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1 pai-te noi dubbiata lu nostra ut
1lutile sicurezza. Lu Francia,
la (Iran Brettagna e l'Italia
1 hanno fatto delle Irò frontiere
■la nastra difesa; e ie-i iu»n dobAlla Metropolitan Opera I biamo. mai «limenticare questo
House l ’un, diarie* E. Hughes, nastro debito.
Presidente dotili noci tu’ Italo \ ‘‘Tre anni <-um|>i«>n<> <>ggi
il discorso
dell’On. Hughes
"N'-n e ’ inolili, io ebbi l ’alto cartellone di |pierra era per a j^bclle eoutro ogni alto di vio{irivilegio di visitare l ’intera niwun» il popolo a comperato lenza da «puiNiasd parto esso
trioni*- dal Canale iuglesro (va- i “ bonds” italiani.
.provenga, fece grigi al’© F iab a
naie «Iella Man'ca) a Veuezia, ‘ ‘' Ora qnel quadro mppresen a fianco delle naz'oni che come vidi i gloriosi <• magnifici e- ;ta non solo Pqtteggiiinumto del j batterono per quei sacri priu
serriti della (Iran Bretagna, il’ltalai, ma altresì’ la deterrai- ripii e in difesa di quei diritti
della Francia e «l’Italia: io vi {nazione delFAmerica; «Iella che nr»i«» vogliamo siano cont­
ili 1 'loro <ni quali 1 nostri sol ri rari Bretagna, e della Fran piotai» coir la liberazione «lei
A m ericana, h a letto, p rim a «li,©he i slciuti d ’Ita lia si u m u ip i- 'd a ti ju .r« « -i|ieraim . nelle san {eia. -S"i s'amo i più’ giovani nostri fratelli oppressi da giopronunziare il suo discorso, la c a ro u o sui precipizi delle Dolo 'g u in n v lo tte contro i!nemico, 1fra le nuzioni fid unmdo n«i si - 1co straniero; con la assicuraziseguente le tte ra in v ia to g li dal | m iti, nei loro prim i a ssa lti. N’oi
«ii.-I«iot «• «li si u terin i orgogli I mio il popolo che vedi* la lucCjOne della rrostra legittima esipresidente degli S t a i 1 U n iti,.a b b ia m o , fin d a quei prim i ino .orso c h e lj» nostre truppe vada- idel futuro, che ama la liberta', ■sterna «* salvezza senza di che
W oodrow W ilson.
intuii1, a m m ira to i l«»rt> p ro d ig i .n " j premieri* p arte n c c a n t' a ne ompreude Ja benedizione, einoif «»’ possibile qualsiasi paep
E gregio Sig. H u g h e s;
v a i” r<‘- Ma il m ondo ha s a -,q u e g li eroi di o ltre m a re uella m»i teniamo la bandiera sul no- j durev»»lc.
,, . ....
v,
.
‘ t an n o n i furono coll*H ati in g u e ira .
st m cuore, c colpiamo c o n ia ; “ Oggi, ani campi di baita“ Vuoi Ella avere bt '-ompm fmrizini «trnt.*gièlie tenute .la ; •*|. VretvU. amS-rirsum ha da nostra apatia i suoi neniie,'.
glia in rnnria si cementa la fra
eenza d porgere, a «ohm» ri» ■#ontH ura^
,lllVi.t „ Aìnnt '
;MI aiÌK,ia a travpr.
•'Noi non siamo quattro na- tellanza fra le armi italiane 0
m m intervenuti, 1 espressione !v a r a n i alpini^, avevano in L il mare: .leve affrontare ,x* zioni che ceri-ano obiettivi na le omericanet.
del mio rammarico per non pò- jftUri t4,mpi M8ato di Balin,
,
Si,no
uliari a q|ie. zionule diversi sipmo invece
“ Possa questa solennizzazzitere * * * * * presente per espn • *• Fatui,atn„u.n„. il „„-*«• prl L , guerra c questa -tessa i r a quattro parti «lei mondo civile, one essere
augurio di
mere di persona 1 m*et senti ma che l ’Italia scéndess.. liz !h i ric-evut*' inf«>mmzinni d i li­ umte per conservarvi la liber­ una eoopeflmone sempre più’
menti di ammirazione por il|Sa> fu mi |la.S(, di una (Lt1lvH „ |
stretta fra le due nazioni >n fu­
n a n av e «-he tm & jw tav a n o s tre ta ’.
grande imputo italiano ohe c ’:»,Pn dirt,Ua prf.Iinril/i..U4. mil, | trnpjM» s ilu r a la «• 11fio n d a ta ,
••L’imjM*r«) genuanieo p«*r ture sui campi del progresso
involto insieme con noi tirila ^
<<io. 4.hp A ^ ^ i , . ( a
t
H .rtunataincnU * «*«»n poca |a»r quaranta anni lavora’ indries e della civiltà’”.’.
grande lotta per la difesa d e i,dom a fra l'agosto 1914 ♦* 1**13 J,iita ri. vite, almeno per «juan «mw-nte jht soffocare ogni inad ritti delie Ubere genti ?
j m enta ì piu"Tltì elogi" " “
' to linoni e ' stato r'f«*rit«». Ora pai»» liberale, per cementare
L amicizia dell America P^rj •‘Senza «lis|Hirn* «li grandi que-lzi 11 'Udu dipinge assai vi In tirannia ri un governo auto­
l’Italia e stata sempre profon- t^Q r j l ’Italia miglioro’ le sue vidn nella mia mente la visio­ cratico nella mente dplla na­
da «• cordiale. Noi abbiamo eanduion', n*>11 j>erd«*ndo ne’ ne dei muri infestati dai sottro zione tedesca, e oli# stesso toni
sempre salutato con grandi- tempo, np’ danaro inutilriieate.
marmi «• dei marinai c soldati I h» per n«*cumuare le forze e 1
mento colra che sono venuti ad In ogni dipartimento del gover
unnii.-mii che sono costretti u mezzji necessari i>er conquista­
aggiogare il loro lavora e il lo­ 110, Htalia lui «lato un esempio.
'•ridare ìcn solo le prof*aulita re il rondo. E . pure se si ana­
ro genio alle rierhezze della vi netlFartiglieria dn moutagnn del mare ma nitrosi pericoli del lizza ciò’ chd jiw«*niva in Eu­ Washington, — II terzo ant a ‘americana. Questa nuoYa e suoi trasporti vi sono stati c- tutto {.insoliti: non i*àu’ Faper- ropa, ei scorgerà’ «'ho nnphc le niversarìo dell’entrata In guer­
va associazione .-! jmpoto ita­ pisod? memorabili; nell’avinzi to nemico, sibbtme l’avversario stelle” erano.affneendate j»er ra dellt 'Italia, vaine qui eeleliano in una lotta «-he ha «lato «ne l ’Italia imm«Hlintamente nastvnsto, iiroiiboso, invisibile, prjqiararsi a lottare con la (ler Èratot, ieri sera, con un grande
dovunque e ad ognuno il senti­ prese'il primo posto; in inge- spietato. E io ho visto altresi’ nmnio.
coinitrio imtrociuate dal Prea.
mento «Iella comunanza
di
ai­
Wilsyn.
’’Quando
C^vonr
riuscì’
a
.
, • * %. * , figari*. n°i guardiamo a ciò’ dop0 un tale viaggio lo splenIl Kegrat|jpio I>anàng.'fesse U
foth, di interessi e di anjatol- 9 j10 ha fatto l'Italia, con mero djdQ contegno dei marinai a ottenere l ’tmifigK&tone d ’Italia
seguente
ilwsaggìof inVtfittftlal
egli
non
la
w
w
to e éetìi
/ e «hriuntti pm
tvigliale ammirazione.
; mericrani ebe furono i custodi
Il Messaggio
del Presidente Wilson
al Popolo Italiano
rivi di quanti s.* n.* «iano «enti
ti in p a ssa i-, .* « .T v in i’ a n n v i
v g o rirc q u e ll’nmicizin anche
p n i’ rol n ormgiiingor© > «enti
uroliti «l.-llo «hi.* nazioni m 1 1
. . N-0, nhbinnio sem pre am ato !di (.llf,>ti
r p n | i ^ M.s»ric d«*l pirosat.», .
a z z a r d a i t n i s p n i i . , pU cm u-ute |H-r l ’unito* itnlia- {P res. W ilsont al popolo itali»*
4 ^ |o (pli(lp di
na, sibbeno a fiin c h c ’ in Ita lia no p e r m©**» d elF A m b aseiato splpndono no, su„ ,.ip|0 lnmino
ni<lt|prp ,a n a iill|M, in ^m .io fosspn> sta b ilite le forine del re P a g e a R om a:
t
parlamentare
*e “ Io son certo di parlar© pel
so: , suoi fru ttito ri «l.-diri. F in di a|,r r , 7Zaro il valore, l ’almo- ; ,1p1 ^ ove 7 10 P
^ to m e n t
onnto
Rl||. torrj, ,.„S1* M .
^
lo Siiui(.-I(l,, p success,, • 'luaJuìi>. d o v e tte f<are_ qqualche popolo degli Stati Uniti, invi­
nn
I
memorare il terzo antaiversa­
no dell 'entrata in guerra del1 ’lridia, reg© juibhl'ea la dichi­
arazione seguente, con cui si
rende interprete del pensiero
gratot degli italiani verso il
Capo della grande nazione ehe
ei ospita:
“ Io desidero la celebrazione
del terzo anmversario dell 'en­
ROMA. -— Nelle gi ornate di
trata int gueiTa dell’Italia, co­ sabato e dOtramiea le truppq ì- '*
me un toccante riconoscimento taliane, dopo fiera- e aanguìno* ^niella lotta elio l’Italia ha sq- sa lotta, hafio
jìoj^
stenuta per tre anni contro il mita* di Monto
eomune nemico sul campo di regian^del
lì
battaglia e contro le interne Moroeclie, ij baémo del;
crudeli nteeessita’ e privazio­
M i pasm
ni.
io. ,.
"-“ '
■'
“ Io so ehe l^alft) patrocinio
II nemieo
concesso dal Presidente degli cemento per 48 otn, m a ha d<*F
Stati Uniti a questa eelebrazio- vuto piegare a causa delto grane a r r a ’ in Italia un largo si­ vi perdite sopportato, nbhàndo gnificato morale, social© e poli­ nando nelle, nostro n ^ n ì
tico, trascendendo esso dei li­ prigionieri fra c a la li
]
miti della cortesi ù.
ed un rieéo hottino dr gnorra'
“ Sono sicuro che le rekzioni ej [0 comprende 12 carincuit «dfc
amichevoli fra la mia patria 0 ©igroaae calibro, $4 ìm r$ 0
questa grande © generosa na­ trincea, 25 mitragliatrici eee&zione saranno r«>se più’ cordi­ tinri» di focili. : .
^
ali © fraterno di prima, ed an­ ' La notizia di quésta
ticipo »1 giorno in cu i gli italia­ «U’inizìor del quarto . anno
ni d ’America, cooperando coi guerra C’ itaia aceoltacon \
loro camerati dc^Ii S tati Uniti, nde «^iariaiino m dntta la ;
saranno rieonsciuti come po­ rione» ritenendosi come ;
tente od efricì^ntè forra neil’e- sta prQvad<£le qualità?' conti
‘'
dificaro la W otd civiltà, ìsìtó iivo
le agogii» la sua riviiicit|is,y
noi ci a a ^ tia m o veder sorgo: mato dolte*^b*t«.* di’* ”
re dalle sòffereme e dalle raro m b Wmie<)
Nuovi Onori all’Italia
LIAJIO 8 UL BASSQ PUA
Il commiato ufficiale
no aimuniìàfflbc^^le^npattotoìpr ^
pe sono stato vitiórìòsè/ia
azione notturna nel basso pia*ve, lunedi?scorso,, • v ; •
Le nostre trupi» di assalto*
Washingtotu, — Per meglio
ando
al
popoltot
italiano
un
h*n*i* uiii-nc ih iiini«*i«ui «■ «1' i«,
« imi.»
tutto iiiiiii.
utlnro «1* «iiuiw
affascina.
1
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,
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l
oiu-essioiu*
all’Austria,
d>80*:
«uà.
«lei su"i marinai : « s i del pai» ' ,
’
norare la ricorrenza dell ’anniu n e a re ni caldo, fraterno saluto, in que­
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1: . : . ' :»
1
*0 n«»n posso
)rosso rin
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1 ratelleliZA.
•• I rii»<irHi
ricordi .b»lln
della s to n a ram aa m i rronipn*
di fe lic ita ’ if poter
vcraario deU'ontrata dell’Ita­
p rincipi e p rincipi coi q u ali ho sto giorno elio segna 1’anniversuno certi» d ••sprillici-.*
P; fa n n - sent'iv il nostro d e ­ 1: ....
;____«.i...r:« „
lia in guerra a fianco degl* al­
lctti, il govcrnóéfederak* ha di­
sposto che dué huvi comnierei- travolsero gli ^ ita p o iti
ali che sono vicine a essere va­ c i 0 itenetrarononeHeitecI an rato siano demomtinate l'una striacho p er ima
e«reif 700 metri ìiellà Zona dL‘1
prm'H amn i/iii >n ogni m igli'
e m m e p e r l'u n ita
•“•Vittorio'“- EuuuuBj.e'
e- t?ai>o Sìle.
^
. ,
, s«*nt'menti e d e ll'a m o re per In
“ Il popolo degli S ta ti U n iti
re c più' sostan ziale m nnicrn.” *1'*nza.
*‘J n I ta b a sono g ià ra p p re |j|)<ir(a - 'q ,, In g h ilte rra e in 1ha seguito con profo n d o in te ­ l ’altra “ Garibaldi'’’. La prima
f nostri oltre ad n n a^an d c; 1
I)'*|h» la lettera Fon. H ugh es
“ La ‘S o e 'i.ta ’ Ita lo Am«*ri
senta
n ta nnti
ti dell esercito ' > ** a ].’r a j1(.j a< p fj-j, jlnk Kt«*ssi, selli».*- tei*es8© e con a ltr e tta n ta s'm - nave sara’ varata a Seattle e quantità* di materiale «ia gner-i
lm proseguiti»;
.•ann ♦*’ sta ta fo n d ala p e r ali
Crooo Rossa, la quoto vi ha por , np n(>n ne f,^ simo pienampntó paria gli sferzi ed i sacrifizi del la seconda a Wilminton.
ra catturarono 43fi pririo«!ert. (
“ In «mesto a n n iv e r s a r i- i' m o n tare l'am icizia fra i d u e
tato
il
messaggio
a°stn
«
*u
P(>nsoj^
^
8V
..lgeva
la
f«»de
ohe
popolo
italaino;
e
’
profonda­
cuore «l’Am erica p a rla ni P«v pofroli; per fn r sem pre m eglio
; vi e la toung * pn s
, le nostre istituzioni si basano mente e sinceramente interessa
L ’e n tra ta del- com prendere c i ò 'e l i o l ’Ita lia -ri
nolo d ’ltnlin.
stinn Assoeiation e 1esercito ^
libpr)a, <|(ij popf>b
t«> nella presente e nelifa futu­
F Ito lia nella g u e rra e s ta ta u hn com piuto; jror rin v ig o rire i
n-nerienno
e
già
ano
ie
esso
'«MPntre
1
Germania,
dopo
ra sicurezza r ’itajia ed e ’ feli­
nn v itto ria del •pop do d ’Ttalin. vincoli.che ci m escono iti «pierappresentato
in
Italia
da
«n1
che
ebbe
aoctinmfate
le
sue
force
di trovarsi associato con un
«piando con voce irra sist'h ile
n o stra lo tta per la n o stra
«•ollog'io numeroso « 1 spee'n 1 - ?p v,dpnid(.i,P c„n p, quali si ne- popolo a cui e ’ legato da tanti
manifesto*’ In v«»l«»nta’ della nn- c«»mune sicurezza,
sti i «piali studiano 1 metodi 1-, inffpvfì nl, 'attawn rnntro il re personali ed intimi legami, in
rione.
' “ Noi desiilerinnio «li a tfe sta tnlinni di guerreggiare, e 111
R^o
mondo> ;n Inghilterra, una lotta di cui e ’ scopo la li­ THE LA GAZZETTA di SYRACUfi* 18 THE ONLY ITA“ La s..He dclln lib e r ta ’ «* del re ai n -stri fratelli «l’arm i la
taolia abbiamo mondato un , in FrBnia< b lta |ia p npffli Sta. berazione, la liberta', i diritti LIAN NEW3PAPER OP ACCRXDITED CIRCULATI0H
la c iv iltà '’ e’
e ’ s ta ta in bilico
il 9 n «»-tra
- - t r a animirazi«»ne
annnirazi«»ne per
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della M arna, e «inolia d a ta n- smo. No. speriam o che vorrà |]Vp(ireito ^ . ^ n o . ma i- ve-: ^on(>rftte 1 a,nnre l)pr la hbpr'
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ITS READ1RS AND ABVERTISER 8 H0NR8TLY. OUR
m a r r a ’ sacra nei fasti «h*ll«* li g io rn o ohe potrem o c o o p e r a r e ^ altrpsi fa n te ria am ericana,
allenti,
dhrenne
cosa
facile,
c
dirètti
dei
debolti,
come
quelli
insiem e in tem p d ijp a c e , cosi m jt r a gija t r ic ; am ericane, e arB 00K 8 A R I ALWAYS OPEN. IT 18 A PAPER READ BY
bere gent'.
‘A llaro fu a rre s ta ta la gran com e o r a i n t e p o d i g i i e r r a e r o ^ . ^ . ^ ^ am pripann spalla n di sparvero "Tdi fotti inerenti al- dei forti, ©d il manteniménto THR INTELUGENT, INDU8TRIOU 8 ITALIAN CITIdella giustizia merce’ la forza
de avanata tedesca, dalla Fran sp potroeo combinare i nostri
^ ^ gl’italiani nel fronte e coalizioni.”
irresistibile di libere nazioni ZENS o r CENTRAL NEW YORK. ADVERTI8E R S. CAN
«•ia, che era soa a sostenere ’ur sforzi, con unita’ di propositi,
(Oftrandi e prolunstrettamente
unite* riélla .difesa SATISFY THEMSELVES AS TO THESE STATEMENTS
iy»er'1 bene de] genere umano. ^
. ..
to terribile.
del
genere
umano.
BY AN ENQUIRY AMONG THE ITALIAN PEOPLE.
“ Ma con l ’allontanamento' “ Francia, Gran Bretagna,;^ ' J ' f f u */
“ E l'importanza «li tutto ciò
“
Con
determinazione
e
for­
THIS, PAPER RAS B E IN PUBLISHED HERE POR 171
dell’immediato pericol- «li una Italia e Stati Uniti, combàttennon ©’ nell’aiuto militoare che'
za sempre crescenti noi dobbi­
vittoria tedesca, vi sono state t i insieme, risolutamente e senCONSECUTIVE
YEARS AND THE UNDERHANDED
noi p-ssiamo daVe, il quale ai­
amo continuare a mantenerci
altre vittorie, ma non un trion- za fermarei prima di avere eon
uto dove, occorre appena dire,
Washington, — Il Presiden­ un'ti, in questa saora causa co­ METHODS OP ITS ENEMIESnHAVE NXVXR BEEN Af«». Tl nemico n°n fn disfatto seguito la vittoria, assicureran
BLE TO STOP ITS PUBLIC ATÌON. OUR RATES ARE
essere proporzionato a bisogno te Wilson ha ricevuto il seguen mune.
interamente: incombevano an- no l ’avvenire della civiltà’ u“ L ’America saluta il valoro­ THE RAME TO ALL AND OUR ADVEVRTI8ER8 HAVE
ina sta in ciò ’ che esso fera ' di ( te telegramma inviatoti* da S.
cora giorni gravi e pericolosi. ’mana
quella ama dpi fronte, ci<> ’ che M. re Vittorio Emanuele d ’Itè- so regno r'Italia, e gli augura POUND THEM WELL WORTH THE HONEY8. THE I‘‘ I piani militari tedeschi eo ’ ora il settore francese, una lia:
successo.
TALIAN CITIZENS 0 7 THIS COMMUNITY ARE GOOD
rntio potentemente aiutati da
amalgama di nazi«m> civili, In­
“ WOODROW WILSON." SPENDERÒ AND OOOD FAYERS. MERCHANTS WHO
“ In occasione della eelebraintrighi, quali il mondo non aghilterra, rancia, Itaolia e Sta­ zio dell'anniversario dell'en­
veva mai eonoseiuto in 'passato
HAVE USED THE ADVERTISING COLUMNS 0 7
ti Uniti, combattenti insieme trata dell’Italia nella guerra,
Ma «piesti intrighi fallirono 'n
PAPER KN0W 0 7 ITS VALUE. ASM THEM AND THfilTj
con comunitr ’ di interessi di celebrazione che si fa negli
Ttafia, perche’ g l’italiani, per i
TRY IT . Y0U WILL HE CONVINCED.
sacrifici di terminazione e di Stati Uniti, io sono lieto, Si­
OUR RATES
«piali l ’amore per la liberta’ e’
coraggio», per assicurare una gnor Presidente, di mandare a
ARE:
istintivo, il la maggio 191 f), a
^
vittoria che aìssiouri il bene Lei e al popolo d'America ‘ mi­
Roma deereto- la perdita della
“ Io P*rgo il saH o /to k w
40*(>40i,C>«04)>4^Nta4o«<Hf<H*Q«0*« ^
^ v-_|
ei più ’ caldi saluti insieme con
(tormania.
'
<‘ito amencano ai suoi cempa del genere umano.
Pus Edìtion 85 m t» per inoh. 500 inche*
^ .èentoi' *n ,:
“ I n Italia io ho veduto eio? quelli del poptlo italiano.
“ La processione di 150,000 gni «UarmiM'Italia, e porgo al“ Tre anni fa l ’Italia impu­ Washington, — Il Conte
persótne eh© percostsero le tresi ’ il saluto del popo o ame ehe non avevo mai visto di co­
in i,# o r e a r iiE Ì te - I O O O te c I i^
àOWÌ,,
gno’
1©armi per la stessa-idea­ Macchi di <Cellero, Ambascia­
strade di Roma era più’ che n* ^ieano, ®1popolo itolimo, come si bello altrove un cartellone
dove era rappresentato un gio­ lità’ per la quale, pia* tardi, la tore Italiano presso il Governo inchea at 30 cento an inch.
t ..tv*
,
no spettacolo; essa era un mes- suo collaboratore nela gran
degli Stati Uniti, prima di re­
repubblica
americana
diede
il
vane
solrato
feìrito
sostener©
la
sa nn messaggio inviato dagli ,op«ra b. si. \ are a c ' v‘ a r/ !*
carsi, ieri sera, al grande eoml- Reading m atter 30 canto per line.
spiriti di Garibaldi e d Cavònr pia’ pericolosi attentati che bandiera nazionale «on. una ma­ stiuo appoggio morale e mate- t zio organizzato sotto i l paitw*
.
“ Noi stasera 'celebriamo una che contro difessa siano m mai no, mentre con 1‘altra atterra­ riafe.
<Ia1 P
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un. *
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Armi*
“ La, covalenza nastohe!er*<F rcinio dal
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bandiera
nemica,
Questo
r'voluione «Ha nnale. in gran «tati, commossi m passato,
To our Advertisérs ~
Re Vittorio Emanuele
al Popolo Americano
Il d i t e o del
Segretario della Guerra
On. Baker
L’Ambasciatore Italia­
no al Popolo degli
Stati Uniti