TRACCIA PER ATTO GIUDIZIARIO IN MATERIA CIVILE

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TRACCIA PER ATTO GIUDIZIARIO IN MATERIA CIVILE
TRACCIA PER ATTO GIUDIZIARIO IN MATERIA CIVILE
Con contratto preliminare Tizio ha promesso in vendita a Sempronio un
appartamento che aveva acquistato subito dopo il matrimonio con Caia, nel quale i
coniugi avevano risieduto prima di trasferirsi in un appartamento più grande.
Alla scadenza del termine concordato, Sempronio sollecita Tizio alla conclusione
del contratto definitivo, ma questi lo prega di soprassedere, comunicandogli che per
una serie di ragioni sopravvenute non può più vendere l’immobile. La realtà è che
Caia, ignara della promessa di vendita, intende ritrasferirsi da sola nell’appartamento
in questione, a seguito del deterioramento del rapporto coniugale.
Sempronio non intende ragioni e, dopo aver più volte diffidato Tizio lo cita innanzi
al Tribunale ai sensi dell’art. 2932 c.c. per ottenere sentenza di trasferimento della
proprietà dell’immobile. Tizio si costituisce eccependo l’invalidità del contratto
preliminare in quanto da lui solo stipulato pur avendo ad oggetto un bene in
comunione legale.
Nel frattempo Caia, che ha conferito incarico ad un legale per avviare le pratiche
della separazione, viene a conoscenza della situazione a seguito di una visura dei
registri immobiliari da cui risulta la trascrizione del contratto preliminare, effettuata
circa dieci mesi prima.
Redigete l’atto giudiziario più idoneo a tutelare le ragioni di Caia.
TRIBUNALE DI………….
Sezione …… - G.I. Dott. ………
R.G. n. …………….
COMPARSA D’INTERVENTO ex ARTT. 102 e 268 c.p.c.
Per la sig.ra CAIA, nata a …….. il ……. residente in ………, C.F. ………,
elettivamente domiciliata in ………………. presso lo studio dell’Avv. ….…………,
C.F. ……………, dal quale è rappresentata e difesa giusta delega in calce al
presente atto, che dichiara di voler ricevere le comunicazioni e le notificazioni relative
al presente giudizio al numero di fax ………….. o, in alternativa, al seguente indirizzo
di posta elettronica certificata: ……………………………….
nella causa pendente dinanzi all’intestato Tribunale, sez. ……., iscritta al n. ……
R.G., G.I. Dott. …………… tra
SEMPRONIO, rappresentato e difeso dall’Avv. ……………. del Foro di …………
attore
contro
TIZIO, rappresentato e difeso dall’Avv. …………… del Foro di ……………..
convenuto
Premesso
A) Con atto di citazione notificato in data …….. Sempronio conveniva in giudizio Tizio
per ottenere, ai sensi dell’art. 2932 c.c., sentenza di trasferimento della proprietà
dell’appartamento sito in …………;
B) Esponeva l’attore che in data ……… Tizio (quale promittente venditore) e lo
stesso Sempronio (quale promissario acquirente) avevano concluso contratto
preliminare di compravendita del suindicato appartamento, impegnandosi ad
addivenire alla stipula del contratto definitivo entro sei mesi, ma alla scadenza del
termine concordato Tizio si era rifiutato di concludere il contratto definitivo, e a nulla
erano valsi i ripetuti solleciti di Sempronio;
C) Con comparsa di costituzione e risposta depositata in data …….. si costituiva in
giudizio Tizio il quale resisteva alla domanda di parte attrice eccependo l’invalidità
del contratto preliminare in quanto concluso dal medesimo senza il consenso della
moglie Caia, pur avendo ad oggetto un bene immobile soggetto al regime di
comunione legale dei coniugi.
FATTO
1) Tizio e Caia hanno contratto matrimonio concordatario in data …………. in regime
di comunione legale dei beni (doc. …….);
2) In data ……… Tizio ha acquistato l’immobile per cui è causa (doc. …….), e i
coniugi vi hanno risieduto sino al ……., per poi trasferirsi in altro appartamento;
3) Intenzionata a richiedere la separazione dal marito, Caia faceva effettuare da
persona di fiducia visura presso i registri immobiliari, ed in questa occasione veniva a
conoscenza del fatto che il marito Tizio aveva promesso in vendita l’appartamento a
Sempronio (doc. ………);
4) Tale circostanza è stata completamente taciuta da Tizio a Caia, la quale non ha
prestato alcun consenso alla promessa di vendita, ancorché riguardante un bene
ricadente nella comunione legale;
5) Il contratto in oggetto è stato dunque concluso in grave pregiudizio dei diritti della
sig.ra Caia, la quale, a seguito della crisi matrimoniale, ha maturato l’intenzione di
trasferirsi nell’appartamento in questione.
Tutto ciò premesso ed esposto, Caia, come sopra rappresentata e difesa, si
costituisce in giudizio per contestare tutto quanto ex adverso dedotto e domandato,
sulla base delle seguenti ragioni di
DIRITTO
A) Sulla posizione di Caia quale litisconsorte necessario nel presente
giudizio.
Caia è legittimata ad intervenire nel pendente giudizio in ragione del vincolo di
coniugio che la lega a Tizio e, conseguentemente, in quanto comproprietaria
dell’appartamento soggetto a regime di comunione legale promesso in vendita dal
marito Tizio senza il suo consenso. In tal senso si sono espresse anche le Sezioni
Unite della Suprema Corte con sentenza n. 17952/2007, affermando che nel giudizio
ex art. 2932 c.c. promosso dal promissario acquirente nei confronti del promittente
venditore che, coniugato in regime di comunione dei beni, abbia stipulato il
preliminare senza il consenso del coniuge, quest’ultimo deve considerarsi
litisconsorte necessario.
In tale veste, Caia interviene con pieni poteri difensivi, posto che la preclusione al
compimento di atti non consentiti alle parti originarie nel momento in cui l’intervento è
spiegato, per espressa previsione dell’art. 268, 2° co., c.p.c., non riguarda il
litisconsorte necessario che intervenga volontariamente nel giudizio ad integrare il
contraddittorio.
B) Sull’annullabilità del contratto preliminare tra Tizio e Sempronio.
Il contratto preliminare intercorso tra Tizio e Sempronio deve ritenersi invalido in
quanto stipulato senza il consenso della moglie del primo, Caia, pur avendo ad
oggetto un bene pacificamente ricadente in comunione legale.
Al riguardo, la normativa sulla comunione legale dei coniugi prevede chiaramente
le modalità dell’amministrazione dei beni in questa ricompresi, stabilendo in
particolare (art. 180, 2° co., c.c.) che il compimento degli atti di straordinaria
amministrazione spetta ai coniugi congiuntamente, comminando la “sanzione”
dell’annullabilità per tutti quegli atti aventi ad oggetto beni immobili compiuti da un
coniuge senza il necessario consenso dell’altro, e da questo con convalidati (art. 184
c.c.). In proposito non si può non richiamare l’orientamento giurisprudenziale che
qualifica come atto di straordinaria amministrazione il contratto preliminare di
compravendita di bene immobile rientrante nella comunione legale, esponendolo (se
concluso da un solo coniuge senza il consenso dell’altro) all’azione di annullamento
da parte del coniuge non consenziente entro il termine di un anno dalla conoscenza
effettiva dell’atto e, in ogni caso, entro un anno dalla sua trascrizione (così Cass.
………..).
Nel caso di specie, non essendo ancora spirato il termine annuale, Caia intende
esperire azione di annullamento al fine di invalidare e rendere privo di ogni effetto il
contratto preliminare intercorso tra Tizio e Sempronio, in quanto concluso senza il
suo consenso.
C) Sull’infondatezza della domanda di parte attrice.
In considerazione delle suesposte argomentazioni, la pretesa dell’attore
Sempronio volta alla pronuncia di sentenza di trasferimento della proprietà
dell’immobile è priva di ogni fondamento. Mancando, infatti, il necessario consenso di
Caia (anche sotto forma di convalida successiva) la volontà di una delle parti
contrattuali (nella fattispecie, la promittente venditrice) non può dirsi formata.
Tutto ciò considerato, Caia spiega formale intervento nella causa n. … RG pendente
dinanzi all’intestato Tribunale, rassegnando le seguenti
CONCLUSIONI
Voglia l’Ecc.mo Tribunale adito, ogni contraria istanza e deduzione disattesa,
in via preliminare:
accertare e dichiarare l’ammissibilità dello spiegato intervento;
nel merito:
pronunciare l’annullamento del contratto preliminare di compravendita dell’immobile
sito in ……., contraddistinto al NCEU …………. concluso tra Tizio e Sempronio in
data……….. e, per l’effetto, rigettare la domanda di parte attrice perché
completamente infondata.
Con vittoria di spese e competenze di lite. IVA e CPA come per legge.
Ai fini del versamento del contributo unificato si dichiara che il valore della domanda
proposta con il presente intervento è ……………………………….
Si producono i seguenti documenti:
1) atto di matrimonio tra Tizio e Caia
2) contratto di compravendita dell’immobile in data …..
3) estratto visura dei registri immobiliari.
Luogo e data ……………
Avv. ………………
PROCURA
Io sottoscritta Caia ……….., C.F. ….… informata ai sensi dell’art. 4, 3° co., d.lg. 28/2010 della
possibilità di ricorrere al procedimento di mediazione ivi previsto e dei benefici fiscali di cui agli artt. 17
e 20 del decreto medesimo, come da atto allegato, delego a rappresentarmi e difendermi nel presente
giudizio, con tutte le facoltà di legge, l’Avv. ………….., eleggendo domicilio nel suo studio in………….
Ai sensi e per gli effetti di cui al Dlgs. 196/2003 e successive modificazioni ed integrazioni, presto il
mio consenso al trattamento dei dati personali ai fini dell’espletamento del presente incarico.
Luogo, data e firma
Vera e autentica è la firma
Avv. ……….