Addetto al taglio - ISFOL - Fabbisogni Professionali

Transcript

Addetto al taglio - ISFOL - Fabbisogni Professionali
Addetto al taglio
Addetto al taglio
La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco
‘91:
DC 19.3 Fabbricazione di calzature
Figure professionali contigue:
Contesto produttivo:
Taglio – Qualità
Contenuto del lavoro:
L’Addetto al taglio nello sviluppo del suo lavoro interviene nelle seguenti attività:
-
taglio;
gestione delle emergenze e riparazione dei guasti alle macchine;
controllo qualità;
gestione degli scarti
preparazione dei materiali per la produzione.
Caratteristiche della figura professionale:
Le caratteristiche necessarie allo svolgimento delle attività di lavoro dell’Addetto al taglio si
riconducono alle seguenti aree di competenza:
1. competenze strumentali
- anticipazione dell’immagine finale del prodotto lavorato e delle fasi e degli strumenti
necessari per realizzarlo;
- applicazione di tecniche di ottimizzazione del taglio al fine di minimizzare il consumo
di pelle e gli scarti;
- applicazione di tecniche di riparazione e uso di strumenti adeguati in presenza di
difetti del prodotto in fase di realizzazione;
- applicazione di tecniche di taglio;
- applicazione di tecniche di taglio e assemblaggio della piccola pelletteria;
- comprensione del modello;
- conoscenza del disegno tecnico;
- conoscenza delle caratteristiche delle materie prime e dei semilavorati (pellami);
- conoscenza delle caratteristiche e delle potenzialità di utilizzo delle macchine e degli
strumenti di lavorazione;
- conoscenza e classificazione dei difetti riscontrabili sulle pezze di pellame;
- uso delle macchine e degli strumenti per realizzare il taglio (fustelle, tranciatrice,
coltello).
file:///C|/Documents%20and%20Settings/admin/Desktop/...laterale%20Nazionale%20Artigianato_apr-02_ITALIA.htm (1 di 2) [04/10/2010 14.13.26]
Addetto al taglio
2. competenze organizzative
- conoscenza delle fasi del ciclo produttivo e del prodotto;
- pianificazione del lavoro nel proprio ambito di attività;
- predisposizione del materiale accessorio per l’evasione degli ordini
- preparazione delle macchine e degli strumenti per realizzare il taglio (fustelle,
tranciatrice, coltello);
- verifica della qualità delle materie prime (pellami).
3. competenze relazionali
- coordinamento con le attività di progettazione e organizzazione della produzione;
- coordinamento con le attività svolte a monte a valle;
- coordinamento con le attività svolte dai colleghi nello stesso ambito di attività.
4. competenze strategiche
- anticipazione dell’immagine finale del prodotto finito e delle fasi e degli strumenti
necessari per realizzarlo;
- comprensione del modello;
- individuazione di nuove modalità di utilizzo delle macchine e di nuove tecniche di
lavorazione;
- individuazione di tecniche per tenere sotto controllo e migliorare la qualità dei prodotti.
file:///C|/Documents%20and%20Settings/admin/Desktop/...laterale%20Nazionale%20Artigianato_apr-02_ITALIA.htm (2 di 2) [04/10/2010 14.13.26]