ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “D.ZURETTI”
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “D.ZURETTI”
6. L’OFFERTA FORMATIVA PER L’A. S. 2013/2014 6.1 La scuola dell’infanzia 6.1.1 Il progetto formativo La scuola dell’infanzia si propone come “contesto di relazione, di cura e di apprendimento nel quale le sollecitazioni che i bambini sperimentano possono essere analizzate, discusse ed elaborate e nel quale i bambini, i genitori e gli insegnanti possano ritrovare la trama che ne evidenzia l’intenzionalità pedagogica e la prospettiva di sviluppo”. La scuola dell’infanzia si propone come scuola attiva in cui l’apprendimento avviene tramite: ● il gioco: attività trasversale e contenitore di ogni tipo di esperienza nel quale si manifestano attività motorie, cognitive e sociali. ● l’esplorazione e la ricerca: l’esperienza diretta è una delle modalità più importanti da applicare poiché consente al bambino di essere veramente protagonista del proprio percorso di crescita. ● la vita di relazione: le relazioni che si stabiliscono all’interno della scuola dell’infanzia tra coetanei e non coetanei, e tra bambino e adulto, facilita la risoluzione dei problemi relazionali del bambino e consente ad ognuno di integrarsi all’interno della scuola. Alla base degli apprendimenti della scuola dell’infanzia si pongono le seguenti finalità all’interno del Piano delle attività Formative: ● La maturazione dell’identità personale (acquisire la stima e la sicurezza di sé, gestire le proprie emozioni in maniera equilibrata e rispettare anche l’identità altrui) ● La conquista dell’autonomia (acquisire la capacità di partecipare alle attività senza scoraggiarsi e conoscere l’ambiente naturale e sociale in cui si vive) ● Lo sviluppo delle competenze ( consolidare cioè le proprie abilità sensoriali, motorie, percettive…). ● Educare alla cittadinanza (il primo passo per porre le fondamenta di una convivenza democratica per poter interagire nel rispetto delle regole) Il processo conoscitivo non può però prescindere dalla considerazione delle seguenti componenti: ● la situazione reale e specifica della comunità sociale di riferimento; ● la realtà individuale di ciascun bambino (fisico- sensoriale, affettiva, intellettuale…), tenendo conto che le differenze possono riscontrarsi nello stesso individuo in tempi diversi, anche relativamente vicini; ● le risorse educative disponibili nella situazione scolastica in cui si opera. I docenti definiscono le loro proposte analizzando i desideri e i bisogni fondamentali dei bimbi. 1 Per l’anno scolastico 2013/2014 il progetto educativo della scuola dell’infanzia prevede anche l’organizzazione delle seguenti attività integrative: Scuola dell’infanzia di Grantola Progetto accoglienza: l’ingresso alla scuola dell’infanzia costituisce l’inizio di un nuovo cammino, che vede il bambino il più delle volte alla sua prima esperienza nel sociale, in un nuovo ambiente e in relazione con persone che non appartengono al suo contesto familiare. Il momento dell’accoglienza pone le basi per una fattiva collaborazione scuola- famiglia, facilita il processo di separazione dall’adulto, particolarmente delicato per i più piccoli. Al fine di consentire ai bambini un sereno inserimento con la presenza continua delle insegnanti di riferimento l’ orario delle prime due settimane di scuola sarà il seguente: dalle 8:00 alle 13:30. Progetto “Aggiungi un posto... in classe” in collaborazione con l'Unicef vedrà coinvolti i bambini di tutte le tre sezioni. La pigotta verrà curata, amata e protetta come ogni famiglia fa con i suoi bambini. Il progetto permetterà di affrontare i diritti fondamentali dei bambini. Con il corpo mi esprimo il progetto di psicomotricità è di fondamentale importanza per lo sviluppo armonico dei bambini poiché mira alla loro crescita sia dal punto di vista fisico che cognitivo. Il progetto di pratica psicomotoria vedrà coinvolti nel primo quadrimestre i bambini di quattro anni delle sezioni A,B e C con incontri settimanali di 1 ora e 30 minuti. Nel secondo quadrimestre sarà invece rivolto ai bambini di cinque anni delle tre sezioni. Il percorso prevede esperienze di psicomotricità organizzate in sedute psicomotorie per avvicinare i bambini alla scoperta della corporeità. Attraverso il gioco motorio e simbolico i bambini sperimentano e ricercano modi per percorrere lo spazio, esplorano i materiali e ne scoprono le possibilità d’uso. L’intervento dell’insegnante nella conduzione delle sedute dà ai bambini l’opportunità di esprimersi, mettere in scena se stessi e aprirsi alla comunicazione. Inglese junior: scoprire le possibilità di una lingua straniera attraverso situazioni di gioco. Rivolto ai bambini di 5 anni delle tre sezioni. Progetto feste. Attraverso l’organizzazione delle feste che contrassegnano l’intero anno scolastico, gli alunni, accomunati dal medesimo fine, rafforzano lo spirito di collaborazione, colgono l’importanza dell’aiuto reciproco e sviluppano la creatività. “La Biblioteca Arcobaleno”:Dedicato ai bambini di 5 anni di tutte e tre le sezioni. Ogni settimana gli alunni sceglieranno un libro da portare a casa e leggere in famiglia. 2 ● Laboratorio di educazione ambientale: ’’La magia dei semi”. Progetto della Comunità Montana dedicato ai bambini di cinque anni che si svolgerà in primavera. ● Colori e parole: laboratorio rivolto agli alunni che non si avvalgono dell’Insegnamento della Religione Cattolica. ● Progetto concorsi: adesione a concorsi locali e nazionali per incentivare la cooperazione e la motivazione; si rivolge a tutti gli alunni di entrambe le sezioni. Scuola dell’infanzia di Mesenzana: ● Progetto accoglienza “Star bene insieme”. Il passaggio dall’ambiente familiare a quello scolastico costituisce una fase delicata nella vita del bambino. Il progetto prevede una serie di strategie atte a consentire ai nuovi iscritti di accettare positivamente il distacco dai genitori e a tutti gli alunni di stabilire nuovi legami e relazioni positive. Al fine di consentire ai bambini un sereno inserimento con la presenza continua delle insegnanti di riferimento l’ orario delle prime due settimane di scuola sarà il seguente: dalle 8:00 alle 13:30. 3 ● “Educazione psicomotoria”. La pratica psicomotoria permette al bambino di esprimere la propria emozionalità ed affettività utilizzando l’azione, il gioco ed il linguaggio corporeo e al contempo gli consente di evolversi facendo proprio il mondo circostante. Destinatari tutti gli alunni della scuola dell’Infanzia (4-5 anni nel primo quadrimestre; 3 anni nel secondo quadrimestre). ● “English junior”: Il progetto vede coinvolti i bambini di 5 anni. L’intervento dell’insegnante prevede incontri settimanali di un’ora nel secondo quadrimestre. Il percorso, mediante un approccio ludico, intende avvicinare i bambini ad un codice linguistico diverso da quello usato abitualmente nonchè sensibilizzarli ad una cultura diversa dalla propria. ● “Informatica”: Il progetto è rivolto agli alunni di cinque anni. Sono programmati incontri di un’ora settimanale. Gli alunni conosceranno le funzionalità del p.c. e attraverso l’uso di specifici software per l’infanzia potranno migliorare le capacità logico-deduttive di coordinamento verbali e manuali. ● Progetto feste: gli alunni, attraverso l’organizzazione delle feste che contrassegnano l’intero anno scolastico, rafforzano lo spirito di collaborazione, colgono l’importanza dell’aiuto reciproco e sviluppano la creatività. ● Laboratorio di educazione ambientale: "The american sothwest Museum- Cavona” Visita al museo dei Cavona : storie della vita dei Nativi Americani; confronto con la vita dei pionieri; i mesteri; gli oggetti del museo ● Creiamo con la fantasia: attività didattico-manipolative rivolte agli alunni che non si avvalgono dell’Insegnamento della Religione Cattolica. ● Progetto concorsi: adesione a concorsi locali e nazionali per incentivare la cooperazione e la motivazione; si rivolge a tutti gli alunni di entrambe le sezioni. ● Progetto immagine: tenuto da un esperto esterno come supporto al progetto concorsi. ● Progetto ambiente sicuro: con il supporto della competenza professionale dei Vigile del Fuoco conosceremo i pericolo domestici e quotidiani per imparare ad evitarli e prevenirli. ● Progetto Sport insieme: mini-olimpiadi organizzate in collaborazione con scuole dell'infanzia del territorio. ● Progetto Teatro: partecipazione a spettacoli rivolti ai bambini della scuola dell'infanzia. 6.1.2 Il modello orario L’orario annuale della scuola dell’infanzia, comprensivo anche delle ore destinate all’insegnamento della religione cattolica può essere articolato da un minimo di 875 ore ad un massimo di 1700 ore. Per l’anno scolastico 2013/2014, tutte le sezioni dei due plessi mantengono un’articolazione oraria da lunedì a venerdì con accoglienza, attività didattica, ludica ed espressiva, laboratori e mensa dalle ore 8.00 alle ore 16.00. In caso di necessità è possibile richiedere di uscire anticipatamente dalle ore 12.45 alle ore 13.45. Ogni variazione dell’orario, o del calendario scolastico, adottata dagli Organi dell’Istituto viene comunicata alle famiglie dalle insegnanti attraverso avviso del dirigente scolastico. 4 6.2 La scuola primaria 6.2.1 Il progetto formativo La scuola primaria accogliendo e valorizzando le diversità individuali concorre alla formazione degli alunni ad essa affidati, ispirando la propria azione educativa e didattica agli Obiettivi di apprendimento definiti nelle Indicazioni per il curricolo e promuovendo negli alunni, unitamente alla scuola secondaria di 1° grado, le competenze previste. I docenti che operano sulla singola classe individuano gli Obiettivi formativi più adatti ai bisogni e alle potenzialità degli alunni, progettano il Piano delle attività Formative riferito alla classe e costituito dalle Unità di Apprendimento (UdA), lo attuano nel lavoro quotidiano con gli alunni, adottando tutte le strategie utili a contenere situazioni di disagio e di svantaggio, e ne verificano l’efficacia in termini di apprendimento e di maturazione personale. Gli esiti di questa attività di formazione sono testimoniati nei documenti di valutazione. 6.2.2 Il modello orario Il monte-ore annuale della scuola primaria è determinato in 891 ore, corrispondenti a 27 ore settimanali di attività obbligatorie. A queste sono aggiunte altre 99 ore annue per attività opzionali/facoltative gratuite per gli alunni , che costituisce obbligo di servizio per l’Istituto. Nella scuola primaria l’affidamento degli insegnamenti ai diversi docenti tiene conto della continuità didattica, della professionalità e delle inclinazioni nel rispetto dei criteri definiti dall’istituto. In ogni classe l’insegnamento è affidato all’equipe pedagogica, comprensiva anche dei docenti specialisti di religione e di lingua inglese (nelle classi in cui non è presente un insegnante specializzata). Le 27 ore settimanali di attività didattica obbligatoria sono articolate secondo le seguenti modalità: ● 13 ore, per le attività riferite all’area linguistico-artistica-espressiva (Italiano, lingua inglese, Musica, Arte e immagine, Corpo movimento e sport) ● 9 ore, per le attività riferite all’area matematico-scientifico-tecnologica (Matematica, Scienze naturali e sperimentali, Tecnologia) ● 3 ore, per le attività riferite all’area storico-geografica (storia, geografia) ● 2 ore, destinate all’insegnamento della religione cattolica (secondo le norme concordatarie) 5 ORGANIZZAZIONE ORARIA SCUOLA PRIMARIA ● ● ● Grantola: tempo scuola (27 h obbligatorie +3 h opzionali) Grantola (sez. Montegrino Valtravaglia):tempo scuola (27 h obbligatorie +3 h opzionali) Mesenzana: tempo scuola (27 h obbligatorie +3 h opzionali) DISCIPLINE Italiano Storia Geografia Matematica Scienze naturali e sperimentali Inglese Arte ed immagine Musica Corpo, movimento e sport Informatica Religione TOTALE 6 TEMPO OBBLIGATORIO 7h 2h Mesenzana 1h (tutte le classi) Grantola 1h(cl. 1^ 2^) 2h(cl. 3^ 4^ 5^) 6h Mesenzana 2h (tutte le classi) Grantola 2h (cl. 1^ 2^) 1h(cl. 3^ 4^ 5^) 1h(cl. 1^) 2h( cl. 2^) 3h(cl. 3^ 4^ 5^) 2h(cl. 1^) 1h(cl.2^ 3^ 4^ 5^) 1h 2 (cl. 1^) 1h(cl.2^ 3^ 4^ 5^) 1h 2h 27h ATTIVITA’ FACOLTATIVE ED OPZIONALI (fino a 3 ore, diversificate per gruppi classe) Le attività opzionali sono distribuite nei tre pomeriggi, in orari legati alle esigenze didattiche organizzate dalle classi e dalla scuola. Si veda l’articolazione per classe al paragrafo 6.2.3 L’orario settimanale della scuola primaria Scuola Primaria “G. Rodari” di Grantola Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì 8.00 8.00 8.00 8.00 8.00 Scuola Primaria “L. da Vinci” di Mesenzana Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Scuola Primaria di Grantola Sezione di Montegrino Valt Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Mattino – 12.30 – 12.30 – 12.30 – 12.30 – 12.30 Pomeriggio 13.30 – 16.00 13.30 – 16.00 13.30 – 16.00 Mattino Pomeriggio 8.10 – 12.40 8.10 – 12.40 8.10 – 12.40 8.10 – 12.40 8.10 – 12.40 13.40 – 16.10 13.40 – 16.10 Mattino Pomeriggio 8.10 8.10 8.10 8.10 8.10 – 12.40 – 12.40 – 12.40 – 12.40 – 12.40 13.40 – 16.10 13.40 – 16.10 13.40 – 16.10 13.40 – 16.10 L’orario settimanale può subire adattamenti in rapporto all’attuazione di particolari progetti ed attività deliberati dagli Organi Collegiali e dai singoli plessi. 6.2.3 Le attività opzionali-facoltative All’interno del Progetto formativo sono definite annualmente anche le attività opzionali/facoltative, sulla base delle proposte formulate dai docenti che operano nei singoli Plessi. Per alcune attività opzionali e per alcuni progetti, la scuola si avvale della collaborazione di esperti esterni con competenze specifiche nelle aree e negli ambiti di interesse. Per l’anno scolastico 2013/2014 le attività opzionali sono organizzate come segue: 7 Scuola Primaria “G. Rodari” di Grantola Tutte le classi I Quadrimestre e II Quadrimestre ● Laboratorio espressivo: ○ Utilizzare il linguaggio corporeo per esprimere sentimenti ed interpretare ruoli. ○ Esprimere la propria creatività attraverso la manipolazione di materiali e/o il linguaggio corporeo. ● “Taglio, creo, incollo”-Manualità: Manipolare materiali per realizzare manufatti di vario genere. Le attività in classe saranno declinate in base al periodo e all’età degli alunni. Scuola Primaria “L. da Vinci” di Mesenzana Classe Prima I e II Quadrimestre ● “Taglio, creo, incollo”-Manualità: Sviluppare capacità creative e manipolative; conoscere e utilizzare materiali diversi ● Animazione alla lettura: educare all'ascolto e all'intervento pertinente al testo letto; rispettare le opinioni altrui; provare interesse e desiderio per la lettura; rielaborare un testo in modo creativo. Classe Seconda I Quadrimestre ● “Taglio, creo, incollo”-Manualità: Sviluppare capacità creative e manipolative; conoscere e utilizzare materiali diversi ● Animazione alla lettura: educare all'ascolto e all'intervento pertinente al testo letto; rispettare le opinioni altrui; provare interesse e desiderio per la lettura; rielaborare Classe Terza I Quadrimestre ● “Taglio, creo, incollo”-Manualità: Sviluppare capacità creative e manipolative; conoscere e utilizzare materiali diversi 8 ● Animazione alla lettura: educare all'ascolto e all'intervento pertinente al testo letto; rispettare le opinioni altrui; provare interesse e desiderio per la lettura; rielaborare un testo in modo creativo. II Quadrimestre ● Animazione alla lettura: educare all'ascolto e all'intervento pertinente al testo letto; rispettare le opinioni altrui; provare interesse e desiderio per la lettura; rielaborare un testo in modo creativo. ● Giochi enigmistici: Sviluppare capacità logiche, favorire la socializzazione per risolvere situazioni ludiche/problematiche Classe Quarta I Quadrimestre ● “Taglio, creo, incollo”-Manualità: Sviluppare capacità creative e manipolative; conoscere e utilizzare materiali diversi ● Animazione alla lettura: educare all'ascolto e all'intervento pertinente al testo letto; rispettare le opinioni altrui; provare interesse e desiderio per la lettura; rielaborare un testo in modo creativo. II Quadrimestre ● Animazione alla lettura: educare all'ascolto e all'intervento pertinente al testo letto; rispettare le opinioni altrui; provare interesse e desiderio per la lettura; rielaborare un testo in modo creativo. ● Giochi enigmistici: Sviluppare capacità logiche, favorire la socializzazione per risolvere situazioni ludiche/problematiche Classe Quinta I e II Quadrimestre ● Attività espressive ○ Esprimere la propria creatività attraverso la manipolazione di materiali e/o il linguaggio corporeo. ○ ● Utilizzare il linguaggio corporeo per esprimere sentimenti ed interpretare ruoli. Giochi enigmistici: Sviluppare capacità logiche, favorire la socializzazione per risolvere situazioni ludiche/problematiche 9 Scuola Primaria di Grantola – sezione di Montegrino Valtravaglia Classe Prima I e II Quadrimestre ● Attività espressive: sviluppare la fantasia, la creatività e l’immaginazione attraverso la produzione di rappresentazioni grafico pittoriche e attività di drammatizzazione di testi. ● Animazione alla lettura: educare all'ascolto e all'intervento pertinente al testo letto; rispettare le opinioni altrui; provare interesse e desiderio per la lettura; rielaborare un testo in modo creativo. Classe Seconda I e II Quadrimestre ● Laboratorio di animazione alla lettura e cinema: sviluppare i rapporti interpesonali, la maturazione affettiva e il pensiero attraverso l’ascolto e la visione guidata di pellicole cinematografiche. ● Giochiamo con la musica: educare all'ascolto, allo sviluppo del senso ritmico e all’utilizzo della propria voce per l’esecuzione di semplici canti e filastrocche Classe Terza I e II Quadrimestre ● Attività espressive: sviluppare la fantasia, la creatività e l’immaginazione attraverso la produzione di rappresentazioni grafico pittoriche e attività di drammatizzazione di testi. ● Animazione alla lettura: educare all'ascolto e all'intervento pertinente al testo letto; rispettare le opinioni altrui; provare interesse e desiderio per la lettura; rielaborare un testo in modo creativo. Classe Quarta I e II Quadrimestre ● Attività espressive: sviluppare la fantasia, la creatività e l’immaginazione attraverso la produzione di rappresentazioni grafico pittoriche e attività di drammatizzazione di testi. ● Animazione alla lettura: educare all'ascolto e all'intervento pertinente al testo letto; rispettare le opinioni altrui; provare interesse e desiderio per la lettura; rielaborare un testo in modo creativo. 10 6.2.4 Altre attività e laboratori Oltre alle attività facoltative/opzionali, le insegnanti scelgono di aderire a progetti proposti da enti ed organizzazioni esterne. Scuola primaria di Grantola: Progetto “Remare a scuola”, in collaborazione con la società canottieri di Luino e il CONI, per la classe 5^. Per tutte le classi è stato deciso di proporre agli alunni il progetto “Merenda sana”, realizzato internamente dalle insegnanti: gli alunni 1 volta alla settimana porteranno da casa una merenda a base di frutta. Scuola primaria di Mesenzana: Per la classe 5^ è previsto il progetto “Remare a scuola”, in collaborazione con la società canottieri di Luino e il CONI; La classe 4^ aderisce al progetto dalla Comunità Montana: laboratorio museale "Museo Salvini". Per tutte le classi è stato deciso di proporre agli alunni il progetto “Merenda sana”, realizzato internamente dalle insegnanti: gli alunni 1 volta alla settimana porteranno da casa una merenda a base di frutta. Per tutte le classi della scuola primaria sarà realizzato il Progetto Creatività: i docenti saranno affiancati da un esperto per la realizzazione di lavoretti per le Festività e della coreografia per la festa di fine anno scolastico. Scuola primaria di Montegrino Le classi 3^ e 4^ aderiscono al circuito museale dalla Comunità Montana: per la classe 3^ “Museo civiltà contadina di Brinzio” per la classe 4^ "Museo all’aperto dell’affresco di Arcumeggia". Tutti i plessi hanno aderito ai progetti proposti dal Consultorio del Pianbello. Gli insegnanti delle scuole primarie valuteranno eventuali adesioni alle proposte che pervengono alla scuola da organizzazioni ed enti presenti sul territorio provinciale, regionale e nazionale (es. GIM, Coop, Circuito cinematografico “Arrivano i film”, ecc.) 11 6.3 La scuola secondario di I grado 6.3.1 Il progetto formativo La scuola secondaria completa l’azione formativa degli alunni avviata dalla scuola primaria, ispirando la propria azione educativa e didattica alle finalità e agli obiettivi definiti nei documenti ministeriali e promuovendo negli alunni le competenze e i comportamenti in essi delineati. I docenti che operano sulla singola classe, coordinati da un docente del Consiglio di Classe, tenendo presenti i suddetti riferimenti, individuano gli Obiettivi Formativi più adatti ai bisogni e alle potenzialità degli alunni, progettano attorno ad essi il Piano delle attività Formative riferito alla classe e lo attuano nel lavoro quotidiano con gli alunni, adottando tutte le strategie utili a contenere situazioni di disagio e di svantaggio, e ne verificano l’efficacia in termini di apprendimento e di maturazione personale. Gli esiti di questa attività di formazione sono testimoniati nei documenti di valutazione. 6.3.2 Il modello orario Nell’ambito della riforma la Scuola Secondaria di Primo Grado, su richiesta dei genitori, ha attivato un tempo-scuola di 30 ore settimanali così ripartite: 30 ore da lunedì a venerdì, dalle ore 8.10 alle ore 14.10; sabato libero Le ore per ogni singola disciplina sono suddivise come segue: Lettere (Ialiano-Storia-Geografia-Cittadinanza e Costituzione): 10 ore; Matematica, Scienze: 6 ore; Inglese: 3 ore; Francese: 2 ore; Tecnologia: 2 ore; Arte e immagine: 2 ore; Musica: 2 ore; Scienze Motorie e sportive: 2 ore; Religione: 1 ora. Attività facoltative pomeridiane ed opzionali di ampliamento dell’Offerta Formativa, articolate su gruppi di alunni dalle ore 15.00 alle ore 16.30, sono Latino per gli alunni delle classi terze indirizzati verso studi classici Recupero e potenziamento di Matematica per alunni Recupero e potenziamento di Lingua Italiana per alunni Centro gruppo sportivo studentesco finalizzato alla partecipazione ai giochi studenteschi. Remare a scuola. Progetto concorso Lions Luino 12 6.3.3 Progetti Nell’ambito delle attività di continuità tra i diversi ordini di scuola e dell’unitarietà dell’organizzazione, la scuola secondaria di primo grado attua i seguenti progetti, in orario scolastico. PROGETTO ACCOGLIENZA OBIETTIVI ● Facilitare il passaggio degli alunni dalla scuola primaria alla secondaria di primo grado, evitando ansie e disagi ● Attuare un ambiente di lavoro sereno che consenta agli insegnanti una conoscenza più approfondita e strutturata non solo dei livelli di partenza ma anche della personalità degli alunni con i quali s’inizia il percorso di lavoro ● Favorire la motivazione, ottenere un maggior coinvolgimento degli alunni per la realizzazione del percorso educativo e didattico ● Rilevare dati ed elementi utili a delineare il profilo psicologico-comportamentale dell’allievo ● Osservare e reperire ulteriori informazioni per approfondire la conoscenza del bagaglio culturale con cui l’alunno si presenta alla Scuola secondaria di primo grado, per progettare un itinerario di lavoro quanto più possibile aderente alle necessità dell’allievo. DURATA Tre giorni. 13 PROGETTO ORIENTAMENTO Il Progetto mira non solo ad informare, ma a formare gli alunni perché possano costruirsi un progetto ed un percorso di vita. Si prefigura quindi un’ipotesi di orientamento a più dimensioni; non più solo orientamento per scelte relative all’ambito scolastico o lavorativo, ma anche orientamento alla vita, per delineare, in un percorso formativo continuo, un personale progetto che parta dalla capacità di scegliere conoscendo la realtà, ma anche e soprattutto se stessi. Il percorso si articola nei tre anni, nelle classi prime e seconde durante le attività didattiche giornaliere, nelle classi terze attraverso attività di apertura sul territorio (visite a scuole della zona, partecipazione a open-day, conoscenza delle professioni) e persegue i seguenti obiettivi. CLASSI PRIME OBIETTIVI CONTENUTI Conoscere aspetti del proprio carattere ● Riflettere su se stessi per individuare i cambiamenti avvenuti rispetto agli anni precedenti ● Riflettere su se stessi per individuare i propri interessi Saper ● Gestire il materiale ● Organizzare l’ambiente di studio ● Organizzare il proprio tempo ● Riflettere sulle regole di comportamento ● Analizzare cause e conseguenze delle proprie azioni ● Comprendere la differenza di ruoli all’interno di un gruppo ● Conoscere e valutare il proprio comportamento con gli altri ● CONOSCENZA DI SE’ METODO DI STUDIO RELAZIONE CON GLI ALTRI RAPPORTO CON L’AMBIENTE ● ● Conoscere e rispettare l’ambiente Interagire in modo positivo con l’ambiente circostante CLASSI SECONDE OBIETTIVI CONTENUTI ● CONOSCENZA DI SE’ ● ● ● ● METODO DI STUDIO 14 ● Essere consapevoli dei cambiamenti sia del proprio aspetto fisico sia del proprio carattere Individuare proprie capacità e interessi Comprendere l’importanza di accettarsi Riflettere sugli stereotipi legati al genere Riflettere su concetto di uguaglianza, pari opportunità e condivisione tra uomini e donne Analizzare il proprio rendimento scolastico per individuare ● ● ● RELAZIONE CON GLI ALTRI RAPPORTO CON L’AMBIENTE ● ● ● ● eventuali aspetti problematici Saper controllare le proprie reazioni di fronte ad una prova Saper utilizzare il proprio tempo Valutare il proprio modo di essere Accettare i consigli e i pareri degli altri Saper accogliere gli altri con rispetto senza pregiudizi e distinzioni Sviluppare le capacità di orientarsi, muoversi, capire, rispettare l’ambiente Considerare il rapporto esistente tra uomo e lavoro CLASSI TERZE OBIETTIVI CONOSCENZA DI SE’ CONTENUTI ● ● ● ● ● METODO DI STUDIO ● ● RELAZIONE CON GLI ALTRI ● ● ● RAPPORTO CON L’AMBIENTE ● ● ● ● 15 Riflettere sulle proprie trasformazioni ed emozioni Acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità e attitudini Saper prendere decisioni Saper valutare il proprio operato Ampliare la conoscenza di sé Acquisire metodologie di studio personali efficaci Autovalutarsi rispetto ad attitudini e abilità acquisite Incrementare lo spirito di gruppo e la capacità di confronto Relazionarsi con adulti e coetanei Condividere con i compagni i propri modi di vivere la realtà e rispettare le differenze Conoscere gli istituti superiori Acquisire consapevolezza delle risorse socioeconomiche del territorio in cui si vive Conoscere i settori produttivi, i problemi e i cambiamenti nel mondo del lavoro Analizzare i benefici e i rischi del mondo delle professioni e del lavoro ASCOLTO-SPORTELLO FINALITA’ Prevenzione e soluzione di problemi inerenti il disagio degli alunni; Prevenzione della dispersione scolastica; Miglioramento del rapporto docenti-alunni; OBIETTIVI ● Recuperare il profitto nell’ambito dell’attività scolastica. ● Sviluppare la crescita personale dei soggetti in situazioni di disagio. METODOLOGIA: Colloqui con lo psicologo. DURATA: Gennaio-Maggio. DESTINATARI: Alunni delle classi prime e seconde e genitori che richiedono il servizio. STRUMENTI E SPAZI ● Aula di sportello. STILI DI VITA FINALITA’ Prevenzione e soluzione di problemi inerenti il disagio degli alunni; Prevenzione della dispersione scolastica; Miglioramento del rapporto docenti-alunni; OBIETTIVI ● Recuperare il profitto nell’ambito dell’attività scolastica. ● Sviluppare la crescita personale dei soggetti in situazioni di disagio. METODOLOGIA: Colloqui con lo psicologo. DURATA: Ottobre -Novembre. DESTINATARI: Alunni della classe 2A. STRUMENTI E SPAZI ● aula classe e aula polifunzionale. PREVENZIONE ALLE TOSSICODIPENDENZE FINALITA': informazione e prevenzione inerenti le sostanze d'abuso e tutto ciò che gravita intorno al mondo della tossicodipendenza. Spiegazione del significato di dipendenza, abuso, tolleranza per arrivare a trattare singolarmente le sostanze maggiormente utilizzate e gli effetti devastanti sulla salute. METODOLOGIA: utilizzo di sussidi multimediali; lezione frontale, discussioni. DURATA: Gennaio - Febbraio. DESTINATARI: Alunni delle classi terze STRUMENTI E SPAZI ● aula classe e aula polifunzionale. 16