10 - CONCLUSIONI In occasione della stesura del Piano per l

THETA
VC (mc)
L (m)
VS (mc/ha)
D2 (mm)
VTP (mc)
VP1 (mc)
VP2 (mc)
DDV (mc)
12,9
192
170
384
48,6
734
697
367
-330
11,2
670
593
447
76,6
2132
2025
959
-1066
11,2
432
382
432
64,5
1374
1305
618
-687
10 - CONCLUSIONI
In occasione della stesura del Piano per l’Assetto del Territorio del Comune di Cervarese Santa Croce
(L.R. n°11/2004) viene predisposta la presente Valutazione di Compatibilità Idraulica ai sensi delle D.G.R. del
Veneto n°3637/2002 e s.m.i. La Valutazione illustra i risultati dell’attività conoscitiva (paragrafo 03 e
seguenti) attuata per una definizione di massima dei caratteri meteorologici (paragrago 03.02) e per
acquisire una conoscenza del sistema di drenaggio superficiale (paragrafo 03.03.02). Il paragrafo
03.03.01 illustra i caratteri idrogeologici, morfologici e pedologici principali di Cervarese Santa Croce. Il
paragrafo 4 evidenzia le principali problematiche idrauliche presenti sul Territorio e riassume le conclusioni
circa le possibili cause e le possibili soluzioni per contenere dette problematiche. La tavola allegato D
evidenzia le aree a pericolosità idraulica secondo gli studi dell'Autorità di Bacino dei Fiumi dell'Alto Adriatico
con riferimento al bacino del Brenta-Bacchiglione; la tavola allegato G illustra le aree con problemi idraulici
legati, in particolare, a situazioni idrografiche locali.
L'analisi della situazione idrografica e dei livelli di pericolosità idraulica evidenzia la necessità per il
territorio comunale di un controllo della dinamica dei fenomeni idraulici legati anche alla rete secondaria e
locale; è consigliabile, in particolare, sviluppare gli interventi di urbanizzazione (nelle parti non ancora
attuate) adottando accorgimenti che mantengano i valori di piena perlomeno sui livelli attuali, a parità
ovviamente della frequenza dell'evento pluviometrico critico. Si è quindi proceduto a definire una serie di
scelte strategiche (vedi paragrafi 5, 7 e 8) che in virtù della D.G.R. 3637/2002 e s.m.i. vengono
integralmente assorbite all’interno della Normativa PAT.
La presente relazione è anche occasione per applicare al territorio di Cervarese Santa Croce i
concetti innovativi di stabilizzazione idraulica base, deduttiva ed induttiva; ne vengono definiti i limiti ed i
termini di applicabilità nella risoluzione dei problemi di mitigazione idraulica per detenzione. Aspetto
qualificante dei nuovi concetti è la possibilità di eseguire un razionale collegamento fra definizione dei
parametri che regolano la mitigazione idraulica in una certa zona con il contesto idrografico ed il rischio
idraulico locale. Nel paragrafo 9 vengono elencate una serie di prescrizioni e norme specifiche, con
riferimento particolare ai tematismi previsti dal PAT che interessano la dinamica di impermeabilizzazione del
suolo. Vengono elencate prescrizioni finalizzate alla regolamentazione della dinamica edilizia con riferimento
alla conformazione urbanistica acquisita e vengono precisate le modalità di sviluppo di eventuali nuove
infrastrutture viarie e grandi interventi in ossequio alle scelte strategiche fatte. La stesura dei futuri Piani
degli Interventi diventerà occasione per intervenire regolamentando l’azione edilizia ed urbanistica di
modificazione dell’uso del suolo in modo da ridurne l’impatto sul contesto idrografico circostante. Il paragrafo
9.01 e le prescrizioni vincolanti del paragrafo 8 saranno di riferimento durante l’istruttoria per la
predisposizione dei Piani di Intervento e per ottenere i Permessi a Costruire o per le Denuncie di Inizio
Attività relativi all’attività edilizia programmata dal PAT.
Padova, aprile 2009
Il tecnico
PAT-2009 di CERVARESE SANTA CROCE (PD) - VALUTAZIONE DI COMPATIBILITA’ IDRAULICA – RELAZIONE – pagina 34 di 34
ING. GIULIANO ZEN - POSIZIONE A1070 – ORDINE TV