Paure del nostro tempo

Transcript

Paure del nostro tempo
Paure del nostro
tempo
Antonio Ligabue – Tigre con serpente
Suggerimenti di lettura a cura della Biblioteca Classense
Bibliografia aggiornata al 22//02/2010
Le nostre paure / Vittorino Andreoli. - [Milano] : Rizzoli, 2010. - 194 p. ; 23 cm.
Inventario 461080
Collocazione DEWEY 152.46 04
In una società complessa e incerta come quella in cui viviamo, oltre
alle paure legate a minacce concrete - quelle di una competizione
esasperata e di una violenza sempre più diffusa - esistono le paure
dell'immaginario, prodotte da ciascuno con le sembianze di demoni,
che spaventano e limitano ancor più dei pericoli reali. L'immaginario
e i fantasmi che crea, il cui ruolo viene troppo spesso sottovalutato,
assumono un peso sempre maggiore nella vita quotidiana, privando la
paura della sua funzione di meccanismo di difesa per trasformarla in
un nemico che ci si rivolta contro. Proprio alla paura è dedicato il
nuovo saggio di Vittorino Andreoli. Nella sua analisi serrata e
sistematica prende le distanze dal paradigma che vede gli esseri
viventi come mero risultato di un processo di adattamento
all'ambiente circostante. Distinguendo tra mondo esteriore e mondo
interiore, Andreoli spiega infatti come sia quest'ultimo a condizionare
maggiormente l'individuo: solo confrontandosi a fondo con “l'universo dentro di noi” è possibile
imparare a conoscere le angosce che ci rubano la vita, per cercare di esorcizzarle e sconfiggerle.
La paura e il tempo : variazioni emozionali della temporalità / Paola Lionetti. Napoli : Liguori, 2009. - VI, 217 p. ; 21 cm.
Inventario 459376
Collocazione DEWEY 152.4 104
La paura, in tutte le sue sfumature, è sicuramente tra le emozioni più diffuse nell’attuale contesto
sociale. Col presente volume s’intende compiere una disamina di tale emozione attraverso varie
prospettive di analisi al fine di evidenziare i meccanismi che ne regolano la genesi. Infine, trova
spazio una riflessione sul comune fenomeno della distorsione della percezione temporale che si
sperimenta quando, sotto l’influsso delle emozioni, avvertiamo un tempo accelerato, se irradiati
dalla gioia o un tempo immobile, quando temiamo per la nostra incolumità. In particolare,
attraverso il percorso tracciato dalle riflessioni sulla temporalità di Agostino, Bergson e Heidegger è
stata compiuta una disamina dell’esperienza soggettiva del tempo, che presenta suggestive analogie
con le acquisizioni più recenti, prodotte nell’ambito della ricerca neuroscientifica sulla percezione
temporale.
Vivere senza paura / Rhonda Britten ; traduzione di Nicoletta Russo Del Santo. - Milano :
TEA, 2002. - 269 p. ; 20 cm.
Inventario 399795 Collocazione LIV.UNO 152.46 002
Rhonda Britten ha 14 anni quando il padre si uccide davanti ai suoi occhi, pochi istanti dopo aver
sparato a sua madre. Lunghi anni le occorrono per superare le paure che la perseguitano dopo
l’incomprensibile tragedia, ma alla fine di questo doloroso percorso si sente pronta ad affrontare gli
ostacoli più difficili e ad aiutare gli altri a vivere senza paura. Il suo metodo si basa sul presupposto
che viviamo seguendo due modelli di comportamento: la Ruota della Paura, che si fonda sulle
aspettative e limita le nostre potenzialità, e la Ruota della Libertà, che rappresenta un modo di
vivere positivo. Seguendo questo secondo modello ognuno di noi può liberarsi, imparando a
rischiare e ad acquistare fiducia nelle proprie capacità.
2
La cura del mondo : paura e responsabilità nell'età globale / Elena Pulcini. - Torino :
Bollati Boringhieri, 2009. - 297 p. ; 22 cm
Inventario 458706
Collocazione LETTURA 302.01 PULCINI E
Se il mondo è un insieme plurale di esseri singolari, un'etica all'altezza del fenomeno che chiamiamo
globalizzazione non potrà che far valere sino in fondo le buone ragioni di questa coappartenenza,
intervenendo sugli sviluppi disturbati tipici della modernità caratterizzati dalla cattiva polarità tra
ossessione dell'Io e ossessione del Noi: individualismo illimitato nella sua versione tarda, narcisistica, e
comunitarismo immunitario, che trova difensivamente alimento nel bisogno di un legame sociale ormai
eroso. Entrambi configurano una patologia del sentire, l'uno per assenza, l'altro per eccesso di pathos.
Secondo Elena Pulcini è appunto dalle passioni, dalla loro funzione cognitiva e comunicativa, che
occorre ripartire. Si rivelerà decisivo riuscire a governare la paura, fondamentale passione della vita
associata da riattivare attraverso una metamorfosi virtuosa, che al tempo stesso ne costituisca il risveglio
emotivo e la ponga come precondizione dell'agire morale. Essere consapevoli della propria vulnerabilità
di soggetti non sovrani e prendere atto della realtà della contaminazione sono i presupposti che
insegnano, al di là di un astratto doverismo e di un malinteso altruismo, ad avere paura per, invece che
ad avere paura di. E paura per il mondo significa cura del mondo.
La paura dei barbari : oltre lo scontro delle civiltà / Tzvetan Todorov. - Milano :
Garzanti, 2009. - 284 p. ; 22 cm. ((Traduzione di Emanuele Lana
Inventario 455852
Collocazione LETTURA 327.101 TODOROV T
In un mondo dagli equilibri stravolti e diviso tra paesi dominati dal risentimento e paesi dominati dalla
paura, è necessario riprendere in mano la riflessione sulla possibile convivenza con il diverso: l'altro,
che provenendo da una cultura differente finiamo per classificare semplicemente come “barbaro”.
L'Europa, in particolare, oggi preda della paura nei confronti dell'islam, rischia di reagire in modo
violento, provocando un duplice paradosso: da una parte “la paura dei barbari rischia di trasformare noi
stessi in barbari”; dall'altra “rende il nostro avversario più forte e noi più deboli”. Attraverso una
riflessione che ripercorre la storia della cultura europea, Tzvetan Todorov chiarisce le nozioni di
barbarie e civiltà, di cultura e d'identità collettiva, per interpretare i conflitti che oppongono oggi i paesi
occidentali e il resto del mondo. Una lezione magistrale di storia e di politica, una vera e propria cassetta
degli attrezzi per decifrare la reale posta in gioco del nostro tempo.
La paura degli uomini : maschi e femmine nella crisi della politica / Letizia
Paolozzi, Alberto Leiss. - Milano : Il saggiatore, 2009. - 158 p. ; 21 cm.
Inventario 460453
Collocazione LETTURA 362.82 PAOLOZZI L
Questo saggio affronta la paura maschile o quella che i maschi incutono
quando si abbandonano alla violenza in guerra, per strada o tra le pareti
domestiche. Ma si parla, forse soprattutto, della paura che provano gli
uomini stessi di fronte all'evidente crisi di autorità che stanno vivendo.
Politica e democrazia non sono mai state così deboli, le istituzioni
economiche e finanziarie hanno perso credibilità con il crac dei mutui e
delle banche. Tutti mondi ad assoluta predominanza maschile che ora
sembrano sgretolarsi. La questione oggi, dunque, è quella “maschile”,
anche se non è affatto scontato che i protagonisti lo riconoscano... E le
donne? Si dividono tra quante incassano la vittoria e si preparano a ricoprire
ruoli di prestigio e quante guardano oltre. Perché, come dicono gli autori,
“il femminismo non si è mai prefisso di far ottenere un posto di potere a
una donna. Il femminismo desidera altro”.
3
Paura liquida / Zygmunt Bauman ; traduzione di Marco Cupellaro. - Roma ; Bari : GLF editori
Laterza, 2009. - 233 p. ; 21 cm.
Inventario 457309
Collocazione LETTURA 302 BAUMAN Z
Credevamo che nella modernità saremmo riusciti a lasciarci alle
spalle le paure che avevano pervaso la vita in passato; credevamo che
saremmo stati in grado di prendere il controllo della nostra esistenza.
“Noi, uomini e donne che abitiamo la parte sviluppata del mondo (la
più ricca, la più modernizzata), siamo oggettivamente le persone più
al sicuro nella storia dell'umanità”. Lo siamo contro le forze della
natura, contro la debolezza congenita del nostro corpo, contro le
aggressioni esterne. Eppure proprio noi che godiamo di sicurezza e
comfort senza precedenti, viviamo in uno stato di costante allarme.
Questo nuovo libro di Zygmunt Bauman è un inventario delle nostre
paure. È il tentativo di scoprirne le origini comuni, di esaminare i
modi per disinnescarle e aprirci gli occhi sul compito con cui
dobbiamo confrontarci se vogliamo che domani i nostri simili
riemergano più forti e sicuri di quanto noi siamo mai stati.
Paura e immaginazione / a cura di Rossella Bonito Oliva e Aldo Trucchio. - Milano :
Mimesis, [2007]. - 281 p. ; 21 cm.
Inventario 434244
Collocazione DEWEY 128.3 27
I termini paura e immaginazione evocano temi di grande attualità, pensarli insieme richiama la funzione
terapeutica e creatrice dell'immaginazione rispetto all'impatto emotivo della paura. Se la paura è
l'innegabile sfondo emotivo che accompagna l'esistenza umana consapevole della caducità e del pericolo
di una vita a termine, l'immaginazione, muovendosi in direzione di immagini di catastrofe o di salvezza,
può declinarla con la speranza o con la rassegnazione, individuando modi di investimento che,
decontestualizzando e deinvestendo la carica emotiva, alleggeriscono il peso della realtà. Le diverse
visioni del mondo sono altrettanti ordini di dislocazione possibile degli affetti umani. I saggi presenti in
questo volume focalizzano le infinite sfumature della paura attraverso la trama continua delle storie
attraverso le quali l'uomo si è rappresentato, raccontato, legittimato nel suo essere-nel-mondo ed esserecon-altri.
L’insicurezza : la paura di vivere nel nostro tempo / Marina Valcarenghi. - Milano :
Bruno Mondadori, [2005]. - VIII, 198 p. ; 21 cm.
Inventario 404330
Collocazione LETTURA 302 VALCARENGH M
Si accentua nel nostro tempo una forma di insicurezza collettiva indotta dalla situazione pericolosa,
violenta e incontrollabile in cui si trova una società globale allo sbando, sotto la guida di élite politiche e
finanziarie in grave crisi maniacale. Da questa insicurezza, sempre più evidente, hanno origine disagi
nel comportamento individuale e collettivo che vale la pena di indagare. La paura delle responsabilità
della vita adulta, l'ansia di controllo sulla realtà circostante, la diffidenza verso il prossimo, i rituali
ossessivi come garanzia scaramantica, l'angoscia senza apparente motivo, la rimozione della morte, gli
attacchi di panico, il culto ridotto a idolatria, il distacco dagli istinti, la violenza senza movente e certe
disperate fasi depressive sono solo alcuni diffusi segnali che l'inconscio ci invia per aiutarci a
riconoscere la gravita della situazione collettiva. Cambiare forse si può ancora, ma per una
trasformazione sociale occorre anche tenere conto del fattore psicologico.
4
Clima di paura / Wole Soyinka ; traduzione di Andrea Bajani e Mariapaola Pierini. - Torino :
Codice, [2005!. - XIII, 92 p. ; 22 cm.
Inventario 403038
Collocazione LIV.UNO 303.625 011
Nel 1989 un DC 10 della compagnia UTA esplode sui cieli del Niger causando la morte di 170
persone. Comincia da qui, da questo attacco terroristico di poco precedente il disastro di Lockerbie,
il nuovo clima di terrore che stringe in un unica, inesorabile morsa, l'intera umanità. Questa è la
teoria elaborata da Wole Soyinka: una geografia di inquietudini senza più frontiere, dal Niger, a
New York, a Madrid. Il volto della paura è mutato, si è mascherato e reso irriconoscibile, e il tempo
in cui il nemico era facilmente identificabile è lontano: ora i carnefici sono vittime, tutti siamo
potenziali obiettivi e il potere, qualunque sembianze assuma, si insinua in queste dinamiche
alimentandole, confondendole e confondendoci.
Oltre la gabbia del panico : conoscere, affrontare, risolvere la paura invalidante
/ Tonino Cantelmi, Michela Pensavalli. - Bologna : Perdisa, [2005]. - XVI, 269 p. ; 21 cm.
Inventario 399010
Collocazione LIV.UNO 616.852 012
Questo volume, frutto di anni di lavoro con pazienti affetti da
disturbi correlati al fenomeno panico, intende chiarire al pubblico
non specialistico quali siano le forme di paura patologica, come si
strutturino nella mente, come si esplicitino nei comportamenti, come
si cristallizzino anche a causa delle tentate soluzioni messe in atto e
come possano essere affrontate e risolte in maniera definitiva. Da
segnalare la sezione finale con la descrizione di casi affrontati e
risolti dagli autori, dove il lettore avrà modo di verificare
l'applicazione concreta degli assunti teorici presentati nel libro.
Chi ha paura della paura? : come riconoscere e affrontare timori, angosce e
fobie / Christophe André ; traduzione di Lucia Corradini Caspani. - Milano : Corbaccio, [2005!. 342 p. : ill. ; 21 cm.
Inventario 408761
Collocazione LIV.UNO 152.46 003
Un adulto su due ha delle paure e oltre il dieci per cento della popolazione soffre di vere e proprie
fobie. La paura è un'emozione normale, se controllata e regolata; ed è anche un sistema d'allarme:
ma quando si inceppa la paura si trasforma in fobia. Il volume aiuta a comprendere come e perché i
meccanismi che regolano le nostre paure possono a volte mal funzionare e la parte irrazionale
prendere il sopravvento. Uno dei migliori specialisti francesi, medico e psicoterapeuta, sulle fobie
spiega come guarire dalle paure: nessun metodo miracoloso, ma aneddoti, spiegazioni scientifiche e
storiche e consigli pratici.
5
Psicologia dei disastri : comunità e globalizzazione della paura / Gioacchino Lavanco
; con i contributi di Michele Cusano ... °et al.!. - Milano : F. Angeli, °2003!. - 198 p. ; 23 cm.
Inventario 366164
Collocazione DEWEY 155.935 01
La catastrofe è al centro della riflessione di questo volume che affronta la diffusione del panico
nella società contemporanea. Da un lato la ricerca di onnipotenti soluzioni davanti a disastri che
oggi si manifestano nelle forme naturali, ma anche nelle forme determinate dall'uomo e dalle sue
scelte (terrorismo, tecnologie ad alto impatto ambientale, forme di insicurezza sociale diffusa);
dall'altro il percorso che, dalle suggestioni teologiche, porta all'individuazione di un percorso
psicologico-sociale che conduce alla paura nell’era della globalizzazione. La dimensione del
disastro attiene così alle forme dell'incertezza e della caducità della specie uomo, ma anche alla
possibilità che proprio questa incertezza determini il senso del legame sociale, della coesione, del
conflitto interpersonale. Infatti, un’emergenza di massa è definita come una situazione di crisi, di
stress collettivo. Essa si verifica quando la sopravvivenza del sistema sociale, o di una sua parte
vitale, è minacciata. I saggi contenuti in questo libro scelgono di approfondire direttamente le forme
della paura nella società dell'emergenza di massa, ma si propongono anche come contributo sugli
interventi e le strategie di sostegno sociale, non sottovalutando i temi della prevenzione e della
formazione ad una mentalità che iscriva l'emergenza nelle forme della nostra società.
Geometria delle passioni : paura, speranza, felicità:
filosofia e uso politico / Remo Bodei. - Milano : Feltrinelli,
2003. - 530 p. ; 19 cm.
Inventario 368648
Collocazione DEWEY 170 48
Di fronte alle passioni, a lungo condannate come fattori di
turbamento, oggi vi è un atteggiamento duplice: dal punto di vista
dell'individuo si vogliono controllare; dal punto di vista sociale si
mirano a forgiare come strumenti di dominio politico.
L'opposizione tra ragione e passione fa parte di una costellazione di
senso culturalmente condizionata.
La paura / Maria Rita Ciceri. - Bologna : Il mulino, 2001!. - 128 p. : ill. ; 20 cm.
Inventario 350938
Collocazione LIV.UNO 152.46 001
La paura è la più antica delle emozioni, una sorta di pilota automatico che mette in atto una risposta
istintiva che ha funzionato per millenni. Anche se non dobbiamo più sfuggire ai predatori, bensì
affrontare minacce più sofisticate, reali o immaginarie che siano, saper fiutare il pericolo è una
risorsa preziosa per sopravvivere non solo nel mondo fisico, ma soprattutto in quello dei rapporti
sociali. Il coraggio uno non se lo può dare, diceva Don Abbondio, ma, come ci insegna questo libro,
aver paura è una reazione salutare che ci prepara all'azione. E la risposta più intelligente può essere,
a seconda dei casi, la lotta, la fuga, l'astuto aggiramento dell'ostacolo o una bella risata che
seppellisce l'avversario. Il libro tocca anche molte altre corde: dai diversi atteggiamenti culturali nei
confronti della paura agli aspetti esistenziali più dolorosi della condizione umana, dal piacere di
assistere a un film horror al gusto dell'avventura.
6