/ SPECIALE SONNO Apnee notturne ignote a tanti medici di famiglia
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Data 18-03-2016 Pagina Foglio SEZIONI EDIZIONI LOCALI CORRIERE ARCHIVIO / 0 0 SERVIZI CERCA 1 / 4 LOGIN SCOPRI PER TE SPECIALE SONNO IL 18 MARZO È LA GIORNATA MONDIALE DEL SONNO Apnee notturne ignote a tanti medici di famiglia (e la diagnosi arriva tardi) Le apnee ostruttive sono più diffuse di quanto si creda. E nove milioni di italiani soffrono di insonnia cronica. Incontro aperto a tutti al San Raffaele di Milano Addio sport e vita socialeper colpa delle «chiazze» di Laura Cuppini Psoriasi, tanti rimedi (ma poco usati) 1 CONTENUTO SPONSORIZZATO ⓘ La tua bocca non è in offerta dai al tuo sorriso. valore di Dental Village Quel legame «sospetto»tra psoriasi e disturbi renali (Illustrazione di Antonio Delluzio) Quelle «relazioni pericolose»fra psoriasi e altre malattie Il 18 marzo è la Giornata mondiale del sonno e uno dei temi scelti per celebrarla è quello delle apnee notturne. Recentemente si è parlato di questa patologia perché l’Italia ha recepito una direttiva europea che obbliga i neopatentati e i cittadini chiamati al rinnovo della patente a sottoporsi al test medici per escludere di avere appunto l’Osas (obstruction sleep apnea syndrome, sindrome delle apnee ostruttive del sonno ). Chi ne soffre può vedersi ridotta la durata di validità della Studiare il Dna per capirele cause della psoriasi patente di guida, dato che si calcola che oltre il 20% degli incidenti stradali sia arriva spesso con grande ritardo e questo comporta, oltre ai rischi per la salute, Psoriasi, ecco le linee guida 058509 causato dalla sonnolenza e che il 7% sia attribuibile alle apnee ostruttive. Ma il problema è a monte: essendo una patologia ancora poco conosciuta, la diagnosi costi sanitari aggiuntivi per 2,9 miliardi solo in Italia. Secondo un’indagine svolta da Philips (che ha realizzato un sito con un quiz per scoprire se si è a rischio di apnee), su 32mila medici di famiglia soltanto il 10% dichiara di conoscere Cnr - siti web Codice abbonamento: Pag. 19 Data 18-03-2016 Pagina Foglio 2 / 4 approfonditamente questa malattia e il 90% vorrebbe saperne di più. E solo il 24% ne conosce l’impatto sulla qualità di vita e salute dei pazienti. Percentuale troppo bassa se si considera che, oltre ai problemi legati alla guida, ci sono anche i rischi Psoriasi: fondamentale l'approccio psicologico di contrarre gravi patologie legate alla frequente carenza di ossigeno, come cardiopatie, scompensi metabolici, ipertensione arteriosa, diabete, vasculopatie cerebrali. La psoriasi è come un icebergCosa c'è sotto la pelle? Che cosa sono il russamento e le apnee notturne e quali sono i rischi connessi? DERMATOLOGIA Sudorazione eccessiva, come combatterla Psoriasi: le interviste con gli esperti Che cos’è il russamento Quali sono i sintomi spia «Non bisogna pensare che chi soffre di apnee notturne sia necessariamente obeso Psoriasi e qualità della vita o sovrappeso. Inoltre ci sono alcuni sintomi spia, come la necessità di urinare durante la notte o la cefalea al risveglio che sparisce dopo una-due ore. Anche la presenza di ipertensione arteriosa che non risponde a uno o più farmaci deve far sospettare» spiega Luigi Ferini Strambi, direttore del Centro di Medicina del Sonno dell’IRCCS Ospedale San Raffaele Turro di Milano e presidente della World MYBEAUTYBOX Association of Sleep Medicine (WASM), che organizza la Giornata mondiale del sonno. Le apnee notturne sono più diffuse di quanto si pensi: un medico su tre sostiene che almeno venti dei propri pazienti sono colpiti in forma moderata o grave, ma che solo una piccola percentuale di loro è in cura. «La patologia colpisce almeno il 5% della popolazione generale - dice Ferini Strambi - e la cosa grave è che, come anche altri disturbi del sonno, pur essendo diffusa è poco nota ai medici di medicina generale. Tre anni fa abbiamo svolto un’indagine nelle università italiane scoprendo che, su un totale di 1.400 ore di lezione nell’arco dei Il Beauty esclusivo a prezzi da urlo DIZIONARIO DELLA SALUTE Cerca una parola corpo umano 6 anni del corso di medicina, mediamente solo 2,5 sono dedicate al sonno e alle patologie ad esso correlate. Come la sindrome delle gambe senza riposo, che vai vai colpisce il 2% della popolazione, o l’insonnia cronica che interessa l’8-9%. Quindi è chiaro che i medici di famiglia non sono preparati sull’argomento. È un problema cui si cerca di ovviare con dei corsi accreditati organizzati da società come AIMS (Associazione Italiana Medicina del Sonno) e AIPO (Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri), rivolti sia a specialisti che a medici di famiglia. Ho scritto I PIÙ LETTI SETTIMANA MESE 1 Apnee notturne ignote a tanti medici di famiglia (e la diagnosi arriva tardi) 2 Dislessia, diagnosi precoce (in età prescolare) e videogiochi fin da piccoli per arginarla Le possibili terapie I percorsi terapeutici più consigliati per le apnee notturne sono la CPAP (continuous positive airway pressure, ventilazione meccanica a pressione positiva continua, ovvero un ventilatore che tiene aperte le vie aeree) per l’87% dei medici e Cnr - siti web Pag. 20 058509 OGGI Codice abbonamento: anche un libro bianco sulle apnee notturne insieme a Giuseppe Insalaco del CNR IBIM di Palermo per fornire ia medici le nozioni fondamentali che servono a formulare una diagnosi corretta di Osas». Data 18-03-2016 Pagina Foglio 3 / 4 il dimagrimento per il 78%. Ma generalmente passano diversi anni prima di arrivare a una diagnosi e ciò si ripercuote sui costi sanitari per 2,9 miliardi di euro: a incidere massicciamente sono quelli legati al trattamento delle malattie correlate 3 Lombalgia, contro il mal di schiena «chi si ferma è perduto» (problemi cardiovascolari, renali, metabolici), più che al trattamento specifico della patologia. «Si stima che i costi sanitari relativi a diagnosi e trattamento della 4 Tumore del pancreas, 9 italiani su 10 operati in centri con poca esperienza malattia (visite, esami diagnostici, terapie) incidano solo per il 6%, contro il 49% dei costi sanitari dovuti a un mancato riconoscimento e mancata prevenzione delle comorbilità e il 45% dei costi dovuti a sinistri stradali, sul lavoro, domestici e alla 5 Il punto sul decreto «esami inutili»: i disagi dei malati e i dubbi dei dottori perdita di produttività - spiega Giuseppe Insalaco, primo ricercatore del CNR IBIM di Palermo -. Identificare chi ne soffre e trattare le apnee significa aumentare 6 Esami del sangue - Analisi del sangue Salute del Corriere.it 7 Sei in Ucraina e 0,5 in Egitto: quanti sono i giorni di degenza dopo il parto 8 Progetto digitale integrato per fare screening precoce «in famiglia» 9 Acne, la lotta contro i brufoli comincia sempre prima 10 Il cervello e l’importanza del fattore tempo (nelle malattie neurologiche) la sicurezza sulle strade per sé e gli altri». Perché siamo sempre esausti (anche se dormiamo)? Ecco 15 possibili spiegazioni Non svegliarsi abbastanza presto Necessaria la polisonnografia Ma come si fa a identificare un soggetto con apnee notturne? «Una volta verificata la presenza dei sintomi spia, bisogna necessariamente eseguire un esame strumentale, la polisonnografia - spiega Ferini Strambi -, che dà informazioni sia in termini di gravità della patologia sia sulla eventuale relazione tra apnee e posizione corporea. Ci sono infatti persone che soffrono di apnee solo nella posizione supina. Una volta accertata la patologia, che ufficialmente riguarda chi ha 5 apnee o più all’ora (ma solitamente vengono considerati da trattare coloro che ne hanno almeno 15-20 all’ora), si sceglie un’opzione terapeutica: il dimagrimento, che può essere anche di lieve entità (bisogna sapere che il 10% del calo ponderale riguarda l’area delle prime vie respiratorie, ovvero il collo); meccanismi per evitare la posizione supina, come cinture particolari o un collarino che emana vibrazioni quando ci si mette a pancia in su; la CPAP, che può essere tarata in ospedale o a casa, ma va prescritta da persone esperte per evitare che la terapia venga subito abbandonata. La terapia viene decisa anche in base alle patologie associate alle apnee, o che possono costituire complicanze in più». Quello delle apnee notturne è un problema che riguarda anche i bambini: il 10% ne soffre. «Al contrario che nell’adulto con apnee, che di giorno mostra Codice abbonamento: 058509 sonnolenza, il bambino con questo disturbo di giorno è iperattivo ed è una condizione pericolosa, che può causare deficit cognitivi e nel rendimento scolastico. Nei bambini in molti casi la causa può essere l’ipertrofia tonsillare, e in presenza di apnee e giustificato l’intervento di tonsillectomia». Nove milioni di insonni Un altro tema importante della Giornata (il cui slogan è «il buon sonno è un sogno raggiungibile») è quello dell’insonnia e anche qui i numeri sono impietosi: ne Cnr - siti web Pag. 21 Data 18-03-2016 Pagina Foglio 4 / 4 soffrono, in forma cronica (cioè da tre mesi o più), almeno nove milioni di italiani. Negli ultimi 50 anni si è registrata una riduzione media di sonno giornaliera di 1,5-2 ore ed è sempre più in aumento il numero di persone che soffrono di insonnia, con oltre il 45% della popolazione che soffre di insonnia acuta o transitoria. La riduzione di sonno è causa di stanchezza, deficit di concentrazione e di memoria, disturbi dell’umore. Una riduzione di sonno cronica, inoltre, contribuisce a obesità, diabete, ipercolesterolemia, depressione ed è tra le cause di disturbi quali infarto e ictus. Nei bambini, poi, la carenza di sonno è anche responsabile di deficit nello sviluppo psicofisico, difficoltà di socializzazione e di alimentazione. «In giornate sempre più lunghe e fitte di impegni, la necessaria attenzione al sonno è sempre più carente perché considerato come un momento di vita “perso” - spiega Pierluigi Innocenti, neurologo e presidente dell’Associazione scientifica per la cura dei disturbi del sonno (Assirem) -. Molte importanti funzioni invece si svolgono prevalentemente durante il sonno, come la produzione di alcuni ormoni e il consolidamento della memoria. E non meno gravi sono le conseguenze sociali dei disturbi del sonno, basti pensare ai colpi di sonno alla guida o sul lavoro causa spesso di incidenti mortali». Tra le iniziative per la Giornata, l’Assirem ha organizzato a Roma dal 18 al 20 marzo un Percorso Educativo nella Medicina del Sonno, durante il quale gli esperti risponderanno alle domande dei cittadini, saranno distribuiti questionari e materiale informativo, spiegate le caratteristiche delle patologie e gli eventuali trattamenti sanitari. Un incontro per tutti A Milano invece, venerdì 18 marzo, gli specialisti del Centro di Medicina del Sonno dell’Ospedale San Raffaele Turro, diretto da Luigi Ferini Strambi, insieme agli specialisti di altri centri milanesi, organizzano un incontro aperto al pubblico sui disturbi del sonno. Verranno trattati diversi temi: dall’insonnia al rapporto tra sonno e sicurezza del lavoro; sonno e guida; apnee e ipertensione arteriosa; sonnambulismo e rapporto tra sonno, obesità e diabete. Non mancherà anche il punto di vista dei pazienti con apnee del sonno e il sonno nei bambini; uno spazio sarà dedicato infine alla discussione con gli specialisti (IRCCS Ospedale San Raffaele Turro, Aula Santa Chiara, palazzina D, via Stamira d’Ancona 20, Milano, 18 marzo, ore 10.30, ingresso libero fino a esaurimento posti). «Generalmente quando si pensa ai disturbi del sonno si è portati a pensare all’insonnia. In realtà essa rappresenta il disturbo con la maggiore prevalenza nella popolazione generale, ma non è quello più frequentemente studiato con strumenti specifici nei Centri di Medicina del Sonno - spiega Luigi Ferini Strambi -. Recentemente è stato osservato che il tipo di insonnia che più facilmente tende a cronicizzare (70% dei casi) è proprio quello caratterizzato da frequenti risvegli nel corso della notte; invece, la forma in cui si tende ad assumere più frequentemente farmaci è quella “iniziale”, con difficoltà di addormentamento. Quasi il 20% della popolazione generale adulta assume almeno saltuariamente un farmaco a scopo ipnotico, mentre quasi il 10% lo assume in maniera continuativa». 17 marzo 2016 (modifica il 17 marzo 2016 | 19:55) © RIPRODUZIONE RISERVATA Codice abbonamento: 058509 TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE Cnr - siti web Pag. 22