Il Mezzocorona s`affida a Monica
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Il Mezzocorona s`affida a Monica
cambio tecnico? «Ci si aspetta sempre qualcosa di più quando si fanno certe scelte». Avete messo in preventivo di dover ricorL'Adige, 1 aprile 2008 -p.45 rere alla domanda di ripescaggio? «Faremo tutto quello che è nelle nostre possibi- CALCIO C2 tinità, ma anche di errori propri. Più che lesso, cotto a fuoco lento, fuso. E la fusione “fredda” è per un aquilotto pericolo immensamente più grave della serie E. E come Eccellenza. Colognese-Como; Merate-Turate; Olginatese-Darfo Boario; SolbiateseFanfulla; Voghera-Trento contro il Fanfulla; adesso siamo competitivi, purtroppo forse ci siamo ritrovati con questo organico troppo tardi ma vogliamo provarci fino alla fine». Il Salò, che arriva domenica a Volano, è avvisato. (G. L.) La vernice della Morandini, il direttore generale. Primo colpo: ritiro estivo a Pejo Il Mezzocorona s’affida a Monica STEFANO PAROLARI TRENTO - «Non mi sono stupita della scelta del Mezzocorona. La nomina a direttore generale di Monica Morandini mi sembra una scelta azzeccata. Investire su una donna manager è il segnale della prosecuzione della linea innovativa della società gialloverde da quando è approdata al professionismo della C2. Una valorizzazione importante di risorse umane che colloca i rotaliani tra i primi in Italia per la particolarità dell’ingaggio»: da donna a donna non poteva che essere l’assessore allo sport di Trento, Iva Berasi, a sancire il primo giorno di avvio della novità dirigenziale in casa della società «Ac Mezzocorona srl». A sostituire Flavio Casagrande, che è stato ringraziato per la sua dedizione nel primo anno storico in C2 condito anche dall’estenuante polemica con la Lega C per la concessione dello stadio Briamasco arrivata solo a fine settembre e dopo tanta tensione, è arrivata Monica Morandini, che oltre all’esperienza da «mental trainer» nella pallavolo è stata impegnata in progetti per giovani e famiglie con il comune di Trento e per «Valsugana Vacanze». Assieme al presidente Franco Veronesi CASO BRIAMASCO Veronesi: «Restiamo qui» TRENTO - L’unica domanda durante la presentazione della Morandini l’abbiamo fatta noi. Dopo l’estate di sofferenza con il «casus belli» del campo Briamasco concesso in grave ritardo, dopo il braccio di ferro con il presidente della Lega C e dopo l’ordinanza del sindaco che tra i professionisti non è possibile giocare in via Santa Maria in paese, come la mettiamo con la sede agonistica visto che l’articolo 19 sui campi e le sedi sociali non è ancora andato in modifica a Roma? Ha risposto il presidente Veronesi, e così sono state per ora congelate anche le ipotesi di un trasferimento a San Michele all’Adige con lo stadio potenziato: «La prossima domanda di iscrizione la faremo ancora chiedendo lo stadio Briamasco qui a Trento come sede di gioco. Il presidente della Federcalcio Abete ci ha garantito che sarà lui ad avere l’ultima parola e rimane in piedi la sua promessa di mettere mano all’raticolo 19 alla fine di questa stagione». Se son rose fioriranno... e al suo vice Claudio Tonetti, nella conferenza stampa sull’erba dello stadio «Briamasco» ieri pomeriggio, l’assessore Berasi ha insistito sul concetto di «avere un approccio meno aggressivo con il mondo del calcio per un professionismo a dimensione di giovani e di famiglie». Monica Morandini ha poi annunciato la sua prima occasione d’immagine, la firma sul contratto del ritiro estivo della prossima stagione in C2 (manca un punto o massimo due per la salvezza della squadra di mister Rastelli) che si terrà in val di Pejo, all’hotel Domina Home, all’antica fonte delle terme, all’ombra del parco dello Stelvio. «Ho conosciuto grazie a Veronesi, Tonetti e al ds Luca Piazzi uno staff motivato ha detto Monica Morandini presentandosi - e una società che ha tanta voglia di crescere. Magari il calcio non è un mondo che mi è molto familiare, ma mi abituerò presto privilegiando il coinvolgimento del mondo giovanile e soprattutto delle famiglie. Il mio ruolo riguarderà anche e soprattutto quello del coordinamento e dell’organizzazione riferite agli sponsor e agli investimenti. C’è l’immagine istituzionale della «Trentino spa» da rafforzare e poi quella di tutti i sostenitori privati che Monica Morandini, nuovo direttore generale del Mezzocorona srl, è originaria del Bellunese ed ha vissuto in Alto Adige, da parecchi anni vive a Trento, classe 1970, è la moglie di Rogelio Hernandez che è allenatore della Trenta Volley in B1 a Predazzo credono nel progetto gialloverde». Sull’ingaggio della Morandini il presidente Franco Veronesi, a nome di tutta la società, ha speso parole di entusiasmo: «Il passaggio al professionismo ed alla società di capitale ci induce a fondamentali salti di qualità e quindi dobbiamo circondarci di persone abili e d’esperienza. Nel settore del marketing e del coordinamento della nostra immagine pensiamo di aver trovato la persona giusta. Monica è pronta ad assumersi l’impegno nel ruolo di direttore generale e noi siamo felici di poter contare su di lei».