Saper donare è un`arte

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Saper donare è un`arte
senza fare
rumore
luca morino
si racconta
nella sua città
street food:
golosità
del nord
questa pazza
voglia
d’estate
Delia Revelli | Spiagge blu in Liguria | Abitare l’estate | Terre alte cuneesi e non solo | SBM | I giovani FAI a Panarea
TRADUCTION FRANÇAISE
Poste Italiane spa - Spedizione in Abb. Post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1, comma 1, DCB/CN - anno VI - numero 28 - Luglio - Agosto 2014
distinguersi
e 5,00
UNICO 28 | LUGLIO - AGOSTO 2014 | bon-ton
a cura di Monia Re - wedding & event designer
IL PIACERE DI DONARE, MA ANCHE DI RICEVERE CIÒ CHE È GRADITO
saper donare è un’arte
C
he sia floreale o meno, il regalo è sempre
un piacere, riceverlo come offrirlo. Come
sempre, però, è bene non dimenticarsi di alcune
semplici regole, per evitare brutte figure.
I regali devono essere appropriati, quindi né
esagerati né sottotono. Quando ci si vuole sdebitare di un favore, sarà opportuno un pensiero
alla prima ricorrenza, come Natale o Pasqua. Se il
destinatario fosse una donna e se le date fossero
troppo distanti, andranno bene un mazzo di fiori
e un bigliettino di ringraziamento. Ma attenzione:
mai regalare fiori a un uomo. È fondamentale!
I fiori accompagnati da un biglietto saranno
sempre graditi e vincenti in occasione di inviti a
colazioni e intrattenimenti di vario tipo; inviati
precedentemente oppure consegnati direttamente all’arrivo alla padrona di casa, saranno segno di
particolare buon gusto se avremo la premura di
valutare attentamente la situazione, con frasi appropriate, per evitare imbarazzo.
Come per ogni regola di bon ton, anche in questo caso abbiamo tanti “no”, perciò è importante
sapere prima di tutto cosa bisogna evitare. Per
esempio, occorre escludere tutto ciò che può
essere troppo intimo se non c’è una buona confidenza con il destinatario. No al regalo di un dipendente al proprio datore di lavoro il giorno del
suo compleanno, sono sufficienti gli auguri. No al
regalo a una persona influente che ci ha fatto un
favore; teoricamente costui dovrebbe respinger-
lo... ho detto “dovrebbe”! Basterà una lettera di
ringraziamento. No al dono alla maestra del proprio figlio durante l’anno scolastico, a meno che
non sia collettivo. Sarà adeguato solamente a fine
anno, una volta finite le lezioni.
È opportuno, inoltre, vagliare con molta attenzione l’ipotesi di un regalo di grande valore, soprattutto quando è sottinteso uno scambio di doni,
oppure quando a riceverlo è una donna. In particolare, se quest’ultima non ha intenzione di intraprendere una relazione, dovrebbe cortesemente
rifiutare... ho detto “dovrebbe”!
Infine, quando un dono viene consegnato personalmente, deve essere aperto subito, per ringraziare immediatamente chi lo ha donato. Spesso
non si fa ma – attenzione – è un comportamento
di pessimo gusto! L’unica eccezione ammissibile
è quando si festeggia un compleanno e non tutti
gli invitati si presentano con un pacco. In tal caso,
sarà aperto successivamente e si avrà la cortesia
di ringraziare colui che lo ha portato almeno telefonicamente.
Sappiamo tutti che regalare è bello, nessuno può
negarlo. Per colpire nel segno è importante, però,
tenere conto non solo delle proprie preferenze,
ma anche del gusto e delle aspettative di colui (o
colei) che è oggetto delle nostre attenzioni. E allora... buon shopping!
KAIROS
Organizzazione Eventi e Matrimoni
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