emana il seguente regolamento su:
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Visto il D.lgs 297/94 Sentito il Collegio dei docenti Il ConsIglIo d’IstItuto Nella seduta del 21/12/2015 emana il seguente regolamento su: 1. Criteri di priorità nell’accoglimento domande di iscrizioni nel caso di esubero di queste rispetto ai posti disponibili 2. Criteri per la formazione delle classi 1. Criteri di priorità nell’accoglimento domande di iscrizioni nel caso di esubero di queste rispetto ai posti disponibili SCUOLA DELL’INFANZIA Art. 1 ETA’ Possono essere iscritti i bambini che, alla data del 31 dicembre 2016, abbiano compiuto il terzo anno di età. E’ prevista inoltre l’iscrizione dei bambini che compiono tre anni entro il 30 aprile 2017; la loro ammissione è subordinata all’esaurimento della lista d’attesa dei bambini che abbiano compiuto tre anni entro il 31 dicembre 2016. Art. 2 CRITERI DI PRIORITA’ Nel caso di esubero delle domande rispetto ai posti disponibili si procederà secondo i seguenti criteri di priorità di accoglimento ( le condizioni che danno diritto alla priorità dovranno essere opportunamente documentate): N.B. Qualora il numero degli iscritti sia superiore ai posti disponibili, i primi ad essere esclusi saranno gli alunni anticipatari (i nati che compiono tre anni entro il 30 aprile 2017) . - bambini che hanno già frequentato l’Istituto nell’anno precedente; - Bambini portatori di handicap ; - Bambini con fratelli/sorelle che già frequentano l’stituto ; - Alunni residenti nelle immediate vicinanze della scuola; - Alunni residenti nel Comune di S.Antimo; - Bambini in famiglie monoparentali non residenti in S.Antimo (nucleo familiare incompleto in cui manca la figura materna o paterna per decesso, separazione legale o provvedimento del Tribunale di affidamento di un figlio aun solo genitore, divorzio, ragazza/madre-ragazzo/padre in quanto il bambino è riconosciuto da un solo genitore) in cui l’unico figura genitoriale lavora in Sant’Antimo; - Bambini con genitori non residenti che lavorano entrambi nel Comune di S.Antimo, - Alunni provenienti da altri paesi limitrofi - Bambini che si trovano in particolari situazioni socio familiari segnalate dai servizi sociali; - Bambini in famiglie monoparentali (nucleo familiare incompleto in cui manca la figura materna o paterna per decesso, separazione legale o provvedimento del Tribunale di affidamento di un figlio a un solo genitore, divorzio, ragazza/madre-ragazzo/padre in quanto il bambino è riconosciuto da un solo genitore). Occorre comprovare l’effettiva mancanza di una delle figure genitoriali. - Bambini con un genitore invalido o affetto da malattie gravi certificate - Bambini i cui genitori siano entrambi occupati come lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato o determinato della durata di almeno un anno o come lavoratori autonomi; - Bambini i cui genitori siano entrambi lavoratori, uno dei quali occupato in lavoro temporaneo con durata inferiore all’anno -Bambini i cui genitori siano entrambi lavoratori, uno dei quali occupato in lavoro temporaneo con durata inferiore all’anno -Bambini con un solo genitore occupato. A parità di tutte queste condizioni ,se necessario, qualora non si potessero accogliere tutte le richieste, avrà precedenza il bambino con maggiore età in ordine decrescente 5/4/3 anni, in considerazione del mese e anno di nascita. Rimane fissato che chi si è iscritto dopo il termine di chiusura delle iscrizioni prefissato, passi in coda alle richieste . Le stesse condizioni saranno applicate per gli alunni anticipatari, all’esaurimento della graduatoria (lista d’attesa) degli aventi diritto. Gli anticipatari, a parità fra loro di punteggio, saranno graduati secondo la data di nascita. Potranno frequentare la scuola dell’infanzia al compimento dei tre anni. SCUOLA PRIMARIA Art. 3 ETA’ Possono essere iscritti i bambini che, alla data del 31 dicembre 2016 abbiano compiuto il sesto anno di età. E’ prevista inoltre l’iscrizione dei bambini che compiono sei anni entro il 30 aprile 2017 solo in caso di soddisfacimento di tutte le domande dei bambini che compiono i sei anni entro il 31 dicembre 2016. Art. 4 CRITERI PRIORITA’ Nel caso di esubero delle domande rispetto ai posti disponibili si procederà secondo i seguenti criteri di priorità di accoglimento ( le condizioni che danno diritto alla priorità dovranno essere opportunamente documentate) : itti presso il IC PESTALOZZI nell’a.s. 2016/17; iate vicinanze della scuola; i residenti nel Comune di S.ANTIMO; - Bambini in famiglie monoparentali non residenti in S.ANTIMO (nucleo familiare incompleto in cui manca la figura materna o paterna per decesso, separazione legale o provvedimento del Tribunale di affidamento di un figlio aun solo genitore, divorzio, ragazza/madre-ragazzo/padre in quanto il bambino è riconosciuto da un solo genitore) in cui l’unico figura genitoriale lavora in Aversa - Bambini con genitori non residenti che lavorano entrambi nel Comune di S.ANTIMO, - Bambini che si trovano in particolari situazioni socio familiari segnalate dai servizi sociali; A parità di tutte queste condizioni ,se necessario, qualora non si potessero accogliere tutte le richieste ,si procederà a sorteggio. N.B. Nel caso di esubero di domande in un plesso e capienza in altro plesso dello stesso istituto , le domande saranno accolte nel plesso ove vi è capienza, previa comunicazione alle famiglie.Qualora il numero degli iscritti sia superiore ai posti disponibili, i primi ad essere esclusi saranno gli alunni anticipatari Rimane fissato che chi si è iscritto dopo il termine di chiusura delle iscrizioni prefissato, passi in coda alle richieste e, qualora non ci siano abbastanza posti, non partecipi al sorteggio Art. 5 Formazione della commissione Al termine delle operazioni di iscrizione una apposita commissione presieduta dal Ds e composta dal vicario e dai referenti di infanzia, primaria e dalle F.S. per l’integrazione esaminerà le domande pervenute e qualora si ravvisasse un esubero di queste, provvederà a redigere appositi elenchi in base ai criteri su menzionati. 2. Criteri per la formazione delle classi Parte prima :Scuola dell’infanzia Art.1 Premessa: La formazione delle sezioni deve essere ispirata in primo luogo a criteri pedagogici-didattici che non devono,in nessun caso, essere sacrificati ad esigenze e difficoltà organizzative. Il Consiglio d’Istituto, sentito il Collegio Docenti, stabilisce i criteri generali di formazione delle sezioni/classi, basati sui principi di omogeneità tra le classi e disomogeneità al proprio interno, al fine di formare classi fra di loro equivalenti. Art. 2 Criteri per la formazione delle sezioni La formazione delle sezioni è disposta dal DS sulla base dei seguenti criteri: nché del livello socioculturale delle famiglie per i fratelli, soddisfacimento delle scelte dei genitori in merito alla compresenza dei figli nella stessa sezione o in sezioni diverse itori, motivate e giustificate. Art. 3 Inserimento di alunni ad anno iniziato L’inserimento di nuovi alunni nelle varie sezioni avverrà tenendo presente che la vacanza dei posti di ciascuna di esse sia il più possibile uguale e che le sezioni siano equieterogenee. Parte seconda :Scuola primaria Art.4 Premessa: Le classi sono unità di aggregazione degli alunni, aperte alla socializzazione e allo scambio delle diverse esperienze; andranno perciò favorite le modalità organizzative espressione di libertà progettuale coerenti congli obiettivi generali e specifici dei vari ordini di scuola. Art.5 Criteri per la formazione delle sezioni La formazione delle classi è disposta dal DS sulla base dei seguenti criteri: Variabili da considerare: i criteri generali, eventuali richieste scritte di gemellaggio con altro bambino, supportato da valide motivazioni che saranno valutate dal D.S.. Art. 6 Incontri di continuità Saranno attivati specifici incontri di continuità tra docenti dell’infanzia e docenti delle classi V della scuola primaria per la presentazione dei bambini. In questi incontri si esprimono pareri riguardo alla distribuzione degli allievi nelle diverse classi Art. 7 Formazione della commissione Per la formazione delle classi il DS istituirà una commissione composta dai docenti coordinatori delle classi quinte elementari dell’Istituto e dai collaboratori – responsabili di sede. La commissione avrà il compito di proporre al DS, sulla base dei criteri sopra menzionati, i diversi gruppi classe. Art8 Approvazione del Dirigente Scolastico Il Dirigente scolastico approva la proposta di formazione delle classi espressa dalla Commissione verificando il rispetto dei criteri stabiliti e delle priorità del Pdi M, sentito anche il parere dell’unità di autovalutazione. Parte quarta :Allievi con disabilità o DSA Art. 9 Inserimento allievi diversamente abili o DSA Il Dirigente scolastico inserisce gli alunni nei gruppi/sezione nel rispetto delle indicazioni del D.M. n.72 del 22/3/1999e tenendo presenti i seguenti criteri: -psico-pedagogica quella in cui è inserito l'alunno portatore di handicap previo parere favorevole degli insegnanti interessati. Parte quinta :Allievi con cittadinanza straniera Art. 10Alunni di cittadinanza non italiana Si fa riferimento alla normativa vigente L.286/97 – PDR 334/99 e al protocollo d’accoglienza dell’istituto: anagrafica, salvo che il collegio dei docenti deliberi l’iscrizione ad una classe diversa, tenendo conto: o dell’ordinamento degli studi del Paese di provenienza dell’alunno, che può determinare l’iscrizione ad una classe immediatamente inferiore o superiore rispetto a quella corrispondente all’età anagrafica; o dell’accertamento di competenze, abilità e livelli di preparazione dell’alunno; o del corso di studi eventualmente seguito dall’alunno nel Paese di provenienza; o del titolo di studio eventualmente posseduto dall’alunno. L’inserimento degli alunni stranieri, nei limiti del possibile, non dovrà interessare sempre le medesime sezioni e terrà conto di altri alunni problematici già presenti nelle altre classi della stessa sezione; La ripartizione è effettuata evitando comunque la costituzione di classi in cui risulti predominante la presenza di alunni stranieri (D.P.R. n. 394 del 31 agosto 1999) in tal senso si valuterà la possibilità di suddividere gli alunni in modo equilibrato nei diversi gruppi, fatte salve esigenze specifiche che, in tal caso, saranno valutate da una commissione del collegio dei docenti composta dal dirigente scolastico, dal referente della scuola, dal collaboratore, dai coordinatori di classe direttamente interessati all’assegnazione e dal docente che opera per il maggior numero di ore in tutte le classi interessate. In mancanza di documentazione scolastica il dirigente scolastico procede, previa deliberazione del consiglio di classe all’iscrizione con riserva, chiedendo ai genitori una dichiarazione attestante gli studi compiuti nel paese di origine (C.M. n. 5/1994) Il presente regolamento che conserva validità fino alla sua successiva modifica ed integrazione da parte di detto Organo Collegiale. Il Presidente del Consiglio di Istituto Pedata Antimina Il Dirigente Scolastico dott.ssa Immacolata Corvino