Sommario Rassegna Stampa

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LA VOCE DI MANTOVA
21/05/2014
"PASSIONE SEPOLTA": GLI "AMANTI" TRA LE PAGINE
3
Coffeeandbooksgirl.blogspot.it
20/05/2014
LE INTERVISTE DEL BLOG: EMANUELA VALENTINI, AUTRICE DE "LA
BAMBINA SENZA CUORE"
4
Rubrica
13
Gruppo Mauri Spagnol
Rubrica
Longanesi
25/26
F
28/05/2014
I RAGAZZI CHIEDONO: PERCHE' VOI ADULTI SIETE COSI'AVIDI NEI
CONFRONTI DEL NOSTRO PIANETA?
9
84
F
28/05/2014
LIBRI
11
152
Diva e Donna
27/05/2014
DIVI CHE LEGGONO
12
18
Corriere della Sera - ed. Roma
22/05/2014
ROMANA PETRI, SPASIMATO AMORE
13
20
Il Gazzettino - Ed. Rovigo
22/05/2014
I RAFELE A ROSOLINA CON ULTIMO REQUIEM FUTURISMO ALL'ARCI 14
17
La Repubblica - Cronaca di Roma
22/05/2014
LIBRI
15
7
Secolo d'Italia
22/05/2014
DIECI GIORNI DI LETTERATURA AL FESTIVAL DI ROMA, CON TANTA
MUSICA JAZZ E PEZZI D'AUTORE
16
14
Trovaroma (la Repubblica)
22/05/2014
LETTERATURE FESTIVAL LO SCRITTORE E' UNA STAR
17
Elbareport.it
21/05/2014
I DIARI DI TIZIANO TERZANI: IL DIFFICILE EQUILIBRIO TRA NOI E
GLI ALTRI
18
il Giornale dell'Umbria
21/05/2014
PREMIO FENICE-EUROPA: ECCO I TRE VINCITORI
20
Lastampa.it
21/05/2014
CHE COSA DIREBBE NEWTON DELLE RISSE ELETTORALI IN TV
22
Sognandotralerighe.blogspot.it
21/05/2014
DOMANI IN LIBRERIA #149
24
Elbadipaul.it
20/05/2014
I DIARI DI TERZANI: IL DIFFICILE EQUILIBRIO TRA NOI E GLI ALTRI
30
Gazzetta del Sud - Ed. Cosenza
20/05/2014
QUELLO SGUARDO SULLA LETTERATURA
32
Recensionelibro.it
17/05/2014
RECENSIONE LIBRO UNIDEA DI DESTINO. DIARI DI UNA VITA
STRAORDINARIA
34
Il Potere
01/05/2014
ALEXANDRE DUMAS E' D'ARTAGNAN ANCHE IN CUCINA
36
57
28
34/35
Rubrica
Guanda
20/22
Liber
01/06/2014
INSERTO-STORIE DELL'ETA' EVOLUTIVA
38
49
DONNA MODERNA
27/05/2014
LE FRASI DELLA SETTIMANA
41
22
Il Mercoledi'
21/05/2014
LE AVVENTURE DI ZIO PIACCIONO AI RAGAZZI
42
Sabatoseraonline.it
21/05/2014
MOROZZI SI RACCONTA AL BAR BOCCIO
43
Sognipensieriparole.com
21/05/2014
THURSDAY'S BOOK: IL LIBRO DEL GIOVEDI' (34)
44
Cronachemaceratesi.it
20/05/2014
IL RICERCATO CHE SFUGGE
45
Iodonna.it
20/05/2014
MAGGIE O'FARRELL: "HO UN TALENTO PER SCOVARE I SEGRETI"
47
Megamodo.com
20/05/2014
SUL LUOGO DEL DELITTO: BIONDILLO RACCONTA LA CRIMINALITA'
DI QUARTO OGGIARO
49
Panorama.it
20/05/2014
IL NOIR E' DIVENTATO COLORATO
50
Cooperazione Educativa
01/04/2014
QUELLA SCINTILLA CHE NON SI ACCENDE
52
22/05/2014
FUNAMBOLISMI MATERNI
57
28/05/2014
COME SCEGLIERE LIBRI PER BAMBINI (A.Valenti)
60
22/05/2014
IN BREVE - NUOVO SCIOPERO ALL'UNITA' IL 30 MAGGIO
61
65/69
Rubrica
Tea
Vanityfair.it
Rubrica
39
Rubrica
15
Premi Letterari
Tempi
Editoria
il Sole 24 Ore
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Editoria
15
il Sole 24 Ore
22/05/2014
L'OFFERTA SU MISURA DESTINATA A CAMBIARE LA TV IN CHIARO E
PAY (M.Mele)
62
15
il Sole 24 Ore
22/05/2014
SKY, DA LUGLIO RILEVAZIONI "INTEGRATIVE" (L.Savioli)
63
16
il Sole 24 Ore
22/05/2014
IN BREVE - OGGI SCIOPERANO I POLIGRAFICI
64
32
il Sole 24 Ore
22/05/2014
RCS RIAPRE IL DOSSIER DEL DEBITO CON LE BANCHE (M.Mangano)
65
6
MF - Milano Finanza
22/05/2014
LEONARDO CURA RAI WAY (A.Montanari)
66
10
MF - Milano Finanza
22/05/2014
Int. a P.Scott jovane: ORA IN RCS COMANDA IL MERCATO (V.Patane')
67
10
MF - Milano Finanza
22/05/2014
LA PALLA PASSA AI SOCI FIAT, DELLA VALLE E CAIRO (A.Montanari)
69
15
MF - Milano Finanza
22/05/2014
IL NUOVO CLASS DELL'ERA DIGITALE
70
21
Italia Oggi
22/05/2014
CHESSIDICE
71
29
Italia Oggi
22/05/2014
GERMANIA, BALZA LA PUBBLICITA' (R.Giardina)
72
29
Italia Oggi
22/05/2014
L'A.D. DI RCS A CLASS CNBC: CORRIERE. IT A PAGAMENTO ENTRO LA 73
FINE DEL 2014
26
Avvenire
22/05/2014
MONDADORI SCOMMETTE SU FLIPBACK, LA NUOVA IDEA DI LIBRO
DI CARTA
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Famiglia Cristiana
25/05/2014
"CITTADINO" DEL MONDO: I GIORNALI AL TEMPO DI FRANCESCO
(F.Anfossi)
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54
il Mattino
22/05/2014
LIBRI IN PRESTITO (B.Palmieri)
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Quotidiano
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21-05-2014
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COFFEEANDBOOKSGIRL.BLOGSPOT.IT (WEB2)
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20-05-2014
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Per case editrici ed autori/autrici
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Focus on... Altre pagine del blog Scrittori in erba Le Recensioni di Alex Le Recensioni di Pamela (Il cibo della mente) Le interviste del blog Blog amici Codice abbonamento:
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20-05-2014
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Franci Book addict di 26 anni con la passione del caffè, dei serialTV e dei film di Tim Burton. Amo scrivere e leggere in egual misura e tengo nel cassetto tanti sogni pronti a venir fuori al momento giusto... sabato 27 aprile 2013 Le interviste del blog: Emanuela Valentini, autric
de "La bambina senza cuore" Visualizza il mio profilo completo Currently reading Miei cari, ho una sorpresina per voi! So che in quanti mi seguite avete apprezzato la recensione de "La bambina senza cuore" (clicca QUI per leggerla), opera origin
bravissima Emanuela Valentini. So anche che, chi si è cimentato nella lettura in questione, lo ha amato quanto me! Ebbene, ciò
propongo oggi è una bella intervista ad Emanuela, che è stata così gentile da concedermi parte del suo tempo. La ringrazio per vi lascio a leggerla, in attesa dei vostri commenti! Il libro La bambina senza cuore di Emanula Valentini Ultime recensioni Seguimi su FB! Coffee and Books Page
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Prezzo: 0,00 euro Pagine: 300 ca. Editore: Speechless Books Versione: digitale (pdf, epub, mobi, epub3). Presto disponibile il cartaceo! Link utili: sito ufficiale, pagina facebook Data di pubblicazione: 25 marzo 2013 Codice abbonamento:
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Whisperwood, 1890. Lola, dodici anni, si risveglia nella buca di neve in cui è stata sepolta. Non ricorda nulla. Sul suo pe
ferita aperta, testimone di un gesto efferato. Whisperwood, 1990. La vita di Nathan, quattordici anni, cambia la sera in cui d
infrangere il coprifuoco che vige a Whisperwood. L’incontro con Lola, la pallida fanciulla che abita in un cimitero in rovina
angelo di marmo, un gargoyle e un poeta dall’animo inquieto, sconvolgerà la sua esistenza per sempre. Un viaggio a ritro
pieghe del tempo. Un’antica maledizione. Un tortuoso percorso verso la verità. Romanzo d’esordio della collana Speechless
La bambina senza cuore di Emanuela Valentini segna l’affacciarsi nel panorama della narrativa fantastica di un p
multimediale nato per essere ascoltato oltre che letto, impreziosito dalle illustrazioni di Giampiero Wallnofer, dalla grafica d
Zari e dalla voce di Cristina Caparrelli. L'autore Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
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Emanuela Valentini vive e lavora a Roma, ma è Londra la città dove il suo cuore si sente a c
cose che preferisce fare sono leggere, scrivere, preparare dolci per regalarli, fare fotografie. A
classici della letteratura ottocentesca per lo stile inimitabile e i temi trattati, ma legge di tutto. C
potere educativo e curativo dei libri, delle parole. Scrivere, per lei, è essenziale come il respir
qualche mese è entrata a fare parte della Redazione diSpeechless. Autrice di strane storie, ha un weird nel cassetto, insieme a un enorme racconto di natura indefinibile di cui preferisce non p
prima di averci messo pesantemente mano. Il 7 marzo 2013 vedrà la luce della pubblicazione,
marchio GeMS, l’opera giunta tra i trenta finalisti del Torneo Letterario IoScrittore 2012, ti
provvisorio Ophelia e le Officine del Tempo. Il suo racconto Cronache di un mercante d
stelle comparirà nell’antologia di prossima uscita per GDS Editore. La bambina senza cuore
vecchia fiaba, riscritta e curata, amata tanto da cucirle intorno un abito di lucente splendo
L'intervista Coffee and Books Page piace a 521 persone.
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Google+ Ciao Emanuela! Benvenuta sul mio blog, è bello averti qui! Ti ringrazio per il tempo che mi stai concedendo, ma sai
aver letto il tuo bellissimo romanzo "La bambina senza cuore", avevo proprio voglia di farti qualche domanda a rigu
Felice di esserci, cara. My Banner <a href="http://coffeeandbooksgirl
.blogspot.it/" target="_blank"><img src="http://i1173.photobucket.c
om/albums/r582/Franci_Cat/prova
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g" border="0" alt="Coffee & Vi piace questo blog? Seguitelo sempre! Follow this blog
Innanzitutto, credo che chiunque voglia sapere qual è stata la tua principale fonte d'ispirazione...
La storia di Lola nasce dall'esigenza di raccontare una favola all'inconscio. parlare, cioè, alla nostra parte nascosta. L'ho scr
me, inizialmente. Il mio interesse per le maledizioni familiari mi ha portata a studiare per un sacco di tempo i meccanismi diab
tali fenomeni. Le maledizioni familiari sono catene di eventi, stati d'animo, mali, problemi psichici, che nascono da atteggia
errati di una singola persona dell'albero genealogico e, non sconfitti, non superati dalla persona in questione, camminano nel
passando attraverso i membri delle generazioni a venire. Sono capaci di durare secoli. Colpiscono rami dei nuclei come non so
primogeniti maschi, tutte le femmine, etc... oppure si abbattono sui figli dei figli dei figli... e in base a quale era stato il "da
originale, avremo persone che muoiono tutte nello stesso modo (suicidi compresi), o nei medesimi incidenti, nello stesso giorn
date fortemente simili a quelle dell'avo compromesso. Nei casi più lievi si tratta di attacchi di panico e altri fenomeni di
emotiva, difficilmente superabili senza fare un lavoro accurato sulle origini del nodo irrisolto, che appunto, spesso giunge da
della nascita. Il male che viene dal passato. Quella parte di eredità genetica ancora sconosciuta per lo più, ma studiata e mon
in parte, dalla psico genealogia. Su uno dei testi che ho visionato c'era scritta una cosa che mi ha fatto riflettere: l'inconscio a
un suo preciso linguaggio, e, attraverso tale codice sarebbe possibile inviare messaggi al nostro lato oscuro, messaggi
Lo stesso testo, che poi è La danza della realtà, di Alejandro Jodorowsky, dice che il linguaggio per comunicare con il nostro
è l'azione. Le azioni mirate, dunque, sarebbero capaci di interrompere meccanismi bloccati e rimettere in moto la nostra vit
presente, lasciandoci la possibilità di vivere appieno e percorrere la nostra strada personale nel mondo, senza ombre passate
sulla scia di questa rivelazione, mi sono gettata nella stesura di una fiabaccia che parlasse al mio inconscio, per aiutarlo a mu
per dare a me lo scossone e la forza di acciuffare la mia vita, il mio presente e il mio futuro. E ci sono riuscita.
Diversi i personaggi del tuo romanzo, facilmente individuabili grazie ad una descrizione precisa e puntuale delle caratteristiche. Qual è quello a cui ti senti più legata? Ma senza dubbio Rosie Maud. Anche lei protagonista di una forte privazione nell'infanzia, è cresciuta con le sue sole for
mantenendo a stento vivida la sua identità di donna dotata di potere magico, nonostante l'abbrutimento sociale del quale è v
Rosie Maud, capace di rimettersi in gioco ormai anziana. Una donna in grado di ricominciare ad amare con la stessa forza di
da bambina, faceva apparire mazzolini di fiori nei palmi delle mani. Una figura eroica, la sua. Dolcissima e crudele, insiem
infatti, per comprendersi totalmente, sarà costretta a passare attraverso l'orrore della parte oscura della sua anima. Come mol
Si sono fatti numerosi riferimenti a Tim Burton e Neil Gaiman per le atmosfere de "La bambina senza cuore". Qua
le opere di questi due geniali artisti che pensi possano averti un po' influenzata?
Non saprei. Sono una estimatrice di Gaiman da Nessun Dove a I figli di Anansi. Forse Coraline, ecco, ha lasciato una traccia
più profonda nella mia mente, per via della sua vena macabra. Per quanto riguarda il maestro Burton, che dire, continuo a e
lusingata dal vederlo citato nelle cose che riguardano Lola. Sono probabilmente sopraffatta delle sue atmosfere, per avere
Whisperwood una impronta tanto vicina ai mondi interiori burtoniani. Il che mi rende orgogliosa.
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Una storia originale e ammaliante la tua, che sta riscuotendo grandi consensi. Te lo aspettavi? Qual è la cosa più bel
è stata detta del romanzo? E' vero. Sto raccogliendo i consensi di moltissimi lettori, insieme a interpretazioni bellissime del racconto nelle recensioni. Un
mille cose che mi sono state scritte, e che conservo nel cuore e nel pc è quella in cui mi si dice che sono un'ammaliatrice. Ch
parole sono dolce veleno. Davvero, mi rimbalza in testa. E' quello che ho sempre pensato dei grandi autori di cui ho piene le li
casa. E l'idea che qualcuno un'anima buona possa averlo pensato di me, mi fa impazzire di gioia.
Amo anche moltissimo la dolcezza che molte lettrici dimostrano verso Lola. Una addirittura dice di volerle regalare abbrac
giocattoli. Quando ho letto quella frase ho pianto. Il tuo stile narrativo è maturo e sofisticato, le descrizioni sono sempre precise e suggestive... Il tuo amore per la sc
emerge ad ogni parola. Hai sempre desiderato scrivere? E adesso che sei riuscita a pubblicare dei tuoi lavori, cosa ti dal futuro? Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
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20-05-2014
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Ho sempre adorato scrivere e ho sempre scritto. Da quando ero bambina. Poesie, racconti, diari, storie brevi, lunghe. Sempre
attività è talmente radicata in me, che fino a pochi anni fa non avevo pensato di provare a farlo come lavoro. Davvero. Non r
scinderla dall'intimità psicologica. Invece, ora posso testimoniarlo, scrivere e lasciare che altri leggano è bellissimo e regala e
soddisfazioni, sopra tutto sapere che ci sono persone disposte non solo a leggermi, ma anche ad aspettare che io scriva
Fantastico. Dal futuro mi aspetto che la parte libresca della mia vita prenda definitivamente il sopravvento su quella ordinaria. Per sem
Valutazione libri Hai dei lavori in cantiere? Vuoi parlarcene? Ho tre lavori in cantiere. Uno immenso. Romanzo distopico, dieselpunk. Ci sto lavorando su da due anni, ma ancora non sono
per la stesura. Il secondo è una sfida, ed è quello che probabilmente scriverò per primo: un ghost romance dalle tinte shinto. L
cosa è un racconto che mi è saltato in mente ieri, uno scrittino breve, che voglio sviluppare prima di gettarmi nella stesura
romance. Una cosetta vittoriana di quelle che piacciono a me. Le officine del tempo e La bambina senza cuore sono due storie di genere diverso, ma che dimostrano esattamente
stesso modo la tua bravura e preparazione. Qual è quella a cui sei più affezionata? Quella su cui ci hai più suda
diciamo... :P Ma in maniere differenti, ho sudato su entrambe, sai. La storia di Lola ha un escursus travagliato, nasce dal dolore, ha subito trasformazioni per restare sempre fedele a ciò che è. Le Officine le ho buttate giù in un mese, durante il quale il tempo pareva essersi fermato per permettermi di concludere. E poi il torneo di GeMS. Il batticuore delle selezioni. Una magia nella magia. O
tra l'altro, mi somiglia tanto. Amo tutte e due le storie allo stesso modo! Esiste un libro che hai letto e pensi sia stato in grado di cambiarti la vita? Sono molti i libri senza i quali non sarei quella che sono oggi. La Storia Infinita. Lo Specchio nello Specchio, sempre di Ende. e Boccadoro, di Hesse. Queste Oscure Materie, di Pullman. Tutti questi romanzi e molti altri ancora sono stati necessari a
formazione. Il libro che però mi ha cambiato la vita in senso meno metaforico adesso mi farò dei nemici è The Secret.
davvero. Perchè mi ha ricordato quanto è importante il potere dell'attrazione nella nostra vita. Il potere quindi di un sorris
un'apertura verso il mondo. La visione positiva, in somma. Dimenticavo l'Alchimista di Cohelo tra i romanzi di formazione!!! Waiting for... In quale atmosfera preferisci immergerti per scrivere (o leggere) ? Solitudine totale. Silenzio assoluto, o musica ma scelta da me, non la radio. Che tipo di musica ti ispira? La musica steam mi ispira tantissimo, adoro gli Abney Park. Altrimenti musica classica. Chopin.
Wow, Chopin...che meraviglia! E ascoltavi questa musica scrivendo La bambina senza cuore
Sì! Quasi unicamente Chopin, con qualche brano di Morricone. Vuoi parlarci del progetto Speechless Books, grazie al quale abbiamo avuto la possibilità non solo di leggere un libro
immergerci totalmente in esso, sperimentando un'esperienza nuova, unica, innovativa?
Spechless Books è un'idea nuova nel mondo editoriale. Una ventata di entusiasmo, un piccolo delirio di genialità frammista a
cui auguro il migliore dei futuri possibili. Il progetto sul quale ci siamo cimentati, e cioè, La bambina senza cuore, è una sor
esperimento che ci servirà a capire quanto è possibile fare quello che vogliamo fare, realizzare, cioè parlo come se fossi
l'editrice, scusatemi, tendo a vivere in prima persona le esperienze coinvolgenti un prodotto LIBRO che non sia soltanto mark
che risulti al pubblico come oggetto che sia in digitale o in carta amato, costruito da una sinergia di elementi professional
eccelsi, per dare vita a una nuova concezione di lettura, vicina alla gente, appetibile, emozionante. Un'attività
quella di SB, con intenti nobili che non posso che sostenere e amare, avendo toccato con mano la realtà dei fatti.
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Grazie davvero di essere stata qui con me e di aver risposto alle mie domande! Spero di poterti ospitare ancora e di nel frattempo, tanti tuoi nuovi lavori! A presto! Grazie ancora per lo spazio e il tempo dedicatomi! 20-05-2014
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Amici, vi è piaciuta l'intervista? Cosa ne pensate? Attendo i vostri pareri! Alla prossima;) Pubblicato da Franci a 9:54 AM Etichette: emanuela valentini, esordienti, interviste, La bambina senza cuore, Speechless Books 3 commenti: morgana 27 aprile 2013 12:54 Sono una mamma e devo confessare che "la bambina senza cuore" mi è entrata nell'anima e percorre spesso i m
Ho letto "Ophelia" in due giorni e sebbene non l'abbia amata quanto Lola ha una storia coinvolgente. La cosa che
di più di Emanuela (perdonami la confidenza) è la capacità di raccontare la miseria dell'animo umano senz
scusanti, i suoi personaggi toccano il fondo e compiono gesti orribili senza rimorso ma alla fine esiste un castig
o umano che sia. Sono ansiosa di leggere tutto ciò che questa fantastica scrittrice pubblicherà. Grazie per aver
conoscere meglio. Rispondi Alessandra L'angolino di Ale 28 aprile 2013 10:17 Ciao Francy! Buona domenica, ti lascio un piccolo premio per il tuo blog: http://langolinodiale.wordpress.com/2013/04/28/musicaricchipremiecotillon/ A presto! Ale Rispondi Valentina Bertani 29 aprile 2013 05:12 Di Emanuela ho appena finito di leggere Ophelia e mi appresto a leggere La bambina senza cuore. Il suo stile mi piace molto. Grazie per questa bella intervista che ha aperto uno spiraglio sul suo laboratorio di scr
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I Diari di Tiziano Terzani: Il difficile equilibrio tra noi e gli altri 08:02 21.05.14 SPORT
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Segui Elbareport su: I DIARI DI TIZIANO TERZANI: IL DIFFICILE EQUILIBRIO TRA NOI E GLI ALTRI Scritto da Luciano Minerva Mercoledì, 21 Maggio 2014 08:02 RC
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Come stare nel mondo? Che rapporto avere tra noi e la realtà che ci circonda, tra noi e gli altri? Sono domande che in una forma o nell’altra prima o poi ci poniamo tutti, in ogni cultura e in ogni tempo, a cui non sappiamo mai dare una sola e unica risposta, perché come il cambiare del tempo e del mare, le stesse risposte cambiano costantemente dentro di noi. Sono questi i temi che hanno fatto di Tiziano Terzani uno degli scrittori più letti e amati di questi anni. E più passa il tempo, più i suoi libri si diffondono a macchia d’olio, senza mostrare i segni del tempo. A dieci anni dalla sua scomparsa Tiziano Terzani ci sorprende ancora con una novità, grazie al lavoro di Alen Loreti, che aveva già seguito i due volumi dei Meridiani Mondadori, e alla cura che la famiglia ha dedicato ai materiali lasciati a posto e in ordine dallo scrittore fiorentino nei file del suo computer e in decine di scatole di cartone. E’ dei giorni scorsi la pubblicazione, per Longanesi, di una selezione dei suoi diari, con il titolo Un’idea di destino. Diari di una vita straordinaria. “Il mio spirito è quello di un caleidoscopio” Si parte da poche note del 1981, sulla disillusione che gli creò quella Cina che l’aveva fatto sognare dal 1968, e si arriva alla metà del 2003, quando Terzani abbandona i diari per dedicarsi esclusivamente alla scrittura del suo ultimo libro, Un altro giro di giostra. Il discorso scritto per il matrimonio della figlia Saskia, a gennaio 2004, fa quasi da appendice e contiene come una chiusura pacificata del cerchio della vita e il passaggio di testimone alle generazioni successive che Terzani ha sempre sentito come un dovere morale, umano e professionale. Il Tiziano privato che emerge da queste pagine è una persona di cui si possono cogliere, nella ricchezza del pensiero e della lingua, tutti i dubbi, i tormenti, le oscillazioni che l’hanno attraversano nell’arco di tanti anni. Se c’è un’immagine che può darne un’idea è quella che usa in una lettera ad Angela del 1998: “Il mio spirito è quello di un caleidoscopio: di tutti i colori, e si muovono, e il nero diventa rosso, e il giallo verde, e il blu si muta in nero e così via. Comincio con i colori dell'oro: il simbolo, adesso, della libertà, della leggerezza. Ora ho preso il caleidoscopio in mano e l'ho messo sui colori più belli. Il mio tavolo è vuoto e comincio con un foglio bianco.” Si segue, passo passo, il percorso di Terzani dal giornalista impegnato in prima linea per raccontare senza veli l’amata Cina, con la grande sofferenza per la sua espulsione come “indesiderato”, all’uomo che vede il cancro come “una buona occasione” per ripensare al senso della vita umana e della pace, dentro e fuori di noi e per raccontare agli altri l’ultima parte del cammino. Un aspirapolvere che gira il mondo raccogliendo storie Appaiono chiari però, nel lungo viaggio, alcuni aspetti e scelte permanenti: “Non sono un intellettuale – dice di ritorno dalla Cina sono solo un aspirapolvere: giro per il mondo raccogliendo storie. Sempre più isolato. Nessuno vuole davvero ascoltare.” I passaggi attraverso le diverse “fasi” già note della sua vita e della sua scrittura appaiono ancora più chiari. Ed emergono aspetti meno conosciuti. La depressione si affaccia per la prima volta in una breve nota: “Ho sonno, sono continuamente depresso dalla non piacevolezza della vita”. E’ il maggio dell’85, quando si è trasferito con la famiglia da Pechino a Tokyo, come corrispondente del quotidiano tedesco Der Spiegel (i giornali italiani non ritenevano necessario un corrispondente dall’Asia.) Sono i primi segni di una condizione con cui avrà a che fare per anni e di cui non ci saranno tracce nella sua scrittura, fino alla sua testimonianza diretta una quindicina di anni dopo. Il mondo va in una direzione che non gli piace e lui, 21-05-2014
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che ne vede da vicino la locomotiva giapponese, vive con empatia ciò che vede, come alla Fiera di Yokohama: “Sento soffrire una bellissima Madonna di legno col bambino. Che ci fa qui tra baracconi, pupazzi, un enorme lunapark con poliziotti, ragazze in strane uniformi di piratesse, travestimenti da periodo Mejii?” I suoi appunti personali sono essenziali, a volte fulminanti come aforismi: “La misura della tragedia del Giappone: un paese pieno di soldi che non sa cosa farsene. Nessuna fantasia in quel che viene messo assieme con tanta cura e precisione.” Il diario come cassaforte della memoria Il suo stare nel mondo si fa via via più difficile. “Il succo è questo: sono innamorato del passato e affascinato dal futuro, ma il presente mi annoia”. L’esperienza di girare l’Asia senza prendere aerei e la scrittura di Un indovino mi disse, a metà degli anni ’90, lo fanno sentire sempre meno “giornalista” e in contrasto con le tendenze della sua professione. A Delhi, dove si è trasferito, scrive: “Mi pare di capire come dopo una vita passata a inseguire la storia di un giorno, con la prospettiva di un’altra corsa diversa domani, per un’altra storia, uno sviluppi una deformazione professionale che impedisce la riflessione, l’approfondimento e come l’essere stato giornalista ti dà un senso di protagonismo che vela ogni altra considerazione.” Il suo interesse per l’Asia e la sapienza dell’Oriente si combinano sempre con il suo senso critico e l’autonomia della ricerca. Diffida della ricerca dei guru e mette in guardia dall’affidarsi fideisticamente a qualcuno: “Tutte cose che so, che mi interessano, mi incuriosiscono, che in qualche modo cambiano anche la mia vita, ma non tanto da metterla in mano a qualcun altro.” E anche nei diari traspare la preoccupazione per il futuro delle nuove generazioni: “L’educazione che diamo ai nostri giovani –tante cose e nessuna saggezza – è come dare uno specchio ai ciechi!” Di tanto in tanto si prende, per poi disattenderlo, l’impegno di “TENERE FEDELMENTE, CON SISTEMA, UN DIARIO, come una cassaforte di cose che altrimenti la corrente della vita si porta.” E in quella cassaforte osserva e porta in superficie tutte le proprie difficoltà e i conflitti interiori. Si scopre così, ad esempio, quanta fatica e lavoro di artigiano della parola si nasconda dietro la scrittura tanto scorrevole e creativa dei suoi libri. Dopo mesi di lavoro a Un altro giro di giostra, in cui non riesce a schiodarsi dalle prime dieci pagine, annota, tra il frustrato e l’autoironico: “Di bello non c’è che il titolo. Pubblicherò solo quello.” La storia di un grande amore e l’inno al matrimonio Ma soprattutto, come un’onda che pian piano prende sempre più potenza e spazio, c’è il dissidio interiore tra la ricerca della solitudine e l’amore per la moglie, tra presenze e distanze. Passa in pochi mesi da “la famiglia tira fuori il peggio di me” a “Sono qui solo perché penso che, non da qualche parte del mondo, ma lì in quella casa, a tenere acceso il fuoco di tutti ci sei tu.” Nel rifugio che si è scelto sull’Himalaya scrive: “Non capisco perché debbo stare lontano da un posto meraviglioso che è mio per venire a cercare qui la pace, perché debbo stare lontano da mia moglie per venire qui in una maniera che mi affatica sempre di più dove per sopravvivere debbo bruciare tante energie.” L’amore per Angela, come una continua riscoperta, pervade le pagine via via che scorrono, fino a esprimersi nelle parole di un poeta bengalese: “La libertà è quella dell’amore, legati da un legame che non lega” Lo scorrere del tempo è anche quello del suo pensiero, che va gradualmente verso una pacificazione con se stesso e con gli altri, a partire da chi gli è più vicino, la moglie e i figli Folco e Saskia. E quando Saskia si sposa Tiziano trae come le conclusioni, ad uso suo e di chi lo ascolta, in un vero e proprio inno al senso del matrimonio. “Il matrimonio non è una questione di due ego di cui ciascuno fa i fatti suoi: bensì di due anime che hanno riconosciuto la loro identità In un mondo così instabile occorre che le sue componenti fondamentali siano salde.” Angela, che ha atteso anni per dare la giusta forma a questa pubblicazione, gli fa eco così nella sua intensa prefazione: “Mi pare bello oggi poter ascoltare quest’altra sua voce, quella adirata, dubbiosa, sofferente, che faceva da contrappunto alla voce forte e convinta con cui si presentava al mondo. E’ come scoprire le radici affondate nella terra buia di un albero che svetta nel cielo.” Tiziano Terzani Un’idea di destino. Diario di una vita straordinaria. Prefazione di Angela Terzani Staude. A cura di Alen Loreti, Longanesi, pp. 488, euro 19,90 Il sito Incontri di Rainews24 contiene, oltre a una ricca pagina su Tiziano Terzani, con interviste originali, una pagina dedicata ad Angela Terzani Staude e una a Folco Terzani Luciano Minerva http://www.elbadipaul.it/ dimensione font Stampa Vota questo articolo
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ITÀ PROGRAMMA DI NSTATOUR #NAPOLEONE200 Scritto Mercoledì, 14 Maggio 2014 14:28 in Eventi e società "DA CASA MIA SI VEDE IL MARE" LA CANZONE DI GIORGIO FALETTI PER CAPOLIVERI Scritto Giovedì, 15 Maggio 2014 06:23 in Eventi e società LETTERA AI SINDACI: LA SCUOLA CHE VOGLIAMO Scritto Venerdì, 16 Maggio 2014 04:27 in Eventi e società DOMENICA 18 MAGGIO LINEA VERDE PORTA L’ISOLAD
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SERVIZI + Papa Francesco vive in un bagno di radioattività L’universo è radioattivo. La radioattività pe ... Piergiorgio Odifreddi acquisendo di conseguenza tutte le caratteristiche di una recita. Diverso sarebbe se i contendenti discutessero senza testimoni, due per due, occhi negli occhi, potendo quindi opporre dati ed argomenti razionali ad altri dati e ad altri argomenti altrettanto razionali, senza la preoccupazione di apparire perdenti davanti a un pubblico di tifosi. A suggerirmi questa riflessione sull’attualità è stata una vicenda inattuale, e di carattere non politico ma scientifico: il seicentesco contrasto tra Newton e Hooke sulla natura della luce e dei colori. Ne parla, documenti alla mano, Piergiorgio Odifreddi nel suo ultimo libro, “Sulle spalle di un gigante”, agile biografia di Newton edita da Longanesi che, quando è stata presentata dall’autore al Salone del Libro di Torino, ha stabilito il primato invidiabile (e infatti lo invidio) della coda più lunga. Dunque: si sa che Newton aveva un brutto carattere e che attaccava briga con tutti ma specialmente con Robert Hooke. Nel 1670 Newton aveva 28 anni ed era già in cattedra a Cambridge per chiara fama. Per evitare le fastidiose immagini dai bordi colorati fornite dai telescopi rifrattori (che hanno una lente come ANSA + Caso e probabilità dalla scienza al Superenalotto Nel IV Canto dell’Inferno Dante parla di Democrito, fondato ... Condividi gli articoli con i tuoi amici
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obiettivo), aveva inventato il telescopio riflettore, che per concentrare la luce usa uno specchio. Tralasciamo la faccenda che il telescopio riflettore forse risaliva addirittura a un secolo prima: certo è che la rifrazione della luce appassionava Newton, tanto che nel 1672 presentò alla Royal Society un saggio intitolato “Una nuova teoria della luce e dei colori”. Questo lavoro fu immediatamente stroncato da Hooke e contestato dal fisico olandese Christiaan Huygens. Mentre Huygens ben presto saggiamente si tirò fuori dalla disputa, Newton e Hooke iniziarono un contenzioso che sarebbe finito solo con la morte di Hooke. Tanto per cominmciare Newton rispose alla critica di Hooke con ironia, trattandolo come uno stupido (che non era affatto). Dopo una breve tregua, nel 1675 Newton tornò alla carica presentando due saggi: “Discorso sulle osservazioni” e “Ipotesi per la spiegazione delle proprietà della luce”. Hooke reagì comunicando che in quegli scritti “quanto c’era di sostanziale” era già contenuto nel suo libro “Micrographia” e che “il signor Newton si era limitato ad aggiungervi qualche particolare”. 040588
Il contrasto andò avanti per un po’ in pubblico ma ad un certo punto, poiché volavano stracci, Hooke propose a Newton una discussione “in lettere private”. Fu così che il 5 febbraio 1676 Newton scrisse al Codice abbonamento:
rivale: “Non c’è niente che desidero evitare nelle cose della Filosofia quanto le contese, e più che mai quelle che avvengono attraverso la stampa (per fortuna all’epoca la tv con i suoi Santoro, Vespa, Formigli, Paragone e affini era di là da venire, n.d.r.). Perciò accolgo con piacere la proposta di una corrispondenza privata. Quello che si fa davanti a testimoni raramente si compie soltanto nell’interesse della verità, ma ciò che avviene tra amici in privato di solito merita il nome di consultazione piuttosto che Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
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di contesa, e così spero che sarà tra voi e me.” Ah, che lezione di saggezza, e che modernità. Dunque al di là dei personaggi che vi partecipano, è il “format” stesso del dibattito televisivo a non dare spazio all’”interesse della verità”. Basterebbe questa osservazione a giustificare la lettura del libro di Odifreddi che riporta, a pagina 50, la citazione firmata Newton. Il quale prosegue, con esibizione di falsa modestia e ancor più falsa generosità verso l’avversario: “Voi mi mostrate di avere un concetto troppo alto delle mie capacità di ricerca in questa materia. Ciò che ha fatto Cartesio è stato un passo notevole. E voi avete aperto molte altre strade, soprattutto prendendo in considerazione dal punto di vista filosofico i colori delle lamine sottili. Se io ho visto più lontano, è perché stavo sulle spalle di giganti”. Quest’ultima battuta è diventata famosa, tanto che una sua parafrasi dà il titolo a questo libro. Ma Odifreddi si diverte anche a risalire alle origini del celebre aforisma. Che si trova già nelle “Questioni armoniche” del matematico Marin Mersenne (1634), e prima ancora nel saggio di Robert Burton “Anatomia della malinconia”, datato 1624. Burton, peraltro, ne riconosce la paternità a Didacus Stella, o Diego de Estella, che aveva citato quell’aforisma nella sua “Narrazione del Vangelo di Luca” del 1578. Risalendo ancora più indietro si arriva ai “Covoni ammucchiati” di Zedekiah ben Abraham Anav (1280 circa) e a Giovanni di Salisbury nel “Metalogicon” del 1159. Qui il detto viene attribuito a Bernardo di Chartres, ma potrebbe essere pure di Guglielmo di Conches, autore di “Glosse su Prisciano”. Insomma, niente di originale in Newton, sicché si può anche discutere sulla sua priorità riguardo alla legge di gravità (in gran parte elaborata indipendentemente dallo stesso Hooke), sul calcolo infinitesimale (elaborato indipendentemente da Leibnitz), sul telescopio riflettore (rivendicato da Leonard Digges, 15201559, e da suo figlio Thomas, 15451595) e sulla zigrinatura delle monete, che Newton introdusse quando divenne direttore della Zecca di Londra per combattere i mascalzoni che limavano le monete d’oro. In ogni caso pare che con la battuta dei nani sulle spalle dei giganti Newton volesse malignamente alludere alla bassa statura di Robert Hooke. Chissà che cosa avrebbe tirato fuori se si fosse trovato a discutere di economia con Renato Brunetta. Annunci PPN ha perso 19 kg in un mese
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L'amore per i libri,oltre a bellissimi sogni ad occhi aperti, ci ha portato una straordinaria amicizia. Ore di chiacchiere, risate e voli pindarici tra tre ragazze un tempo sconosciute oggi si concretizzano in questo blog, che vuole essere una sorta di "diario di bordo" per navigare in un mare di inchiostro, che oltre a tingere le pagine dei libri che tanto amiamo, tatua anche la nostra pelle e i nostri cuori che, ormai, vivono Sognando tra le Righe... Home page
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In arrivo!!! DOMANI IN LIBRERIA #149 scade Giugno 2014 . Nuovo concorso Case editrici alimentate il nostro blog! Una pagina 040588
Concorso Historical Triskell !!! Codice abbonamento:
22 Maggio Altro carico di uscite... anche il 22 Maggio abbiamo una discreta mareggiata d i l i b r i . I l g r u p p o G e M S c i o f f r e l'imbarazzo della scelta nella categoria Narrativa contemporanea. Partiamo dalla giovane TRE60 che torna in libreria con un romanzo dalle tinte naifvintage che, son certa attirerà la curiosità delle romantichesoft. Un altro titolo, attesissimo dallo zoccolo duro del New Adult, lo propone Garzanti sempre in pole per quanto riguarda le uscite primaveraestate. Infatti sempre domani pubblica un romanzo, che racconta di amore fraterno e dinamiche familiari. Anche Salani pubblica un romanzo molto intenso, ispirato alla storia vera di un bambino in fuga dalla guerra. Dopo il successo di Novemila giorni e una sola notte, la Nord torna in libreria con un romanzo a cavallo tra presente e passato, che promette per la sua originalità, di ammaliare il lettore. Longanesi pubblica un romanzo che è diventato tristemente caso editoriale perchè l'autrice, al suo esordio nella narrativa, ha fatto in tempo a vederlo pubblicato prima di perdere la sua battaglia contro la malattia. Infine per le numerose affezionate lettrici, torna Jeaniene da visitare!!! Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
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SCARICA E LEGGI GRATIS Antonio Renna SCARICA E LEGGI GRATIS Titolo: Un vestito color del vento Autore: Sophie Nicholls 7 Maggio 8 Maggio 20 Maggio 21 Maggio Genere: Narrativa Pagine: 260 Prezzo: 9.90 Ebook: (non trovato) Cartonato con sovracopertina Trama: È un gelido giorno di gennaio quando Fabia Moreno e sua figlia Ella arrivano nella tranquilla cittadina inglese di York. Nessuno può conoscere il difficile passato che entrambe stanno cercando di dimenticare. È invece sotto gli occhi di tutti il negozio di abiti e di accessori vintage che le due donne hanno deciso di aprire: una boutique da sogno, come a York non se ne erano mai viste, traboccante di abiti retrò e gioielli d’epoca. Ben presto, all’ombra di quelle stoffe preziose, s’intrecciano destini, nascono amori, sbocciano passioni, ma s’insinua anche la diffidenza di chi non riesce ad accettare l’esuberanza di Fabia né a dissipare quell’aura di mistero che circonda lei e la giovane, ingenua, sorridente Ella… Ma, soprattutto, prende vita la storia di un vestito speciale, carezzevole come la seta e delicato come un soffio di vento sulla pelle… Titolo: Un incantevole imprevisto Autore: Marianne Kavanagh Genere: New adult Pagine: 320 Prezzo: 14.90 Ebook: 9.99 Cartonato con sovracopertina Trama: Tess e George non potrebbero essere più diversi, eppure sono anime gemelle. Lei è la classica brava ragazza, ordinata e per bene, lui fa Mario Ughi Seguici anche qui!!! Twitter FaceBook Codice abbonamento:
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21 Maggio Frost con il secondo romanzo della serie Night Prince, dedicato all'affascinante quanto misterioso Vlad (per ora solo in versione digitale); per le incorruttibili amanti della carta, l'attesa è un pò più lunga, parliamo di Giugno (data ancora non pervenuta). Dulcis in fundo, un'uscita che potrebbe essere letta da figlie e mamme, Jennifer Donnelly già autrice di romanzi acclamati quali I giorni del tè e delle rose, e Una rosa d'inverno, torna in libreria con una storia per ragazzi, ambientata in fondo al mar... DAL 22 MAGGIO IN LIBRERIA 21-05-2014
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21 Maggio 22 Maggio 22 Maggio 22 Maggio 22 Maggio 22 Maggio 27 Maggio il musicista, ha un'anima solitaria e qualche segreto di troppo. Eppure sono fatti l'uno per l'altro, solo che non si conoscono ancora. Vivono a Londra. Hanno frequentato la stessa università. Hanno amici in comune che cercano di farli incontrare. Ma ogni volta che stanno per conoscersi a un concerto, a un matrimonio, a una festa, una serie di imprevisti li allontana, e il fatidico momento sembra non arrivare mai. Fino al giorno in cui, per caso, finalmente le loro strade si incrociano. Non c'è bisogno di nessuna parola, di nessun gesto. Basta uno sguardo e Tess riconosce George, anche se non l'ha mai visto. In quegli occhi che la fissano immobili, c'è tutto il loro mondo, tutto il loro futuro e la certezza di stare insieme da sempre. Solo che adesso è troppo tardi. La vita li ha portati lontani l'uno dall'altro e ci sono ancora molti ostacoli a dividerli. Devono affrontarli insieme, devono trovare il modo di difendere quello che hanno di più prezioso: un amore senza uguali, un amore scritto nelle stelle. Costi quel che costi. Un incantevole imprevisto è un esordio potente e unico. Conteso dalle principali case editrici di tutto il mondo, ancor prima della pubblicazione è diventato un fenomeno editoriale senza precedenti, attesissimo dai librai e dalla stampa. Un romanzo pieno di vita. La storia di due ragazzi destinati ad amarsi nonostante tutto. La storia di due anime unite nel profondo, che niente potrà dividere. La storia di quell'amore magico e misterioso, che fa tremare lo stomaco e mancare il respiro. Perché quando si incontra la propria anima gemella non si hanno più dubbi. Quando è scritto nelle stelle, basta uno sguardo per riconoscersi. Titolo: Là dove fioriscono le magnolie Autore: Darcie Maranich Genere: Narrativa Pagine: 266 Prezzo: 14.90 Ebook: 9.99 Cartonato con sovacopertina Trama: In un giorno di maggio, mentre il profumo delle magnolie avvolge l'aria, Rebecca impara che la realtà non è mai una sola. A quattordici anni dovrebbe preoccuparsi dei compiti e degli amici, ma la vita ha in serbo altri piani per lei. Ora che sua madre non c'è più, un'altra persona vuole prendersi cura di lei: suo padre. Proprio quell'uomo che, secondo quello che le hanno sempre raccontato, aveva abbandonato la famiglia quando Rebecca era piccolissima. Eppure adesso lui le rivela una verità diversa, inimmaginabile: Rebecca non è figlia unica come credeva, ma ha un fratello, Ben. Un bambino Down dai dolcissimi occhi a mandorla. Affrontare tutto questo non è facile. Ricominciare da zero, in una nuova città e con una famiglia di cui non sapeva l'esistenza. Rebecca non ha più punti di riferimento, si sente sola, smarrita, straniera. Ma a starle accanto c'è Ben. Perché qualunque cosa succeda, lui c'è. Con la sua spontaneità, le sue risate improvvise, il suo affetto incondizionato che non chiede nulla in cambio. All'inizio Rebecca non riesce a sentirsi a suo agio con il fratello. Eppure, giorno dopo giorno, capisce che bisogna andare oltre le apparenze e i pregiudizi. E impara che a volte un abbraccio tanto stretto da togliere il fiato può sciogliere ogni paura, che un sorriso sincero può far guardare il mondo con occhi diversi e una carezza può far riscoprire il valore delle piccole cose. Perché la vita è fatta di tante sfumature. E ci sono mille modi per essere speciali. 3/6
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27 Maggio 28 Maggio 29 Maggio 29 Maggio 5 Giugno 12 Giugno 12 Giugno Con la sua scrittura delicata e sensibile che l'ha resa una delle autrici più lette del momento, Darcie Maranich ha scritto un romanzo che va dritto al cuore. Là dove fioriscono le magnolie racconta una storia di scoperte inaspettate e scelte difficili, di perdono e redenzione, di amore e di legami indissolubili. Una storia che dimostra che l'amore, quello vero e autentico, va oltre le differenze e sconfigge qualsiasi paura. Titolo: Con le ali ai piedi Autore: Abbas Kazerooni Genere: Narrativa Pagine: 255 Prezzo: 10.20 Ebook: 9.99 Brossura Trama: Alla vigilia del suo decimo compleanno, Abbas è un bambino come tanti, che ama giocare a pallone contro i muri di casa, nonostante le sgridate della mamma, e detesta fare i compiti. La guerra per lui è normale, visto che il suo Paese, l’Iran, è in conflitto con l’Iraq da tempo. Ma quando l’età del reclutamento viene abbassata a nove anni, suo padre decide che il bambino va allontanato il prima possibile da Teheran, insieme alla madre. Andrà a Instanbul, e da lì poi a Londra dove lo attende un lontano parente… All’aeroporto però la donna viene fermata e le viene confiscato il passaporto. Per Abbas c’è una sola possibilità: partire da solo. Inizia così la straordinaria avventura di un bambino che, contando esclusivamente sulle proprie forze, si trova solo in una città straniera, dove dovrà capire di chi fidarsi e di chi no, senza conoscere la lingua e avendo con sé pochissimo denaro. Abbas è sveglio e coraggioso e soprattutto è bravo a farsi nuovi amici. Fra tassisti, albergatori, gioiellieri e consoli, riuscirà a costruirsi una sorta di famiglia e a cavarsela. Fino alla partenza per Londra… Titolo: Vita dopo vita Autore: Kate Atkinson Genere: Narrativa Pagine: 544 Prezzo: 18.60 Ebook: 10.99 Trama: In una gelida notte di febbraio del 1910, a Londra nasce una bambina. Il cordone ombelicale è stretto intorno al suo collo, e nessuno riesce a salvarla. In una gelida notte di febbraio del 1910, a Londra nasce una bambina. Il cordone ombelicale è stretto intorno al suo collo, ma il medico di famiglia, giunto proprio all’ultimo istante, lo taglia e permette alla piccola di respirare. Inizia così la vita straordinaria di Ursula Todd, una vita che, nel corso degli anni, verrà spezzata più e più volte, mentre l’umanità si avvia inesorabilmente verso la tragedia della guerra. Vita dopo vita, Ursula troverà la forza di cambiare il proprio destino, quello delle persone che incrocerà e quello del mondo intero? 4/6
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Vita dopo vita è uno di quei rari e fortunati casi in cui il talento creativo e la qualità letteraria hanno saputo conquistare anche il grande pubblico. Salutato dalla critica come un capolavoro destinato a rimanere nella storia della letteratura, questo romanzo è da mesi in testa alle classifiche inglesi e americane ed è stato eletto miglior romanzo dell’anno da alcune tra le più prestigiose testate giornalistiche del mondo. Titolo: La sposa silenziosa Autore: A S A Harrison Genere: Narrativa Pagine: 333 Prezzo: 16.60 Ebook: 9.99 Trama: Jodi è la compagna perfetta e Todd non potrebbe mai fare a meno di lei. Abituata a vivere all’ombra del suo uomo, Jodi lo accudisce, lo asseconda, contribuisce a fare di lui, giorno dopo giorno, una persona di successo. Elegante, sofisticata, sicura di sé, Jodi è una psicoterapeuta che ha rinunciato alla carriera pur essendo molto brava a scavare nella mente dei pazienti, almeno quanto lo è a mentire a se stessa. Todd è un uomo d’affari avido, egocentrico e, al contrario della moglie, molto prevedibile: tutto ciò che desidera se lo prende, soprattutto quando l’oggetto del desiderio sono le donne. Todd e Jodi sono una coppia come tante. Ma un giorno succede qualcosa che rischia di frantumare il loro rapporto mandandolo in pezzi affilati e taglienti, come uno specchio caduto a terra. È in questo istante che Jodi capisce di non poter più essere una sposa silenziosa e di dover scegliere tra giustizia e vendetta. Trascinante e coraggioso, questo romanzo d’esordio rende con assoluta precisione le sfaccettature e le contraddizioni che si nascondono nella vita di una coppia, coglie il mistero che la tiene unita ma anche il momento esatto che prefigura la catastrofe, avvolgendo il lettore nelle spire di una vicenda tanto terribile quanto umana. IL CASO EDITORIALE CHE HA APPASSIONATO E COMMOSSO L'AMERICA.. A.S.A Harrison è un'autrice esordiente. Come tanti esordienti ha sperato a lungo che il suo romanzo fosse pubblicato con clamore internazionale. Un giorno la casa editrice Penguin l'ha notata e messa sotto contratto. Ma c'era un problema. Harrison stava lottando contro una malattia terribile, senza mai nel frattempo demordere dal portare a compimento il suo sogno. La casa editrice ha fatto di tutto per anticiparne la pubblicazione, avvenuta a fine giugno del 2013. Harrison ha fatto in tempo a vedere pubblicato il suo romanzo. Poi la malattia l'ha strappata al successo. 5/6
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GIANT di Veronica Roth
recensione Questa non è una di quelle recensioni che si possono scrivere "a cuor leggero" una volta chiuso il libro. Questo è uno 21-05-2014
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O PRIVE' Quattro nuovi racconti erotici Anteprima Care lettrici, dopo il successo dei primi quattro racconti della collana Privé della Sperling&Kupfe
r, oggi usciranno altri quattro tit... IL S
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TIERO DEI PROFUMI Cristina Caboni Anteprima Manca davvero poco, per scoprire cosa ci ha riservato la sempre attenta Garzanti , nella sua attesa uscita di Maggio. Ma già la notizia che... C
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RATTO INDECENTE di Jennifer Probst Recensione Perché ogni volta che si parla di Romance contemporary più o meno erotici, dobbiamo pensare subito a Mr.Grey? Solo per il fatto che la famo... IL RI
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EGLIO DELLA SIGNORINA PRIM Natalia Sanmartin Titolo: Vlad l'immortale Autore: Jeaniene Frost Genere: Paranormal romance Pagine: 336 Prezzo: (?) Ebook: 4.99 Trama: Leila ha perso ogni certezza sul futuro, soprattutto adesso che i suoi straordinari poteri sono svaniti e Vlad è sempre più distante e incapace di ammettere di amarla. Leila sapeva sin dall’inizio che la sua storia con il Principe della Notte non sarebbe stata una passeggiata, ma non le basta la sua protezione e la loro esplosiva attrazione: ciò che brama è il suo cuore. Quando il suo mondo si sgretola, Leila decide di tornare alla vecchia vita del circo, dove Marty la aspetta impaziente. Ma in breve tempo tutto si trasforma in un inferno di fuoco, e Leila non riesce a spiegarsi se dietro agli attentati che la minacciano si nasconda un nuovo nemico o lo stesso Vlad. Con il pericolo sempre dietro l’angolo, basterà un solo passo falso a condannarla per l’eternità. Dopo La fiamma del desiderio, arriva il secondo romanzo della nuova serie di Jeaniene Frost, Night Prince, ricco di avventura e passione da lasciare senza fiato. Titolo: Deep Blue Autore: Jennifer Donnelly Genere: Young adult Pagine: 358 Prezzo: 12.90 Trama: Serafina, figlia di Isabella, Regina di Miromara, si prepara a diventare a sua volta sovrana di uno dei regni più antichi e gloriosi degli abissi. Un grande onore e insieme, a volte, un peso quasi insopportabile. La sera prima della cerimonia del "Dokimì", il rito crudele con cui dovrà dimostrare di essere degna del trono, Serafina è tormentata da un incubo che preannuncia il ritorno di uno spaventoso demone. Ma, al risveglio, la giovane, assorbita dai preparativi della cerimonia, dimentica l'angoscia. Serafina sta per rivedere la sua grande amica d'infanzia Neela e da lei spera di avere notizie del Principe Mahdi, suo cugino, nonché promesso sposo di Serafina stessa. Il "Dokimì" si svolge senza intoppi ma, sul finire della cerimonia, un misterioso attacco sconvolge la città di Cerulea, capitale del Regno. La stessa Regina Isabella è colpita a tradimento da una freccia avvelenata. Mentre la città e la Reggia sono in preda al caos, Serafina e Neela riescono a fuggire. Scoprono così di aver avuto entrambe lo stesso incubo e che in realtà non era affatto un incubo. È un richiamo invece: qualcuno le ha prescelte. Insieme ad altre quattro sirene, con cui formeranno un indissolubile legame di sorellanza, partiranno alla ricerca dei sei talismani nascosti nei mari del mondo. Solo trovandoli sapranno ricacciare nelle nebbie del passato la mostruosa creatura che sconvolge gli abissi... 6/6
. . . . . . . . Pubblicato da foschia75 a 13:37:00 Reazioni: poco utile ()
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di quei rom... 21-05-2014
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I 57 COMUNI MACERATA CIVITANOVA RECANATI P.RECANATI TOLENTINO POTENZA P. S. SEVERINO CORRIDONIA TREIA CAMERINO MATELICA Il ricercato che sfugge Glosse a "Soggiorni" di Martin Heidegger martedì 20 maggio 2014 Ore 08:52 caricamento letture torna a "Quid Culturae"
di Daniele Referza L'EVENTO LA TRAGEDIA Matelica, il sogno continua Sacilese eliminata ai rigori Più letti Recenti Più commentati 1. 08:52 Il ricercato che sfugge 2. 23:35 Tristan Corbière, "La pipa del poeta" 3. 21:41 Gratta e vince due milioni di euro Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
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Ecco, già ci troviamo di fronte ad un problema piuttosto serio: quale Essere? Già, perché ogni tradizione culturale porta con sé una nozione di “essere” e per giunta spesso molto sfumata e contraddittoria. La tradizione occidentale, qualcuno dirà, ha abbandonato l’essere e ha buttato a mare tutta la metafisica per evitare proprio talune oziose problematiche. Ma l’ha veramente abbandonato? Forse che, nella nostra modernità, l’abbiamo soltanto nascosto, cacciato, ripudiato e che questo, in realtà, sia rimasto sotto al tappeto? Di questioni metafisiche, infatti, non si può dire che possiamo farne a meno: perché veniamo al mondo? Chi decide quando dobbiamo andarcene? Perché la sofferenza? Cos’è l’amore? Come descrivere l’esperienza di essere padre, madre, figlio, figlia? C’è Dio? La metafisica è rimasta silenziosa in disparte, forse attendendo che qualcuno si mettesse alla sua ricerca. Ma qual è la domanda metafisica fondamentale? L’ha affermato Leibniz e Heidegger ce l’ha riproposto sotto la medesima forma: perché è in generale l’essere piuttosto che il nulla? Più semplicemente: perché ci siamo? Perché c’è l’esistente? Una domanda che la filosofia ha fatto propria, ma che era in nuce di squisita competenza teologica. La filosofia la riprende per dire: sarà Dio la risposta a questa domanda? Sarà lì che la nostra ricerca deve giungere, o c’è dell’altro? SPORT Codice abbonamento:
Daniele Referza Passare una vita in un sentiero e perdere la strada di casa; avere l’ardire di inoltrarsi nella selva; proseguire nel cammino, annaspando e risorgendo; infine cogliere qualcosa, che in fondo è niente. Leggendo Soggiorni (ed. Guanda, 2012), l’ultimo testo postumo pubblicato del filosofo tedesco Martin Heidegger, si assiste ad una vicenda esistenziale determinante per il tempo filosofico corrente che racchiude buona parte dei fondamenti della filosofia contemporanea: da Essere e Tempo, del 1927, a questo testo, scritto come resoconto di un viaggio in Grecia del 1962, lo scenario occidentale ha potuto vivere la vicenda di questo grande cercatore dell’Essere. Pag. 45
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Il testo di Heidegger mostra l’ultimo tentativo di trovare risposta a questa domanda da un punto di vista esclusivamente filosofico. Heidegger si imbarca per la Grecia – fatto più unico che raro, data la sua reticenza ai viaggi al di fuori della Germania – e subito questo viaggio diviene un viaggio esperienziale, mistico e riflessivo. Saltando le numerose località turistiche già nel 1962 adibite allo sfogo del turismo di massa, il filosofo raggiunge i luoghi cari ai filosofi greci della prima ora, mirando al “centro dei centri”, l’isola di Delo. Qui il cerchio si chiude: l’inizio trova pace, come fossimo nella narrazione di un ciclo, e il narratore trova la soluzione dell’enigma: il ricercato è proprio in quell’isola, nella sua essenza, qui il viaggio diviene soggiorno. Heidegger sperimenta il trattenersi rischiarato presso la verità Άλήθεια) del primo avvento della Φύσις nel pensare greco e quindi la sua rifrazione in tutto il pensare dell’Occidente: «Riuscire a vedere l’invisibile (…) presente in tutte le cose, grazie al quale tutto ciò che viene alla presenza si dispiega nella dimensione del visibile e del percettibile», solo qui «poteva levarsi la parola che permise di accedere alle figure del poetare e pensare greci». Proprio quest’ultima frase implica una riflessione decisiva: poetare e pensare greci possono assumere la caratteristica universale della verità? Essi restano, in quanto greci, la vista di un punto specifico e non universale. Ma soprattutto: come risolvere la questione che in Essere e Tempo del 1927 veniva posta come motore di tutto l’itinerario di pensiero, ovvero: perché è in generale l’ente piuttosto che il niente? L’ultimo metafisico, il distruttore della metafisica tradizionale, il propugnatore di un pensiero a partire dall’Evento di coappartenenza di Essere e Tempo riassume la sua risposta alla questione centrale della metafisica con un “y il a”: c’è, avviene, accade essere come Φύσις. 20-05-2014
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4. 20:48 Imprenditori maceratesi nell'inferno di Tripoli: "Resteremo fino a giovedì" 5. 20:39 Successo del Galilei a "Matematica senza frontiere" 6. 20:35 "Ticket to Ride", appello dei Giovani Democratici all'unità della sinistra universitaria 7 . 20:31 I 200 anni dell'Arma, mostra con i ragazzi del Cantalamessa 8. 20:21 Farmaci antitumorali contraffatti, acquirenti anche nel Maceratese 9. 20:13 Il candidato sindaco si la copertina della traduzione italiana de “I soggiorni” Potremmo leggere questo epilogo come una sconfitta. Il ricercato continua a sfuggire, il senso si vela alla presenza. Della nostra vita, delle sue passioni e dei suoi fallimenti, possiamo dire soltanto che ci sono, avvengono, accadono. Tutto qui? Questa è la risposta della filosofia? In quale assurdo quadro dipingiamo la nostra figura? Può il neutro esserci essere abbastanza? In questa luce certamente no, poiché il risultato appare inadeguato alla domanda iniziale. Torna a Quid Culturae » Iscriviti alla newsletter di CM 1 . Massimo Giorgi: «Sì però, tanto per dirne una, in Danimarca...» 2 . Paolo Prenna: «@ furio e basta dai furio, conosciamoci,...» 3 . Giuseppe Sarnari: «sig.ra angelini,sono le 8.40.....puo'...» 4 . Super Tecnico: «BRAVI RAGAZZI !!! SIETE L'ORGOGLIO DEL LICEO...» 5 . mario morgoni: «Sig. Crea, quel giorno, i componenti del...» 6 . Antonella Angelini: «Previsioni: ora Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
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Forse è in tale delusione che il filosofo Heidegger elabora la sua critica alla tecnica. Forse da qui parte quel pensiero secondo il quale l’oblio del tempo presente deve il suo male all’industrialismo e alla contaminazione dello spazio sacro della Φύσις. Questo pensiero, se fosse vero, avrebbe i caratteri del risentimento per l’età dell’oro, tipico di chi, a fronte delle sfide del presente, preferisce chiudersi in un passato mitologico fatto di certezze e splendori, incensando così più l’immaginazione dell’origine che l’origine stessa della vita. Questa, in realtà, non smette mai di rinnovarsi e di ricrearsi nel presente storico e metastorico che condividiamo nel mondo. GLI ULTIMI COMMENTI Codice abbonamento:
Potremmo anche leggere il tutto con un altro accento: il ricercato sfugge perché dove viene ricercato, semplicemente, non c’è. L’invisibile agli occhi che riempie la nostra vita e che sostiene il cosmo nelle sua rivoluzioni e tutti gli esseri viventi, che continua a mettere al mondo animali, piante, uomini, che ispira i nostri progetti e i nostri sogni e che è presente negli oscuri lati delle nostre sofferenze non è l’Essere (o almeno non è detto che si trovi “simbolicamente” e soltanto a Delo). L’Essere è, da ciò che lo stesso Heidegger dice, il fatto di esserci, non il suo senso. Ma è pur sempre del senso dell’Essere che noi siamo cercatori. 20-05-2014
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PSICOLETTERATURA Maggie O'Farrell: "Ho un talento per scovare i segreti" "Quello che teniamo nascosto spiega chi siamo davvero" dice la scrittrice, fine indagatrice dell’animo umano. Ma questa volta "sotto torchio" c’è lei: la intervista, solo per noi, una maestra dei sentimenti, Catherine Dunne GUARDA TUTTI I VIDEO
1 4 m a g g i o 2 0 1 4 Irlandesi tutte e due. Fini indagatrici di Firme psicologie femminili entrambe. Scrittrici di romanzi ad alto quoziente di immedesimazione da parte delle lettrici. Catherine Dunne, l’autrice del bestseller La DAVIDE OLDANI metà di niente, e Maggie O’Farrell, di cui è appena uscito l’ultimo libro (Istruzioni per un’ondata di caldo, tradotto da Valeria Il confronto con me stesso e con gli altri Bastia per Guanda) si confrontano per la TERESA CIABATTI Contributo femminista prima volta, in esclusiva per Io donna. E, per la prima volta, eccezionalmente, la Maggie O’Farrell, 42 anni, è nata in Irlanda del Nord Dunne si trasforma in intervistatrice. ma vive a Londra. Ha esordito nel 2000 con il romanzo "After You’d Gone", seguito nel 2010 dal SERENA DANDINI Chi di rete colpisce... Maggie, in Istruzioni per un’ondata di successo di "La mano che teneva la mia" (edito da caldo la coppia di anziani genitori Guanda).
che vive a Londra ormai da diversi anni è irlandese d’origine. Proprio Foto Ben Gold TUTTE LE FIRME
come me, che vivo da sempre a Dublino, e te. Io sono nata in Irlanda del Nord, ma la mia famiglia è originaria di Dublino; ho lasciato il mio Paese che Io donna promotion ancora non camminavo, anche se ci tornavamo appena possibile perché i miei genitori non resistevano a lungo lontano dall’Irlanda, dopo un po’ andavano in crisi di astinenza. Le vacanze estive le trascorrevamo sempre nel Connemara, sulla costa occidentale, ed è per questo che ho ambientato lì l’ultima parte del mio libro. L’ho adorato. Soprattutto la figura di Gretta, la matriarca: mi ha riportato alla mente tanti ricordi della mia infanzia. A chi ti sei ispirata? Secondo te, per le irlandesi di nuova generazione il ruolo di madre è cambiato? Sono felice che ti sia piaciuto. Sì, il personaggio di Gretta è stato fin da subito uno dei miei preferiti. Che Concorso Alce Nero gioia quando mi sedevo alla scrivania e dovevo abbozzare una scena con lei! Era un personaggio fantastico da scoprire, in parte perché è fuori controllo e poi per la sua imprevedibilità. Da una così ci si disperatamente di nascondere un segreto pur non essendo affatto riservato di natura è molto di familiari e conoscenti. A Londra abitavo a Camden Town, vicinissimo all’Irish Centre, e in zona non mancavano signore come lei. Be’, sì, Gretta è una donna del suo tempo, impossibile negarlo. Dopo aver 040588
Matrimonio.it interessante. No, non mi sono ispirata a nessuno in particolare, solo alle sue coetanee nella mia cerchia IO e Orticola letto il romanzo, spesso la gente mi chiede: «Ma scusa, lei e Robert non potevano parlarsi?». L’idea che Codice abbonamento:
può aspettare di tutto! E da scrittrice ti dico che analizzare la vita di un personaggio che tenta marito e moglie discutano dei loro problemi mi pare relativamente nuova, il prodotto della nostra epoca, un’epoca di psicoanalizzati. Gretta, invece, appartiene a un’altra generazione, abituata ad affrontare eventuali malumori, difficoltà e problemi evitando di parlarne. Bastava fingere che non fosse accaduto nulla, così poi era più facile dimenticarsene. Foto più viste Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
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Nelle prime pagine, il marito di Gretta esce di casa per recarsi all’edicola dietro l’angolo, come d’abitudine, e tutt’a un tratto svanisce dalla vita della propria famiglia. È un inizio di grande impatto emotivo. In buona sostanza, l’uomo se ne va perché avverte il bisogno di affrontare alcuni aspetti del proprio passato. Ti intriga questa eventualità di dover fare i conti con il passato? È un tema su cui torni spesso? L’idea che ci sia un passato nascosto affascinerà gli scrittori in eterno perché è un concetto universale. Non abbiamo tutti un segreto, qualcosa che ci teniamo dentro e non abbiamo mai rivelato a nessuno? Ciò che non dici ti definisce forse anche meglio di ciò che fai. Personaggi /INTERVISTE 1
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Clooney e Amal, nozze in Italia Si celebrerà il 12 settembre nel Bel Paese il matrimonio tra l'avvocatessa drusa Amal Alamuddinn e lo scapolone di Hollywood George Clooney, lo rivela il Daily Mail. Dopo tanti dubbi sui possibili ostacoli religiosi all'unione, la notizia è ormai quasi ufficiale TAG: Maggie O'Farrell, scrittrici, intervista, Catherine Dunne SCRIVI UN COMMENTO
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Da Orson Welles a Camilleri: un genere che sfugge a ogni etichetta.
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Twitter di @panoramalibri Andrea Camilleri, una delle sfumature del Noir Credits: Imagoeconomica LIBRI NOIR PANORAMA IN EDICOLA Cannes 2014: i momenti di cinema migliori Asfalti lucidi, locali equivoci, sordide periferie frequentate da pupe ricche e viziose: sono i classici fondali delle perfide dark lady e degli antieroi noir, fissati dai romanzi hardboiled e da film come Il grande sonno o Il falcone maltese. Oggi non è più così: lo spazio mitologico di questo genere ibrido e trasversale s’è dilatato a inglobare tinte e sfumature tanto diverse, da far parlare di un vero Arcobaleno noir. Così suona il titolo del volume a più mani, curato e introdotto da Alessandra Calanchi, appena edito da Galaad (368 pagine, 16 euro). Tra escursioni nelle Mille e una notte o nella Shanghai del noirista cinese Xiao Bai, strizzatine d’occhio fra Alfred Hitchcock e Orson Welles, diaspore centroeuropee, derive nostrane e appendici scozzesi come il tartan noir di Ian Rankin, quel genere che credevamo di conoscere bene si nebulizza in un pulviscolo iridescente. Se ne esce con un’unica certezza: il noir c’è. Dove sia, ciascun lo dice (praticamente dappertutto), che cosa sia nessun lo sa. È morto il regista Mario Missiroli: i... Tentacle Erotica. Orrore, seduzione,... Agostino Arrivabene. Vesperbild Vedi tutte
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di Roberto Barbolini Codice abbonamento:
TAG: Forse per questo, mentre deflagra ovunque, il noir ama sempre più spesso tornare sui suoi passi, quasi in cerca di rassicurazione. Nascono così gli apocrifi che riportano le care atmosfere d’antan, Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
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come La bionda dagli occhi neri (Guanda, 302 pagine, 17,50 euro), in cui Benjamin Black, alias John Banville, fa rivivere il Marlowe chandleriano riprendendo motivi e figure del Lungo addio. Morale? Nell’arcobaleno noir, il crepuscolo e la nuova alba del genere finiscono per confondersi. Neppure Marlowe saprebbe sciogliere l’intreccio. 2/2
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FUNAMBOLISMI MATERNI
Anna Lo Piano
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di Anna Lo Piano 03 novembre 2011
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Ma come fa a fare tutto? Idee per restare in equilibrio sul filo dell'ironia
Bambini e animali: Zoey and Jasper,
le foto
RISULTATI
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01
Ma come fa a far tutto?
L'Italia ideale? Quella costruita dai
giovanissimi
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Il 23 settembre arriva anche in Italia la commedia americana Ma come fa a far tutto? (Moviemax)
dove Sarah Jessica Parker si barcamena affanosamente tra lavoro e famiglia, fino a quando una
Come una bastardina abbandonata in Cina
è diventata compagna inseparabile di un
bambino di Los Angeles. Le foto di Zoey e
Jasper
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preziosa occasione di carriera non rischia di far precipitare questo delicato gioco di equilibri. La storia, ben congegnata ed attenta a non creare dei personaggi macchietta, riposa sul mito mai
sfatato che lavoro e famiglia siano due mondi separati, ognuno dei quali richiede una dedizione
assoluta. La verità, invece, è che nella vita non ci sono assoluti, ma solo la capacità di destreggiarsi t r a
le varie incombenze rinunciando a ogni pretesa di perfezione, e con un pizzico di creatività e senso
dell'umorismo. Lo stesso che devono avere avuto i creatori di un'App store che permette di acquistare i
look che la Parker indossa nel film. Se per dovere di copione e faziosità tutta femminile la banda delle
mamme di scuola deride i suoi vestiti, la verità è che lei per tutte noi è sempre la giovane Carrie di
Sex and the City. Più che inspirational, aspirational.
02
Record di presenze al Collezione Peggy
Guggenheim di Venezia per il progetto Ovs
Kids Creative Lab: un'enorme installazione
collettiva nata dall'assemblaggio di piccoli
mosaici realizzati da 300mila studenti
delle scuole primarie. L'opera resterà in
mostra fino al 4 maggio
L'Italia dei ragazzi è un mosaico
Allison Pearson
Prima del film era già un libro di successo, con più di quattro milioni di copie vendute. Parliamo di I
don't Know how she does it di Alison Pearson, una giornalista che nel 2002, con un divorzio, un
nuovo compagno, una mamma anziana e due figli piccoli a carico ha deciso di raccontare in un
romanzo le disavventure delle donne che cercano disperatamente di conciliare lavoro e affetti,
sentendosi sempre inadeguate. Lei è la dimostrazione di come trasformare in modo creativo (e in
guadagno) le difficoltà.Soprattutto perché dopo il libro non le è andato tutto bene. 03
La Collezione Peggy Guggenheim di
Venezia ospita la seconda edizione di Kids
Creative Lab, il progetto culturale nato
dalla collaborazione con Ovs. In mostra
un'enorme installazione collettiva
realizzata dagli studenti
Una serata magica per l’Anatroccolo
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Non paga di essersi inimicata niente meno che la duchessa di York Sarah Ferguson per dei
commenti azzardati sul sovrappeso della figlia Beatrice, e diffidata dai legali della sua casa editrice per
aver consegnato il secondo romanzo con ben cinque anni di ritardo, ha avuto una forte depressione, ed è
entrata in analisi. E di questa depressione, in modo ironico ma pungente, ha parlato senza falsi pudori
dalle colonne del Daily mail, nel suo editoriale. La dimostrazione lampante che per ottenere
qualcosa nella vita, non serve essere perfetti. Ma avere faccia tosta e senso dell'umorismo a palate.
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Ma come fa a fare tutto?, di Alison Pearson Mondadori €15,22
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Grandi festeggiamenti per l’Associazione
Anatroccolo Onlus che da 10 anni aiuta i
bambini disagiati. Il 26 aprile al teatro
Carcano di Milano con l’illusionista Lord
Nobody e la pattinatrice Valentina
Marchei
Essere madre in Norvegia
Calendario da muro
Come ricordarsi delle trasferte, del corso di danza e della recita a scuola, un attimo prima di uscire
definitivamente da casa? Un'idea potrebbe essere incollare post it dovunque, o incollare sul muro
dell'ingresso un raffinatissimo calendario come questo, in uno speciale materiale su cui si può
scrivere e cancellare all'infinito. Lo trovate su Etsy, da simpleShapes a $74.
05
Sette buone ragioni per volere essere
madre nel Paese scandinavo. Ce le elenca
Ludovica che si è trasferita a Oslo per
crescere sua figlia
Mom card
Chi ha detto che i biglietti da visita servono solo alle manager? Fuori dall'ufficio voi siete «la mamma di» e avete un'attività da PR da far invidia.
Fatevene un vanto con una Mom card e molta ironia. Funfetti business Card, di Annie Clark, su Minted. $0,40 a carta.
Genova per noi
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Kit cambiapannolino per papà
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Un modo sicuro per arrivare alla fine della giornata: delegare. Volendo anche al primo che
passa. Ma niente - ammettiamolo - dà più soddisfazione che delegare ai papà. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
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Con Daddy's Diaper Duty Device, kit di sopravvivenza completo di guanti e maschera protettiva
(per veri uomini), i papà non avranno scuse al momento del cambio dei pannolini. Lo trovate su Simplybabystuff a $29,90.
YOOX.COM Scopri la
Collezione Primavera-Estate
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Motherhood
La giornata caotica di una bloggermom che ha poco tempo e molti contrattempi prima di
consegnare l'articolo da cui dipende il suo futuro di scrittrice. In sintesi, è la trama di Motherhood,
film della regista Katherine Dieckman, uscito nel 2009 e rivelatosi un vero flop al botteghino,
nonostante la bravura della protagonista, Uma Thurman. Il triste risultato dipende forse dalla
sindrome del kitchen sink movie, come la chiamava Hitchcock, ovvero la sindrome del film da
lavello della cucina. Certo come madre agguerrita Uma Thurman faceva più effetto in Kill
Bill. In compenso è bravissima a calarsi nei panni della madre esaurita e trasandata. Le mamme
blogger italiane, editorialmente assai prolifiche, nel vederla potrebbero riconoscersi, ma riderebbero
sotto i baffi. Loro sì che sanno come si fa a far tutto.
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marghepog"
La scrittrice
L'ARCHIVIO
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J.K. Rowling, "mamma" di Harry Potter, ha sfidato tutte le leggi del business, intestardendosi, da
madre single disoccupata, a sfondare con dei libri per bambini che parlano di magia. Una saga
meravigliosa e uno dei più grandi successi di marketing degli ultimi anni. Da prendere a ispirazione.
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Parola di mamma
Come faccio a fare a tutto
Dalla parte dei papà
Photogallery
Macfreedom
Se non si possono allungare le giornate si possono ridurre i tempi di lavoro evitando le
distrazioni on line. Macfreedom è un'applicazione blocca internet che non cede neanche alle
lacrime. Peccato non esista anche per tutto il resto. $10 su macfreedom.com.
La ruota della fortuna
Siete annichiliti sul divano e vi guardate in cagnesco per decidere chi deve alzarsi per cambiare il
pupo? Lasciate decidere alla sorte con questa roulette dei doveri dei genitori, con tanto di istruzioni
e promessa di evitare l'incipiente divorzio. Parental Pointers, su uncommon goods, £14,99
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Il cuscino vi dà una mano
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Il vostro bambino ha bisogno di sentire la vostra presenza e voi di dormire? La via dei
compromessi è sempre la migliore, e anche un cuscino può darvi...una mano. Zaky, su
pregnancystore, $44,95.
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Biberon spaziali
Un biberon che riscalda da solo il contenuto grazie a delle capsule interne intercambiabili, ottimo
quando ci si muove con il bebé al seguito. Il design avveniristico fa il resto. Di Iiamo, lo trovate da
Farmaciaserragenova a €29,90.
Sip and spoon
Mai più colazioni interminabili e musi lunghi davanti alla tazza di latte, con questi cucchiai
coloratissimi che a sorpresa fungono anche da cannucce. $6,99 su PerpetualKid.
Timer
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Un timer multiuso che vi ricorda i tempi di pappa, cambio, eventuali medicine. Da regalare a
genitori ansiosi... In caso di emergenza fare da sé con un timer qualunque. Su Cheeky Monkey
$26,99.
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Mommy biz
Nel film Baby Boom una donna manager (Diane Keaton) si trova improvvisamente a dover fare
da mamma ad una bambina, lasciatale in eredità da una lontana cugina. Se il primo impatto è
devastante, alla fine riuscirà a trovare il modo di conciliare tutto dando vita anche a un'impresa
di alimenti genuini destinati all'infanzia. 20th Century Fox Home Entertainment, € 9,90
Donne senza guscio
Le donne non fanno carriera, fanno un percorso. Questa è in sisntesi la differenza di approccio al
lavoro in azienda tra uomini e donne che emerge dal libro di Luisa Pogliana "Donne senza guscio.
Percorsi femminili in azienda". Per lei trenta donne hanno accettato di raccontare come si sono mosse nel
mondo del lavoro. Sono donne senza guscio perché entrano in azienda senza una protezione consolidata
rispetto a quello che le aspetta, come un amimale che migri da uan situazione all'altra, prendendo su di
sé il rischio del viaggio. Che non è un viaggio a una direzione, teso verso un obiettivo unico, ma un
cammino flessibile, che accoglie le opportunità e le svolte della vita. Codice abbonamento:
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Luisa Pogliana, Donne senza guscio. Percorsi femminili in azienda Guerini editore. €18,30.
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Senza paracadute
Un libro «dedicato alle donne che lavorano e hanno figli. E che si sentono in colpa verso i figli
perchè lavorano. E verso il lavoro perchè hanno figli. A chi rimane a casa con i bambini. E che per
questo si sente in colpa verso se stessa e verso i bambini. E a tutti gli uomini, che per non sbagliare
movimento, continuano a stare fermi». (Mamma senza paracadute, Lidia Castellani, Tea
Editrice) .
Grazie, sbaglio da sola
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Una delle cose che in assoluto fanno perdere più tempo alle madri è dover replicare alle critiche
degli estranei. Con una maglietta così almeno questo pericolo è scongiurato. Su Babybrewing, $ 20.
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save the Mom
La lista della spesa, gli appuntamenti e gli impegni di genitori e figli sono condivisi e accessibili
in una sorta di bacheca Facebook a misura di nucleo familiare. Un'applicazione che salva la
mamma responsabilizzando tutti. Di Save The Mom, disponibile sull'apple Store per i-Phone e Ipad dal mese di ottobre a 3,99 €.
Mamme col cervello
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Dati scientifici alla mano, Katherine Ellison ne Il cervello delle mamme dimostra che la
maternità rende più intelligenti, creative e sociali. Da leggere quando vi sentite annichilite
dalla stanchezza e il vostro capo cerca di farvi credere che dopo la maternità non siete più le stesse.
Regalategli una copia e fatelo tacere. Rizzoli, € 16,50.
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L'ombrello luminoso
Se siete il tipo che dimentica l'ombrello ovunque provate con questo. I led luminosi ve lo faranno
ritrovare anche al buio e sotto il manico ha una minitorcia per trovare le chiavi in fondo alla borsa
o recuperare il ciuccio sotto il sedile della macchina. Su thinkgeek.com, a $29,99
L'agenda delle mamme
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Se al lunedì vorreste che fosse domenica, e avete già perso un contratto, il posto in piscina e la
stima della maestra perché dimenticate le scadenze, questa è l'agenda che fa per voi. To-do list
scomponibili, suggerimenti e buonumore, con pagine divise a metà per la vostra doppia vita. Da
Edicart, €12,50.
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Erin Brockovich
Tre figli, due divorzi e un bisogno disperato di lavorare non impediscono a Erin Brockovich di
combattere una battaglia impari con una grande azienda. Da una storia vera, per mamme che
mettono l'etica al primo posto. Dvd da Sony Home Entertainement a €12,90.
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Elastic-mom
Per farcela, a volte, ci vorrebbero le sue braccia estensibili e almeno un superpotere. Pronta a correre
ogni rischio per salvare la sua famiglia, Elastigirl è la vera eroina degli Incredibili, tanto da
convincere Mr Incredible che senza di lui non ce la farebbe mai. Mente, e noi lo sappiamo bene.
Nonsolomamma
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Dichiaratamente ispirato al personaggio di Elastigirl è il mommyblog più famoso d'Italia,
Nonsolomamma. Tenuto dalla giornalista finanziaria Claudia de Lillo, è diventato un libro
(Nonsolomamma, Tea editrice) al quale ha fatto seguito un terzo figlio e un secondo libro. Una vera
icona per tutte le mamme elastiche.
Superpoteri
Se anche voi volete sentirvi supereroe, una maglietta così fa al caso vostro. Anche senza mantello e
mascherina, ricorderete agli altri e a voi stessi che nel corso della giornata fate delle cose
straordinarie. Come avere l'orario ridotto in ufficio per l'allattamento. Di Mammamomkey, su
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Esce in Italia il film Ma come fa a far tutto? e si riapre il dibattito sull'impossibile conciliazione tra lavoro e famiglia. Se l'equilibrio perfetto appare un miraggio, le strategie di sopravvivenza sono
però una realtà quotidiana. Ecco film, libri e gadget folli molto inspirational.
VEDI ANCHE
COMMENTI DAL CANALE
“La libera professione tira fuori
tutte le ansie possibili e
immaginabili quando si aspetta
un bambino. Ma poi può andare
tutto benissimo. La serie delle
storie di mamma, che dopo la
maternità si sono inventate
cose belle continua. :) In bocca
al lupo a te”
Storie di mamme: le
magliette di MammaMatta
L'app che fa amare l'arte ai bambini
da Mamma 6 giorni fa
Giochi per bambini all'aria aperta
Adozione e affidamento: qualche
chiarimento
Festa della mamma 2014: idee regalo
Laboratori per bambini tra Salute e
Felicità
da STORIE DI MAMMA: una mamma
imprenditrice
di Silvia Gianatti, 2014-05-14 11:02:44
“Ciao. Mi chiamo Monica, ho 47
anni e sono single senza figli. Io
non ho mai avuto alcuna
esperienza in merito mi
piacerebbe approfondire il
discorso dell'affidamento. Come
posso fare?”
da Adozione e affidamento: qualche
chiarimento
di [email protected], 2014-0510 17:14:51
“Perdonate il disturbo, se non
possiamo partecipare di persona
al casting, possiamo inviare
una foto del bambino?
ovviamente a quale indirizzo?
grazie e buon lavoro”
da Diventa modello per Vogue Bambini
di Eleonora, 2014-05-06 13:06:01
“Questo è un aiuto dato alle
banche ! Certamente non ai
genitori. VERGOGNA!!!!!!!”
da Bonus bebè: tutto quello che devi sapere
di Silvio, 2014-04-26 10:18:43
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L`ombra minacciosa dell`alga Ostreopsis

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