5^ Sez. H - Liceo Piero Martinetti Caluso

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5^ Sez. H - Liceo Piero Martinetti Caluso
Istituto di Istruzione Superiore “P. Martinetti” - Caluso (TO)
Istituto Tecnico - Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie
Articolazione Biotecnologie Sanitarie
Classe 5^H
Anno scolastico 2014/2015
prot. n. 1871/G
Documenti, Relazioni e Programmi Esame di Stato
1
INDICE
Elenco docenti e firme
pag. 3
Elenco studenti della classe
pag. 4
Profilo dell'indirizzo biologico-sanitario
pag. 5
Piano di studi
pag. 6
Dati storici della classe
pag. 7
Profilo della classe
pag. 8
Attività integrative e uscite didattiche
pag. 10
Presentazione attività di tirocinio
pag. 11
Elenco tirocini svolti
pag. 12
Presentazione percorsi individualizzati
pag. 13
Elenco percorsi individualizzati
pag. 14
RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI
pag. 15
I.R.C.
pag. 16
Italiano
pag. 19
Storia
pag. 30
Lingua straniera: Inglese
pag. 32
Matematica
pag. 35
Legislazione Sanitaria
pag. 39
Chimica organica e Biochimica
pag. 43
Biologia, Microbiologia e Tecnologie di Controllo Sanitario
pag. 48
Igiene, Anatomia, Fisiologia, Patologia
pag. 52
Scienze motorie
pag. 58
ALLEGATI
Esempi di terze prove
pag. 61
Griglie di correzione delle prove
pag. 77
2
Istituto di Istruzione Superiore “P. Martinetti” - Caluso (TO)
Istituto Tecnico - Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie
Articolazione biotecnologie sanitarie
Classe 5^H
Anno scolastico 2014/2015
DOCENTE
DISCIPLINA
BELLIS Maria Maddalena
MATEMATICA
BONACCORSI Daniela
SCIENZE MOTORIE
BOTTERO Anna
BIOCHIMICA
FIRMA
firmato in originale
firmato in originale
firmato in originale
firmato in originale
BRUNO Maurizio (ITP)
BIOCHIMICA
CANTONO Silvia
INGLESE
DE CASTRO Silvia
LEGISLAZIONE SANITARIA
firmato in originale
FERLA Enrico (ITP)
IGIENE,ANATOMIA,
FISIOLOGIA, PATOLOGIA
BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA
E TECNOLOGIE DI
CONTROLLO SANITARIO
firmato in originale
firmato in originale
firmato in originale
LAROSA GIUSEPPINA
NEGRONE CASCIANO
Maria Giovanna
firmato in originale
I.R.C.
firmato in originale
PERINETTI Carlo
ITALIANO e STORIA
IGIENE,ANATOMIA,
FISIOLOGIA, PATOLOGIA
firmato in originale
PERONA Patrizia
BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA
E TECNOLOGIE DI
CONTROLLO SANITARIO
firmato in originale
SILLO Alessio (ITP)
3
Istituto di Istruzione Superiore “P. Martinetti” - Caluso (TO)
Istituto Tecnico - Indirizzo Chimica, materiali e Biotecnologie
Articolazione Biotecnologie sanitarie
Classe 5^H
Anno scolastico 2014/2015
N.
STUDENTE
1
BABULA Iustina
2
BARBERO Sofia
3
BERTA Lisa
4
CANNARIATO Federica
5
CAVI Niccolò
6
COTEVINO Emanuele
7
FRANCIONE Erica
8
GALLA Rebecca
9
GOGLIO Francesca
10
GRECO Giulia
11
MATTEINI Francesca
12
MONDINI Samuele
13
MULE’ Simone
14
OBERT Alessia
15
PAVAN Gaia
16
SIVIERO Andrea
17
SOFIA Lorenzo
4
Profilo dell’Indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie
Articolazione Biotecnologie sanitarie
L’identità degli istituti tecnici è connotata da una solida base culturale a carattere scientifico e
tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione Europea e costruita attraverso lo studio,
l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico.
Il peso dell’area di istruzione generale è maggiore nel primo biennio ove, in raccordo con l’area di
indirizzo, esplica una funzione orientativa in vista delle scelte future, mentre decresce nel secondo
biennio e nel quinto anno, dove svolge una funzione formativa, più legata a contesti specialistici,
per consentire, nell’ultimo anno una scelta responsabile per l’inserimento nel mondo del lavoro o la
prosecuzione degli studi.
Gli aspetti tecnologici e tecnici sono presenti fin dal primo biennio ove, attraverso l’apprendimento
di saperi-chiave, acquisiti soprattutto attraverso l’attività di laboratorio, esplicano una funzione
orientativa.
Nel secondo biennio, le discipline d’indirizzo assumono connotazioni specifiche relative al settore
di riferimento in una “dimensione politecnica” e grazie all’interazione tra le loro peculiarità,
promuovono l’acquisizione progressiva di abilità e competenze professionali. L’adozione di
metodologie condivise, l’evidenziazione del comune metodo scientifico di riferimento, l’attenzione
ai modelli e ai linguaggi specifici, il ricorso al ‘laboratorio’ come luogo elettivo per condurre
esperienze di individuazione e risoluzione di problemi, contribuiscono a far cogliere la concreta
interdipendenza tra scienza, tecnologia e tecniche operative in un quadro unitario della conoscenza.
Gli stage, effettuati al termine del secondo biennio, costituiscono uno strumento didattico
fondamentale per attivare un proficuo collegamento con il mondo del lavoro e delle professioni .
Il quinto anno si caratterizza per essere il segmento del percorso formativo in cui si compie
l'affinamento della preparazione culturale, tecnica e professionale di settore , che fornisce allo
studente gli strumenti idonei ad affrontare le scelte per il proprio futuro di studio o di lavoro.
Nel quinto anno è previsto l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua inglese.
L’insegnamento è finalizzato, in particolare, a potenziare le conoscenze e abilità proprie della
disciplina da veicolare in lingua inglese attraverso la contemporanea acquisizione di diversi codici
linguistici.
I risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale dello studente
prevedono una sempre più stretta integrazione culturale tra la dimensione umanistica delle
competenze e quella scientifico-tecnologica tipica delle vocazioni dell’Istruzione Tecnica.
Nell’articolazione “Biotecnologie sanitarie” vengono acquisite ed approfondite le competenze
relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici, microbiologici ed
anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico ed
alimentare al fine di identificare i fattori di rischio per la salute personale e collettiva, anche
avvalendosi dello studio della legislazione di riferimento.
L’organizzazione oraria, a livello d’Istituto, delle lezioni in unità da 50 minuti consente di
potenziare con moduli aggiuntivi distribuiti negli anni sia discipline di area generale che di indirizzo
contribuendo così a caratterizzare le scelte didattiche del percorso formativo.
L’attività laboratoriale, già significativa nel biennio, riveste un ruolo sempre più importante a
partire dal terzo anno di corso con un numero percentualmente elevato di ore di compresenza con
gli insegnanti tecnico-pratici, e consente agli allievi di sviluppare le proprie potenzialità rispetto
alle discipline di indirizzo.
Il profilo in uscita è quindi connotato da conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari
contesti di vita e di lavoro e da abilità cognitive idonee per risolvere problemi e per muoversi, in
autonomia e con modalità di lavoro in team, in ambiti caratterizzati da innovazioni continue .
5
Settore Tecnologico: Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie
Articolazione Biotecnologie Sanitarie
Piano di studi
Discipline
ORGANIZZAZIONE ORARIA
Moduli settimanali
Primo
Secondo biennio Ultimo
biennio
anno
1°
2°
3°
4°
5°
Religione/Attività alternativa
1
1
Italiano
4
4
Inglese
3+1
3+1
Storia
2
2
Diritto ed economia e
2
2*
Legislazione sanitaria
Matematica
4
4
Scienze integrate: Fisica e
3*(1)
3*(1)
laboratorio*
Scienze integrate: Scienze
2+1
2+1
della Terra e Biologia
Scienze integrate: Chimica e
3+1(1) 3+1(1)
laboratorio*
Tecnologie e tecniche di
3*(1)
3*(2)
rappresentazione grafica con
Lab*
Tecnologie informatiche
3*(1)
Scienze e tecnologie applicate
3
Chimica organica e
Biochimica
Chimica analitica e
strumentale
Biologia, microbiologia e
tecnologie di controllo
sanitario
Igiene, Anatomia, fisiologia,
Patologia
1
4+1
3
2
1
4
3
2
1
4
3
2
3
4
4
3
3+1
3
3+1
(4)
4(3)
3+1
(4)
4(2)
4+1(2)
4+1(3)
6(2)
6(3)
6(4)
Educazione fisica
2
2
2
2
2
Totale moduli settimanali
36
36
34
34
34
Discipline per anno
12
12
10
10
10
* più un modulo settimanale ripartito nel corso dell’anno tra le tre discipline asteriscate
() le ore indicate tra parentesi sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza
degli insegnanti tecnico-pratici rispetto alle ore complessive.
6
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE
“ P. MARTINETTI “
Via Montello n. 29 10014 - CALUSO (TO)
Tel. 011.9832.445 – 011.9832.810 ( 4 linee )
Fax 011.9833568
e-mail: [email protected]
DATI STORICI DELLA CLASSE
5^ Sez. H
Chimico e Biotecnologie Sanitarie
Anno
Scolastico
Classe
Iscritti
Rit./Trasf.
Prom.
Giud.
Sosp.
Prom
Sett.
Bocciati Bocciati
Giugno
Sett.
2010/2011
1
24
1
16
3
3
4
/
2011/2012
2
20*1
1
16
1
1
2
/
2012/2013
3
26*2
1
13
10
10
2
/
2013/2014
4
23
/
11
6
6
6
/
2014/2015
5
17
/
*1
di cui n. 1 allievo ripetente la classe 2^
*2
di cui n. 7 allievi provenienti dalla classe 2^ Sez.N e 2 allievi ripetenti la classe 3^
7
PROFILO DELLA CLASSE
La classe è formata da 17 allievi, di cui 5 arrivati in terza per effetto dell’accorpamento di 3 classi
seconde che sono diventate 2 classi terze. A seguito di questa confluenza è stato necessario un
lavoro di integrazione didattica. Il gruppo risultante ha presto trovato una sua fisionomia unitaria
arricchita da nuove e diverse potenzialità individuali.
Nel complesso si tratta di allievi motivati nella scelta dell’indirizzo, che hanno dimostrato un’attiva
partecipazione al dialogo educativo e culturale, un’attenzione ed un impegno mediamente costanti
nelle varie discipline. Ciò ha loro consentito, soprattutto nel triennio, di compiere un percorso
formativo che li ha portati a migliorare il metodo di studio ed ad acquisire un bagaglio di
competenze soddisfacente.
Il rapporto con i docenti è sempre stato improntato alla correttezza, alla disponibilità ed alla
collaborazione, elementi che hanno portato ad arricchire il percorso di studio e di crescita personale.
Nel corso degli anni il consiglio di classe non ha subito grandi cambiamenti. Per quanto riguarda
l’area umanistico-linguistica vi è stato un avvicendamento tra biennio e triennio su Italiano e Storia;
per la lingua straniera, dopo i primi tre anni di continuità didattica, vi è stato un cambio di docente
sia in quarta che in quinta. In area scientifica i docenti titolari sono rimasti praticamente invariati
con l’eccezione di Matematica, disciplina per la quale la docente dell’anno in corso ha lavorato con
la classe solo a partire dal secondo biennio. Una certa continuità didattica si è avuta anche per
quanto riguarda i docenti tecnico-pratici di alcune discipline di indirizzo.
Il consiglio di classe è rimasto quindi sostanzialmente stabile, soprattutto nell’ultimo triennio, con
l’aggiunta in quinta della docente di legislazione sanitaria. Il consiglio ha lavorato nel rispetto della
specificità delle discipline e dell’autonomia dei docenti, condividendo gli obiettivi formativi e
culturali. E’ stato così possibile arricchire l’offerta formativa con attività integrative e di
approfondimento - sia interne che esterne alla scuola - e con attività di orientamento.
La presenza degli ITP ha svolto un ruolo fondamentale per l’acquisizione delle competenze
professionali di indirizzo in modo commisurato al ristretto numero di ore previste dal nuovo
ordinamento.
Nell’ultimo anno di corso lo studio della legislazione sanitaria ha permesso di completare ed
arricchire la formazione tecnico-professionale dal punto di vista della normativa di settore con
particolare riferimento alle implicazioni, non solo di innovazione scientifico-tecnologica, ma anche
etico-sociali e relative alla sicurezza e alla tutela della persona.
L’insegnamento nel quinto anno di una disciplina di indirizzo in lingua Inglese, secondo le modalità
CLIL, si è svolto nell’ambito delle ore di laboratorio della disciplina “Biologia, microbiologia e
tecnologie di controllo sanitario”: sono stati sviluppati alcuni moduli didattici che hanno contribuito
positivamente al potenziamento delle discipline di area generale e di indirizzo con una reciproca
valorizzazione.
Nell’estate tra la classe quarta e la classe quinta gli allievi hanno frequentato in modo più che
soddisfacente i tirocini orientativi organizzati dalla scuola. Tutti sono stati impegnati, già a partire
dall’inizio dell’anno scolastico in corso, nell’attività di ricerca e di approfondimento su tematiche
che hanno portato alla definizione del proprio percorso o “tesina” in vista dell’esame di stato.
Nonostante l’atteggiamento positivo sia da attribuirsi alla classe nel suo complesso, il rendimento
nelle discipline è risultato ovviamente differenziato a seconda delle caratteristiche, dell’impegno e
delle competenze degli allievi.
Un gruppo di allievi, avendo sempre lavorato con serietà e continuità e presentando buone capacità
8
di apprendimento e di rielaborazione, ha conseguito una preparazione organica a cui corrispondono
risultati buoni od ottimi in termini di conoscenze e competenze.
Un altro gruppo ha lavorato con diligenza e buona volontà; è migliorato nel tempo rispetto al
proprio livello di partenza sviluppando un metodo di lavoro più efficace, superando via via le
difficoltà incontrate e raggiungendo un livello di preparazione discreto o più che sufficiente.
Alcuni allievi, nonostante i progressi compiuti, evidenziano ancora una preparazione poco organica
in alcune discipline poiché , anche a causa di un metodo di studio o un impegno non del tutto
adeguati, non hanno ancora superato tutte le difficoltà incontrate nell’acquisizione dei contenuti,
nell’esposizione e nella rielaborazione. In questi casi i risultati sono mediamente sufficienti o
appena sufficienti.
9
Indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie
Articolazione biotecnologie sanitarie
Classe 5^H
Anno scolastico 2014/2015
Attività in Istituto
-
Spettacolo teatrale “Triangoli rossi” sulla deportazione nei lager nazisti degli oppositori
politici italiani
-
Conferenza sul terrorismo
Conferenza su “Diagnosi e Prevenzione del cancro orale” a cura della LILT
Conferenza di Approfondimento storico sulla “Grande Guerra” 1915-18 a cura del
Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri del Piemonte e della Valle d’Aosta
Gare di atletica (Torino)
-
Uscite Didattiche
-
Visita Impianto di produzione di Bioetanolo di Crescentino (VC)
Birrificio Heineken(Aosta)
ARPA – La Loggia(TO)
Attività di rafting in Valsesia
Attività di orientamento
-
Salone dello studente (Torino)
Orientamento sulle professioni sanitarie (Istituto)
Orientamento all’Università del Piemonte orientale(Novara)
Orientamento all’Università degli Studi di Torino
Orientamento sulla professione di Terapista Occupazionale(in Istituto)
Porte aperte all’Università degli Studi di Torino
Porte aperte all’Università del Piemonte orientale(a Novara)
10
ATTIVITA’ DI TIROCINIO O STAGE SCUOLA – LAVORO
Tale attività (prevista dal D.M. n. 142 del 25/3/1998, Legge n.196 del 24/6/97) è
stata svolta dagli allievi durante le vacanze estive tra la quarta e la quinta per un
totale di circa cinquanta ore pro capite. E’ stata ripresa poi nei primi mesi della
quinta ed è stata utilizzata, in alcuni casi, come punto di partenza per la stesura del
percorso di approfondimento .
Le finalità della suddetta attività di tirocinio sono:
-
Fare un’esperienza lavorativa reale e non simulata
Costituire un efficace collegamento tra insegnamento e lavoro
Verificare il proprio orientamento in vista del proprio futuro lavorativo
Assumere il principio della discontinuità dei periodi formativi e lavorativi
come modalità a cui rapportarsi nella propria vita interpersonale
Gli obiettivi specifici sono:
- Saper adattare le conoscenze acquisite a scuola nelle situazioni specifiche
- Sapersi adattare a situazioni interpersonali nuove
- Saper assumere responsabilità e sapersi organizzare autonomamente
- Saper autovalutare la propria attività compilando una scheda di valutazione
personale
- Saper affrontare nuove tematiche con approfondimenti personali
- Saper coordinare l’attività di tirocinio con il piano di studi che verrà elaborato
in quinta ai fini della maturità
11
TIROCINIO
ANNO SCOLASTICO
2013/2014
CLASSE SEZ. 4^ H SETTORE TECNOLOGICO
INDIRIZZO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
ARTICOLAZIONE BIOTECNOLOGIE SANITARIE
NR.
COGNOME
NOME
LUOGO
ORE DI
PRESENZA
Farmacia Dott. FASANO
Via Palestro
Ivrea (TO)
CRRF “Monsignor L.Novarese”
2. BARBERO SOFIA
Moncrivello (VC)
ASL TO4 - Cuorgnè
3. BERTA LISA
Reparto di neonatologia
Studio veterinario dott.BERGER Laura
4. CANNARIATO
FEDERICA
Foglizzo (TO)
Farmacia Dott.BOLTRO
5. CAVI NICCOLò
Mazzè (TO)
COTEVINO
EMANUELE
Ospedale
S.Andrea di Vercelli
6.
Laboratorio Analisi
ASL TO4 - Ivrea
7. FRANCIONE ERICA
Centro immunoematologico e trasfusionale
Farmacia Dott.ssa MONACO Paola
8. GALLA REBECCA
Torrazza Piemonte
ASL TO4 - Ivrea
9. GOGLIO FRANCESCA
Anatomia patologica
ASL TO4 - Ivrea
10. GRECO GIULIA
Centro immunoematologico e trasfusionale
11. MATTEINI FRANCESCA ASL TO4 - Caluso
N.P.I. Logopedia
Studio veterinario Dott.PONZETTO
12. MONDINI SAMUELE
Caluso(TO)
Farmacia Dott.ssa MONACO Paola
13. MULE’ SIMONE
Torrazza Piemonte
OBERT
ALESSIA
ASL
TO4 - Ivrea (TO)
14.
Reparto di Oncologia
MIOS snc centro di riabilitazione
15. PAVAN GAIA
Caluso (TO)
Studi veterinario Dott.ENRICO e VIANO
16. SIVIERO ANDREA
Montalto Dora
1.
BABULA IUSTINA
17. SOFIA LORENZO
ASL TO 4 - Chivasso (TO)
Laboratorio Analisi
12
VALUTAZIONE
OTTIMO
60
OTTIMO
80
BUONO
40
90
PIU’ CHE BUONO
109
OTTIMO
70
OTTIMO
40
OTTIMO
60
BUONO
40
OTTIMO
40
OTTIMO
53
OTTIMO
135
OTTIMO
60
BUONO
40
OTTIMO
83
OTTIMO
105
OTTIMO
45
OTTIMO
PERCORSI DI STUDIO INDIVIDUALIZZATI (TESINE)
L’Esame di Stato prevede, secondo l’O. M. n. 40, dell’8/04/09, che il colloquio orale abbia
“inizio con un argomento o con la presentazione di esperienze di ricerca e di progetto,
anche in forma multimediale, scelti dal candidato”. La prosecuzione del colloquio “deve
vertere su argomenti di interesse multidisciplinare […] con riferimento […] ai programmi e
al lavoro didattico” del corrente anno scolastico.
In base alle indicazioni di tale articolo, gli allievi presentano percorsi individualizzati di
studio e di approfondimento (le “tesine”), secondo modalità che hanno sempre
caratterizzato l’orientamento pedagogico del nostro Istituto.
I “percorsi individuali” vengono impostati nei primi mesi del quinto anno con un lavoro
che vede coinvolti, in equipe, insegnanti e studenti. Il punto di partenza è rappresentato
dalla scelta di un argomento che ciascun alunno desidera approfondire, utilizzando
metodologie e strumenti legati allo specifico curriculare dell’indirizzo biologico-sanitario;
quando è possibile, agli argomenti teorici vengono affiancate le esperienze pratiche
maturate durante il tirocinio frequentato nel corso dell’estate, tra le classi quarta e quinta.
Gli insegnanti, durante l’anno, guidano l’alunno a costruire percorsi di diverso spessore
culturale e di diversa ampiezza, a seconda delle competenze acquisite nel triennio e delle
motivazioni emerse. Per quanto riguarda la metodologia, gli allievi si basano su letture
direttamente reperite con ricerca personale presso biblioteche e/o consigliate dai docenti e,
in alcuni casi, dai tutors del tirocinio; sempre più spesso, inoltre, vengono usati gli
strumenti multimediali, tra cui le ricerche effettuate in Internet e l’uso delle fonti
cinematografiche.
Gli allievi, ovviamente con risultati individuali diversi, acquisiscono gli strumenti
essenziali per condurre una ricerca, corredata da bibliografia, sitografia ed eventuale
filmografia, strumenti che saranno utili per le loro future esperienze universitarie di studio.
In molti casi, le “tesine” possono rivelare gli interessi e l’ambito verso cui l’alunno è
orientato, per quanto riguarda gli studi e la futura attività lavorativa. Possono offrire,
inoltre, indicazioni per la valutazione finale degli studenti, poiché i percorsi generalmente
trovano organici collegamenti con le materie della classe quinta, soprattutto con le
discipline fondamentali dell’indirizzo. In sede d’esame, pertanto, nello spirito della
normativa attuale, le ”tesine” possono offrire una traccia per la conduzione del colloquio
orale, grazie ai possibili collegamenti con gli argomenti specifici dei programmi.
13
Elenco argomenti dei percorsi di approfondimento o tesine
N.
STUDENTE
ARGOMENTO
1
BABULA Iustina
San Luca Feliksovic Vojno-Jasenezkij
2
BARBERO Sofia
La Paura
3
BERTA Lisa
Cellule staminali cordonali
4
CANNARIATO Federica
Tatuaggi
5
CAVI Niccolò
Armi biologiche e chimiche
6
COTEVINO Emanuele
Erbicidi
7
FRANCIONE Erica
Amputazioni
8
GALLA Rebecca
Inquinamento dell'aria
9
GOGLIO Francesca
Il doping ormonale
10
GRECO Giulia
I sogni e il sonno
11
MATTEINI Francesca
La sindrome di Down
12
MONDINI Samuele
Bioetanolo
13
MULE’ Simone
La vista
14
OBERT Alessia
La morte
15
PAVAN Gaia
Il fumo
16
SIVIERO Andrea
La Croce rossa
17
SOFIA Lorenzo
I veleni
14
RELAZIONI E PROGRAMMI
15
IRC (Insegnamento della Religione Cattolica)
Docente: NEGRONE CASCIANO Maria Giovanna
Libro di testo: Sergio Bocchini, Nuovo Religione e Religioni. Volume Unico. Edizioni Dehoniane
Bologna, 2008.
A) Situazione di partenza
Lisa Berta, Federica Cannariato, Emanuele Cotevino, Giulia Greco, Alessia Obert, Lorenzo
Sofia sono gli allievi che si avvalgono dell’ Insegnamento della Religione Cattolica (IRC).
L’interesse per la disciplina di studio e la capacità discreta di elaborazione critica,
confermano l’ impegno e la partecipazione degli anni precedenti.
B) Valutazione consuntiva rispetto al Piano di lavoro: eventuali modifiche in termini di
-
Metodologie
-
Programmi
Si ritiene complessivamente positivo il percorso intrapreso, sia in relazione alla metodologia
utilizzata (Didattica Ermeneutica Esperienziale e Cooperative learning), sia alla
Progettazione didattica in sé.
Risultati complessivi: rispetto delle previsioni
I risultati complessivi sono buoni, nel rispetto delle previsioni, e -soprattutto- in relazione
all’ impegno degli allievi di migliorare nella comprensione del linguaggio religioso, la cui
natura simbolico-intuitiva è speculare al linguaggio logico-matematico o razionale.
C) Recupero adottato per situazioni a rischio
Non si evidenziano situazioni a rischio.
D) Programma dettagliato, suddiviso in: Nuclei/Percorsi/Attualità
La proposta didattica per la classe quinta ha trattato, nello specifico, i seguenti aspetti: Etica
e Bioetica; valore e significato della persona; Dottrina sociale della Chiesa.
NUCLEO VIII – Gesù salvezza per l’ uomo
UdA 30 L’amore al centro dell’annuncio.
30.1 L'esperienza. L'euforica ossessione dell' innamoramento. Parlare d' amore.
30.2 Per l'interpretazione. Le esigenze dell' amore.
16
30.3 Le fonti (I parte). La Chiesa, l'amore, la famiglia. Dio creò l'uomo simile a sé.
APPROFONDIMENTI: Il matrimonio cristiano.
30.3 Le fonti (II parte). La Chiesa, l'amore e la famiglia. Non è bene che l'uomo sia solo.
30.3 Le fonti (III parte). L'uomo non separi ciò che Dio ha unito.
30.4 Il racconto. Cfr. anche Amore e Psiche, in: Sulla tua parola", DeA Scuola 2014, PDF, pp. 1-7.
NUCLEO IX – La Chiesa
UdA 37 Etica della vita
37.1 L' esperienza. Chi è l'uomo? E' dall' amore che nasce l'uomo.
37.2 Fino a che punto è lecito trasformare l'uomo? Le tecniche di aiuto alla fertilità. Il valore
umanizzante delle tecnologie per la vita.
37.3 Le fonti. La Chiesa e le nuove questioni della bioetica
37.4 Il racconto. Il significato della sessualità. I quattro grandi significati della sessualità.
UdA 1.6 La bioetica a servizio dell' uomo.
UdA 1.7 Il rapporto tra l'uomo e il mondo animale.
APPROFONDIMENTI: L. Lorenzetti, La questione animale e il cambiamento del pensiero
cristiano cattolico, in:
http://www.apasrsm.org/index.php?option=com_content&view=article&catid=61%3Aperriflettere&id=449%3A- 11 marzo 2015.
UdA 36 Una comunità a servizio dell’ uomo
36.1 L' esperienza. La Chiesa resta un punto di riferimento.
36.2 Per l' interpretazione. Offrire testimonianze credibili. Uniti nella fraternità.
36.3 Le fonti. Il Concilio.
36.4 Il racconto. Discorso di Papa Paolo VI all' ONU.
PERCORSO 11 – Persona e relazioni umane
UdA 1.1 A immagine e somiglianza di Dio. Il soggetto cosciente secondo s. Agostino. Nell' arte:
Antonello da Messina, la Vergine Annunziata.
UdA 1.2 Adolescenza: tempo di crescita.
UdA 1.3 Adolescenza e affettività.
UdA 1.4 Adolescenza e maturazione sessuale.
17
UdA 1.5 Matrimonio cristiano e famiglia.
PERCORSO SPERIMENTALE – Educazione e persona (in corso di svolgimento)
UdA Sperimentale Linguaggio personalista e linguaggio gender
0.1 L'esperienza. Sessualità umana: verità e significato. Cfr. Pontificio Consiglio per la famiglia,
http://www.fidae.it/AreaLibera/AreeTematiche/Politiche%20familiari/Pontificio%20Consiglio%20p
er%20la%20famiglia,%20Sessualit%C3%A0%20umana%20%20verit%C3%A0%20e%20significat
o.pdf.
0.2 Per l’interpretazione. Anna Oxa, La mia coscienza (dall' album “Ho un sogno”, 2003).
0.3 Per orientarci. Le Fonti. Sir 37, 12-15; Rm 2, 14-16. Concilio Vaticano II, Gaudium et Spes, n.
16. Per la formazione della coscienza, cfr.
http://www.educat.it/indiceTematico/indice_tematico.jsp?tipoTesto=CDA&l=V&p=VERITA#rif_9
12-917_15
0.4 Il racconto. G. Amato, Gender (d)Istruzione, Fede & Cultura, gennaio 2015.
ATTUALITA’
Giornata della Memoria. Padre Kolbe: la vittoria sul male. Lettura estratta da: R. Manganotti-N.
Incampo, Tiberiade. Corso di religione cattolica per la scuola secondaria di secondo grado, Editrice
La Scuola, 2014, pp. 290-291.
Intervista a Paolo Sensini. La "primavera araba" ha portato l' Isis in Libia. Testo estratto da
www.zenit.org Roma, 17.02.2015.
Maroun Lahham. "Cristiani arabi di là dal Giordano", a cura di A. Friso, in "Messaggero di sant'
Antonio", febbraio 2015, pp. 62-64.
Strumenti
AA.VV., Religione in aula. Edizione blu, La Scuola 2015.
C. Cassinotti – G. Marinoni, Sulla tua parola. Religione cattolica per la scuola secondaria di
secondo grado, DeA Scuola, 2014.
R. Manganotti-N. Incampo, Tiberiade. Corso di religione cattolica per la scuola secondaria di
secondo grado, Editrice La Scuola, 2014.
Z. Trenti - L. Maurizio – R. Romio, L’ ospite inatteso. Per le scuole secondarie di secondo grado,
SEI, 2014.
La Bibbia. Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (TILC), Elledici, settembre 2014.
18
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze: Gli studenti conoscono in maniera essenziale e corretta i termini ed i concetti chiave
di: secolarizzazione, pluralismo, nuovi fermenti religiosi e globalizzazione, utili a comprendere il
ruolo della religione nella società contemporanea. Essi conoscono altresì l’ identità del
Cristianesimo in relazione ai suoi documenti fondanti e all’ evento centrale della nascita, morte e
risurrezione di Gesù Cristo; il Concilio Ecumenico Vaticano II come evento fondamentale per la
vita della Chiesa nel mondo contemporaneo. Gli studenti conoscono in maniera essenziale e corretta
la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia, nonché il magistero della Chiesa
su aspetti peculiari della realtà sociale, economica, tecnologica.
Abilità: Buoni approfondimenti dei risvolti culturali, antropologici e religiosi dei vari ambiti
trattati.
Buoni approfondimenti della dimensione sessuale come espressione di libertà responsabile da
esprimere in un progetto di vita.
Buoni approfondimenti circa le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa.
Competenze: Gli studenti sono in grado di: orientarsi con discreto senso critico tra le varie
proposte etiche contemporanee: etica personalista o della responsabilità (legata al primato della
dignità della persona) e le varie opzioni alternative (etica religiosa, utilitaristica, ecologista, tecnicoscientifica, etc.).
Sono in grado di sviluppare un discreto senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo
sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano.
Sono in grado di confrontarsi discretamente con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti
autentiche della rivelazione ebraico-cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo
da elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla
pratica della giustizia e della solidarietà.
SPAZI
Aula scolastica.
STRUMENTI DI VERIFICA
Sono stati valutati e oggetto di “verifica” tutti gli interventi degli allievi, sia spontanei che
strutturati; la capacità di riflessione, di osservazione, nonché di ragionamento, connessione e di
esposizione.
SCALA DI VALUTAZIONE: non sufficiente – sufficiente – molto – moltissimo.
La Docente
Prof.ssa Maria Giovanna Negrone Casciano
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Materie Italiano e Storia
Ins. Carlo Perinetti
Relazione finale
Ho seguito la classe in entrambe la materie durante il triennio; la continuità ha consentito di
perfezionare sia da parte mia che degli allievi le relazioni reciproche ed i metodi didattici. Negli
anni infatti la vicendevole conoscenza ha permesso alla condotta degli alunni di migliorare in modo
da presentare nel corrente anno scolastico un gruppo classe abbastanza collaborativo nei momenti
della spiegazione degli argomenti e in larga misura corretto nell’insieme delle fasi del dialogo
educativo. Purtroppo una sparuta minoranza di allievi non ha adeguato il proprio atteggiamento a
quello positivo dei compagni, nuocendo alla serenità del rapporto didattico; ciò che nello specifico
spiace maggiormente è che così facendo tali alunni si siano di fatto preclusi la possibilità di una
certa crescita intellettiva e morale.
Per quanto attiene metodi didattici, tipi di verifica, programmi curriculari e obiettivi della
valutazione mi sono costantemente richiamato alle decisioni assunte dal Collegio dei docenti, dal
Dipartimento di Lettere e dal Consiglio di classe.
Sono stati adottati nei due anni precedenti strumenti atti al recupero di livelli almeno
sufficienti del profitto: ripassi, IDEI, interrogazioni e compiti supplementari. Nel corso di
quest’anno si è provveduto a interrogazioni di recupero.
In entrambe le discipline i risultati conseguiti quest’anno hanno avuto un andamento
abbastanza similare a quello dei due anni precedenti, ma con una importante differenza: essendo
stato respinto un significativo gruppo di allievi al termine della classe quarta, quest’anno il numero
delle insufficienze è sensibilmente diminuito.
Permangono a fine anno difficoltà di metodo nello studio, di esposizione sia scritta che orale
e di rielaborazione; tali difficoltà toccano almeno metà degli allievi. Nell’altra metà della classe la
maggior parte di studenti presenta lievi carenze e raggiunge livelli di profitto tra il sufficiente e il
discreto; pochissimi gli allievi che mettono a frutto in modo lusinghiero le loro capacità e
soprattutto il loro impegno, che s’è mostrato costante ed efficace, conseguendo così esiti di livello
buono e anche superiore.
Italiano
Il programma svolto s’è articolato principalmente nella direzione dei classici della narrativa
e della poesia tra Otto e Novecento, dovendo anche completare il programma dell’anno scorso con
la lettura dei testi leopardiani. In ragione di questa necessità e di quella rappresentata dall’alto
numero degli autori e delle opere meritevoli d’attenzione ho privilegiato lo studio delle idee e delle
opere più significative delle personalità maggiori, compiendo qualche taglio di movimenti ed autori,
ma inserendo per la rilevanza dei temi da loro trattati anche alcune figure minori e straniere.
Le letture integrali già previste al termine dello scorso anno o ipotizzate all’inizio di questo
sono state ridotte o modificate, risultando essere per l’esame: “I Malavoglia”, “Cuore di tenebra” e
“Uno, nessuno e centomila”.
Ho provveduto alla integrazione tramite fotocopie di testi o di brani ritenuti doverosi per
completare la presentazione di taluni autori.
La preparazione alla prima prova d’esame ha privilegiato le modalità del saggio e
dell’analisi testuale; per quanto riguarda il saggio la maggior parte della classe non ha ancora
acquisito una sufficiente competenza argomentativa, palesando una tendenza alla esposizione
integrata da qualche osservazione personale. E’ stata svolta una simulazione completa della prima
prova nel mese di maggio.
Le interrogazioni hanno teso a verificare la conoscenza degli intrecci, dei personaggi e dei
temi per quanto riguarda la narrativa; per la poesia s’è fatto ricorso alla parafrasi e all’analisi dei
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contenuti; un’attenzione limitata è stata dedicata agli aspetti più squisitamente elocutivi e stilistici;
per le interpretazioni ci si è riferiti a quelle fornite dal libro di testo.
Storia
Il programma svolto della disciplina comprende gli eventi storico-politici e gli aspetti socioeconomici del periodo che intercorre tra la metà dell’Ottocento e gli ultimi decenni del XX secolo.
Varie cause (orario settimanale esiguo, difficoltà di uso del libro di testo, necessità di completare il
programma dell’anno passato) hanno comportato un rallentamento complessivo nell’iter didattico,
per cui lo svolgimento del programma è stato particolarmente affrettato per quanto riguarda gli
eventi della seconda metà del Novecento, ricorrendo alle “sintesi” di fine capitolo allo scopo di
fornire almeno un quadro dell’attualità; s’è arricchito il profilo con una discreta scelta di testi della
sezione “Fonti e storiografia”.
La classe ha potuto integrare le lezioni avvalendosi di due iniziative attuate in Istituto in
orario mattutino: lo spettacolo teatrale “Triangoli rossi” relativo alla deportazione nei lager nazisti
degli oppositori politici italiani ed una conferenza su alcuni aspetti di storia militare della Prima
guerra mondiale.
Le verifiche del profitto si sono articolate in interrogazioni orali e scritte a risposta aperta. E’
stata svolta una simulazione di terza prova.
21
Materia Italiano
Ins. Carlo Perinetti
Programma svolto
Libri di testo: G. BALDI – S. GIUSSO – M. RAZETTI – G: ZACCARIA, Testi e storia della
letteratura, Paravia , volume E Leopardi, la Scapigliatura, il Verismo e il Decadentismo ; volume. F
Il primo Novecento e il periodo tra le due guerre e volume G Dal dopoguerra ai giorni nostri.
Volume E
Leopardi, la Scapigliatura, il Verismo e il Decadentismo
Giacomo Leopardi e l’infelicità umana
La vita (pp.2-6)
Il “sistema” filosofico leopardiano (fotocopie)
T1a La teoria del piacere, dallo Zibaldone (pp. 11-13)
I Canti (pp. 23-28):
Il piacere immaginato: T2 L’infinito (pp.30-32)
Il piacere vissuto come momentanea assenza del dolore: T8 La quiete dopo la tempesta (pp. 64-66)
Il piacere vissuto come attesa del piacere T9 Il sabato del villaggio (pp.66-69)
La lotta contro la natura e la solidarietà umana: La ginestra o il fiore del deserto: vv. 1-51 e vv. 86157, le altre strofe in sintesi (pp. 88-102)
Le Operette morali e l’ <<arido vero>> (p. 107):
Materialismo e pessimismo: T15 Dialogo della Natura e di un Islandese (pp. 108-114)
Il suicidio e la solidarietà, da Dialogo di Plotino e di Porfirio (fotocopie)
Charles Baudelaire e l’origine della poesia simbolista
La vita (p. 482)
I fiori del male (pp. 483-486):
La poetica del simbolo e delle corrispondenze: T1 Corrispondenze (pp. 487-488)
Storia di parole: Simbolo (p. 489
Il poeta e la borghesia: T2 L’albatro (pp.489-491)
La condizione esistenziale del poeta: la“noia”: T4 Spleen (pp.495-497)
Il poeta incontra i “vinti” nella metropoli moderna: T6 Il cigno (pp. 501-505)
Il sogno dell’evasione esotica: Profumo esotico (pp. 320-321 nell’Analisi del testo di Fantasia di G.
Carducci)
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1 L’età postunitaria
Lo scenario:storia, società, cultura, idee
1. Le strutture politiche, economiche e sociali (pp. 140-143)
2. Le ideologie (pp. 144-147)
3. Le istituzioni culturali (pp. 147-149)
4 Gli intellettuali (pp. 149-150)
5. La lingua (pp. 151-153)
La contestazione ideologica e stilistica degli Scapigliati (pp. 162-166)
Microsaggio 4 La Bohème parigina (p. 167)
Emilio Praga (p. 168)
L’ambivalenza del poeta di fronte al “progresso”: T2 La strada ferrata, da Trasparenze (pp.172177)
Arrigo Boito (p. 178)
La critica alla speculazione edilizia e alla modernità: T4 Case nuove (pp. 183-185)
Igino Ugo Tarchetti (pp. 185-186)
Un romanzo antibellicista e antimilitarista: “Spettacoli di carneficine e di sangue”, da Una nobile
follia (fotocopie)
Il Naturalismo francese
I fondamenti teorici
202)
I precursori
La poetica di Zola
Il ciclo dei Rougon-Macquart (pp. 200-
Giosue Carducci
1.La vita (p. 300)
2.L’evoluzione ideologica e letteraria (pp. 301-303)
(a) Il Carducci “pubblico”: l’impegno politico-civile:
3.La prima fase della produzione carducciana: Juvenilia, Levia gravia, Giambi ed epodi (p. 304)
Il treno come simbolo del progresso e anticlericalismo: Inno a Satana (fotocopie)
La critica all’immoralità politica contemporanea: Heu pudor I e II , da Giambi ed epodi (fotocopie)
(b) Il Carducci “privato”: i sentimenti tra classicismo e simbolismo baudelairiano:
4 Le Rime nuove (p.. 304-305)
23
Microsaggio 6 Il concetto di Kitsch (p. 308)
5.Le Odi barbare (p. 319)
Il sogno dell’evasione esotica nella Grecia antica: T5 Fantasia, da Odi barbare (pp. 319-321)
Microsaggio 7 La metrica barbara (pp. 322-323)
Il treno come segno della paura della modernità: T7 Alla stazione in una mattina d’autunno, da Odi
barbare (pp. 326-330)
Giovanni Verga
1.La vita (pp.340-342)
2.I romanzi preveristi (p. 343)
L’anticapitalismo romantico: T1 Arte, Banche e Imprese industriali, da Eva, Prefazione (pp. 343345)
3.La svolta verista (pp.345-346)
4.Poetica e tecnica narrativa del Verga verista (pp. 346-348)
5.L’ideologia verghiana (pp. 357-359)
6.Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano (pp. 359-361)
7.Vita dei campi (pp.362-363)
“L’ideale dell’ ostrica”: T5 Fantasticheria, da Vita dei campi (pp. 363-367)
Microsaggio 9 Il populismo (p. 367)
8. Il ciclo dei Vinti (p.384)
T8 I “vinti” e la “fiumana del progresso”: Prefazione a I Malavoglia (pp.384-388)
Microsaggio 11 Lotta per la vita e “darwinismo sociale” (pp. 388-389)
9. I Malavoglia (pp. 390-393)
Lettura integrale del romanzo in qualsiasi edizione
10. Le Novelle rusticane, Per le vie, Cavalleria rusticana (p.426)
I rapporti sociali sono naturali, quindi il loro cambiamento è impossibile: Libertà, da Novelle
rusticane (fotocopia)
11. Mastro-don Gesualdo (pp. 432-435)
12. L’ultimo Verga (pp. 445-446
“Verga “: da G. Bàrberi Squarotti, Poesia ed ideologia borghese (fotocopie)
Colonialismo e razzismo
Remigio Zena
Nigra nox, da Le pellegrine (fotocopie)
24
Joseph Conrad
Cuore di tenebra: lettura integrale del romanzo
Gabriele D’Annunzio
1.La vita (pp.580-584)
2.L’estetismo e la sua crisi (pp. 585-588)
Il piacere (fotocopia)
“La vita come opera d’arte” da Il piacere, libro I, cap. II (fotocopia)
T1 Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti, da Il piacere, libro III, cap. II (pp. 588590)
3.I romanzi del superuomo (pp. 595-601)
“Pochi uomini superiori”, da Le vergini delle rocce, libro I (fotocopia)
T3 Il programma politico del superuomo, da Le vergini delle rocce, libro I (pp.601-607)
5. Le Laudi (pp. 615-618)
T5 Lungo l’Affrico nella sera di giugno dopo la pioggia, da Alcyone (pp.619-621)
T6 La sera fiesolana, da Alcyone (pp. 622-626)
T9 Meriggio, da Alcyone (pp.635-640)
Giovanni Pascoli
1.La vita (pp. 664-668)
2.La visione del mondo (pp. 669-670)
3.La poetica (pp. 670-671)
4.L’ideologia politica (pp. 682-685)
5.I temi della poesia pascoliana (pp. 685-689)
6.Le soluzioni formali (pp. 689-693)
7.Le raccolte poetiche (p. 694)
8. Myricae (p. 695):
a) La descrizione oggettivo-impressionistica della realtà:
T2 I puffini dell’Adriatico (pp. 695-697)
T7 Temporale (pp. 708-710)
In capannello (pp. 769-770)
b) la corrispondenza simbolica tra mondo naturale e mondo umano:
T4 X Agosto (pp. 700-702)
9. I Poemetti (pp.714-715)
L’ideologia sociale: un inno alla piccola proprietà rurale: La siepe (fotocopie)
10. I Canti di Castelvecchio (p. 748)
11. I Poemi conviviali, i Carmina, le ultime raccolte, i saggi (pp. 752-754)
25
Il nazionalismo pascoliano, da La grande proletaria si è mossa (fotocopie)
C1 G. Bàrberi Squarotti, Il tema del “nido” (pp. 768-769)
C2 V. Roda, Pascoli e la modernità (pp. 769-770)
Volume F Il primo Novecento e il periodo tra le due guerre
Luigi Pirandello
1.La vita (pp. 232-236)
2. La visione del mondo (pp. 237-241)
3. La poetica (pp.241-242)
5. I romanzi (pp.268-274)
Il fu Mattia Pascal (pp. 275-277)
Storia di parole Io/identità (p.286)
“ “ “
Maschera (p. 293)
Uno, nessuno e centomila (pp.293-295)
Lettura integrale del romanzo in qualsiasi edizione
T7 Nessun nome (pp.295-298)
Il teatro (p. 371)
Giuseppe Ungaretti
1.La vita (pp. 618-621)
2. L’allegria (pp. 622-625):
a) la poetica della parola:
T7 Commiato (pp. 640-641)
b) la verifica dei valori umani nella Grande guerra:
T4 Veglia (pp.631-632)
T6 San Martino del Carso (pp. 638-639)
T10 Soldati (pp.644-645)
Destino (fotocopia)
Fratelli (fotocopia)
C’era una volta (fotocopia)
Sono una creatura (fotocopia)
Pellegrinaggio (fotocopia)
Allegria di naufragi (fotocopia)
Sogno (fotocopia)
c) l’emigrazione e la ricerca di una patria:
T2 In memoria (pp. 627-629)
T11 Girovago (pp.645-647)
26
Italia (fotocopia)
3.Il Sentimento del tempo
T13 Di luglio (pp. 657-658)
4.Il dolore e le ultime raccolte (pp. 659-661)
T16 Non gridate più (pp.662-663)
Eugenio Montale
1.La vita (pp. 672-675)
2. Ossi di seppia (pp. 676-681):
a) la poetica “negativa”: T2 “Non chiederci la parola” (pp. 685-686)
b) il “male di vivere” causato dall’assenza di significato della vita:
T3 “Meriggiare pallido e assorto” (pp. 687-689)
T4 “Spesso il male di vivere ho incontrato” (pp. 690-691)
c) la fragilità della memoria: T6 “Cigola la carrucola del pozzo” (pp. 694-696)
2.Il “secondo” Montale: Le occasioni (pp. 704-705)
3. Il “terzo” Montale: La bufera e altro (pp. 716-717)
5. L’ultimo Montale (pp. 727-728)
L’insensatezza della storia: T17 La storia, da Satura (pp. 729-731)
Volume G Dal dopoguerra ai giorni nostri
Il mito del popolo
Il populismo in letteratura
Il populismo letterario nel dopoguerra Le opere (pp. 158-160)
ElioVittorini (pp. 161-163)
T1 Il “mondo offeso”, da Conversazione in Sicilia, cap. XXXV (pp. 163-166)
Alberto Moravia (pp. 122-130)
La ciociara (p. 177)
T3 La sanità del popolo e la corruzione della guerra, da La ciociara (pp. 177-181)
La guerra, la deportazione, la Resistenza
27
Il bisogno del ricordo
I. Calvino
B. Fenoglio ed E. Vittorini
C. Pavese e P. Levi (pp. 186-192)
ElioVittorini
T3 L’offesa all’uomo, da Uomini e no, capp. CI-CIV (pp. 202-206)
Cesare Pavese
T4 Torino sotto le bombe, da La casa in collina (pp. 206-209)
Dall’ “impegno” al postmoderno
1. L’ “impegno” (p. 308)
Antonio Gramsci (pp. 308-310)
T1 Il carattere non nazionale-popolare della letteratura italiana, dai Quaderni del carcere (pp. 310312)
Storie di parole Moderno (p. 313)
ElioVittorini
T2 L’ “impegno” e la “nuova cultura”, da “Il Politecnico” (pp. 314-316)
3. Il dibattito sul postmoderno
Gianni Vattimo (p. 331)
T5 Postmoderno: una società trasparente?, da La società trasparente (pp. 331-335)
Romano Luperini (p. 336)
T6 Il postmoderno come apologia dell’esistente, da L’allegoria del moderno (pp. 336-337)
Giovanni Fornero (p. 338)
T7 Risvolti politici ed etici del postmoderno, da Le filosofie del Novecento (pp. 338-341)
La poesia. oltre l’Ermetismo
Vittorio Sereni (pp. 365-367)
T11 Dall’Olanda: Amsterdam, da Gli stumenti umani (pp. 369-370)
La poesia dagli anni sessanta a oggi
1. La Neoavanguardia (pp. 393-395)
Edoardo Sanguineti (pp. 399-400)
T3 “piangi piangi”, da Triperuno (pp. 403-404)
Cesare Pavese
1. la vita (pp. 492-495)
4. Le opere narrative
28
La casa in collina (p.517)
T6 “Ogni guerra è una guerra civile”, da La casa in collina, cap. XXIII (pp. 517-520)
Pier Paolo Pasolini
1. La vita (pp. 604-605)
3. La narrativa (p. 614)
T3 Degradazione e innocenza del popolo, da Una vita violenta, parte II (pp. 615-620)
4. L’ultimo Pasolini (p. 621)
T4 Rimpianto del mondo contadino e omologazione contemporanea, da Scritti corsari (pp. 622623)
Storie di parole Intellettuale (p. 624)
“ “ “ Consumismo (pp. 624-625)
T5 La sequenza di Marylin, da La rabbia (pp. 625-628)
29
Materia Storia
Ins. Carlo Perinetti
Programma svolto
Libri di testo: A. DE BERNARDI – S. GUARRACINO, Epoche, Milano, E. S. Bruno Mondadori,
2012, volumi 2° e 3°
Volume 2°
Cap. 15 La nascita dell’Europa industriale
Cap. 16 Ideologie del progresso: positivismo e socialismo
Cap. 21 Il Risorgimento italiano
Cap. 22 Il mondo nella Grande depressione
Cap. 23 L’Italia della Sinistra storica
FS 117 La miseria alle origini del brigantaggio
FS 118 Come si appartiene alla nazione italiana
FS 119 Lo stato della Destra
FS 121 La vera natura dell’imperialismo
FS 122 Le spiegazioni dell’imperialismo
FS 126 La riforma elettorale del 1882
FS 127 La dottrina sociale della Chiesa
FS 128 La politica coloniale italiana
Volume 3°
Cap. 1 Il ciclo espansivo dell’economia occidentale
Cap. 2 L’età d’oro dello stato-nazione
Cap. 3 L’Italia giolittiana
Cap. 4 L a Grande guerra
Cap. 5 Nuovi scenari geopolitici
Cap. 6 Laboratori totalitari
Cap. 7 Anni Trenta: l’epoca del disordine mondiale
Cap. 8 Anni Trenta: l’avanzata del fascismo
Cap. 9 Il mondo in guerra
30
Cap. 10 Il nuovo ordine mondiale
Cap. 11 uno sviluppo economico senza precedenti
Cap. 12 La lunga guerra fredda
Cap. 13 L’Europa dalla periferia al centro
Cap. 14 Tra crisi e globalizzazione
Cap. 15 Dopo la guerra fredda
Cap. 16 L’Italia nel mondo globale
FS 4 I rapporti aziendali secondo il taylorismo
FS 8 L’esperienza coloniale in Congo
FS 9 L’imperialismo come politica economica e sociale
FS 25 La grande proletaria si è mossa
FS 62 La carestia in Ucraina e nel Caucaso nei rapporti dei diplomatici italiani
FS 68 L’imperialismo, il razzismo e la guerra
FS 72 Gli obiettivi dell’imperialismo nazista
FS 76 La “soluzione finale della questione ebraica”
FS 91 La via della non violenza
J.K. Galbraith Il nuovo Stato industriale
FS 98 Il modello americano
FS 99 L’imposizione di falsi bisogni
FS 100 La musica rock e la rottura generazionale
FS 120 Il ruolo dei giovani nel “miracolo” italiano
FS 122 Il volto ignorato di Milano
FS 123 La “mutazione antropologica” degli italiani
FS 128 La questione ambientale
FS 129 Alcuni concetti del toyotismo
FS 130 Che cos’è la globalizzazione?
FS 131 La lunga storia della globalizzazione
FS 132 La teoria economica del neoliberismo
FS 133 La crisi dello stato sociale
D. Harvey La crisi della modernità. Riflessioni sulle origini del presente
E. J. Hobsbawm Il secolo breve
FS 142 Islam e Occidente. Uno scontro di civiltà
FS 143 Islam e Occidente: lo scontro di civiltà non esiste
FS 147 Lo sviluppo sostenibile mondiale
G: PONTARA, Della barbarie, in ID., L’antibarbarie. La concezione etico-politica di Gandhi e il
XXI secolo, Edizioni Gruppo Abele, 2006, pp. 23-68
Lettura integrale di: D. LAPIERRE – J. MORO, Mezzanotte e cinque a Bhopal, Mondadori
31
INGLESE
Docente: Cantono Silvia
Materia: Inglese
Classe: V H
Libri di testo in adozione:
E. Grasso - P.Melchiori, Into Science, ed. Zanichelli
M.B. Nava – H. Downes – D. De Flaviis – M.Muzzarelli, The Burlington English Grammar,
ed. Mondadori
B.Newbrook, Gold First, ed. Pearson Longman
RELAZIONE FINALE
Presentazione della classe.
Gli studenti si sono sempre dimostrati molto interessati e hanno partecipato attivamente alle lezioni,
chiedendo spiegazioni e chiarimenti. Per quanto riguarda il profitto gli studenti hanno mostrato
maggiori difficoltà nella produzione orale. Alcuni studenti, tuttavia, hanno una preparazione molto
buona e hanno la capacità di esprimersi in modo scorrevole e con una adeguata proprietà di
linguaggio. Per quanto rigurarda la produzione scritta il profitto è, nel complesso, soddisfacente. I
compiti scritti e le interrogazioni orali vertevano sugli argomenti trattati sul testo Into Science. Le
verifche scritte proposte erano caratterizzate da domande aperte, sul modello della terza prova
dell'esame di stato. Durante le simulazioni gli studenti hanno utilizzato il dizionario bilingue. Nei
primi mesi dell'anno si è ritenuto necessario ripassare alcuni argomenti grammaticali di base (in
particolare i tempi verbali). Al fine di migliorare la capacità di comprensione orale, sono state
proposte alcune attività di listening adiversi livelli (PET e First).
Obiettivi:
•
•
•
Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare linguaggi settoriali
relativi ai percorsi di studio, interagire in diversi ambiti e contesti professionali
Redigere testi di carattere tecnico-professionale
Individuare ed utilizzare strumenti di comunicazione appropriati all’ambito professionale di
riferimento
Conoscenze:
• Conoscere il lessico riferibile alle diverse situazioni comunicative anche della microlingua
settoriale.
• Comprendere argomenti relativi alla realtà quotidiana.
• Comprendere aspetti essenziali relativi ad argomenti di carattere tecnico che occorrono in un
testo articolato e della micro lingua.
Abilità:
• Interagire in conversazioni su argomenti familiari di interesse personale, di attualità e di
carattere tecnico-professionale ad un livello semplice.
• Produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale
o di carattere tecnico.
32
PROGRAMMA SVOLTO di INGLESE
Argomenti tratti da Into Science:
1. Environment and Climate
- Difference between weather and climate.
- Global warming
- The future of climate change.
- Effects of acid rain
- The ecosystem
2. Pollution
- Water pollution
- BP oil spill
- Air pollution
- Noise pollution
- What effect does pollution have on our health?
3. How do we eat?
- Proteins
- Carbohydrates
- Lipids
- Vitamins
- Eating disorders
4. Immunology
- What is immunology?
- The immune system
- Some questions and answers about our immune system
- Cells of the immune system
- Blood types
- Disorders of the immune system
5. Biotechnology
- Biotechnology
- Genetic engineering
- GMOs
- Biotechnology and medicine (paragraphs: gene therapy, infectious diseases, veccines)
- What are stems cells?
Materiale fornito dall'insegnante:
- The Endocrine system
- The Nervous system
Grammatica:
Ripasso delle principali strutture grammaticali studiate negli anni precedenti.
33
Letture tratte da Gold:
- Friends or enemy?
- Virtual people, real friends
- The ends of the earth
- Usain Bolt: fast and loose
- Inside a dog's world
- Battling with nature
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MATEMATICA
Docente: Prof. Maria Maddalena BELLIS
Libri di Testo:
Bergamini – Trifone – Barozzi “Matematica. Verde”
Volumi 4S, 5S
Zanichelli
RELAZIONE FINALE
Prospetto sintetico degli obiettivi perseguiti
Conoscenza
Applicazione
Elaborazione
Esposizione
Metodologie didattiche
Il corso è stato svolto con spiegazioni teoriche da parte dell’insegnante, seguite da esercizi
applicativi risolti anche con la collaborazione degli allievi.
Ogni lezione è sempre iniziata con la revisione dei contenuti e delle tecniche operative essenziali e
spesso si sono dedicate ore di lezione al riesame dei contenuti non consolidati, attuando costanti
strategie di recupero in itinere. Inoltre sono state effettuate quattro ore di IDEI nel corso del
secondo periodo.
Strumenti di lavoro
I libri di testo talvolta integrati con approfondimenti forniti dall’insegnante.
Modalità di verifica e di valutazione
Per valutare il progresso compiuto dalla classe e dai singoli in riferimento agli obiettivi anzidetti,
sono state fatte prove orali per verificare la conoscenza dei contenuti, l’esposizione e la
rielaborazione e prove scritte per valutare la capacità a risolvere esercizi e ad affrontare le tipologie
previste per la prova d’esame.
Risultati ottenuti
Ho lavorato con la classe durante tutto il triennio. Inizialmente la classe, più variegata e numerosa,
era costituita da alcuni allievi con una preparazione di livello medio basso: insieme abbiamo svolto
un lavoro intenso e a volte faticoso per entrambe le componenti volto all’acquisizione di un corretto
metodo di studio e di approccio ai problemi esaminati; l’attuale classe ha potuto iniziare l’ultimo
anno con una buona preparazione.
Il gruppo ha subito positive modificazioni soprattutto rispetto al metodo di lavoro: la tendenza ad
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uno studio mnemonico, la difficoltà ad elaborare i contenuti e ad analizzare un dato problema sono
progressivamente diminuite e la maggior parte degli allievi sono attualmente in grado di presentare
il proprio lavoro secondo criteri di razionalità e coerenza.
L’impegno, l’interesse e la partecipazione sono sempre stati eccellenti: la classe si è sempre distinta
per disponibilità e correttezza nel comportamento.
La preparazione del gruppo risulta molto soddisfacente seppur diversificata; un gruppo, pur
incontrando difficoltà nella risoluzione di alcuni esercizi e nell’elaborazione di alcuni contenuti, si è
distinto per un impegno costante, raggiungendo una preparazione sufficiente e in alcuni casi anche
discreta; altri, grazie ad un impegno sempre continuo e costruttivo e a capacità di analisi e di sintesi
hanno conseguito una preparazione solida caratterizzata da risultati più che buoni/ottimi e rivelato
una buona attitudine per la materia.
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PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA
Capitolo 1: Funzioni reali di variabile reale
- definizione di funzione
- classificazione delle funzioni e dominio
- funzioni inverse
Capitolo 2: Limiti di funzioni reali
- concetto di limite di una funzione: approccio intuitivo
- limite finito per x tendente a un numero reale
- limite infinito per x tendente a un numero reale
- limite finito per x tendente all’infinito
- limite infinito per x tendente all’infinito
- operazioni con i limiti e teoremi
- infinito e infinitesimi
- forme indeterminate: 0/0; ∞/∞; 0∞; ∞ - ∞
- funzione con base e potenza variabili: forme indeterminate
- ordine di un infinito
- coppie di infinitesimi equivalenti
Capitolo 3: Funzioni continue
- definizione di continuità
- le principali funzioni continue
- teorema della permanenza del segno
- teorema di esistenza degli zeri
- continuità di una funzione composta e inversa
- discontinuità e tipi
Capitolo 4: La derivata di una funzione
- il problema delle tangenti a una curva
- la funzione derivata
- definizione di derivata
- derivabilità e continuità
- derivate delle funzioni fondamentali
- derivata della funzione composta e della funzione inversa
Capitolo 5: Teoremi sulle funzioni derivabili
- teorema di Rolle (enunciato e significato geometrico)
- teorema di Cauchy (enunciato)
- teorema di Lagrange (enunciato e significato geometrico)
- teorema di De L’Hopital (enunciato) e calcolo di limiti
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Capitolo 6: Massimi, minimi e flessi
- massimi e minimi relativi e assoluti
- derivate successive
- concavità di un grafico
- flessi
- punti angolosi, cuspidi e tangenti verticali
Capitolo 7: Studio del grafico di una funzione
- gli asintoti: verticali, orizzontali e obliqui
- studio di funzioni intere, fratte, irrazionali e trascendenti
Capitolo 8: Integrali indefiniti
- definizione di funzione primitiva
- integrale indefinito e regole di integrazione
- integrali elementari
- integrazione di funzioni razionali fratte
Capitolo 9: Integrali definiti
- concetto di area di una superficie piana racchiusa da una curva
- integrale definito e sue proprietà
- teorema fondamentale del calcolo integrale (enunciato)
- area della superficie compresa tra due grafici
Capitolo 10: Statistica e probabilità
- dati statistici e loro rappresentazioni
- indici di posizione e di variabilità
- calcolo combinatorio
- probabilità e teorie
- teoremi sul calcolo delle probabilità
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I.I.S. "P.MARTINETTI" – CALUSO
Anno scolastico 2014/2015
PROGRAMMA LEGISLAZIONE SANITARIA
CLASSE: V H – Istituto Tecnico Chimica e biotecnologie sanitarie
Prof. Silvia de Castro
OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Competenze:
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con
particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro e alla tutela della persona.
Conoscenze:
Norme giuridiche, costituzionale e legislative, italiane.
Organizzazione sanitaria italiana.
Legislazione sanitaria europea.
Abilità:
Analizzare le figure professionali richieste dal servizio sanitario e sviluppare il concetto di
deontologia medica ed etica.
Individuare la strutturazione del servizio sanitario nazionale e le funzioni di ciascun ente.
Analizzare i sistemi sanitari europei.
SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE
La docente ha insegnato nella classe solo nel corrente anno scolastico. La materia infatti è presente
solo nella classe quinta, tuttavia vi è un forte collegamento con il programma di Diritto ed economia
del biennio. La materia era stata insegnata alla classe da due altri colleghi, diversi in prima e
seconda, ma ogni anno gli stessi nelle tre classi dell’indirizzo.
Dato l’intervallo di due anni scolastici tra lo studio di Diritto ed economia e quello di Legislazione
sanitaria, i primi mesi sono stati dedicati al ripasso delle nozioni fondamentali del Diritto,
prerequisiti indispensabili per seguire il programma.
La classe ricordava in maniera mediamente accettabile il programma del biennio, ma fin dall’inizio
dell’anno scolastico ha dimostrato interesse e curiosità verso una materia molto diversa da quelle
scientifiche caratterizzanti l’indirizzo. Il clima, caratterizzato da serietà e impegno, è stato
costantemente sereno e costruttivo, grazie anche alla buona interazione tra la docente e un gruppo di
allievi particolarmente interessati.
Data la buona risposta della classe, si è potuto costruire un programma vario e interessante. Il
programma di Legislazione sanitaria, infatti, è stato basato su indicazioni generiche fornite dal
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MIUR e attingendo a materiali vari, senza l’ausilio di un libro di testo, in quanto non è stata trovata
dalla docente alcuna casa editrice che ne pubblicasse uno specifico per l’indirizzo: si è attinto a libri
di testo adottati dell’indirizzo Tecnico turistico e soprattutto ad un testo per il secondo biennio degli
Istituti professionali, indirizzo Servizi socio-sanitari. Inoltre si è ricorso a materiali presenti in rete e
a due lezioni di esperti.
VALUTAZIONE CONSUNTIVA RISPETTO AL PIANO DI LAVORO, EVENTUALI
MODIFICHE IN TERMINI DI METODOLOGIA E DI PROGRAMMI
Rispetto al piano di lavoro, il programma è stato quasi interamente rispettato, tranne una riduzione
nell’ultima parte. Vi sono state le seguenti modifiche:
1) Nel modulo 3, riguardante le professioni sanitarie e parasanitarie, si è omesso lo studio dei
compiti dell’assistente sociale, non congruo al profilo dell’indirizzo.
2) I moduli 5 e 6 sono stati arricchiti attraverso lezioni di esperti. Dato che ne aveva fatto
cenno il dott. Colosimo nella sua lezione, il modulo 5 è stato completato con un
approfondimento sulla legislazione riguardante i prodotti tipici.
3) Il modulo 6 è stato diviso in due parti (6 e 6 bis), la prima sul sistema sanitario italiano, la
seconda sull’Unione europea e i sistemi sanitari europei.
4) Il modulo 7, “La tutela della salute e dell’ambiente”, è stato ridotto ad una sola parte per
mancanza di tempo e quindi il titolo è stato così sostituito: “Storia e normativa relativa ai
grandi temi etici”.
In termini di metodologia sono stati seguiti i seguenti criteri, che nel corso dell’anno non hanno
richiesto modifiche:
a) potenziamento del linguaggio, in particolare specifico della materia;
b) avvicinamento all’obiettivo di una migliore rielaborazione personale attraverso:
- frequenti richiami all’attualità;
-
esempi relativi ad esperienze personali.
RISULTATI COMPLESSIVI RISPETTO ALLE PREVISIONI
I risultati sono stati superiori alle attese, basate sulla non specificità della materia rispetto
all’indirizzo. La puntualità nelle consegne è stata quasi sempre rispettata.
RECUPERO ADOTTATO PER SITUAZIONI A RISCHIO
Non vi sono state allievi in difficoltà, se non temporaneamente: una o più interrogazioni di recupero
sono bastate a compensare le insufficienze.
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PROGRAMMA DETTAGLIATO di LEGISLAZIONE SANITARIA
MODULO 1 Ripasso del programma di diritto del biennio
LO STATO: Elementi costitutivi dello Stato. Forme di Stato secondo il rapporto sovranità /
territorio. Stati uni e plurinazionali. Minoranze linguistiche in particolare in Italia. Forme di
governo.
LE NORME GIURIDICHE: Uso della parola diritto in senso soggettivo e oggettivo. Caratteristiche
delle norme giuridiche. La territorialità del diritto. L'abrogazione di una norma. Giusnaturalismo e
giuspositivismo. Diritto pubblico e diritto privato. I tributi. I rami del diritto. Norme derogabili e
inderogabili. L'interpretazione delle norme giuridiche. Civil law e common law. Gerarchia delle
fonti del diritto. Le norme dell'U.E. in breve. La consuetudine.
LA COSTITUZIONE ITALIANA IN GENERALE: Struttura e caratteristiche della Costituzione
italiana. Le tre forme di democrazia
.
L’ORDINAMENTO DELLO STATO: L'iter delle leggi ordinarie e costituzionali e degli atti aventi
forza di legge (decreti legge e decreti legislativi). I principi di sussidiarietà verticale e orizzontale.
La potestà legislativa dello Stato e delle Regioni. Gli organi degli enti territoriali.
MODULO 2 O.N.U. e agenzie specializzate. Lavoro e previdenza sociale
Storia e organi dell'O.N.U. Le agenzie specializzate, in particolare O.I.L e O.M.S..
Concetti di riserva di legge e di giurisdizione.
Art. 35, 36 e 39 della Costituzione italiana: mancata registrazione dei sindacati.
Art. 37 della Costituzione italiana. Legge 8/3/2000 sui congedi parentali.
Art. 38 della Costituzione italiana. Breve storia della previdenza sociale. I.N.P.S. e I.N.A.I.L. Legge
104/2006. Gradi di parentela e affinità.
Art.40. Caratteristiche e tipi di sciopero.
Diritti e obblighi del lavoratore e del datore di lavoro.
Differenza tra segreto d'ufficio e segreto professionale.
Lo Statuto dei lavoratori, con particolare riguardo all'art.18. La legge delega "Jobs Act".
Art. 32 della Costituzione italiana.
MODULO 3 Le professioni sanitarie e parasanitarie
Elenco delle professioni sanitarie. Il codice deontologico. Gli obblighi definiti dal contratto
collettivo per il comparto sanità.
Art.28 e 97 della Costituzione italiana. Concetto d’interesse legittimo. Le altre responsabilità del
dipendente pubblico. La tutela della riservatezza dei dati personali.
Il medico chirurgo. Il veterinario. L’odontoiatra. Il farmacista. Il biologo. L’infermiere
professionale. L’ostetrica. L’infermiere pediatrico. Le professioni sanitarie riabilitative. Le
professioni tecnico-sanitarie. Le professioni tecniche. La vigilatrice d’infanzia. Il
fisiochinesiterapista. Gli odontotecnici. Gli ottici. Il caposala. L’operatore socio-sanitario.
L’erborista. Altre professioni sanitarie.
MODULO 4 La sicurezza sui luoghi di lavoro
LA TUTELA DELLA SICUREZZA SUL LAVORO: Il sistema normativo di protezione dei
lavoratori in azienda. Le misure generali di tutela previste dal D.Lgs. 81/2008. I soggetti
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responsabili della sicurezza dei lavoratori. Gli obblighi e i diritti dei lavoratori in materia di
sicurezza. L’informazione e la formazione dei lavoratori. I rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza.
MODULO 5 Normative e controlli per la sicurezza e la qualità alimentare
Normativa sui brevetti per le invenzioni industriali.
La normativa sugli OGM.
Sicurezza degli alimenti: normative e certificazioni. Il “pacchetto igiene”. Il sistema HACCP
nell’industria alimentare. La shelf-life degli alimenti. Il challenge test.
Esposizione professionale e valutazione del danno da xenobiotici.
Lezione sul tema:“Legislazione in materia d’igiene e sicurezza degli alimenti”, da parte del
dott. Riccardo Colosimo, laureato in Tecnologie alimentari.
Glossario dei prodotti tipici.
MODULO 6 Lineamenti di ordinamento sanitario
IL SISTEMA SANITARIO ITALIANO: I riferimenti normativi. Il servizio sanitario nazionale. Il Piano
Sanitario Nazionale, strumento di attuazione e programmazione del SSN. La trasformazione dell’USL.
Organi dell’azienda USL. Le aziende ospedaliere. I livelli essenziali di assistenza sanitaria.
Lezione sul tema: “Il flusso informatico delle SDO nella Sanità della Regione Piemonte”, da
parte del dott.Paolo Ferroni, consulente informatico presso il CSI-Piemonte.
MODULO 6 bis L’Unione Europea e i sistemi sanitari europei
L’UNIONE EUROPEA: storia in breve, prospettive, organi, norme.
SISTEMI SANITARI EUROPEI.
MODULO 7 Storia e normativa relativa ai grandi temi etici
Vaccinazioni, eutanasia, trapianti, aborto, procreazione assistita, clonazione, sperimentazione
genetica.
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CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
Docente: Bottero Anna
ITP: Bruno Maurizio
Libri di testo:
Harold Hart et alii, Chimica organica, Bologna, Zanichelli 2012
M.P. Boschi, P. Rizzoni, Biochimicamente. Le biomolecole, Bologna, Zanichelli 2013
M.P. Boschi, P. Rizzoni, Biochimicamente, L’energia e i metabolismi, Bologna, Zanichelli 2014
RELAZIONE FINALE
OBIETTIVI FORMATIVI
- Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica organica e della biochimica per
interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni
- Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel contesto culturale e sociale
in cui sono applicate
- Acquisire e utilizzare un linguaggio scientifico adeguato
- Collegare e sintetizzare le tematiche affrontate anche in contesti pluridisciplinari
- Utilizzare le conoscenze acquisite per l’analisi e l’interpretazione autonoma di un testo scientifico
- Sviluppare la capacità di applicare nella pratica di laboratorio le conoscenze teoriche apprese in
aula ed elaborare in maniera corretta i risultati sperimentali ottenuti al termine delle attività così da
poterne ricavare le opportune conclusioni.
- Acquisire competenze tecniche sufficienti a organizzare e gestire in maniera autonoma un’attività
di laboratorio, dimostrando di saper individuare le metodiche, gli strumenti e le misure di sicurezza
di volta in volta più opportuni e adeguati.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
- Rappresentare le strutture dei carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici e correlarle alle funzioni
biologiche.
- Classificare gli enzimi in base alla cinetica di reazione.
- Comprendere in quale modo i diversi fattori regolano l’attività enzimatica.
- Comprendere l’importanza della specificità enzimatica
- Comprendere l’importanza dei nucleotidi fosfati, dei trasportatori di elettroni e dei principali tipi
di coenzimi per il metabolismo cellulare; correlare la struttura di tali biomolecole alla loro reattività
- Descrivere le principali vie metaboliche.
- Comprendere che le varie vie metaboliche coesistono e si influenzano reciprocamente.
- Comprendere i meccanismi di regolazione delle vie metaboliche
- Utilizzare correttamente le tecniche laboratorio biochimico
METODOLOGIA DIDATTICA
- lezione frontale e dialogata
- esercizi applicativi
- esercitazioni di laboratorio
STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
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Alla valutazione finale dei due diversi periodi dell’anno scolastico si è giunti con:
--prove scritte/orali a domande aperte e/o strutturate : minimo 2 complessive nel1° periodo
minimo 3 complessive nel 2° periodo
-esecuzione pratica di protocolli sperimentali.
Inoltre, come stabilito dal consiglio di classe, una valutazione sommativa di questa disciplina, è
stata effettuata nelle due simulazioni di terza prova scritta dell’Esame di Stato.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si è fatto riferimento a quanto stabilito durante le
programmazioni per indirizzo e per area disciplinare.
In particolare si è tenuto conto di:
- livello di raggiungimento degli obiettivi disciplinari (conoscenza, applicazione, elaborazione,
esposizione e competenze di laboratorio) e trasversali
- interesse e partecipazione alle lezioni
- progressione nell’apprendimento
SITUAZIONE DI PARTENZA E RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Lo studio della chimica organica nel corso del terzo e quarto anno di corso ha consentito agli allievi
di giungere alle classe quinta con le competenze necessarie per affrontare lo studio della
biochimica. Certo coloro che avevano acquisito una solida preparazione hanno saputo affrontare
con maggiore facilità tematiche impegnative e complesse come quelle previste dalle linee guida.
A tal proposito, nella programmazione del lavoro, si è scelto di sviluppare soprattutto gli aspetti più
strettamente biochimici poiché ciò che riguarda agli aspetti più segnatamente microbiologici viene
già affrontato, e non solo al quinto anno di corso, nella disciplina d’indirizzo “Biologia,
microbiologia e tecnologie di controllo sanitario”
La classe ha sempre accolto positivamente gli interventi didattici dimostrando curiosità, interesse e
partecipazione attiva instaurando rapporti aperti e costruttivi al suo interno e con il docente.
Ciò ha favorito il percorso scolastico in termini di conoscenze, competenze e di orientamento per il
futuro.
All’interno della classe un gruppo ha evidenziato buone capacità di apprendimento e di
rielaborazione accompagnate e sorrette da un metodo di studio organizzato e produttivo nonché da
un impegno serio e costante. Tutto ciò ha portato a risultati molto buoni.
La maggior parte della classe ha dimostrato di avere discrete potenzialità per poter acquisire un
livello di preparazione più che soddisfacente. Non tutti gli allievi hanno svolto, a seguito di ciò, un
lavoro individuale, di applicazione nello studio, costante e proficuo. I risultati sono quindi
diversificati ma comunque positivi.
Una parte della classe ha raggiunto in modo solo sufficiente o appena sufficiente gli obiettivi
prefissati ed ha dovuto superare difficoltà di apprendimento anche a causa di un metodo di studio
poco efficace o di un impegno non sempre adeguato.
Nel corso delle esercitazioni di laboratorio la classe si è dimostrata complessivamente interessata e
coinvolta. Gli allievi hanno saputo applicare quasi sempre in maniera opportuna le conoscenze e i
concetti già acquisiti a livello teorico, traendo quindi dai risultati sperimentali le corrette
conclusioni.
Nel corso dell’attività laboratoriale la classe ha sempre tenuto un comportamento consapevole e
responsabile, scegliendo tecniche e strumenti adeguati allo scopo e adottando dispositivi e misure di
sicurezza adatti alle differenti condizioni di lavoro.
Certamente, alcuni allievi si sono dimostrati più competenti e capaci rispetto ad altri, i quali,
tuttavia, hanno saputo comunque raggiungere una discreta autonomia e capacità pratica. Nel
complesso si può perciò affermare che tutti loro abbiano raggiunto gli obiettivi minimi preposti.
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PROGRAMMA SVOLTO DI CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
PRIMO MODULO (glucidi)
Classificazione dei carboidrati, aldosi e chetosi, proprietà ottiche dei monosaccaridi, formule di
struttura dei principali monosaccaridi, ciclizzazione e formule di Haworth, mutarotazione
Reattività dei monosaccaridi(ossidazione e riduzione)
Legame glicosidico e principali disaccaridi
Polisaccaridi: amido, cellulosa, glicogeno
SECONDO MODULO (lipidi)
Definizione e classificazione dei lipidi
Lipidi semplici: struttura e proprietà chimiche e fisiche degli acidi grassi saturi ed insaturi
Struttura dell’unità isoprenica, struttura e funzioni di derivati terpenici( vit. A;D;E;K)
Struttura del nucleo steroideo e funzioni degli steroidi(colesterolo, acidi biliari, ormoni sessuali e
corticosteroidi).
Lipidi complessi; struttura e funzioni, proprietà chimico-fisiche degli acilgliceroli e delle cere,
struttura e funzioni dei fosfolipidi: fosfogliceridi e sfingolipidi
Lipoproteine di trasporto: struttura e funzioni
TERZO MODULO( amminoacidi e protidi)
Definizione di amminoacido e sue caratteristiche strutturali, proprietà chimico-fisiche, punto
isoelettrico e forma zwitterion di un a.a., amminoacidi essenziali, legame peptidico.
Classificazione delle proteine in base alla composizione, alla conformazione e alla funzione.
Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine, proteine coniugate
Folding delle proteine
Emoglobina: struttura e funzioni
Denaturazione delle proteine
Modelli strutturali della membrana cellulare
QUARTO MODULO (acidi nucleici)
Struttura dei nucleosidi e dei nucleotidi,
Polimerizzazione dei nucleotidi: il legame fosfodiestereo.
DNA: strutture e funzioni, cromatina
mRNA, tRNA, rRNA: strutture e funzioni
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Biosintesi delle proteine
QUINTO MODULO (enzimi ed energia)
Definizione e classificazione degli enzimi, sito attivo, meccanismi d’azione
Fattori che influenzano le reazioni catalizzate
Regolazione dell’attività enzimatica: effetto degli inibitori competitivi e non competitivi,
regolazione degli enzimi allosterici, regolazione a feedback, regolazione tramite modificazione
covalente, attivazione degli zimogeni
Composti ad alta energia: ATP, creatina: struttura e funzioni
Trasportatori di elettroni e idrogeno: NAD, NADP, FAD, FMN
Coenzima A, Coenzima Q: struttura e funzioni, Citocromi
SESTO MODULO (produzione di energia e metabolismo glucidi)
Fosforilazione ossidativa: catena respiratoria e chemiosmosi
Sistemi navetta di trasporto del NADH+ H+
Glicolisi: tappe delle glicolisi, bilancio energetico, controllo enzimatico, fermentazione lattica
Glicolisi: ingresso di esosi alternativi al glucosio, Ciclo di Cori
Formazione dell’ acetil coenzima A
Ciclo di Krebs: tappe, bilancio energetico della respirazione cellulare, regolazione del ciclo
Vie metaboliche secondarie: via dei pentoso fosfati
Gluconeogenesi e glicogenolisi, glicogenosintesi: tappe, controllo enzimatico e ormonale
SETTIMO MODULO (metabolismo dei lipidi)
Digestione, trasporto e catabolismo dei gliceridi
Catabolismo dei gliceridi: destino del glicerolo, ingresso degli acidi grassi nei mitocondri, betaossidazione degli acidi grassi saturi, insaturi e bilancio energetico
Biosintesi degli acidi grassi, regolazione del metabolismo degli acidi grassi
Produzione dei corpi chetonici
OTTAVO MODULO (metabolismo dei composti azotati)
Metabolismo degli a.a.: transaminazione, deamminazione ossidativa, decarbossilazione
Amminoacidi glucogenici e chetogenici
Regolazione del metabolismo degli a.a.
Ciclo dell’urea
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LABORATORIO:
-
Polarimetria: determinazione del potere rotatorio di mono e disaccaridi
Polarimetria: costruzione retta di taratura potere rotatorio-conc di un monosaccaride e
determinazione conc. campione a titolo incognito.
Determinazione Vit.C in Arance e Kiwi
Determinazione colesterolemia: kit per metodo enzimatico colorimetrico
Caratterizzazione dei lipidi: n°acidità,n°di saponificazione e n° di iodio
Polarimetria: potere rotatorio ac-glutammico
Costruzione retta di taratura conc-Abs per l’albumina (metodo Bradford)
Determinazione della conc. di una soluzione di albumina a titolo incognito (metodo
Bradford).
Determinazione dei livelli ematici di ALT e AST per mezzo di kit diagnostici (metodo
cinetico-enzimatico)
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BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNICHE DI CONTROLLO SANITARIO
Docente: Larosa Giuseppina
ITP: Sillo Alessio
Libri di testo: F. Fanti, Biologia, microbiologia e biotecnologie, Zanichelli, 2014
M:G.Fiorin, Biologia e microbiologia ambientale e sanitaria, Zanichelli, 2014
RELAZIONE FINALE
FINALITA’ E OBIETTIVI DIDATTICI
Il corso concorre a far conseguire allo studente le seguenti abilità:
- conoscere e intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla
realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza
- utilizzare gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo
OBIETTIVI FORMATIVI
- sviluppare la capacità di utilizzo in parallelo del testo e degli appunti
- acquisire e utilizzare un linguaggio scientifico adeguato (anche in lingua inglese – metodologia
CLIL-)
- acquisire una capacità di progettazione ed esecuzione di attività pratiche di laboratorio
- collegare e sintetizzare le tematiche affrontate anche in contesti pluridisciplinari
- utilizzare le conoscenze acquisite per l’analisi e l’interpretazione autonoma di un testo scientifico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
- acquisire alcune nozioni di base della disciplina e successivamente integrare le conoscenze della
Microbiologia descrittiva con l’organizzazione di attività sperimentali
- riconoscere le principali biotecnologie utilizzate dall’ingegneria genetica e i principali prodotti
ottenuti dai processi biotecnologici
- descrivere le produzioni microbiologiche industriali e le applicazioni biotecnologiche in campo
zootecnico, agrario e farmaceutico
- descrivere le tecniche di produzione, conservazione e controllo microbiologico degli alimenti
- descrivere le fasi della sperimentazione di un farmaco
- descrivere i meccanismi del differenziamento cellulare e il ruolo delle cellule staminali
- descrivere i principali inquinanti ambientali e i microrganismi in grado di contenerli
METODOLOGIA DIDATTICA
- lezione frontale
- lezione dialogata
- esercitazioni finalizzate all’applicazione e alla rielaborazione delle nozioni teoriche
STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Alla valutazione finale dei due diversi periodi in cui il Collegio dei Docenti ha deciso di suddividere
il presente anno scolastico ( I periodo e II periodo) si è giunti con un minimo di:
- 2 prove scritte (tipologie diverse: domande a scelta multipla e /o a risposta aperta) sia in ambito
teorico che laboratoriale
- 1 prova orale
Inoltre, è stata programmata in sede di Consiglio di classe una valutazione sommativa di questa
disciplina, strutturata come simulazione della 3a prova scritta dell’Esame di Stato, che sarà
48
effettuata il 07/05/2015.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si è fatto riferimento a quanto stabilito durante le
programmazioni per indirizzo e per area disciplinare.
In particolare si è tenuto conto di:
- livello di raggiungimento degli obiettivi disciplinari (conoscenza, applicazione, elaborazione,
esposizione e competenze di laboratorio) e trasversali
- interesse e partecipazione alle lezioni
- progressione nell’apprendimento
ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO
L’attività di recupero e sostegno è stata effettuata in itinere attraverso momenti di ripasso in classe
delle tematiche trattate unitamente alla elaborazione di schemi riassuntivi.
SITUAZIONE DI PARTENZA E RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
La situazione di partenza ha evidenziato mediamente un’adeguata conoscenza dei concetti di base
della Biologia, quali prerequisiti per affrontare il corso di Microbiologia.
Il grado di raggiungimento degli obiettivi, così come il profitto, sono risultati diversificati. Alcuni
studenti hanno mostrato di saper operare autonomamente ed hanno conseguito una preparazione
abbastanza meditata e approfondita ; altri hanno interiorizzato i vari contenuti della disciplina e
compiono analisi adeguate, ma necessitano di una guida nell’operare opportuni collegamenti; solo
qualcuno, meno sostenuto da attitudine personale e per la complessità del piano di lavoro, ha
mostrato qualche difficoltà e, pur non avendo raggiunto pienamente tutti gli obiettivi, riesce
comunque, se opportunamente guidato, ad orientarsi nei vari percorsi della materia.
Il profitto risulta pertanto mediamente discreto, con valutazioni più che buone e ottime per alcuni,
ma solo ai limiti della sufficienza per altri. La classe ha mostrato di saper affrontare e gestire con
interesse e impegno, nel suo complesso, un carico di lavoro consistente e caratterizzato da ritmi
sostenuti.
Il programma di laboratorio del quinto anno prevede l'applicazione di tecniche microbiologiche e
biomolecolari di base. Tali tecnologie erano già state affrontate sia in linea teorica che pratica al
terzo e al quarto anno. Sebbene gli allievi non vi fossero abituati, essi hanno sviluppato durante
l'anno la capacità di ideare e svolgere tecniche laboratoriali in discreta autonomia.
49
BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNICHE DI CONTROLLO SANITARIO
Docente: Larosa Giuseppina
ITP: Sillo Alessio
PROGRAMMA SVOLTO
PRIMO MODULO
U.D 1 DALL’INGEGNERIA GENETICA ALLA GENOMICA
- Enzimi di restrizione
- Clonaggio dei geni e vettori utilizzati
- Applicazioni del clonaggio genico: librerie di DNA
- Clonazione di organismi complessi: la pecora Dolly
- Amplificazione del DNA mediante PCR
- Sequenziamento del DNA
- OGM e implicazioni delle tecnologie genetiche
U.D 2 PROCESSI BIOTECNOLOGICI: I FERMENTATORI
- Terreni di coltura per la microbiologia industriale
- Fasi produttive: la preparazione dell’inoculo e lo scale-up
- Fermentatori o bioreattori e loro classificazione
- Sterilizzazione
- Processi batch, continui, fed-batch
- Immobilizzazione dei biocatalizzatori
- Sistemi di controllo: i biosensori
- Recupero dei prodotti
U.D 3 PRODOTTI OTTENUTI DAI PROCESSI BIOTECNOLOGICI
- Biomasse microbiche
- Derivati dal metabolismo primario: acidi organici, alcoli, aminoacidi, vitamine ed enzimi
- Derivati dal metabolismo secondario: antibiotici
- Prodotti da ricombinazione genetica: insulina, interferone, eritropoietina, HGH, somatostatina,
vaccini, anticorpi monoclonali
- Prodotti ottenuti da bioconversioni: ormoni steroidei
- Prodotti alimentari: vino, aceto, birra, pane, yogurt
U.D 4 BIOTECNOLOGIE IN CAMPO AGRARIO, ZOOTECNICO E SANITARIO
- Biotecnologie in campo agrario: tecniche di trasformazione dirette (con batteri) e indirette (con
cannone a microsfere, elettroporazione, con protoplasti). Piante transgeniche e micropropagazione
- Biotecnologie nel settore veterinario e zootecnico: genomica strutturale e funzionale, sessaggio del
seme, tracciabilità genetica
- Biotecnologie in campo biomedico e farmacologico: prodotti farmaceutici e diagnostici (farmaci
antineoplasici, sonde geniche), terapia genica e vettori di geni
SECONDO MODULO
U.D 1 CONTAMINAZIONI MICROBIOLOGICHE E CONSERVAZIONE DEGLI
ALIMENTI
- Qualità e igiene degli alimenti
- Contaminazione microbica degli alimenti e processi di degradazione
- Microrganismi indicatori: limite di accettabilità e indice chimico di alterazione
- Fattori che condizionano la microbiologia degli alimenti
- Conservazione degli alimenti con mezzi fisici: pastorizzazione, sterilizzazione, refrigerazione,
50
congelamento, surgelazione, irradiazione, affumicatura, disidratazione/essicamento, liofilizzazione
- Conservazione degli alimenti con mezzi chimici: salagione, zuccheraggio, conservazione con
aceto o con olio, con alcol, mediante fermentazione. Impiego di additivi e conservanti
U.D 2 CONTROLLO MICROBIOLOGICO DEGLI ALIMENTI
- Tecniche analitiche tradizionali (terreni di coltura selettivi e test biochimici di identificazione)
- Tecniche analitiche innovative ( ELISA, IMS, sonde a DNA o ad RNA, PCR, bioluminescenza,
impedenziometria, FAME)
- Piani di campionamento
- Frodi alimentari sanitarie e commerciali
- Controllo microbiologico dei principali alimenti: carni, latte, formaggi, yogurt, latti fermentati
probiotici, uova, prodotti della pesca, miele, paste alimentari
U.D 3 SPERIMENTAZIONE DI NUOVI FARMACI, COMPOSTI GUIDA E
FARMACOVIGILANZA
- Parametri di farmacocinetica e farmacodinamica
- Come nasce un farmaco: composti guida, fase di ricerca preclinica e fase di sperimentazione
clinica (clinical trials)
- Registrazione del farmaco e immissione in commercio
- Farmacovigilanza
U.D 4 CELLULE STAMINALI
- Prime fasi di sviluppo dell’embrione: il differenziamento cellulare
- Cellule staminali: emopoietiche ed emopoietiche del cordone ombelicale
- Trapianti di cellule staminali emopoietiche (TCSE)
- Recenti acquisizioni: le staminali pluripotenti indotte (iPS
- Riprogrammazione cellulare tramite REAC
U.D 5 INQUINANTI XENOBIOTICI
- Mutageni chimici e fisici
- Fonti di esposizione a sostanze chimiche
- Meccanismi di riparazione del DNA
- Destino degli xenobiotici nell’organismo e loro metabolismo
- Controlli di genotossicità su matrici ambientali
- Biomarcatori: di esposizione, di effetto biologico, di suscettibilità
- Biodegradabilità e fattori condizionanti
- Biodegradazione dei derivati del petrolio
- Biodegradazione degli xenobiotici
LABORATORIO:
- digestione di restrizione del DNA e separazione elettroforetica su gel di agaroso (Modulo CLIL);
- ricerca di microrganismi con attività enzimatiche di interesse biotecnologico (attività amilasica,
cellulosolitica e ureasica);
- studio degli effetti Pasteur e Crabtree dei lieviti;
- isolamento di streptococchi lattici e lattobacilli da un campione di yogurt (Modulo CLIL);
- tossinfezioni alimentari (da E.coli, Salmonella, Clostridium tetani) e stima della carica dei
coliformi fecali in un campione alimentare col metodo dell’MPN.
51
IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA E PATOLOGIA
Docenti
- prof.ssa Patrizia PERONA
- prof. Enrico FERLA (I.T.P.)
Libri di testo
- Riccardo Tortora, Igiene, Anatomia e Fisiopatologia del Corpo Umano (3-4),
Clitt Editore
- Riccardo Tortora, Igiene, Anatomia e Fisiopatologia del Corpo Umano (5),
Clitt Editore
RELAZIONE FINALE
Analisi del rendimento scolastico della classe
Nel corso dell'intero anno scolastico la classe 5^H si è distinta per una partecipazione corretta e
rispettosa dei ruoli, sia durante le lezioni teoriche, sia durante le attività laboratoriali, consentendo
un dialogo educativo sereno e costruttivo.
In generale l'interesse per la disciplina e l'impegno nello studio sono stati costanti; la vivacità di
alcuni studenti nell'interagire attivamente durante le lezioni, con domande o riflessioni personali, ha
permesso lo svolgimento di lezioni dialogate, con frequenti collegamenti interdisciplinari.
Anche durante le attività laboratoriali si è rilevato un certo coinvolgimento della classe
nell'approfondire alcuni aspetti epidemiologici e tecnico-pratici delle patologie trattate; ciò ha
contribuito all'acquisizione di comportamenti sostanzialmente adeguati al percorso di studi e al
conseguimento di livelli di conoscenze e abilità sperimentali, risultati, per ciascun allievo,
equiparabili a quelli teorici raggiunti.
All'interno del gruppo-classe sono emerse le potenzialità di alcune allieve, fortemente motivate, che
hanno sviluppato strategie di apprendimento valide ed efficaci sul piano dell'approfondimento e
della rielaborazione personale, conseguendo ottimi livelli di padronanza della disciplina.
Un certo numero di studenti ha raggiunto un buon livello di conoscenze e abilità, riuscendo a gestire
i contenuti teorici con una discreta capacità espositiva e quelli tecnico-pratici con una soddisfacente
autonomia operativa.
Alcuni allievi si caratterizzano per un'acquisizione piuttosto meccanica e poco strutturata degli
argomenti e un lessico non sempre adeguato, per cui la preparazione risulta essere ancora
frammentaria, con valutazioni complessivamente sufficienti o ai limiti della sufficienza, anche per
quanto riguarda gli aspetti laboratoriali.
Metodologia utilizzata
L'insegnamento della disciplina Igiene, anatomia, fisiologia e patologia è stato introdotto a partire
dal terzo anno del percorso di studi, con una programmazione dei contenuti incentrata
maggiormente sull'anatomia e fisiologia umana e sui concetti di base dell'igiene nel secondo
biennio, mentre nel quinto anno si è dato spazio all'approfondimento degli aspetti epidemiologici e
clinici delle patologie infettive e cronico-degenerative di rilevanza sociale.
52
Si segnala che, in particolare nel quinto anno, la programmazione degli argomenti è stata più
volte modificata in itinere a seguito delle comunicazioni poco chiare, incongruenti e non
tempestive da parte del MIUR, anche in merito ai contenuti e alle modalità di svolgimento
della seconda prova scritta dell'Esame di Stato, con notevoli disagi per i docenti e gli studenti.
Il programma è stato comunque completato, facendo riferimento, in ultima analisi, alle Linee
Guida degli Istituti Tecnici, pubblicate nella Gazzetta Ufficiale del 30 marzo 2012.
I vari moduli sono stati sviluppati ricorrendo a strategie metodologiche differenti: lezioni
partecipate, consultazione di riviste e testi scientifici, approfondimenti tematici, elaborazione di
mappe concettuali sui macroargomenti trattati, esercitazioni teoriche guidate, utilizzo di supporti
multimediali, visione di filmati, analisi di protocolli sperimentali e attività laboratoriali specifiche.
Inoltre sono state proposte attività di recupero in itinere, finalizzate al potenziamento delle capacità
logico-argomentative degli studenti con carenze disciplinari, teoriche e/o laboratoriali.
Per buona parte degli argomenti trattati è stato possibile effettuare dei collegamenti teorici
interdisciplinari con le altre materie caratterizzanti l'indirizzo, in particolare con la Biochimica, la
Microbiologia e tecniche di controllo sanitario e la Legislazione sanitaria, promuovendo la
costruzione di una conoscenza organica, flessibile e completa, sia sul piano teorico e tecnicopratico, sia sul piano istituzionale.
Obiettivi di apprendimento relativi all'Indirizzo
•
•
•
•
•
•
acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle
osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate
individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali
utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica-fisica per interpretare la struttura dei
sistemi e le loro trasformazioni
gestire attività di laboratorio
controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla
sicurezza
correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle
tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
Obiettivi di apprendimento della disciplina nel quinto anno
CONOSCENZE
•
•
ABILITA'
Apparati responsabili della regolazione,
del controllo e dell'integrazione
Fattori di rischio e fattori causali delle
53
•
•
Correlare struttura e funzione delle
componenti dell'apparato urinario, del
sistema endocrino, del sistema nervoso e
degli organi di senso
Individuare le modalità con cui alterazioni
morfo-funzionali dell'apparato urinario,
del sistema endocrino, del sistema
nervoso e degli organi di senso causano
alterazioni dell'equilibrio omeostatico
•
Riconoscere l'importanza delle misure
•
•
•
malattie
Malattie infettive e loro principali
modalità di trasmissione
Metodologia epidemiologica e della
profilassi delle malattie infettive di
rilevanza sociale
Epidemiologia e prevenzione delle
malattie cronico-degenerative (MCD)
•
•
•
•
•
•
Genetica
umana,
riproduzione
ed
epidemiologia delle malattie genetiche
Aspetti clinici e tecniche di diagnosi delle
malattie genetiche
•
•
•
•
Epidemiologia
dipendenze
e
prevenzione
delle
•
•
epidemiologiche nella valutazione dello
stato di salute di una popolazione
Individuare modalità di trasmissione degli
agenti infettivi
Condurre uno studio sistematico delle
malattie infettive
Individuare i principali obiettivi dello
studio epidemiologico, in particolare i
fattori eziologici o di rischio e i metodi di
prevenzione delle MCD
Progettare interventi di prevenzione delle
malattie cronico-degenerative e di tutela
della salute
Individuare le modalità di trasmissione
delle anomalie genetiche e le anomalie del
processo riproduttivo e dello sviluppo
Riconoscere gli aspetti clinici delle
malattie genetiche
Conoscere tecniche di estrazione e di
analisi del DNA
Riconoscere gli aspetti clinici delle
dipendenze
Progettare interventi di educazione
sanitaria
Criteri di valutazione
In merito ai criteri di valutazione, si è fatto riferimento al POF e alle indicazioni espresse
nell'ambito dei Dipartimenti Disciplinari. Sono stati programmati:
• monitoraggi orali formativi in itinere;
• verifiche sommative scritte di teoria e di laboratorio, con domande aperte e/o strutturate;
• simulazioni della seconda prova scritta dell’Esame di Stato;
• interrogazioni orali di recupero in itinere.
In tali prove sono stati valutati obiettivi di: conoscenza, applicazione, esposizione (argomentazione
e lessico specifico) ed elaborazione dei contenuti proposti. Precisamente sono stati oggetto di
valutazione:
• l’acquisizione di una terminologia specifica;
• la conoscenza dei nuclei essenziali dei macroargomenti trattati;
• la capacità di individuare nodi concettuali e nessi causali;
54
•
•
•
•
la capacità di interpretare dati clinici in relazione alle alterazioni morfo-funzionali degli
organi e degli apparati;
il livello di approfondimento dei contenuti esposti;
la capacità di strutturare le conoscenze in una rete organica e coerente;
la capacità di applicazione delle competenze in contesti operativi diversificati.
Si riporta, di seguito, il programma dettagliato di Igiene, anatomia, fisiologia e patologia, completo
sia dei contenuti teorici, sia delle attività laboratoriali.
PROGRAMMA SVOLTO DI IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA E PATOLOGIA
I modulo: L'APPARATO URINARIO
• Struttura macroscopica dei reni
• Il nefrone come unità anatomo–funzionale microscopica del rene
• Processi finalizzati alla produzione dell’urina: filtrazione, riassorbimento e secrezione
• Regolazione ormonale della funzionalità renale: ADH; sistema renina-angiotensinaaldosterone
• Ruolo dei reni nel mantenimento degli equilibri idrico, elettrolitico e acido-base del sangue
• Il percorso dell'urina: struttura e funzioni specifiche degli ureteri, della vescica urinaria e
dell'uretra
Attività laboratoriali
• Guida alla lettura delle analisi delle urine
• Verifica della clearance dell'urea tramite tubo da dialisi e spettrofotometro
• Principi teorici dell'insufficienza renale e dell'emodialisi
II modulo: IL SISTEMA ENDOCRINO
• Ghiandole endocrine: proprietà generali e localizzazione
• Ormoni steroidei, ormoni non steroidei e relativi meccanismi d’azione
• Asse funzionale ipotalamo/ipofisi e meccanismi generali di controllo della secrezione
ormonale
• Anatomia e fisiologia dell'ipofisi: GH, TSH, ACTH, FSH, LH, PRL, ADH, ossitocina e
relativi effetti sugli organi bersaglio
• Epifisi e ruolo della melatonina
• Tiroide: triiodotironina, tiroxina e relativi effetti sul metabolismo cellulare e
sull'accrescimento corporeo; condizioni di ipotiroidismo e ipertiroidismo
• Regolazione della calcemia: effetti antagonisti della calcitonina e del paratormone
• Anatomia e fisiologia delle ghiandole surrenali: secrezione di catecolamine e corticosteroidi
in risposta a stimoli stressogeni
• Pancreas endocrino: ruolo dell'insulina e del glucagone nel mantenimento dell'omeostasi
glicemica
• Apparato riproduttore maschile e femminile: ruolo degli ormoni sessuali nella fisiologia
della riproduzione
• Sviluppo embrionale/fetale e gravidanza: effetti degli ormoni prodotti dall'embrione e dalla
placenta
Attività laboratoriali
• Approfondimento teorico sul doping: effetti sull'organismo dovuti all'assunzione di GH e
steroidi anabolizzanti
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III modulo: IL SISTEMA NERVOSO E GLI ORGANI DI SENSO
• Il tessuto nervoso: neuroni e cellule gliali
• Fisiologia del neurone: potenziale di riposo e potenziale d'azione; sinapsi elettrica e chimica
• Modalità di trasmissione dell'impulso nervoso: conduzione continua e saltatoria
• Organizzazione strutturale e fisiologia generale delle componenti dell'encefalo
• Il midollo spinale: organizzazione strutturale e funzionale
• Classificazione funzionale del sistema nervoso periferico
• Il sistema nervoso autonomo: sistema simpatico e parasimpatico e relativi effetti antagonisti
• Anatomia dell'occhio e fisiologia della visione
• Anatomia dell'orecchio e meccanismi dell'udito e dell'equilibrio
Attività laboratoriali
• Esperienze sulla fotorecezione: visione periferica, visione del colore e punto cieco
• Principi teorici della visione e tipi di illusioni ottiche
• Cenni sui difetti funzionali dell'occhio e dell'orecchio
IV modulo: PATOLOGIA: EZIOLOGIA GENERALE
• La Patologia e le sue branche
• Determinanti ambientali di malattia: fattori relativi all'ambiente fisico, biologico e sociale
• Determinanti comportamentali di malattia: alimentazione scorretta e abitudini voluttuarie
Attività laboratoriali
• Analisi epidemiologiche dell'esposizione a radon e amianto
• Principi di sicurezza alimentare: contaminanti chimici e processi di alterazione degli oli
V modulo: LE MALATTIE INFETTIVE
• Storia naturale delle malattie infettive
• Modalità generali di trasmissione: orizzontale e verticale; diretta e indiretta
• Classificazione in base alla via di trasmissione dell'agente patogeno
• Guida allo studio delle malattie infettive: definizione della patologia, eziologia, patogenesi,
epidemiologia, quadro clinico, diagnosi e accertamenti diagnostici, profilassi e terapia
• Malattie a trasmissione aerea: influenza, tubercolosi, meningite meningococcica, morbillo e
rosolia
• Malattie a trasmissione oro-fecale: epatiti virali di tipo A e di tipo E e colera
• Malattie a trasmissione sessuale e/o parenterale e/o transplacentare: epatiti virali di tipo B e
C, AIDS e malattia da virus Ebola
• Le infezioni ospedaliere: fattori di rischio e cause microbiologiche; sintomatologia clinica;
epidemiologia; prevenzione
Attività laboratoriali
• Analisi dei metodi di prevenzione delle malattie infettive
• Analisi epidemiologica del calendario delle vaccinazioni in Italia
VI modulo: LE MALATTIE CRONICO-DEGENERATIVE (MCD)
• Storia naturale delle MCD; malattie funzionali e organiche
• Eziologia delle MCD: fattori di rischio modificabili e non modificabili
• Classificazione delle MCD e guida allo studio: epidemiologia, aspetti clinici, diagnosi e
prevenzione
• Malattie cardiovascolari: aterosclerosi, ipertensione arteriosa, cardiopatia ischemica e ictus
cerebrale
• Malattie dismetaboliche: forme diverse del diabete mellito e relative complicanze
• Malattie respiratorie croniche: broncopneumopatie croniche ostruttive (BPCO) e asma
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bronchiale
• Patologia neoplastica: definizione; classificazione dei tumori; eziologia; basi genetiche della
cancerogenesi; epidemiologia; diagnosi e prevenzione
Attività laboratoriali
• Analisi dei metodi di prevenzione delle MCD
• Analisi epidemiologiche sulle dipendenze: fumo, alcol e sostanze stupefacenti
• Progettazione di interventi di educazione sanitaria
VII modulo: LE MALATTIE GENETICHE
• Definizione delle mutazioni e relativa classificazione
• Classificazione generale delle malattie genetiche: monofattoriali, cromosomiche e
multifattoriali
• Eredità autosomica dominante e relativi esempi clinici: acondroplasia e corèa di Hungtinton
• Eredità autosomica recessiva e relativi esempi clinici: malattie metaboliche (fenilchetonuria
e galattosemia), fibrosi cistica e anemia falciforme
• Eredità X-linked e relativi esempi clinici: emofilia, daltonismo e distrofia muscolare di
Duchenne
• Aberrazioni cromosomiche strutturali per inserzione, delezione, inversione o traslocazione;
il caso della leucemia mieloide cronica
• Aberrazioni cromosomiche numeriche degli autosomi o degli eterocromosomi e relativi
esempi clinici: sindrome di Down, sindrome di Turner, sindrome di Klinelter e genotipi
XXX e XYY
• Malattie multifattoriali: il caso della spina bifida
• Epidemiologia e prevenzione delle malattie genetiche
• Diagnosi delle malattie genetiche: diagnosi prenatale e screening neonatale
Attività laboratoriali
• Tecniche di allestimento e analisi di un cariotipo
• Tecniche di estrazione ed analisi del DNA
Si segnala che, sul piano tecnico-pratico, per alcune metodiche più propriamente inerenti alla
chimica clinica e alla microbiologia medica si è fatto riferimento ad esperienze laboratoriali
condotte nell'ambito della programmazione delle discipline specifiche di riferimento.
57
Anno scolastico 2014/2015
Classe 5^H
Disciplina: SCIENZE MOTORIE
Docente: Daniela Bonaccorsi
Relazione
La classe costituita da diciassette elementi, di cui sei maschi e undici femmine, non tutti dotati di
buone capacità motorie di base o in possesso di esperienze sportive pregresse, ha saputo
raggiungere , attraverso il consolidamento delle dinamiche di gruppo, un’autonomia di lavoro tale
che ha consentito ai singoli di percorrere un cammino individuale di crescita, che li ha portati ad
arricchire e consolidare le proprie conoscenze. La frequenza è sempre stata regolare e buona
l’attenzione durante le lezioni: magari qualche proposta di lavoro non è subito stata accolta con
entusiasmo, ma comunque, in sede applicativa non è mancato l’impegno e i risultati conseguiti
possono considerarsi soddisfacenti. Il rapporto interpersonale è sempre stato corretto e il clima
disteso ha favorito lo svolgimento del programma
.La scelta dei contenuti ha seguito il criterio della varietà, della progressività dello sforzo e della
difficoltà cercando così di favorire l’acquisizione, il controllo e l’adattamento delle abilità
coordinative insieme allo sviluppo delle capacità condizionali. Si è cercato di trovare un equilibrio
tra discipline di squadra e discipline individuali , in modo che ognuno avesse garantite ampie
possibilità d’espressione in relazione alle proprie inclinazioni e competenze. Le alunne in possesso
di maggiori requisiti, si sono sempre messe a disposizione dei compagni per offrire loro un valido
supporto all’apprendimento delle dinamiche di gioco o delle tecniche individuali e tutta la classe,
indistintamente, ha dato il suo contributo alle lezioni in termini di partecipazione. Purtroppo lo
scarso tempo a disposizione e le condizioni di lavoro in palestra non ci hanno consentito corposi
approfondimenti sull’evoluzione del gioco di squadra, tuttavia sia nel basket ,nel calcio a 5 e
nella pallavolo, la classe ha imparato a gestirsi quel tanto che le ha permesso di divertirsi.
L’approccio didattico ha visto l’utilizzo prevalente di lezioni frontali volte all’impostazione di
nuovi elementi e l’ampio utilizzo di percorsi e circuiti, specie nella prima parte della lezione e nel
primo periodo dell’anno scolastico. All’inizio del secondo periodo, la classe ha svolto quattro
lezioni presso la palestra privata “Gymmy” di Caluso, dove ha avuto modo di applicare i principi
teorici dell’allenamento con le macchine.
Il programma teorico non ha seguito precisamente la traccia presentata nei piani di lavoro ad inizio
anno, per una mia prolungata assenza e per una mancata intesa con il docente supplente. Secondo
le indicazioni ministeriali le conoscenze teoriche devono avere un diretto riferimento con l’attività
pratica e fornire quei fondamenti scientifici che permettono all’allievo di comprendere le finalità
del movimento e la sua realizzazione, allo scopo di renderlo autonomo nella scelta di future
esperienze, con la consapevolezza di quelli che sono i principi di tutela della propria salute.
Criteri di valutazione
Poiché la prestazione motoria umana appartiene alla categoria delle produzioni complesse, per la
quale è difficile definire costantemente criteri oggettivi, la valutazione globale, per ogni singolo
alunno, ha tenuto conto della progressione nell’apprendimento in base a test specifici relativi ai
diversi obiettivi , dell’approccio nei confronti delle proposte didattiche, della partecipazione attiva ,
costruttiva e propositiva alle attività affrontate, anche in ambiti extra curriculari.
58
Programma svolto di SCIENZE MOTORIE
Programma pratico
-Ginnastica generale
Esercizi a corpo libero a carattere generale
Esercizi di riporto con piccoli attrezzi e leggeri sovraccarichi
Esercizi di riporto ai grandi attrezzi
Corsa variata
Andature ginnastiche
Percorsi ginnastici e circuiti a stazioni
Esercizi di stretching
-Ginnastica artistica
Esercizio di libera ideazione a gruppi con piccoli attrezzi a scelta con elementi specifici e di
riporto
-Atletica leggera
Corsa di resistenza
Valutazione su 2 delle specialità affrontate nel corso di studi: 100mt piani, 60mt hs, 1000mt, salto
in lungo, salto triplo, salto in alto, lancio del disco, getto del peso
-Giochi di squadra
Basket : ripasso dei fondamentali e gioco
Calcio a 5: gioco in forma libera
Softball : gioco di squadra su campo adattato
Pallavolo: gioco con alzatore al centro e cambio d’ala
Tennis: approccio alle tecniche di base e gioco adattato a gruppi di lavoro
59
Programma teorico
- L’allenamento sportivo:
definizione di
supercompensazione, sovrallenamento
allenamento, aggiustamento, adattamento,
- Concetto di carico allenante : elementi costitutivi del carico di allenamento, carico interno ,
carico esterno
- I mezzi dell’allenamento: esercizi a carattere generale, speciale, specifico
- La periodizzazione: il macrociclo e il microciclo, periodo di preparazione, agonistico e di
transizione
- I principi dell’allenamento: specificità, individualizzazione, continuità e varietà
- Le fasi della seduta di allenamento: riscaldamento, parte centrale, defaticamento
- Il riscaldamento: obiettivi, effetti, tipi di riscaldamento, durata
- La forza: definizione e classificazione, metodiche di
muscolare
- La velocità: definizione , velocità
allenamento
di
allenamento, regimi di
contrazione
reazione, frequenza e traslocazione, metodiche di
- La resistenza: definizione e classificazione, concetto di endurance, steady-state, concetto di
soglia anaerobica, test di Conconi, di Leger-Boucher, di Cooper, metodi di allenamento continui e
con l’intervallo
- La flessibilità : articolarità e estensibilità ,definizione e classificazione, metodiche di
allenamento, lo stretching, il metodo PNF
- Le capacità coordinative : classificazione in capacità generali e speciali
60
SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
61
I.I.S. “P. MARTINETTI” - CALUSO
28/02/2015
Cognome e nome …………………………………………………………………….…………………………
.
Anno scolastico 2014 / 2015 –
Classe V H Istituto Tecnico Chimico – Biotecnologie sanitarie
SIMULAZIONE della TERZA PROVA di
LEGISLAZIONE SANITARIA
Conoscenza: punti …./….
Comprensione: punti ….../......
Esposizione: punti ..…/…
Totale: punti …../15
1. Indica per quali caratteristiche si può ritenere accentuato il parlamentarismo italiano e spiega perché i
costituenti scelsero per l’Italia una forma di governo in cui il Parlamento avesse una funzione così
centrale.
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
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…………………………………………………………………………………………………………………
2. Indica le caratteristiche dello sciopero e tratta della sua regolamentazione nel settore sanitario.
…………………………………………………………………………………………………………………
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3. Elenca gli obblighi dei lavoratori in materia di sicurezza.
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
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63
Nome…………………………………………. Cognome…………..…………………………
Classe………………. Data……………
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA
Materia: INGLESE
Answer the following questions using no more than ten lines.
1. What are stem cells? Why are scientists interested in them?
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__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
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__________________________________________________________________________
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_________________________________________________________________________
2. What is the difference between weather and climate?
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
64
3. What are the effects of pollution on our health?
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
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__________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
65
I.I.S. “P. Martinetti”
Allievo……………………
Caluso
Data…………………………..
Simulazione Terza prova
Classe 5^H
Storia
Sviluppa gli argomenti rispettando lo spazio assegnato.
(1) Quali furono le decisioni più significative prese dalla Destra e dalla Sinistra storica
rispetto alle questioni sociali ed economiche italiane tra l’Unificazione e la fine
dell’Ottocento?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………….
(2) Quali partiti, movimenti e individui si schierarono a favore e quali contro
l’entrata in guerra dell’Italia? (Indica anche le motivazioni degli schieramenti)
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66
(3)Quali sono le caratteristiche per cui si usa dire che la Grande guerra fu la prima
“guerra totale”?
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67
Simulazione della III prova dell’Esame di Stato
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
Classe 5^H Indirizzo Chimica e biotecnologie sanitarie
Cognome e nome:
Docente: Anna Bottero
Data 28/02/2015
VALUTAZIONE
/15
1) LEGAME GLICOSIDICO E DISACCARIDI
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2) FOSFOLIPIDI
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68
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3) STRUTTURA E FUNZIONI di CoA, NAD, FAD, FMN
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ATTENZIONE: il candidato scriva sul retro del foglio le formule delle molecole descritte nei tre quesiti
proposti.
69
Simulazione della III prova dell’Esame di Stato
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
Classe 5^H Indirizzo Chimica e biotecnologie sanitarie
Cognome e nome:
Docente: Anna Bottero
Data 07/05/2015
VALUTAZIONE
/15
1) LEGAME PEPTIDICO, STRUTTURA SECONDARIA DELLE PROTEINE
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2)
STRUTTURA DEI NUCLEOTIDI, ATP
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70
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3) BILANCIO ENERGETICO E CONTROLLO ENZIMATICO DELLA GLICOLISI
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ATTENZIONE: il candidato scriva sul retro del foglio le formule delle molecole descritte nei tre quesiti
proposti.
71
Nome................................................ Cognome.................................... Classe....... Data.................
SIMULAZIONE TERZA PROVA
MATERIA: INGLESE
Answer the following questions using no more than 10 lines.
1. What are the consequences of climate changes?
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
2. What are the immune system disorders?
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
72
3. What are GMOs? What are the advantages and disadvantages connected to them?
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
73
Nome e Cognome:
Classe 5H
7/5/2015
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO
(Argomenti di MATEMATICA)
1) Calcola l’area della regione finita di piano limitata dalle due curve :
e
6 .
2) Enuncia il teorema di Cauchy.
Successivamente, stabilisci se le funzioni 1 e 3 soddisfano le
ipotesi del teorema nell’intervallo 1; 0 e in caso affermativo determina il punto che
verifica il teorema.
3) Determina i punti stazionari della seguente funzione:
74
2 2 5.
Simulazione della III prova dell’Esame di Stato
BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNICHE DI CONTROLLO SANITARIO
Classe 5^H Indirizzo Chimico-Sanitario
Cognome e nome..................................................
Docente: Prof.ssa Giuseppina Larosa
Data 07/05/2015
VALUTAZIONE…………./15
1) FATTORI CHE CONDIZIONANO LA MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI
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2) CARATTERISTICHE E CLASSIFICAZIONE DELLE CELLULE STAMINALI
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75
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3) LA FARMACOVIGILANZA
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76
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE
77
ESAMI DI STATO 20 /20
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “P. MARTINETTI” CALUSO
COMMISSIONE ……………………….
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PRIMA PROVA
ITALIANO
CANDIDATO …………………………………………………. CLASSE 5
TIPOLOGIA……………………….
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
PADRONANZA E USO DELLA LINGUA ( comune per tutte le tipologie)
• BUONA
Organizzazione discorso (morfo• SUFFICIENTE (errori non
sintassi-punteggiatura)
gravi)
• INSUFFICIENTE (errori
ripetuti)
Ortografia
• BUONA
• SUFFICIENTE ( errori non
gravi)
• INSUFFICIENTE ( errori
ripetuti)
Lessico
• Buona proprietà lessicale e
lessico ampio
• Sufficiente proprietà di
linguaggio e corretto uso del
lessico
• Improprietà di linguaggio e
lessico ristretto
TIPOLOGIA A
Svolgimento della traccia e
comprensione del testo
Analisi e commento del testo
•
•
•
•
•
•
Approfondimenti e/o
contestualizzazione
•
•
Buona capacità di
rielaborazione critica e/o
contestualizzazione ricca di
riferimenti
Sufficienti spunti di
riflessione e
contestualizzazione
Scarsi spunti critici
•
•
•
•
COMPLETO
INCOMPLETO
COMPLETA
ESSENZIALE
•
TIPOLOGIA B
Svolgimento della traccia
Comprensione documenti proposti e
riferimenti coerenti
COMPLETA cogliendo la
complessità del messaggio e
le sfumature espressive
SUFFICIENTE
SUPERFICIALE
Sicura padronanza di
strumenti analitici
Sufficiente capacità di analisi
Scarsa padronanza di
strumenti analitici
78
2
1.5
1
2
1.5
1
2
1
0.5
3
2
1
3
2
1
3
2
1
1
0.5
3
2
1
Contenuti
Rielaborazione personale
TIPOLOGIA C
Aderenza alla traccia
Conoscenza argomento
Rielaborazione personale
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
TIPOLOGIA D
Aderenza alla traccia
Contenuti
Rielaborazione
personale/approfondimento
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
INCOMPLETA
Approfonditi ed esaurienti
Sufficienti ma non
approfonditi
Limitati
BUONA
SUFFICIENTE
SCARSA
3
2
1
2
1.5
1
COMPLETA
ESSENZIALE
PARZIALE
Approfondita ed esauriente
Abbastanza completa
Sufficiente
Povera e limitata
Buoni spunti di
approfondimento critico e
personale
Discreta
Sufficiente
Insufficiente
2
1.5
1
4
3
2.5
1.5
COMPLETA
ESSENZIALE
PARZIALE
Approfonditi ed esaurienti
Abbastanza articolati
Sufficientemente sviluppati
ma non in maniera
approfondita
Poveri e limitati
Buoni spunti di
approfondimento critico e
personale
Discreta
Sufficiente
Insufficiente
2
1.5
1
3
2.5
2
1
4
3
2.5
1.5
3
2.5
2
1
totale punti
LA COMMISSIONE ESAMINATRICE
…………………………………….………..
……………………………………………
…………………………………….………..
……………………………………………
…………………………………….………..
……………………………………………
…………………………………….………..
……………………………………………
…………………………………….………..
……………………………………………
79
/15
ESAMI DI STATO 20 /20
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“P. MARTINETTI” CALUSO
COMMISSIONE
TERZA PROVA
CANDIDATO ………………………………………………….
CLASSE 5 ......
MATERIA
PUNTEGGIO
Materia1
Materia2
/15
/15
LA COMMISSIONE ESAMINATRICE
…………………………………………………
…………………………………………………
…………………………………………………
…………………………………………………
…………………………………………………
…………………………………………………
…………………………………………………
…………………………………………………
…………………………………………………
80
Materia3
/15
Materia4
/15
VOTO
/15
ESAMI DI STATO 20 /20
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“P. MARTINETTI” CALUSO
Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie
Articolazione Biotecnologie Sanitarie
GRIGLIA di VALUTAZIONE della
TERZA PROVA
Materia: Legislazione Sanitaria
CANDIDATO …………………………………………………
CLASSE V …..
INDICATORI
Conoscenza
PUNTEGGIO MASSIMO
ATTRIBUIBILE
8 punti
Comprensione
4 punti
Esposizione
3 punti
LIVELLI
PUNTEGGI
CORRISPONDENTI
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
Scorretta
Adeguata
Precisa
TOTALE
81
1-2
3
4
5
6
7
8
0-1
2
3
3,5
4
1
2
3
/15
ESAMI DI STATO 20 /20
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“P. MARTINETTI” CALUSO
COMMISSIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA
Materia………………………………………………
CANDIDATO …………………………………………………
CLASSE 5
Griglia di correzione per le discipline linguistico-umanistiche
Indicatori
Conoscenza specifica
degli argomenti richiesti
Punteggio massimo attribuibile Livelli
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Buono
Ottimo
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Buono
Ottimo
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Buono
Ottimo
6
Padronanza della lingua
e proprietà del
linguaggio disciplinare
5
Capacità di
• argomentazione
• utilizzazione delle
conoscenze
• sintesi
4
TOTALE
82
Punteggi corrispondenti
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
2
2.5
3
3.5
4
/15
ESAMI DI STATO 20 /20
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“P. MARTINETTI” CALUSO
COMMISSIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Materia………………………………………………
CANDIDATO …………………………………………………
CLASSE 5 ....
Griglia di correzione per: - Igiene, anatomia, fisiologia, patologia
- Chimica organica e biochimica
- Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo sanitario
INDICATORI
Conoscenza dei
contenuti
PUNTEGGIO MASSIMO LIVELLI
ATTRIBUIBILE
9 punti
Comprensione e/o
applicazione e/o
rielaborazione
3 punti
Esposizione
3 punti
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Quasi ottimo- ottimo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
Non adeguata
Frammentaria
Sommaria
Abbastanza
chiara
adeguata
Chiara ed esauriente
PUNTEGGI
CORRISPONDENTI
ed
TOTALE
83
3
4
5
6
6,5-7
7,5-8
8,5-9
1
1.5
2
2.5
3
1
1,5
2
2,5
3
….../15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
MATEMATICA
CANDIDATO …………………………………………………
CLASSE 5…
INDICATORI
PUNTEGGIO MASSIMO LIVELLI
ATTRIBUIBILE
Conoscenza dei
contenuti
7 punti
Comprensione
e/o applicazione
e/o rielaborazione
5 punti
3 punti
Esposizione
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
TOTALE
84
PUNTEGGI
CORRISPONDENTI
2
3
4
5
6
7
2
2.5
3
3.5
4
5
1
1.5
2
2.5
3
/15