5C RIM - ITC e PACLE Elsa Morante Limbiate
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5C RIM - ITC e PACLE Elsa Morante Limbiate
Istituto Tecnico Commerciale Statale e PACLE "ELSA MORANTE" INDIRIZZI Amministrazione Finanza e Marketing – Sistemi Informativi Aziendali Relazioni Internazionali per il Marketing – Turismo Via Bonaparte, 2 bis – 20812 Limbiate (MB) Tel. 02 9964933/4 - Fax 02 9966747 E-mail uffici: [email protected] Posta certificata: [email protected] Codice Fiscale 91074030155 – Codice Meccanografico MITD49000Q CLASSE 5C AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO A.S. 2015/2016 PROFILO PROFESSIONALE Il diplomato di questo indirizzo ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali e internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanze e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti finanziari e dell’ economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’ azienda e contribuire sia all’innovazione che al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale. Nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della comunicazione aziendale con l’ utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici, sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali. Competenze relative all’area di riferimento operativo: Rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali e internazionali; Riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; Comunicare in lingua straniera (comunitaria) utilizzando linguaggi settoriali anche con il ricorso a strumenti multimediali e telematici; Redigere e interpretare documenti amministrativi e finanziari aziendali anche in lingua straniera; Gestire adempimenti di natura fiscale; Collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda; Svolgere attività di marketing; Collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; Utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing 1 - PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Docente Materia Continuità didattica Galli Marida Lettere e storia 3^ 4^ 5^ Vago Antonella Inglese 1^2^ 3^ 4^ 5^ Galbiati Roberta Tedesco (2^L) 2^ 3^ 4^ 5^ Poggesi Giovanna Francese (3^L) 3^4^ 5^ Guardamagna Giovanni Economia aziendale Geopolitica 4^ 5^ Zanetti Michele Diritto e relazioni internazionali 5^ Terragni Gabriele Matematica 1^2^ 3^ 4^ 5^ Antonello Anita Ed. fisica 3^4^ 5^ Ballabio Matteo Religione 1^2^ 3^ 4^ 5^ 2 - PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe risulta composta attualmente da 20 alunni, provenienti dalla precedente 4^C . All’inizio del triennio, settembre 2013, la classe contava 25 alunni, di cui 1 non è stata promossa. All’inizio del quarto anno, settembre 2014, la classe era di 24 alunni, di cui 4 non sono stati promossi in quinta. La classe ha in generale un comportamento abbastanza corretto e rispettoso delle regole scolastiche. Per quanto riguarda l’attività didattica, gli alunni dimostrano partecipazione ed interesse adeguati per gli argomenti affrontati in classe. Alcuni studenti hanno mostrato incertezze e difficoltà, anche a causa di lacune pregresse, a volte non superate, nonostante le attività di recupero messe in atto dalla scuola e dai docenti; altri invece hanno ottenuto nel corso del triennio risultati costantemente buoni e si sono distinti per partecipazione attiva e propositiva. Positivo è stato sempre l’atteggiamento nei confronti delle attività integrative proposte dalla scuola. I soggiorni all’ estero (Inghilterra, Germania e Francia ), le visite aziendali, la partecipazione a uscite didattiche e a mostre, la preparazione alle certificazioni linguistiche (inglese, francese e tedesco), la partecipazione alle attività legate allo stage aziendale sono stati accolti con favore ed interesse da tutti gli studenti che vi hanno partecipato con correttezza ottenendo buoni risultati. 3 - MODALITA’ DI RECUPERO OFFERTE DALLA SCUOLA NELL’A.S. IN CORSO: Recupero in itinere Studio assistito Corsi di recupero Strategia per il recupero in itinere delle lacune non colmate e risultati conseguiti LINGUE STRANIERE: revisione e rafforzamento delle principali strutture grammaticali e morfo-sintattiche. Comprensione, rielaborazione e produzioni scritte e orali. MATEMATICA: esercitazioni individuali e risoluzione di problemi sotto la guida e con il sostegno dell’insegnante. Revisione degli appunti. ITALIANO: recupero sistematico utilizzando una didattica orientativa per favorire le abilità di studio e di concettualizzazione e per recuperare l’abilità di scrittura (responsabilizzazione sul lavoro a casa, attività di gestione dell’errore). ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA : esercitazioni individuali sotto la guida del docente, lavori a gruppi su problematiche di natura aziendale STORIA : riepilogo e approfondimento dei temi, correzione individuale degli errori delle verifiche. DIRITTO E RELAZIONI INTERNAZIONALI: esercitazioni individuali sotto la guida del docente 4 - OBIETTIVI TRASVERSALI FISSATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE IN TERMINI DI: Competenze: risolvere quesiti di diversa natura; analizzare griglie, schemi e testi iconografici al fine di favorire la formulazione di ipotesi; riassumere messaggi orali e testi scritti di vario tipo; acquisire padronanza dei linguaggi specialistici nei vari ambiti disciplinari; sapersi orientare rispetto alle scelte post-diploma; utilizzare strumenti multimediali e telematici. Capacità: saper esporre in modo chiaro, articolato e pertinente i contenuti appresi; saper presentare al pubblico il proprio lavoro/progetto; saper operare confronti: saper prendere appunti; saper organizzare percorsi pluridisciplinari; saper usare un lessico appropriato, una morfosintassi corretta, un’esposizione fluida; saper applicare le conoscenze in situazioni note e in situazioni nuove; saper riattivare autonomamente nozioni precedentemente acquisite; saper predisporre relazioni e schede riassuntive sulle tematiche trattate; saper approfondire e rielaborare in modo ragionato e motivato i contenuti appresi. 5 - ATTIVITA’ SCUOLA-LAVORO: STAGE-TIROCINIO IN AZIENDA Secondo quanto previsto dal progetto “Triangolo formativo” gli alunni in elenco hanno partecipato agli stage organizzati dalla scuola presso aziende pubbliche e private del settore secondario e terziario (vedere allegato). Gli alunni, durante la classe quarta, hanno partecipato ad incontri per la preparazione allo stage (vedere allegato ) e nel presente anno scolastico è stato sviluppato un modulo di valutazione e ricaduta stage-orientamento al lavoro (vedere allegato ). 6 - ATTIVITA’ EXTRA-CURRICOLARI (vedere allegato ) Progetto Lingue: Certificazioni esterne Lingua inglese: PET E FCE (in 3^ 4^ 5^) Lingua tedesca: Zertifikat Deutsch ( in 4^) Lingua francese: Delf ( in 5^ ) Progetto Stage linguistico all’estero in Inghilterra (Ramsgate , periodo: settembre 2013) in Germania ( Augsburg, periodo: settembre 2014 ) in Francia ( Cannes, periodo: settembre 2015) Rotary Summer Camp estate 2014 per 1 studentessa Progetto Orientamento scuole medie (in 5^) Visite/ uscite didattiche Visita al Vittoriale - Gardone ( Casa di D’Annunzio ) e alle grotte di Catullo – Sirmione Spettacolo teatrale “Il circo dell’eccesso” Progetto Orientamento in uscita: Salone dello studente “Young” a LarioFiere Erba 7 - METODOLOGIE ADOTTATE Lezione frontale. Lavori di gruppo. Lezione partecipata. Metodo induttivo. Problem solving. Discussione guidata. Simulazioni. Relazioni alla classe. 8 - STRUMENTI – SPAZI – MEZZI – ATTREZZATURE – LABORATORI – TECNOLOGIE – MATERIALI DIDATTICI Libri di testo e dizionari mono e bilingue. Articoli di giornali. Riviste specializzate. C.D. e DVD. Riproduttore audio. Aula video. Laboratorio di informatica. Laboratorio linguistico. Palestra. Codice civile. 9 - VERIFICA E VALUTAZIONE Il Consiglio di classe nel rispetto della normativa vigente, in coerenza con gli obiettivi didattici e formativi stabiliti in sede di programmazione, considererà i seguenti parametri valutativi: a) criteri di non ammissione: la non sufficienza anche in una sola disciplina cinque in condotta la non classificazione anche in una sola disciplina; assoluta mancanza di impegno; frequenza irregolare. b) criteri di ammissione: sufficienza in tutte le materie sforzi compiuti dallo studente per colmare le lacune; capacità di recupero, sulla base dei risultati delle prove di verifica delle attività svolte durante l’anno; partecipazione seria al lavoro in classe; partecipazione responsabile alle attività integrative e complementari; 10- STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI Interrogazioni lunghe e/o brevi. Problemi. Relazioni. Questionari. Componimenti. Esercizi. Comprensioni dello scritto Riassunti Produzioni scritte e orali. 11 – SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME 3^ prova: Sono state previste due simulazioni di terza prova nella seconda parte dell’anno (vedere allegati). La tipologia di prova usata è stata la B (quesiti a risposta singola). Nella prima simulazione, effettuata in data 05/03/2016, le materie coinvolte sono state: RIM, matematica, economia aziendale e tedesco. Nella seconda simulazione, effettuata in data 23/04/2016, le materie coinvolte sono state: francese, matematica, diritto, economia aziendale. E’ stato consentito l’uso dei dizionari bilingue per tedesco e francese. È stato verificato che il tempo minimo necessario per svolgere la prova così strutturata è di 150 minuti. Per la valutazione ogni disciplina aveva a disposizione 15 punti. È stata quindi fatta una media delle 4 valutazioni con approssimazione all’intero più vicino. 1^ prova e 2^ prova: Il giorno 5 maggio 2016 è stata effettuata una simulazione di 1^ prova della durata di sei ore. Il giorno 10 maggio 2016 è stata effettuata una simulazione di 2^ prova della durata di sei ore. ALLEGATI: TABELLA RIASSUNTIVA DELLO STAGE AZIENDALE TABELLA RIASSUNTIVA DELLE ATTIVITÀ INTEGRATIVE CONTENUTI DISCIPLINARI DESCRITTORI DI LIVELLO DISCIPLINARI SIMULAZIONI DI 3^ PROVA IL CUI MODELLO SI PROPONE COME PROVA D’ESAME GRIGLIE DI CORREZIONE DELLE PROVE PROGETTO TRIANGOLO FORMATIVO : PREPARAZIONE E VALUTAZIONE DELLO STAGE PROGETTO POST-DIPLOMA / ORIENTAMENTO IN USCITA Il consiglio di classe : MATERIA DOCENTE Antonello Anita Ed. fisica Ballabio Matteo Religione Galbiati Roberta Tedesco Galli Marida Italiano e storia Guardamagna Giovanni Economia Aziendale e Geopolitica Poggesi Giovanna Francese Terragni Gabriele Matematica Vago Antonella Inglese Zanetti Michele Diritto e Relazioni internazionali Limbiate, 11 maggio 2016 FIRMA TABELLA RIASSUNTIVA DELLO STAGE AZIENDALE GEMMECOTTI SAS Ceriano Laghetto 29/6-18/7 Bielanska Katarzyna C CREDITO COOPERATIVO BARLASSINA Barlassina 28/6-18/7 Borile Silvia C DESIGN CITY SRL Senago 29/6-18/7 Canato Lorenzo C COMUNE DI BOVISIO M. Bovisio 29/6-18/7 Chilà Alice C DALLA LIBERA CLIMA SRL Limbiate 29/6-18/7 Dalla Libera Alice C STUDIO MEDICO ASSOCIATO Limbiate 8/6-27/6 De Cian Elena C CAB SRL Milano 29/6-18/7 De Piccoli Sivia C Gi GROUP SPA Varedo 8/6-27/6 Faccini Emanuele C AMM.NE COMUNALE Solaro SOLARO 29/6-18/7 Falvo Rosalinda C AMMINISTRAZIONE COMUNALE di Ceriano Ceriano Laghetto 8/6-27/6 Menegazzo Alessandra C AMM.NE COMUNALE Solaro SOLARO 29/6-18/7 Moukoko William C COMUNE DI VAREDO amm. Varedo 8/6-27/6 Patregnani Martina C EDITRICE VIMERCATESE Seregno 1/7-18/7 Scrimieri Sharon C CONTARDI LIGHITNG SRL Desio 8/6-27/6 Targhetti Greta C AMMINISTRAZIONE COMUNALE Ceriano Laghetto 8/6-27/6 Toppi Camilla C BANCO DESIO E DELLA BRIANZA SPA Desio 8/6-27/6 Vairani Martina C KPMG Milano 22/6-10/7 Valeria Soldi C TABELLA RIASSUNTIVA DELLE ATTIVITA' INTEGRATIVE Certificazi oni Bielanska Katarzyna Orientamento in entrata Stage Francia ECDL Varie summer camp FCEDELF Borile Silvia X Camillo Christian Attività sportiva. Canato Lorenzo X Chila' Alice Dalla Libera Alice DELF X De Cian Elena FCE X De Piccoli Silvia DELF Faccini Emanuele DELF Longo Beatrice DELF X X X Mariani Melissa X Menegazzo Alessandra X Attività sportiva Patregnani Martina Ronchi Greta X X X FCE X X X Scrimieri Sharon Attività sportivavolontariatoassociazione culturale X Sigalini Eleonora DELF Soldi Valeria DELF Targhetti Greta DELF Toppi Camilla FCE X X X BELGIO Vairani Martina FCEDELF X X PROGRAMMA DI ITALIANO – ESAME DI STATO CLASSE 5^ C - ANNO SCOLASTICO 2015-2016 IL PERIODO DELLA RESTAURAZIONE GIACOMO LEOPARDI dallo Zibaldone A. La teoria del piacere B. La poetica del vago e dell‟ indefinito C. Un giardino di piante, d‟erbe, di fiori… dai Canti L‟infinito Alla luna A Silvia Il sabato del villaggio La quiete dopo la tempesta Il passero solitario Canto notturno di un pastore errante per l‟Asia A se stesso La ginestra: Commento dalle Operette morali Dialogo della Natura e di un islandese Dialogo tra un venditore di almanacchi e un passeggere L’Italia dopo l’unità. Il Secondo Romanticismo e la Scapigliatura. Caratteri generali. A. BOITO da Libro dei versi - Lezione d‟ anatomia I.U. TARCHETTI da Fosca - Fosca, tra attrazione e repulsione da Djsiecta - Memento E.PRAGA da Penombre - Vendetta postuma L' ETA' DEL POSITIVISMO E DEL VERISMO Il contesto storico e culturale. Il Naturalismo francese. E. ZOLA Teresa Raquin: lettura integrale GIOVANNI VERGA I Malavoglia e Mastro don Gesualdo: - composizione e descrizione delle opere - la tecnica narrativa - l'artificio della regressione l‟artificio dello straniamento il ciclo dei vinti da I Malavoglia L‟addio di „Ntoni da Mastro don Gesualdo La morte di Gesualdo da Vita dei campi Rosso Malpelo La Lupa Da Novelle rusticane La roba Libertà LA CRISI DI FINE OTTOCENTO Il contesto storico. Componenti e aspetti del Decadentismo europeo e italiano. Revisione dei valori e nuovi miti umani. Suggestioni ed esempi stranieri.I poeti maledetti WILDE C.BAUDELAIRE Il ritratto di Dorian Gray: lettura integrale da Fiori del male - Rimorso postumo - L‟albatro - Corrispondenze GIOVANNI PASCOLI da Myricae - Novembre Lavandare Temporale Tuono Il lampo Arano L‟ assiuolo X Agosto dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno La mia sera dai Primi Poemetti: - Digitale purpurea da Il Fanciullino: GABRIELE D‟ANNUNZIO - Lo sguardo del fanciullino - Il poeta è poeta da Versi d‟amore e di gloria: Erodiade da Alcione: La pioggia nel pineto Nella belletta I pastori Il vento scrive da Terra Vergine: Il cerusico di mare dal Piacere: - L‟attesa dell‟ amante dal Notturno - Scrivo nell‟oscurità IL NOVECENTO Le avanguardie. Il Futurismo. Il Futurismo russo. La poesia crepuscolare. Il nuovo romanzo F. T. MARINETTI dal Manifesto del Futurismo del 1909 - Manifesto del Futurismo dal Manifesto del 1912 - Manifesto tecnico della letteratura futurista da Zang Tumb Tumb - Il bombardamento di Adrianopoli V. MAJAKOVSKIJ da Io - La guerra è dichiarata C. GOVONI da Rarefazioni e parole in libertà - Il palombaro G.PAPINI da Lacerba, II, 20 (1 – X – 1914) - Un caldo bagno di sangue S. CORAZZINI da Piccolo libro inutile - Desolazione del povero poeta sentimentale M. MORETTI dal Giardino dei frutti: - A Cesena G. GOZZANO da I Colloqui: - Cocotte La signorina Felicita Invernale LUIGI PIRANDELLO Il fu Mattia Pascal : lettura integrale - l‟intreccio - l‟ambiente e i personaggi - Mattia Pascal, eroe negativo l‟ umorismo la crisi di identità la filosofia di Paleari Il berretto a sonagli o Sei personaggi in cerca d’autore: - lettura integrale da Novelle per un anno La patente Ciaula scopre la luna Il treno ha fischiato… La signora Frola e il signor Ponza, suo genero Una giornata da L' umorismo - ITALO SVEVO L‟arte umoristica Senilità o La coscienza di Zeno: lettura integrale Senilità la senilità di Emilio il sistema dei personaggi La metamorfosi di Angiolina La coscienza di Zeno: GIUSEPPE UNGARETTI - Descrizione, forma e struttura dell'opera - Il sistema dei personaggi - Il rapporto salute-malattia - Le tecniche narrative Il monologo interiore di Zeno: l'ironia La prefazione Il fumo Lo schiaffo Augusta La profezia di un‟apocalisse cosmica: l‟esplosione finale da L’allegria Sodati San Martino del Carso Veglia Il porto sepolto Mattina Fratelli Commiato Eterno Sono una creatura da Sentimento del tempo La madre Di luglio da Il dolore EUGENIO MONTALE Non gridate più Tutto ho perduto da Ossi di Seppia Spesso il male di vivere ho incontrato Non chiederci la parola Cigola la carrucola nel pozzo Meriggiare pallido e assorto da Le Occasioni Non recidere, forbice, quel volto da Satura - Caro, piccolo insetto Tuo fratello morì giovane Ho sceso, dandoti il braccio Nel fumo Il pirla Avevamo studiato per l‟aldilà Non ho mai capito se io fossi… L‟alluvione ha sommerso il pack dei mobili A pianterreno Gli alunni hanno letto a scelta tre dei seguenti libri: Emilio Lussu Alberto Moravia Giorgio Bassani Italo Calvino Primo Levi “Un anno sull‟Altipiano” “Delitto al circolo del tennis” - “Inverno di malato” “Gli occhiali d‟oro” “Il sentiero dei nidi di ragno” “Se questo è un uomo” TESTO IN ADOZIONE: Gli alunni A. Roncoroni – M.M. Cappellini – A. Dendi – E. Sada – O. Tribulato Il rosso e il blu – vol. 2 – 3a – 3b Ed. Signorelli Il professore STORIA – ESAME DI STATO CLASSE 5^C – ANNO SCOLASTICO 2015-2016 L’ ITALIA DOPO L’ UNITA’ I problemi della società e dell‟economia italiana La politica interna e la politica estera della Destra o La questione meridionale I governi della Sinistra L‟avventura coloniale La crisi di fine secolo LA CIVILTA’ INDUSTRIALE E L’ ETA’ DELL’ IMPERIALISMO L‟imperialismo: un nuovo tipo di colonialismo Il nazionalismo L‟ Europa delle grandi potenze: Francia e Germania L‟Italia agli inizi del 1900 - Giolitti La crisi del liberalismo riformista in Italia La società di massa GUERRA E RIVOLUZIONE Lo scoppio della Prima guerra mondiale L‟Italia di fronte alla guerra – Interventisti e neutralisti Tre anni di guerra di posizione L‟anno cruciale: il 1917 La rivoluzione russa o La fine della guerra – I trattati di pace TRA LE DUE GUERRE o o o La crisi del dopoguerra La repubblica di Weimar Il dopoguerra in Italia – Il Biennio rosso La crisi dello stato liberale in Italia I Fasci di combattimento – La marcia su Roma Il ventennio fascista – La fascistizzazione dello Stato La politica estera di Mussolini L‟economia mondiale e la crisi del ‟29 Il nazismo in Germania La ricerca di un “nuovo ordine” europeo - I totalitarismi Le leggi razziali LA SECONDA GUERRA MONDIALE La situazione in Europa alla vigilia del conflitto 1939-1945: guerra totale Il 1943 in Italia La Resistenza in Italia L‟interpretazione della Resistenza Lo sterminio degli ebrei - I lager Fine del conflitto e ridefinizione degli equilibri tra potenze IL MONDO BIPOLARE Il piano Marshall La “guerra fredda” Il patto Atlantico L‟Europa dei blocchi - La divisione della Germania L‟Unione Sovietica Tito e la “terza via” La svolta di Kruscev La guerra di Corea L’ITALIA L‟Italia del Centrismo Il “boom” economico La Comunità europea Testo in adozione: Capire la storia – vol.III – Ed. Pearson GLI STUDENTI IL PROFESSORE ANNO SCOLASTICO 2015/16 PROGRAMMA INGLESE - CLASSE 5^C TESTO: B ON THE NET – MINERVA EDICOLA PART 1 – BUSINESS COMMUNICATION Tutte le lettere comprese nei capitoli elencati sono state lette e spiegate, la preparazione all’esame orale, ha privilegiato proprio questo aspetto, pertanto gli studenti sono stati allenati a saper leggere e spiegare una lettera partendo sempre dal layout per poi proseguire con la divisione in paragrafi con la relativa spiegazione. A questo si aggiungono la ricerca di sinonimi e la traduzione dall’italiano all’inglese. 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 1.7 1.8 1.9 INFORMAL WRITTEN COMMUNICATION FORMAL BUSINESS LETTERS & FAXES ORAL AND VISUAL COMMUNICATION LOOKING FOR A JO MARKETING TOOLS ENQUIRIES,REPLIES AND OFFERS ORDERS PAYMENT AND BANKS SENDING GOODS AND COVERING RISKS 1.10 CUSTOMER ASSISTANCE PART 2 – BUSINESS THEORY 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 THE FRAMEWORK OF BUSINESS HOME AND INTERNATIONAL TRADE BUSINESS ORGANIZATIONS MARKETING AND ADVERTISING BANKING AND FINANCE ( the Stock Exchange solo la definizione) TRANSPORT AND INSURANCE PART 3 – CULTURE 3.1 3.2 3.3 3.6 3.7 GEOGRAPHICAL ISSUES –UK SOCIAL AND POLITICAL INSTITUTIONS – UK ECONOMY EXPLORED – UK THE 20TH CENTURY AND THE NEW MILLENIUM – UK THE EUROPEAN UNION Gli studenti Istituto Tecnico Statale per Periti Aziendali e Corrispondenti in Lingue Estere "Elsa Morante" La docente Via Bonaparte 2 bis 200812 Limbiate (MB) Classe 5^C RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Materia: TEDESCO (seconda lingua) Prof.: Galbiati Roberta PROGRAMMA A.S. 2015/2016 ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 3 D. CONSOLIDAMENTO DELL’USO DELLE STRUTTURE LINGUISTICHE ACQUISITE Testi: materiale predisposto dall’insegnante ed esercizi proposti al termine di ogni capitolo del testo di corrispondenza commerciale E. LINGUAGGIO SPECIALISTICO B.1.Testo in uso:J. Grützner, PUNKT.DE AKTUELL Handelsdeutsch leicht gemacht, Volume unico, Poseidonia Scuola La presentazione dei diversi argomenti proposti dal testo è stata effettuata utilizzando una metodologia integrata volta a favorire lo sviluppo delle quattro abilità di base. Le diverse attività svolte sono sempre state inserite tematicamente e linguisticamente all'interno dell'unità e basate sull'uso di materiali autentici o realistici. I testi introduttivi e conclusivi di ciascun capitolo hanno avuto per lo più la funzione di contestualizzazione della fraseologia e del lessico delle funzioni presentate e di sviluppo della capacità di comprensione e produzione scritta. Il loro contenuto non è stato oggetto di verifica scritta od orale tranne che in qualche caso. Le verifiche scritte effettuate hanno invece testato la capacità di produzione su traccia, di comprensione scritta su argomenti noti e di traduzione della fraseologia. Talvolta si è anche proposta in classe la traduzione dal tedesco all’italiano per accertare la corretta comprensione di parti di testo particolarmente impegnative dal punto di vista linguistico. La prima parte della corrispondenza commerciale è stata svolta durante il 4° anno di corso come segue: Bitte um Firmennachweis Die allgemeine Anfrage Antwort auf allgemeine Anfrage Die bestimmte Anfrage Das Angebot Die Bestellung Allgemeine Verkaufsbedingungen Questi aspetti della corrispondenza commerciale sono stati ripresi per quanto riguarda la teoria. Di seguito gli argomenti affrontati nel corso del 5° anno sia dal punto di vista teorico che pratico: EINHEIT 5. DIE AUFTRAGSBESTÄTIGUNG THEMEN o Die Auftragsbestӓtigung Der Widerruf der Bestellung Das Gegenangebot des Verkӓufers Unternehmensformen EINHEIT 6. GRAMMATIK Siezen oder duzen? Verben mit Prӓpositionen festen DER VERSAND THEMEN LANDESKUNDE GRAMMATIK o o o o Die Versandanzeige Versandbehӓlter Verpackungsarten (scheda) Versanddokumente (scheda) Vorsichtsmarkierungen (scheda) EINHEIT 7. o Die 1. Mahnung Antwort auf die 1. Mahnung Die 2. Mahnung Antwort auf die 2. Mahnung Groß- und Einzelhandel EINHEIT 8. GRAMMATIK o Die Reklamation Antwort auf Reklamation Reklamation wegen Betriebsstörungen Transportmittel und Wege EINHEIT 9. LANDESKUNDE o Auf dem Flughafen Der Zahlungsverzug Die Rechnung Antwort auf Mahnung wegen Zahlungsverzug EINHEIT 1. LANDESKUNDE Die Zentralbank Auf der Bank Auf der Post o o o Der Relativsatz Europӓische GRAMMATIK Prӓfixverben Das Passiv ERSTE KONTAKTE (seconda parte) ** THEMEN GRAMMATIK DIE ZAHLUNG THEMEN Die Adjektivdeklinationen EMPFANG DER WARE UND REKLAMATION THEMEN Konjunktionen DIE LIEFERUNGSVERZÖGERUNG THEMEN o Streit um Stuttgarts neuen Bahnhof Firma sucht Mitarbeiter Der Lebenslauf Der Bewerbungsbrief LANDESKUNDE o Die Messe Frankfurt B.2. Materiale predisposto dall’insegnante tratto dal testo P. Bonelli, R. Pavan, HANDELSPLATZ Deustch für den Beruf und Reisen, Volume unico, Loescher. Ad integrazione del testo in adozione sono state affrontate le seguenti tematiche: KAPITEL 4. DAS UNTERNEHMEN Büroalltag Eine Betriebsbesichtigung Fachtexte und Korrespondenz Grammatik und Wortschatz Relativsӓtze Futur Gino Rossi eröffnet einen neuen Laden in Deutschland Aus der Presse KAPITEL 5. Rechtsformen von Unternehmen MARKETING UND WERBUNG Büroalltag Produktpresentation auf der Messe Fachtexte und Korrespondenz Rundschreiben und Werbebriefe Declinazione dell’aggettivo attributivo Grammatik und Wortschatz Pubblicità, descrizione di prodotti Come verifica relativa a tale capitolo ciascuno studente ha realizzato un compito di realtà in lingua tedesca, una presentazione Power Point avente come scopo la pubblicizzazione di uno o più prodotti, reali o di fantasia come segue: STUDENTE Bielanska Katarzyna Borile Silvia Camillo Christian Canato Lorenzo Chilà Alice Dalla Libera Alice De Cian Elena De Piccoli Silvia Faccini Emanuele Longo Beatrice Mariani Melissa Menegazzo Alessandra Patregnani Martina Ronchi Greta Scrimieri Sharon Sigalini Eleonora Soldi Valeria Targhetti Greta Toppi Camilla Vairani Martina KAPITEL 6. PRODOTTO Caffè Jakobs Vans Caffè La Mora JBL Wiedergeburt:recyceln Armani borse See concept Pferd: Acessori per cavalli Faber Castell Swatch Nagel Volkswagen Hybrid Thun Pandora Kindle Suona.net Hunter Primo Bio Moleskine Apple Watch MESSEN Auf der Messe Büroalltag Nach der Messe Fachtexte und Korrespondenz Teilnahme an einer Messe Eine Anfrage an die Messeleitung Eine Anfrage an eine Firma, die Messestӓnde ausstattet Eine Einladung zur Messe Frasi finali Grammatik und Wortschatz ** Aus der Presse ** Wortschatz: Messen, Austellungen Ist es wichtig, an internationalen Messen teilzunehmen? D. CIVILTÀ Testi: materiale predisposto dall’insegnante. G. Montali, D. Mandelli, N. Czernohous Linzi, FUNDGRUBE, Loescher Editore. G. Montali, D. Mandelli, N. Czernohous Linzi, DEUTSCH LEICHT, Vol. 2, Loescher Editore La scelta di brani relativi ad argomenti di civiltà e storia è avvenuta considerando alcuni aspetti quali il loro grado di significatività e di rappresentatività; la loro capacità di suscitare motivazione alla lettura e di conseguenza all’apprendimento e alla interiorizzazione dei contenuti; il loro livello linguistico ( adeguato alle conoscenze possedute dagli studenti e alla competenza linguistica da essi raggiunta). Il contentuto di tale materiale è stato oggetto di verifica nelle prove orali e nella simulazione di terza prova. D.1. DEUTSCHLAND GESTERN UND HEUTE Alles hat mit Adolf Hitler angefangen Jugend unter Hitler Infos zur deutschen Geschichte nach 1945 o Deutschland nach Kriegsende o Der kalte Krieg o Berlin und der Mauerbau o Das Wendejahr 1989 o Die Wiedervereinigung Jugend in der DDR Die ehemalige DDR DDR-Spuren heute fotocopia fotocopia fotocopia p. 175 DL fotocopia fotocopia D.2. DEUTSCHLAND ALS WIRTSCHAFTSLAND Deutschland: blühende Landschaften im globalen Markt Deutschland: Ein internationaler Handelspartner Kuriositӓten rund um das liebste deutsche Kind, das Auto fotocopia fotocopia fotocopia D.3. REISEIMPRESSIONEN Die Nordsee Berlin, die Stadt Berlin, die Politik p. 48-49 Fundgrube p. 52-53 Fundgrube p. 54-55 Fundgrube Mit dem Bus durch Berlin Hamburg Der Rhein und das Rheinland Bavaria, Freistaat Bayern München Münchner Bierkultur fotocopia p.58 Fundgrube p. 66-67 Fundgrube p. 74 Fundgrube p. 74 Fundgrube p. 75 Fundgrube Al fine di contestualizzare quanto appreso sono stati mostrati due video: uno sulla città di Berlino ed uno sulla costruzione e caduta dl muro. **Da svolgersi presumibilmente dopo il 15.05.2016 E. CONSOLIDAMENTO DELLE QUATTRO ABILITA’ LINGUISTICHE INTEGRATE comprendere dialoghi e messaggi audio-video a carattere personale e tecnico professionale comprendere testi di varia tipologia cogliendone le caratteristiche stilistiche sostenere una conversazione in contesti quotidiani, domestici e pubblici pur se con qualche errore che non compromette la comunicazione riferire oralmente le informazioni decodificate da materiali e documenti proposti con linguaggio semplice e corretto comporre testi liberi e/o guidati utilizzando la microlingua del commercio produrre testi scritti e/o riassunti coerenti, relativi ai materiali analizzati con linguaggio semplice e corretto confronto fra culture diverse F. PREPARAZIONE ALLA PROVA SCRITTA DEGLI ESAMI DI STATO Oltre ai brani presenti nei testi in uso si sono proposti altri testi per il consolidamento delle abilità di comprensione e produzione scritta in preparazione ad una eventuale seconda prova ministeriale di lingua tedesca. La docente ……………………………………………………………… Gli studenti ……………………………………………………………… ……………………………………………………………… Limbiate, 30.04.2016Istituto Tecnico Statale ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMA LINGUA FRANCESE TERZA LINGUA CLASSE V C Testo : “ Palmarès en poche” vol.2. Ed.Lang Materiale fotocopiato fornito dall’insegnante Sono state svolte le étapes11, 12, 13 ,14, 15 e 16 del secondo volume con i seguenti contenuti grammaticali : futuro semplice e anteriore, pronomi relativi invariabili, verbi impersonali e d’opinione, plus-queparfait, accordo participio passato, pronomi interrogativi e dimostrativi, avverbi in –ment, condizionale, futuro nel passato, la frase negativa con rien, personne, plus, jamais, aucun, i 3 tipi di periodo ipotetico, la forma passiva. Le funzioni comunicative coinvolte sono le seguenti : demander et dire le temps qu’il fait ou qu’il fera; décrire une ville ou un quartier, décrire un animal ; raconter de faits, exprimer son état d’âme ; demander des services ou des renseignements ; exprimer un souhait un espoir ; raconter la vie de quelqu’un. Il lessico ha toccato le seguenti tematiche: la météo, l’écologie et les problèmes de l’environnement, les voyages, le corps humain, la santé, les étapes de la vie, l’ordinateur et l’Internet. Attraverso materiale fotocopiato e cortometraggi analizzati, sono stati affrontati alcuni aspetti della civiltà francese nonché lo studio di alcune tra le più importanti regioni della Francia e della capitale. Les symboles de la République Française La France d’outre-mer Le seguenti regioni: Provence-Alpes-Côte d’Azur, Rhône-Alpes, Bretagne, Alsace, Corse Paris L’insegnante G.Poggesi Limbiate, 26/4/2016 Gli studenti PROGRAMMA – MATEMATICA A.S. 2015/2016 Libri di testo: “Matematica.rosso” Aut. M. Bergamini – A. Trifone – G. Barozzi - Vol. 5 - C. E. Zanichelli “Modulo R.rosso” Aut. M. Bergamini – A. Trifone – G. Barozzi - C. E. Zanichelli Appunti forniti dall‟insegnante MATEMATICA FINANZIARIA Le operazioni finanziarie e la loro rappresentazione sull'asse dei tempi Il concetto di capitalizzazione in regime semplice e composto L‟interesse e il montante in regime semplice e in regime composto I tassi equivalenti nei due regimi Problemi finanziari diretti ed inversi Rappresentazione grafica e confronto fra le leggi di capitalizzazione semplice e composta Il concetto di sconto in regime commerciale, razionale e composto Il valore attuale nei diversi regimi: problemi diretti e inversi Il trasporto dei capitali nel tempo La scindibilità L‟equivalenza finanziaria di capitali Definizione di rendita Classificazione delle rendite Valore attuale di una rendita anticipata e posticipata Montante di una rendita anticipata e posticipata Valore attuale di una rendita differita Valore attuale anticipato e posticipato di una rendita perpetua Contratto di leasing: anticipo, canone periodico e riscatto FUNZIONI DI DUE VARIABILI Disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili Sistema di riferimento cartesiano ortogonale nello spazio Distanza tra due punti nello spazio e coordinate del punto medio Equazioni del piano, dei piani coordinati e dei piani a essi paralleli Le funzioni di due variabili Dominio di funzioni in due variabili e sua rappresentazione Linee di livello e loro significato Rappresentazione grafica delle funzioni in due variabili mediante le linee di livello Calcolo delle derivate parziali Le derivate successive Condizione di esistenza di massimi e minimi La condizione necessaria (derivate parziali) e la condizione sufficiente (Hessiano) Calcolo di massimi e minimi di una funzione in due variabili mediante le derivate parziali Pagina 28 di 70 RICERCA OPERATIVA La nascita della Ricerca Operativa La Ricerca Operativa e le sue fasi La classificazione dei problemi di scelta I problemi di scelta in condizioni certe con effetti immediati: - il grafico della funzione obiettivo è una retta - il diagramma di redditività e il break-even point - il grafico della funzione obiettivo è una parabola con il solo vincolo di segno - il grafico della funzione obiettivo è una parabola e sono presenti ulteriori vincoli - il grafico della funzione obiettivo è un‟iperbole (la funzione somma e la sua traslata) La scelta fra più alternative: - il problema di minimo o massimo con scelta fra funzioni dello stesso tipo - il problema di minimo o massimo con scelta fra funzioni di tipo diverso I problemi di scelta in condizione certe con effetti differiti: - Criterio dell‟attualizzazione (REA) - Criterio del tasso interno di rendimento (TIR) PROGRAMMAZIONE LINEARE Richiami sulle disequazioni e sui sistemi di disequazioni lineari in due variabili Richiami sulle linee di livello rappresentate da un fascio di rette improprio Definizione di un problema di Programmazione Lineare: caratteristiche della funzione obiettivo e dei vincoli Il metodo grafico per risolvere problemi di Programmazione Lineare in due variabili I rappresentanti degli studenti: L’insegnante: ________________________ Gabriele Terragni ________________________ Pagina 29 di 70 ___________________ ITC e PACLE “ELSA MORANTE” LIMBIATE PROGRAMMAZIONE DELLA CLASSE: 5^C DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE E GEO-POLITICA ANNO SCOLASTICO 2015/16 INDIRIZZO: RIM Docente: Guardamagna Giovanni -TESTO: ASTOLFI / NAZZARO/BARALE / RICCI “IMPRESA E MERCATI INTERNAZIONALI PER IL QUINTO ANNO” / VOLUME 3 -TRAMONTANA Conoscenze Modulo 1: Comunicazion e economicofinanziaria UD 1. Bilanci aziendali Il sistema informativo aziendale; Il bilancio d’esercizio; Il sistema informativo di bilancio; La normativa sul bilancio; Principi di redazione del bilancio; la direttiva 2013/34/UE; Le componenti del bilancio d’esercizio civilistico; Lo Stato patrimoniale; Il Conto economico; La Nota integrativa; Il bilancio in forma abbreviata: solo parte teorica; La relazione sulla gestione; I principi contabili internazionali. L’interpretazione del bilancio; Le analisi di bilancio; Lo Stato patrimoniale riclassificato secondo criteri finanziari; I margini della struttura patrimoniale; Il Conto economico a valore aggiunto e a ricavi e costi del venduto; Gli indici di bilancio; L’analisi della redditività; L’analisi della produttività; L’analisi patrimoniale; 10. L’analisi finanziaria: indici di solidità e di liquidita’. Report. UD 2. Analisi per indici 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. UD 3. Analisi per flussi Modulo 2: Contabilità gestionale UD 1.Metodi di calcolo dei costi UD 2. Scelte aziendali di breve termine I flussi finanziari e i flussi economici – Flusso di PCN della gestione reddituale con procedimen diretto e indiretto – La variazione del PCN – Flusso della disponibilità monetaria netta – il Rendiconto finanziario delle variazioni della disponibilità monetaria netta – Report. La contabilità gestionale; L’oggetto di misurazione; La classificazione dei costi; Direct costing:calcolo dei margini di contribuzione e del risultato economico di gestione Full costing:calcolo della configurazione di costo e del risultato economico; Il calcolo dei costi basato sui volumi:calcolo costo industriale con riparto costi comuni su base unica e su base multipla aziendale; Il calcolo dei costi basato sulle attività (ABC): esempio numerico; I costi congiunti: solo parte teorica; I costi standard. La contabilità gestionale a supporto delle decisioni aziendali; L’accettazione di un nuovo ordine: calcolo del costo supplettivo; 5. Il make or buy; 6. La convenienza delle scelte internazionali di breve periodo. Pagina 30 di 70 Modulo 3: Strategie, pianificazione, e programmazio ne aziendale UD 1. Strategie aziendali Creazione di valore e successo dell’impresa; Il concetto di strategia; La gestione strategica; Analisi dell’ambiente esterno; Analisi dell’ambiente interno; Analisi SWOT; Le strategie di corporate; Le strategie di business: Matrice BCG; Le strategie funzionali: strategia finanziaria e strategie di marketing; Strategie di produzione; Le attuali esigenze strategiche; Le strategie di internazionalizzazione; L’internazionalizzazione dei servizi; Le imprese multinazionali nel contesto strategico globale. UD 2. Pianificazione e controllo di gestione 1. La pianificazione strategica; 2. La pianificazione aziendale; 3. Il controllo di gestione; 4. Il budget; 5. L’articolazione del budget; 6. I budget settoriali: solo parte teorica; 7. Il budget degli investimenti fissi; 8. Il budget finanziario: solo parte teorica; 9. Il budget economico e il budget patrimoniale: solo parte teorica; 10. Il controllo budgetario; 11. L’analisi degli scostamenti; 12. Il reporting: solo parte teorica; Modulo 4: Piani strategici 2. 3. 4. 5. UD 1. Marketing plan UD 2. Business plan Il piano di marketing; L’articolazione del marketing plan; Definizione delle strategie e degli strumenti; La realizzazione del piano e il controllo dei risultati: solo parte teorica. 2. La determinazione del processo di nascita di un’impresa; 3. I soggetti destinatari del business plan; 4. L’articolazione del business plan; 5. L’introduzione al business plan; 6. La ricerca delle informazioni; 7. Il contesto competitivo: analisi del settore e della concorrenza; 8. Il contesto competitivo: analisi del mercato; 9. La struttura tecnico – operativa; 10. L’ analisi quantitativo – monetaria; Pagina 31 di 70 11. Le considerazioni conclusive al piano di business. (solo parte teorica ) UD 3. Business plan per l’internaziona lizzazione Esempio di richiesta di documentazione per l’erogazione di finanziamenti; L’ analisi del Paese; La scelta di localizzazione; L’analisi del settore; L’analisi del mercato; La struttura tecnico – operativa; L’analisi quantitativo – monetaria e le conclusioni; L’importanza della collaborazione tra imprese. Casi aziendali: EATALY(pag 452); Barilla; Giovanni Rana; Zara; Telecom; Mulino Bianco; Gruppo Ferrero. LIM: correzione e/o svolgimento esercizi in excel; visione siti aziende; visione campagne pubblicitarie. Laboratorio di informatica: sono stati svolti esercizi relativi alle UD in programma. 13/10/2015: visita EXPO il docente: ________________ __________________ __________________ Limbiate, ________________ Pagina 32 di 70 gli studenti: ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE PERITI AZIENDALI E CORRISPONDENTI IN LINGUA ESTERA “E. MORANTE” Via Bonaparte, 2bis – 20051 Limbiate Classe 5C. Anno scolastico 2015 – 2016 Programma materia: relazioni internazionali. L’ATTIVITA’ ECONOMICA PUBBLICA. 1. La presenza del soggetto economico pubblico nel sistema economico. - Il problema delle scelte nel sistema economico. Il ruolo dello Stato e della finanza pubblica. - Il sistema liberista e la finanza neutrale. - La finanza della Riforma sociale ed il sistema collettivistico. - La crisi del 1929. Finanza congiunturale e finanza funzionale. - Il sistema economico misto. - L’ampia nozione di soggetto pubblico. 2. Le diverse funzioni svolte dal soggetto pubblico nel sistema economico. - Le ragioni dell’intervento pubblico nell’attività economica. - La correzione dei fallimenti del mercato. - La funzione redistributiva del reddito. - Le altre funzioni dell’intervento pubblico: funzione stabilizzatrice; funzione propulsiva della crescita; funzione di correzione dei difetti e degli squilibri generati dal sistema economico. - Le differenti modalità dell’intervento pubblico nell’economia. 3. L’intervento pubblico diretto e la regolamentazione del mercato. - La dicotomia Stato – mercato. - La proprietà pubblica. - L’impresa pubblica. - Il processo di privatizzazione. - La regolamentazione del mercato come soluzione. L’Autorità garante della concorrenza. - L’influenza della legislazione di protezione sul funzionamento dei mercati. 4. La politica economica. - Gli obiettivi e gli strumenti della politica economica. - La politica economica nell’ambito dell’Unione europea. - La politica fiscale. - La politica monetaria. - La politica valutaria. - L’obiettivo della stabilità economica. - L’obiettivo dello sviluppo. - L’obiettivo dell’occupazione. - L’obiettivo della lotta all’inflazione. - L’obiettivo dell’aggiustamento della bilancia dei pagamenti. 5. La politica economica internazionale. - La politica commerciale. - Le barriere commerciali. I dazi doganali. - Le barriere non tariffarie. - Il fenomeno dell’integrazione economica. - La politica commerciale dell’Unione europea. - Gli accordi commerciali dell’Ue con il resto del mondo. - L’unione doganale europea. LA POLITICA FISCALE. Pagina 33 di 70 Il fenomeno della spesa pubblica. - Il concetto di spesa pubblica. La classificazione della spesa pubblica. - L’espansione della spesa pubblica. Il problema del controllo della spesa pubblica. - La politica della spesa pubblica. Gli effetti negativi di un’eccessiva espansione della spesa pubblica. La spesa sociale. - Lo Stato sociale. La previdenza sociale in generale. - Il sistema pensionistico. - Le prestazioni previdenziali a sostegno del reddito. - L’assicurazione contro infortuni e malattie professionali. - L’assistenza sanitaria. - L’assistenza sociale. Le entrate pubbliche. - Le entrate pubbliche in generale - Classificazione delle entrate pubbliche. - I tributi in particolare. - Le dimensioni delle entrate pubbliche. - Le entrate pubbliche come strumento di politica economica. Le imposte. - L’obbligazione tributaria. Il presupposto di imposta. Gli elementi dell’imposta. - I diversi tipi di imposte. I diversi tipi di progressività di imposta. - I principi giuridici di imposta. - Il principio di generalità o universalità dell’imposta. - Il principio di uniformità dell’imposta. - Il principio di progressività. - Gli effetti microeconomici dell’imposta. - L’evasione fiscale. - L’elusione fiscale. - La rimozione dell’imposta. - La traslazione dell’imposta. - Ammortamento e diffusione dell’imposta. La politica di bilancio. - La programmazione della politica economica. Le tipologie di bilancio. - I principi del bilancio preventivo italiano. - Le fasi del processo di bilancio. - Le classificazioni del bilancio. - I saldi di bilancio. - Il controllo sulla gestione e sulle risultanze di bilancio. - La Tesoreria dello Stato. - Il disavanzo pubblico. - Il debito pubblico e le politiche europee. - La spending review. - La politica di bilancio. - Dal centralismo al federalismo fiscale. - Il patto di stabilità interno. - Il bilancio dell’Unione europea. Limbiate, 3 maggio 2016 I rappresentanti di classe Pagina 34 di 70 Prof. Michele Zanetti ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE PERITI AZIENDALI E CORRISPONDENTI IN LINGUA ESTERA “E. MORANTE” Via Bonaparte, 2bis – 20051 Limbiate Classe 5C. Anno scolastico 2015 – 2016 Programma materia: diritto. IL DIRITTO COMMERCIALE INTERNAZIONALE. - I soggetti del diritto commerciale internazionale. Il commercio ed il diritto internazionale. Lo Stato ed il commercio internazionale. Le organizzazioni internazionali ed il commercio internazionale. Le imprese ed il commercio internazionale. - Le fonti del diritto commerciale internazionale. Le fonti interne. Le fonti comunitarie. Le fonti interstatuali Le fonti non statuali I CONTRATTI COMMERCIALI INTERNAZIONALI. - Le imprese e le iniziative internazionali. Le importazioni e le esportazioni. I contratti di collaborazione interaziendali Gli insediamenti produttivi all’estero: acquisizioni ed investimenti greenfield. - Il contratto di compravendita internazionale. Il contratto commerciale internazionale. Il contratto di compravendita internazionale e la legge applicabile. I contenuti del contratto di compravendita internazionale. I termini di consegna della merce. - Il trasporto e il regolamento degli scambi internazionali. I contratti di spedizione e di trasporto internazionali. Gli adempimenti doganali e i documenti legati al trasporto. Il regolamento dei crediti esteri. Le garanzie, l’assicurazione ed il finanziamento delle esportazioni. - Altri contratti commerciali internazionali. Il contratto di agenzia. Il contratto di distribuzione. Il contratto di franchising. Il contratto di joint venture. LE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI. - La regolamentazione dei rapporti internazionali. La relazione tra Stati e l’ordine internazionale. Le controversie internazionali tra Stati. I Tribunali internazionali e la Corte internazionale di giustizia. La Corte di giustizia europea Le controversie internazionali in ambito contrattuale. - Gli elementi di un contratto internazionale. Pagina 35 di 70 - I rimedi alle controversie internazionali. L’arbitrato commerciale internazionale LA NORMATIVA A TUTELA DEI CONSUMATORI. I diritti dei consumatori. - Le fonti normative della tutela dei consumatori. - I dieci principi della tutela dei consumatori nella UE. - I soggetti del rapporto di consumo. - Il diritto all’informazione. - Le pratiche commerciali. - La pubblicità. - Le televendite. I contratti del consumatore. - Gli accordi contrattuali con il consumatore: principi generali. - Il contratto di credito al consumo. - I contratti negoziati fuori dai locali commerciali e i contratti a distanza. - Il commercio elettronico (e-commerce). - I pacchetti turistici. La tutela dei consumatori. - La sicurezza dei prodotti. - La responsabilità per danni da prodotti difettosi. - La vendita dei beni di consumo. - L’accesso alla giustizia. La procedura dell’azione di classe. Limbiate, 3 maggio 2016 I rappresentanti di classe EDUCAZIONE FISICA- PROGRAMMA Pagina 36 di 70 Prof. Michele Zanetti I vari contenuti della materia saranno proposti alla classe tenendo conto dei vari livelli di partenza, dall’effettivo sviluppo psico-motorio delle alunne/i, dall’utilizzo delle strutture sportive presenti nell’istituto scolastico e dal numero di lezioni che saranno effettuate nel corso dell’anno scolastico. CONTENUTI PRATICI POTENZIAMENTO ORGANICO GENERALE Corsa lenta, con brevi variazioni di velocità. Esercitazioni individuali e collettive a prevalente regime aerobico. Incremento della forza muscolare, mediante attività atte a potenziare i principali distretti muscolari (addominali, dorsali, pettorali, arti sup., arti inf., ecc…), attraverso esercizi individuali a carico naturale. Esercitazioni in circuito, con l’utilizzo di attrezzi codificati per l’aumento della resistenza al lavoro motorio (circuiti con l’utilizzo di piccoli carichi). Esercitazioni di mobilizzazione attiva e passiva delle principali cerniere articolari (coxo-femorale, scapolo-omerale, del rachide, ecc…), in forma individuale e a coppie, con e senza l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi. Esercitazioni di stretching o allungamento muscolare in forma passiva o attiva. Progressioni di esercizi di coordinazione, destrezza, agilità generale e specifica, attraverso esercizi a corpo libero (in forma individuale e/o di gruppo) o con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi, e finalizzati al raggiungimento di un’ottima motricità. Esercizi di equilibrio statico-dinamico a corpo libero e/o con l’utilizzo di attrezzi codificati. SCHEMI MOTORI Evoluzione quantitativa e qualitativa degli schemi motori acquisiti negli anni precedenti Esercitazioni di coordinazione oculo-manuale ed oculo-podalica, con l’ausilio di piccoli attrezzi (es. palla). Attività che mirano all’acquisizione dell’equilibrio statico-dinamico attraverso esercitazioni collettive allenanti le grandi discipline sportive di squadra ed individuali (es. progressione alla trave solo per le alunne). Consolidamento della coordinazione spazio-temporale, attraverso esercizi a corpo libero e/o con attrezzi codificati ________________________________________________________________________________ CONOSCENZA E PRATICA SPORTIVA - Attività motorie relative ai fondamentali individuali e di squadra nel gioco della pallavolo, pallacanestro, tennis-tavolo. Attività di pre-atletismo generale (es. corsa aerobica-anaerobica, ecc…). Progressioni di ginnastica generale mediante l’ausilio di attrezzi codificati e non, con l’utilizzo di basi musicali. Conoscenza ed applicazione pratica delle principali regole di gioco nelle diverse discipline sportive effettuate. Pagina 37 di 70 - Schede-lavoro individuali finalizzate al potenziamento organico-muscolare, eseguite mediante l’ausilio di attrezzi appartenenti al body building. CONTENUTI TEORICI TRAUMATOLOGIA E PRONTO SOCCORSO I traumi sportivi A. Frattura composta e scomposta; distorsione; lussazione; crampo muscolare; stiramento e strappo muscolare; tendinite; epicondilite; ferite. SOSTANZE LEGALI ED ILLEGALI Il doping B. Concetto di doping; sostanze vietate (stimolanti, anabolizzanti, diuretici, ormoni peptidici, anfetamina, ecc…). L’alcol e il fumo Sostanze soggette a restrizioni come l’alcol e il fumo; C. effetti di tali sostanze sull’organismo umano. SPORT DI SQUADRA ED INDIVIDUALI Le regole principali e l’arbitraggio; I fondamentali individuali e di squadra nelle diverse D. E. discipline sportive affrontate; F. Gli schemi di gioco elementari. Limbiate,_______________ L’insegnate di Scienze Motorie e Sportive_________________________ Pagina 38 di 70 RELIGIONE Programma svolto nella classe Quinta C anno 2015 / 2016 IL Secolo del Nichilismo I maestri del Sospetto: Feuerbach, Nietzsche, Freud, Marx. Ateismo, Agnosticismo, Nichilismo. Le domande dei giovani: giovani in ricerca. FILM: Ai raccomandati c’è chi dice no Quale maturità IL Secolo dei Genocidi. Introduzione: Shoah L’etnismo genocidiario del dopo Guerra Fredda Un progetto per la vita Le religioni ai margini della società occidentale contemporanea? Visione del filmato: Purex. La costruzione di un progetto di vita: vocazione. Matrimonio e celibato nella Chiesa cattolica. Il Secolo dei Santi. Figure di uomini e donne straordinari: Agnes Gonsa, Mather Teresa. Annalena Tonelli. Don Lorenzo Milani: lettera aperta alla fine della scuola superiore. Data Firma dei rappresentanti Pagina 39 di 70 DESCRITTORI DI LIVELLO DI ITALIANO E STORIA (TRIENNI0) LIVEL VOTO CONOSCEN CAPACITA’ COMPETENZE TESTUALI- IDEATIVE LO ZE ESPRESSIVE ANALITICHE (coerenza e coesione del testo literacy) SCARS 1-3 del tutto Linguaggio con Produce testi orali e scritti senza riconoscere O carenti passaggi oscuri, con o utilizzare le strutture tipiche di un testo; non lessico e strutture riconosce né produce l’idea centrale di un usati scorrettamente testo e non seleziona le informazioni pertinenti né le organizza INCERT 4-5 conoscenze Esposizione esitante, Produce testi orali e scritti riconoscendo o O frammentarie ma comprensibile, con utilizzando in modo frammentario le strutture , superficiali lessico povero e tipiche di un testo; e imprecise approssimativo, seleziona solo episodicamente le incertezze nell’uso informazioni pertinenti né le organizza delle strutture attorno ad un’idea centrale ADEGU 6 Dispone Esposizione lineare, Produce testi orali e scritti riconoscendo e ATO delle con qualche utilizzando in modo adeguatole strutture informazioni imprecisione di lessico tipiche di un testo; essenziali e strutture, ma riconosce l’idea centrale di un testo e sostanzialmente seleziona le informazioni essenziali corretta pertinenti,organizzandole in modo limitato SICUR 7-8 Seleziona le Si esprime in modo Produce testi orali e scritti riconoscendo e O informazioni corretto, usa un utilizzando in modo adeguato le strutture e le articola, lessico appropriato e tipiche di un testo; dimostrando l’esposizione risulta riconosce l’idea centrale di un testo e una fluida seleziona le informazioni pertinenti, comprension organizzandole in argomentazioni pertinenti, e abbastanza operando qualche confronto complessa RIGOR 9-10 Dispone di Si esprime con rigore, Produce testi orali e scritti organizzando gli OSO informazioni utilizzando il lessico argomenti attorno ad una tesi centrale ben esaurienti, specialistico evidenziata, selezionando informazioni precise ed esaurienti e rielaborandole in funzione del articolate, testo che deve produrre, con commenti critici dimostrando ed anche personali una comprension e rigorosa Pagina 40 di 70 DESCRITTORI DI LIVELLO - LINGUA STRANIERA QUINQUENNALE (TRIENNIO) LIVELLO OTTIMO (9-10) SCRITTO : ORALE : Strutture linguistiche corrette e lessico preciso e originale. Livello di coesione e coerenza molto preciso e corretto , testo personale ed originale. Esposizione molto corretta e fluida, uso di un lessico diversificato, Capacità di utilizzare autonomamente le conoscenze linguistiche per argomentare i temi trattati esposti in modo molto chiaro e consequenziale. Capacità di operare confronti. LIVELLO BUONO (8) SCRITTO: ORALE: Livello di coesione e coerenza corretto e preciso, abbastanza personale. Esposizione corretta e fluida, con linguaggio diversificato e personale. Capacità di operare confronti LIVELLO DISCRETO (7) SCRITTO : ORALE: Esposizione e lessico attinenti alla traccia. Qualche imprecisione a livello morfosintattico che però non pregiudica la comprensione. Discreta conoscenza linguistica, esposizione non sempre sciolta e fluida. Acquisizione autonoma dei contenuti con impiego di strutture e lessico in modo abbastanza corretto. Conoscenza dei contenuti abbastanza completa, discreta capacità di rielaborazione personale. LIVELLO SUFFICIENTE (6) SCRITTO : ORALE: Esposizione comprensibile e nel complesso aderente alla traccia. Uso di strutture semplici e complessivamente corrette. Lessico non sempre preciso, ma adeguato. Comprensione globale soddisfacente; carente la comprensione analitica. Esposizione a volte imprecisa, ma nel complesso comprensibile. L'uso delle strutture morfosintattiche non è sempre corretto, ma non pregiudica la comprensione. Acquisizione dei contenuti ed esposizione tendenzialmente mnemoniche. LIVELLO INSUFFICIENTE (5) SCRITTO: ORALE: Esposizione solo parzialmente coerente a causa di errori lessicali e strutturali che influenzano in parte la comprensione. La traccia è sviluppata in modo poco adeguato, anche per il mancato svolgimento di alcuni punti fondamentali. Esposizione elementare con errori fonetici e grammaticali che pregiudicano spesso la comprensione. Il lessico è fondamentalmente carente / non preciso. Scarsa capacità di rielaborazione autonoma. L’ acquisizione dei contenuti è lacunosa, parziale e frammentaria. LIVELLO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (3/4) SCRITTO : ORALE: Gravi lacune nelle capacità di organizzare in modo logico e consequenziale un testo con uso improprio di connettivi e registro non adeguato. Inadeguatezza della traccia. Esposizione elementare, spesso incoerente, a volte poco comprensibile a causa dei numerosi errori fonetici, lessicali e strutturali, nessuna rielaborazione autonoma. L’acquisizione dei contenuti è molto lacunosa. LIVELLO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (1/2) SCRITTO : ORALE: Esposizione mancante o incoerente a causa di una scarsa comprensione della traccia e di numerosi errori lessicali e strutturali che pregiudicano la comprensione della prova. Mancanza assoluta di comprensione e di esposizione o esposizione molto lacunosa, frammentaria, con numerosi errori fonetici, lessicali, strutturali che rendono l’esposizione incomprensibile . DESCRITTORI DI LIVELLO : TERZA LINGUA STRANIERA LIVELLO OTTIMO (9-10) SCRITTO: Strutture linguistiche corrette, lessico preciso e originale. Livello di comprensione ottimo, testo preciso, coerente, personale ed originale. ORALE: L’esposizione è corretta con un’ottima intonazione. Il lessico è ricco, molto diversificato e sempre conforme alla situazione. Dimostra buone capacità di rielaborazione e di argomentazione anche di fronte a situazioni comunicative più complesse. LIVELLO BUONO (8) SCRITTO: ORALE: Le imperfezioni sintattiche e lessicali, che talvolta si riscontrano, sono dovute più che altro alla tendenza ad italianizzare la lingua straniera. Le strutture linguistiche ed il lessico sono ben consolidati. L’esposizione è corretta e con buona intonazione. Lessico diversificato e conforme alla situazione. Dimostra discrete capacità di rielaborazione e di argomentazione anche di fronte a situazioni comunicative più articolate. LIVELLO DISCRETO (7) SCRITTO: ORALE: Ha un’esposizione e un lessico quasi sempre appropriati alla situazione. Permane qualche errore a livello strutturale che comunque non influenza la comunicazione scritta. Dimostra una discreta conoscenza linguistica pur con alcuni problemi di scioltezza e di stile. Utilizza l’acquisito in maniera sufficientemente autonoma grazie alla capacità di impiegare correttamente strutture e lessico. LIVELLO SUFFICIENTE (6) SCRITTO: ORALE: Globalmente sufficiente per quanto riguarda le strutture linguistiche ed il lessico. L’ortografia non è sempre precisa. La comprensione è solo globale. La comprensione è quasi sufficiente. L’esposizione, talvolta frammentaria e imprecisa, è nel complesso comprensibile. L’uso delle strutture morfosintattiche è spesso inadeguato ma non pregiudica la comprensione. Il lessico è quasi sempre conforme alla situazione. Incorre ancora in quegli errori tipici del discente italiano. La produzione resta tendenzialmente mnemonica. LIVELLO INSUFFICIENTE (5) SCRITTO: ORALE: L’esposizione è solo parzialmente coerente a causa di errori lessicali e strutturali che influenzano in modo abbastanza grave la comprensione dello scritto. Presenta difficoltà di comprensione ed espressione. Vocabolario limitato, molto povero e improprio. Gli errori fonetici e grammaticali pregiudicano talvolta la comprensione. LIVELLO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (3/4) SCRITTO: ORALE: Presenta gravi lacune grammaticali ed ortografiche. Lessico decisamente povero. Necessita di una revisione globale della lingua. Presenta gravi difficoltà di comprensione e di espressione. Non utilizza in modo corretto frasi molto semplici con strutture elementari. Competenza comunicativa limitata e incerta . LIVELLO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (1/2) SCRITTO: ORALE: Esposizione mancante o incoerente a causa di una scarsa comprensione della traccia e di numerosi errori lessicali e strutturali che pregiudicano la comprensione della prova. Mancanza assoluta di comprensione e di esposizione o esposizione molto lacunosa, frammentaria, con numerosi errori fonetici, lessicali, strutturali che rendono l’esposizione incomprensibile . ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE “ELSA MORANTE” Via Bonaparte, 2/bis LIMBIATE (MB) DESCRITTORI DI LIVELLO - MATEMATICA Conoscenza VOTO Comprensione Conosce termini, principi e E’ in grado di decodificare regole relativi al corso di e formalizzare il linguaggio studi attuale e precedenti matematico Capacità Sa applicare quanto appreso a situazioni già note o nuove Completa e approfondita Applica autonomamente e correttamente le Sa comprendere situazioni conoscenze anche a complesse problemi complessi e trova la soluzione migliore 9 Completa e approfondita Sa comprendere situazioni complesse Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi complessi e in modo corretto 8 Completa Sa leggere e decodificare in modo autonomo e personale Sa applicare le conoscenze in situazioni nuove ma commette imprecisioni 7 Completa degli elementi di base Sa leggere e decodificare in modo autonomo Sa applicare le conoscenze in situazioni nuove ma commette imprecisioni 6 Limitata degli elementi di base Sa leggere e decodificare solo secondo standard proposti Sa applicare le conoscenze in situazioni semplici e di routine 5 Frammentaria e lacunosa Sa decodificare solo se guidato Applica le minime conoscenze con qualche errore 4 Frammentaria e gravemente lacunosa Sa decodificare solo in modo parziale Commette gravi errori in situazioni già trattate 3 Sconnessa e gravemente lacunosa Non comprende il linguaggio specifico Non riesce ad applicare le minime conoscenze 2 Irrilevante Non comprende il testo Non sa cosa fare 1 Nessuna Nessuna Nessuna 10 L’insegnante: Gabriele Terragni _____________________ A019 DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE DIPARTIMENTO DISCIPLINARE A.S. 2015/2016 DESCRITTORI DI LIVELLO – SCALA DI VALUTAZIONE GIUDIZIO SINTETICO E CORRISPONDENZA Rifiuto a sostenere la prova. Giudizio: nullo. Lavoro non svolto. Giudizio: negativo. Mancata acquisizione dei contenuti minimi irrinunciabili. Nessuna applicazione. Comprensione difficoltosa. Giudizio: nettamente insufficiente. Acquisizione gravemente lacunosa dei contenuti minimi irrinunciabili. Grave difficoltà di comprensione e di espressione. Assenza di analisi. Uso errato del linguaggio di settore. Giudizio: gravemente insufficiente. Conoscenza frammentaria e superficiale dei contenuti. Errata applicazione delle conoscenze. Presenza di alcuni errori determinanti. Esposizione carente e linguaggio settoriale non preciso. Giudizio: insufficiente. Conoscenza ai limiti della sufficienza dei contenuti. Esposizione un po’ incerta. Lessico modesto. Giudizio: quasi sufficiente. Acquisizione dei contenuti minimi irrinunciabili. Presenza di qualche errore non determinante. Esposizione semplice. Uso del linguaggio di settore sostanzialmente corretto. Applicazione corretta delle conoscenze con lievi imprecisioni in compiti semplici e noti. Giudizio: sufficiente. Conoscenza più che sufficiente dei contenuti. Lessico essenziale. Esposizione non sempre fluida. Giudizio: più che sufficiente. Conoscenze soddisfacenti e complete dei contenuti. Applicazione sostanzialmente corretta delle procedure acquisite. Esposizione semplice, ma appropriata. Giudizio: discreto. Conoscenza completa ed articolata dei contenuti. Acquisizione delle conoscenze e delle procedure acquisite anche in compiti di una certa complessità. Esposizione corretta e pertinente. Giudizio: buono. Esposizione dei contenuti completa, articolata ed organica. Analisi corretta. Esposizione fluida, corretta e uso pertinente del linguaggio di settore. Giudizio: ottimo. Piena padronanza dei concetti. Sa effettuare analisi complete e approfondite. Applica le procedure acquisite in modo corretto. Capacità di effettuare autonomi collegamenti interdisciplinari. Esposizione fluida, precisa e puntuale. Lessico ricco e uso pertinente del linguaggio di settore. Giudizio: eccellente. Limbiate, 10 settembre 2015 Il coordinatore Dipartimento disciplinare Prof. Maurizio Munda LIVELLO 2 3 4 5 5.5 6 6,5 7 8 9 10 ITCS “ Morante ” Limbiate (MB) - Anno scolastico 2015/2016 Classe 5^C ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA DESCRITTORI DI LIVELLO Assume un atteggiamento di rifiuto o non è in grado di formulare risposte, analizzare e risolvere quesiti, problemi e casi aziendali. Giudizio: negativo Possiede conoscenze limitate ed evidenzia scarse capacità d’analisi e sintesi. Commette errori molto gravi nello svolgimento di quesiti, problemi e casi aziendali. Si esprime con notevole difficoltà usando in modo errato il linguaggio di settore. Giudizio: Nettamente insufficiente Ha acquisito in modo lacunoso i contenuti minimi ed evidenzia notevoli difficoltà d’analisi e sintesi. Commette errori gravi nello svolgimento di problemi, quesiti e casi aziendali. Si esprime con molta incertezza usando un linguaggio poco corretto. Giudizio: Gravemente Insufficiente Possiede conoscenze parziali ed evidenzia difficoltà d’analisi e sintesi. Commette errori nello svolgimento di problemi, quesiti e casi aziendali. Si esprime in modo insufficiente e con un linguaggio poco corretto. Giudizio: Insufficiente Ha acquisito in modo corretto i contenuti essenziali ed evidenzia capacità d’analisi e sintesi. Commette errori non gravi nello svolgimento di problemi, quesiti e casi aziendali. Si esprime in modo semplice e con un linguaggio sufficientemente corretto. Giudizio: Sufficiente Possiede conoscenze adeguate ed è in grado di analizzare e rielaborare le problematiche aziendali in modo sostanzialmente corretto. Espone i concetti con linearità e linguaggio appropriato. Giudizio: Discreto Ha acquisito conoscenze adeguate e ben articolate. E’ in grado di analizzare e rielaborare correttamente problematiche aziendali anche complesse. Espone i concetti con chiarezza, in modo efficace e con un linguaggio appropriato. Giudizio: Buono Possiede conoscenze organiche ed approfondite. E’ in grado di analizzare e rielaborare in modo appropriato problematiche aziendali complesse. Espone i concetti con chiarezza e fluidità evidenziando un uso pertinente del linguaggio di settore. Giudizio: Ottimo Voto in decimi 1 2-3 3-4 5 - 5.5 6 – 6.5 7 - 7.5 8 - 8.5 9–10 Istituto Tecnico Commerciale Statale P.A.C.L.E. “ELSA MORANTE” LIMBIATE ANNO SCOLASTICO 2015/16 CLASSE 5^C R.I. CANDIDATO………………………………………………………………………. DATA 5 MARZO 2016 TERZA PROVA TIPOLOGIA: B ( QUESITI A RISPOSTA SINGOLA) DISCIPLINE: TEDESCO RELAZIONI INTERNAZIONALI MATEMATICA ECONOMIA AZIENDALE TEMPO: 150 MINUTI E’ consentito l’uso di dizionari monolingue e bilingue e di calcolatrici. SIMULAZIONE TERZA PROVA 5^C (tedesco seconda lingua) 05.03.2016 NAME ………………………………………………………..……… KLASSE …………….. Stelle die Nordsee physikalisch vor. …………………………………………………………………………………………………………………………...…. …………………………………………………………………………………………………………………………...…. .…………………………………………………………………………………………………………………………...… …………………………………………………………………………………………………………………………...…. …………………………………………………………………………………………………………………………...…. …………………………………………………………………………………………………………………………...…. …………………………………………………………………………………………………………………………...…. .…………………………………………………………………………………………………………………………...… …………………………………………………………………………………………………………………………...…. …………………………………………………………………………………………………………………………...…. Erkläre den Unterschied zwischen allgemeiner und bestimmter Anfrage und definiere, welche Punkte den Inhalt der zweiten charakterisieren. ………………………………………………………………………………………………………………………...….… ………………………………………………………………………………………………………………………...….. …………………………………………………………………………………………………………………………...… …………………………………………………………………………………………………………………………...…. …………………………………………………………………………………………………………………………...…. …………………………………………………………………………………………………………………………...…. …………………………………………………………………………………………………………………………...…. …………………………………………………………………………………………………………………………...…. .…………………………………………………………………………………………………………………………...… …………………………………………………………………………………………………………………………...…. Was passierte nach dem Kriegsende in Deutschland und wie kam es zum Kalten Krieg? …………………………………………………………………………………………………………………………...…. …………………………………………………………………………………………………………………………...…. .…………………………………………………………………………………………………………………………...… …………………………………………………………………………………………………………………………...…. …………………………………………………………………………………………………………………………...…. …………………………………………………………………………………………………………………………...…. …………………………………………………………………………………………………………………………...…. …………………………………………………………………………………………………………………………...…. .…………………………………………………………………………………………………………………………...… ………………………………………………………………………………………………………………………….. RELAZIONI INTERNAZIONALI. NOME........................................................................................................... 1. Il candidato illustri le ragioni addotte da J.M. Keynes per criticare la teoria classica dell’efficienza allocativa del mercato di concorrenza perfetta e delinei i principali interventi adottati dal presidente F.D. Roosevelt per fronteggiare la crisi economica del 1929 (massimo 10 righe). ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________ 2. Il candidato definisca la nozione di politica monetaria e delinei obiettivi e strumenti principali adottati dalle autorità monetarie nel contesto rispettivamente della politica monetaria restrittiva e della politica monetaria espansiva (massimo 10 righe). ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________ 3. Il candidato illustri la progressività per scaglioni, evidenziando le ragioni per cui tale metodo di progressività risulta maggiormente equo ed efficace rispetto alla progressività per classi (massimo 10 righe). ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________ A. S. 2015/2016 – Simulazione della Terza prova scritta – Classe 5^ C Disciplina: MATEMATICA COGNOME NOME Data: 5 marzo 2016 1) Dopo quanto tempo i montanti di 2 capitali, rispettivamente di € 7500 impiegati al 4% e di € 6500 impiegati al 5,5%, risulteranno uguali? Svolgi i calcoli sia: a) in regime di capitalizzazione semplice che: b) in regime di capitalizzazione composta. a) b) 2) Fai riferimento alla procedura relativa alla determinazione dei punti di massimo, di minimo o di sella per una funzione di 2 variabili. Chiarisci che cosa si intende con condizione necessaria e sufficiente per la determinazione di questi punti critici. 3) La risoluzione dei problemi di scelta in 1 variabile richiede una semplificazione della realtà con la definizione di un modello. Formalizza il modello matematico chiarendo il significato delle parti da cui è composto ed evidenziando le equazioni delle possibili funzioni obiettivo. Economia aziendale e geo – politica - Alunno/a:_______________________ 1) Scelta make or buy. La Gamma spa presenta i seguenti dati relativi a una determinata produzione: Numero dei componenti Materie prime Manodopera diretta Ammortamenti macchinari Costi fissi generali di reparto 60.000 77.450,00 euro 54.800,00 euro 23.000,00 euro 30.000,00 euro L’impresa deve valutare l’alternativa offerta da due imprese fornitrici che offrono il componente ai seguenti prezzi: Prezzo di acquisto del componente dal fornitore Delta srl: euro 2,87; Prezzo di acquisto del componente dal fornitore Omega spa: euro 2,03. L’impresa valuta la convenienza ad acquistare il componente da un fornitore anziché produrlo direttamene, tenendo presente che il reparto, compresi i macchinari, non può essere destinato ad altre produzioni. Economia aziendale e geo – politica - Alunno/a:_______________________ 2) Esportazione, licensing e piggy back. ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ 3) Il vantaggio competitivo. ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ Istituto Tecnico Commerciale Statale P.A.C.L.E. “ELSA MORANTE” LIMBIATE ANNO SCOLASTICO 2015/16 CLASSE 5^C R.I. CANDIDATO………………………………………………………………………. DATA 23 APRILE 2016 TERZA PROVA TIPOLOGIA: B ( QUESITI A RISPOSTA SINGOLA) DISCIPLINE: FRANCESE DIRITTO MATEMATICA ECONOMIA AZIENDALE TEMPO: 150 MINUTI E’ consentito l’uso di dizionari monolingue e bilingue e di calcolatrici. A. S. 2015/2016 – Simulazione della Terza prova scritta – Classe 5^ C Disciplina: MATEMATICA COGNOME NOME Data: 23 aprile 2016 1) Considera le funzioni ricavo R(x) = 20 x e costo C(x) = 8 x + 12000. a) Trova per quale valore di x si ha equilibrio tra costo e ricavo e il valore del massimo utile sapendo che la massima quantità consentita per x è 4000. b) Illustra il problema con il diagramma di redditività. a) b) 2) Nella trattazione dei problemi di scelta assume un ruolo fondamentale la tipologia relativa ai problemi con effetti differiti. Metti in evidenza, dopo averne dato le corrette definizioni, le analogie e le differenze tra i criteri riferiti a REA e TIR. 3) Fai riferimento alla risoluzione di problemi con il metodo grafico nell’ambito della Programmazione Lineare. Chiarisci il significato dei termini: regione ammissibile, soluzioni ammissibili di base, soluzione ottima, retta guida del fascio e relativo vettore. 3^ LINGUA FRANCESE NOM............................................................................................... La Marianne et la devise de la République. ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………..……………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………..……… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………..……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………..……………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………….. Le paysage naturel et l’économie alsaciens. ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………..……………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………..……… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………..……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………..……………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………….. Lyon: son histoire, sa position géographique, ses attractions touristiques, ses traditions. ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………..……………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………..……… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………..……………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………..……………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………….. Economia aziendale e geo – politica Alunno/a: __________________________ 5^C 1) Budget degli investimenti Dalla contabilità sezionale delle immobilizzazioni materiali della “Rubra spa” all’inizio del periodo di programmazione risultano i seguenti dati espressi in euro: Costo originario Fondo ammortamento Fabbricati (*) 1.800.000,00 320.000,00 Impianti e macchinari 2.460.000,00 1.110.000,00 Attrezzature 390.000,00 180.000,00 Altri beni 88.000,00 35.000,00 (*) Il valore degli edifici è di € 1.350.000,00. % ammortamento 4% 15% 12% 20% Per tale periodo il piano pluriennale degli investimenti prevede, a causa di un aumento della produzione che saturerà la capacità produttiva, la sostituzione di un macchinario del costo storico di € 120.000,00, già ammortizzato per l’80%, con un nuovo macchinario del costo di € 185.000,00. L’operazione sarà effettuata all’inizio del mese di giugno. Presentare il budget degli investimenti fissi. Budget degli investimenti Impianti Attrezzature e macchinari industriali F.do Costo F.do Costo F.do amm.to storico amm.to storico amm.to Terreni e fabbricati Costo storico Valori iniziali Amm.to macchinario ceduto Dismissione macchinario Acquisto macchinario Ammortamenti Valori finali Calcoli Altri beni Costo storico F.do amm.to Alunno/a: __________________________ 5^C 2) Il principio della rilevanza - d.lgs 18/08/2015, n° 139 - . ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ 3) Tipi di controllo di gestione. ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ DIRITTO Classe: 5C Data: 23 aprile 2016 Nome: Cognome: Il candidato illustri la clausola della nazione più favorita e la clausola del trattamento nazionale, attraverso le quali trova attuazione il principio di non discriminazione elaborato dall’OMC in materia commerciale (massimo 10 righe). __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ ____________________________________ Il candidato definisca il contratto di piggy back, evidenziandone le caratteristiche ed i principali vantaggi e svantaggi (massimo 10 righe). __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ ____________________________________ Il candidato illustri le clausole inserite nel contratto di compravendita internazionale al fine di disciplinare i casi di forza maggiore e di hardship (massimo 10 righe). ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ______________________________________________ Candidato Tipologia: □ A Classe □ B □C □D ambito tipologia B: □ artistico letterario □ storico politico □ socio economico □tecnico scientifico Scheda per la correzione degli elaborati di italiano INDICATORI 1.Competenza ideativa e testuale. rispetto a: A. Intenzione comunicativa, destinatario, contenuto VALUTAZIONE ANALITICA DESCRITTORI Rispetto delle consegne Punti □ sì □ no □ (1-4) parziale (se produce testo richiesto, se contestualizza l’attualità dell'argomento, se indicazione editoriale, se titolo coerente, se rispetta ambito) Scelta di argomenti pertinenti □ sì □ no □ Precisione dei dati □ sì □ no □ Ampiezza e ricchezza delle informazioni □ sì □ no □ parziale parziale parziale (solo per tipologia A) Rispetto delle consegne □ sì □ no □ parziale Riassunto chiaro ed efficace □ sì □ no □ Analisi testuale completa □ sì □ no □ Capacità di contestualizzare e collegare ad altri testi □ sì □ no □ o Presenza di una idea centrale □ sì □ no □ o Collegamento logico tra le idee □ sì □ no □ Rielaborazione personale di dati □ sì □ no □ o Presenza di commenti e valutazioni personali □ sì □ no □ F. Padronanza delle strutture morfo-grammaticali □ sì □ no □ Padronanza delle strutture sintattiche □ sì □ no □ Uso corretto della punteggiatura □ sì □ no □ Correttezza ortografica □ sì □ no □ parziale parziale parziale (1-4) B. Organizzazione del testo : capacità di riprodurre, riorganizzare, inventare parziale parziale o parziale Competenza morfosintattica e ortografica parziale (1-4) parziale G. parziale H. parziale I. parziale 3. Competenza semantica Proprietà, ricchezza e varietà del lessico □ sì □ no Padronanza dei linguaggi settoriali □ sì □ no Coerenza del registro (rispetto tipo di testo) □ sì □ no (1-3) □ parziale □ parziale □ parziale VALUTAZIONE GLOBALE P u n ti / 1 5 1 0 2 1 3 2 4 3 5 3,5 6 4 7 4,5 8 5 9 5,5 10 6 11 6,5 12 7 12,5 7,5 13 8 13,5 8,5 14 9 14,5 9,5 15 10 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA 3a PROVA SCRITTA (TEDESCO) Alunno/a _______________________________________ ________. INDICATORI LIVELLI MAX PUNTEGGIO Mancante CONOSCENZE Correttezza e pertinenza dei contenuti Classe V PUNTEGGIO PUNTI ASSEGNATI 1 Lacunosa 2 Parziale 3 Essenziale 4 Quasi completa 5 Completa 6 Mancante 1 Lacunosa 2 Parziale 3 Essenziale 4 Quasi completa 5 Completa 6 Limitate 1 Semplici e lineari 2 Arricchite da studio personale 3 6 COMPETENZE ESPOSITIVE Uso del linguaggio specifico Proprietà morfosintattica e lessicale COMPETENZE RIELABORATIVE Analisi e sintesi Organizzazione 6 3 TOTALE … /15 ECONOMIA AZIENDALE E GEO - POLITICA: GRIGLIA DI CORREZIONE E MISURAZIONE PER LIVELLI ALUNNO/A:______________________________________ classe 5^C RIM PARTE TEORICA:A) CORRETTEZZA E COMPLETEZZA DELLE INFORMAZIONI B) QUALITA’ DELLA COMUNICAZIONE Livelli Punteggi Giudizio 1 1 L’alunno travisa le richieste della traccia e si limita a considerazioni generiche per niente o poco attinenti alla tematica proposta. I numerosi e gravi errori sintattici e il mancato uso del lessico specialistico ostacolano gravemente la comprensione del testo; la forma espressiva é del tutto inadeguata. 2 1-3 L’alunno accenna solo ad alcuni aspetti proposti dalla traccia, ma in modo disorganico. Il testo risulta scorretto sia per i diffusi errori grammaticali e sintattici sia per il lessico poco appropriato; l’organizzazione logica dei contenuti è carente e la forma espressiva utilizzata, poco adeguata al tipo di comunicazione richiesto. 3 3,5 L’alunno affronta tutti gli elementi proposti in modo non approfondito, ma secondo un percorso logico. Permangono delle incertezze linguistiche, ma sono accettabili sia la struttura logica del testo sia la forma espressiva. 4 4 – 4,5 L’alunno affronta gli aspetti proposti,seguendo un percorso convincente e con qualche approfondimento. La comunicazione risulta adeguatamente organizzata dal punto di vista della struttura logica ed efficace rispetto alla funzione assegnata, pur con qualche imprecisione. 5 4,5- 5 L’alunno affronta la tematica proposta sviluppando tutti gli elementi contenuti nella traccia secondo un percorso convincente. La comunicazione risulta pienamente efficace, oltre che per l’assenza di imprecisioni linguistiche anche per l’organizzazione logica dei contenuti e per la rispondenza della forma espressiva alla funzione ad essa assegnata. PARTE APPLICATIVA: RISPETTO DEI VINCOLI, COERENZA DEI VALORI, CORRETTEZZA DEI CALCOLI, PRESENTAZIONE DEI PROSPETTI Livelli Punteggi Giudizio 1 1 Non sono rispettati i vincoli della traccia o lo sono in minima parte; i calcoli sono del tutto o in gran parte errati; i prospetti sono poco chiari. 2 2 I vincoli sono rispettati solo in parte; ci sono errori di calcolo; i prospetti risultano incompleti. 3 3 Sono rispettati quasi tutti i vincoli, i prospetti risultano incompleti. 4 4 Sono rispettati tutti i vincoli, i prospetti presentano qualche lacuna (sono completi, ma qualche valore è incoerente, o viceversa). 5 5 Sono rispettati tutti i vincoli; i valori sono pienamente coerenti, i prospetti sono completi. 1^ quesito: parte applicativa Punteggio /15 Punteggio totale /15 2^ quesito: parte teorica Punteggio 3^ quesito: parte teorica /15 Punteggio _____________________________________________________ /15 Limbiate,_____________ il docente GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE DISCIPLINE: RELAZIONI INTERNAZIONALI E DIRITTO. TIPOLOGIA DELLA TERZA PROVA: B. CANDIDATO/A: …………………………….. Indicatore e Descrittore e punteggio per domanda Punteggio Punteggio Punteggio punteggio per prima seconda terza domanda domanda domanda domanda Qualità delle Coerenza rispetto alla richiesta: 1 informazioni: 1: del tutto coerente; 3,5 punti totali. 0,5: non del tutto coerente; 0: per nulla coerente. Completezza dell’informazione: 2 2: molte informazioni con approfondimenti; 1,5: la maggior parte delle informazioni essenziali; 1: informazioni appena sufficienti; 0,5: poche informazioni; 0: nessuna informazione: voto minimo con valore zero di tutti gli altri parametri. Sintesi: 0,5 0,5: ottima combinazione tra analisi e sintesi; 0: sintesi non adeguata. Terminologia e Proprietà di linguaggio ed uso della forma terminologia tecnica: 1 espositiva: 1,5 1: terminologia propria; punti totali. 0,5: uso eccessivo di termini non specifici; 0: terminologia del tutto inappropriata. Correttezza formale: 0,5 0,5: corretto; 0: prevalentemente scorretto. Punteggio totale per singola domanda Punteggio totale per disciplina Prof. Michele Zanetti GRIGLIA VALUTAZIONE SECONDA PROVA – INGLESE Candidato V A L U T A Z I O N E S E C O N D A P R O V A D I LINGUA STRANIERA Tipologia della prova Macro-obiettivi • Comprensione del testo 6 • Correttezza linguistica 6 • Espressione 3 Macro-obiettivi Pt. Contenuto 4 QUESTIONARIO Tipologia della prova Pt. • Descrittori Accurata Globale Superficiale Parziale Morfo-sintassi corretta e chiara Qualche errore Comprensibile ma non sempre corretta Poco chiara e scorretta Scorrevole e appropriata Lineare e adeguata al contesto Elementare e ripetitiva Descrittori Completo e originale Completo Parziale Inadeguato PRODUZIONE • Organicità e chiarezza espositiva 4 • Correttezza morfosintattica 4 • Lessico 3 Coerente e chiara Abbastanza chiara Comprensibile ma non sempre chiara Incomprensibile Strutture morfo-sintattiche corrette Qualche errore di grammatica e nell'ordine delle parole Alcuni gravi errori di grammatica e nell'ordine delle parole Molti errori gravi di grammatica e nell'ordine delle parole Buona padronanza del lessico Lessico accettabile Lessico povero o inadeguato VALUTAZIONE COMPLESSIVA ________ /15 MODULO DI PREPARAZIONE ALLO STAGE 2014/15 Riunione assembleare con gli studenti delle classi quarte − Presentazione del progetto da parte dei docenti responsabili del progetto. − Relazione dell’esperienza da parte degli ex stagisti ore 2 Incontro di formazione generale sulla Sicurezza dei Lavoratori a cura di Gi Formazione srl ore 4 Incontri in preparazione allo stage in collaborazione con l’agenzia Randstad HR Solution s.r.l. - Il mercato del lavoro - La definizione obiettivo personale - I diritti e i doveri del lavoratore (incontro con gli esperti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori) ore 10 Riunione assembleare con gli studenti e responsabili del progetto − Atteggiamenti e competenze richiesti dalle aziende − Assegnazione aziende, consegna modulistica, incontro con il tutor scolastico ore 2 MODULO VALUTAZIONE DELLO STAGE - ORIENTAMENTO AL LAVORO A.S. 2015/16 Incontro individuale con il proprio tutor scolastico per un primo bilancio dell'esperienza di stage Incontri di formazione con esperti dell’Agenzia Randstad HR Solution s.r.l. sulle seguenti tematiche: - Il colloquio di lavoro e l’assessment - Il self marketing - I diritti e i doveri del lavoratore (incontro con gli esperti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori) Modulo di nove ore Incontri di preparazione alla visita a EXPO2015 Dott. Giancarlo Franzè di Obiettivo lavoro Group srl sul tema “Le figure professionale legate all’organizzazione di un grande evento” Dott. Antony Kinani in rappresentanza del padiglione Kenia che ha illustrato la propria esperienza” Ore tre Visita: EXPO MILANO 2015 Ore 8