tavagnacco 2oo9 - Pro Loco Tavagnacco
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Comune di Tavagnacco Giovedì 12 Novembre FABRIZIO BOSSO & MARCIO RANGEL Bosso è tra i migliori trombettisti jazz italiani, affermato a livello internazionale. Dotato di grandissima sensibilità e tecnica ineccepibile, si avvale di un linguaggio unico e personale, frutto di una grande ricerca stilistica. Passando dalla magia della tradizione al be-bop e all’hard-bop degli anni “60, arriva all’elaborazione di un suono del tutto originale, dalle mille sfumature e le cui caratteristiche dominanti sono la forza, la freschezza ed il lirismo. Rangel è un chitarrista e compositore brasiliano dotato di carisma, talento naturale, grande energia e rara sensibilità. E’ mancino e suona con una chitarra destra capovolta, accordata cioè come per i chitarristi destri: suona i bassi con l’anulare e mignolo, e la melodia con pollice, indice e medio. Ne risultano bassi potenti, note acute vellutate, e la possibilità di una diversa digitazione di accordi. Attraverso una ricerca delle radici della musica brasiliana ed un linguaggio moderno, ha saputo valorizzare la straordinaria tradizione afro-brasiliana. FABRIZIO BOSSO - tromba MARCIO RANGEL - chitarra acustica Centro Civico di Tavagnacco disegno di Roberto Zanella Assessorato alla Cultura In collaborazione con Direzione artisitica Pro Loco Tavagnacco Folk Club Buttrio tavagnacco j a z z 2oo9 5ª Edizione 22 ottobre MARCO CASTELLI QUARTET 5 novembre MP3 MICHELE PUCCI TRIO 29 ottobre 12 novembre MAROPOLI per informazioni: Ufficio Attività Culturali del Comune di Tavagnacco tel. 0432-577311 [email protected] FABRIZIO BOSSO & MARCIO RANGEL CENTRO CIVICO TAVAGNACCO ore 20.45 INGRESSO LIBERO (fino a capienza massima della sala) Giovedì 22 Ottobre Giovedì 29 Ottobre Giovedì 5 Novembre Sassofonista e compositore, Castelli è artista eclettico il cui stile gli permette di frequentare vari territori e linguaggi con naturalezza e creatività, alternando l’attività di sassofonista a quella di direttore di big band e sound designer. Hà partecipato a molte produzioni discografiche, sia a proprio nome che collaborando con artisti prestigiosi ed ha portato la sua musica in una buona parte di mondo. Il quartetto si muove tra jazz e musica popolare, tra influenze europee e tradizioni mediterranee. Il repertorio, oltre alle composizioni originali di Castelli, comprende elaborazioni ed arrangiamenti di canzoni di autori come Tenco, Pontes, Bregovic e Brahem, unendo la migliore tradizione jazzistica europea alle influenze della musica mediterranea. Le sonorità oltrepassano il linguaggio esclusivamente jazzistico esprimendo un universo sonoro molto personale che conferisce alla musica proposta una particolare originalità timbrica e una vivacità evidente sia nelle composizioni originali che nella scelta degli autori. Il gruppo fa proprie le sonorità del Mediterraneo rifuggendo ogni tipo di stereotipo. Si colloca in mezzo a un incrocio ideale tra Marocco e Napoli, senza prendere una direzione precisa: l’idea è quella di stare in ascolto e assimilare tutto ciò che di buono può arricchire. Gli strumenti della tradizione occidentale (sax soprano e contralto, flicorno e clarinetto) si affiancano a quelli della tradizione extra-europea (santur, di origine persiana, baglama, liuto turco e la mbira, lamellofono originario dello Zimbabwe. Oltre alla varietà delle percussioni, talvolta si incontrano strumenti musicali della musica europea suonati in modo inusuale e lontano dalle prescrizioni accademiche: anche questo fa parte dei linguaggi culturali di cui dispone la musica per esprimere le diversità presenti nel mondo che ci circonda. Tutti i brani sono creazioni originali del gruppo, mentre un ruolo importante lo svolge l’improvvisazione individuale, elemento sempre presente nei brani del gruppo e che aggiunge ulteriore varietà agli stimoli di cui questa musica si nutre. L’MP3 (Michele Pucci Trio) è composto da professionisti con centinaia di concerti al proprio attivo. Il concerto si articola attorno al “nuevo flamenco”, che prevede contaminazioni con molti altri generi musicali (jazz, blues, musica mediorientale, latino, etc...), in un intreccio sempre nuovo di sonorità. Ognuno dei musicisti è un virtuoso del proprio strumento. Pucci è musicista curioso, autentico esploratore di generi musicali ed i suoi interessi dividono la sua attività fra il gruppo friulano La Sedon Salvadie, quello di flamenco Mimbrales, il quartetto di musica etnica La Frontera ed il duo con il violinista friulano Giulio Venier. A loro volta, Prada e Mappa, oltre alle proprie carriere individuali, hanno collaborato alla realizzazione del cd “Ama” di Pucci, realizzato dal bravissimo chitarrista per collaborare attraverso la musica alla causa dell’associazione FU.NI.MA (Fundación Los Niños del Mañana) a favore dei bambini che vivono sulla Cordigliera delle Ande in completo isolamento in estreme condizioni di degrado fisico, psichico e morale. MARCO CASTELLI - sassofoni ERMANNO SIGNORELLI - chitarra classica DANILO GALLO - contrabbasso MAURO BEGGIO - batteria BENEDETTO PARISI - santur, tromba, flicorno, violoncello ENRICO BALDINI - sax soprano e contralto,baglama, percussioni ERNESTO ROMA - percussioni GIORGIO PARISI - clarinetto, mbira, percussioni MICHELE PUCCI - chitarra flamenca GIULIANO PRADA - flauto PAOLO MAPPA - batteria, cajon MARCO CASTELLI QUARTET MAROPOLI MP3 MICHELE PUCCI TRIO