Carta dei servizi - Rinascita Vita Onlus

Transcript

Carta dei servizi - Rinascita Vita Onlus
Carta dei servizi
ASSOCIAZIONE
RINASCITA VITA
Ultima revisione 26/06/2012
Carissimi,
il 3 marzo del 1980 la mia vita e quella di tutta la mia famiglia è cambiata
per sempre, la vita ci ha regalato molto dolore ed abbiamo dovuto superare
innumerevoli vicissitudini ma oggi, guardandomi alle spalle ho la certezza
che questa tragica esperienza è servita ad agevolare il percorso di altri che
come noi sono stati travolti da eventi ai quali non erano assolutamente
preparati.
Se oggi si sente parlare molto spesso di coma, di trauma cranico, allora vi
assicuro che era un mondo totalmente sconosciuto e Giorgio era uno dei pochi sopravvissuti al
coma… All’epoca la mia preoccupazione più grande era il futuro di mio figlio, un figlio che per
miracolo eravamo riusciti a strappare a un lungo sonno ma che al suo risveglio ritrovava una
società che non era pronta da accoglierlo, che non offriva nessun tipo di sostegno né a lui né ai
suoi famigliari, che non prometteva né speranze né futuro.
Il senso di abbandono ci ha accompagnato per tutto il percorso riabilitativo di mio figlio, nei
viaggi della speranza, durante la ricerca di strutture idonee, nei momenti di sconforto ed anche
nei momenti di gioia per i piccoli miglioramenti ottenuti.
Tanti anni fa ho promesso a Giorgio ed a me stessa:”Nessuno avrebbe dovuto più vivere ciò che
aveva vissuto la mia famiglia, nessuno avrebbe più dovuto sentirsi abbandonato dalla società,
la nostra sofferenza sarebbe stata utile per agevolare il cammino di altri”…e così è stato. Lo
sapete che Rinascita Vita è la prima Associazione Italiana che ha iniziato ad occuparsi
dell’assistenza delle gravi cerebrolesioni? Che
siamo stati i primi a fornire una risposta
concreta alle famiglie? I primi a non farli più sentire soli?
Oggi, dopo più di trent’anni il mio sogno si è realizzato.
Il nostro lavoro non è ancora finito, le cose da fare sono ancora tante e con la collaborazione di
tutti, anche di voi cittadini, sono sicura che otterremo grandissimi risultati.
Non dimenticate mai che: “ le grandi conquiste si ottengono solo col l’amore e la
perseveranza”.
Il Presidente
Elena Di Girolamo
SOMMARIO
Presentazione Della Carta Dei Servizi .................................................................... 1
Mission Vision Valori .............................................................................................. 2
Le Gravi Cerebrolesioni ........................................................................................... 3
Modalità Di Accesso ................................................................................................ 5
Diritti Del Malato ..................................................................................................... 6
Doveri Del Malato .................................................................................................... 9
I Nostri Servizi E Le Nostre Strutture ................................................................... 11
Descrizione Delle Attivita’ ..................................................................................... 15
Ruoli E Funzioni Dello Staff ................................................................................. 18
Volontariato ...........................................................................................................20
Privacy Degli Utenti ............................................................................................... 21
Osservazioni Suggerimenti E Reclami ................................................................. 22
Informazioni Utili E Norme Di Vita All’interno Delle Strutture ......................... 23
Sostienici Con Il Tuo 5 X Mille ............................................................................. 31
Consigli Utili Per Il Caregiver ............................................................................... 33
Continuita’ Assistenziale ....................................................................................... 36
Come Trovarci........................................................................................................ 36
Contatti................................................................................................................... 38
PRESENTAZIONE DELLA CARTA DEI SERVIZI
La Carta dei Servizi è il documento che la legge italiana ha voluto si realizzasse nel
processo d’innovazione dei rapporti tra Istituzioni e cittadino, a garanzia della qualità e
delle modalità con le quali i servizi vengono erogati. In particolare, nel settore sanitario, è
lo strumento che tutela il diritto alla salute del cittadino.
Questa guida ha come scopo quello di offrire tutte le informazioni necessarie sui servizi
offerti e sul modello di assistenza adottato dall’Associazione Rinascita Vita. L’Associazione
fa propri i principi fondamentali, sanciti dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei
Ministri del 27 gennaio 1994 e del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 19
maggio 1995, relativi a:
EGUAGLIANZA
Deve essere rispettata, in tutti i momenti del vivere quotidiano, la dignità della persona
senza distinzione di sesso, razza, nazionalità, religione, lingua opinioni politiche.
IMPARZIALITÀ
Devono essere evitati atteggiamenti di parzialità e ingiustizia, ossia trattamenti non
obiettivi nei confronti degli utenti.
CONTINUITÀ
Il servizio deve essere assicurato in maniera regolare e continuativa tranne nei casi in cui le
astensioni da esso siano regolate o annunciate ufficialmente dalle leggi o rientrino negli
aspetti organizzativi del servizio.
DIRITTO DI SCELTA
L’Utente può scegliere liberamente sul territorio nazionale la struttura sanitaria a cui
desidera accedere.
PARTECIPAZIONE
Viene assicurata l’informazione, la personalizzazione e l’umanizzazione del servizio
tutelando l’Utente nei confronti dell’apparato sanitario pubblico.
EFFICIENZA ED EFFICACIA
L’organizzazione e l’erogazione dei servizi si uniformano a criteri di efficienza ed efficacia.
A chi si rivolge
I principali destinatari della Carta dei Servizi sono i cittadini utenti del Servizio Sanitario
Nazionale, gli operatori della sanità, i medici di medicina generale e le associazioni come la
nostra di volontariato e di tutela dei diritti dei cittadini.
Associazione Rinascita Vita
1
A cosa serve
La Carta dei Servizi non è un semplice mezzo di consultazione, bensì uno strumento
completo di informazione su tutte le prestazioni offerte dall’Associazione Rinascita Vita,
affinché l’utente possa conoscere le modalità per accedervi.
Lo scopo principale è quello di garantire agli utenti il pieno rispetto dei loro diritti e, in
quanto pazienti, la massima dignità.
Con questo spirito, l’utente è pregato di esaminare le indicazioni contenute in questa nostra
“Carta dei Servizi” offrendoci la propria collaborazione, presentando eventuali personali
osservazioni o suggerimenti atti al raggiungimento di un ulteriore miglioramento della
qualità dell’assistenza.
MISSION VISION VALORI
L’Associazione Rinascita Vita è nata con l'obiettivo di realizzare centri di riabilitazione per i
pazienti gravi cerebrolesi individuando un percorso riabilitativo ottimale riconosciuto dal
Ministero della Salute, dalla fase acuta all’inserimento sociale, identificando la tipologia di
intervento e di strutture sanitarie creando un modello regionale da poter estendere a livello
nazionale.
L'Associazione Rinascita Vita è impegnata in un processo di sviluppo ed organizzazione
interna orientato verso un modello di qualità nei servizi, erogati in forma ambulatoriale,
diurna, domiciliare e residenziale che vede al centro il cittadino-utente e/o famigliare,
senza esimersi al contempo dall'obbligo di un'attenta ed oculata gestione delle risorse.
Sono valori di Rinascita Vita:
Porre come centro ed obiettivo della nostra attività il paziente grave cerebroleso e la sua
famiglia, cercando di soddisfare i loro bisogni nelle fasi del percorso riabilitativo.
Realizzare un servizio tempestivo, efficiente, efficace e di qualità.
Accogliere l’ospite e la sua famiglia in un clima di solidarietà e nel pieno rispetto della loro
dignità
Assicurare l’assistenza più idonea, il sostegno, l’aiuto, la riabilitazione e il servizio
sociale con sincera e forte convinzione
Saturare il senso di abbandono e solitudine
Garantire la tutela della loro salute come nostro personale dovere
Valorizzare la partecipazione dell’ utente/famigliare al continuo processo di
miglioramento dell’Associazione
Accompagnare l’utente e la sua famiglia nel difficile percorso della riabilitazione
Aiutare ad accettare una vita differente nella consapevolezza di non essere soli
2
Carta dei servizi
Gli obiettivi primari dell’Associazione sono:
Prevenire e saturare il senso di abbandono sociale a cui vanno incontro i pazienti gravi
cerebrolesi e i loro familiari al momento del coinvolgimento nell’evento traumatico,
fornendo loro un punto di riferimento non esclusivamente di carattere sanitario ma anche
di aiuto sociale e morale nell’affrontare situazioni fortunatamente fino ad ora sconosciute.
Fornire un aiuto concreto a 360° nella gestione delle problematiche che un evento
traumatico comporta, anche se il paziente e/o famigliare non usufruirà mai direttamente
dei servizi dell’Associazione convenzionati dalle A.s.l. del territorio. L’Associazione si
propone inoltre di consolidare un sistema organizzativo improntato sull’adeguatezza e
sulla qualità dei servizi offerti, orientamento al miglioramento continuo di esperienza e di
competenza dei suoi operatori, in un contesto di gestione ottimale delle risorse disponibili.
LE GRAVI CEREBROLESIONI
Per “grave cerebrolesioni acquisita” (GCA) si intende un danno cerebrale, di origine
traumatica o di altra natura, tale da determinare una condizione di coma (GCS<8) più o
meno protratto, (in genere di durata non inferiore alle 24 ore), e menomazioni sensomotorie, cognitive o comportamentali, tali da comportare disabilità significativa.
L’individuazione di questa specifica categoria di persone si è resa opportuna in
considerazione del particolare spettro di problematiche disabilitanti che esse presentano,
dovute al concomitante di sofferenza diffusa e focale dell’encefalo ed al reciproco
influenzarsi delle conseguenti menomazioni.
Da questa definizione vengono quindi escluse le condizioni di danno cerebrale dovuto a
cause pre, peri- o immediatamente post-natali (che rientrano nel quadro delle paralisi
cerebrali infantili), le patologie degenerative del Sistema Nervoso che possono evolvere
verso uno stato di deterioramento della coscienza fino al coma, e le patologie
cerebrovascolari quando esse non determinano uno stato di coma.
Gli esiti disabilitanti delle gravi lesioni cerebrali acquisite (GCA) costituiscono un problema
di particolare rilevanza sanitaria e sociale.
Ciò è dovuto a:
elevata incidenza e prevalenza di queste patologie, che colpiscono spesso giovani
e adulti;
in piena età scolastica o lavorativa;
numerosità e complessità delle sue sequele disabilitanti di tipo sensomotorio,
comportamentale, cognitivo;
impatto emotivo e materiale sul sistema famigliare della persona colpita, con
necessità
Associazione Rinascita Vita
3
frequente di profonde modificazioni nello stile di vita dei componenti della
famiglia stessa;
conseguenze sociali in termini di difficoltà di reinserimento scolastico o lavorativo
necessità di elevato impiego di risorse, sia in ambito sanitario che sociale, con
interventi complessi e prolungati nel tempo, adeguatamente modulati e
diversificati in funzione del fabbisogno specifico della persona cerebrolesa e del
suo nucleo famigliare.
I pazienti con grave cerebrolesione acquisita presentano fabbisogni riabilitativi di
particolare complessità a causa del sovrapporsi di problematiche fisiche a gravi alterazioni
dello stato di coscienza e ad alterazioni cognitive, con la necessità di prevedere percorsi di
cura lunghi ed articolati. In tali percorsi possono intervenire strutture con diversi livelli di
qualificazione, per cui in alcune fasi sono necessari interventi erogabili solo in centri
specializzati, dotati di expertise specifico, mentre in altre ci si può avvalere efficacemente di
strutture decentrate locali, a maggior contatto con l’ambiente abituale di vita del paziente.
Il forte coinvolgimento della famiglia nella progettazione del percorso di cura e nel
processo di recupero e d’assistenza rappresenta un altro degli aspetti peculiari delle GCA.
Questo porta a vedere nel modello a rete integrata di servizi la configurazione
organizzativa più idonea ad affrontare queste problematiche.
-
Epidemiologia
Il trauma cranio-encefalico è tra le più frequenti malattie disabilitanti dovute a danno del
sistema nervoso; secondo alcuni studi la sua incidenza è superiore a quella dell’ictus. È
anche tra le più frequenti cause di morte in età giovanile-adulta: negli USA, oltre 50.000
decessi all’anno sono conseguenza di TCE3; secondo i dati ISTAT, in Italia il TCE causa 25
decessi/100.000 abitanti/anno, ed è la prima causa di morte nella fascia di età fra i 15 e i 25
anni.
4
Carta dei servizi
MODALITÀ DI ACCESSO
I pazienti possono usufruire dei servizi erogati
da Rinascita Vita nei seguenti modi:
 per contatto diretto con l’utente e/o
famigliare
 comunicazione da parte della ASL di
competenza Unità Disabili
 comunicazione da strutture e/o presidi
riabilitativi che hanno in carico l’utente
 I requisiti di accesso ai servizi di
Rinascita Vita sono:
 Esito da grave cerebrolesione acquisita e
post-coma
 Autorizzazione da parte della ASL si competenza
Documenti necessari per il ricovero e/o presa in carico
Il paziente e/o famigliare deve presentarsi presso gli uffici amministrativi per
l’espletamento degli aspetti burocratici e la predisposizione della cartella clinica.
Al momento dell’ingresso e/o presa in carico il paziente dovrà essere munito di:
 documento di identità
 tessera sanitaria con il codice fiscale
 eventuale documentazione clinica relativa al periodo precedente il ricovero
(cartelle cliniche, radiografie, analisi, prescrizioni di terapie effettuate e altri
accertamenti diagnostici già eseguiti)
 piano farmacologico
 certificato di invalidità e/o richiesta
Vestiario
Si consiglia di portare un abbigliamento comodo per le attività ed un paio di scarpe da
ginnastica da utilizzare solo all’interno delle strutture. Per i pazienti afferenti ai servizi
residenziali attenersi alla lista di indumenti consegnati dall’ufficio amministrativo.
Associazione Rinascita Vita
5
DIRITTI DEL MALATO
1.Diritto a misure preventive (Protocollo Qualità)
Ogni individuo ha diritto a servizi appropriati a prevenire la
malattia.
I servizi sanitari hanno il dovere di perseguire questo fine
incrementando la consapevolezza delle persone, garantendo
procedure sanitarie a intervalli regolari e libere da costi per i
diversi gruppi di popolazione a rischio e rendendo disponibili per
tutti i risultati della ricerca scientifica e della innovazione
tecnologica.
2. Diritto all’accesso (Protocollo Accesso e Flusso)
Ogni individuo ha il diritto di accedere ai servizi sanitari che il suo stato di salute richiede.
I servizi sanitari devono garantire eguale accesso a ognuno, senza discriminazioni sulla
base delle risorse finanziarie, del luogo di residenza, del tipo di malattia o del momento di
accesso al servizio. Un individuo che richieda un trattamento, ma non possa sostenerne i
costi, ha il diritto a ricevere comunque il servizio. Ogni individuo ha diritto a servizi
adeguati, indipendentemente dal fatto che sia stato ammesso in un piccolo o grande
ospedale o clinica. Ogni individuo, anche senza regolare permesso di soggiorno, ha diritto
alle cure urgenti ed essenziali, tanto in regime di ricovero che di assistenza esterna. Un
individuo che soffra di una malattia rara ha lo stesso diritto ai necessari trattamenti e
medicazioni di chi soffre di una malattia più comune.
3. Diritto alla informazione (Protocollo Comunicazione)
Ogni individuo ha il diritto di accedere a tutti i tipi di informazione che riguardano il
proprio stato di salute, i servizi sanitari e come utilizzarli, nonché a tutti quelli che la
ricerca scientifica e la innovazione tecnologica rendono disponibili. I servizi sanitari, così
come i fornitori e i professionisti, devono assicurare un’ informazione ritagliata sul
paziente, tenendo in particolar conto le sue specificità religiose, etniche o linguistiche. I
servizi sanitari hanno il dovere di rendere tutte le informazioni facilmente accessibili,
rimuovendo gli ostacoli burocratici, educando i fornitori di assistenza sanitaria,
preparando e distribuendo materiale informativo. Un paziente ha il diritto di accedere
direttamente alla propria cartella clinica e documentazione sanitaria, di fotocopiarle, di
porre domande circa il loro contenuto e di ottenere la correzione di ogni errore esse
potessero contenere. Un paziente ospedaliero ha il diritto a una informazione che sia
continua e accurata. Ciò può essere garantito da un “tutor”. Ogni individuo ha il diritto
all’accesso diretto alle informazioni sulla ricerca scientifica, l’assistenza farmaceutica e
l’innovazione tecnologica. Questa informazione può venire da fonti pubbliche o private,
con la garanzia che essa risponda a criteri di accuratezza, attendibilità e trasparenza.
6
Carta dei servizi
4. Diritto al consenso (Protocollo Tutela Utente e Privacy)
Ogni individuo ha il diritto ad accedere a tutte le informazioni che lo possono mettere in
grado di partecipare attivamente alle decisioni che riguardano la propria salute. Queste
informazioni sono un prerequisito per ogni procedura e trattamento, ivi compresa la
partecipazione alla ricerca scientifica. I fornitori e i professionisti dei servizi sanitari devono
fornire al paziente tutte le informazioni relative a un trattamento o a una operazione a cui
deve sottoporsi. Tale informazione deve comprendere i rischi e i disagi associati, gli effetti
collaterali e le alternative. Questa informazione deve essere data con sufficiente anticipo
(con un preavviso di almeno 24 ore) per mettere il paziente in condizione di partecipare
attivamente alle scelte terapeutiche riguardanti il suo stato di salute. I fornitori e i
professionisti dei servizi sanitari devono usare un linguaggio noto al paziente e comunicare
con esso in un modo che sia comprensibile anche per le persone sprovviste di una
conoscenza tecnica. In tutte le circostanze in cui è previsto che sia un legale rappresentante
a dare il consenso informato, il paziente, che sia un minore o un adulto incapace di
intendere e di volere, deve essere coinvolto quanto più possibile nelle decisioni che lo/la
riguardano. Il consenso informato di un paziente deve essere ottenuto su queste basi. Un
paziente ha il diritto di rifiutare un trattamento o un intervento medico e di cambiare idea
durante il trattamento, rifiutando il suo proseguimento. Il paziente ha il diritto di rifiutare
di ricevere informazioni circa il suo stato di salute.
5. Diritto alla libera scelta (Protocollo Accesso e Flusso)
Ogni individuo ha il diritto di scegliere liberamente tra differenti procedure ed erogatori di
trattamenti sanitari sulla base di adeguate informazioni. Il paziente ha il diritto di decidere
a quali esami diagnostici e terapie sottoporsi, nonché quali medici di famiglia, specialisti od
ospedalieri utilizzare. I servizi sanitari hanno il dovere di garantire questo diritto, fornendo
ai pazienti informazioni sui diversi centri e professionisti in grado di garantire un certo
trattamento e sui risultati della loro attività. Essi devono rimuovere ogni tipo di ostacolo
che limiti l’esercizio di questo diritto. Un paziente che non ha fiducia nel suo medico ha il
diritto di designarne un altro.
6. Diritto alla privacy e alla confidenzialità (Protocollo Tutela Utente e Privacy)
Ogni individuo ha il diritto alla confidenzialità delle informazioni di carattere personale,
incluse quelle che riguardano il suo stato di salute e le possibili procedure diagnostiche o
terapeutiche, così come ha diritto alla protezione della sua privacy durante l’attuazione di
esami diagnostici, visite specialistiche e trattamenti medicochirurgici in generale. Tutti i
dati e le informazioni relative allo stato di salute di un individuo, nonché ai trattamenti
medici o chirurgici ai quali esso è sottoposto, devono essere considerati privati e, come tali,
adeguatamente protetti. La privacy delle persone deve essere rispettata, anche nel corso dei
trattamenti medici e chirurgici (esami diagnostici, visite specialistiche, medicazioni, ecc.), i
quali devono svolgersi in un ambiente adeguato e in presenza di coloro la cui presenza è
Associazione Rinascita Vita
7
assolutamente necessaria (a meno che il paziente non lo abbia esplicitamente consentito o
richiesto).
7. Diritto al rispetto del tempo dei pazienti (Protocollo Accesso e Flusso)
Ogni individuo ha diritto a ricevere i necessari trattamenti sanitari in un periodo di tempo
veloce e predeterminato. Questo diritto si applica a ogni fase del trattamento. I servizi
sanitari hanno il dovere di fissare tempi di attesa entro i quali determinati servizi devono
essere erogati, sulla base di specifici standard e in relazione al grado di urgenza del caso. I
servizi sanitari devono garantire a ogni individuo l’accesso ai servizi, assicurando la loro
immediata iscrizione nel caso di liste di attesa. Ogni individuo che lo richiede ha il diritto
di consultare le liste di attesa, nei limiti del rispetto della privacy. Nel caso in cui i servizi
sanitari non siano in grado di fornire i servizi nel tempo massimo predeterminato, deve
essere garantita la possibilità di usufruire di servizi alternativi di qualità comparabile e
ogni costo da ciò derivante per il paziente deve essere rimborsato in un tempo ragionevole.
I medici devono dedicare un tempo adeguato ai loro pazienti, compreso il tempo dedicato
a fornire informazioni.
8. Diritto al rispetto di standard di qualità (Protocollo Qualità)
Ogni individuo ha il diritto di accedere a servizi sanitari di alta qualità, sulla base della
definizione e del rispetto di precisi standard. Il diritto a servizi sanitari di qualità richiede
che le strutture sanitarie e i professionisti pratichino livelli soddisfacenti di prestazioni
tecniche, di comfort di relazioni umane. Questo implica la specificazione e il rispetto di
precisi standard di qualità, fissati per mezzo di una procedura di consultazione pubblica e
rivisti e valutati periodicamente.
9. Diritto alla sicurezza (Protocollo Sicurezza – Protocollo Emergenza)
Ogni individuo ha il diritto di essere libero da danni derivanti dal cattivo funzionamento
dei servizi sanitari, dalla malpractice e dagli errori medici, e ha il diritto di accesso a servizi
e trattamenti sanitari che garantiscano elevati standard di sicurezza. Al fine di garantire
questo diritto, gli ospedali e i servizi sanitari devono monitorare continuamente i fattori di
rischio ed assicurare che i dispositivi sanitari elettronici siano mantenuti in buono stato e
che gli operatori siano formati in modo appropriato. Tutti i professionisti sanitari devono
essere pienamente responsabili della sicurezza di ogni fase ed elemento di un trattamento
medico. I medici devono essere in grado di prevenire i rischi di errori attraverso il
monitoraggio dei precedenti e la formazione continua. I membri di staff sanitari che
riferiscono la esistenza di rischi ai loro
superiori e/o colleghi devono essere protetti da possibili conseguenze avverse.
10. Diritto alla innovazione (Protocollo Qualità)
Ogni individuo ha il diritto all’accesso a procedure innovative, incluse quelle diagnostiche,
secondo gli standard internazionali e indipendentemente da considerazioni economiche o
finanziarie. I servizi sanitari hanno il dovere di promuovere e sostenere la ricerca in campo
8
Carta dei servizi
biomedico, dedicando particolare attenzione alle malattie rare. I risultati della ricerca
devono essere adeguatamente disseminati.
11. Diritto a evitare le sofferenze e il dolore non necessari (Protocollo Tutela Utente e
Privacy)
Ogni individuo ha il diritto di evitare quanta più sofferenza possibile, in ogni fase della sua
malattia.
I servizi sanitari devono impegnarsi ad assumere tutte le misure utili a questo fine, come
ad esempio fornendo cure palliative e semplificando l’accesso di pazienti a esse.
12. Diritto a un trattamento personalizzato (Protocollo Organizzazione Riabilitativa)
Ogni individuo ha il diritto a programmi diagnostici o terapeutici quanto più possibile
adatti alle sue personali esigenze. I servizi sanitari devono garantire, a questo fine,
programmi flessibili, orientati quanto più possibile agli individui, assicurando che i criteri
di sostenibilità economica non prevalgano sul diritto alle cure.
13. Diritto al reclamo (Protocollo Tutela Utente e Privacy)
Ogni individuo ha il diritto di reclamare ogni qual volta abbia sofferto un danno e ha il
diritto a ricevere una risposta o un altro tipo di reazione. I servizi sanitari devono garantire
l’esercizio di questo diritto, assicurando (con l’aiuto di terze parti) ai pazienti informazioni
circa i loro diritti, mettendoli in condizioni di riconoscere le violazioni e formalizzare il loro
reclamo. I reclami devono essere fatti tramite procedure standard e facilitati da istituzioni
indipendenti e/o da organizzazioni dei cittadini e non possono pregiudicare il diritto dei
pazienti ad avviare un’azione legale o a perseguire procedure di conciliazione.
14. Diritto al risarcimento
Ogni individuo ha il diritto di ricevere un sufficiente risarcimento in un tempo
ragionevolmente breve ogni qual volta abbia sofferto un danno fisico ovvero morale e
psicologico causato da un trattamento di un servizio sanitario. I servizi sanitari devono
garantire un risarcimento, qualunque sia la gravità del danno e la sua causa (da un’attesa
eccessiva a un caso di malpratica), anche quando la responsabilità ultima non può essere
determinata con assoluta certezza.
DOVERI DEL MALATO
La diretta partecipazione all'adempimento di alcuni doveri è basilare per usufruire
pienamente dei propri diritti. L'impegno personale ai doveri è un rispetto verso la
comunità sociale e i servizi sanitari usufruiti da tutti i cittadini. Ottemperare ad un dovere
vuol dire anche migliorare la qualità delle prestazioni erogate da parte dei servizi erogati
dalla nostra Organizzazione.
1. Ogni persona, in qualsiasi struttura sanitaria, ha il dovere di mantenere un
comportamento responsabile, in ogni momento, nel rispetto e nella comprensione dei
Associazione Rinascita Vita
9
diritti degli altri malati e con la volontà di collaborare con il personale medico,
infermieristico, tecnico e con la Direzione Sanitaria.
2. L'accesso in una struttura sanitaria esprime da parte del Cittadino- Paziente un
rapporto di fiducia e di rispetto verso il Personale Sanitario, presupposto
indispensabile per l'impostazione di un corretto programma terapeutico assistenziale.
3. È un dovere di ogni paziente informare tempestivamente i sanitari sulla sua
intenzione di rinunciare a prestazioni e a cure sanitarie programmate affinché
possano essere evitati sprechi di tempo e di risorse.
4. Le persone sono tenute al rispetto degli ambienti, delle attrezzature e degli arredi che
si trovano all’interno delle strutture sanitarie, considerandoli patrimonio di tutti e
quindi anche propri.
5. Nella considerazione di essere parte di una comunità, è opportuno evitare qualsiasi
comportamento che possa creare situazioni di disturbo agli altri degenti (rumore, luci
accese, radioline o televisione con volume altro, eccetera).
6. È doveroso rispettare il divieto di fumare. Questo per disposizioni di legge, e
soprattutto, per rispetto della salute propria e degli altri pazienti.
7. Il cittadino ha diritto a una corretta informazione sull’organizzazione della struttura
sanitaria, ma è anche suo dovere assumere informazioni, nei tempi e nelle sedi
opportune
8. Chiunque si trovi in una delle Strutture di Rinascita Vita è tenuto al rispetto degli
orari di visita stabiliti dalla Direzione Sanitaria, al fine di permettere lo svolgimento
della normale attività assistenziale e favorire la quiete e il riposo degli altri pazienti. Si
ricorda inoltre che per motivi igienico-sanitari e per il rispetto degli altri degenti
presenti nella stanza è indispensabile evitare l'affollamento intorno
9. Per motivi di sicurezza igienico-sanitari nei confronti dei bambini si sconsigliano le
visite ai minori di 12 anni. Situazioni eccezionali potranno essere prese in
considerazione dal Direttore Sanitario.
10. E' dovere rispettare il riposo sia giornaliero che notturno degli altri degenti. Per le
attività ricreative sono disponibili le sale soggiorno.
11. L'organizzazione e gli orari previsti nella struttura sanitaria nella quale si accede,
devono essere rispettati in ogni circostanza. Le prestazioni sanitarie richieste in tempi
e modi non corretti determinano un notevole disservizio per tutta l'utenza.
12. Il Personale Sanitario, per quanto di competenza, è invitato a far rispettare le norme
enunciate per il buon andamento del servizio ed il benessere del cittadino malato.
10
Carta dei servizi
I NOSTRI SERVIZI E LE NOSTRE STRUTTURE
ISTITUTO GASTALDI
Il Presidio di Riabilitazione ospita 15 pazienti nel servizio semi-residenziale e 15 pazienti al
giorno nel servizio ambulatoriale CAR.
Orario Servizio CAR Ambulatoriale
Dal Lunedì al Venerdì (esclusi i festivi) dalle 09.45 alle 12.45 e dalle 14.45 alle 18.30
Orario Servizio Semiresidenziale
Dal Lunedì al Venerdì (esclusi i festivi) dalle 08.00 alle 16.00
Nei servizi semi-residenziali e ambulatoriale sono erogate le seguenti prestazioni
riabilitative:
 Prestazioni Medico specialistiche neurologiche e fisiatriche
 Prescrizioni, addestramento e collaudo ausili
 Prestazioni psicologiche e neuropsicologiche
 Riabilitazione motoria
 Logopedia
 Terapia occupazionale
 Massoterapia e meccanoterapia
 Supporto sociale personale e familiare
Inoltre, i pazienti che afferiscono al servizio semi-residenziale vengono inseriti in laboratori
di attività di gruppo (vedi descrizione).
Associazione Rinascita Vita
11
ASISTENZA DOMICILIARE SPECIALIZZATA G.C.A.
Le terapie vengono svolte presso il domicilio del paziente secondo un piano orario
individuale dal Lunedì al Venerdì (eccetto festività).
Il servizio di cura domiciliare è erogate da un’equipe multidisciplinare di operatori sanitari
in favore di persone gravi cerebrolese in stato di minima coscienza, dimessi da strutture
sanitarie e portatori di gravi disabilità. Le cure domiciliari hanno l’obiettivo primario di
fornire un servizio di riabilitazione a pazienti e famigliari che desiderano accogliere il loro
parente in casa.
Le terapie vengono svolte presso il domicilio del paziente secondo un piano orario
individuale dal Lunedì al Venerdì (eccetto festività).
Le prestazioni erogate sono:
 Prestazioni Medico specialistiche neurologiche e fisiatriche
 Assistenza infermieristica
 Assistenza di nursing
 Prescrizioni, addestramento e collaudo ausili
 Riabilitazione motoria
 Logopedia
 Massoterapia
 Supporto sociale personale e familiare
12
Carta dei servizi
Villa Maddalena (Servizio non convenzionato)
Orario Casa Famiglia:
Aperto 24h su 24 da Lunedì a Domenica compresi i festivi.
Nella consapevolezza che non sempre l’assistenza può avvenire esclusivamente in famiglia,
la nostra Associazione ha realizzato la prima Casa Famiglia esistente sull’intero territorio
nazionale, destinata alla cura dei pazienti gravi cerebrolesi, che conta 11 posti letto.
La struttura è privata, eroga prestazioni in convenzione con il SSN a carattere domiciliare.
(Vedi prestazioni erogate servizio domiciliare)
Dal Lunedì al Venerdì (esclusi i festivi) dalle 08.00 alle 16.00
Sono erogate le seguenti prestazioni riabilitative:
 Prestazioni Medico specialistiche neurologiche e fisiatriche
 Prescrizioni, addestramento e collaudo ausili
 Prestazioni psicologiche e neuropsicologiche
 Riabilitazione motoria
 Logopedia
 Terapia occupazionale
 Massoterapia e meccanoterapia
 Supporto sociale personale e familiare
 Laboratori (vedi descrizione)
Associazione Rinascita Vita
13
Villa Elena
Villa Elena è una struttura riabilitativa che può ospitare 9 persone in regime residenziale e
12 in regime semiresidenziale diurno.
Orario Servizio Semiresidenziale
Dal Lunedì al Venerdì (esclusi i festivi) dalle 08.00 alle 16.00.
Nei servizi semi-residenziali sono erogate le stesse prestazioni riabilitative elencate nel
servizio semi-residenziale Istituto Gastaldi.
Orario Servizio Residenziale
Aperto 24h su 24 da Lunedì a Domenica compresi i festivi.
Sia nel servizio residenziale che in quello semiresidenziale sono erogate le seguenti
prestazioni riabilitative:
 Prestazioni Medico specialistiche neurologiche e fisiatriche
 Prescrizioni, addestramento e collaudo ausili
 Prestazioni di nursing infermieristico e assistenziale
 Prestazioni riabilitative ( motorie-logopediche – neuropsicologiche)
 Terapia occupazionale
 Massoterapia e meccanoterapia
 Supporto sociale personale e familiare
14
Carta dei servizi
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
Servizio Medico Funzionale
Valutazione e follow-up fisiatrico e neurologico con gestione del piano individuale di
riabilitazione, comprensiva di monitoraggio e verifica periodica.
Servizio Prescrizione, Addestramento e Collaudo ausili
Gestione complessiva degli ausili, in raccordo con il personale della riabilitazione e sociale.
Abbattimento delle barriere architettoniche presso il domicilio del paziente.
Servizio Supporto Psicologico
Gestione della sfera individuale e relazionale sotto il profilo analitico e riabilitativo.
Servizio Neuropsicologico
Per la diagnosi e il trattamento dei disturbi cognitivi
Servizio Riabilitazione Motoria
Riabilitazione effettuata da terapisti della riabilitazione specializzati nel trattamento delle
patologie neuromuscolari da grave cerebrolesione acquisita.
Servizio di Massoterapia e Meccanoterapia
Per interferire sulla spasticità le contratture e le conseguenti mialgie e per favorire posture
difficilmente ottenibili senza gli adeguati attrezzi.
Servizio di Logopedia
Rivolto sia al miglioramento e alla risoluzione dei problemi foniatrici sia al mantenimento
e/o al miglioramento dei problemi legati alla deglutizione.
Servizio di Stimolazione linguistico – cognitiva
Rivolto sia a un singolo paziente sia a un gruppo, per la stimolazione e la ristrutturazione
della funzione comunicativa della memoria e dell’atto motorio, oltre che per la regolazione e
il controllo dell’espressione emotiva.
Servizio di Supporto Sociale personale e famigliare
Gestione delle problematiche sociali e di integrazione scolastica-lavorativa, comprensive del
raccordo con i Servizi territoriali.
Servizio di nursing
Assistenza infermieristica pianificata, operata, diretta e valutata da un professionista
sanitario. È utilizzato dagli infermieri per identificare e trattare le risposte umane a problemi
reali o potenziali.
Associazione Rinascita Vita
15
Laboratori
Si suddividono in tre ambiti specifici di intervento.
AMBITO COGNITIVO
Rot
Questo tipo di intervento mira a migliorare l’orientamento
spaziotemporale rinforzando quelle competenze cognitive che
consentono di potenziare la propria autonomia e migliorare la
qualità della vita. Le informazioni di base rispetto
all’orientamento vengono così rinforzate tramite ripetute
stimolazioni multimodali (verbali, visive, scritte, musicali). La
ROT può essere “informale” (si sviluppa in tutto l’arco della
giornata ed è attuata da tutti coloro che sono a contatto
dell’ospite) oppure “formale” (si sviluppa in momenti
programmati dove si rinforzano determinate mancanze in
maniera specifica e ripetitiva).
Terapia di Rimotivazione
La partecipazione attiva attraverso letture e discussioni di gruppo è qui finalizzata ad
evitare l’isolamento e promuovere lo scambio interpersonale.
Terapia di Reminescenza
Gli eventi remoti e le esperienze autobiografiche sono lo spunto per stimolare le risorse
mnesiche residue e per recuperare ricordi personali emotivamente piacevoli. Attraverso la
rievocazione delle proprie memorie si rafforzano i legami con i propri cari, i sentimenti, gli
affetti e in generale una maggiore empatia nei confronti di chi ci circonda.
Allenamento alla memoria
Questo tipo di intervento mira al mantenimento delle capacità cognitive residue attraverso
la stimolazione e il rinforzo di meccanismi di base quali la recettività, l’attenzione, la
capacità analitica e sintetica. La compensazione di possibili carenze in questi ambiti riduce
ansia e stress, rinforzando così la stima e la fiducia in sè stessi.
AMBITO SOCIO-RELAZIONALE
Gli obiettivi principali perseguiti all’interno di quest’ambito riguardano la sfera della
relazione e dell’interazione, per favorire la socializzazione ed evitare la tendenza
all’isolamento.
Le attività riguardano principalmente colloqui individuali con l’ospite, svolti sia dagli
animatori sia da volontari e conversazioni informali di gruppo in contesti di incontro quali
il bar e i salottini di reparto.
16
Carta dei servizi
AMBITO LUDICO-RICREATIVO
Le attività proposte all’interno di quest’ambito
rappresentano importanti occasioni in cui valorizzare e
potenziare l’aspetto relazionale. È proprio la
condivisione di momenti piacevoli che permette al
paziente di recuperare la dimensione del contatto
umano, fondamentale per operare anche in ambito
cognitivo-riabilitativo.
Le attività proposte si svolgono sia all’interno delle
strutture, come nel caso della tombola, dei giochi di
gruppo e delle feste, sia all’esterno, nel caso di gite e
uscite sul territorio.
Le attività orientate al territorio
Quest’area include invece tutte quelle attività che non prevedono un contatto diretto con
l’ospite, ma promuovono la costruzione di una rete integrata tra Centro e territorio.
Il Servizio Animazione riconosce e valorizza l’importanza della rete territoriale di
appartenenza dell’ospite come strumento per migliorarne la qualità di vita.
I primi attori coinvolti sono i famigliari, che il Servizio sostiene nel difficile momento
dell’ingresso del nuovo ospite in struttura, come pure successivamente, offrendo spazi di
ascolto e supporto emotivo. La vicinanza relazionale tra terapisti e famigliari facilita la
costruzione di un progetto globale di cura che sia condiviso da tutte le figure significative
per l’ospite stesso.
Laboratorio attività manuali
Gestito da un operatore in stretta collaborazione con l’equipe fisioterapica e
neuropsicologica.
La finalità di questa attività è quella di stimolare e coordinare i movimenti fino ad ottenere
un movimento più complesso.
L’espressione pratica del lavoro consiste nell’esecuzione di un manufatto, che verrà a
rappresentare la concreta realizzazione delle nuove capacità acquisite, avendo in questo
modo un ritorno di forte motivazione e gratificazione psicologica.
Laboratorio visivo
Gestito e monitorato dall’educatore in stretta collaborazione con altri operatori ,il quale
attraverso l’uso strumentale di video a tema, cerca di stimolare il livello di vigilanza, le
capacità visuospaziali, l’attenzione e la concentrazione per il fine ultimo di stimolare la
capacità di critica.
Associazione Rinascita Vita
17
Laboratorio di lettura
Gestito e monitorato dall’educatore in stretta collaborazione con il neuropsicologo. Lo
scopo del laboratorio è quello di utilizzare racconti,
brani di narrativa, articoli del quotidiano, per acquisire
il giusto ritmo del linguaggio, l’uso corretto dei tempi,
rendere gli utenti consapevoli delle difficoltà
comunicative con conseguente ricerca di strategie,
attuazione delle stesse e verifica della loro efficacia.
Laboratorio teatrale
Gestito da personale specializzato con la supervisione
del neuropsicologo per favorire le attività di gruppo
confrontandosi ciascuno con gli altri per raggiungere
una finalità comune tramite espressioni verbali e
corporee e favorire quando necessario il canale emotivo rispetto al verbale.
Laboratorio del colore
Stimolare le sensibilità individuali e le capacità interpretative, per accrescere il livello
comunicativo e ottenere un nuovo metodo di strategia di comunicazione.
Laboratorio autonomie
Gestito dall’educatore in stretta collaborazione con il personale socio-sanitario. Lo scopo
del laboratorio è quello di riacquisire l’autonomia nella gestione della persona e del proprio
tempo.
RUOLI E FUNZIONI DELLO STAFF
Direttore Sanitario
Il Direttore sanitario dirige i servizi sanitari ai fini organizzativi ed igienico-sanitari. Si
tratta di un ruolo a carattere strategico-progettuale, nonché operativo-gestionale.
E’ Responsabile non solo dell’organizzazione sanitaria, ma anche del governo clinico e
aziendale (indirizzare l’organizzazione verso obiettivi di salute, utilizzando gli strumenti
propri delle risorse umane, tecnologiche, strutturali e finanziarie), delle attività di
promozione della salute, della elaborazione dei programmi e percorsi assistenziali e della
promozione dell’utilizzo di tecniche aggiornate di gestione incentrate sui bisogni del
paziente, piuttosto che sulla struttura.
18
Carta dei servizi
Medico Responsabile della Riabilitazione
L’organizzazione generale dei servizi riabilitativi è affidata al Medico Responsabile della
Riabilitazione che in accordo con la Direzione Sanitaria determina, sulla base delle
richieste, l’eleggibilità del paziente stesso e i tempi e i modi dell’eventuale presa in carico.
E’ responsabile del Progetto Riabilitativo Individuale, della definizione degli obiettivi, del
monitoraggio dei risultati, della corretta informazione clinica a pazienti e famigliari. E’
responsabile della corretta compilazione, tenuta ed aggiornamento e conservazione della
cartella clinica e di tutta la documentazione sanitaria.
Coordinatore dei servizi
L’organizzazione operativa di tutti i servizi di Rinascita Vita (Unità Operative) è affidata ad
un coordinatore che, in collaborazione con il personale dell’Ufficio Coordinamento Servizi,
garantisce lo svolgimento dei programmi riabilitativi nel rispetto degli orari lavorativi e
delle esigenze delle altre strutture.
Logopedista
L’erogazione degli interventi riabilitativi rivolti a pazienti affetti da disturbi fasici,
disartrici, disfonici, disfagici, con deficit della pragmatica del linguaggio, della lectoscrittura, del calcolo, è affidata ad un Logopedista.
Neuropsicologo
L’erogazione degli interventi riabilitativi finalizzati al massimo recupero possibile della
disabilità cognitivo-comportamentali e relazionali al fine di migliorare la qualità di vita per
il reinserimento all'interno dell'ambiente domestico e/o lavorativo è affidata allo
Psicologo/Neuropsicologo.
Fisioterapista
L’erogazione degli interventi riabilitativi finalizzati al recupero funzionale in presenza di
patologie ortopediche, neurologiche, respiratorie è affidata al Fisioterapista. Nello specifico
di Rinascita Vita si occupa della rieducazione neuromotoria per il massimo recupero
possibile della disabilità motoria per il miglioramento della qualità di vita, per il recupero
dell'attività della vita quotidiana, per il reinserimento all'interno dell’ambiente domestico
e/o dell'attività precedentemente svolta all'evento traumatico.
Educatore professionale
L’erogazione degli interventi riabilitativi finalizzati alla progettazione, programmazione,
gestione e verifica di interventi educativi mirati al recupero, al mantenimento e allo
sviluppo delle potenzialità di soggetti gravi celebrolesi è affidata all’Educatore
Professionale.
Associazione Rinascita Vita
19
Infermiere Professionale
L’erogazione degli interventi riabilitativi e di nursing finalizzati all’assistenza, gestione,
educazione alla salute ed educazione terapeutica finalizzata all’auto gestione della
malattia, del trattamento e della riabilitazione sono affidati all’Infermiere Professionale.
Assistente Sociale
Un assistente sociale è un operatore sociale che, agendo secondo i principi, le competenze
ed i metodi specifici della professione, svolge la propria attività nell'ambito del sistema
organizzato delle risorse sociali a favore di individui, gruppi e famiglie, per prevenire e
risolvere situazioni di bisogno, aiutandole sia nell'uso personale e sociale di tali risorse,
organizzando e promuovendo prestazioni, al fine di acquistare la propria autonomia
negoziale.
Operatori addetti alla cura ed all’assistenza della persona
L'operatore socio-sanitario svolge attività indirizzata a: soddisfare i bisogni primari della
persona, nell'ambito delle proprie aree di competenza, in un contesto sia sociale che
sanitario, allo scopo di favorire il benessere e l'autonomia dell'utente.
VOLONTARIATO
L’Associazione Rinascita Vita promuove e valorizza la presenza e l’attività dei
volontari, considerandoli una risorsa preziosa da indirizzare a supporto delle
attività dedicate alle singole persone o a gruppi di ospiti.
Per far sì che il volontario svolga la propria attività con senso di collaborazione e
con la sensibilità che la delicatezza delle situazioni richiede, sono previsti
momenti di formazione .
Le aree di intervento del volontariato si suddividono in:
- Area del supporto alimentare-affiancamento degli operatori durante il
momento del pranzo e della cena;
- Area della relazionalità-si offre sostegno individuale agli ospiti attraverso
incontri individuali e aiuto alla deambulazione, o al trasporto in carrozzina.
- Area della socializzazione: supporto durante le attività di animazione, le gite
e le uscite e i momenti di svago.
- Area raccolta fondi-collaborazione per la realizzazione di manifestazioni,
raccolta fondi e raccolte benefiche, es lotterie, vendita di materiali prodotti
durante le ore di laboratorio, fiere e convegni.
20
Carta dei servizi
Se vuoi diventare un volontario contatta i nostri uffici
amministrativi e ti spiegheremo come fare ….
Il tuo aiuto è prezioso
PRIVACY DEGLI UTENTI
Per trattamento dei dati si intende qualunque operazione
concernente la raccolta, la registrazione, l‘organizzazione, la
conservazione, l‘elaborazione, la selezione, la modificazione,
l‘estrazione, il raffronto, l‘utilizzo, il blocco, la comunicazione,
la diffusione la cancellazione e la distruzione dei dati, cioè
qualunque informazione relativa a persona fisica, giuridica,
ente o associazione identificata o identificabile mediante
riferimento a qualsiasi altra informazione compreso anche il
numero di identificazione personale
Rinascita Vita, per garantire la privacy degli ospiti, attua le seguenti azioni:
1. All‘atto dell‘ingresso di ogni nuovo paziente il Responsabile provvede alla consegna
del modulo informativo e alla compilazione dell‘apposito modulo prestampato per il
consenso, finalizzato ad acquisire il consenso o il non consenso al trattamento dei dati.
2. Ogni documento che contenga dati sensibili è
consegnato esclusivamente
all‘interessato o a persona di sua fiducia e sempre in busta chiusa
3. Gli spazi riservati agli operatori socio-sanitari (sale mediche, locali personale) sono
sempre chiusi a chiave in assenza degli operatori
4. Le cartelle cliniche degli ospiti e ogni altro documento che contenga dati sensibili
relativi alle stesse sono conservati nel rispetto della normativa vigente
5. La condivisione tra operatori di notizie relative all’ospiti non avviene in presenza di
persone estranee o non autorizzate al trattamento dei dati
6. Ogni operatore sanitario fornice notizie riguardo al paziente solo per la parte di
propria competenza solo alle persone aventi diritto
Associazione Rinascita Vita
21
OSSERVAZIONI
SUGGERIMENTI E RECLAMI
La modalità di gestione di osservazioni, suggerimenti
e reclami sono illustrate a tutti i pazienti ed i loro
famigliari dall’Assistente Sociale durante il primo
incontro con l’utente (Protocollo Acceso e Flusso).
Gli ospiti o i loro famigliari, in forma individuale o
organizzata,
possono
presentare
osservazioni,
opposizioni, denunce e reclami contro atti o
comportamenti che ritengono possano aver violato i principi sui quali si basa la nostra
Carta dei Servizi o limitato la fruibilità delle prestazioni.
Nel caso in cui pazienti e/o famigliari desiderassero esprimere qualsiasi opinione, reclamo
o suggerimento riguardo l’organizzazione interna, servizi riabilitativi, orari, comunicazioni
telefoniche o qualsiasi altro argomento, l’operatore che accoglie la richiesta sottopone il
Modulo Osservazioni, Suggerimenti e Reclami e richiede al “reclamante” la compilazione.
La direzione non prende in considerazione lamentele, commenti o altre comunicazioni
riportate in modo differente dalle indicazioni sopra fornite. Il Modulo Osservazioni,
Suggerimenti e Reclami e le indicazione sulla compilazione sono disponibili al pubblico nei
luoghi di accoglienza di ogni struttura di Rinascita Vita.
Il modulo, una volte compilato in ogni sua parte, viene inserito, alla presenza del
reclamante, in una busta la quale, dopo essere stata chiusa, viene indirizzata all’URP.
La Direzione, preso atto del reclamo, chiede spiegazioni scritte all’operatore coinvolto che è
tenuto a fornire una risposta (scritta), entro e non oltre 15 giorni dalla data della richiesta.
Al reclamante viene fornita risposta scritta o verbale entro e non oltre 30 giorni dalla
presentazione del modulo. Qualora il reclamante non si ritenga soddisfatto della risposta
ottenuta o intenda meglio precisare quanto esposto, ha facoltà di inoltrare una nuova
istanza scritta con le stesse modalità di cui sopra. E’ facoltà della Direzione, far precedere
alla risposta scritta, un colloquio con il reclamante medesimo.
22
Carta dei servizi
INFORMAZIONI UTILI E
NORME DI VITA ALL’INTERNO
DELLE STRUTTURE
Assenze
Il nostro Presidio è centro di riferimento per l’erogazione
di
terapie riabilitative specifiche per le gravi
cerebrolesioni acquisite, questo comporta l’esistenza di
una lunga lista d’attesa per accedere ai nostri servizi.
I pazienti che, senza motivi più che giustificati, disdicono le terapie ambulatoriali senza un
congruo preavviso, creano un forte disservizio e soprattutto, impediscono ai pazienti in
lista d’attesa di fruire delle terapie riabilitative.
Le prestazioni che Rinascita Vita può erogare sono limitate in numero di ore e giorni, come
da autorizzazione, pertanto, pazienti meno fortunati di Voi e che avrebbero bisogno, non
riescono ad accedere ai servizi e rimangono a lungo in lista d’attesa. Inoltre, le prestazioni
non disdette comportato uno spreco di risorse umane ed economiche a carico
dell’Associazione e a discapito di altri pazienti; pensiamo sia meglio destinare queste
risorse, umane ed economiche, per migliorare le nostre strutture e per implementare i
nostri servizi.
Al fine di consentire a tutti l’accesso alle terapie riabilitative, inoltre, una volta raggiunto il
30% di assenze per motivi personali (quindi non per malattia) in un mese, dovremo
convocare paziente e famigliari, ed eventualmente procedere alla dimissione.
Nell’ottica di una reciproca collaborazione è richiesto di prenotare le Vostre visite mediche,
terapie riabilitative effettuati in altri centri ed impegni personali in orari diversi da quelli
stabiliti per le terapie presso Rinascita Vita.
Durante l’anno sono consentite due settimane di ferie nel periodo estivo e una settimana
durante il periodo natalizio. Superati questi periodi, ci vediamo costretti ad effettuare una
sospensione del servizio, e inserirvi in lista d’attesa.
Tutte le informazioni riguardanti assenze, ferie, malattie etc. dovranno essere comunicate
all’Ufficio Operativo presso la sede legale al numero 010 8992962, facendo riferimento alla
sig.ra Valentina Giordano (392 9817894) e al sig. Lorenzo Colajerà (389 8369299) dalle ore
08.30 alle 17.00. Dopo le 17.00 e in caso di urgenze, chiamare la Dott.ssa Emanuela Tacchino
Di Girolamo al numero che vi verrà fornito in sede di colloquio.
Esempi di Comunicazioni:
 Assenze per malattia
 Ritardi e imprevisti
Associazione Rinascita Vita
23
 Ferie
 Ricovero ospedaliero
 Ricoveri estero, data partenza e data rientro
Ricordiamo inoltre che in caso di assenza per malattia, al vostro rientro in struttura deve
essere obbligatoriamente presentato il certificato
medico. In assenza di certificato saremo impossibilitati
a riprendere i trattamenti riabilitativi.
Colloqui con i medici
Solo i medici, o il personale espressamente incaricato
dagli stessi, sono autorizzati a dare informazioni in
merito allo stato di salute del paziente.
Il Medico di
riferimento è a disposizione dei
famigliari e degli ospiti in giorni ed orari stabiliti. E’
possibile chiedere un incontro alla segreteria medica telefonando al numero 010/8992962
dal lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 17.00.
Durante il colloquio si possono avere notizie sullo stato generale e sui progressi riabilitativi
dei pazienti, scambiare informazioni e valutazioni, fare richieste su problematiche
particolari e/o di carattere generale quali funzionamento del Centro ed interazione con il
personale.
In caso di informazioni a carattere d’urgenza il Medico avrà cura di contattare i famigliari
con sollecitudine al di fuori degli orari previsti.
Per correttezza deontologica e per rispettare gli obblighi di legge sul segreto professionale,
il personale non può fornire informazioni telefoniche su quanto attiene alla salute e
comunque alla sfera personale degli ospiti ricoverati.
Orari di visita dei famigliari
Durante l’incontro, pazienti e visitatori sono invitati a
mantenere un comportamento consono all’ambiente di cura
nel quale sono ospiti.
Lo spazio disponibile nelle stanze di degenza e nei luoghi
comuni,
consente
ad
ogni
ospite
di ricevere
contemporaneamente non più di 2 visitatori.
Non sono consentite visite fuori orario, se non autorizzate
di volta in volta dal medico, comunque nella fascia oraria
9,00 -18,30 ( servizio ambulatoriale e semi residenziale) e
dalle 8,00 alle 14,00 ( per i servizi residenziali) e sempre nel rispetto dei tempi riservati agli
interventi istituzionali (colloquio, riunione, attività riabilitative).
24
Carta dei servizi
Servizi ambulatoriali e semiresidenziali
L’accesso dei familiari all’interno del Presidio è così organizzato:
Limitatamente alla zona accoglienza, nell’orario di inizio e fine attività
Per i colloqui con medici per ottenere informazioni riguardanti lo stato di
avanzamento del programma riabilitativo (solo su appuntamento)
Durante la fase di formazione/informazione per i familiari stessi;
In caso di emergenza, senza limiti di orario e di zone di accesso
Servizi residenziali
La presenza dei famigliari e degli amici è di grande sostegno e conforto per i nostri ospiti; si
è cercato quindi di conciliare le visite con il buono ed ordinato funzionamento della
struttura.
Gli orari di visita sono così organizzati:
Tutti i giorni dalle ore 14.00 alle 20.30
Durante la fase di formazione/informazione per i familiari stessi;
Per i colloqui con operatori per ottenere informazioni riguardanti lo stato di
avanzamento del programma riabilitativo (solo su appuntamento);
In caso di emergenza, senza limiti di orario e di zone di accesso.
In nessun altro caso è consentito ai familiari l’accesso al presidio.
Onde contribuire a proteggere il riposo dei nostri ospiti e affinché le visite siano gradite si
invitano i visitatori a:
rispettare gli orari di visita
evitare le visite in gruppo o di lunga durata
lasciare momentaneamente la camera in caso di visita medica o di cure o di pulizia
della camera
conformarsi alle necessità alimentari dei pazienti evitando di portare cibi e bevande
non idonei
rispettare il riposo altrui cercando di evitare di fare rumore;
rispettare le indicazioni di divieto assoluto di fumo.
Per ragioni legate alla protezione dei malati più gravi, più esposti a contrarre malattie
infettive, le visite agli stessi devono essere disciplinate.
In linea di massima non può essere ammesso più di un visitatore per volta per ammalato;
altre misure saranno specificate di volta in volta.
Per motivi igienici non è consentito coricarsi sui letti di degenza.
Associazione Rinascita Vita
25
Oggetti di valore o denaro
È utile evitare di portare con sé o di tenere in camera valori
(gioielli, ecc.) e grossi importi di denaro. La Direzione declina
ogni responsabilità in caso di furto o perdita d’oggetti durante il
soggiorno presso i presidi di Rinascita Vita . Nessuna somma di
denaro deve essere versata dai malati al personale, né a titolo di
mancia né a titolo di deposito.
Effetti personali da avere con sé nelle strutture residenziali
Gli ospiti sono tenuti a disporre di un corredo di biancheria personale e di abiti adatti alle
diverse stagioni e secondo le necessità. E di un paio di scarpe da ginnastica da utilizzare
solo all’interno delle strutture.
Tutti i capi di vestiario dovranno essere contrassegnati con le iniziali del paziente,
(consigliamo le iniziali applicabili con il ferro da stiro). Nessuna responsabilità può
attribuirsi al centro per lo smarrimento di capi privi di iniziale.
Rispetto dell’ambiente
Tutti sono invitati ad utilizzare in modo appropriato gli
ambienti, le attrezzature e il materiale messi a disposizione
dalla struttura.
L’attenzione all’ordine e alla pulizia degli spazi, così come il
rispetto dell’area esterna sono aspetti della cultura istituzionale
della nostra struttura sanitaria.
Il servizio residenziale rappresenta lo spazio istituzionale in cui
il Progetto Riabilitativo Individualizzato viene per ogni
paziente pianificato, declinato nelle sue articolazioni clinicoriabilitative e periodicamente verificato dall’equipe curante.
Il rispetto per la vita di struttura, per le altre persone ricoverate,
per il personale, e per le attività che scandiscono i tempi della degenza, sono fondamentali
per l’efficacia dell’intervento terapeutico. Il personale è sempre disponibile per qualsiasi
informazione. Tutte le strutture sono dotate di contenitori per la raccolta differenziata è
richiesta la collaborazione di tutti per la conservazione dell’ambiente.
26
Carta dei servizi
Terapia farmacologica
Nella struttura residenziale Villa Elena, tutti i medicinali
specialistici necessari sono prescritti e forniti dalla struttura stessa.
Negli altri servizi, tutti i farmaci, compresi quelli non supportati
dal Sistema Sanitario Nazionale, devono essere forniti dalla
famiglia.
Al momento della presa in carico è necessario portare con sé i
farmaci abitualmente utilizzati dal paziente per evitare improprie
discontinuità della terapia in atto.
All’atto della dimissione vi verrà fornito il piano terapeutico farmacologico aggiornato
attraverso le relazione medica di dimissione.
Alimenti e bevande
Per evitare le conseguenze di gravi imprudenze alimentari, i
familiari, conoscenti e visitatori sono vivamente sollecitati a NON
portare alcun genere alimentare o dolci facilmente deteriorabili,
anche se graditi agli ospiti.
La sola bevanda ammessa è l’acqua minerale o bevanda dissetante
similare. È severamente vietato portare bevande alcoliche agli
ospiti.
Cura di sé
Nelle strutture residenziali viene quotidianamente richiamato il valore del rispetto della
propria e altrui persona a partire dalla cura dell’igiene
personale e dell’abbigliamento.
È consentito di portare il pigiama solo in camera.
Al momento dell’ingresso i pazienti devono essere in
possesso del necessario per l’igiene (vedi elenco
“effetti personali da avere con sè”)
Il cambio della biancheria personale è a carico della
famiglia del ricoverato, oppure può essere concordata con l’amministrazione un
servizio di lavanderia fornito in appalto.
Silenzio
In struttura deve essere rispettato il silenzio dalle h.13.00 alle h. 14.00, e dopo le h. 22.00
L’uso del televisore nella zona giorno è consentito fino alle 23.00.
La zona notte deve essere lasciata libera dalle 8.00 alle 9.00 per consentire l’igiene
ambientale delle camere.
Associazione Rinascita Vita
27
Fumo
E’ necessario rispettare le indicazioni di proibizione del fumo.
Il fumo rappresenta un’abitudine di vita dannosa alla salute anche per chi è costretto, suo
malgrado, a respirare fumo altrui.
E’ assolutamente vietato fumare nelle stanze e nei corridoi o in altri locali delle strutture
residenziali, per disposizioni di legge e per rispetto della salute propria e degli altri
pazienti.
Servizi aggiuntivi
LAVANDERIA
Il Centro mette a disposizione, su richiesta, un servizio di lavanderia per biancheria
ed indumenti personali dei degenti.
PARRUCCHIERE
Presso le strutture residenziali , su appuntamento, è possibile usufruire del servizio di
parrucchiere a pagamento.
RADIO TV GIORNALI
È ammesso l’uso della propria radio.
È necessario tenere basso il volume della televisione e/o della radio a qualunque ora della
giornata.
A partire dalle 22.00 è d’obbligo il silenzio.
È possibile avere quotidiani o riviste facendo richiesta alla reception che provvederà a far
recapitare quanto desiderato.
PARCHEGGI
La strutture sono dotate di parcheggio completamente gratuito, ad uso dei visitatori. I
famigliari sono pregati di lasciare le vetture negli spazi dedicate alle ambulanze solo se in
compagnia del paziente e limitatamente al momento di salita e discesa del paziente
dall’auto vettura. E’ importante che gli spazi dedicati alle ambulanze siano sempre liberi.
SPAZI ESTERNI
Le strutture residenziali sono dotate di spazi esterni, terrazzi o giardini a disposizione dei
pazienti e dei loro famigliari.
TELEFONO
Gli apparecchi telefonici, inclusi i telefoni cellulari personali, possono essere in ogni
momento della giornata ma nel rispetto della vita comunitaria di tutti i degenti e in tempi
diversi dalle attività strutturate e dell’orario del silenzio. Non è quindi consentito l’uso
durante le ore del trattamento riabilitativo. Si consiglia di disattivare la suoneria quando si è
all’interno delle strutture.
28
Carta dei servizi
Permessi di uscita
Su richiesta del paziente e dei famigliari è possibile
ottenere permessi d’uscita da esaurire nell’arco della
giornata. La richiesta va inoltrata al medico di
riferimento che valuta se non sussistono rischi di
carattere clinico o d’interferenza con il programma
riabilitativo. Permessi per tempi superiori sono rilasciati
solo se connessi a necessità terapeutiche nella fase di
reinserimento nell’ambito familiare e sociale.
Durante gli orari di visita è consentito ai famigliari, ove
ritenuto possibile dal Medico di Riferimento, uscire nel
terrazzo o nello spazio antistante la struttura. In ogni caso i famigliari devono avvisare il
personale quando si allontanano dalla struttura e si assumono la responsabilità della
custodia del ricoverato.
Ritiro della cartella clinica
È possibile richiedere copia della cartella clinica rivolgendosi presso le reception dei
Presidi, dove vi verrà consegnato l’apposito modulo di richiesta cartella clinica e se
necessario, il modulo di delega per il ritiro.
Il prezzo per il ritiro della cartella clinica è di € 10.00, IVA inclusa, più 4.00 € in caso di
richiesta di spedizione postale.
La copia sarà pronta dopo circa 30 giorni a partire dalla richiesta, purché il paziente sia
stato dimesso da almeno 15 giorni e potrà essere ritirata dal paziente o dalla persona da lui
delegata per iscritto, presso la sede legale di Rinascita Vita .
Il delegato dovrà esibire i seguenti documenti:
 Modulo “delega richiesta copia” debitamente compilato e firmato
 Fotocopia del documento di identità del delegante
 Il proprio documento d’identità
Il personale
Al fine di consentire agli utenti ed ai visitatori la facile identificazione del personale, tutti
gli operatori indossano un cartellino identificativo riportante ,nome, qualifica, fotografia e
logo aziendale, in oltre, ogni operatore indossa la divisa durante l’intero orario di lavoro,
di colore differente a seconda della mansione.
Il personale della cooperativa che presta servizio in appalto, indossa un cartellino
identificativo tale da permettere la distinzione tra i collaboratori diretti.
Associazione Rinascita Vita
29
La qualità
L’Associazione Rinascita Vita si impegna nei confronti dei propri utenti a rispettare i livelli
determinati di qualità sugli aspetti più importanti del
servizio offerto:
 Attraverso una condotta eticamente corretta
 Applicando criteri espliciti di appropriatezza clinica
e gestionale
 Mediante un approccio multi professionale al
singolo caso
 Effettuando periodiche sedute di audit clinico e
seminari di aggiornamento
 Adottando per ogni utente un piano di cura e
riabilitazione discusso e condiviso secondo concetti di assistenza personalizzata
(PRI)
 Adottando procedure di report sulla soddisfazione dell’utente
 Definendo per le principali attività specifiche procedure ed istruzioni operative
30
Carta dei servizi
SOSTIENICI CON IL TUO 5 X MILLE
C'è un modo di contribuire alle attività di Rinascita Vita che non ti costa nulla: devolvere il
5 per mille della tua dichiarazione dei redditi a Rinascita Vita.
Il codice fiscale di Rinascita Vita è 90540510109.
Come fare per devolvere il tuo 5 per mille a Rinascita Vita
Se presenti il Modello 730 o Unico:
1. Compila la scheda sul modello 730 o Unico;
2. firma nel riquadro indicato come "Sostegno del volontariato...";
3. indica nel riquadro il codice fiscale di Rinascita Vita: 95040510109
Se non sei tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi:
Anche se non devi presentare la dichiarazione dei redditi puoi devolvere a Rinascita Vita il
tuo 5 per mille:
Compila la scheda fornita insieme al CUD dal tuo datore di lavoro o dall'ente erogatore
della pensione, firmando nel riquadro indicato come "Sostegno del volontariato..." e
indicando il codice fiscale di Rinascita Vita: 95040510109;
1.
2.
3.
inserisci la scheda in una busta chiusa;
scrivi sulla busta "DESTINAZIONE CINQUE PER MILLE IRPEF" e indica il tuo
cognome, nome e codice fiscale;
consegnala a un ufficio postale, a uno sportello bancario - che le ricevono
gratuitamente - o a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF,
commercialisti...).
Associazione Rinascita Vita
31
RICORDIAMO CHE :
L’Associazione Rinascita Vita è una ONLUS (Organizzazione non lucrativa di utilità
sociale) e pertanto ogni erogazione liberale in denaro e/o in natura, a suo favore, è
detraibile dall’imposta sulle persone fisiche (IRPEF) e/o da enti soggetti all’imposta sul
reddito delle società (IRES) per un importo pari al 10% del reddito complessivo dichiarato
e comunque nella misura massima di euro 70.000 (settantamila) annui.
Per effettuare erogazioni liberali a favore di Rinascita Vita o diventare socio può farlo per
mezzo delle seguenti indicazioni.
Per mezzo di bonifico bancario:
UNICREDIT BANCA SPA
Codice IBAN_: IT33R 02008 01411 000003340092
C/C POSTALE n° 12152195
A favore di:
Associazione Rinascita Vita Onlus
Via della Libertà, 4/9
16129 Genova
Per mezzo di assegno bancario intestato a Associazione Rinascita Vita Onlus.
Le ricevute per erogazioni liberali, detraibili fiscalmente nei limiti sopraindicati, saranno
emesse ai sensi del C.M. 19.8.05 n°39E9
32
Carta dei servizi
CONSIGLI UTILI PER IL CAREGIVER
Stare con il malato
Il caregiver è la persona che offre assistenza e sostegno
al malato la nostra Organizzazione ritiene che il suo
ruolo del caregiver sia un contributo prezioso alla cura
del malato stesso. Il suo benessere è fondamentale anche
per il benessere della persona malata per questo bisogna
in ogni modo tutelare la sua dignità e la sua qualità di
vita. Per poter fornire una buona assistenza bisogna
sempre partire da una valutazione obiettiva delle risorse
e dei limiti del nucleo familiare e da lì costruire una rete
protettiva non solo verso il malato ma anche a favore del
suo caregiver. L'azione insostituibile dei caregivers non
può essere “spontanea” e guidata solo da affetto e buon senso: i "caregivers" devono essere
informati, istruiti e sostenuti per affrontare, insieme al malato, le mille difficoltà della vita
quotidiana.
Bisogna fare attenzione che il carico di lavoro assistenziale sia proporzionato all'età e allo
stato di salute del caregiver.
Al caregiver deve essere data la possibilità di ritagliarsi del tempo da dedicare a se stesso
per prevenire un isolamento che comporta, a lungo andare, pesanti ripercussioni sul suo
benessere psico-fisico.
In caso di difficoltà percepita sul caregiver è bene spronarlo a chiedere aiuto a sua volta.
Egli può sperimentare sentimenti come la disperazione, il sentirsi impotenti davanti
all'avanzare della malattia, angoscia e frustrazione: questi sentimenti non vanno repressi
bensì occorre che egli possa parlarne liberamente con qualcuno di sua fiducia.
Decalogo che ti può aiutare:
Non permettere che la malattia del tuo caro sia costantemente al centro della tua
attenzione.
1.
Rispettati e apprezzati. Stai svolgendo un compito molto impegnativo e hai diritto di
trovare spazi e momenti per ritemprarti.
2.
Vigila sulla comparsa di sintomi di depressione e non esitare a cercare un aiuto
professionale.
3.
Accetta l'aiuto di altre persone e suggerisci specifici compiti che possono svolgere per
te.
Associazione Rinascita Vita
33
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Impara il più possibile sulla patologia del tuo caro; l'informazione può migliorare la
tua assistenza.
Avvantaggiati di tutte le tecnologie e le idee che possono favorire l'indipendenza del
tuo assistito.
Abbi fiducia nelle tue intuizioni; nella maggior parte dei casi ti indirizzeranno nella
giusta direzione.
Piangi per tutte le cose che hai perso, ma poi abbandonati a nuovi sogni.
Difendi i tuoi diritti come caregiver e come cittadino.
Cerca il supporto di altri caregivers; è una grossa forza sapere che non sei solo.
Auto Mutuo Aiuto
L’Auto Mutuo Aiuto è un incontro tra persone diverse, accomunate dal fatto di
condividere la stessa esperienza di vita.
E' un modo di trattare con i problemi che ciascuno si trova a fronteggiare di volta in volta
nella propria vita: malattie, separazioni, dipendenze, lutti, disturbi alimentari, disturbi
dell’umore, problemi affettivi, tensioni... Parlare di questi problemi con altre persone che
hanno attraversato tali esperienze può aiutarci ad affrontare le difficoltà quotidiane e ad
imparare a riconoscerle per il futuro.
"Camminare da soli è possibile, però il buon viaggiatore sa che il
grande viaggio, quello della vita, richiede compagnia"
Ogni lunedì dalle 16.30 alle 18.00 hanno luogo gli incontri di AMA per amici e famigliari di
persone che hanno subito una grave cerebrolesione acquisita, presso i locali della struttura
"Villa Elena" Per info telefonare al numero 010 8992962
Formazione
L’attività riabilitativa svolta nei presidi di Rinascita Vita è
costantemente monitorata ed aggiornata. La progressione e la natura degli obbiettivi
raggiunti e la persistenza dei problemi forniscono un quadro indicativo delle abilità
motorie e delle autonomie dell’ospite.
In previsione della dimissione del paziente, riteniamo indispensabile fornire ai famigliari le
indicazioni specifiche relative alla natura dei problemi irrisolti e suggeriamo delle
soluzioni.
Pertanto, nel programma riabilitativo sono previsti momenti di addestramento dei
famigliari volti a rendere il più agevole possibile la gestione quotidiana del loro caro.
34
Carta dei servizi
L’addestramento dei famigliari avviene durante le ore programma di terapia.
In questa sede sono condivisi:
 Gli scopi, le modalità d’esecuzione e gli obiettivi dell’intervento riabilitativo
 I motivi per i quali è ritenuta utile la partecipazione dei famigliari
 I contenuti generali dell’intervento dei famigliari
 In previsione della dimissione dell’ospite, Rinascita Vita fornisce un servizio di
analisi dei bisogni assistenziali del paziente. Il servizio è composto da personale
specializzato (medico fisiatra, fisioterapista, infermiere professionale e psicologo)
che operano congiuntamente nel processo di valutazione di:
 ospite (abilità residue)
 contesto socio familiare
 ambiente (barriere architettoniche)
 assistenza sanitaria (realtà locale)
Il processo di valutazione mette in evidenza il grado d’assistenza domiciliare necessario
per garantire al ospite la massima autonomia in un contesto ambientale che possa risultare,
al contempo, stimolante per le abilità residue.
Per i casi più gravi, l’indicazione è mirata a facilitare l’assistenza del ospite nella gestione
quotidiana.
Il gruppo multi professionale opera su tre livelli:
 Indicazioni specifiche per l’addestramento
 Indicazioni e prescrizione d’ausili per la gestione del ospite
 Indicazioni per interventi strutturali sulle barriere architettoniche
Il programma d’addestramento ai famigliari può essere avviato in qualsiasi momento e
tiene conto delle seguenti indicazioni:
 della situazione clinica
 del grado di responsività e collaborazione
 delle esigenze (cognitive e motorie)
 della cultura e delle condizioni sociali della famiglia
 del coinvolgimento emotivo dei singoli familiari
Ogni indicazione sopraesposta è scritta e rilasciata al momento della dimissione
unitamente alle relazioni terapeutiche o alla fine del programma riabilitativo (per gli utenti
non ricoverati). In seguito a visita di follow-up viene consegnata relazione al paziente e/o
famigliare sullo stato attuale del paziente.
Associazione Rinascita Vita
35
CONTINUITA’ ASSISTENZIALE
La continuità del trattamento riabilitativo nei confronti
dell’ospite non viene garantita non solo durante il
periodo in cui l’ospite è in carico presso i Presidi di
Rinascita Vita ma anche dopo la dimissione.
Pertanto, la Direzione Aziendale garantisce le seguenti
azioni:
 comunicazione alla Asl di competenza
 comunicazione col medico curante
 addestramento dei familiari e acquisizione dei
materiali per il proseguimento delle cure a domicilio.
COME TROVARCI
Sede legale
Via della Libertà, 4/9 - 16129 Genova
36
Carta dei servizi
Presidio di Riabilitazione
Semi-residenziale e Car ambulatoriale e domiciliare
Corso Gastaldi, 31 – 16131 Genova
Presidio di Riabilitazione Funzionale “Villa Elena”
Residenziale e Semi-residenziali
Via Caldesi, 10 - 16156 Genova Come raggiungerci :
Uscita Genova Pegli dell’Autostrada, procedere a destra verso Via Regio e poi Via Simone
Pacoret; immettersi in Via Ronchi; svoltare in Via Giacinto Caldesi.
Associazione Rinascita Vita
37
Casa Famiglia “Villa Maddalena”
Via dell’Argine, 8 – 16012 Busalla (GE)
Come raggiungerci :
Uscita Genova-Busalla dell’Autostrada, procedere in Via Scrivia e alla seconda rotonda
svoltare verso Via Carlo Navone; risvoltare a sinistra per riprendere Via Scrivia e
proseguire sino a Via dell’Argine.
CONTATTI
Telefono: 010 8992962
Fax: 010 8992963
Email: [email protected]
Sito: www.rinascitavita.org
Gli uffici sono aperti dal lunedì al venerdì
dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00
e clicca
38
Carta dei servizi
NOTE
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
Associazione Rinascita Vita
39