Capodanno senza neve “Lo sci non spera più”

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Capodanno senza neve “Lo sci non spera più”
Sabato 31 dicembre 2011
IL TEMPO. NIENTE PRECIPITAZIONI ALMENO FINO A MARTEDÌ
Capodanno senza neve
“Lo sci non spera più”
Incassi ridotti del 90%, stagione ormai compromessa
MATTEO BORGETTO
CUNEO
Un'autostrada bianca che scorre in discesa tra montagne e boschi secchi color marrone. Così
appare la maggior parte delle piste di sci alpino nei pochi comprensori aperti della Granda.
Non c'è neve, non fa freddo e
mancano le condizioni per l'innevamento programmato con i
cannoni. E anche le previsioni
per i prossimi tre giorni (fino a
martedì) non indicano nevicate.
E’ vero, si scia a Limone, Prato
Nevoso, Artesina, Frabosa Soprana, Entracque, ma su neveartificiale, e solo in alta quota (dai
1800 metri), lungo pochi km e su
unnumerodi piste limitato.
Oggi e domani, a Limone, gli
sciatori avranno a disposizione 7
impianti su 16, sei km di discesa
sugli 80 di comprensorioe tre sole piste su 37 (Gorba, Pian del Leone e Pancani) con prezzi dai 19
euro del giornaliero adulti ai 15
ragazzi, 5 bambini. «Le piste sciabili sono bellissime - dice Giovanni Morzenti, presidente della società Lift, che gestisce gli impianti della Riserva bianca -, ma le
perdite a oggi sono enormi: un
milione di euro di ricavi in meno,
senza contare le maggiori spese
per l'innevamento artificiale,
nonancoraquantificabili».
Difficilelasituazionenel Monregalese. A Prato Nevoso è aperta solo la seggiovia quadriposto
con l'adiacente pista di 2,5 km,
utilizzata anche in orario nottur-
Gli impianti della Riserva Bianca a Limone senza neve in un’immagine dei giorni scorsi
Giovanni
Morzenti
Pietro
Blengini
Presidente
della Lift
che gestisce
gli impianti
di Limone
È portavoce
del
comprensorio
Mondolè Ski
no (20-23) oltre a uno skilift baby.
Il biglietto giornaliero costa 18 euro (13junior,7 baby),13il notturno.
Ad Artesina, aperti 3 impianti su
14 (Colletto, Costabella e Campo
scuola), per 3 km di discesa sui 56
della stazione, (giornaliero 15 euro
adulti, 10 ragazzi, 7 bambini). A
Frabosa Soprana è disponibile un
tapis roulant per principianti con
una discesa di soli 100 metri (biglietto 7 euro). Il portavoce del
Mondolè Ski, Pietro Blengini: «Registriamo un crollo del fatturatorispetto all’anno scorso del 90%. Difficile sperare di risollevare una stagionecosì compromessa».
Le eccezioni ad Argentera in
valle Stura e Pontechianale in valle Varaita, uniche stazioni della
[LANTERI]
Granda dove la neve, naturale,
caratterizza anche il panorama
circostante. Mezzo metro di farinosa ad Argentera (15 km di piste su 30, più il baby, prezzi da 20
a 7 euro). «Stiamo ospitando tutte le società sportive cuneesi, da
Limone a Lurisia - spiega il vicesindaco e maestro di sci, Arnaldo
Giavelli - Altrimenti non potrebbero allenarsi. Buona la risposta
di turisti e villeggianti». A Pontechianale, si scia grazie a due skilift a monte della seggiovia (giornaliero 18 euro, gratis sotto i 5 anni). Altrove è deserto, anche per
gli appassionati del fondo: unici
anelli aperti a Entracque (3 km,
neve artificiale) e al colle della
Maddalena (6,5 km, naturale).