Efficienza dei Sistemi di Accumulo - CalBatt high efficiency energy
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Efficienza dei Sistemi di Accumulo - CalBatt high efficiency energy
Efficienza dei Sistemi di Accumulo: la Frontiera tra Consumo e Autoconsumo Come massimizzare l’efficienza e la redditività del tuo sistema di accumulo CalBatt S.r.l. Technest, P.zza Vermicelli, 87036 Rende, CS Tel. +39 0984 494273 Efficienza dei Sistemi di Accumulo: la Frontiera tra Consumo e Autoconsumo Copyright © CalBatt S.r.l. All rights reserved www.calbatt.com [email protected] Indice Introduzione ......................................................................................................................................... 1 Accumulo ed autoconsumo: il punto di vista dell’utente finale .......................................................... 1 L’efficienza di picco conta, ma non è tutto .......................................................................................... 2 L’obiettivo di CalBatt: il Maximum Efficiency Point Tracking .............................................................. 5 Conclusioni ........................................................................................................................................... 9 Chi è CalBatt ....................................................................................................................................... 10 Il white paper discute la dipendenza della redditività di un sistema di accumulo dalla sua efficienza. Come esempio, è riportata un’analisi quantitativa che mostra il forte impatto dell’efficienza sul ROI di un impianto solare dotato di accumulo. E’ anche illustrato come, in tipiche condizioni pratiche di carica/scarica, l’efficienza reale dell’accumulo possa essere significativamente più bassa dell’efficienza di picco raggiungibile dal sistema, vanificando in parte gli sforzi dei produttori nella progettazione di inverter e batterie ad alte prestazioni. Questo problema può essere risolto equipaggiando il sistema di accumulo con sistemi di energy management (EMS) intelligenti, capaci di implementare strategie di Maximum Efficiency Point Tracking (MEPT) per portare l’efficienza reale dell’accumulo sempre ai massimi livelli. Come mostrato da test sperimentali, effettuati da CalBatt con la collaborazione della Divisione Ingegneria e Ricerca di Enel S.p.a su diversi sistemi di accumulo commerciali al Piombo ed agli Ioni di Litio, l’uso di EMS intelligenti può consentire un incremento fino al 15% dell’efficienza reale dell’accumulo, con un aumento significativo della redditività del sistema per gli utenti finali. 1 Efficienza dei Sistemi di Accumulo: la Frontiera tra Consumo e Autoconsumo Copyright © CalBatt S.r.l. All rights reserved Introduzione Autoconsumo è la parola d’ordine per il mercato delle rinnovabili al giorno d’oggi. Infatti, a causa della continua riduzione delle tariffe per l’energia immessa in rete (tariffe feed-in) e dell’aumento del costo dell’elettricità, sta diventando sempre più conveniente autoconsumare l’energia prodotta dagli impianti per alimentare i carichi “Spendere 1 kWh dell’utenza. per caricare il In questo nuovo scenario, i sistemi di accumulo sono diventati un fattore cruciale per sistema di favorire una nuova esplosione del mercato delle rinnovabili. Tuttavia, spendere 1 kWh accumulo durante per caricare il sistema di accumulo durante le ore di produzione da fonti rinnovabili le ore di produzione non significa aumentare realmente l'autoconsumo di 1 kWh, in quanto una frazione da fonti rinnovabili dell'energia utilizzata è sprecata nel corso di un ciclo di carica/scarica della batteria a non significa causa di inefficienze del sistema di accumulo. aumentare Ciò può comportare una duplice perdita economica per l’utente, in quanto l’energia realmente l'autoconsumo di 1 sprecata: potrebbe essere immessa in rete e remunerata; kWh” è ovviamente inutilizzabile per alimentare i carichi in assenza della sorgente rinnovabile, e quindi deve essere rimpiazzata da un medesimo ulteriore quantitativo di energia comprata dalla rete. Pertanto, oltre alla riduzione del costo delle batterie ed a possibili schemi incentivanti per l’acquisto di sistemi di accumulo, l’ottimizzazione dell’efficienza dell’accumulo è uno dei fattori cruciali per massimizzare la redditività dell’investimento in sistemi dotati di accumulo. Questo aspetto fondamentale sarà discusso in dettaglio nella prossima sezione mediante un esempio pratico. Accumulo ed autoconsumo: il punto di vista dell’utente finale Come esempio, di seguito si analizzerà la redditività di un impianto FV di 6 kWp dotato di accumulo. In Fig. 1 sono riassunte le assunzioni alla base dell’analisi relative al costo dell’impianto, alle tariffe, agli incentivi, al consumo di energia dell’utenza ed alla produzione di energia FV, essendo specificata per quest’ultima la quota di autoconsumo naturale (cioè la percentuale di energia FV consumata dall’utenza senza accumulo). Gli esempi discussi di seguito si riferiscono alla comparazione, in termini di redditività, tra due casi differenti in termini di efficienza roundtrip (andata e ritorno) del sistema di accumulo installato: caso 1: efficienza roundtrip dell’accumulo=70%; caso 2: efficienza roundtrip dell’accumulo=85%. 1 Efficienza dei Sistemi di Accumulo: la Frontiera tra Consumo e Autoconsumo Copyright © CalBatt S.r.l. All rights reserved UTENZA IMPIANTO FV ACCUMULO Consumo annuale di energia: 6800 kWh Potenza installata: 6 kWp Capacità: 22 kWh Tariffa per l’acquisto di energia: 0,20 €/kWh Produzione annuale: 7800 kWh DOD: 50% Autoconsumo naturale: 40% Efficienza roundtrip Caso 1: 70% Caso 2: 85% Costo totale impianto: 25.000 € Scambio sul posto Detrazione IRPEF 50% Analisi della redditività Guadagno netto in 20 anni ROI annuale Caso 1 Efficienza 70 % Caso 2 Efficienza 85 % 27.300 € 31.000 € 5,5% 6,2% Fig. 1. Analisi della redditività dell’impianto in funzione dell’efficienza dell’accumulo “Oltre alla riduzione del costo delle batterie, i produttori di sistemi di accumulo ed i system integrators devono lavorare alla massimizzazione dell’efficienza del sistema allo scopo di aumentare la redditività dei sistemi di accumulo” Come appare dai dati della Fig. 1, i risultati dell’analisi mostrano che la maggiore efficienza del caso 2 consente un aumento del guadagno netto in 20 anni di circa 3700 € (pari ad un aumento del 13,6% del guadagno netto), con un incremento del ROI annuo di circa lo 0,7%. In definitiva, l’analisi presentata evidenzia chiaramente che, oltre che alla riduzione del costo delle batterie, i produttori di sistemi di accumulo ed i system integrators devono lavorare alla massimizzazione dell’efficienza del sistema allo scopo di aumentare la redditività dei sistemi di accumulo. Per questo motivo, la prossima sezione sarà dedicata all’analisi di strategie per massimizzare l’efficienza dell’accumulo. L’efficienza di picco conta, ma non è tutto Indubbiamente, il primo passo verso l’ottimizzazione dell’efficienza dei sistemi di accumulo è massimizzarne l’efficienza di picco, massimizzando l’efficienza dei due blocchi principali della catena di accumulo: la batteria e l’inverter. Tuttavia, l’efficienza di picco è soltanto una misura delle massime prestazioni ottenibili dal sistema quando la batteria e l’inverter lavorano nelle loro condizioni operative ottimali. Nelle situazioni reali, i componenti del sistema possono lavorare invece lontano dalle loro regioni operative ottimali durante i normali processi di carica/scarica, portando ad 2 Efficienza dei Sistemi di Accumulo: la Frontiera tra Consumo e Autoconsumo Copyright © CalBatt S.r.l. All rights reserved un’efficienza reale dell’accumulo significativamente inferiore rispetto alla sua efficienza di picco. Questo è ciò che accade nelle tipiche situazioni pratiche in cui il sistema di accumulo è gestito semplicemente come un “serbatoio” per la potenza FV in eccesso dal sistema di Energy Management (EMS), che decide istante per istante i flussi di potenza tra sorgenti, carichi ed accumulo. In questi casi, infatti, i profili della potenza di carica/scarica sono adattati normalmente “alla cieca” alla potenza istantanea generata dall’impianto FV ed alla richiesta dei carichi domestici, senza porre particolare attenzione al fatto che il sistema di accumulo lavori o meno nelle sue condizioni operative ottimali. Per evidenziare il problema, la Fig. 2 mostra un esempio concettuale di cosa può accadere con un EMS convenzionale, durante un intero processo di carica/scarica, all’efficienza operativa reale di un sistema di accumulo. Fig. 2. Esempio di andamento dell’efficienza reale dell’accumulo durante un processo di carica/scarica gestito da un EMS tradizionale Durante l’evoluzione del processo di carica/scarica, la continua variazione delle condizioni operative (soprattutto dello stato di carica della batteria) comporta un cambiamento continuo delle caratteristiche del sistema di accumulo. Se il sistema di accumulo non è gestito con cura, l’efficienza operativa reale sarà normalmente più bassa dell’efficienza di picco, eccetto nel caso di condizioni fortuite in cui la potenza di carica/scarica scelta è casualmente proprio quella che fa in modo che l’inverter e la batteria lavorino nelle loro regioni di funzionamento ottimali in quello specifico momento. 3 Efficienza dei Sistemi di Accumulo: la Frontiera tra Consumo e Autoconsumo Copyright © CalBatt S.r.l. All rights reserved Come dimostrato da test sperimentali, il fenomeno discusso può portare un sistema di accumulo dotato di batterie di alta qualità e di un inverter con un’efficienza di picco pari al 95%, potenzialmente capace di raggiungere un’efficienza massima roundtrip dell’85%, ad avere un’efficienza roundtrip reale di circa il 70% (0,70 kWh realmente disponibili dalla batteria, e quindi realmente autoconsumati, per 1 kWh speso per la ricarica della batteria). Ovviamente, questo problema può rendere gli sforzi dei costruttori dei sistemi di accumulo e dei system integrators meno fruttuosi di quanto ci si aspetti in termini di denaro nelle tasche dell’utente finale. Pertanto, dopo avere costruito dispositivi capaci di elevate prestazioni, è cruciale avere un EMS intelligente in grado di ottimizzare realmente le prestazioni del sistema di accumulo sul campo. Ciò può essere ottenuto soltanto fissando profili di carica/scarica ottimali che consentono di spingere l’efficienza reale ai livelli dell’efficienza di picco raggiungibile dal sistema di accumulo (Fig. 3). “Dopo avere costruito dispositivi capaci di elevate prestazioni, è cruciale avere un EMS in grado di ottimizzare realmente le prestazioni del sistema di accumulo sul campo” Fig. 3. Esempio dell’effetto di strategie MEPT sull’efficienza reale dell’accumulo Sfortunatamente, non esiste una sorta di “regola aurea” per selezionare a priori un profilo di carica/scarica che sia buono ogni giorno per qualunque sistema di accumulo, in quanto il profilo ottimale dipende in maniera complessa da: le caratteristiche della particolare accoppiata inverter/batteria, che in generale sono anche affette dall’invecchiamento e dalla storia precedente dei dispositivi; parametri che cambiano continuamente, quali lo stato di carica della batteria, condizioni ambientali, la potenza disponibile dall’impianto e quella richiesta dai carichi. 4 Efficienza dei Sistemi di Accumulo: la Frontiera tra Consumo e Autoconsumo Copyright © CalBatt S.r.l. All rights reserved Similmente a quanto accade con i pannelli FV, la massimizzazione dell’efficienza dell’accumulo può essere ottenuta quindi soltanto implementando strategie di Inseguimento del Punto di Massima Efficienza (Maximum Efficiency Point Tracking, MEPT) capaci di: monitorare sul campo le caratteristiche reali degli specifici inverter e batteria utilizzati; effettuare profili di carica/scarica ottimali “su misura” per lo specifico sistema di accumulo nelle particolari condizioni in cui sta operando. Pertanto, la realizzazione di un sistema di accumulo che mira ad essere realmente appetibile per l’utente finale, richiede ulteriormente la presenza essenziale di un EMS intelligente capace di realizzare opportune strategie MEPT. L’obiettivo di CalBatt: il Maximum Efficiency Point Tracking CalBatt ha risposto all’urgente bisogno di EMS intelligenti, sviluppando una tecnologia proprietaria, brevettata e premiata a livello internazionale, che consente, per ogni specifico sistema di accumulo, di: analizzare dinamicamente le prestazioni della particolare accoppiata inverter/batteria in tempo reale, ogni qualvolta sia richiesto e durante l’intera vita del sistema; predire come l’accumulo si comporterebbe durante ogni processo di carica (scarica) in ogni possibile condizione operativa; effettuare una strategia MEPT, fissando automaticamente in tempo reale i settaggi dell’inverter per massimizzare l’efficienza reale dell’accumulo, tenendo conto della disponibilità di potenza dalla sorgente e della richiesta di potenza dei carichi. La tecnologia CalBatt è implementata dallo storage controller NomoStor (Fig. 4), il controller ideato per essere integrato nei sistemi già dotati di un EMS, dettando le regole per effettuare una gestione ottimale dei flussi energetici, così come della tensione e della corrente sulla batteria durante i cicli di carica/scarica. NomoStor è fornito in due differenti versioni: NomoStor Card: è la soluzione per i costruttori di inverter. Si tratta di una scheda elettronica di espansione realizzata per essere integrata direttamente all’interno della logica di controllo del convertitore di potenza; NomoStor Box: è un dispositivo stand-alone dotato di capacità di comunicazione con l’EMS. E’ la soluzione ideale per i system integrators, flessibile e facilmente integrabile con tutti gli altri dispositivi del sistema. 5 Efficienza dei Sistemi di Accumulo: la Frontiera tra Consumo e Autoconsumo Copyright © CalBatt S.r.l. All rights reserved Per i sistemi di accumulo non dotati di un EMS avanzato, CalBatt ha infine realizzato MaeStor (Fig. 4), un EMS completo intelligente da abbinare al sistema di accumulo, in grado di dialogare con NomoStor e con gli altri dispositivi del sistema per il monitoraggio e la gestione perfettamente coordinata, efficiente e redditizia di tutti i flussi energetici tra sorgenti di energia, carichi e sistema di accumulo. Fig. 4. Utilizzo delle soluzioni CalBatt: NomoStor card integrato all’interno della logica di controllo dell’inverter; NomoStor Box utilizzato come dispositivo stand-alone posto in comunicazione con l’EMS; MaeStor utilizzato come EMS. Grazie all’utilizzo delle soluzioni CalBatt, è possibile pianificare ogni giorno il migliore profilo di carica/scarica sulla base delle specifiche necessità dell’utente, di previsioni meteo e dei carichi, ecc., allo scopo di ottenere sempre il bilancio più conveniente tra l’energia immessa in rete, l’energia autoconsumata e quella acquistata dalla rete di notte. In altre parole, così come gli odierni sistemi FV più avanzati offrono la possibilità di traslare nel tempo i carichi per aumentare l’autoconsumo, i sistemi di accumulo che incorporano le soluzioni CalBatt possono offrire la possibilità unica di usare l’accumulo non più come un semplice “serbatoio” per l’energia in eccesso prodotta dall’impianto, ma come un ulteriore dispositivo intelligente che offre un grado di libertà nella gestione dell’energia, “modulando dinamicamente” in maniera ottimale la potenza assorbita ed erogata durante la carica e la scarica del sistema d’accumulo per massimizzare l’autoconsumo reale e la redditività per l’utente finale (Fig. 5). 6 Efficienza dei Sistemi di Accumulo: la Frontiera tra Consumo e Autoconsumo Copyright © CalBatt S.r.l. All rights reserved “Le soluzioni CalBatt possono offrire la possibilità unica di usare l’accumulo non più come un semplice “serbatoio” per l’energia in eccesso prodotta dall’impianto FV, ma come un ulteriore dispositivo intelligente la cui potenza può essere “modulata” in maniera ottimale” Fig. 5. Esempio di ottimizzazione della gestione del sistema di accumulo effettuata da un EMS che integra CalBatt NomoStor rispetto ad un EMS tradizionale Per dimostrare l’efficacia della tecnologia sviluppata, CalBatt ha effettuato test sperimentali con la collaborazione della Divisione Ingegneria e Ricerca di Enel S.p.a. In questi test, le soluzioni CalBatt sono state utilizzate per massimizzare l’efficienza di quattro sistemi di accumulo commerciali, implementati usando lo stesso inverter con quattro pacchi batterie differenti: Sistema 1: pacco batterie 48V-41Ah al Piombo composto da 4 batterie Sonneschein SB12/41 (12V 41Ah); Sistema 2: pacco batterie 48V-42Ah al Piombo composto da 4 batterie FIAMM FGC24207 (12V 42Ah); Sistema 3: pacco batterie 38.4V-40Ah agli Ioni di Litio (LIFeYPO4) composto da 12 batterie Winston WB-LFP040AH (3.2V 40Ah); Sistema 4: pacco batterie 38.4V-40Ah agli Ioni di Litio (LIFePO4) composto da 12 batterie Calb-SE40AHA (3.2V 40Ah). Come evidenziato dai dati in tabella 1, la strategia di gestione ottimale garantita dagli EMS che inglobano la tecnologia CalBatt può comportare un incremento dell’efficienza reale dell’accumulo fino al 15%. 7 Efficienza dei Sistemi di Accumulo: la Frontiera tra Consumo e Autoconsumo Copyright © CalBatt S.r.l. All rights reserved Ciò consente di risparmiare un notevole quantitativo di energia, che può essere venduta alla rete o realmente autoconsumata per alimentare i carichi, e che si può tradurre direttamente in un aumento significativo del profitto per l’utente finale. Tabella 1: Risultati dei test sperimentali effettuati su quattro diversi sistemi di accumulo Batteria EMS Piombo Sonneschein SB12/41 (48V-41Ah ) CalBatt Piombo FIAMM FGC24207(48V–42Ah) LiFeYPO4 Winston WB- LiFeYPO4 (38.4V40Ah) LiFePO4 Calb SE40AHA (38.4V-40Ah) Aumento dell’efficienza reale dell’accumulo garantito da CalBatt Tradizionale CalBatt Tradizionale 13.0% 15.1% CalBatt Tradizionale CalBatt Tradizionale 13.6% 12.2% Sulla base dell’analisi mostrata in precedenza, l’aumento del 15% dell’efficienza ottenuto attraverso l’utilizzo delle soluzioni CalBatt, può infatti garantire: un aumento della redditività fino al 13,6%; un aumento del ROI annuo fino allo 0,7%, compiendo quindi un notevole passo in avanti nel rendere l’investimento in impianti di produzione da rinnovabili dotati di accumulo realmente interessante per gli utenti finali. 8 Efficienza dei Sistemi di Accumulo: la Frontiera tra Consumo e Autoconsumo Copyright © CalBatt S.r.l. All rights reserved Conclusioni La redditività dell’investimento in sistemi di accumulo è affetta in maniera significativa dall’efficienza dell’accumulo. Per questa ragione, insieme alla riduzione del costo delle batterie, i produttori di sistemi di accumulo ed i system integrators devono lavorare molto attentamente alla massimizzazione dell’efficienza energetica, al fine di rendere “I sistemi di l’investimento in sistemi di accumulo realmente redditizio per i loro clienti. accumulo che A questo scopo, oltre che ottimizzare la progettazione degli inverter e delle batterie, è incorporano le fondamentale dotare il sistema di accumulo di EMS intelligenti, capaci di soluzioni CalBatt possono garantire implementare sul campo strategie di Inseguimento del Punto di Massima Efficienza (Maximum Efficiency Point Tracking (MEPT)), per garantire sempre profili di carica e la possibilità di raggiungere ogni scarica ottimizzati “su misura” per lo specifico sistema, nelle particolari condizioni giorno il bilancio operative in cui sta lavorando. Le soluzioni CalBatt rispondono a questa necessità più conveniente tra mediante una tecnologia proprietaria che consente di analizzare le caratteristiche reali energia venduta di ogni elemento della catena di accumulo, e di pianificare quotidianamente la alla rete, energia strategia di gestione ottimale del sistema sulla base delle particolari condizioni autoconsumata ed operative giornaliere. energia comprata Sulla base di test sperimentali effettuati da CalBatt con la collaborazione della dalla rete di notte” Divisione Ingegneria e Ricerca di Enel S.p.a, le soluzioni CalBatt possono garantire un incremento dell’efficienza reale dell’accumulo fino al 15%. Grazie a queste caratteristiche uniche, i sistemi di accumulo che incorporano le soluzioni CalBatt possono garantire la possibilità di raggiungere ogni giorno il bilancio più conveniente tra energia venduta alla rete, energia autoconsumata ed energia comprata dalla rete di notte, consentendo un incremento significativo della redditività dell’impianto per gli utenti finali. 9 Efficienza dei Sistemi di Accumulo: la Frontiera tra Consumo e Autoconsumo Copyright © CalBatt S.r.l. All rights reserved Chi è CalBatt CalBatt è una società spin-off dell'Università della Calabria-Italia. La Società è stata fondata nel 2011 per valorizzare il know-how e la proprietà intellettuale nel campo dei sistemi elettronici, sviluppati dai fondatori durante la loro continua attività di ricerca accademica riconosciuta a livello internazionale. Nel 2011, CalBatt è stata selezionata come miglior idea imprenditoriale al concorso Techgarage, ed è stata finalista Premio Innovazione italiana. Nel 2013, CalBatt ha vinto il concorso Enel Lab. Nel 2014, CalBatt si è classificata nella top 10 delle aziende innovative Europee più interessanti al Munich Cleantech Innovation Award ed ha vinto il "Best Presentation Award" al Cleantech Summit di Rotterdam. Nel 2015, CalBatt è stata inserita tra le 100 eccellenze Italiane nel campo delle energie rinnovabili nel report “100 Italian Energy Stories”, presentato da Enel e Symbola alla Conferenza COP21 sul cambiamento climatico di Parigi. E’ stata inoltre premiata come migliore startup Italiana nel settore Cleantech all’Open Summit di StartupItalia. Grazie al suo metodo pionieristico brevettato per l'analisi e l'ottimizzazione delle prestazioni dinamiche dei sistemi di accumulo, CalBatt offre ai propri partner uno strumento complementare innovativo per aumentare l'efficienza dei sistemi di accumulo e di ricarica per veicoli elettrici. Per scoprire come il tuo business può beneficiare dell’utilizzo delle soluzioni CalBatt, contattaci al +39 0984 494273 o visita: www.calbatt.com CalBatt è un marchio registrato di CalBatt Srl. Gli altri marchi sono di proprietà dei rispettivi proprietari. 10 Efficienza dei Sistemi di Accumulo: la Frontiera tra Consumo e Autoconsumo Copyright © CalBatt S.r.l. All rights reserved