Monoclonal Mouse

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Monoclonal Mouse
Polyclonal Rabbit
Anti-Human
Von Willebrand Factor/HRP
Codice n. P 0226
Edizione 23.06.03
Uso previsto
Per uso diagnostico in vitro.
L'anticorpo Polyclonal Rabbit Anti-Human Von Willebrand Factor/HRP, codice n. P 0226, è idoneo all'impiego
nella determinazione del fattore von Willebrand (vWF) nei saggi ELISA (1) e nei test di immunoblot (2).
L'interpretazione deve tenere conto dell'anamnesi del paziente e deve basarsi su ulteriori esami diagnostici
eseguiti da un professionista qualificato.
Sinonimo dell'antigene
In precedenza il fattore von Willebrand era conosciuto come antigene correlato al fattore VIII.
Introduzione
Il vWF è una grossa glicoproteina con una struttura multimerica e una massa molecolare compresa tra 500
kDa e oltre 10 000 kDa, ovvero la più grossa proteina nota tra le proteine solubili del plasma umano. Il VWF è
presente nel plasma, nelle cellule endoteliali, nei megacariociti, nelle piastrine e nella matrice subendoteliale
della parete dei vasi sanguigni. Il VWF svolge due funzioni fondamentali nell'emostasi: la prima è quella di
mediare l'adesione delle piastrine e la formazione del trombo sui siti del danno vascolare; la seconda è quella
di carrier specifico del fattore VIII pro-coagulante nel sangue circolante. Il VWF protegge il fattore VIII dalla
degradazione proteolitica è può essere utile per localizzare efficacemente il fattore VIII sul sito del danno
vascolare (3,4).
La malattia di von Willebrand è la più comune malattia emorragica e interessa circa l'1% della popolazione. È
causata da una deficienza quantitativa e qualitativa di vWF (4).
Reagente fornito
L'anticorpo P 0226 è una frazione immunoglobulinica purificata di antisiero di coniglio, coniugata con perossidasi di
rafano (HRP) e caratterizzata da una elevata e specifica attività enzimatica. La reazione di accoppiamento è una
modificazione, sviluppata nei laboratori Dako, del metodo a due step di Avrameas e Ternynck con glutaraldeide
(5). La reazione ha un'ottima resa, è estremamente riproducibile e genera molecole coniugate con Mr
compreso tra 200 000 a 240 000. Il coniugato è fornito in forma liquida in Tris/HCI 0,05 mol/L, NaN3
15
mmol/L, a pH 7,2.
Concentrazione delle immunoglobuline g/L: vedere l'etichetta sulla fiala.
Immunogeno
Fattore von Willebrand isolato da plasma umano.
Specificità
L'anticorpo reagisce con il complesso vWF/FVIII umano. Le tracce di anticorpi contaminanti sono state rimosse
mediante assorbimento in fase solida con proteine di plasma umano.
La specificità dell'anticorpo è stata verificata, prima del processo di coniugazione, nel seguente modo:
Immunoelettroforesi crociata: quando l'anticorpo viene analizzato contro il plasma umano, è visibile soltanto
l'arco di immunoprecipitazione del vWF. Colorante: Coomassie Brilliant Blue.
Come dimostrato dai test di immunocitochimica, l'anticorpo non coniugato ha una reazione crociata con la proteina
omologa al vWF nei tessuti di mucca, cavallo, topo e maiale inclusi in paraffina e fissati in formalina. Con altri
fissativi è stata osservata la reattività crociata nel pollo (6), nel cane e nel ratto (7).
Precauzioni
1. Per uso professionale.
2. Questo prodotto contiene sodio azide (NaN3), una sostanza chimica fortemente tossica in forma pura.
Sebbene non sia classificato come prodotto a rischio, il contenuto di NaN3 alle concentrazioni indicate può
reagire con il rame e il piombo delle tubature formando azidi metalliche fortemente esplosive. Durante lo
smaltimento, sciacquare le tubature con abbondante acqua per prevenire l'eventuale accumulo di azide
metallica.
3. Adottare le normali procedure previste per il trattamento dei prodotti di origine biologica.
4. Il prodotto può avere applicazioni diverse e può essere utilizzato in combinazione con campioni e materiali di
diverso tipo, pertanto spetta ai singoli laboratori verificare l'applicazione del test.
Conservazione
Conservare a 2-8 C. Non utilizzare dopo la data di scadenza stampata sulla fiala. Se i reagenti sono
conservati in condizioni difformi da quelle specificate, tali condizioni dovranno essere verificate dall'utente. Non
sono stati osservati segni evidenti che suggeriscano l'instabilità di questi prodotti, pertanto è opportuno
analizzare un controllo positivo e un controllo negativo contemporaneamente ai campioni dei pazienti. Qualora
si ottengano risultati imprevisti, che non siano cioè giustificati da un cambiamento delle procedure di laboratorio
ma siano dovuti ad un probabile difetto dell'anticorpo, contattare l'Assistenza Tecnica.
Linee guida per la diluizione
ELISA:
1:(8000 x F)
Immunoblot:
1:(200 x F)
Per conoscere il valore del fattore di moltiplicazione F, fare riferimento all'etichetta stampata sulla fiala. F è
generalmente 1,0.
(111946-002)
P 0226/IT/AI/23.06.03 p. 2/2
Dako Denmark A/S · Produktionsvej 42 · DK-2600 Glostrup · Denmark · Tel. +45 44 85 95 00 · Fax +45 44 85 95 95 · CVR No. 33 21 13 17
Per il test ELISA sandwich con doppio anticorpo di vWF, la procedura Dako "General ELISA Procedure" (ordine n.
30 023) può servire come guida.
1.
Anticorpo di rivestimento: Dako Polyclonal Rabbit Anti-Human Von Willebrand Factor, codice n. A 0082,
diluito alla concentrazione proteica di 10 mg/L.
2.
Standard: pool di plasma-citrato umano standardizzato contro il 1st International vWF Standard e
conservato in aliquote a -70 C. Diluito a 1:20–1:1280. Diluizioni dei campioni di plasma da analizzare:
1:40.
3.
Anticorpo di rivelazione: Dako Polyclonal Rabbit Anti-Human Von Willebrand Factor/HRP, codice n. P
0226. Linea guida per la diluizione : 1:(8000 x F).
A meno che la stabilità del metodo non sia stata accertata, si consiglia di diluire il prodotto immediatamente
prima dell'uso.
Bibliografia
1.
Cejka J. Enzyme immunoassay for factor VIII-related antigen. Clin Chem 1982;28:1356-8.
2.
Bukh A, Ingerslev J, Stenbjerg S, Møller NPH. The multimeric structure of plasma F VIII:RAg studied by
electroelution and immunoperoxidase detection. Thromb Res 1986;43:579-84.
Ruggeri ZM, Ware J. von Willebrand factor. FASEB J 1993;7:308-16.
Rodeghiero F. von Willebrand disease: still an intriguing disorder in the era of molecular medicine.
Haemophilia 2002;8:292-300.
Avrameas S, Ternynck T. Peroxidase labelled antibody and Fab conjugates with enhanced intracellular
penetration. Immunochemistry 1971;8:1175-9.
Yablonka-Reuveni Z. The emergence of the endothelial cell lineage in the chick embryo can be detected
by uptake of acetylated low density lipoprotein and the presence of a von Willebrand-like factor. Dev
Biol. 1989;132:230-40.
Smith RA. Evaluation of cross-species reactivity of antibodies to human antigens in animal models using
immunoperoxidase techniques. J Histotechnol 1990;13:255-69.
3.
4.
5.
6.
7.
Legenda dei simboli
(111946-002)
Numero di catalogo
Limiti di temperatura
Dispositivo medico-diagnostico
in vitro
Codice del lotto
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