dei contenuti completa, articolata ed organica. Analisi corretta. Esposizione fluida,
corretta e uso pertinente del linguaggio di settore.
Giudizio: ottimo.
Piena padronanza dei concetti. Sa effettuare analisi complete e approfondite. Applica le procedure
acquisite in modo corretto. Capacità di effettuare autonomi collegamenti interdisciplinari. Esposizione
fluida, precisa e puntuale. Lessico ricco e uso pertinente del linguaggio di settore.
Giudizio: eccellente.
Limbiate, 10 settembre 2015
Il coordinatore Dipartimento disciplinare
Prof. Maurizio Munda
LIVELLO
2
3
4
5
5.5
6
6,5
7
8
9
10
ITCS “ Morante ” Limbiate (MB) - Anno scolastico 2015/2016
Classe 5^C ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA
DESCRITTORI DI LIVELLO
Assume un atteggiamento di rifiuto o non è in grado di formulare risposte, analizzare e
risolvere quesiti, problemi e casi aziendali.
Giudizio: negativo
Possiede conoscenze limitate ed evidenzia scarse capacità d’analisi e sintesi. Commette
errori molto gravi nello svolgimento di quesiti, problemi e casi aziendali. Si esprime con
notevole difficoltà usando in modo errato il linguaggio di settore.
Giudizio: Nettamente insufficiente
Ha acquisito in modo lacunoso i contenuti minimi ed evidenzia notevoli difficoltà
d’analisi e sintesi. Commette errori gravi nello svolgimento di problemi, quesiti e casi
aziendali. Si esprime con molta incertezza usando un linguaggio poco corretto.
Giudizio: Gravemente Insufficiente
Possiede conoscenze parziali ed evidenzia difficoltà d’analisi e sintesi. Commette errori
nello svolgimento di problemi, quesiti e casi aziendali. Si esprime in modo insufficiente
e con un linguaggio poco corretto.
Giudizio: Insufficiente
Ha acquisito in modo corretto i contenuti essenziali ed evidenzia capacità d’analisi e
sintesi. Commette errori non gravi nello svolgimento di problemi, quesiti e casi
aziendali. Si esprime in modo semplice e con un linguaggio sufficientemente corretto.
Giudizio: Sufficiente
Possiede conoscenze adeguate ed è in grado di analizzare e rielaborare le problematiche
aziendali in modo sostanzialmente corretto. Espone i concetti con linearità e linguaggio
appropriato.
Giudizio: Discreto
Ha acquisito conoscenze adeguate e ben articolate. E’ in grado di analizzare e rielaborare
correttamente problematiche aziendali anche complesse. Espone i concetti con chiarezza,
in modo efficace e con un linguaggio appropriato.
Giudizio: Buono
Possiede conoscenze organiche ed approfondite. E’ in grado di analizzare e rielaborare in
modo appropriato problematiche aziendali complesse. Espone i concetti con chiarezza e
fluidità evidenziando un uso pertinente del linguaggio di settore.
Giudizio: Ottimo
Voto in
decimi
1
2-3
3-4
5 - 5.5
6 – 6.5
7 - 7.5
8 - 8.5
9–10
Istituto Tecnico Commerciale Statale P.A.C.L.E.
“ELSA MORANTE”
LIMBIATE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
CLASSE 5^C R.I.
CANDIDATO……………………………………………………………………….
DATA 5 MARZO 2016
TERZA PROVA
TIPOLOGIA: B ( QUESITI A RISPOSTA SINGOLA)
DISCIPLINE:
TEDESCO
RELAZIONI INTERNAZIONALI
MATEMATICA
ECONOMIA AZIENDALE
TEMPO: 150 MINUTI
E’ consentito l’uso di dizionari monolingue e bilingue e di calcolatrici.
SIMULAZIONE TERZA PROVA
5^C (tedesco seconda lingua)
05.03.2016
NAME ………………………………………………………..……… KLASSE ……………..
Stelle die Nordsee physikalisch vor.
…………………………………………………………………………………………………………………………...….
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…………………………………………………………………………………………………………………………...….
.…………………………………………………………………………………………………………………………...…
…………………………………………………………………………………………………………………………...….
…………………………………………………………………………………………………………………………...….
Erkläre den Unterschied zwischen allgemeiner und bestimmter Anfrage und definiere, welche
Punkte den Inhalt der zweiten charakterisieren.
………………………………………………………………………………………………………………………...….…
………………………………………………………………………………………………………………………...…..
…………………………………………………………………………………………………………………………...…
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…………………………………………………………………………………………………………………………...….
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…………………………………………………………………………………………………………………………...….
Was passierte nach dem Kriegsende in Deutschland und wie kam es zum Kalten Krieg?
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…………………………………………………………………………………………………………………………..
RELAZIONI INTERNAZIONALI.
NOME...........................................................................................................
1. Il candidato illustri le ragioni addotte da J.M. Keynes per criticare la teoria classica
dell’efficienza allocativa del mercato di concorrenza perfetta e delinei i principali interventi
adottati dal presidente F.D. Roosevelt per fronteggiare la crisi economica del 1929
(massimo 10 righe).
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________
2. Il candidato definisca la nozione di politica monetaria e delinei obiettivi e strumenti
principali adottati dalle autorità monetarie nel contesto rispettivamente della politica
monetaria restrittiva e della politica monetaria espansiva (massimo 10 righe).
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________
3. Il candidato illustri la progressività per scaglioni, evidenziando le ragioni per cui tale
metodo di progressività risulta maggiormente equo ed efficace rispetto alla progressività
per classi (massimo 10 righe).
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________
A. S. 2015/2016 – Simulazione della Terza prova scritta – Classe 5^ C
Disciplina: MATEMATICA
COGNOME
NOME
Data: 5 marzo 2016
1) Dopo quanto tempo i montanti di 2 capitali, rispettivamente di € 7500 impiegati al 4% e di € 6500
impiegati al 5,5%, risulteranno uguali?
Svolgi i calcoli sia: a) in regime di capitalizzazione semplice che: b) in regime di capitalizzazione
composta.
a)
b)
2) Fai riferimento alla procedura relativa alla determinazione dei punti di massimo, di minimo o di sella
per una funzione di 2 variabili.
Chiarisci che cosa si intende con condizione necessaria e sufficiente per la determinazione di questi
punti critici.
3) La risoluzione dei problemi di scelta in 1 variabile richiede una semplificazione della realtà con la
definizione di un modello.
Formalizza il modello matematico chiarendo il significato delle parti da cui è composto ed
evidenziando le equazioni delle possibili funzioni obiettivo.
Economia aziendale e geo – politica -
Alunno/a:_______________________
1) Scelta make or buy.
La Gamma spa presenta i seguenti dati relativi a una determinata produzione:
Numero dei componenti
Materie prime
Manodopera diretta
Ammortamenti macchinari
Costi fissi generali di reparto
60.000
77.450,00 euro
54.800,00 euro
23.000,00 euro
30.000,00 euro
L’impresa deve valutare l’alternativa offerta da due imprese fornitrici che offrono il componente
ai seguenti prezzi:
 Prezzo di acquisto del componente dal fornitore Delta srl: euro 2,87;
 Prezzo di acquisto del componente dal fornitore Omega spa: euro 2,03.
L’impresa valuta la convenienza ad acquistare il componente da un fornitore anziché produrlo
direttamene, tenendo presente che il reparto, compresi i macchinari, non può essere destinato
ad altre produzioni.
Economia aziendale e geo – politica -
Alunno/a:_______________________
2) Esportazione, licensing e piggy back.
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
3) Il vantaggio competitivo.
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
Istituto Tecnico Commerciale Statale P.A.C.L.E.
“ELSA MORANTE”
LIMBIATE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
CLASSE 5^C R.I.
CANDIDATO……………………………………………………………………….
DATA 23 APRILE 2016
TERZA PROVA
TIPOLOGIA: B ( QUESITI A RISPOSTA SINGOLA)
DISCIPLINE:
FRANCESE
DIRITTO
MATEMATICA
ECONOMIA AZIENDALE
TEMPO: 150 MINUTI
E’ consentito l’uso di dizionari monolingue e bilingue e di calcolatrici.
A. S. 2015/2016 – Simulazione della Terza prova scritta – Classe 5^ C
Disciplina: MATEMATICA
COGNOME
NOME
Data: 23 aprile 2016
1) Considera le funzioni ricavo R(x) = 20 x e costo C(x) = 8 x + 12000.
a) Trova per quale valore di x si ha equilibrio tra costo e ricavo e il valore del massimo utile sapendo
che la massima quantità consentita per x è 4000.
b) Illustra il problema con il diagramma di redditività.
a)
b)
2) Nella trattazione dei problemi di scelta assume un ruolo fondamentale la tipologia relativa ai
problemi con effetti differiti.
Metti in evidenza, dopo averne dato le corrette definizioni, le analogie e le differenze tra i criteri
riferiti a REA e TIR.
3) Fai riferimento alla risoluzione di problemi con il metodo grafico nell’ambito della Programmazione
Lineare.
Chiarisci il significato dei termini: regione ammissibile, soluzioni ammissibili di base, soluzione
ottima, retta guida del fascio e relativo vettore.
3^ LINGUA FRANCESE
NOM...............................................................................................
La Marianne et la devise de la République.
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………..………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………..………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………..………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………..………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………..
Le paysage naturel et l’économie alsaciens.
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………..………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………..………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………..………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………..………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………..
Lyon: son histoire, sa position géographique, ses attractions touristiques, ses traditions.
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………..………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………..………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………..………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………..………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………..
Economia aziendale e geo – politica Alunno/a: __________________________
5^C
1) Budget degli investimenti
Dalla contabilità sezionale delle immobilizzazioni materiali della “Rubra spa” all’inizio del periodo
di programmazione risultano i seguenti dati espressi in euro:
Costo
originario
Fondo
ammortamento
Fabbricati (*)
1.800.000,00
320.000,00
Impianti e macchinari 2.460.000,00
1.110.000,00
Attrezzature
390.000,00
180.000,00
Altri beni
88.000,00
35.000,00
(*) Il valore degli edifici è di € 1.350.000,00.
%
ammortamento
4%
15%
12%
20%
Per tale periodo il piano pluriennale degli investimenti prevede, a causa di un aumento della
produzione che saturerà la capacità produttiva, la sostituzione di un macchinario del costo
storico di € 120.000,00, già ammortizzato per l’80%, con un nuovo macchinario del costo di
€ 185.000,00. L’operazione sarà effettuata all’inizio del mese di giugno.
Presentare il budget degli investimenti fissi.
Budget degli investimenti
Impianti
Attrezzature
e macchinari
industriali
F.do
Costo
F.do
Costo
F.do
amm.to
storico
amm.to
storico
amm.to
Terreni e fabbricati
Costo
storico
Valori iniziali
Amm.to macchinario
ceduto
Dismissione
macchinario
Acquisto macchinario
Ammortamenti
Valori finali
Calcoli
Altri beni
Costo
storico
F.do
amm.to
Alunno/a: __________________________
5^C
2) Il principio della rilevanza - d.lgs 18/08/2015, n° 139 - .
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
3) Tipi di controllo di gestione.
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
DIRITTO
Classe: 5C
Data: 23 aprile 2016
Nome:
Cognome:
Il candidato illustri la clausola della nazione più favorita e la clausola del
trattamento nazionale, attraverso le quali trova attuazione il principio di non
discriminazione elaborato dall’OMC in materia commerciale (massimo 10 righe).
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
____________________________________
Il candidato definisca il contratto di piggy back, evidenziandone le caratteristiche ed
i principali vantaggi e svantaggi (massimo 10 righe).
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
____________________________________
Il candidato illustri le clausole inserite nel contratto di compravendita internazionale
al fine di disciplinare i casi di forza maggiore e di hardship (massimo 10 righe).
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
______________________________________________
Candidato
Tipologia: □ A
Classe
□ B □C □D
ambito tipologia B:
□ artistico letterario
□ storico politico
□ socio economico
□tecnico scientifico
Scheda per la correzione degli elaborati di italiano
INDICATORI
1.Competenza ideativa e
testuale.
rispetto a:
A. Intenzione comunicativa,
destinatario,
contenuto
VALUTAZIONE ANALITICA
DESCRITTORI

Rispetto delle consegne
Punti
□ sì □ no □
(1-4)
parziale
(se produce testo richiesto, se contestualizza l’attualità dell'argomento, se indicazione editoriale, se
titolo coerente, se rispetta ambito)

Scelta di argomenti pertinenti
□ sì □ no □

Precisione dei dati
□ sì □ no □

Ampiezza e ricchezza delle informazioni
□ sì □ no □
parziale
parziale
parziale
(solo per tipologia A)
 Rispetto delle consegne
□ sì □ no □
parziale

Riassunto chiaro ed efficace
□ sì □ no □

Analisi testuale completa
□ sì □ no □

Capacità di contestualizzare e collegare ad altri testi
□ sì □ no □
o
Presenza di una idea centrale
□ sì □ no □
o
Collegamento logico tra le idee
□ sì □ no □
Rielaborazione personale di dati
□ sì □ no □
o
Presenza di commenti e valutazioni personali
□ sì □ no □
F.
Padronanza delle strutture morfo-grammaticali
□ sì □ no □
Padronanza delle strutture sintattiche
□ sì □ no □
Uso corretto della punteggiatura
□ sì □ no □
Correttezza ortografica
□ sì □ no □
parziale
parziale
parziale
(1-4)
B. Organizzazione del testo :
capacità
di riprodurre, riorganizzare,
inventare
parziale
parziale
o
parziale

Competenza
morfosintattica
e ortografica
parziale
(1-4)
parziale
G.
parziale
H.
parziale
I.
parziale
3. Competenza semantica

Proprietà, ricchezza e varietà del lessico
□ sì □ no

Padronanza dei linguaggi settoriali
□ sì □ no
Coerenza del registro (rispetto tipo di testo)
□ sì □ no

(1-3)
□ parziale
□ parziale
□ parziale
VALUTAZIONE GLOBALE
P
u
n
ti
/
1
5
1
0
2
1
3
2
4
3
5
3,5
6
4
7
4,5
8
5
9
5,5
10
6
11
6,5
12
7
12,5
7,5
13
8
13,5
8,5
14
9
14,5
9,5
15
10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA 3a PROVA SCRITTA (TEDESCO)
Alunno/a _______________________________________
________.
INDICATORI
LIVELLI
MAX
PUNTEGGIO
Mancante
CONOSCENZE
Correttezza e
pertinenza dei
contenuti
Classe V
PUNTEGGIO PUNTI
ASSEGNATI
1
Lacunosa
2
Parziale
3
Essenziale
4
Quasi completa
5
Completa
6
Mancante
1
Lacunosa
2
Parziale
3
Essenziale
4
Quasi completa
5
Completa
6
Limitate
1
Semplici e lineari
2
Arricchite da studio
personale
3
6
COMPETENZE
ESPOSITIVE
Uso del linguaggio
specifico
Proprietà
morfosintattica e
lessicale
COMPETENZE
RIELABORATIVE
Analisi e sintesi
Organizzazione
6
3
TOTALE … /15
ECONOMIA AZIENDALE E GEO - POLITICA: GRIGLIA DI CORREZIONE E MISURAZIONE PER
LIVELLI
ALUNNO/A:______________________________________ classe 5^C RIM
PARTE TEORICA:A) CORRETTEZZA E COMPLETEZZA DELLE INFORMAZIONI
B) QUALITA’ DELLA COMUNICAZIONE
Livelli Punteggi
Giudizio
1
1
L’alunno travisa le richieste della traccia e si limita a considerazioni generiche per niente o
poco attinenti alla tematica proposta. I numerosi e gravi errori sintattici e il mancato uso
del lessico specialistico ostacolano gravemente la comprensione del testo; la forma
espressiva é del tutto inadeguata.
2
1-3
L’alunno accenna solo ad alcuni aspetti proposti dalla traccia, ma in modo disorganico. Il
testo risulta scorretto sia per i diffusi errori grammaticali e sintattici sia per il lessico poco
appropriato; l’organizzazione logica dei contenuti è carente e la forma espressiva
utilizzata, poco adeguata al tipo di comunicazione richiesto.
3
3,5
L’alunno affronta tutti gli elementi proposti in modo non approfondito, ma secondo
un percorso logico. Permangono delle incertezze linguistiche, ma sono accettabili
sia la struttura logica del testo sia la forma espressiva.
4
4 – 4,5
L’alunno affronta gli aspetti proposti,seguendo un percorso convincente e con qualche
approfondimento. La comunicazione risulta adeguatamente organizzata dal punto di vista
della struttura logica ed efficace rispetto alla funzione assegnata, pur con qualche
imprecisione.
5
4,5- 5
L’alunno affronta la tematica proposta sviluppando tutti gli elementi contenuti nella traccia
secondo un percorso convincente. La comunicazione risulta pienamente efficace, oltre che
per l’assenza di imprecisioni linguistiche anche per l’organizzazione logica dei contenuti e
per la rispondenza della forma espressiva alla funzione ad essa assegnata.
PARTE APPLICATIVA: RISPETTO DEI VINCOLI, COERENZA DEI VALORI, CORRETTEZZA DEI
CALCOLI, PRESENTAZIONE DEI PROSPETTI
Livelli Punteggi
Giudizio
1
1
Non sono rispettati i vincoli della traccia o lo sono in minima parte; i calcoli sono del tutto
o in gran parte errati; i prospetti sono poco chiari.
2
2
I vincoli sono rispettati solo in parte; ci sono errori di calcolo; i prospetti risultano
incompleti.
3
3
Sono rispettati quasi tutti i vincoli, i prospetti risultano incompleti.
4
4
Sono rispettati tutti i vincoli, i prospetti presentano qualche lacuna (sono completi, ma
qualche valore è incoerente, o viceversa).
5
5
Sono rispettati tutti i vincoli; i valori sono pienamente coerenti, i prospetti sono completi.
1^ quesito: parte applicativa
Punteggio
/15
Punteggio totale
/15
2^ quesito: parte teorica
Punteggio
3^ quesito: parte teorica
/15
Punteggio
_____________________________________________________
/15
Limbiate,_____________
il docente
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA.
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE DISCIPLINE: RELAZIONI INTERNAZIONALI E DIRITTO.
TIPOLOGIA DELLA TERZA PROVA: B.
CANDIDATO/A: ……………………………..
Indicatore e
Descrittore e punteggio per domanda
Punteggio
Punteggio
Punteggio
punteggio per
prima
seconda
terza
domanda
domanda
domanda
domanda
Qualità delle
Coerenza rispetto alla richiesta: 1
informazioni:
1: del tutto coerente;
3,5 punti totali.
0,5: non del tutto coerente;
0: per nulla coerente.
Completezza dell’informazione: 2
2: molte informazioni con approfondimenti;
1,5: la maggior parte delle informazioni
essenziali;
1: informazioni appena sufficienti;
0,5: poche informazioni;
0: nessuna informazione: voto minimo con
valore zero di tutti gli altri parametri.
Sintesi: 0,5
0,5: ottima combinazione tra analisi e sintesi;
0: sintesi non adeguata.
Terminologia e
Proprietà di linguaggio ed uso della
forma
terminologia tecnica: 1
espositiva: 1,5
1: terminologia propria;
punti totali.
0,5: uso eccessivo di termini non specifici;
0: terminologia del tutto inappropriata.
Correttezza formale: 0,5
0,5: corretto;
0: prevalentemente scorretto.
Punteggio totale
per singola
domanda
Punteggio totale
per disciplina
Prof. Michele Zanetti
GRIGLIA VALUTAZIONE SECONDA PROVA – INGLESE
Candidato
V
A
L
U
T
A
Z
I
O
N
E
S
E
C
O
N
D
A
P
R
O
V
A
D
I LINGUA STRANIERA
Tipologia della prova
Macro-obiettivi
•
Comprensione del
testo
6
•
Correttezza
linguistica
6
•
Espressione
3
Macro-obiettivi
Pt.
Contenuto
4
QUESTIONARIO
Tipologia della prova
Pt.
•
Descrittori
Accurata
Globale
Superficiale
Parziale
Morfo-sintassi corretta e chiara
Qualche errore
Comprensibile ma non sempre corretta
Poco chiara e scorretta
Scorrevole e appropriata
Lineare e adeguata al contesto
Elementare e ripetitiva
Descrittori
Completo e originale
Completo
Parziale
Inadeguato
PRODUZIONE
•
Organicità e
chiarezza espositiva
4
•
Correttezza morfosintattica
4
•
Lessico
3
Coerente e chiara
Abbastanza chiara
Comprensibile ma non sempre chiara
Incomprensibile
Strutture morfo-sintattiche corrette
Qualche errore di grammatica e nell'ordine delle
parole
Alcuni gravi errori di grammatica e nell'ordine
delle parole
Molti errori gravi di grammatica e nell'ordine
delle parole
Buona padronanza del lessico
Lessico accettabile
Lessico povero o inadeguato
VALUTAZIONE COMPLESSIVA ________ /15
MODULO DI PREPARAZIONE ALLO STAGE 2014/15

Riunione assembleare con gli studenti delle classi
quarte
− Presentazione del progetto da parte dei docenti
responsabili del progetto.
− Relazione dell’esperienza da parte degli ex stagisti
ore 2
 Incontro di formazione generale sulla Sicurezza dei Lavoratori a cura di Gi
Formazione srl
ore 4
 Incontri in preparazione allo stage in collaborazione con l’agenzia Randstad HR
Solution s.r.l.
- Il mercato del lavoro
- La definizione obiettivo personale
- I diritti e i doveri del lavoratore (incontro con gli esperti delle organizzazioni sindacali dei
lavoratori)
ore 10
 Riunione assembleare con gli studenti e responsabili del progetto
− Atteggiamenti e competenze richiesti dalle aziende
− Assegnazione aziende, consegna modulistica, incontro con il tutor scolastico
ore 2
MODULO VALUTAZIONE DELLO STAGE - ORIENTAMENTO AL
LAVORO A.S. 2015/16
Incontro
individuale con il proprio tutor scolastico per un primo bilancio
dell'esperienza di stage
Incontri di formazione con esperti dell’Agenzia Randstad HR Solution s.r.l. sulle
seguenti tematiche:
- Il colloquio di lavoro e l’assessment
- Il self marketing
- I diritti e i doveri del lavoratore (incontro con gli esperti delle organizzazioni sindacali dei
lavoratori)
Modulo di nove ore
Incontri di preparazione alla visita a EXPO2015
Dott. Giancarlo Franzè di Obiettivo lavoro Group srl sul tema “Le figure professionale legate
all’organizzazione di un grande evento”
Dott. Antony Kinani in rappresentanza del padiglione Kenia che ha illustrato la propria esperienza”
Ore tre
Visita: EXPO MILANO 2015
Ore 8