Programma - italiano
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Programma - italiano
PROGETTO STRATEGICO RISKNAT Gestione in sicurezza dei territorio di montagna transfrontalieri Atelier transfrontaliero franco-italo-svizzero Controllo sismico di edifici esistenti & Valutazione e riduzione del rischio Incontro di Sion 9-10 Giugno 2010 Atelier di Sion 9 e 10 giugno -1- Il progetto strategico RiskNat mira a riunire i responsabili che gestiscono i rischi naturali nelle regioni transfrontaliere dell’arco alpino francesi, italiane e svizzere. L’insieme dei rischi naturali ai quali sono esposte, sono trattati nell’ambito di questo progetto. I partner ed i loro organismi incaricati sono invitati a scambiarsi esperienze attraverso degli atelier specifici, con il fine di migliorare la loro rispettiva capacità di prendere in considerazione questi rischi. I seminari sono destinati a fare condividere le conoscenze su problemi concreti di gestione territoriale o patrimoniale dei rischi. È nel quadro di queste azioni che è proposto il seminario Controlli simici degli edifici esistenti & Valutazione e riduzione del rischio Perché questo tema ? Paragonate ad altre regioni italiane molto più esposte, il sud-est della Francia metropolitana, la Liguria, il Piemonte, la Valle d’Aosta ed il Vallese appartengono ad una zona di sismicità moderata, nella quale la considerazione del rischio che ne deriva è, salvo qualche eccezione, molto marginale per quel che concerne il costruito. La presa di coscienza del rischio che incombe sulle strutture esistenti passa per la messa a disposizione di metodi semplici di valutazione della loro vulnerabilità e valorizzazione di esperienze costruttive acquisite in quest’ambito. E’ anche necessario gerarchizzare le azioni che deve intraprendere la collettività pubblica, per organizzare una strategia di ristrutturazione antisismica delle strutture che si iscriva nella durata. Anche se non s’impedirà mai la formazione di un terremoto, si può tuttavia diminuirne le conseguenze sulla vita umana e sulle strutture. A tal proposito è giusto ricordare che non è il terremoto ad uccidere, ma le costruzioni. Dal momento che il rinnovamento del patrimonio immobiliare è dell’ordine dell’1% all’anno nel perimetro del progetto Alcotra, la conoscenza della vulnerabilità diventa particolarmente indispensabile per fissare le priorità del risanamento del parco immobiliare pubblico. Lo scambio di esperienze, tanto sulla valutazione della vulnerabilità che sulle strategie di rinforzo costituisce la prima parte dell’atelier. A seconda del livello di precisione richiesto, vengono utilizzate da qualche anno diverse schede di valutazione. In Italia, dal momento che la sismicità più elevata di certe regioni risiede al di fuori del perimetro del progetto Alcotra, l’esperienza di valutazione delle strutture esistenti prima e dopo un sisma è consolidata. Il recente sisma dell’Aquila ha permesso un’interessante analisi interessante sugli esiti dei metodi di ristrutturazione antisismica di edifici antichi. La Francia ha segnatamente condotto una campagna di valutazione sulla vulnerabilità delle scuole nelle Antille, dove il rischio sismico è elevato. Il Cantone del Vallese, che è la regione più esposta in Svizzera, dal 2004 applica una regolamentazione molto rigorosa al momento del rilascio del permesso di costruire. Per un Atelier di Sion 9 e 10 giugno -2- ampliamento o una trasformazione di un immobile che coinvolga le strutture, è imposta una diagnosi alla quale si aggiunge una valutazione del rischio. A chi è indirizzato quest’incontro ? Questo atelier interessa sia i gestori del parco immobiliare, sia i costruttori, all’interno di tutto il territorio del progetto Alcotra. Si tratta in particolare dei rappresentanti dello Stato, degli Enti Territoriali o degli amministratori di parchi immobiliari. Sono rispettivamente i gestori e i direttori dei lavori per la sistemazione o il restauro che spesso permettono d’intervenire allo stesso tempo sulla vulnerabilità. È auspicabile quindi che esse conoscano i principi, gli strumenti ed i metodi che possono permettere loro di tenere conto del rischio sismico nelle loro decisioni. Gli incaricati della costruzione (architetti ed ingegneri) e gli Uffici di controllo sono ugualmente interessati a questo atelier. D’altra parte, i professionisti chiamati al compito di valutare i costi legati al rischio sismico (assicuratori, banche ipotecarie, etc ) potrebbero essere interessati. La costituzione di una rete di competenze professionali in un quadro europeo transfrontaliero è un altro obiettivo di questo atelier. Per questioni organizzative, il numero dei partecipanti non dovrebbe superare le settanta persone. E’ prevista una traduzione simultanea francese-italiano. Il contenuto Dopo il richiamo delle caratteristiche di un sisma, delle sue conseguenze sul costruito e del contesto normativo nel quale s’iscrivono i lavori sulla struttura esistente, saranno presentati i principi della costruzione antisismica. Saranno affrontati i differenti livelli di valutazione diagnostica con i loro rispettivi costi. Dopo un breve richiamo sui principi di base in materia di costruzione antisismica, ci sarà un’analisi comparativa delle norme sismiche e delle procedure di controllo statico nei tre paesi. L’atelier continuerà come segue: - gli esperti svizzeri presenteranno l'analisi di edifici sotto forma di studi di casi concreti, seguiti da visite di opere che sono state risanate recentemente; una sessione di lavoro consacrata allo studio di un parco immobiliare sarà dedicata in particolare ai gestori dei parchi immobiliari per iniziarli alla valutazione della vulnerabilità. Saranno anche oggetto di presentazioni i metodi di rinforzo antisismico con i loro limiti, ed in particolare il ritorno d’esperienza a partire dai danni osservati dopo il sisma dell’Aquila. Questi lavori condotti in comune saranno anche l’occasione: - - per dibattere sulla possibilità di coniugare le misure antisismiche con i lavori di ammodernamento (risanamento termico), di trasformazione (ascensore, miglioramento dell’accessibilità dell’immobile) etc ..; per definire il contenuto del capitolato tipo, per la valutazione della vulnerabilità degli elementi di un parco immobiliare e per la gerarchizzazione delle azioni da intraprendere. La presentazione si preoccuperà di valorizzare per i partecipanti il "know-how" di ogni paese. Sarà fornito inoltre un dizionario dei termini tecnici utilizzati nel settore della costruzione antisismica (classificazione egli edifici, classi di suolo, microzonazione, ecc.). Atelier di Sion 9 e 10 giugno -3- Giorno 1 – mercoledì 9 giugno 2010 Legislazione, norme e regolamentazione antisismica ripartizione delle competenze e responsabilità fra Stato e attori della costruzione Orario Titolo della comunicazione 08.00-08.30 REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI 80.30-08.40 Introduzione del geologo cantonale del Vallese, organizzatore dell’atelier 08.40-09.00 Oratore Richiamo degli obiettivi dell’atelier e del livello di rischio sismico nella zona del progetto Alcotra 09.00-09.20 ABC della costruzione antisismica 09.30-10.10 Le basi normative del calcolo antisismico Confronto dei codici utilizzati (Euro- e codici svizzeri) J.D. Rouiller C. Arnal, Ph. Sabourault R. Peruzzi Ph. Bisch, J. Di Pasquale B. Duvernay 10.15-10.30 Pausa caffè 10.30-11.30 11.30-12.00 Esigenze in materia di rischio sismico al momento dell’assegnazione del permesso di costruire : paragone tra le procedure amministrative ed attori coinvolti Domande e dibattito G. Di Pasquale, JD Rouiller, Ph. Sabourault Moderatore: R. Pozzani I metodi di valutazione della vulnerabilità sismica del costruito 13.45-14.30 Giro d’orizzonte dei livelli di dettaglio (0 à 3) di ogni metodo utilizzati F-ICH Ph. Guéguen 14.30-14.50 Metodo svizzero di catalogazione sismica secondo i livelli/passi successivi 1-2-3 X. Mittaz Esempio di applicazione ad un parco immobiliare 14.50-15.20 Esempi francesi del metodo svizzero di catalogazione sismica 15.20-15.30 Domande e dibattito Ch. Martin Moderatori: R. Peruzzi, B. Duvernay 15.30-15.45 Pausa caffè 15.45-16.15 Analisi di una struttura con l’aiuto del quaderno tecnico SIA 2018 scelta del rinforzo in funzione del rischio accettato P. Lestuzzi Valutazione originale che include la nozione di rischio: decisione del rinforzo che tiene conto di: classe dell’opera – vulnerabilità – vita dell’opera – costo del rinforzo – danni potenziali, etc 16.15-16.30 Domande e dibattito sui criteri di scelta ed i costi stimati 16.30-16.45 Pausa 16.45-17.45 Esercizio di applicazione delle schede di catalogazione svizzera (livelli da determinare) 20.00 Aperitivo e cena comuni Atelier di Sion 9 e 10 giugno -4- Moderatore: R. Pozzani 3-4 gruppi Giorno 2 – giovedì 10 giugno 2010 Orario Titolo della comunicazione Oratore 08.15-09.30 Applicazione del quaderno tecnico SIA 2018 alle 5 strutture visitate 09.30-09.45 Pausa caffè Autori delle perizie 09.45-12.45 visita di edifici rinforzati sismicamente Partenza di gruppi in autobus navetta suddivisa in 3-4 gruppi Edifici visitati Guida 1. Edificio della polizia cantonale 2. Ospedale delle cure acute + Istituto centrale degli ospedali vallesani 3. Liceo cantonale 4. Edificio “le Signal” (FMV) M. Koller (F. D’Urso) R. Peruzzi / X. Mittaz R. Garcia (interpr 1) S. Antille (interpr 2) 12.45-14.15 Pranzo libero e ritorno alla sede dell’atelier per le 14h15 Rinforzo antisismico del costruito: soluzioni tecniche, costi 14.15-14.45 Panoramica del rinforzo antisismico del costruito in Svizzera Esempi di rinforzo, strategie, costi, difficoltà, eccetera. T. Wenk 14.45-15.45 Limiti del rinforzo: casi osservati all'Aquila S. Podestà Disfunzioni e mancanze rilevate dopo il sisma del 6 aprile 2009 15.45-16.15 Domande - dibattito finale 16.15 Chiusura dell’atelier Moderatori W. Jalil + R. Pozzani Potete ugualmente consultare e scaricare i documenti sul rinforzo antisismico del Vallese sui siti : http://www.seisme-1909-provence.fr/documentation , 269.html http://www.crealp.ch/sismo-docs http://www.risknat-alcotra.org Atelier di Sion 9 e 10 giugno -5-