Scuola.Il cantante al Cittanova con gli studenti del Munari Pedrini

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Scuola.Il cantante al Cittanova con gli studenti del Munari Pedrini
Scuola.Il cantante al Cittanova con gli studenti del Munari
Pedrini racconta
il Pianeta Blu
di Nicola Arrigoni
Un albero con al centro del tronco un occhio: questo il logo della
felpa elaborata dagli studenti
del Munari per l’anno
2013/2014. E’ quell’occhio che ci
guarda e ci interroga ad aver fatto breccia e ad aver colpito l’associazione La Terra nel cuore,
presieduta da Simone Mazzata
che si è fatta promotrice insieme
ai ragazzi dell’artistico dell’incontro di ieri mattina al Cittanova. L’assemblea studentesca ha
avuto come ospite il cantautore
Omar Pedrini, ex Timoria e da
sempre sensibile alle condizioni
di salute del pianeta e attivo nel
comitato Salviamo Nonna Quercia. L’iniziativa di sensibilizzazione sulle condizioni climatiche drammatiche a cui va incontro il pianeta si è legata alla celebrazione della Giornata Mondiale della Terra. La mattinata è stata aperta da Simone Mazzata e
da un video realizzato da Carlo
Baroncelli della Cattolica che
nel suo intervento: Gli occhi dell’albero ha legato la sensibilità
ecologica a quella artistica, pro-
Gli studenti del liceo Munari ieri mattina a palazzo Cittanova
ponendo una serie di immagini
che hanno spaziato dai disegni
rupestri a Pololock, in nome di
un comune sentire la natura e
sentirci parte di essa. Ma è stato
Omar Pedrini a scaldare il Cittanova, a raccontare il suo coinvolgimento in Greenpeace ai tempi
del disco d’oro conquistato con i
Timoria, a ricavarsi sempre uno
spazio per non dimenticare che
«crediamo di ereditare il pianeta dai nostri padri ed invece lo
abbiamo in prestito dai nostri figli», ha detto il cantante. «La
Marianna
Cagnata
Filippo
Ghisleri
e Simone
Mazzata
A destra
Omar Pedrini
ieri mattina
a palazzo
Cittanova
per
l’incontro
Storia dal
Pianeta Blu
mia generazione è stata la prima
a ricevere il peso di un pianeta in
pericolo — ha continuato Pedrini —, la mia generazione ve lo
consegna in situazioni allarmanti. Bisogna cambiare rotta».
E per farlo l’impegno civile e la
consapevolezza sono determinanti, il tutto mediato dalla musica ed è quello che ha fatto ieri
mattina Pedrini cantando alcuni suoi brani da Casa mia dei Timoria, fino agli ultimi brani del
suo ultimo album: Che ci vado a
fare a Londra Storia dal Pianeta
Blu. Pedrini ha raccontato la sua
esperienza, i ragazzi hanno dialogato con lui spaziando dai temi
di tutela ambientale a quelli musicali. Alla fine i rappresentanti
de La terra nel Cuore hanno dato
alla scuola un assegno di 500 euro per sostenere le attività formative.
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