documento del consiglio di classe

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documento del consiglio di classe
LICEO SCIENTIFICO STATALE “F. ENRIQUES”
VIA PAOLINI, 196 - 00122 ROMA - XXI Distretto
TEL. 06-121126340 FAX. 06/5681579
e-mail: [email protected]
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V SEZIONE AL
INDIRIZZO LINGUISTICO
ESAME DI STATO A. S. 2012-2013
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “F. ENRIQUES”
VIA F. PAOLINI, 196 – 00122 ROMA
ESAME DI STATO A.S. 2012– 2013
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5^ SEZIONE AL
INDIRIZZO LINGUISTICO
DISCIPLINA
RELIGIONE
ITALIANO – LATINO
STORIA – FILOSOFIA
MATEMATICA - FISICA
I LINGUA STRANIERA (Inglese)
II LINGUA STRANIERA (Francese)
III LINGUA STRANIERA (Spagnolo)
SCIENZE
STORIA DELL’ARTE
ED. FISICA
Rappresentante dei GENITORI
Rappresentante dei GENITORI
Rappresentante degli STUDENTI
Rappresentante degli STUDENTI
DOCENTE
FIRMA
Francesco Bonomo
Cinzia Cursi
Adriana Boni
Bracaglia Cristina Giuseppa
Patrizia Labonia
Maria Therese Vella
Nicoletta Riccio
Anne Marie Gorsatt
Stefania Nardone
Pilar Fernandez Diaz
Barbara Locci
Carlo Cicchelli
Leila Di Franza
Daniela Di Marcantonio
Rossella Abbruciati
Valcarcelli Claudia
Giacchi Gianluca
Roma, 15.05.2013
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Elena Crespina
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SOMMARIO
1. Presentazione dell’Istituto
2. Strutture a disposizione della didattica
3. Finalità educative e obiettivi trasversali
4. Profilo della classe
5. Modalità di lavoro
6. Strumenti di valutazione
7. Criteri di valutazione
8. Attività di recupero e/o di sostegno
9. Attività extracurriculari
10. Prove simulate
11. Relazioni finali
12. Programmi svolti
13. Griglia valutazione prima prova scritta
14. Griglia valutazione seconda prova scritta
15. Griglia valutazione terza prova scritta
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1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
Il Liceo Scientifico “ Federigo Enriques” è il primo Liceo Scientifico sorto sul
territorio e la sua storia si intreccia con quella del rapido ed intenso sviluppo della
XIII Circoscrizione.
Attualmente ha sede in via Federico Paolini, 196 e nella succursale di via Olivieri n.
141.
Il Liceo Scientifico “F. Enriques” garantisce un’istruzione ispirata ai principi della
democrazia e dell’uguaglianza ispirandosi a tale scopo ai seguenti principi
fondamentali:
l’uguaglianza e la pari dignità nell’erogazione del servizio scolastico,
escludendo ogni forma di discriminazione;
l’integrazione di studenti in situazione di particolare difficoltà (studenti
lavoratori, stranieri, portatori di handicap):
la realizzazione di attività extrascolastiche e parascolastiche, che
contribuiscono a rendere la scuola centro di promozione culturale, sociale e
civile;
l’aggiornamento e la formazione, intesi come diritto – dovere per tutto il
personale scolastico e compito per l’amministrazione
la libertà di insegnamento dei docenti e la formazione globale degli alunni
nel rispetto degli obiettivi formativi.
Il bacino d’utenza dell’Istituto copre una vasta area territoriale e include centri abitati
anche al di fuori del XXI distretto.
L’itinerario didattico -formativo finora seguito e quello proposto per il futuro mira a
coniugare la cultura scientifica con la cultura umanistica , a potenziare le competenze
linguistica di L1 ed L2 , con il concorso di tutte le discipline .
Fondandosi su questi principi, il Collegio dei Docenti, ha orientato i percorsi
formativi nei seguenti indirizzi di studio:
1.
2.
3.
4.
5.
Liceo Scientifico “Nuovo Ordinamento”
Liceo Scientifico tradizionale (classi IV e V)
Liceo Scientifico con sperimentazione di Scienze (classi IV e V)
Liceo Linguistico “Nuovo Ordinamento”
Liceo Scientifico con Indirizzo Linguistico (classi IV e V)
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2. STRUTTURE PER LA DIDATTICA
SEDE CENTRALE (Via Paolini, 196)
 UNA BIBLIOTECA
 UNA PALESTRA
 UN’AULA MAGNA
 UN LABORATORIO DI LINGUE MULTIMEDIALE
 UN LABORATORIO DI FISICA
 UN LABORATORIO DI SCIENZE
 UN LABORATORIO DI INFORMATICA
 UN LABORATORIO MULTIMEDIALE
SEDE SUCCURSALE (Via Olivieri, 141)
 UNA BIBLIOTECA
 UNA PALESTRA
 UN’AULA MAGNA
 UN LABORATORIO DI SCIENZE E FISICA
 UN LABORATORIO MULTIMEDIALE
 UN LABORATORIO LINGUISTICO
 UN LABORATORIO DI INFORMATICA
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3. FINALITA’ EDUCATIVE
L’attività educativa dell’istituto è finalizzata alla formazione integrale della persona
attraverso un insieme di relazioni e di rapporti che favoriscano la crescita comune di
docenti, studenti, genitori e di tutto il personale scolastico. Ci si propone dunque di
costruire un clima di forte motivazione al lavoro e di cooperazione di tutte le
componenti che renda ognuna di esse parte attiva del processo formativo e del
rapporto educativo.
In una società complessa, soggetta a continui mutamenti sociali e lavorativi, l’attività
educativa dell’Istituto si prefigge di essere sempre più polivalente attenta ad un
continuo rinnovamento didattico e rispondente alle esigenze di una preparazione
orientata verso l’acquisizione di abilità intellettuali funzionali allo sviluppo di
capacità e competenze utili alla prosecuzione degli studi universitari, nel mondo del
lavoro, nei rapporti con le istituzioni civili e nei rapporti sociali e interpersonali, in un
contesto sia nazionale che internazionale.
Tali finalità possono essere ricondotte ai seguenti ambiti:
Etico – Civile
1. Formare l’uomo e il cittadino educandolo al rispetto degli altri, dell’ambiente in
cui vive alla consapevole accettazione delle responsabilità civiche e all’osservanza
delle leggi
2. Coltivare la coscienza che l’appartenenza al proprio Paese non è ostacolo, ma
presupposto di piena adesione alla Comunità europea e mondiale, che esige
impegno concreto per la pace e la solidarietà tra i popoli.
3. Sviluppare il senso di responsabilità e la formazione di un quadro stabile di valori
sociali, quali l’uguaglianza, la giustizia, la libertà e la solidarietà.
4. Lottare contro ogni forma di pregiudizio e di acritico conformismo per superare
preclusioni mentali, posizioni preconcette e resistenza al cambiamento.
5. Sostenere il processo di transizione all’età adulta, promuovendo la capacità di
assumere decisioni in modo autonomo e responsabile.
Cognitive
1. Sviluppo delle capacità di analisi e sintesi.
2. Acquisizione dei sistemi concettuali e simbolici con i quali interpretare se stessi
e la realtà.
3. Conseguimento dei sistemi di organizzazione logica ed espressiva
dell’esperienza personale e culturale.
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4. Comprensione della storia dell’umanità attraverso la storia del pensiero.
5. Consapevolezza della complessità del reale e superamento degli stereotipi
culturali che ostacolano la comunicazione e la convivenza civile.
6. Formazione al sapere scientifico attraverso la riflessione sui fondamentali
metodi e valori della conoscenza scientifica.
7. Riconoscimento di percorsi individualizzati che valorizzino le singole
personalità.
Socio-affettivo e psico- fisico
1. Educare i giovani al rispetto delle persone, delle cose e del proprio corpo
specialmente nelle scelte che hanno conseguenze sulla salute nel senso ampio del
termine.
2. Accettazione dell’altro e valorizzazione delle diversità.
3. Disponibilità a ricevere e formulare critiche e suggerimenti.
4. Favorire un corretto senso dell’autostima.
5. Sviluppo armonico e consapevole della propria personalità favorendo un
equilibrio fisico, psicologico e relazionale.
6. Promuovere la capacità di relazionarsi e di interagire con la realtà sociale,
economica e produttiva.
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4. PROFILO DELLA CLASSE
La classe, composta da 19 alunni, 13 ragazze e 6 ragazzi, ha avuto un percorso
scolastico piuttosto movimentato: dal punto di vista didattico nel corso del
quinquennio c’è stata l’alternanza di alcuni insegnanti di lettere nei primi tre anni di
studio e dei docenti di spagnolo e scienze nel triennio. Questi cambiamenti, anche se
gli insegnanti si sono impegnati fin da subito per lavorare in un clima quanto più
possibile sereno e disteso, hanno creato qualche difficoltà agli studenti che si sono
dovuti adeguare ogni anno a situazioni nuove e si sono dovuti confrontare con
richieste, metodi di lavoro e personalità diverse. Anche l’iter del gruppo classe è stato
movimentato: sono da segnalare in II liceo l’inserimento di 5 alunni di un’altra
sezione, di un alunno proveniente da un’altra scuola del territorio e di una studentessa
proveniente dall’estero e l’inserimento in III liceo di un altro alunno, sempre
proveniente dall’estero, che l’anno seguente ha, però, cambiato sezione. A tutto
questo bisogna aggiungere la progressiva riduzione del nucleo originario della classe
in seguito a diverse non promozioni nel biennio e ad una nel quarto anno di corso. Gli
studenti, anche a causa di questi frequenti cambiamenti, hanno avuto alcune difficoltà
relazionali che, però, sono state superate nel corso del tempo: attualmente il gruppo
classe è piuttosto unito e i rapporti interpersonali risultano sostanzialmente sereni. E’
opportuno sottolineare la presenza nella classe di alcuni alunni di nazionalità straniera
che, giunti in qualche caso in Italia nell’adolescenza, hanno incontrato delle
difficoltà, più o meno evidenti, nell’approccio alla lingua italiana soprattutto in forma
scritta.
L’andamento didattico della classe non è risultato omogeneo per tutte le discipline:
solo in alcune gli studenti hanno conseguito esiti prevalentemente positivi, nelle
altre i risultati ottenuti sono molto più diversificati in quanto determinati dai livelli di
partenza, dall’impegno e dalla partecipazione dei singoli alunni.
Sul piano del profitto è quindi possibile individuare tre fasce di livello:
- studenti responsabili e diligenti, che hanno progressivamente potenziato le proprie
conoscenze, competenze e capacità analitiche, sintetiche, critiche;
- studenti il cui impegno e la cui partecipazione alle attività didattiche hanno
garantito un livello di preparazione globalmente sufficiente
- studenti che, a causa di uno studio episodico, superficiale e mnemonico, hanno
raggiunto risultati parzialmente sufficienti e si sono talvolta resi protagonisti di
recuperi faticosi o ancora da ultimare in alcune discipline.
Come precedentemente evidenziato il comportamento degli alunni è stato
problematico in alcuni momenti della vita scolastica. Negli ultimi tempi però solo
alcuni studenti hanno manifestato atteggiamenti non sempre adeguati al contesto
scolastico nonché, nella seconda parte dell’anno, la tendenza ad effettuare assenze al
fine di evitare le verifiche e le interrogazioni .
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Obiettivo comune del corpo docente è stato quello di individuare e mettere in atto le
strategie più opportune per favorire la crescita di ogni studente sul piano umano e
culturale, predisponendo una programmazione mirante a fornire ai giovani la
possibilità di fare propri alcuni valori fondamentali come il rispetto nei confronti di se
stessi e degli altri, la tolleranza, la cura per l’ambiente naturale e per quello
modificato dall’uomo, il senso di appartenenza alla comunità civile. Alcune
discipline hanno proposto diversi elementi didattici, come la realizzazione di progetti,
attività extracurriculari, ed altro, per favorire negli alunni il raggiungimento di un
adeguato senso di responsabilità e di conoscenza,soprattutto da parte di coloro che
difficilmente sono riusciti ad ottenere buoni risultati con metodi tradizionali.
In tutte le discipline è stata curata l’attitudine al dialogo e allo scambio di opinione, è
stato favorito il ricorso ad un linguaggio specifico e l’utilizzo di un metodo rigoroso,
l’attitudine a verificare la coerenza interna di tesi mediante l’uso di strategie
argomentative e di procedure logiche.
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5.MODALITA’ DI LAVORO
Le metodologie didattiche e gli strumenti usati dai singoli docenti sono esposti in
modo analitico nelle relazioni allegate al documento, segue una tabella di sintesi
MATERIE
Lezione
Lezione
Conversazione
frontale partecipativa
guidata
Lavoro Attività
Approccio
di
di
Audiovisivi
testi
gruppo laboratorio
Visite
guidate
e
conferenze
X
RELIGIONE
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
SPAGNOLO
X
X
X
STORIA
X
X
FILOSOFIA
X
X
MATEMATICA
X
X
SCIENZE
X
X
X
STORIA ARTE
X
X
X
EDUC. FISICA
X
X
X
ITALIANO
LATINO
INGLESE
FRANCESE
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
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6. STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Nello schema che segue sono riportate sinteticamente le scelte operate dai singoli
docenti per valutare il livello d’apprendimento raggiunto da ciascun allievo.
LATINO
STRUMENTI DI VALUTAZIONE: colloquio, argomenti orali, produzione
di testi scritti di modelli diversi, test a risposta multipla, quesiti a risposta
aperta, compiti in classe.
Produzione di varie tipologie di scrittura e composizione, prove strutturate e
semi strutturate, interrogazioni, colloqui guidati, approfondimenti ed elaborati
svolti a casa, lettura di testi non scolastici.
Interrogazioni, colloqui guidati, compiti in classe di varia tipologia.
INGLESE
tutti
FRANCESE
Colloquio, analisi testuali, argomenti orali, quesiti a risposta sintetica
SPAGNOLO
colloquio, argomenti orali, analisi testuali,quesiti a risposta sintetica
STORIA
tutti
FILOSOFIA
tutti
MATEMATICA
Colloquio,quesiti a risposta aperta e sintetica, compiti in classe
Colloquio, argomenti orali, produzione di testi scritti di modelli diversi, t,
quesiti a risposta aperta, compiti in classe.
Colloquio,quesiti a risposta aperta, compiti in classe
colloquio, argomenti orali, produzione di testi scritti di modelli diversi, ,
compiti in classe
MATERIE
ITALIANO
SCIENZE
STORIA ARTE
ED. FISICA
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7. CRITERI DI VALUTAZIONE
Le valutazioni effettuate nei confronti degli alunni hanno sempre fatto riferimento sia
alle verifiche sommative scritte ed orali che alle verifiche formative. Nella
valutazione delle verifiche formative si è tenuto conto della partecipazione attiva al
dialogo educativo, della frequenza, dell’interesse nei confronti delle varie discipline,
nonché dell’intensità e della costanza nell’impegno allo studio e nell’applicazione a
casa, che gli alunni hanno dimostrato.
INDICATORI DI
LIVELLO
DESCRITTORI DI LIVELLO DELLE PROVE SCRITTE
Gravemente
insufficiente
1 X3
Elaborato non svolto o consistente di frammenti isolati e incoerenti e/o
gravemente errati.
Insufficiente
3 < X 4
Elaborato svolto in modo estremamente lacunoso, con numerosi e gravi
errori conoscitivi, formativi o concettuali o concettualmente incoerenti
Mediocre
5
Sufficiente
6
Discreto
6<X7
Buono
7<X8
Ottimo
8 < X  10
Elaborato svolto in modo parziale e superficiale, con alcuni errori ed
imprecisioni, nel quale è comunque riconoscibile un percorso logico
coerente.
Elaborato svolto in modo essenziale e completo per le parti fondamentali
con sufficiente coerenza logica, privo di errori significativi di tipo formale e
concettuale
Elaborato svolto complessivamente, con soddisfacente coerenza logica,
formalmente corretto anche se non necessariamente privo di imprecisioni,
dove si riconosce completezza conoscitiva.
Elaborato svolto in modo completo, che mette in luce apprezzabili capacità
di analisi e sintesi, con pieno controllo formale e concettuale degli
argomenti.
Elaborato completo ed esatto, svolto con padronanza formale e concettuale
degli argomenti, con punti di originalità e di personale rielaborazione critica;
presenza di eventuali approfondimenti; eleganza formale.
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INDICATORI
DI LIVELLO
DESCRITTORI DI LIVELLO DELLE PROVE ORALI
Gravemente
insufficiente
1 ≤X≤3
Totale mancanza di conoscenze degli argomenti o estrema lacunosità
Insufficiente
3<X≤4
Conoscenza fortemente lacunosa e approssimativa degli argomenti con
significativi limiti di comprensione; insufficiente il livello di pertinenza;
totale mancanza di conoscenza degli argomenti o estrema lacunosità rispetto
alle domande; stentato e non appropriato l’uso dello strumento linguistico
Mediocre
5
Conoscenza approssimata e superficiale degli argomenti, comunque compresi
nelle tematiche essenziali; risposte pertinenti ma non formulate con chiarezza
e usando un linguaggio elementare e non specifico
Sufficiente
6
Conoscenza generalizzata ma essenziale degli argomenti; concettualmente
chiari i collegamenti logici tra le tematiche diverse; uso corretto e
sufficientemente appropriato dello strumento linguistico; risposte pertinenti
Discreto
6<X≤7
Conoscenza complessiva degli argomenti, analizzati in modo completo
operando i collegamenti più significativi tra tematiche diverse; pertinenza e
discreta organicità delle risposte; corretta, chiara e fluida l’esposizione
Buono
7<X≤8
Ottimo
8 < X ≤ 10
Conoscenza completa e assimilata degli argomenti; capacità di operare
confronti e collegamenti significativi, di sostenere con appropriate
argomentazioni una tesi, di fornire analisi e sintesi anche a carattere
pluridisciplinare; chiara, fluida, incisiva e aderente allo specifico registro
linguistico la capacità espositiva
Conoscenza completa, organica e approfondita degli argomenti, capacità di
rielaborazione critica con personalizzazione dei contenuti; capacità di operare
ampie sintesi di carattere pluridisciplinare; alta competenza linguistica
manifestata con piena padronanza delle specifiche terminologie, estrema
chiarezza e fluidità in fase espositiva
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8.ATTIVITÀ DI RECUPERO E/O DI SOSTEGNO
Sono state svolte quali attività di recupero e/o di sostegno attività di studio assistito e
di studio autonomo.
10. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
Per il conseguimento di obiettivi e finalità, anche di ampio respiro,l’azione del
Consiglio di Classe è stata affiancata dalle iniziative del Collegio dei Docenti e del
Consiglio d’Istituto che, tenuto conto della realtà territoriale n cui gli studenti del
nostro Liceo vivono,hanno attivato una serie di iniziative “complementari” alle quali
● Progetto cinema: visione di un film nell’anno scolastico
● Progetto teatro: visione di opere teatrali in lingua italiana e in lingua straniera
● Progetto orientamento: attività organizzate dall’Università per la scelta post
diploma
● Certificazioni esterne per le lingue straniere
● Olimpiadi della matematica
● Campionati di pallavolo,atletica leggera,e corsa campestre
● Orientamento in rete:simulazioni test di ammissione all’Università
Per le seguenti attività si rimanda ai programmi di Storia e Filosofia
● Progetto “Il laboratorio della mente” con scansione triennale
● Progetto “ Roma per vivere, Roma per pensare”con scansione triennale
● Progetto sull’emigrazione e viaggio degli studenti a Marcinelle e a Colonia;
Viaggio della memoria ad Auschwitz“ ( alcuni alunni ), come percorso di
approfondimento sulla Shoah; Mappa di comunità del litorale romano come
approfondimento sul tema del paesaggio del proprio territorio
● Mostra Homo sapiens al Palazzo delle Esposizioni
● Visita al Museo dell’Emigrazione al Vittoriano
● Partecipazione a vari seminari su “Identità e comunicazione tra Filosofia,teatro e
musica”
● “Identità latina e tradizione filosofica greca” , “Identità cristiana e nascita di un
nuovo linguaggio artistico” ( visita guidata a S:Maria Maggiore a Roma”
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9. PROVE SIMULATE
Per quanto riguarda la terza prova, è stata svolta una simulazione, seguendo la
tipologia A (quesiti a trattazione sintetica di argomenti - max 20 righe).
La prova simulata si è svolta il 10/04/2013 ; le materie coinvolte sono state: due
Lingue straniere, Scienze, Filosofia. la durata della prova è stata di due ore.
( I testi delle prove sono depositati in Segreteria didattica )
E’ stata effettuata una simulazione della prima prova d’esame per tutte le classi
quinte dell’indirizzo linguistico in data 23/04/2013 (il testo della prova è depositato
in Segreteria didattica).
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10. RELAZIONI FINALI
LICEO SCIENTIFICO STATALE FEDERIGO ENRIQUES
ANNO SCOLASTICO 2012-2013
RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE V SEZ. A/L
MATERIA:ITALIANO
PROF.SSA CINZIA CURSI
La docente ha conosciuto gli studenti della classe in II liceo, ma ha cominciato ad insegnare italiano
solo dal primo anno del triennio in quanto nel precedente anno di corso l’insegnamento era limitato
al latino ed alla storia e geografia.
La classe, che all’inizio del III liceo aveva solo in parte acquisito gli obiettivi in uscita del biennio a
causa della mancanza di continuità nell’insegnamento delle materie letterarie nel corso dei primi
due anni di studio, si è poi impegnata in modo abbastanza costante, maturando anche una maggiore
consapevolezza delle proprie potenzialità. Durante quest’ultimo anno, però, parte del gruppo classe
ha manifestato una minore partecipazione alle attività didattiche con conseguenti ricadute sul
profitto. Alcuni alunni hanno mostrato fin dall’inizio del loro percorso delle difficoltà di carattere
prettamente formale nell’elaborazione delle prove scritte rendendo necessario un potenziamento del
lavoro che ha garantito risultati solo in parte soddisfacenti.
Gli alunni sotto il profilo didattico possono quindi essere suddivisi in tre fondamentali gruppi.
Un primo gruppo si è distinto per senso di responsabilità, sistematicità nel lavoro, impegno
costante, presenza in classe e serietà nello studio conseguendo risultati soddisfacenti.
Un secondo gruppo ha lavorato globalmente con sufficiente impegno, ma non sempre con la giusta
sistematicità, talvolta anche a causa delle assenze. Tale atteggiamento gli ha permesso di mantenere
un rapporto con la materia e di assimilare comunque i contenuti minimi ed essenziali del
programma conseguendo risultati nel complesso sufficienti.
Un terzo gruppo, in qualche caso anche a causa delle assenze, ha lavorato in modo discontinuo e ha
mostrato poca attenzione e impegno nello studio con conseguenti ricadute sul profitto, che varie
volte non ha raggiunto la sufficienza.
Nel corso di quest’ultimo anno, l’insegnamento dell’italiano ha mirato al potenziamento di abilità e
capacità acquisite precedentemente. In particolare si sono prefissati i seguenti obiettivi cognitivi da
raggiungere:
Conoscenze
 conoscere il quadro generale delle varie epoche letterarie ed enucleare analogie, differenze,
rapporti con altre letterature, specie europee;
 conoscere i testi, gli autori e i movimenti più significativi della storia letteraria dell’epoca presa
in esame;
 conoscere alcuni canti della Divina Commedia di Dante;
Competenze
 esporre gli argomenti in modo chiaro e lineare servendosi di una terminologia adeguata;
 comprendere, decodificare, analizzare i testi in rapporto alla poetica dell’autore, al contesto
storico, alle altre letterature;
17


stabilire collegamenti fra le diverse epoche ed i diversi autori nell’ambito degli argomenti di
letteratura studiati;
produrre testi diversificati sui contenuti dell’apprendimento con proprietà di linguaggio e
organicità concettuale;
Capacità
 dimostrare capacità di giudizio e di rielaborazione critica;
 dimostrare capacità di analisi e di sintesi anche in contesti nuovi.
La classe, come evidenziato in precedenza, si può suddividere per livello di qualità raggiunto in tre
fondamentali gruppi. I primi due hanno conseguito gli obiettivi prefissati in termini di conoscenze,
competenze e capacità in modo complessivamente adeguato, seppure a livelli diversi (il primo a
livello discreto/buono, il secondo a livello sufficiente); il terzo gruppo di alunni mostra ancora delle
difficoltà e non ha conseguito adeguatamente gli obiettivi prefissati in termini di conoscenze,
competenze e capacità per le motivazioni indicate nella relazione finale.
CONTENUTI
Trattazione dei principali movimenti letterari e delle personalità più significative dall’età del
Neoclassicismo alla metà del Novecento con costanti collegamenti interdisciplinari con la Storia, la
Storia dell’arte, la Filosofia, la Letteratura latina, le Letterature straniere. Lettura e commento di
testi di autori del XIX e XX secolo.
Lettura, interpretazione e commento di alcuni canti del Paradiso dantesco, inquadrati nel disegno
generale della Cantica.
LEZIONE FRONTALE-INTERATTIVA
ANALISI TESTUALE
LABORATORIO
METODOLOGIA
Presentazione approfondita e problematica dei contenuti con
collegamenti intra ed interdisciplinari integrata da discussioni
sulle conoscenze di volta in volta acquisite finalizzate al
controllo della comprensione degli argomenti trattati.
Lettura di testi poetici, narrativi, teatrali finalizzata alla
comprensione dei contenuti ed all’analisi delle particolarità
stilistiche-linguistiche-retoriche degli autori presi in esame.
Lettura e discussione di testi dei più significativi rappresentanti
della letteratura italiana e straniera del XIX e XX secolo.
STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI





Libro di testo
Fotocopie, dispense
Antologia critica
Schede riassuntive degli argomenti trattati
Visione di spettacoli teatrali e cinematografici
VERIFICHE E VALUTAZIONE
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Prove di verifica scritte: analisi di testi poetici e narrativi, redazione di saggi brevi e articoli di
giornale, temi storici e di attualità, somministrazione di quesiti a risposta singola o trattazione
sintetica sugli argomenti svolti.
Prove di verifica orale: colloqui finalizzati ad accertare la padronanza degli argomenti trattati e le
capacità di analisi e commento di testi.
La valutazione è stata sia formativa che sommativa poiché ha tenuto conto non solo degli aspetti
cognitivi, intellettivi e operativi propri di ogni studente in relazione al suo livello di partenza, ma
anche della partecipazione, dell’impegno e della collaborazione di ciascuno al dialogo educativo.
Roma, 10/05/2013
In fede
Prof.ssa Cinzia Cursi
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LICEO SCIENTIFICO STATALE FEDERIGO ENRIQUES
ANNO SCOLASTICO 2012-2013
RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE V SEZ. A/L
MATERIA:LATINO
PROF.SSA CINZIA CURSI
La docente ha conosciuto la classe in II liceo; diversi studenti hanno mostrato da subito difficoltà
nell’analisi e traduzione dei testi a causa di lacune pregresse nelle competenze linguistiche di base.
Si è quindi reso necessario un potenziamento dello studio della lingua latina che ha dato risultati
solo in parte soddisfacenti. A causa di tale situazione nel corso del triennio è stato necessario
limitare la lettura per lo più a testi in traduzione durante il lavoro di storia letteraria. Si sono
comunque svolti nel corso di quest’ultimo anno due moduli di traduzione, anche se i risultati sono
stati generalmente modesti sul piano delle competenze linguistiche, a parte poche eccezioni. Per
quanto concerne lo studio della storia della letteratura latina gli alunni nel complesso hanno
mostrato impegno e costanza nel corso del triennio conseguendo risultati pienamente sufficienti e, a
volte, anche discreti/buoni. Solo in alcuni casi gli obiettivi relativi alle conoscenze e competenze
letterarie sono stati raggiunti stentatamente a causa di un impegno poco puntuale, di una certa
discontinuità nello studio e, a volte, delle numerose assenze. Gli alunni sotto il profilo didattico
possono quindi essere suddivisi in tre fondamentali gruppi.
Un primo gruppo ha mostrato senso di responsabilità, serietà e sistematicità nello studio,
partecipazione all’attività didattica e al dialogo educativo conseguendo risultati nel complesso
soddisfacenti.
Un secondo gruppo ha lavorato globalmente con sufficiente impegno, ma non sempre con la giusta
sistematicità, anche a causa delle assenze. Tale atteggiamento gli ha permesso di mantenere un
rapporto con la materia e di assimilare comunque i contenuti minimi ed essenziali del programma
conseguendo risultati nel complesso sufficienti.
Un terzo gruppo più esiguo ha lavorato in modo non sistematico e ha mostrato poca attenzione e
impegno nello studio con conseguenti ricadute sul profitto, che varie volte non ha raggiunto la
sufficienza.
Si sono prefissati i seguenti obiettivi cognitivi da raggiungere:
Conoscenze
 conoscere i testi, gli autori, i movimenti più significativi della storia della letteratura latina
dell’epoca presa in esame;
 conoscere i principali elementi morfosintattici della lingua latina;
 conoscere le principali caratteristiche dei generi letterari presi in esame;
Competenze
 saper tradurre i testi proposti in un linguaggio appropriato e corretto;
 saper analizzare i testi proposti dal punto di vista contenutistico e formale;
 saper individuare le principali linee evolutive del sistema letterario latino stabilendo relazioni
fra fenomeni e contesti;
 saper cogliere le soluzioni peculiari dei generi letterari;
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Capacità



acquisire abilità linguistiche generali in funzione anche di un uso consapevole della lingua
italiana nei suoi vari registri e nell’apprendimento delle altre lingue moderne;
saper confrontare i testi letti con testi di altre letterature;
saper cogliere la rilevanza delle tematiche trattate nella cultura contemporanea stabilendo
analogie e differenze.
La classe, come evidenziato nella relazione finale, si può suddividere per livello di qualità raggiunto
in tre fondamentali gruppi. I primi due hanno conseguito gli obiettivi prefissati in termini di
conoscenze, competenze e capacità in modo complessivamente adeguato, seppure a livelli diversi (il
primo a livello discreto/buono; il secondo a livello sufficiente); il terzo gruppo di alunni mostra
ancora delle difficoltà e non ha conseguito adeguatamente gli obiettivi prefissati in termini di
conoscenze, competenze e capacità per le motivazioni indicate nella relazione finale (soprattutto per
quanto concerne gli obiettivi relativi alla dimensione linguistica e al rapporto con i testi).
METODOLOGIA
LEZIONE FRONTALE
ANALISI TESTUALE
LEZIONE INTERATTIVA
Presentazione approfondita e problematica dei contenuti con
collegamenti intradisciplinari, interdisciplinari ed excursus sui
generi letterari.
Lettura di testi in latino, con traduzione a fronte e in italiano
finalizzata alla comprensione dei contenuti ed all’analisi delle
particolarità stilistiche-linguistiche-retoriche degli autori presi in
esame.
Discussione di gruppo sulle conoscenze di volta in volta acquisite
finalizzata al controllo della comprensione degli argomenti trattati.
CONTENUTI
Studio approfondito e problematico della letteratura latina dall’età Giulio-Claudia al II secolo d.C.
STRUMENTI




Libro di testo;
fotocopie;
schede riassuntive degli argomenti trattati;
antologia critica.
21
VALUTAZIONE E VERIFICHE
Le prove di verifica si sono basate, di norma al termine delle varie unità didattiche, sia sull'analisi
stilistica, contenutistica e storico-culturale dei testi latini e sulla loro traduzione, sia sulla storia
della letteratura.
Tipologie di verifica:
-
Interrogazione tradizionale relativa alle conoscenze e alle competenze in ambito letterario e
linguistico.
-
Verifiche scritte di diversa tipologia (esercizi di analisi e traduzione, quesiti a risposta aperta,
trattazione sintetica).
La valutazione è scaturita da una somma di fattori: livelli di partenza, capacità di comprendere,
argomentare, rielaborare, stabilire confronti e relazioni, controllare la forma linguistica, progressi
effettuati, contenuti acquisiti, partecipazione e interesse al dialogo educativo.
Roma, 10/05/2013
In fede
Prof.ssa Cinzia Cursi
22
Classe V A/L
- A.S. 2012/2013 - Storia e Filosofia -
Prof. A. Boni
Relazione Finale
La classe è formata da 19 allievi, 6 ragazzi e 13 ragazze. Il dialogo educativo si è progressivamente
consolidato nei tre anni di corso, ma a questo atteggiamento positivo in classe non è corrisposto in
tutti gli alunni costanza e profondità d'impegno e, in alcuni casi, il profitto da buono che era, si è
attestato a livelli inferiori alle aspettative. Ciononostante le proposte didattiche anche in relazione
alla realizzazione dei progetti sono state sempre molto ben recepite e molti hanno dimostrato di
essere più produttivi in questo tipo di attività, e questa collaborazione ha favorito una certa
maturazione del senso di responsabilità di quegli studenti che più faticano a ottenere risultati nelle
attività didattiche tradizionali Rimane ancora in una fascia del gruppo classe un impegno alterno
e conseguenti prestazioni discontinue sul piano del profitto: questi studenti pertanto raggiungono
faticosamente i risultati minimi per difetto nel metodo di studio o superficialità nell'impegno
personale. Un' altra fascia di allievi è invece migliorata molto nel corso dei tre anni, raggiungendo
risultati buoni se non ottimi. Il lavoro didattico si è svolto complessivamente nei termini e secondo
la programmazione previsti.
Il rapporto con il gruppo-classe si è subito stabilito su basi di cordialità e disponibilità reciproca fin
dal nostro primo anno di corso e le lezioni si sono svolte quasi sempre in un clima di attenzione
generale.
In terza (a.s. 2010/2011) la classe ha partecipato ai seguenti progetti:
1) “Roma per vivere, Roma per pensare” relativo all’approfondimento di temi filosofici,
partecipando ad iniziative di studio e a visite didattiche relative al tema dell'anno, "Il cammino
dell'uomo tra Identità e Comunicazione". Si sono svolte le seguenti attività:
Ottobre 2010: Adesione, con un gruppo di 30 studenti delle classi impegnate, al percorso "Uno
sguardo sul mondo tra filosofia e teatro" proposto dal Teatro Eliseo e comprendente quattro
conferenze più quattro spettacoli. Inoltre, proposizione del percorso "Responsabilità e coscienza
epistemica fra Atene e Roma".
Sabato 16 aprile 2011: Visione dello spettacolo "Socrate, è morto?" tratto da un'opera di Durenmatt,
regia del prof. Spinelli docente di Filosofia Antica a Villa Mirafiori.
Martedì 31 maggio 2011 inaugurazione della mostra dei lavori prodotti dagli studenti durante la
realizzazione del progetto. La classe ha realizzato video, prodotti grafici e cartacei.
Il progetto era promosso dal Comune di Roma, dall’Università Roma Tre e dalla Società Filosofica
Italiana.
In quarta molti studenti hanno evidenziato più marcatamente le loro buone qualità, dimostrando
senso di responsabilità a mantenere gli impegni e interesse verso l’attività didattica, producendo
mediamente risultati più che soddisfacenti sul piano del profitto. Il rapporto con il gruppo-classe si
è approfondito ed è cresciuto in spessore, mantenendo le sue basi di cordialità e disponibilità
reciproca; le lezioni si sono svolte agevolmente in un clima di interesse e di attenzione generale.
Alla fine dell'anno scolastico il gruppo-classe presentava tre fasce di livello: ottimo o decisamente
buono, discreto, sufficiente.
La classe ha partecipato ai seguenti progetti:
1) “Roma per vivere, Roma per pensare” relativo all’approfondimento di temi filosofici,
partecipando ad iniziative di studio e a visite didattiche inerenti al tema dell'anno: "Idee per il
Bene Comune". Si sono svolte le seguenti attività:
Ottobre 2009: adesione con un gruppo di studenti al percorso "Teatro e Bene Comune" proposto
dal Teatro Eliseo, comprendente una conferenza più tre spettacoli. Inoltre, adesione della classe al
percorso "Il concetto di Bene Comune nella contemporaneità".
Febbraio 2012: i seminari previsti all'Università Roma Tre, La Sapienza e Tor Vergata sono coincisi
con i giorni di neve a Roma e con la chiusura delle scuole.
Settembre 2012: è prevista la pubblicazione di un'antologia con i saggi scritti dagli studenti a cura
di Roma Tre e con il patrocinio del Comune di Roma, in uscita prevista a fine settembre. Il progetto
è promosso dal Comune di Roma, dall’Università Roma Tre e dalla Società Filosofica Italiana.
23
2) Nell'ambito del progetto Pof "Il laboratorio della mente", adesione al progetto "Attivamente"
promosso dal Centro Ricerche del Museo della Mente e patrocinato dalla Provincia di Roma, con il
concorso dell'associazione "Libera". Si sono svolte le seguenti attività:
Preparazione di una conferenza tenuta dagli studenti stessi sul tema del potere con l'ausilio di un
lavoro multimediale da loro realizzato, cui hanno assistito tutti gli studenti dei Licei di Roma
coinvolti nel progetto.
Produzione di un corto in video sul tema della legalità.
Visita al Museo della Mente.
Febbraio 2012: Visione dello spettacolo di Ascanio Celestini "Pro-Patria" al teatro Palladium.
Partecipazione all'incontro finale di presentazione dei prodotti realizzati dagli studenti.
3) Nell'ambito del progetto pof "Storia e Memoria" , adesione a:
3a) "Roma nel cammino della memoria: l'Italia emigrata, Colonia e Marcinelle", percorso di
approfondimento sul tema dell'emigrazione con viaggio di alcuni studenti sul luogo della tragedia
del 1956 e realizzazione di un incontro a scuola per gli studenti dell'Istituto con esperti, testimoni,
materiale documentario preparato dagli studenti. A seguire, mostra al Vittoriano dei lavori degli
studenti di tutti i Licei romani partecipanti al progetto.
E' stata fatta la visita al Museo dell'Emigrazione del Vittoriano (febbraio) e della Mostra "Homo
Sapiens" al Palazzo delle Esposizioni (marzo).
3b) "Viaggio della Memoria ad Auschwitz", percorso di approfondimento sul tema della Shoah con
viaggio di alcuni studenti sullo scenario dell' Olocausto e realizzazione di un incontro a scuola per
gli studenti dell'Istituto con esperti, testimoni, materiale documentario preparato dagli studenti. E'
stata fatta la visita alla Mostra sui ghetti nazisti del Vittoriano (febbraio).
3c)" La Mappa di Comunità del Litorale Romano" percorso di approfondimento sul tema del
paesaggio, le storie, le culture e il sapere locale, promosso dall'Ecomuseo del Litorale Romano in
collaborazione con il Comune di Roma - Municipio XIII.
4) Scambio culturale con il Liceo Lauretum di Sevilla, Spagna, su un tema multidisciplinare
relativo all'intreccio di motivi culturali presenti nella cultura andalusa e italiana tra Medio evo ed
Età moderna.
In quinta la risposta al dialogo educativo tranne che per una piccola parte di studenti, è partita un
po' in sordina sia nell'attenzione che nella partecipazione, con pregiudizio della continuità
nell'impegno di studio e del conseguente profitto. Nella seconda parte dell'anno coloro che
avevano rallentato il ritmo di studio hanno cercato di rimettersi in pari e tuttora lo stanno facendo.
La classe ha partecipato al progetto Memoria promosso dal Comune di Roma sul tema del
"Dramma de Confine Orientale": sei studenti hanno partecipato al viaggio in Istria e a Trieste,
rendendosi poi portavoce a nome della classe con un lavoro di approfondimento presentato
nell'ambito di un incontro tenutosi a Scuola e a cui hanno partecipato alcune classi dell'Istituto.
Ospite e relatore il prof. Marino Micich Direttore dell'Istituto di studi fiumani di Roma, presenti
testimoni dell'esodo.
Metodo di lavoro
Si è lavorato per promuovere negli allievi lo sviluppo di un processo di apprendimento
significativo teso a valorizzare il pensiero divergente nelle operazioni di ‘problem solving’ e a
facilitare l’acquisizione di una consapevolezza della propria identità personale, culturale, sociale
verificabile in un comportamento adeguato.
L’intervento didattico è stato impostato secondo un punto di vista attento ai problemi che
emergono nel dialogo educativo da processi e sistemi di pensiero espressi in un determinato
contesto economico, sociale e politico.
Ci si è avvalsi di sussidi e strumentazione multimediale, è stata promossa la partecipazione ad
iniziative culturali e ad esperienze di conoscenza sul territorio a carattere diverso.
Sono state altresì incoraggiate quelle iniziative di classe, d’Istituto o interistituzionali che, a partire
dal dibattito suscitato durante l’attività didattica, si proponevano di approfondire particolari
ambiti di interesse individuale e/o di gruppo attraverso, ad esempio, l’estensione ad altri contesti
cognitivi ed espressivi delle tematiche indagate nell’area storico-filosofica.
24
Dal punto di vista metodologico/operativo ho introdotto a viva voce (eventualmente supportata
da strumenti didattici multimediali e/o tradizionali) argomento, tema e contenuti, per poi
coordinare il lavoro di ricerca, di analisi, di interpretazione dei dati raccolti. Questo tipo di attività,
di gruppo e individuale, è stata nel triennio finalizzata a suscitare negli allievi l’esigenza di
approfondimenti personali da proporre durante l’esame di Stato.
I contenuti del programma sono stati articolati in unità didattiche comprendente ciascuna una o
più lezioni, nella cui struttura interna erano previsti sempre un determinato argomento (una
problematica vista nella sua globalità), quindi un determinato tema (uno specifico problema che si
intende cogliere e sviluppare nell’ambito dell’argomento) e, infine, dei dati cognitivi (gli elementi
costitutivi di un tema). Ad alcune unità didattiche sono stati legati dei progetti o dei percorsi di
approfondimento.
L'elemento di riflessione finale è di carattere più generale: negli ultimi anni, le nuove generazioni
si stanno attestando su livelli di conoscenza, competenza e capacità via via inferiori rispetto ai
colleghi che li hanno preceduti nelle stesse classi, per cui le aspettative della parte docente
dovranno forse ridimensionarsi.
Obbiettivi educativi e didattici generali raggiunti in media dalla classe:
Storia:
1) Saper indicare quali sono le categorie fondanti il pensiero storico e la Storia come processo, ricerca sistematica (ovvero
le dimensioni: spaziale -lo 'scenario', la relazione uomo/ambiente- temporale -tempo breve, medio, lungo- causale causalità semplice, retroazione, più l'insieme dei materiali-testimonianza): quasi sufficiente
2) consapevolezza della problematicità della ricostruzione storica (problema delle fonti e metodo d'indagine): quasi
sufficiente
3) consapevolezza dell'utilità e della funzione di altre scienze (ad es. economia, sociologia, antropologia, archeologia,
filologia, statistica, demografia, chimica, biologia, medicina) nella ricostruzione di un processo storico: quasi sufficiente
4) consapevolezza che per Storia non s'intende un puro e semplice elenco di date, grandi personaggi, battaglie,
avvenimenti etc. ma una rete di relazioni umane che si sviluppano nel tempo e nello spazio, lontano e vicino a noi, e che
ogni uomo con i suoi bisogni, ritmi e scelte di vita ha contribuito e contribuisce a infittire: ricostruire un processo storico
significa dunque individuare i percorsi delineati da tale rete di relazioni: più che sufficiente
5) capacità di inquadrare e mettere in relazione avvenimenti sociali, politici, culturali delle società studiate in base ai
criteri storiografici elencati in 1- 2- 3: sufficiente
6) saper analizzare un testo storiografico o documentale distinguendo tra fatti e problemi, tra fatti e ipotesi, tra
conclusioni e argomentazioni, tra giudizi di fatto e giudizi di valore: quasi sufficiente
7) coerenza, tolleranza, creatività espresse in comportamenti e prodotti visibili: più che sufficiente
Filosofia
1) Conoscere e saper utilizzare adeguatamente il lessico filosofico di base; saper riconoscere e contestualizzare le
problematiche fondamentali che caratterizzano la riflessione filosofica: quasi sufficiente
2) sviluppo delle capacità analitico-critiche concretamente applicate alla comprensione, all'analisi, alla discussione di
problemi e testi filosofici: saper individuare tesi fondamentali, idee-chiave, problemi e relazioni; saper confrontare tesi,
ricostruire strategie argomentative, compiere deduzioni, utilizzare processi induttivi; saper contestualizzare autore,
testo, problematiche; saper confrontare risposte diverse dei filosofi ad uno stesso problema; saper analizzare i mutamenti
avvenuti nei saperi filosofici e comprenderne le ragioni: quasi sufficiente
3) esatta percezione del valore formativo dell'esperienza filosofica, traducibile in comportamenti e prestazioni
intellettive; provare a individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea: sufficiente
Obbiettivi didattici cognitivi e operazionali raggiunti in media dalla classe:
Storia
1) Conoscenza: saper riferire ed elaborare, costruendo argomentazioni in modo autonomo, i contenuti fondamentali del
programma sia per ordine tematico che cronologico; saper organizzare un approccio interdisciplinare e multidisciplinare
nello studio della storia e nella ricerca storica; saper mettere in relazione determinati avvenimenti storici col contesto
socio-economico in cui si sono verificati e saperne trarre motivi di personale riflessione; saper analizzare un testo
storiografico o documentale distinguendo tra fatti e problemi, tra fatti e ipotesi, tra argomentazioni e conclusioni, tra
giudizi di fatto e giudizi di valore. quasi sufficiente
2) Comprensione/concettualizzazione: dimostrare di aver acquisito, interiorizzato e quindi di saper usare in modo
autonomo e personale le capacità di traslazione, interpretazione, estrapolazione: quasi sufficiente
3) Applicazione/elaborazione: dimostrare consapevolezza di un approccio ermeneutico allo studio della Storia; saper
utilizzare autonomamente la strategia del 'problem solving' nell'analisi di un problema non familiare entro schemi già
conosciuti: mediocre
4) Analisi e sintesi: dimostrare capacità d'analisi di testi e situazioni, di ricerca delle variabili implicate nel campo
d'indagine (es. v. sociali, ambientali, oppure condizioni necessarie e sufficienti etc.); saper utilizzare le procedure logiche
di rilevazione e controllo dell'errore; saper evidenziare le relazioni tra gli elementi e costruire sistemi di relazione tra più
25
elementi (es. mappe concettuali, diagrammi di flusso); saper individuare problemi entro un ambito di ricerca storica,
indicare il possibile itinerario di reperimento delle fonti ed eventuale formulazione di ipotesi: mediocre
5) Valutazione: dimostrare di saper elaborare ed esprimere giudizi personali in merito ad un oggetto di studio e/o
d'indagine storica sulla base del processo di apprendimento descritto sin qui: sufficiente
Filosofia
1) Conoscenza: saper riferire ed elaborare, costruendo argomentazioni in modo autonomo, sui contenuti fondamentali
del programma sia per ordine tematico che cronologico, in relazione ai singoli autori; dimostrare competenza
terminologica e capacità di argomentazione nel confronto dialettico: quasi sufficiente
2) Comprensione/concettualizzazione: dimostrare di aver acquisito, interiorizzato e, quindi, di saper usare in modo
autonomo e personale le capacità di traslazione, interpretazione, estrapolazione anche nel contestualizzare autore, testo,
problematiche e nel saper confrontare risposte diverse dei filosofi ad uno stesso problema: mediocre
3)Applicazione/elaborazione: dimostrare consapevolezza di un approccio ermeneutico allo studio della Filosofia; saper
utilizzare autonomamente la strategia del 'problem solving' nell'analisi di un problema non familiare entro schemi già
conosciuti: mediocre
4) Analisi e sintesi: saper applicare le capacità analitico-critiche alla comprensione, all'analisi, alla discussione di
problemi e testi filosofici; saper individuare tesi fondamentali, idee-chiave, problemi e relazioni; saper confrontare tesi,
ricostruire strategie argomentative, compiere deduzioni, utilizzare processi induttivi; saper applicare le procedure
logiche di rilevazione e controllo dell'errore: mediocre
5) Valutazione: saper analizzare i mutamenti avvenuti nei saperi filosofici e comprenderne le ragioni; disponibilità a
formulare ipotesi e argomentazioni diverse per classi parallele di problemi; corretta percezione del valore formativo
dell'esperienza filosofica, traducibile in comportamenti e prestazioni intellettuali; disponibilità a individuare e analizzare
in modo autonomo e personale, sulla base del processo di apprendimento fin qui delineato, problemi significativi della
realtà contemporanea: quasi sufficiente.
Roma, 10 maggio 2013
Prof. Adriana Boni
26
Liceo Scientifico Statale "F. Enriques"
Relazione finale
Materia: lingua e letteratura spagnola
Classe: 5 A /L - Anno scolastico: 2012-2013
Docente: prof.ssa Nardone Stefania
Docente di conversazione: prof.ssa Fernandez Diaz Pilar
Situazione di partenza.
La classe è formata da 19 studenti di cui una madrelingua di origine venezuelana. Si
presenta per la lingua spagnola abbastanza eterogenea per varietà di interessi e per comportamento.
Obiettivi didattici
Per gli obiettivi didattici si fa riferimento alla programmazione individuale.
Risultati conseguiti
I risultati generali non sono molto soddisfacenti e sono inferiori alle aspettative in quanto la
classe si è dimostrata poco partecipativa e propositiva; spesso era impreparata, con interesse per
l'approfondimento e l'impegno personale solo di alcuni. Il programma ha seguito sia la scansione
cronologica a partire dal Romanticismo sia quella per percorsi letterari con riferimento ad alcuni
autori e correnti letterarie del Rinascimento. Nella classe si distinguono alcuni studenti seri e
responsabili, che hanno conseguito un metodo di lavoro e un rendimento linguistico di buon livello;
altri, che sono molto più discontinui e superficiali hanno saputo cogliere solo in parte e
saltuariamente contenuti e competenza linguistica appena soddisfacente; infine un ulteriore gruppo
residuo è linguisticamente debole, mantiene lacune iniziali, ha assimilato e rielaborato i contenuti
linguistici in modo non sempre appropriato, si esprime in forma scritta ed orale con errori e senza
adeguata appropriatezza lessicale.
Metodologia
Il metodo di lavoro ha privilegiato la discussione degli argomenti di letteratura
proposti seguendo un itinerario cronologico dei principali autori ed eventi letterari in
lingua spagnola dalle origini al mondo contemporaneo. Si è usato il libro di testo e
poco altro materiale dato in fotocopia.
Verifiche scritte e verifiche orali
Sono state alle scadenze delle indicazioni del Collegio. I compiti in classe sono stati
preparati seguendo le tipologie degli esami di Stato, alternando temi e analisi del testo. E’ stata
effettuata una simulazione della III prova, che, pur non valutata, non ha comunque dato esiti
pienamente soddisfacenti
Andamento disciplinare
Il comportamento della classe ha risentito di un atteggiamento non sempre rispettoso dei
propri ruoli..
Scala di misurazione
Da 1 a 10 sia per le prove scritte che per le orali.
Eventuali altre osservazioni
Tutte le lezioni sono state svolte in lingua. Un’ora alla settimana è stata dedicata alla
conversazione con l’esperta madrelingua per trattare temi di attualità, di informazione e diaìbattito.
Alcuni alunni della classe hanno sostenuto negli anni passati hanno partecipato al progetto di
teatro in lingua spagnola, mentre la classe durante l’a.s. 2011-12 ha partecipato ad uno scambio
culturale e linguistico con Siviglia.
Roma, 10 maggio 2013.
Le Docenti
27
LICEO SCIENTIFICO STATALE “F.ENRIQUES”
RELAZIONE FINALE LINGUA E CIVILTA' INGLESE
CLASSE V A/L
ANNO SCOLASTICO 2012-2013
DOCENTE: PATRIZIA LABONIA
ESPERTA CONVERSAZIONE: MARIA VELLA
SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe è composta da 19 allievi generalmente attenti e motivati a seguire le lezioni. La sua
composizione è piuttosto eterogenea per interessi e livelli di competenza ma il dialogo educativo si
è mantenuto sempre costante e positivo nel corso dei cinque anni di Liceo, durante il quale gli
studenti hanno compiuto un percorso di maturazione personale e di crescita culturale naturalmente
diverso.
OBIETTIVI DIDATTICI
Per quanto riguarda gli obiettivi generali la classe sa:
1.Comprendere testi in lingua appartenenti ad ogni registro linguistico.
2.Rielaborare ed esporre con un vocabolario adeguato e con la competenza linguistica
necessaria ad un livello intermedio.
3.Affrontare e argomentare temi di attualità e di vario genere in modo abbastanza corretto.
Per quanto riguarda gli obiettivi specifici la classe sa:
1.Riconoscere il panorama letterario e il contesto storico/sociale dei periodi degli autori
studiati.
2.Interpretare, elaborare, sintetizzare, riconoscere e valutare criticamente testi ad un livello
pertinente.
3.Esporre gli argomenti studiati.
4.Sapere lavorare in modo autonomo.
5.Argomentare in modo personale.
RISULTATI CONSEGUITI
Nel complesso la classe ha raggiunto un accettabile livello di competenza linguistica: si esprime con
lessico adeguato e soddisfacente “fluency”.
Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi sopra indicati a livello individuale in termini
di conoscenze, competenze e capacità i risultati si differenziano in relazione al livello di partenza, ai
ritmi di apprendimento e all'impegno dei singoli alunni. In particolare, sulla base dei risultati
raggiunti, la classe può essere divisa in tre fasce di livello:
-una, che raggiunge buoni e a volte ottimi risultati, risulta capace di usare le competenze
linguistiche acquisite in modo autonomo e di utilizzare tali competenze anche in modo trasversale
con le altre discipline;
28
-una seconda, studiosa e responsabile, ma linguisticamente più debole e spesso motivata solo dalle
verifiche, che si caratterizza per lo più per uno studio scolastico e mnemonico, ma comunque in
grado di sfruttare le conoscenze acquisite per approfondimenti autonomi e rielaborazioni personali;
-una terza, infine, in cui le competenze acquisite rientrano a volte nei limiti degli obiettivi
minimi prefissati anche per mancanza di uno studio adeguato e consapevole.
METODOLOGIA
Il metodo di lavoro ha privilegiato la problematizzazione e la discussione degli argomenti di
letteratura proposti. Si è usato principalmente il libro di testo e altro materiale dato in fotocopia. La
visione di films, l'ascolto di canzoni, l'uso di supporti multimediali, la tecnologia informatica
completano il percorso formativo degli studenti.
VERIFICHE SCRITTE E ORALI
Per l'orale si sono utilizzate le interrogazioni, le conversazioni e le osservazioni o i colloqui basati
sulla conoscenza dei temi affrontati valutando la conoscenza degli argomenti, la correttezza
espositiva, la capacità di argomentare e gli approfondimenti autonomi.
Per le verifiche scritte si sono usate varie modalità di esecuzione, dalla comprensione del testo con
domande strutturate come negli esami di stato, alla trattazione sintetica, alla trattazione estesa. Si
sono effettuate inoltre simulazioni di terza prova, tipologia A.
CRITERI DI VALUTAZIONE
In ogni prova scritta e orale sono stati considerati i seguenti criteri di valutazione:
-Correttezza, coerenza, proprietà lessicale
-Conoscenza dei contenuti e dei temi correlati
-Originalità e creatività nella rielaborazione personale
-Approfondimenti autonomi.
ANDAMENTO DISCIPLINARE
Il comportamento della classe, specialmente in questo anno di corso, è stato corretto ed educato.
SCALA DI MISURAZIONE
Da 1 a 10 sia per le prove scritte che per quelle orali.
EVENTUALI ALTRE OSSERVAZIONI
Tutte le lezioni sono state svolte in lingua. Un'ora alla settimana era dedicata alla conversazione con
l'esperta madrelingua per trattare temi di attualità.
Alcuni studenti hanno sostenuto esami di certificazione Cambridge
Roma, 3 maggio 2013
Le docenti
Patrizia Labonia
Maria Vella
29
Lingua e Letteratura Francese : Relazione
Classe
V
A/L
Anno Scolastico
2012 – 2013
Docenti
Nicoletta Riccio, Morena Bove (Esperta di madrelingua)
Obiettivi
Lingua :
padronanza della lingua nelle abilità di comprensione e produzione in forma orale e
scritta,con riconoscimento e uso appropriato dei principali registri,
in modo da
comprendere senso e scopo di messaggi a carattere generale e specifico, anche
inferendo il significato di elementi non noti dalle informazioni ricavabili dal contesto,
esprimersi in modo efficace e strutturalmente e ortograficamente corretto producendo
messaggi di carattere funzionale, personale e creativo
Letteratura :







Sviluppare la sensibilità linguistica attraverso l’analisi di un materiale
particolarmente ricco e significativo quale quello letterario.
Leggere autonomamente e comprendere i significati di un testo
letterario.
Avvicinare gli allievi, attraverso la conoscenza diretta di testi
rappresentativi, non tanto del “pensiero” di un certo numero di autori,
quanto alla realtà della Letteratura Francese, alle sue caratteristiche
formali e tematiche, alla sua evoluzione e ai suoi rapporti con il clima
sociale, culturale e artistico di un determinato periodo (qui XIX° e XX°
secolo) nella sua specificità nazionale.
Esaminare l’evoluzione della lingua e dei suoi usi nel tempo.
Fornire le tecniche e gli strumenti per una lettura più consapevole e
profonda.
Sollecitare il senso critico e la riflessione personale circa le tematiche
trattate nel testo, le problematiche suscitate e le specificità stilistiche.
Situare il testo nell’ambito dei generi letterari ; di altri testi dello stesso
periodo, o affini per tematica o stile ma di periodi diversi ; di altre
espressioni artistiche.
Civiltà :
conoscere la realtà francese nei principali aspetti del quotidiano, delle problematiche
attuali, degli elementi storici e istituzionali.
30
Conoscenze :
 lessico, strutture, regole, varietà di registri per una comunicazione efficace, orale e
scritta;
 aspetti della vita quotidiana in Francia, problematiche di attualità, elementi storici e
istituzionali ;
 tecniche di base dell’analisi stilistica (tipo di frase o verso; ricorso a immagini,
metafore,... ; scelta del registro linguistico; ...) e testuale (riconoscimento delle
sequenze narrative e della funzione dominante; quadro spazio-temporale; punto di
vista; campi lessicali; presentazione dei personaggi; ...) ;
 le caratteristiche formali e tematiche, l’evoluzione nel contesto storico, i rapporti della
letteratura francese con il clima sociale, culturale e artistico dei secc. XIX° e XX°, a
livello nazionale e in relazione agli altri Paesi di cui si studiano la lingua e la letteratura ;
 le posizioni specifiche degli autori rispetto alle tematiche trattate ;
 autori e testi del mondo francofono.
Capacita’ :






linguistico - espressive
semantiche
cognitive
analitiche
sintetiche
critiche e di collegamento
Competenze :
 identificare e formulare un messaggio (orale e scritto) ;
 comprendere il senso di un messaggio
“
“ anche in base al suo valore
connotativo ;
 prevedere, organizzare, interpretare un messaggio (orale e scritto) ;
 analizzare la tipologia, la struttura e lo stile di un testo ;
 situare un testo letterario nell’ambito del co - testo; dell’opera dell’autore; del genere di
appartenenza; del contesto storico, socio - culturale e artistico;
 leggere autonomamente un testo, rielaborare in modo personale i contenuti, esprimere
la propria opinione sul testo e porlo in relazione ad altre opere artistiche contemporanee
o di epoche diverse ma affini per temi o stili, in una visione unitaria dei saperi.
Per gli obiettivi minimi si rinvia alla Programmazione Didattica Annuale del Dipartimento
di Lingue Straniere.
31
Strumenti e sussidi didattici :







AA.VV.,
RIVE GAUCHE
vol. 2
ed. Einaudi scuola
R. Boutégège, FRANCOFOLIE
vol. 2
ed. Cideb
Dizionari mono e bilingue
Materiali multimediali audiovisivi
Testi e articoli in fotocopia
Documenti autentici (articoli , registrazioni,...)
Adesione a iniziative di valore culturale : proiezioni cinematografiche, mostre,
spettacoli,conferenze. Quest’anno, in particolare:
Visione di sequenze da: MADAME BOVARY di : V. Minnelli ( USA 1949)
C. Chabrol ( France 1991)
Visione integrale: INTOUCHABLES O.Nakache-E.Toledano ( France 2011)
KABARET spettacolo teatrale in lingua del Théâtre de France
Metodi :
L’insegnamento è stato svolto principalmente in lingua.
Per lo studio della Lingua è stato adottato l’approccio comunicativo nozionale-funzionale,
privilegiando l’uso linguistico attivo a partire dalla lingua parlata. L’insegnante ha quindi
svolto un ruolo soprattutto di guida, animazione e controllo di attività effettuate dagli
allievi.
Lo studio della Letteratura è stato sempre centrato sulla lettura analitica o anche
semplicemente informativa, esemplificativa dei testi, cercando il più possibile di favorire lo
sviluppo e l’uso autonomi di capacità riflessive, analitiche, sintetiche e critiche degli
studenti, dopo una presentazione generale da parte dell’insegnante del panorama storico ,
socio-culturale e teorico del periodo preso in esame.
La Civiltà, infine, oltre che ai naturali collegamenti con lo studio linguistico e letterario, è
stata affidata soprattutto all’attività dell’Esperta di madrelingua, che, a partire da documenti
di vario genere, ha fornito informazioni e promosso conversazioni e dibattiti curando il
lessico specifico degli argomenti trattati.
Per tutti gli ambiti sono stati sollecitati e messi in evidenza collegamenti e confronti con le
altre discipline, particolarmente storia , filosofia, storia dell’arte, altri sistemi linguistici e
letterature.
Modalità di verifica.
Sono state effettuate almeno quattro verifiche fra orale (2) e scritto (2) nel I quadrimestre
breve, due verifiche orali e tre verifiche scritte nel II “pentamestre”, più alcune esercitazioni
scritte eseguite a casa e test volti ad accertare l’acquisizione di nozioni specifiche:
32
Orale :
 raccontare fatti di cronaca e avvenimenti passati
 riportare notizie, ipotesi e discorsi
 situare avvenimenti nel tempo
 formulare ipotesi su fatti passati
 esprimere possibilità, dubbio, probabilità, certezza
 esprimere la propria opinione
 esprimere la conseguenza
 esprimere sentimenti
 esprimere la condizione, la concessione e lo scopo
 esprimere giudizi personali (positivi e negativi)
 raccontare e mettere in relazione degli avvenimenti
 dialoghi e dibattiti tra studenti e tra studenti e insegnanti
 esposizioni e resoconti individuali
 commento e analisi di un testo
 colloqui volti ad accertare la padronanza complessiva dei contenuti culturali e la
capacità di collegamenti e rielaborazione personale
Scritto :
 questionari di comprensione
 produzione di testi volti a esprimere opinioni personali argomentate su un argomento
dato secondo la tipologia delle prove di lingua straniera previste per l’esame di Stato
 riassunti di testi di attualità, socio-economici, letterari
Criteri di valutazione
La valutazione delle varie prove di verifica ha tenuto conto, in relazione anche ai singoli
livelli di partenza, degli elementi seguenti :












capacità di comprensione
correttezza grammaticale, espressiva e - allo scritto- ortografica
coerenza e corrispondenza ai quesiti e ai temi proposti
efficacia, fluidità e originalità espressive
varietà e appropriatezza lessicale
conoscenza degli argomenti trattati
capacità di argomentazione
capacità di stabilire relazioni e confronti
capacità critica
livello di approfondimento
correttezza fonetica
partecipazione e impegno nelle varie attività didattiche collettive e individuali
Risultati :
Nella prima parte dell’anno la classe non ha purtroppo mostrato una partecipazione né un
impegno adeguati, riportando valutazioni in gran parte mediocri anche per la persistenza,
in alcuni elementi, di lacune pregresse e studio superficiale e discontinuo. L’imprevista
33
interruzione del mese di novembre ha poi comportato un inevitabile ritardo nello
svolgimento del programma con il rinvio al pentamestre di unità didattiche previste per il
trimestre e l’eliminazione di alcune di esse.
Nel pentamestre, la classe ha nell’insieme migliorato l’ interesse, ma la partecipazione
alle lezioni e alle attività didattiche è stata
alquanto passiva, e l’impegno irregolare,
variando a seconda delle attitudini e delle capacità, dell’assiduità di presenza, degli
interessi personali e del grado di autonomia individuali.
Alla fine dell’anno, le conoscenze, le capacità e le competenze previste risultano
acquisite in misura differente a seconda del grado individuale di assiduità, impegno,
partecipazione, ritmo di apprendimento e attitudine all’approfondimento. In particolare, in
alcuni casi esse hanno raggiunto buoni livelli, mentre in altri, dove non erano ben
consolidate,
le conoscenze risultano superficiali e le competenze approssimative,
soprattutto allo scritto. Per quanto riguarda l’abilità di comprensione e espressione orale,
invece, le competenze sono mediamente
discrete, e comunque mai al di sotto della
sufficienza.
Roma, 12 maggio 2013
34
LICEO SCIENTIFICO STATALE “F.ENRIQUES”
RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE VAL
a.s 2012-2013
DOCENTE BARBARA LOCCI
MATERIA BIOLOGIA
La verifica dei prerequisiti necessari per intraprendere lo studio del corpo umano è stata
effettuata con un test orale svolto nei primi giorni di scuola. Sono emerse lacune , imprecisioni
scientifiche e fraintendimenti personali che hanno reso necessario affiancare agli argomenti
propri dell’anno scolastico in corso, la revisione e la nuova spiegazione di quelli
precedentemente svolti.
La risposta della classe a questo duplice lavoro ha evidenziato due gruppi .
Il primo , più numeroso, ha partecipato attivamente al dialogo educativo, rispettando con
puntualità le consegne di volta in volta proposte, mostrando grande interesse per i nuovi
argomenti;
il secondo,composto da pochi alunni, soprattutto nel primo trimestre, ha mostrato un generale
disinteresse per la materia e un impegno discontinuo e superficiale.
Di conseguenza, alla fine dell’anno scolastico , il profitto discreto, buono e ottimo raggiunto
dalla maggioranza degli alunni testimonia l’impegno, l’ applicazione allo studio metodica,
curata e critica, mentre è mediocre o appena sufficiente il profitto conseguito da un esiguo
numero di allievi
Finalità generali del corso
Il corso di Biologia è stato concepito prevedendo un impegno settimanale di due ore. La
struttura modulare lo rende flessibile e soggetto ad adattamenti in itinere in base ai tempi , alla
capacità e al successo di apprendimento dei singoli alunni e in base all’interesse mostrato dagli
stessi per i vari argomenti proposti .
Il corso ha il compito di sviluppare:

La corretta strutturazione delle informazioni di tipo biologico, laddove anche già esistenti
negli alunni, allo scopo di evitare superficialità e preconcetti

La conoscenza della biologia in funzione dell’educazione alla salute

L’acquisizione di una corretta terminologia scientifica

La capacità di evidenziare i rapporti tra le scienze biologiche e la vita quotidiana
35
Obiettivi didattici
Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di :

Descrivere e spiegare le caratteristiche di un essere vivente e le differenze con gli esseri
non viventi

Riconoscere le analogie strutturali che caratterizzano le cellule di tutti gli esseri viventi

Acquisire, sulla base dei fenomeni cellulari e fisiologici, i comportamenti più corretti per
la tutela della propria salute
Metodologie didattiche





Lezione frontale
Discussione guidata
Mappe concettuali e analogiche
Brain storming
Lavori di gruppo
Strumenti e materiale didattico





Libro di testo
Sussidi audiovisivi
Laboratorio didattico
Riviste scientifiche
LIM
Verifiche sommative e formative



Test semistrutturati
Quesiti a risposta aperta
Colloqui orali
Testo adottato
Reece, Campbell “Il nuovo immagini della biologia” Vol C Ed Zanichelli
Roma, 10/05/2013
La docente
Prof.ssa Barbara Locci
36
LICEO SCIENTIFICO STATALE F. ENRIQUES - ROMA
RELAZIONE FINALE DI STORIA DELL'ARTE
CLASSE 5° AL
INDIRIZZO LINGUISTICO
a.s. 2012 / 2013
Docente: Prof Carlo Cicchelli
La classe prevalentemente femminile, ha accolto favorevolmente le proposte didattiche presentate
ed ha lavorato con impegno ed entusiasmo. Al termine dei cinque anni, il gruppo e' cresciuto sul
piano relazionale e nelle competenze riguardanti l'interesse per l'arte. Tutto il gruppo si è coinvolto
produttivamente, con risultati buoni. Si registrano tra gli allievi alcune eccellenze e determinate da
un impegno assiduo ed uno studio sistematico. La socializzazione e il dialogo tra allievi e docente è
37
risultato soddisfacente. Nella seconda parte dell'anno si e' evidenziato un avvicinamento tra gli
allievi che hanno superato le conflittualita' degli anni precedenti.
Gli studenti hanno espresso un senso di solidarietà e vicinanza nei confronti di gran parte dei
compagni. Pertanto, in classe il clima relazionale e' stato rilassante ed edificante.
OBIETTIVI COGNITIVI GENERALI
In relazione ai nuovi orientamenti della scuola organizzata per assi culturali, la componente dei
linguaggi assume un ruolo centrale nella formazione. L’utilizzo di linguaggi iconici e la capacità di
decodificazione di tipo semiotico costituiscono una competenza irrinunciabile.
- Fornire le competenze necessarie a comprendere la natura, i significati ed i valori storici, culturali
ed estetici dell’opera d’arte;
- Educare alla conoscenza ed al rispetto del patrimonio storico-artistico ed ambientale nelle sue
diverse manifestazioni, cogliendo la molteplicità di rapporti che lega dialetticamente la cultura
attuale con quelle del passato;
- Sviluppare la dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la qualità della vita;
- Abituare a cogliere le relazioni esistenti tra espressioni artistiche di diverse civiltà ed aree culturali
enucleando: analogie, differenze, interdipendenze;
DEFINIZIONE DEI CONTENUTI
Classe Quinta (5°AL)
Conoscenze: conoscenza dei fenomeni artistici e dei principali protagonisti dall’Illuminismo all’arte
del secondo dopoguerra;.
Competenze: possedere un adeguato lessico tecnico e critico nelle sue definizioni e formulazioni
generali e specifiche;
Capacità: capacità di orientarsi nell’ambito delle principali metodologie di analisi delle opere e
degli artisti elaborate nel corso dell’ottocento e del novecento; capacità di elaborare un adeguato
giudizio critico rispetto ai fenomeni della comunicazione visiva.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale
Lezione partecipativa; discussione organizzata
Lettura guidata in classe di un testo visivo
Ricerche personali e di relazioni
Lezione con strumenti audiovisivi
MODALITA’ DI VERIFICA
Colloqui
38
Trattazione breve
CRITERI DI VALUTAZIONE
Partecipazione ed attenzione degli allievi alle lezioni
Capacità di lettura di un’opera d’arte e relativa contestualizzazione
Capacità di assimilare, selezionare, fissare informazioni utili
Capacità espositiva e competenze lessicali disciplinari
Libro di testo utilizzato: Cricco di Teodoro, Itinerario nell’arte. Dall'Età dei Lumi ai giorni nostri.
Vol. 3.
Roma 6 maggio 2013
Carlo Cicchelli
LICEO SCIENTIFICO “ F. ENRIQUES”
RELAZIONE FINALE
Materia: matematica
Classe: VAL (indirizzo linguistico)
Anno scolastico: 2012/2013
Prof.ssa Bracaglia Cristina Giuseppa
RELAZIONE SUL GRUPPO CLASSE
La classe V sez. A/L è costituita da 19 alunni, che ho seguito per tutti e cinque gli anni di
studio. Gli allievi sono stati accompagnati e guidati nella conoscenza e quindi nello studio
della disciplina, che per molti risultava ostico e difficile da comprendere anche perché lontano
dai loro interessi, di carattere decisamente più umanistico.
Ho lavorato molto nel corso del quinquennio per motivarli e spingerli ad affrontare le varie
tematiche incontrate con spirito critico ma anche in modo autonomo. Ho constatato nel corso
degli anni più una crescita di carattere personale che di gruppo classe, che talvolta non ha
permesso di svolgere serenamente le attività didattiche proposte.
Diversi allievi hanno mantenuto un comportamento corretto ed idoneo al contesto scolastico,
migliorando nel corso degli anni ed ottenendo risultati più che soddisfacenti; per altri invece
39
l’interesse, la partecipazione, l’attenzione in classe e in particolare l’impegno personale non
sono sempre risultati puntuali, rigorosi e adeguati al percorso scolastico, tanto da non
raggiungere nemmeno gli obiettivi didattici prefissati. Si segnalano, inoltre, alcuni studenti,
particolarmente interessati alla disciplina, che hanno conseguito ottime valutazioni e qualche
elemento, pur laborioso e motivato allo studio individuale, che risulta possedere un
preparazione non del tutto sufficiente su alcuni argomenti per difficoltà personali e lacune
pregresse.
OBIETTIVI GENERALI E DIDATTICI
Nel corso del quinto anno lo studio della matematica cura e sviluppa in particolare:
 l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione
 l’attitudine ad esaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze acquisite
 l’utilizzazione consapevolmente di tecniche e di procedure di calcolo studiate



l’acquisizione e la comprensione della necessità di un linguaggio rigoroso
la consapevolezza del valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze
l’individuazione dei concetti fondamentali e delle strutture di base che unificano le varie branche della
matematica.
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO (espressi in termini di ABILITÀ/CAPACITÀ)





Saper riconoscere e classificare una funzione.
Saper determinare dominio e codominio di una funzione.
Saper riconoscere i grafici delle funzioni elementari elencandone anche le proprietà.
Saper calcolare limiti e derivate.
Saper determinare i punti di massimo, di minimo e di flesso per una funzione.
 Saper studiare e rappresentare il grafico delle funzioni razionali intere e razionali fratte.
METODOLOGIA E SUSSIDI DIDATTICI
Lo svolgimento del programma è avvenuto attraverso lezioni frontali ed interattive. Si è tenuto
conto sempre delle difficoltà linguistiche e di astrazione degli allievi, per cui ogni argomento è stato
proposto prima in modo intuitivo e con un linguaggio semplice, conciso e non sempre rigoroso,
utilizzando anche molti esempi esplicativi, per poi generalizzare e formalizzare la tematica
affrontata. Quando necessario sono stati ripresi anche argomenti pregressi per affrontare in modo
più consapevole lo studio dell’analisi infinitesimale.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le prove di verifiche utilizzate sono state: interrogazioni frontali, risoluzione di problemi in classe,
correzione degli esercizi assegnati per casa, verifiche scritte a domande chiuse ed aperte.
La valutazione è avvenuta attraverso più momenti, in cui si è tenuto conto di:


conoscenza, comprensione ed esposizione degli argomenti
pertinenza delle risposte ed utilizzo consapevole del calcolo
 capacità di sintesi e chiarezza espositiva.
Nella valutazione orale sono stati considerate non solo i colloqui individuali, ma anche la
partecipazione, l’impegno e il dialogo quotidiano con l’insegnante.
Roma, 13/5/2013
Prof.ssa Cristina Giuseppa Bracaglia
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41
11. PROGRAMMI SVOLTI
LICEO SCIENTIFICO “ F. ENRIQUES”
PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA
Classe: VAL (indirizzo linguistico)
Anno scolastico: 2012/2013
Prof.ssa Bracaglia Cristina Giuseppa
Libro di testo: Lineamenti di analisi.
Autori: Bergamini-Trifone-Barozzi
Funzione reale di variabile reale.
 Concetto di corrispondenza e funzione. Dominio e codominio. Funzioni iniettive, suriettive
e biettive.
 Classificazione delle funzioni analitiche.
 Grafico delle funzioni principali: costante, lineare, esponenziale, logaritmica, goniometrica
(seno, coseno, tangente e cotangente), funzione modulo, funzioni definite per casi, funzione
quadratica e funzione iperbole.
 Funzioni periodiche. Funzioni pari e dispari.
 Funzioni crescenti, decrescenti e monotone.
Ripasso di alcuni argomenti degli anni passati:
 Equazioni intere e fratte di primo e di secondo grado, complete ed incomplete, casi
particolari di equazioni di grado superiore a due. Disequazioni intere e fratte di grado
qualsiasi, sistemi di disequazioni, equazioni irrazionali intere, equazioni e disequazioni
esponenziali e logaritmiche, proprietà dei logaritmi.
Definizione di limite di una funzione reale in una variabile.
 Definizione di limite finito per una funzione in un punto.
 Definizione di limite infinito per una funzione in un punto.
 Definizione di limite destro e limite sinistro di una funzione.
 Definizione di limite per una funzione all'infinito.
 Limite destro o sinistro.
 Teorema dell’unicità del limite ( senza dimostrazione).
 Operazioni sui limiti. Forme indeterminate. 0/0 , / ,  - .
 Asintoti verticali ed orizzontali.
Continuità e discontinuità di una funzione.
 Definizione di funzione continua.
 Punti di discontinuità di una funzione: I, II e III specie.
 Asintoti obliqui.
Derivate delle funzioni in una variabile (da completare entro la fine dell’anno).
 Concetto di derivata.
 Continuità e derivabilità.
 Derivate di funzioni elementari.
 Derivate di una somma, di un prodotto e di un quoziente di due funzioni.
 Enunciato del teorema di de l’Hôpital per il calcolo del limite di alcune forme indeterminate.
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





Calcolo delle derivate.
Funzioni crescenti e decrescenti.
Massimi e minimi relativi e assoluti.
Derivate di ordine superiore.
Concavità e convessità di una curva.
Definizione di flesso e ricerca dei punti di flesso di una funzione.
Studio di funzioni e loro rappresentazione grafica (da completare entro la fine dell’anno).
 Grafico di una funzione.
 Studio di funzioni algebriche razionali intere e fratte.
Roma, 13/5/2013
Prof.ssa Cristina Giuseppa Bracaglia
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LICEO SCIENTIFICO STATALE FEDERIGO ENRIQUES
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
CLASSE V A/L
PROGRAMMA DI ITALIANO
PROF.SSA CINZIA CURSI
Neoclassicismo e Preromanticismo: inquadramento storico; problematiche generali.
UGO FOSCOLO: vita, pensiero, poetica ed opere.
Ultime lettere di Jacopo Ortis:
Il sacrificio della patria nostra è consumato;
La sepoltura lacrimata;
Illusioni e mondo classico;
Il colloquio con Parini: la delusione storica;
La lettera da Ventimiglia: la storia e la natura.
Odi:
All’amica risanata.
Sonetti:
Alla sera;
In morte del fratello Giovanni;
A Zacinto.
Dei sepolcri (lettura integrale e analisi del carme).
Le Grazie:
Il velo delle Grazie (Inno III, vv. 144-187).
Letture critiche: V. Masiello, Evasione e politicità nelle Grazie.
Il Romanticismo europeo: caratteri generali.
La polemica classico-romantica in Italia: analisi di passi scelti da MADAME DE STAËL, Sulla
maniera e l’utilità delle traduzioni; PIETRO GIORDANI, “Un italiano” risponde al discorso della de
Staël; GIOVANNI BERCHET, Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo; PIETRO BORSIERI, dal
Programma del “Conciliatore”- La letteratura, l’arte di moltiplicare le ricchezze e la reale natura
delle cose.
GIACOMO LEOPARDI: vita, pensiero, poetica ed opere.
Zibaldone:
La teoria del piacere; Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza; L’antico; Indefinito
e infinito; Il vero è brutto; Teoria della visione; Parole poetiche; Rimembranza e poesia; Teoria del
suono; Indefinito e poesia; Suoni indefiniti; La doppia visione; La rimembranza; Il giardino
sofferente.
Canti:
L’infinito;
Alla luna;
A Silvia;
La quiete dopo la tempesta;
Il sabato del villaggio;
44
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia;
Il passero solitario;
A se stesso;
La ginestra (vv. 1-51; 111- 157; 297-317).
Operette morali:
Dialogo della Natura e di un Islandese;
Dialogo di un folletto e di uno gnomo;
Cantico del gallo silvestre.
Letture critiche: S. Timpanaro, Pessimismo e progressismo nel pensiero leopardiano.
ALESSANDRO MANZONI: vita, pensiero, poetica ed opere.
Prima della conversione: le opere classicistiche.
Dopo la conversione: la concezione della storia e della letteratura.
Epistolario: La funzione della letteratura: render le cose “un po’ più come dovrebbono essere”.
Lettre à M. Chauvet: Storia e invenzione poetica.
Lettera sul Romanticismo: L’utile, il vero, l’interessante.
Inni sacri:
La Pentecoste.
Odi civili:
Il cinque maggio.
Adelchi: Il dissidio romantico di Adelchi (atto III, scena I);
coro dell’atto III;
coro dell’atto IV.
I promessi sposi: Manzoni e il problema del romanzo; Il romanzo storico; Il quadro polemico del
Seicento; L’ideale manzoniano di società; L’intreccio del romanzo e la formazione di Renzo e
Lucia; Il “sugo” della storia e il rifiuto dell’idillio; La concezione manzoniana della Provvidenza;
L’ironia manzoniana; Il Fermo e Lucia: un altro romanzo?; Il problema della lingua.
Lettura di passi scelti da I promessi sposi:
L’incipit: capitolo I (parz.);
Da Lodovico a Cristoforo; Fra Cristoforo nel palazzotto di Don Rodrigo (capp. IV e VI);
La notte dell’Innominato e l’incontro con il cardinale Federigo Borromeo (capp.XX-XXI);
La conclusione del romanzo (dal cap.XXXVIII).
Confronto tra il Fermo e Lucia e I promessi sposi :
Un sopruso feudale (Fermo e Lucia, tomo I, cap. III) – La vergine e il seduttore ( I promessi sposi,
cap.III);
Libertinaggio e sacrilegio: la seduzione di Gertrude (Fermo e Lucia, tomo II, cap. V)- La sventurata
rispose (I promessi sposi, cap. X);
La notte di Fermo presso l’Adda (Fermo e Lucia, tomo III, cap. VIII)- La redenzione di Renzo e la
funzione salvifica di Lucia (I promessi sposi, cap. XVII);
45
Il Conte del Sagrato: un documento di costume storico (Fermo e Lucia; tomo II, cap. VII)L’Innominato: dalla storia al mito (I promessi sposi, cap. XIX);
Letture critiche: C. Salinari, I promessi sposi come “progetto di società”.
L’ETÀ POSTUNITARIA
La Scapigliatura: caratteri generali.
Riferimenti a CLETTO ARRIGHI, La scapigliatura e il 6 febbraio (introduzione al romanzo) e a
EMILIO PRAGA (lettura della lirica Preludio).
GIOSUÈ CARDUCCI: vita, evoluzione ideologica e letteraria, opere.
Rime nuove:
Il comune rustico;
Tedio invernale;
Pianto antico;
Visione;
Traversando la Maremma toscana.
Odi barbare:
Alla stazione in una mattina d’autunno.
Lettura critica: M. PRAZ, La nostalgia romantica dell’Ellade.
Il Naturalismo francese: caratteri generali.
Riferimenti a E. ZOLA: Il romanzo sperimentale (Prefazione); prefazione ai Rougon-Macquart.
Il Verismo: caratteri generali (riferimenti a LUIGI CAPUANA, lettura di un passo scelto dalla
recensione a I Malavoglia).
GIOVANNI VERGA: vita, pensiero ed opere.
I romanzi preveristi.
La svolta verista (lettura della Prefazione alla novella L’amante di Gramigna; lettura di passi scelti
dalle epistole a F. Torraca del 1881 e a E. Rod del 1889).
Vita dei campi:
Fantasticheria;
La Lupa;
Rosso Malpelo;
Novelle rusticane:
La roba.
Il ciclo dei Vinti (letture dalla lettera a Salvatore Paola Verdura del 1878 e dalla Prefazione al
romanzo I Malavoglia).
I Malavoglia: lettura integrale.
Mastro don Gesualdo:
La morte di Mastro don Gesualdo.
Letture critiche: R. LUPERINI, L’artificio dello straniamento.
46
Percorso di lettura: La condizione femminile nell’età borghese.
GUSTAVE FLAUBERT: Madame Bovary, Il grigiore della provincia e il sogno della metropoli (I, cap.
IX).
HENRIK IBSEN: Una casa di bambola, La presa di coscienza di una donna (atto III).
SIBILLA ALERAMO: Una donna, Il rifiuto del ruolo tradizionale (capp. XII, XIII).
Il Decadentismo in Europa: caratteri generali (riferimenti a P. VERLAINE e lettura e analisi del
sonetto Languore).
Il Decadentismo in Italia: caratteri generali.
GIOVANNI PASCOLI: vita, poetica ed opere.
Il fanciullino:
Una poetica decadente.
Myricae:
Novembre;
Temporale;
Lavandare;
L’assiuolo;
X Agosto.
Canti di Castelvecchio
Il gelsomino notturno;
Nebbia.
Poemi conviviali
L’ultimo viaggio (XXIII- Il vero).
Letture critiche: G. BARBERI SQUAROTTI, Il tema del “nido”.
GABRIELE D’ANNUNZIO: vita, poetica ed opere.
Il Piacere:
Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli e Elena Muti;
Una fantasia “in bianco maggiore”.
Le vergini delle rocce:
Il programma politico del superuomo;
Laudi
Elettra:
Ferrara.
Alcyone:
La sera fiesolana;
La pioggia nel pineto;
I pastori.
La figlia di Iorio:
Il parricidio di Aligi (atto II, scene VII-VIII).
Notturno:
La prosa “notturna”.
47
Letture critiche: C. SALINARI, Il superuomo e il contesto ideologico-sociale.
ITALO SVEVO: vita, pensiero ed opere.
Una vita:
Il suicidio di Alfonso.
Senilità:
Il ritratto dell’inetto;
La trasfigurazione di Angiolina.
La coscienza di Zeno: lettura integrale.
Approfondimento: Il monologo di Zeno e il “flusso di coscienza” nell’Ulisse di Joyce.
LUIGI PIRANDELLO: vita, pensiero ed opere.
L’umorismo:
Il sentimento del contrario.
Novelle per un anno:
Ciàula scopre la luna;
Il treno ha fischiato.
Il fu Mattia Pascal:lettura integrale.
Uno, nessuno e centomila: lettura integrale.
Quaderni di Serafino Gubbio operatore:
Viva la macchina che meccanizza la vita!
Così è (se vi pare):
La verità (atto I, scene V e VI).
Sei personaggi in cerca d’autore:
La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio.
LE AVANGUARDIE STORICHE E LE ESPERIENZE POETICHE ITALIANE DEL PRIMO NOVECENTO
*Il Futurismo: caratteri generali.
*FILIPPO TOMMASO MARINETTI
Manifesto del Futurismo;
Manifesto tecnico della letteratura futurista.
Zang Tumb Tuuum:
Bombardamento.
*Il Crepuscolarismo: caratteri generali
*SERGIO CORAZZINI
Piccolo libro inutile:
Desolazione del povero poeta sentimentale (I-II-III)
48
*GUIDO GOZZANO
Colloqui:
La signorina Felicita ovvero la felicità (VI).
LA POESIA FRA LE DUE GUERRE
*L’Ermetismo.
La lezione di Ungaretti;
La letteratura come vita; il linguaggio; il rifiuto della cultura fascista.
*GIUSEPPE UNGARETTI: vita, pensiero ed opere.
L’allegria:
Il porto sepolto;
Veglia;
San Martino del Carso;
Allegria di naufragi;
Mattina;
Soldati;
Girovago.
Sentimento del tempo:
Stelle;
La madre.
Il dolore:
Non gridate più.
*EUGENIO MONTALE: vita, pensiero ed opere.
Ossi di seppia:
Non chiederci la parola;
Meriggiare pallido e assorto;
Spesso il male di vivere ho incontrato;
Le occasioni:
Non recidere, forbice, quel volto.
Satura:
La storia;
Ho sceso dandoti il braccio…
*UMBERTO SABA: vita, pensiero ed opere.
Canzoniere:
A mia moglie;
La capra;
Città vecchia;
Ulisse.
49
DANTE ALIGHIERI, LA DIVINA COMMEDIA, PARADISO
Introduzione alla Cantica.
Lettura dei canti: I; III; VI; XI; XII; XV; XVII; *XXXIII.
* Le parti del programma contrassegnate dall’asterisco non sono state ancora affrontate e
saranno svolte entro la fine delle lezioni.
LABORATORIO
Lettura integrale e analisi del romanzo Gli indifferenti di Alberto Moravia.
FORME DI SCRITTURA
-
Analisi di un testo poetico;
Analisi di un testo narrativo;
Redazione di un saggio breve;
Redazione di un articolo di giornale.
Libri di testo:
G. BALDI, S. GIUSSO, M. RAZETTI, G. ZACCARIA, Testi e storia della letteratura, volumi D, E, F,
Paravia 2011.
DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia, Paradiso, edizione a scelta dello studente.
Roma, 10/05/2013
In fede
Prof.ssa Cinzia Cursi
50
LICEO SCIENTIFICO STATALE FEDERIGO ENRIQUES
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
CLASSE V A/L
PROGRAMMA DI LATINO
PROF.SSA CINZIA CURSI
STORIA DELLA LETTERATURA LATINA
Il periodo imperiale: periodizzazione, quadro storico ed ambiente culturale. I generi letterari.
La letteratura nell’età dei Giulio-Claudi.
FEDRO e la favolistica.
AULO PERSIO FLACCO e la poesia satirica.
MARCO ANNEO LUCANO e la poesia epica storica.
LUCIO ANNEO SENECA: le opere filosofiche, politiche, satiriche e tragiche (approfondimento:lettura
in traduzione italiana del dialogo De brevitate vitae)
PETRONIO ARBITRO e il romanzo.
La letteratura nell’età dei Flavi.
M. FABIO QUINTILIANO e l’oratoria.
PAPINIO STAZIO e il poema epico.
M. VALERIO MARZIALE e l’epigramma.
La letteratura nell’età di Traiano e Adriano.
PLINIO IL GIOVANE e l’epistolografia.
D. GIUNIO GIOVENALE e la produzione satirica di età imperiale.
TACITO e la storiografia; Il Dialogus de oratoribus e il problema dell’eloquenza romana.
La letteratura nell’età degli Antonini.
APULEIO e il romanzo.
*La letteratura cristiana latina: caratteri generali
*MINUCIO FELICE E Q. FLORENTE TERTULLIANO: l’apologetica.
Percorsi di lettura (testi in traduzione italiana):
SENECA
LA RICERCA DELLA SAGGEZZA
Quanta inquietudine negli uomini (De tranquillitate animi, 2, 6-11; 13-15);
Fuggire la folla (Epistulae ad Lucilium, 7, 1-3);
51
La libertà dell’animo (Epistulae ad Lucilium, 104, 13-17);
Vivere secondo natura (Epistulae ad Lucilium, 41).
PETRONIO
IL TRIONFO DEL REALISMO
L’ingresso di Trimalchione (Satyricon, 32-34);
Presentazione dei padroni di casa (Satyricon, 37,1-38,5);
Il testamento di Trimalchione (Satyricon, 71, 1-8; 11-12);
La matrona di Efeso (Satyricon, 110, 6-112 ,8).
MARZIALE
DICHIARAZIONI DI POETICA
Obiettivo primario: piacere al lettore! (Epigrammata, IX, 81)
Libro o libretto (Epigrammata, X,1)
La scelta dell’epigramma (Epigrammata, X, 4)
L’OSSERVAZIONE DELLA REALTÀ E IL MONDO PERSONALE
Matrimoni d’interesse (epigrammata, I, 10; X, 8; X, 43)
La bellezza di Bìlbili (epigrammata, XII, 18)
PLINIO IL GIOVANE
L’EPISTOLARIO
L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio (Epistulae, VI, 16);
Governatore e imperatore di fronte al problema dei cristiani (Epistulae, X, 96 e 97).
TACITO
IL PROGRAMMA STORIOGRAFICO
L’inizio delle Historiae (Historiae, I, 1);
La riflessione dello storico negli Annales (Annales, IV, 32-33).
APULEIO
LA CURIOSITAS DI LUCIO
Il proemio e l’inizio della narrazione (Metamorfosi, I, 1-3);
Lucio diventa asino (Metamorfosi, III, 24-26);
Il significato delle vicende di Lucio (Metamorfosi, XI, 13-15).
52
LABORATORIO DI TRADUZIONE E ANALISI TESTUALE
LUCIO ANNEO SENECA
ITINERARI
TEMATICI
FRENESIA DI VITA E PAURA DELLA MORTE
Il corretto uso del tempo
De brevitate vitae 1, 2;
10, 2; 6
Il campione degli dei
De providentia 2, 8-12
Confronto con un passo scelto dalla Pharsalia di Lucano (ritratto di Catone l’UticensePharsalia II, 380-391)
POLITICA E STORIA
Impegno politico e tranquillità personale
De tranquillitate animi IV, 1-6
L’impegno civile del sapiente
De otio, 3, 2-5
LE RELAZIONI UMANE
Schiavi e padroni
Epistulae 47, V, 1-5
T. LUCREZIO CARO: vita ed opere.
De rerum natura
ITINERARI TEMATICI
POESIA E DOTTRINA
L’inno a Venere (I, 1-43);
Il trionfo di Epicuro (I, 62-79);
Empietà religiosa (I, 80-101);
Il miele delle Muse (I, 921-950).
53
* IL MONDO TERRESTRE E I SUOI FENOMENI
* La terra e la sua storia
Madre o matrigna? (V, 195-234);
* I fenomeni naturali
La peste di Atene (VI, 1252-1286 con testo a fronte).
* Le parti del programma contrassegnate dall’asterisco non sono state ancora affrontate e
saranno svolte entro la fine delle lezioni.
Libri di testo:
G. GARBARINO, Electa, volume 2, Paravia 2008.
PROGETTO CHORUS, Seneca, dall’impegno civile alla terapia dell’anima, a cura di P. Pagliani,
Petrini editore 2004.
PROGETTO CHORUS, Lucrezio filosofia in versi, a cura di P. Pagliani, Petrini editore 2010.
Roma, 10/05/2013
L’insegnante
Cinzia Cursi
54
CLASSE V A/L
ANNO SCOLASTICO
2012-13
PROGRAMMI
STORIA – FILOSOFIA
Prof. Adriana Boni
CLASSE V A/L
STORIA
1) Gli Imperi di Inghilterra, Francia e Russia fra gli anni ’50 e ’70.
2) La realizzazione dell’unità italiana e la vittoria politica di Cavour.
3) Bismarck e l’unificazione della Germania, il crollo del Secondo Impero in Francia dopo
la sconfitta di Sedan.
4) Gli Stati Uniti nell’800: l’indipendenza in America latina e le sue ripercussioni (la
dottrina di Monroe del ‘23); la guerra di secessione e la successiva espansione territoriale
verso ovest (guerra e conquista dei territori indiani, apertura sul Pacifico); gli USA
diventano una potenza industriale.
55
5) Il processo di modernizzazione dall’alto in Giappone
6) L’Italia nell’età della destra storica: i problemi del nuovo Stato unitario; questione
meridionale e brigantaggio; Destra e Sinistra Storica; la fine del potere temporale dei papi;
la questione meridionale; l’unificazione legislativa ed economica.
7) L’Europa nell’ultimo trentennio del XIX secolo: lotte politiche e sociali, capitalismo
finanziario, colonialismo; il movimento operaio dalla I alla II Internazionale; la Comune di
Parigi; il difficile equilibrio in Europa dopo il 1870; l’Inghilterra nel periodo della crisi
della supremazia industriale; la Terza Repubblica in Francia, l’affare Dreyfus;
burocratismo e militarismo negli imperi centro-orientali; l’impero asburgico tra
conservatorismo politico-sociale e questione delle nazionalità; la Russia dal fallimento del
riformismo di Alessandro II ai primi anni di Nicola II; la questione d’Oriente.
8) L’Italia dall’avvento della sinistra alla crisi di fine secolo: la Sinistra al potere; Depretis,
Crispi, il primo ministero Giolitti, l’ultimo Crispi ; la crisi di fine secolo (l’Italia fra
reazione conservatrice e regime liberale); lo sviluppo dell’economia (protezionismo e
nascita della grande industria); l’avventura coloniale italiana (l’impresa d’Abissinia); la
prima grande migrazione di fine secolo degli italiani disoccupati verso gli Stati Uniti; il
movimento operaio e contadino dall’anarchismo alla fondazione del Partito Socialista; la
Chiesa cattolica di fronte alla società moderna e allo Stato italiano (dal “Sillabo” al “Non
expedit” alla “Rerum Novarum”; i movimenti cattolici di base.
9) L’età giolittiana: le contraddizioni sociali e i problemi irrisolti dell’Italia d’inizio secolo;
la politica interna e estera di Giolitti (i principi di neutralità dello Stato nei conflitti di
lavoro, l’espansione della base di consenso, le riforme liberali, la guerra di Libia); le forze
politiche ed intellettuali antigiolittiane; il dibattito tra interventisti e pacifisti del ’14.
56
10) L’età dell’imperialismo: i sistemi di alleanza in Europa nell’età di Bismarck; il processo
di concentrazione capitalistica, capitalismo finanziario e imperialismo; imperialismo e
involuzione del nazionalismo di fine ‘800; borghesia , piccola borghesia e proletariato in
Europa; le origini del primo conflitto mondiale (l’alleanza franco-russa del 94, la fine
dell’isolamento britannico, il distacco progressivo dell’Italia dalla Triplice Alleanza, la crisi
marocchina, le guerre balcaniche, le relazioni internazionali fino al 1914); il primo conflitto
mondiale (lo scoppio, l’andamento, le modalità dell’entrata in guerra dell’Italia); dalla
rivoluzione di febbraio alla rivoluzione d’ottobre in Russia; la conclusione del conflitto e i
trattati di pace.
11) La rivoluzione bolscevica: i presupposti (la guerra russo-giapponese, la rivoluzione del
1905, la composizione delle forze politico-sociali tra il 1905 e il ’17); la rivoluzione di
febbraio, la rivoluzione d’ottobre; in Europa alla fine del conflitto (le insurrezioni
spartachiste di Berlino e Vienna; dal comunismo di guerra alla NEP
all’industrializzazione forzata dei piani quinquennali; nascita del Comintern; socialismo in
un solo paese o rivoluzione permanente? (alla base della futura politica dei fronti
popolari); nascita dei partiti comunisti in Europa e in Italia; le tensioni sociali del
dopoguerra in Italia (il biennio rosso, l’occupazione delle terre.
12) Il fallimento del sistema della sicurezza collettiva (1919/39) e la seconda guerra
mondiale: la Società delle Nazioni; l’esperienza istituzionale, politica, sociale e culturale
della repubblica di Weimar; motivazioni interne ed esterne della sua fragilità, l’esperienza
repubblicana in Spagna e la sua tragica conclusione dopo la guerra civile ’36-’39; l’avvento
del fascismo in Italia e del nazismo in Germania; caratteri e sviluppo del regime fascista
dagli esordi all’entrata nel secondo conflitto mondiale; sviluppo e consolidamento del
regime nazista dalla fondazione del partito nazionalsocialista nel ’22 all’invasione della
57
Polonia del settembre ’39; la politica economica dell’Italia fascista e della Germania
nazista; le potenze liberali negli anni ’20; gli anni ’30 in Europa e USA dopo il crollo di
Wall Street del ’29, tra New Deal e regimi totalitari; evoluzione della rivoluzione d’ottobre
da Lenin a Stalin; i presupposti e l’andamento del secondo conflitto mondiale fino alla
tragica conclusione di Hiroshima e Nagasaki; la lotta di liberazione in Italia; i trattati di
pace.
13) Il secondo dopoguerra: le conseguenze dei trattati di pace sugli Stati sconfitti; nascita
delle Nazioni Unite e dichiarazione dei diritti dell’ONU del dicembre ’48; la rivoluzione
cinise del ’49 (con retrospettiva dalla caduta dell’Impero nel 1911 alla fase del Kuo-mingtang alla ‘lunga marcia’ di Mao); la ‘guerra fredda’ (analisi di un momento cruciale, la
guerra di Corea); il processo di decolonizzazione: il caso del Vietnam e dell’Algeria; la
questione ebraica; le vicende italiane a cavallo tra il ’43 e il ’48.
14) Gli anni ’50, ’60, ’70, ’80, ‘90: percorsi su argomenti e avvenimenti significativi che
hanno caratterizzato questi decenni.
FILOSOFIA
1) L'Illuminismo tedesco: Kant (vita e opere; l'itinerario culturale di Kant negli scritti
precritici; la 'rivoluzione copernicana'; le condizioni di possibilità del processo conoscitivo:
la 'Critica della Ragion pura'; etica e ragione: 'la Critica della ragion pratica'; estetica: la
'Critica del giudizio'; la fondazione dello Stato di diritto e il primato della ragione).
2) l'idealismo tedesco a partire dal dibattito post-kantiano: Fichte (vita e opere; la
dimensione attiva ed etica del pensiero fichtiano, la coscienza dell'assoluto, il concetto di
infinito, l' “Io" e le prime tre proposizioni della "Dottrina della scienza"; la funzione
dell'intellettuale; etica, diritto, concezione dello Stato); Shelling (vita e opere, le critiche di
Shelling a Fichte, la filosofia della natura, idealismo trascendentale e idealismo estetico, la
filosofia dell'identità, filosofia ed arte: il primato dell'estetica); Hegel (vita e opere, genesi
58
del pensiero hegeliano; "La fenomenologia dello Spirito"; "logica"; la filosofia della natura;
filosofia dello Spirito; la dialettica hegeliana).
4) Oltre, nonostante, contro Hegel: le caratteristiche della reazione al pensiero hegeliano; il
pensiero di Schopenhauer tra kantismo e pensiero orientale; filosofia ed esistenza: vita e
opere di Kierkegaard; destra e sinistra hegeliana; Feuerbach, "L'essenza del cristianesimo" .
5)Alle origini dell'economia politica: i fisiocratici, A. Smith, D. Ricardo.Il pensiero
socialista prescientifico: socialismo utopistico (Owen, Saint-Simon, Fourier, Proudhon,
Sismondi, Blanc) e socialismo radicale (Babeuf. Blanqui).
6) Marx: vita e opere; il primo Marx: gli scritti fino al '48, il '48 e "II Manifesto", il periodo
londinese e il sodalizio con Engels, genesi del "Capitale", la critica della filosofia hegeliana;
la polemica contro la sinistra hegeliana, il recupero e il rovesciamento della dialettica
hegeliana; la critica delle teorie economiche classiche; la critica del socialismo utopistico, la
concezione materialistica della Storia, il processo di produzione capitalistico nei suoi
passaggi fondamentali e i fenomeni sociali ad esso correlati; Marx e il marxismo;
marxismo e anarchismo: Stirner, Bakunin.
7) Il positivismo e l’utilitarismo: lineamenti generali; Comte, J.S. Mill; le caratteristiche
dell'evoluzionismo inglese; Darwin.
8) Oltre. nonostante, contro il positivismo: Nietzsche (vita e opere; filologia e filosofia,
spirito dionisiaco e spirito apollineo; le successive fasi del pensiero di N. e la sua
strumentalizzazione ad opera della sorella Elisabeth); Bergson (vita e opere; la discussione
sulle categorie epistemologiche positiviste; la riflessione sulla memoria).
9) Il fondamento fenomenologico dell'esistenzialismo: Husserl.
10) Il recupero della riflessione ontologica e l’esistenzialismo tedesco: Heidegger, la Storia,
il linguaggio.
11) Esistenzialismo francese: Sartre.
10) la Scuola di Francoforte: Adorno, Marcuse, Benjamin, Habermas
11) Nascita della Psicologia come scienza autonoma e sua emancipazione dalla Filosofia: il
laboratorio di Wundt; Psicologia e Psicanalisi.
12) Aspetti delle teorie Psicoanalitiche: Freud.
Libri di testo: Ciuffoletti et al., Dentro la Storia, III volume, Casa editrice D'Anna, più
edizione nuova
Vegetti Fonnesu, Le ragioni della Filosofia, III volume, Le Monnier Scuola,
più edizione nuova
Roma, 10 maggio 2013
La docente
Prof. Adriana Boni
59
PROGRAMMA LINGUA E CIVILTA' INGLESE
ANNO SCOLASTICO 2012-2013
CLASSE V A/L
DOCENTI:
PATRIZIA LABONIA
MARIA VELLA (esperta conversazione)
SUSSIDI DIDATTICI:
New Literary Links/Vol 2-3, G.Thomson-S.Maglioni, ed CIDEB
O.Wilde “The Picture of Dorian Gray”, ed CIDEB
J.Joyce “Dubliners”, ed CIDEB
Unità didattiche delle docenti e altro materiale in fotocopia
Vocabolari-dizionari mono e bilingue
THE ROMANTIC PERIOD:
Historical, Literary and Social Background
Visita al Keats and Shelley Memorial di P.za di Spagna e
Cimitero Acattolico di Testaccio
WILLIAM BLAKE:
From Songs of Innocence and Songs of Experience:
Infant Joy-Infant Sorrow
The Tiger-The Lamb
London(in fotocopia)
WILLIAM WORDSWORTH
Sonnet-Composed Upon Westminster Bridge
I Wandered Lonely as a Cloud
Hotlink: Jamaica Kincaid/A Carribean Spring
Musiclink: Talking Heads/(Nothing but) Flowers
SAMUEL TAYLOR COLERIDGE: From The Rime of the Ancient Mariner(extracts 1-2 page376
to page 379 volume 1)
PERCY BYSSHE SHELLEY:
MARY SHELLEY:
From Ode to the West Wind
Movielink: Mary Shelley's Frankenstein (1994 Kenneth Branagh
movie)
JOHN KEATS:
THE VICTORIAN PERIOD:
From Ode on a Grecian Urn
Historical, Literary and Social Background
EDGAR ALLAN POE
The Oval Portrait
CHARLES DICKENS:
From Oliver Twist(Oliver asks for more; in fotocopia)
From Hard Times( A Man of Realities; Coketown)
60
EMILY BRONTE:
From Wuthering Heights(I Am Heathcliff)
Movielink: Wuthering Heights
WALT WHITMAN:
from Song of the Open Road
Song of Myself
OSCAR WILDE:
The Picture of Dorian Gray
from The Importance of Being Earnest
THE AGE OF MODERNISM:
Historical, Literary and Social Background
JAMES JOYCE:
Dubliners
From Ulysses/Molly Bloom's monologue
VIRGINIA WOOLF:
From Mrs Dalloway(A very sad case)
Movielink: The Hours(2002, S.Daldry)
GEORGE ORWELL: *
From 1984(Big Brother is Watching You)
Movielink: 1984(directed by M.Radford; 1984)
ALDOUS HUXLEY*:
From Brave New World(An unforgettable lesson)
THOMAS STEARNS ELIOT:
from The Waste Land(from The Fire Sermon: The typist and
her guest; in fotocopia)
CONTEMPORARY TIMES:
SAMUEL BECKETT:
Historical, Literary and Social Background
From Waiting for Godot(from second act: All the dead voices)
CONTEMPORARY POETRY:
The Beat Generation
Hotlink: Allen Ginsberg-A Visionary Outsider
: A Supermarket in California
________________________________________________________________________________
*I suddetti autori ed argomenti saranno svolti entro la fine dell'anno salvo impedimenti che
verranno verbalizzati in sede di scrutinio finale.
Roma, 3 maggio 2013
Le docenti
Patrizia Labonia
Maria Vella
61
CONTENUTI DEL PROGRAMMA di LETTERATURA e CIV. FRANCESE V A/L
a.s. 2012 / 2013
Letteratura
Le XIXème SIÈCLE.
Panorama historique et littéraire
1800 – 1848 : Le Romantisme en France
Le caratteristiche romantiche in :
P.Mérimée, Carmen ed.
(lettura per le vacanze)
Les théories romantiques (collegamento con Italiano) :
Mme de Staël, “De la poésie classique et de la poésie romantique” (in De l’Allemagne)
Arte d’evasione e d’impegno nel Romanticismo francese: la poesia
V. Hugo,
Les Orientales
Les Djins
p. 37
Les Châtiments
Souvenir de la nuit du 4...
« 100
El Desdichado
p.158
G. de Nerval
Les Chimères
Dal Romanticismo al Realismo: la poesia
C. Baudelaire, Les Fleurs du Mal :
L’ Albatros
p. 125
Le balcon
« 128
Spleen
« 131
Il romanzo
Stendhal,
Le Rouge et le Noir:
“Une petite ville de province: Verrières”
(in fotocopia)
“La rêverie d’ascension de Julien”
(id.)
“Un pére et un fils”
p. 76
62
H. de Balzac, La Comédie Humaine
Le père Goriot :
« Vous voulez parvenir ... »
(in fotocopia)
« Voilà le carrefour de la vie »
(in fotocopia)
« La passion paternelle »
p. 92
1848 – 1900
Le second Empire et la Troisième République
Société : les grands boulevards ( p. 91), les grands magasins ( p. 92), le Positivisme
( ibid.), le réalisme ( p. 93)
G. Flaubert,
Madame Bovary :
« Elle aurait voulu vivre dans quelque vieux manoir » (in fotocopia)
« Miss Arabelle et Romulus »
p. 140
( sequenze dai film di V. Minnelli e C. Chabrol :Le bal – Le procès – L’éducation d’Emma )
Le Naturalisme, le roman expérimental:
E. Zola,
Les Rougon - Macquart : Préface
(in fotocopia)
L’Assommoir
“L’alambic- Un organe vivant »
p. 161
Germinal
« Du pain ! Du pain ! »
p. 164
La Poésie
Le Parnasse
P. Verlaine
Romances sans paroles
« Il pleure dans mon cœur . . . »
p.176
Sagesse
« Le ciel est par-dessus le toit . . . »
p. 177
A. Rimbaud,
Poésies
Ma bohème – Fantaisie
p. 184
Le dormeur du val
“ 185
Voyelles
“ 186
63
Le XXème SIÈCLE.
*La Belle Epoque - la tranchée
*L’entre-deux guerres
*in preparazione allo spettacolo teatrale Kabaret
Poésie et modernité - l’ avant-garde
G. Apollinaire,
Alcools
Calligrammes
Zone
p. 216
«Et combien j’en ai vu . . . »
(in fotocopia)
Scelta di Calligrammi
(in fotocopia)
Civiltà e Attualità
Temi trattati nelle ore di Compresenza e di Lingua da documenti autentici multimediali e/o
dal testo: Francofolies, ed.CIDEB v.2:
Le corps moyen d’expression artistique
La “Journée de la jupe”
“ Intouchables” : l’amitié, le handicap, l’argent, la solidarité
L’Europe
Pluralité linguistique
*PROGRAMMA DI LETTERATURA DA SVOLGERE DOPO IL 10 MAGGIO :
La psychanalise; Dada et Surréalisme; le cinématographe.
Le roman moderne : M.Proust, F. Céline, A. Gide
10 maggio 2013
Le insegnanti : N. Riccio, M. Bove (Esperta)
64
PROGRAMMA SVOLTO DI SPAGNOLO
Liceo Linguistico
anno scolastico 2012/13
CLASSE 5AL
Libro di testo: ConTextos Literarios - Ed. Zanichelli
MODULO 1 – La comunicacion literaria y sus géneros. Lettura generale del modulo.
Cap. 1.1:
 El dinosaurio p. 8
 La Colmena p. 10
 Pedro Pàramo p. 11
 El Jarama, p. 12
 La Regenta p. 15
 Cinco horas con Mario p. 16
 El rayo de luna pp. 17-19
Cap. 1.2: Las figuras literaria p. 30
MODULO 3 – El siglo de Oro
Cap. 3.1:
 Contexto cultural, marco historico, social, artistico, literario pp.110-118
Cap. 3.2:
 El Lazarillo de Tormes pp. 120 – 125;
 Miguel de Cervantes: Prologo (fotocopia), brani pp. 134-136
Modulo 4: El Barroco
Cap. 4.1:
 Contexto cultural, historico, social y artistico, literario, pp. 150-154
Cap. 4.2:
 La poesia del siglo XVII
 Luis de Gongora, Mientras por competir por tu cabello, p. 161
MODULO 6 – El siglo XIX: El Romanticismo
Cap. 6.1:
 Contexto cultural, marco historico, social, artistico, literario pp. 212-220
 Indipendencia de la colonias americana y Constitucion de Cadiz
Cap. 6.2: la poesia romantica
 Jose de Espronceda, la cancion del pirata, pp. 222-226
 Gustavo Adolfo Becquer, Rimas XXI, XXIII, LIII – Los ojos verdes, pp228-239, el
maese Pérez (fotocopia)
Cap. 6.3
 La prosa en el romanticismo, el costumbrismo 240-241
 Mariano J. De Larra, Entre qué gente estamos? 242-244
Cap. 6.4: El teatro romantico pp. 247
 La figura del Don Juan en la literatura europea, pp. 253-254
MODULO 7: Siglo XIX – Realismo y Naturalismo
Cap. 7.1:
 Contexto cultural, marco historico, social, artistico, literario pp. 258-266
 Benito Perez Galdos p. 273
 Leopoldo Alas, Clarin, La regenta pp. 280-285
MODULO 8: Modernismo y Generacion del ‘98
Cap. 8.1:
 Contexto cultural: marco historico, social, artistico, literario, pp.288-294
Cap. 8.2
65
 Ruben Dario, Sonatina pp. 298, 300
 Juan Ramon Jimenez, Domingo de primavera, Platero y yo, pp 302, 306, 307
 El andalucismo de Jimemez y Garcia Lorca, p. 307
Cap. 8.3 Generacion del ‘98
 Antonio Machado, Retrato, pp. 322, 324
 Miguel de Unamuno, en torno al casticismo, Niebla, Unamuno e Pirandello, pp: 329,
334-339
MODULO 9: Novecentismo, Vanguardias y Generacion del ‘27
Cap. 9.1:
 Contexto cultural: marco historico, social, artistico, literario, pp.348-358
 El Guernica
 Los intelectuales extranjeros y la Guerra Civil
Cap. 9.2:
 Novecentismo y las Vanguardias p. 361
 Ramon Gomez de la Serna, algunas Greguerias p. 362
Cap. 9.3:
 La Generacion del ’27 p. 365
 Federico Garcia Lorca, Cancion del jinete, La Aurora
 El teatro del F. G. Lorca: la casa de Bernarda Alba
 El crimen fue en Granada
 Los simbolos en la obra de Garcia Lorca (pp. 367-382)
 Rafael Alberti, si mi voz muriera en tierra, se equivocò la paloma, p. 383, 384, 386
MODULO 10: De la inmediata posgeurra a los albores del siglo XXI
Cap. 10.1
 Contexto cultural: marco historico, social, artistico, literario, pp.406-416
Cap. 10.4:
 la narrativa: de la posgerra a la actualidad pp. 460-462
 Camilo Josè Cela, la familia de Pascual Duarte pp. 463-466
 Manuel Rivas, la lengua de las mariposas, pp. 500-502
MODULO 11: La literatura hispanoamericana
Cap. 11.1:
 Contexto cultural: marco historico, social, artistico, literario, dos dictaduras: la de
Franco en Espana y la de Pinochet en Chile, El caso Pinochet, pp.514-527
Cap. 11.2:
 Autores hispanoamericanos:
 Pablo Neruda, poema n° 20, Confieso que he vivido, el cartero de Neruda, pp. 529533
 Gabriel Garcia Marquez, Cien anos de soledad, Cronica de una muerte anunciada, pp.
540-545
Lettura integrale, in lingua originale, con verifica della lettura e analisi del contesto dei
seguenti testi:
 Ramon J Sender, Requiem por un campesino espanol,
 Gabriel Garcia Marquez, Cronica de una muerte anunciada
Gli argomenti di letteratura hanno seguito l’ordine cronologico, di contenuti tranne che per
l’approccio alla picaresca e alla letteratura barocca, analizzati in prospettiva storica.
Si sono svolte anche le seguenti attività:
 conversazione su temi di interesse generale,
 dibattiti attuali per stimolare la discussione
66

visione dei seguenti film e/o documentari in lingua di interesse letterario, storico,
culturale, linguistico:
 Cortos: 10 minutos
 Los misterios de Laura
 Los girasoles ciegos
 Bodas de sangre
 Lazarillo de Tormes
 La lengua de las mariposas
 Todo sobre mi madre
 Documentos de la Guerra Civil
Si sono effettuate un congruo numero di prove scritte da modelli di esame
di Stato, elaborati di verifica delle letture, e una simulazione della terza
prova .
Tutte le attività e lezioni si sono svolte in lingua e concordate con la docente esperta
madrelingua durante la sua ora di compresenza.
Roma 15 maggio 2013
Le docenti:
Stefania Nardone
Pilar Fernandez Diaz
67
LIL LICEO LINGUISTICO “ F. ENRIQUES “
ANNO SCOLASTICO 2012-2013
PROGRAMMA DI BIOLOGIA
DOCENTE : BARBARA LOCCI
CLASSE V SEZ A LINGUISTICO
CONTENUTI DIDATTICI
MODULO 1 :L’ORGANIZZAZIONE DEL CORPO UMANO
 L’organizzazione gerarchica del corpo umano
 I tessuti
 L’omeostasi e i principali meccanismi omeostatici
MODULO 2 :L’ALIMENTAZIONE E LA DIGESTIONE
 L’alimentazione e la trasformazione del cibo
 L’anatomia dell’apparato digerente
 Gli organi del canale digerente
 La digestione nella cavità orale
 Lo stomaco: istologia e funzione
 Anatomia e funzione dell’intestino tenue
 I villi intestinali
 Anatomia e funzioni dell’intestino crasso
 La regolazione nervosa ed endocrina del processo digestivo
MODULO 3 : IL SANGUE E L’APPARATO CIRCOLATORIO
 Anatomia e fisiologia dell’apparato circolatorio
 Struttura e funzione dei vasi sanguigni
 Struttura e funzioni del sangue
 Il meccanismo di coagulazione del sangue
 Anatomia del cuore
 Il pacemaker endogeno e il battito cardiaco
 Circolazione polmonare e circolazione sistemica
MODULO 4 :L’APPARATO RESPIRATORIO
 Anatomia e fisiologia dell’apparato respiratorio
 Trasporto e scambi di gas
 Il controllo della respirazione
MODULO 5 :L’APPARATO ESCRETORE
 Anantomia e fisiologia dell’apparato escretore
 Struttura e funzione dei reni
 Il nefrone
 Le funzioni dell’apparato escretore: filtrazione, riassorbimento, secrezione e escrezione
 L’attività dei tubuli prossimale e distale
 L’attività dell’ansa di Henle e del dotto collettore
 Il ruolo degli ormoni
MODULO 6 : IL SISTEMA ENDOCRINO
 La regolazione mediante messaggeri chimici
 Gli ormoni e il loro meccanismo di azione
68




Ipofisi
Ipotalamo
Tiroide e sue disfunzioni
Pancreas e diabete
MODULO 7: IL SISTEMA NERVOSO
 Struttura e funzioni del sistema nervoso
 I neuroni
 Il segnale nervoso e le sua trasmissione
 La sinapsi
 L’encefalo e l’elaborazione delle informazioni
I seguenti moduli verranno svolti dopo il 15 maggio
MODULO 8 : LA RIPRODUZIONE E LO SVILUPPO EMBRIONALE
U.D.1: Gli apparati riproduttori dell’uomo
 L’anatomia dell’apparato riproduttore maschile
 L’anatomia dell’ apparato riproduttore femminile
 La spermatogenesi e l’oogenesi
U.D.2 : Lo sviluppo embrionale
 La fecondazione
 Lo sviluppo embrionale: segmentazione, gastrulazione organogenesi
 Lo sviluppo embrionale umano
 Il parto
 Metodi contraccettivi e malattie sessualmente trasmissibili
MODULO 9 : IL SISTEMA IMMUNITARIO
 I meccanismi di difesa del corpo umano
 Immunità innata
 Immunità acquisita
 Linfociti B e immunità mediata da anticorpi
 Linfociti T e immunità mediata da cellule
 I vaccini
 Le allergie
 Le malattie autoimmuni
 Malattie da immunodeficien
Roma 10/05/2013
La docente
Prof.ssa Barbara Locci
69
LICEO SCIENTIFICO STATALE F. ENRIQUES - ROMA
CLASSE 5° AL
INDIRIZZO LINGUISTICO
a.s. 2012/ 2013
Storia dell’Arte
PROGRAMMA SVOLTO
Classe Quinta (5° AL)
L’ILLUMINISMO. Le accademie, l’uomo e la natura; le teorie artistiche: Winchelmann, Mengs,
Piranesi.
Etienne-Louis Boullée – Architettura delle ombre e utopia. Cenotafio di Newton, Biblioteca
Nazionale di Parigi.
Giovan Battista Piranesi – Santa Maria del Priorato di Malta.
NEOCLASSICISMO.
Antonio Canova – Accademia di nudo; Teseo sul Minotauro; Amore e Psiche; Ebe; Paolina
Borghese come Venere vincitrice; Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria.
Jacques Louis David – Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat; Le Sabine; Leonida alle
Termopili; Marte disarmato da Venere e dalle Grazie.
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CENNI DI ARCHITETTURA NEOCLASSICA.
Robert Adam – Leo von Klenze; Giuseppe Piermarini;
IL PREROMANTICISMO.
Il sublime nell’arte.
Caspar Friedrich, William Turner, John Constable.
IL ROMANTICISMO.
Theodore Gericault -Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia; La zattera della
Medusa; Ritratti di alienati con monomanie;
Eugène Delacroix - La barca di Dante ; La Libertà che guida il popolo.
Francesco Hayez e la pittura storica – Atleta trionfante; Aiace D’Oileo; La congiura dei
Lampugnani; Pensiero malinconico; Il bacio; Ritratto di Massimo D’Azeglio.
Gustave Courbet -Il realismo francese; Lo spaccapietre; L’atelier del pittore.
ARCHITETTURA DEL FERRO.
Joseph Paxston - Il palazzo di cristallo.
Gustave Eiffel - La Tour Eiffel.
Giuseppe Mengoni -Galleria Vittorio Emanuele, Milano.
L’IMPRESSIONISMO.
La fotografia, l’invenzione del secolo.
Rapporto pittura-fotografia.
Edouard Manet - Colazione sull’erba; Olympia; Il bar delle Folies Bergères.
Claude Monet – Impression, soleil levante; La cattedrale di Rouen; Lo stagno delle ninfee.
Edgar Degas - La lezione di ballo; L’assenzio; La tinozza.
Auguste Renoir - La Grenouillere ; Moulin de la Galette ; Colazione dei Canottieri ; Bagnante
seduta.
POST-IMPRESSIONISMO.
Paul Cézanne - La casa dell’impiccato a Auverse; Giocatori di carte; La montagna Sainte Victoire.
George Seurat - Une bagnade à Asnières; Une dimanche après-midi à l’Ile de la Grande Jatte ; Le
chahut.
Paul Gauguin -L’onda ; Il Cristo giallo ; Aha oe fei? (Sei gelosa?) ; Da dove veniamo? Chi siamo?
Dove andiamo?.
Vincent Van Gogh - I mangiatori di patate; Autoritratto; Campo di grano con volo di corvi.
Toulouse-Lautrec – I manifesti della cultura francese alla fine dell’Ottocento.
ART NOUVEAU.
Gustav Klimt – La giovinezza; Nudo disteso; Giuditta I°; Attesa; La culla.
I FAUVES – Henri Matisse – Donna con cappello; La stanza rossa; Pesci rossi; Nudo rosa; La
danza.
DIE BRUCKE – Ernst Ludwig Kirchner – Cinque donne per la strada;
Emil Nolde – Ballerina.
Edvard Munch – La fanciulla malata; Sera nel Corso Karl Johann; Il grido; Pubertà.
Oskar Kokoschka – Ritratto di Carl Moll; La sposa nel vento.
Egon Schiele – Autoritratto; L’abbraccio.
ARTE CONTEMPORANEA – il pensiero del Novecento.
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Pablo Picasso – Periodo blu, rosa, cubismo. – Poveri in riva al mare; Famiglia di acrobati con
scimmia; Les demoiselles d’Avignon; Ritratto di Ambroise Vollard; Natura morta con sedia
impagliata; I tre musici; Guernica.
Georges Braque – Case all’Estaque; Cubismo analitico e sintetico; Violino e brocca; Natura morta
con clarinetto; Le quotidien, violino e pipa.
IL FUTURISMO.
Filippo Tommaso Marinetti - Il manifesto futurista.
Umberto Boccioni –La città che sale; Stati d’animo, gli addii; Forme uniche della continuità nello
spazio.
Giacomo Balla - Dinamismo di un cane al guinzaglio; Velocità d’automobile.
IL DADAISMO. Il pensiero dadaista.
Marcel Duchamp – Fontana; LHOOQ.
Man Ray – Cadeau.
Hans Arp – Ritratto di Tristan Tzara.
IL SURREALISMO.
Jean Mirò – Il carnevale di Arlecchino; La scala dell’evasione; Blu III.
René Manritte - L’uso della parola; La bella prigioniera; Le passeggiate di Euclide; Le grazie
naturali.
Salvador Dalì – Giraffa infuocata; L’enigma senza fine; Sogno causato dal volo di un’ape.
L’ASTRATTISMO. Il cavaliere azzurro.
Vasilij Kandinskij – Primo acquerello astratto; composizione VI; Alcuni cerchi.
Paul Klee – Adamo e la piccola Eva.
IL RAZIONALISMO.
Il Bauhaus.
Al momento il programma trattato termina con l’esperienza del Bauhaus. Nelle lezioni successive
fino alla chiusura dell’anno scolastico è in programma la trattazione della situazione artistica tra le
due guerre; la Pop Art e le tendenze dell’arte nel secondo dopoguerra e nell’arte contemporanea.
Libro di testo utilizzato: Cricco di Teodoro, Itinerario nell’arte. Dall'Età dei Lumi ai giorni nostri.
Vol. 3.
Roma 6 maggio 2013
Carlo Cicchelli
72
Insegnamento della religione cattolica
prof. Bonomo Francesco classe V sezione AL
MATERIE
Lezion
Lezione
e
partecipativ
frontal
a
e
60,00
RELIGIONE %
20,00%
Lavor
Conversazion o
e
di
guidata
grupp
o
Attività
Approcci
Audiovisi
di
o
vi
laboratorio testi
Visite
guidat
e
e
confer
enze
20,00%
a) OBIETTIVI iniziali
Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in conoscenze e abilità riconducibili in vario
modo a tre aree di significato: antropologico-esistenziale, storico-fenomenologica, biblico- teologica.
Le lezioni svolte hanno avuto l'intento di orientare l'alunno a sapersi interrogare sulla propria identità
umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso
critico e un personale progetto di vita; a riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel
patrimonio umano e storico dell'Italia, nella valutazione e comprensione dei mutamenti della realtà e della
comunicazione religiosa contemporanea, in dialogo con altre religioni e sistemi di significato; a confrontarsi
con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione ebraico-cristiana e
interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale libera, responsabile
e razionale in quanto aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà.
b) CONTENUTI
73
Programma svolto
1. Introduzione all'IRC e presentazione del suo valore all'interno dei programmi ministeriali. Valore
religioso culturale dell'IRC.
2. Analisi del tema “Riflessione-riflettere” a partire dal valore scientifico della parola riflessione.
Riflessione legata alla libertà religiosa.
3. Tema di discussione in classe sul significato dell'edonismo e dell'estetismo come aspetti
antropologici che ineriscono al senso religioso.
4. Religione e Costituzione italiana. Viene proposto un approfondimento sul senso ed il valore delle
religioni. Del rapporto tra lo stato e le religioni presenti sul territorio oltre alla chiarificazione del
termine “laico” a partire dagli articoli della Costituzione Italiana.
5. Unità di apprendimento dedicata al dubbio: il suo valore nella storia della scienza moderna; il valore
del dubbio e della ricerca nel processo di formazione dei dogmi; l'esercizio del dubbio nel
cristianesimo.
6. Unità di apprendimento dedicata alla ribellione. A partire dall'esperienza dell'occupazione
dell'Istituto è stato proposto un percorso didattico che dalla mitologia alla religione affronta le
caratteristiche della ribellione soprattutto in ambito morale, religioso e sociale.
7. Unità di apprendimento sulla dignità come base per la comprensione della persona umana. L'UdA è
stata declinata sulle tre dimensioni della dignità umana, culturale e sociale con particolare attenzione
al significato di dignità nel contesto della religione cattolica ed il significato di dignità religiosa.
8. Unità di apprendimento sul rispetto: a partire dalle voci dei dizionari monolingue di Inglese, francese
e spagnolo si è proposto l'obiettivo di riconoscere i termini e le caratteristiche basilari del rispetto
verso se stessi, verso l'altro, dei valori, delle idee, e del sacro. In merito sono state affrontate delle
discussioni in classe in merito alle questioni sul crocifisso nei luoghi pubblici e sulle problematiche
relative alle blasfemia secondo l'articolo 724 del Codice Penale.
9. Spiegazione delle radici storiche del Natale (storia della festa) a partire dai simboli attuali del Natale.
Lezione dedicata alla deformazione della festa del Natale in base alle forme storiche in cui si
affermato il consumismo natalizio.
10. Unità di apprendimento dedicata alla menzogna: classificazione delle menzogne e ricerca del vero
nelle relazioni umane. La menzogna nel contesto della religione (simulazione, falsa testimonianza,
ecc.)
11. Lezione dedicata alla responsabilità in vista dei futuri impegni universitari degli alunni: significato
del termine e specifiche religiose della responsabilità.
12. Unità di apprendimento dedicata al tema della libertà: che cos'è la libertà personale, il significato
dell'essere libero. Libertà in ambito religioso. Dove e quando si esercita la libertà nella religione.
13. Lezione di approfondimento sulla Pasqua ebraica: simbologia, sviluppi storici della festa. Pasqua
cristiana e sue peculiarità rispetto all'origine giudaica.
14. Gruppo di lezioni dedicate al tema del conformismo. Presentazione di un testo di Mark Twain.
Significato della parola, modalità del conformismo nel contesto della società (opinione pubblica
dominante, conformismo, sociale, culturale). Analisi del conformismo nell'ambito religioso.
Esempio di conformismo a partire dall'analisi della struttura gerarchica della Chiesa d'Inghilterra,
Conformismo religioso nel contesto della nostra società.
15. Lezione dedicata alla figura di Dietrich Bonhoeffer come testimonianza di una fede luterana “non
conforme”.
Dal 15 maggio: programma da svolgere.
16. Finis Christianismi: analisi della società attuale; anarchici, militanti, rave party. Crisi d'orientamento
e mancanza di senso nelle moderne società: nicilismo e relativismo etico.
17. Rapporto tra cristianesimo e nichilismo attraverso l'analisi dei termini finis christianismi, nichilismo,
morte di Dio.
18. Lettura dell'ultimo capitolo “La croce e il nulla” di Sergio Quinzio.
Argomenti di particolare rilevanza interdisciplinare. L’Irc condivide il profilo culturale, educativo e
professionale dei licei ed offre un contributo specifico sia nell’area metodologica (arricchendo le opzioni
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epistemologiche per l’interpretazione della realtà) sia nell’area logico-argomentativa (fornendo strumenti
critici per la lettura e la valutazione del dato religioso).
Sul piano contenutistico, l’Irc si colloca nell’area linguistica e comunicativa (tenendo conto della
specificità del linguaggio religioso e della portata relazionale di qualsiasi discorso religioso), interagisce con
quella storico-umanistica (per gli effetti che storicamente la religione cattolica ha prodotto nella cultura
italiana, europea e mondiale).
È stata responsabilità dell’insegnante adattare le presenti indicazioni all'indirizzo scolastico
realizzando di volta in volta dei raccordi interdisciplinari specifici ma senza aver previsto lezioni in accordo,
svolte con una collaborazione degli altri docenti.
c) METODI, MEZZI, TEMPI
Metodi: Per l'esecuzione del programma ed il raggiungimento degli obbiettivi specifici di apprendimento le
lezioni sono state gestite in alternanza tra lo stile frontale e le discussioni in classe. Gradualmente gli alunni
sono stati inserite nelle dinamiche dell'Irc con particolare attenzione al linguaggio religioso ed all'utilizzo di
fonti per la comprensione delle tematiche offerte. Particolare attenzione è stata riservata all'attualità per
permettere agli alunni di comprendere, valutare e saper esprimere giudizi critici su questioni di ordine
morale e prettamente religioso.
Mezzi e strumenti: al fine di ottenere una partecipazione migliore sono stati utilizzati dal docente sia il libro
di testo adottato per la V AL nell'anno 2012/2013, S. PASQUALI – A. PANIZZOLI, Terzo millennio cristiano,
Editrice La Scuola, Roma 2007, sia fotocopie, schede riassuntive o didattiche e mappe concettuali. Inoltre
sono stati presentati differenti volumi, tra cui la Bibbia di Gerusalemme, e opere di autori citati nelle lezioni
con l'intento di suscitare negli alunni lo stile dell'approfondimento personale delle tematiche trattate.
Tempi: è stata sempre rispettata l'ora settimanale gestendo le unità didattiche su più moduli estesi su due o
quattro lezioni complessive.
d) VERIFICA E VALUTAZIONI: per le verifiche si è preferito utilizzare le interrogazioni brevi facendo
particolare attenzione per la valutazione, espressa con un giudizio, all'interesse, la partecipazione e
sopratutto la proprietà del linguaggio e dei termini specifici utilizzati e spiegati nel corso delle lezioni.
e) OBIETTIVI raggiunti
Conoscenze
Nella fase conclusiva del percorso di studi lo studente: conosce l’identità della religione cattolica nei suoi
documenti fondanti e nella prassi di vita che essa propone;
- approfondisce la concezione cristiano-cattolica della famiglia e del matrimonio;
- studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo;
- conosce le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa;
- interpreta la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e
religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio del diritto alla libertà religiosa.
Abilità
Lo studente:
- giustifica e sostiene consapevolmente le proprie scelte di vita, personali e professionali, anche in relazione
con gli insegnamenti di Gesù Cristo;
- riconosce nel Concilio ecumenico Vaticano II un evento importante nella vita della Chiesa contemporanea
e sa descriverne le principali scelte operate, alla luce anche del recente magistero pontificio;
- discute dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove tecnologie;
- sa confrontarsi con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religiosa;
- fonda le scelte religiose sulla base delle motivazioni intrinseche e della libertà responsabile
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Prof. Francesco Bonomo
12.PRIMA PROVA SCRITTA – GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Grav.
Insuff.
1- 5
Insuff.
6-9
Suff.
10
Più che
suff. Discreto
Buono
Ottimo
11 - 12
13 - 14
15
Pertinenza alla
traccia proposta.
Aderenza alle
richieste della
tipologia testuale
Correttezza morfosintattica.
Padronanza della
lingua
76
Conoscenza degli
argomenti proposti
Elaborazione
coerente, coesa e
consequenziale del
testo
Rielaborazione
personale e critica
Punteggio Prima prova scritta
Candidato:………………………………………….
Tipologia:…………………………………………...
13.GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA (LINGUA
STRANIERA)
Grav.
Insuff.
INDICATORI
ADEGUATEZZA
DESCRITTORI
1- 5
Insuff.
6-9
Suff.
10
Più che
suff.
Buono
Ottimo
11 - 12
13 - 14
15
Aderenza alla
consegna
Completezza
della risposta
Comprensione
del testo
(brano
letterario)
Comprensione
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COMPETENZE
del testo
(brano attualità)
LINGUISTICHE
Correttezza
espressiva,
morfo-sintattica
e lessicale
Ricchezza
espressiva e
lessicale
Possesso di
CARATTERISTICHE
conoscenze
relative
DEL CONTENUTO
all’argomento
(se richiesto)
Organicità e
CAPACITA’ DI
coerenza della
sintesi operata
SINTESI E
RIELABORAZIONE
Rielaborazione
personale e
critica
Punteggio Seconda prova scritta
Candidato:………………………………………….
Lingua scelta:………………………………………
14.GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Grav.
Insuff.
1- 5
Insuff.
Suff.
6-9
10
Discreto
Buono
Ottimo
11 - 12
13 - 14
15
Conoscenza
Possesso di specifiche
conoscenze
Materia 1
Materia 2
Competenza
Abilità linguistica (lessico
specifico e chiarezza
espositiva)
Capacità
Capacità di sintesi e
coerenza argomentativa
Conoscenza
Possesso di specifiche
conoscenze
Competenza
Abilità linguistica (lessico
Tot. Materia 1
Tot. Materia 2
78
Materia 3
Materia 4
specifico e chiarezza
espositiva)
Capacità
Capacità di sintesi e
coerenza argomentativa
Conoscenza
Possesso di specifiche
conoscenze
Competenza
Abilità linguistica (lessico
specifico e chiarezza
espositiva)
Capacità
Capacità di sintesi e
coerenza argomentativa
Conoscenza
Possesso di specifiche
conoscenze
Competenza
Abilità linguistica (lessico
specifico e chiarezza
espositiva)
Capacità
Capacità di sintesi e
coerenza argomentativa
Tot. Materia 3
Tot. Materia 4
Totale
…….…
Candidato:………………………………………….
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
CANDIDATO
GRAVEM. INSUFF. MEDIOCRE
SUFF.
INSUFF.
1-9
PIU' CHE
DISCRETO
BUONO
SUFF.
10 - 14
15 - 19
20
21 - 22
OTTIMO
ECCELL.
23 - 24
25 - 27
28 - 30
- Padronanza della
lingua
- Chiarezza espositiva
Conoscenza degli
argomenti e livello di
approfondimento
- Capacità di
argomentare
- Capacità di cogliere i
nodi fondati delle
questioni
- Capacità di operare
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deduzioni e inferenze
Capacità di cogliere nessi
e operare raccordi pluridisciplinari
Elaborazione critica e
personale
PUNTEGGIO
CANDIDATO
……………………………………..
80