Liceo Carducci: intestazione

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Liceo Carducci: intestazione
LICEO STATALE “G. CARDUCCI”
Via S.Zeno 3 - 56127 Pisa
Scienze Umane, Linguistico, Economico-sociale, Musicale
telefono: +39 050 555 122
codice fiscale: 80006190500
email: [email protected]
sito: www.liceocarducci.gov.it
fax: +39 050 553 014
codice meccanografico: PIPM030002
pec: [email protected]
codice univoco ufficio: UFK69O
MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2016-17
CLASSE 2 SEZIONE I
DISCIPLINA_______Religione Cattolica___________
DOCENTE_____Gabri Guerrini________________
QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) : 1
1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE
La situazione generale della classe è buona; ad oggi, rispetto all'anno precedente ,gli alunni sembrano mostrare un
atteggiamento più maturo e responsabile.
FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:
● Tecniche di osservazione
● Colloqui con gli alunni
● Conoscenze pregresse
LIVELLI DI PROFITTO (in base agli obiettivi)
Liv. 0
(inf alla suff)
Liv. 1
(base)
Liv. 2
(intermedio)
Liv. 3
(avanzato)
Lo studente dimostra
atteggiamenti di
disinteresse e di rifiuto per
la disciplina, ha conoscenze
molto scarse o inesistenti,
assume atteggiamenti
irrispettosi nei confronti dei
compagni e/o
dell'insegnante.
Lo studente svolge compiti
Lo studente svolge compiti
e risolve problemi complessi
in situazioni note, compie
scelte consapevoli,
mostrando di saper
utilizzare le conoscenze e le
abilità acquisite.
Lo studente svolge compiti e
risolve problemi complessi in
situazioni non note,
mostrando padronanza
nell'uso delle conoscenze e
delle abilità. Sa porre e
sostenere le proprie opinioni
e assumere autonomamente
decisioni consapevoli.
semplici in situazioni note,
mostrando di possedere
conoscenze e abilità
essenziali e di saper
applicare regole e
procedure fondamentali.
2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA: Asse storico-sociale
COMPETENZE DI CITTADINANZA (Abilità trasversali)
-Imparare a imparare.
-Progettare.
-Comunicare.
-Collaborare e partecipare.
-Risolvere problemi.
-Individuare collegamenti e relazioni.
-Acquisire e interpretare l'informazione.
Obiettivi Specifici di Apprendimento AREA1 (STORICO-FENOMENOLOGICA)
CONOSCENZE
1.Conosce le tappe dello sviluppo della tradizione ebraica, cristiana e islamica, il culto, la simbologia e le varie
espressioni artistiche.
COMPETENZE/ABILITÀ
1. Riconosce in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all'origine e sa
decodificarne il linguaggio.
Obiettivi Specifici di Apprendimento AREA2 (BIBLICO-TEOLOGICA)
CONOSCENZE
1. Accosta i testi dell' Antico e del Nuovo Testamento arricchendo il lessico specifico della disciplina.
2. Rileva nel cristianesimo la centralità del messaggio evangelico con la testimonianza delle prime comunità cristiane
,codificata nella genesi redazionale del Nuovo Testamento.
COMPETENZE/ABILITÀ
1.Legge pagine scelte dell'Antico e del Nuovo Testamento e di alcune sure del Corano applicando i corretti criteri
d'interpretazione.
2.Coglie la differenza tra il Gesù storico e il Cristo della fede
Obiettivi Specifici di Apprendimento AREA3 (ANTROPOLOGICO-ESISTENZIALE)
CONOSCENZE
1. Coglie la specificità della proposta cristiano cattolica distinguendola da quella di altre confessioni religiose
COMPETENZE/ABILITÀ
1. Confronta orientamenti e risposte cristiane nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia e
nel mondo in un' ottica di dialogo interreligioso.
Risultati attesi:
- Individuare i segni della presenza religiosa nella cultura e nella tradizione occidentale cogliendo la valenza educativa
e culturale.
- Riconoscere, in un’ottica di dialogo interreligioso, la pericolosità dei fondamentalismi religiosi e saperne cogliere le
vere cause.
- Cogliere l’importanza religiosa e culturale della Bibbia.
3. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
COMPETENZA U.d.A. 1,2,3 riconoscere il valore del linguaggio religioso dialogando con posizioni religiose differenti in
un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco.
Individuare nella Bibbia un documento fondamentale per la cultura europea (storia, filosofia,arte, letteratura, musica,
ecc.).
Unità di apprendimento
Tempi / h
Risultati attesi in termini di
Obiettivi minimi da raggiungere
n° 1 (Titolo)
compl.
conoscenze e abilità specifiche
(livello 1.)
Lo studente svolge compiti semplici in

Riconoscere l’importanza della
situazioni note, mostrando di
Sett-
religione come strumento di
possedere conoscenze e abilità
novem.
dialogo tra contesti culturali e
essenziali e di saper applicare regole e
religiosi differenti.
procedure fondamentali.
Il dialogo
interreligioso

Conoscere le fonti: la Bibbia, il
Corano, e saperne spiegare i

contenuti;
(Alcuni brani scelti).
n. 4 ore

di base le differenze tra
Riconoscere differenze e
ebraismo,
somiglianze tra alcuni testi sacri
cristianesimo,islam, induismo
ed essere in grado di saper
motivare le vicendevoli
e Buddhismo.

influenze.

Conoscere per nuclei tematici
Assumere atteggiamenti di
tolleranza e rispetto.
Conoscere alcuni documenti del
Magistero inerenti al dialogo
interreligioso.
Unità di apprendimento
n° 2
Dic-febbr.

Conoscere le fonti storiche che

fronte
attestano la figura del Gesù
come
(Plinio,
La figura del Gesù
Tacito,
storico
Taziano,

alla
connessioni
di
descrizione
di
semplici fenomeni di carattere
storico religioso.

Giuseppe Flavio, ecc..).
n. 10 ore
di Nazareth
personaggio
Individuare
Ricavare informazioni da un
documento scritto o da una
Cogliere l’originalità del
fonte iconografica.
messaggio cristiano in relazione
al contesto ebraico in cui è
sorto.

Cogliere la differenza tra il Gesù
storico e il Cristo della fede

Conoscere la simbologia
paleocristiana in relazione al
contesto storico delle prime
comunità cristiane.
Unità di apprendimento
n° 3
Marzo-

maggio
Riconoscere e distinguere il
messaggio religioso e di fede e

quello/ da quello storico
culturale.

La Bibbia
n. 10 ore
documento scritto.

Individuare
di
descrizione
di
fronte
del popolo d’Israele come
semplici fenomeni di carattere
modello del rapporto tra Dio e
storico religioso.
Conoscere la Bibbia come testo
alla
connessioni
Conoscere l’esperienza religiosa
l’uomo.

Ricavare informazioni da un
fondante
del
credo
ebraico-
cristiano e saperne cogliere le
differenze.

Conoscere alcuni passi biblici
essendo in grado di spiegarne il
contenuto ed il messaggio.

Conoscere alcuni documenti del
Magistero (in particolare alcuni
passi della “Dei Verbum”e di
“Nostra Aetate”).
ALTRO: Educare le Life Skills: Tot. 3 ore
5. ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI STUDENTI

Produzione di testi e/o prodotti multimediali

Cartelloni
6. METODOLOGIE
●
●
●
●
●
Lezione frontale
Lavoro individuale (svolgere compiti, acquisizione metodo di studio)
Lavoro di gruppo (ricerca, studio, sintesi)
Circle time (discussioni a tema, interrogazioni collettive)
Brainstorming
● Apprendimento Cooperativo
● Peer Education
● Gli allievi durante la spiegazione dell’insegnante sono sollecitati a prendere appunti, in modo da tenere sempre viva
l’attenzione e potenziare la loro capacità di sintesi.
L'insegnante nel rispetto delle differenze e per evitare evidenti differenziazioni consegnerà a tutti gli alunni, non solo a
coloro che hanno bisogni educativi speciali, del materiale predisposto (riassunti, mappe concettuali, etc.).
7. MEZZI DIDATTICI
●
●
●
●
Libro di testo
Testi di supporto
Schede predisposte, mappe concettuali, riassunti
Materiale didattico multimediale e/o audio-visivo
8. MODALITA’ DI VERIFICA E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
● Brevi interrogazioni orali
N. verifiche sommative previste per il trimestre (1/2) ed il
pentamestre (2/3)
● Elaborati
MODALITÀ DI RECUPERO
● Recupero curricolare
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Lavori di gruppo su argomenti di maggior interesse
Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze

Peer Education nei lavori di gruppo
9. VALUTAZIONE
La valutazione terrà conto dell'esito delle verifiche orali, degli eventuali elaborati scritti, ma soprattutto della
progressione rispetto ai livelli di partenza, dell'impegno, del grado di partecipazione ed attenzione al dialogo
educativo-didattico e del rispetto delle regole tenendo conto della scala di valutazione e dei criteri indicati nel
P.O.F.
Nello specifico per la disciplina di Irc i criteri di valutazione sono i seguenti:
Insufficiente (I): Lo studente dimostra atteggiamenti di disinteresse e di rifiuto per la disciplina, ha conoscenze
molto scarse o inesistenti, assume atteggiamenti irrispettosi nei confronti dei compagni e/o
dell'insegnante.Sufficiente (S): l’allievo dimostra un impegno occasionale legato all’interesse per i singoli argomenti e
una partecipazione poco attiva. Conosce pochi contenuti, a volte in modo piuttosto approssimativo. Molto(M): l’allievo
dimostra impegno continuo e attenzione; ha una buona conoscenza, anche se non approfondita, dei contenuti proposti
che rielabora esprimendo osservazioni pertinenti. Ottimo (OTTI): l’allievo dimostra impegno e interesse costanti e
interviene in modo costruttivo; ha una conoscenza approfondita dei contenuti proposti e dimostra una buona capacità
di sintesi e di rielaborazione personale.
Pisa li 03/11/2016
LA DOCENTE
Gabri Guerrini