13_03/06/2010 1 Giovedì 0306 ROVIGO
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Giovedì 3 Giugno 2010 La Voce .ADRIA-CAVARZERE 13 FASANA/1 Era in sella alla sua Kawasaki, pare si fosse offerto agli organizzatori come volontario Tragedia al motoraduno, muore un campione Ex ciclista su pista, stava seguendo la processione delle auto. E’ sbandato Lorenzo Zoli FASANA (Adria) - A quanto si apprende, si era offerto agli organizzatori del Motoring classic club di Cavarzere, specializzato nell’organizzare raduni di auto e moto d’epoca, per partecipare, come volontario, alla manifestazione nella quale ha trovato la morte, ieri mattina, verso le 12.20. Per Gabriele Sella, 47 anni, originario di Cavarzere, nel Veneziano, residente a Correzzola, nel Padovano, ex campione di ciclismo su pista, con vari titoli regionali e nazionali, più una partecipazione alle Olimpiadi di Los Angeles nel 1984, non c’è stato nulla da fare. Secondo i primi rilievi degli uomini della polizia stradale della stazione di Badia, accorsi sul posto assieme a personale Suem, l’uomo ha perso il controllo della propria moto, una Kawasaki XZ 900, all’altezza di una curva, mentre si trovava in via Arginelli, a Fasana, frazione di Adria; in seguito, centauro e veicolo hanno impattato contro una recinzione e l’uomo, a quanto si apprende, è morto sul colpo, in seguito ai traumi riportati nello schianto. Come detto, secondo quanto ricostruito, Sella, venerdì sera, aveva partecipato alla riunione del Motoring classic club, offrendosi, come volontario, di seguire il raduno; gli era stato affidato il compito di seguire, in coda, FASANA/2 Il suo curriculum Una grande carriera sportiva Partecipò anche alla spedizione olimpica a Los Angeles 1984 Gabriele Sella Ciclista molto noto, era stato più volte campione italiano ■ L’urto contro la cancellata l’ha ucciso la processione delle auto. Il raduno era iniziato alle 10, quindi i partecipanti si erano divisi in due tronconi, con una meta comune: l’autodromo di Adria. Le auto d’epoca vi dovevano arrivare percorrendo alcune strade secondarie, tra le quali via Arginelli a Fasana, dove la tragedia si è consumata; le moto, invece, dovevano passare da via Argine sinistro, Cavanella e Rosolina. L’impatto, secondo quanto accertato dalla pattuglia della polizia stradale di Ba- FASANA/3 Il commento: “Siamo increduli, doveva essere una festa” CAVARZERE – Dopo il terribile incidente che ha portato alla morte del cavarzerano Gabriele Sella, ex campione di ciclismo, che ha lasciato un segno indelebile sull’ottavo raduno auto e moto d’epoca città di Cavarzere “Memorial Ermanno Callegari”, dal Motoring Classic Club giunge il mesto commento: “Siamo ancora frastornati ed esterrefatti; doveva essere una giornata di festa, di divertimento e di gioia, come infatti era iniziata, ma si è trasformata in un momento drammatico di lutto. Siamo davvero costernati e increduli”. “Quando l’abbiamo saputo abbiamo riunito immediatamente il consiglio direttivo e abbiamo deciso, ovviamente, di sospendere la manifestazione, tramite un annuncio ufficiale, che è giunto ai commensali che si trovavano seduti nella sala da pranzo dell’autodromo. Abbiamo saputo che il concittadino Gabriele Sella era in viaggio durante il corteo in direzione Adria; il terribile incidente è accaduto a Fasana, tuttavia al momento dell’incidente mortale nessuno sembra essersi accorto di nulla, dato che Sella si trovava alla fine del corteo” – spiega Francesco Pacchiega. Me. Ru. dia, si è verificato contro una recinzione in cemento che sosteneva una cancellata in ferro. Subito è stato chiamato il 118, che ha girato la richiesta di intervento anche al personale della stradale. E’ apparso ben presto chiaro che i soccorsi medici erano, purtroppo, inutili, e la salma è stata trasportata alla camera mortuaria dell’ospedale di Adria, dove si trova a ora a disposizione dell’autorità giudiziaria, per eventuali accertamenti. Stesso discorso per la moto, al momento custodita da un soccorso stradale della zona di Adria. Alla ricostruzione della dinamica dello schianto stanno ora lavorando gli uomini della polizia stradale di Badia; la prima ipotesi pare, comunque, confermare uno sbandamento del mezzo in corrispondenza di una curva, con conseguente impatto contro la recinzione. Dell’accaduto è stato informato il sostituto procuratore della Repubblica di turno, il magistrato Ciro Alberto Savino. FASANA (Adria) - Gabriele Sella, 47 anni compiuti lo scorso 15 aprile, originario di Cavarzere ma residente a Correzzola, nel Padovano, come ciclista su pista aveva messo assieme un palmares di tutto rispetto, con titoli nazionali, regionali e anche una partecipazione all’Olimpiade di Los Angeles del 1984, nella quale ebbe modo di farsi onore. La sua specialità, su pista, era la velocità, con la quale aveva ottenuto sei titoli italiani: tre nel tandem, 1983 e 1984 con Ceci, 1987 con Boarin, quanto a compagni; uno nel chilometro da fermo, nel 1984; uno di velocità nel 1985; uno nella categoria “omnium indoor” nel 1984. I suoi successi lo avevano portato a distinguersi anche a livello internazionale, vincendo, sempre nella velocità, i Giochi del Mediterraneo del 1983 e partecipando, come detto, alla spedizione olimpica azzurra, in occasione dei Giochi della XXIII Olimpiade, a Los Angeles nel 1984, sempre nella velocità. Nel corso di questa competizione, Sella venne eliminato ai quarti. Ha, inoltre, conquistato la medaglia di bronzo ai Mondiali del 1985 di tandem, sempre in coppia con Ceci. Nella sua carriera ha corso con varie società: Libertas Loren, Cicli Olimpia, G.S. Supermercati da Ugo, G.S. Sci Con, S.C. Padovani, S.C. MG Boys e S.C. Forestale ottenendo nel complesso ben 20 titoli di Campione Veneto su pista. Numerosi i record personali che, su pista, aveva fatto segnare: 10.80 sui 200 metri lanciati, 1.07 sul chilometro da fermo e 9.80 sui 200 metri lanciati tandem. Terminata l'attività agonistica, a quanto si apprende, è stato responsabile del Centro di Avviamento al Ciclismo (Velodromo Monti) di Padova dal 1989 al 1990 e poi tecnico regionale strada e pista del Veneto dal 1991 al 2001. PRIMA DEL DRAMMA Si era appena conclusa la manifestazione a Cavarzere In mattinata il gemellaggio con Adria CAVARZERE - La manifestazione dedicata al raduno delle auto e moto d’epoca era iniziata con grande successo fin dalle prime battute, ieri mattina, con oltre 200 auto partecipanti e più di 100 moto. Nessuno avrebbe pensato al tragico epilogo che, di lì ad alcune ore, si sarebbe consumato sulla strada che collega Fasana ad Adria, con la morte del cavarzerano Gabriele Sella, che ha perso il controllo della moto, uscendo di strada. La mattinata si era caratterizzata per l’elevata presenza sia dei partecipanti che del pubblico, che fin dalle prime ore del mattino era affluito numeroso nelle strade del centro storico, per ammirare la nutrita schiera di auto e moto d’epoca in esposizione, parcheggiate lungo le principali vie della città. Una manifestazione consolidata, che nel corso dei suoi 8 anni di vita ha visto aumentare i propri numeri, raddoppiati in particolare sul piano della qualità dei partecipanti, vantando mezzi storici e di alto valore commerciale. Tra le auto di questa edizione, Fulvia Hf guidata da Munari, Bugatti modello Brescia del 1928, Lancia Delta evoluzione, Fiat 131 Abarth, Opel Kadett Gte, Bmw M3; mentre tra le moto si sono contate numerose vespe di vario tipo, sidecar Bmw, i Ducati, i Gilera, Laverda Sf. Quest’anno il motoraduno ha visto il gemellaggio con la vicina città Il raduno delle auto e modo d’epoca Alcune delle immagini di ieri etrusca, per cui sul palco erano presenti, assieme motori, fissata per il 16 luglio. Tra gli all’assessore alla cultura di ospiti, la campionessa di rally Maria Cavarzere Enzo Salmaso, il Grazia Vittadello, il campione di motociprimo cittadino, nonché ex clismo Andrea Maida, il campione di rallysta, Massimo Barbujacanoa e scherma su rotelle Lorenzo Mani, accompagnato dal giojor e il drago di Cavarzere, il campione vane assessore allo sport Sandro Munari, che ha parlato al pubFederico Simoni, che hanblico della sua carriera all’insegna della no aperto la manifestaziovelocità. ne con una buona notizia: La mattinata è proseguita con la scenoentro l’anno tornerà il rally grafica sfilata di auto e moto, in un di Adria, che quasi sicuraclima di grande festa e condivisione, che mente si farà a dicembre si è concluso, inaspettatamente e tragi(11-13 dicembre le possibili camente, con l’incidente del concittadidate). I due rappresentati no Gabriele Sella, che ha fatto scendere adriesi hanno, quindi, inil lutto più totale in città, specialmente vitato la cittadinanza locale tra organizzatori e partecipanti, ancora nella loro città per parteciscioccati e increduli. Me. Ru. pare alla serata dedicata ai