4c-ita-storia-cavani m.
Transcript
4c-ita-storia-cavani m.
CLASSE IV C, LICEO ARTISTICO “A: VENTURI” a.s. 2013-14 Insegnante Mariangela Cavani Nel corso dell'a.s. 2012-13, la classe 3C ha partecipato al concorso nazionale del FAI “Torneo del paesaggio 2012-13”, dedicando molte ore di lavoro in classe ad un percorso di documentazione e riflessione sulla condizione attuale dei Beni Culturali e Ambientali in Italia (si rinvia al programma finale dell'anno scorso). Il programma di letteratura, per far spazio a quest'ultima attività, ha rinunciato a contenuti e autori del Rinascimento, che sono stati affrontati in apertura di questo a.s. PROGRAMMA D’ ITALIANO : contenuti I mesi di settembre e ottobre sono stati interamente dedicati a completare il programma di 3^ e al recupero dei criteri metodologici per analizzare il testo letterario. UMANESIMO E RINASCIMENTO: storia dei termini; contenuti ereditati dalla cultura urbana: le radici “borghesi” della futura cultura elitaria umanistico-rinascimentale. Valorizzazione della “dignità dell'uomo” (creato a immagine di Dio), della sua intelligenza e libertà, della sua creatività storica; valorizzazione dell’artista come intellettuale creatore; invenzione della prospettiva; carattere internazionale della cultura umanistico-rinascimentale. Modelli classici, consapevolezza della distanza dal passato, studi filologici, dibattito sull’imitazione. Razionalismo e atteggiamento scientifico, conoscenza come ricerca aperta. Diffusione dei libri stampati, prime biblioteche pubbliche. Lorenzo Valla, Leonardo da Vinci. Umanesimo”civile” in declino, influenza delle corti e del loro mecenatismo. Nuovi generi, trattati, precettistica, petrarchismo. Un nuovo ideale umano: il ”cortigiano” colto: la cultura come condizione necessaria del successo. La corte di Lorenzo dei Medici. Lettura da Poliziano: I' mi trovai fanciulle un bel mattino; da Lorenzo: Quant'è bella giovinezza. Esaltazione della vita e malinconia. Rinascimento “maturo”: le guerre d’Italia, il sacco di Roma, la consapevolezza della crisi e le opposte reazioni degli intellettuali. Il manierismo. Il poema cavalleresco a Ferrara. Ariosto: fusione di tradizioni e generi; ”ottava”, struttura aperta. La grande metafora del “Furioso”: un intreccio fantastico per parlare d’altro; temi, struttura, metafora della vita-labirinto, attesa delusa, ideale umano dinamico e “in formazione”, ironia; accentuazione dei toni pessimistici nella terza edizione. Lettura: Orlando furioso, canto I Rinascimento “maturo”, sacco di Roma, manierismo; le guerre d’Italia, la consapevolezza della crisi e le opposte reazioni degli intellettuali. Machiavelli: esperienza politica, riflessione storica, passione civile, spregiudicatezza intellettuale; “Il principe”: una teoria scientifica per l’azione, guidata da una passione civile, da un’utopia. Temi, struttura, stile dilemmatico, impennate umorali, metafore. Cenni alle altre opere e alla “Mandragola”. Letture: lettera a Francesco Vettori; dai “Discorsi”:”Le colpe della Chiesa”; dal “Principe” : cap. XV, cap. XVIII, cap. XXV. Il teatro dalla fine del Cinquecento al Settecento: la tradizione medievale e umanistica; il melodramma; l’organizzazione professionale del lavoro teatrale. La novità della commedia dell’arte: caratteristiche imprenditoriali, pubblico pagante, 1 emancipazione dello spettacolo dalle feste di corte; canovaccio, personaggi-tipo, variazioneimprovvisazione e ostilità della Chiesa; difficoltà di rinnovamento, ripetizione di maniera, crisi. Cenni al teatro in Spagna, Inghilterra e Francia. Cenni alla poetica di Shakespeare: realismo metafisico (dalla realtà storica ad una sua rappresentazione allegorica); superamento dei confini tra genere tragico e comico, compresenza di sublime e quotidiano, di stile aulico e triviale; personaggi emblematici, conflittuali e consapevolezza della complessità del reale. Goldoni: una riforma che deve avere successo. Centralità del rapporto tra scrittore e pubblico (Teatro); rappresentazione spregiudicata della realtà psicologica e sociale (Mondo), curiosità, sospensione relativistica di giudizio: teatro come luogo di esplorazione, di conoscenza critica e problematizzazione dei valori. Goldoni: lettura di brani sull’antologia. Situazione economico-sociale, politica e culturale nel Seicento; specificità della situazione italiana; rapporti con il potere e marginalità politica degli intellettuali, controriforma e controllo della vita intellettuale (repressione e “dissimulazione onesta”); crisi storica, tensioni religiose e rivoluzione scientifica: conseguenze sulla nuova percezione del mondo. Nuove immagini dell’immensità dello spazio e del tempo, della piccolezza dell’uomo (Pascal); relativismo, conoscenza come processo aperto, non garantito, mentre la dimensione dell’assoluto si allontana indecifrabile. Cambiamento del gusto: concretezza realistica del dato empirico e trattamento concettuale; metafora e allegoria moderne, apertura sperimentale delle opere, modernità dell’estetica barocca e delle sue caratteristiche anticlassiche. Controriforma e seduzione estetico-emotiva del fedele. Temi ricorrenti (morte, metamorfosi, precarietà, infinito; caratteristiche antipetrarchesche della lirica dei marinisti e frantumazione dell’unità del corpo femminile). Cenni al romanzo barocco. Caratteristiche del ‘600 apprezzate dalla cultura del ‘900. Letture: da Shakespeare, sonetti “La mano atroce del tempo”, “Il vostro pianto quando saro’ morto, non si prolunghi” (in fotocopia). Gongora: sonetto “Caducità” (in fotocopia) Marino: “Donna che cuce”, “Bella schiava”.”Rete d'oro”. Cenni all’”Adone”: digressioni, molteplicita’, eterogeneita’. Situazione economico-sociale, politica, culturale nella prima metà del Settecento. La “crisi della coscienza europea”, nuove figure di intellettuali, la fisica come disciplina-guida, la centralità dell’esperienza e del viaggio, l’idea di progresso, il pensiero politico-filosofico giusnaturalista, contrattualista.Verso l'Illuminismo. L’”Arcadia”: obiettivi differenti di Gravina e Crescimbeni, struttura organizzativa, esiti moderati; promozione dell’uso del toscano scritto come lingua comune, promozione di un’identita’ comune tra i diversi intellettuali sparsi negli stati della penisola, che li sottrae all’isolamento; unificazione del ceto intellettuale in una res publica literarum: nascente sentimento nazionale italiano, fondato sulla tradizione classica e su quella volgare del ‘300-‘500. La nascita del romanzo in Inghilterra e in Francia, il ritardo della narrativa in lingua italiana; la presenza della donna nel romanzo. Pubblico inglese e narratori professionisti Dalla seconda metà del Settecento al 1815: diffusione della cultura illuminista, rivoluzione industriale, rivoluzioni politiche, periodo napoleonico. Illuminismo: eredità inglese; cenni al pensiero di Montesquieu, Rousseau, Voltaire e dei materialisti; tolleranza, cosmopolitismo, cittadinanza, contratto sociale, critica al vecchio regime, pensiero liberale e democratico; il progetto dell’“Enciclopedia”, i nuovi compiti degli intellettuali “moderni”e le conseguenze sui generi e sullo stile; salotti, caffè, giornali e creazione di un'opinione pubblica; dialettica tra istanze critiche, globali e specialismo scientifico, tra intellettuale 2 “complessivo” che esprime critiche al potere esistente e intellettuale specialista al suo servizio. Breve storia del melodramma: successo internazionale, dall'Italia all'Europa. Le poetiche dominanti: Neoclassicismo e tendenze “protoromantiche”; cenni a David, Canova, “Sturm und Drang”, “Ossian”, romanzi di Rousseau, il “sublime”. I diversi classicismi della rivoluzione francese e di Napoleone. Beccaria, “Dei delitti e delle pene”; Verri “Sulla tortura”. Cenni alla storia della pena di morte e della tortura. Ugo Foscolo: prima biografia romantica di un patriota risorgimentale; rapporto tra temi romantici, formazione illuministica e sensibilità neoclassica; autobiografismo, rapporto insistito tra vita e scrittura; innovazioni stilistiche. ”Dei Sepolcri”: struttura, temi; il dovere della memoria in una prospettiva laica (Fortini); la proposta di un patto tra le generazioni, che sappia costruire storia e darle senso in un universo materialistico; la poesia come argomentazione e la sua funzione di custode civilizzatrice. Letture da:”Ortis”: lettera del 12 maggio 1798, lettera da Ventimiglia; modello di Werther; “Sonetti”:”In morte del fratello Giovanni”, “Alla sera”, “A Zacinto”; “Dei Sepolcri: vv.1-69,91-103, 114-129, 151-185, 226-295. L’Europa della Restaurazione, movimenti indipendentistici, liberali, democratici. Romanticismo: elementi comuni e differenze tra le diverse aree europee; sensibilità già emergenti nel XVIII sec.: ossianesimo, mito della natura, del sentimento; conflitto io/società; artista-genio e sua ispirazione; concezione della storia; costruzione del mito della nazione-popolo in funzione antilluminista e anticosmopolita; romanzo gotico e moda del medioevo, romanzo storico. Romanticismo in Italia. “Il Conciliatore”: obiettivi, funzione pedagogica dell’arte. Intellettuali romantici e risorgimento: il postulato dell’esistenza di un popolo italiano; le diverse correnti del risorgimento; sviluppo della saggistica e della memorialistica. La figure di Manzoni e di Carlo Porta. Giacomo Leopardi: percorso intellettuale, diverse fasi della poetica, opere. ”La Ginestra” e il messaggio conclusivo di Leopardi: l'utilità della “cognizione del dolore”; la necessità di liberare l’uomo da miti devastanti che creano rivalità e conflitti storici; il compito degli intellettuali di favorire l’autocoscienza della fragilità della condizione umana, perché gli uomini possano costruire una società solidale. “Operette morali”: buona parte della classe ha potuto assistere facoltativamente allo spettacolo teatrale omonimo allestito dal regista Martone al teatro Storchi. ”Letture dai: “Canti”: “L’infinito”,”La sera del dì di festa”, “A Silvia”, “La quiete dopo la tempesta”, “Il sabato del villaggio”, “A se stesso”, “La Ginestra”(vv.1-58, 87-317). Alessandro Manzoni: percorso intellettuale, poetica del”vero” e dell’”utile”, sperimentazione di generi differenti; romanzo storico. “I promessi sposi”: la struttura, i temi; la rappresentazione della “prosa del quotidiano”; la riflessione a partire dal dato concreto per individuare il senso morale universale; la varietà degli stili; un “romanzo senza idillio”. Testo in adozione: CATALDI ANGIOLONI, PANICHI, L' esperienza della letteratura, Palermo, Palumbo, 2012, vol.2°. COMPITI DELLE VACANZE: *Lettura di tutti i brani dei “Promessi sposi” presentati dall’antologia. NB: ne riparleremo a settembre. 3 *E inoltre cerca di leggere, almeno in parte, i due romanzi seguenti che saranno parte del programma dell’anno prossimo: SVEVO, La coscienza di Zeno VERGA, I Malavoglia PROGRAMMA DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA: contenuti Si è cercato di valorizzare tutte le occasioni che si sono presentate, durante le attività in classe, per stimolare la capacità di riflettere sulla complessità del presente, favorendo la graduale costruzione di una cittadinanza responsabile. L’insegnamento di italiano è stato intrecciato alla riflessione storica e a problematiche contemporanee emergenti, allo scopo di mettere in discussione luoghi comuni superficiali e pigramente accolti, di indurre il gusto di informarsi in prima persona, di riflettere, per divenire cittadini consapevoli, capaci di “continuità, condivisione, corresponsabilità” (L. Ciotti). Inoltre sono state realizzate alcune iniziative: discussione a margine del “giorno della memoria”: responsabilità italiane (non solo tedesche) nella shoah; altri genocidi nella storia, strategie di disumanizzazione dell’avversario. Radici antiche del disprezzo per gli ebrei. Teorie positiviste della differenza razziale, eugenetica diffusa in vari paesi europei; pratiche di eliminazione di individui “sottoumani” (handicappati, zingari, vagabondi, omosessuali) già nella Germania degli anni ‘30. Storia dell’internamento nei lager. Genocidio come rischio ricorrente nella storia. E'’ stato proiettato un dvd tratto da una trasmissione di RAI educational, che ricostruisce la storia del film girato dal tenente Bernstein e da altri Alleati nei campi di sterminio nel 1945. Partecipazione della classe alla videoconferenza organizzata dal dott. G.Colombo ”Sulle regole”(sui temi della legalità, delle responsabilità concrete dei cittadini, delle prospettive di cambiamento, sulla diffusione di corruzione e attività mafiose) Partecipazione al progetto “Extrema ratio”: visita guidata ad un simulazione fedele di una cella standard delle caeceri italiane. Testimonianze. Breve storia delle categorie di “uomo-cittadino”, di “diritti umani”, e di alcune istituzioni che ne hanno rappresentato una negazione: schiavitù, pena di morte, tortura. La schiavitù nella società antica, la presenza di forme di grave asservimento anche nella società contemporanea. Gita di classe a Praga (8-12 aprile): esperienza di condivisione, di gestione dei conflitti, e tolleranza...oltre che esplorazione di una magnifica capitale, in cui si intrecciano armoniosamente stili architettonici diversi. 4 PROGRAMMA DI STORIA: contenuti I mesi di settembre-ottobre sono stati interamente dedicati a completare il programma di 3^: Italia nei secoli XIV e XV: dalle città-stato, agli stati regionali; paralisi del processo di unficazione politica. Fioritura artistica, mecenatismo, egemonia culturale in Europa e fragilità politico-militare. Rinascimento e rivoluzione scientifica. Lo spartiacque delle guerre d'Italia del XVI sec.: invasioni, guerre tra Francia e Spagna per l'egemonia -poi tra Francia e Impero di Carlo V-, perdita di autonomia degli stati italiani: dallo splendore del “rinascimento maturo”, alla marginalità politica e culturale dei secoli successivi. La “Riforma” protestante, la chiesa calvinista, la chiesa anglicana. Contenuti e motivi del loro successo. Lutero e la repressione della rivolta dei contadini. Lutero e Calvino: due concezioni diverse dell'obbedienza dovuta dal suddito al potere. La sconfitta del tentativo dell'imperatore Carlo V di riunificare i cristiani dell'Impero (1555:pace di Augusta con i Principi protestanti). Abdicazione di CarloV e divisione dell'impero asburgico. I conflitti religioso-dinastici in Francia dopo la morte di Enrico II: guerra civile e vittoria di Enrico IV di Borbone, editto di Nantes. Controriforma, nuovi ordini religiosi, censura e repressione, estetica “barocca”. La persecuzione della diversità religiosa, la nascita dello stereotipo della strega e del sabba; strategie di demonizzazione del diverso (culti popolari precristiani, eretici, ebrei). Esplorazioni geografiche e prime forme di colonialismo portoghese e spagnolo. I Portoghesi e il caso dell'isola di Madera, primo esempio di colonia (piantagioni e schiavi indigeni) Conquista dell’America, genocidio (70 milioni in 100 anni), distruzione di economie e culture locali; legittimazione religiosa del dominio e dello sfruttamento, giustificazioni ideologiche volte a disumanizzare l’avversario. Tratta degli schiavi africani dal '500 all''800. Conseguenze di lungo periodo del dominio coloniale: monocolture, economie “dominate” volte all’esportazione, perdita di varietà biologica e culturale L’età di Filippo II e di Elisabetta I. Il decollo olandese: cenni. Guerra dei Trent'anni, declino spagnolo. Crisi del '600 in Europa e in Italia. Rivoluzioni inglesi del XVII sec.: conflitto tra tendenze assolutistiche e filocattoliche degli Stuart e istanze autonomistiche dei ceti mercantili e proprietari. Filosofie giusnaturalistiche nate in Olanda durante la ribellione contro FilippoII di Spagna, filosofie contrattualistiche, liberalismo, uguaglianza giuridica (diritti civili uguali per tutti ma suffragio censitario). Nascita della prima monarchia costituzionale e parlamentare. Le radici della cultura Illuminista. Europa nella prima metà del '700: cenni alle guerre di successione e alla guerra dei sette anni. e decollo della potenza coloniale inglese. La cultura illuminista: temi, atteggiamento critico e scientifico, attenzione per il presente e i suoi problemi, impegno civile degli intellettuali, nuovi luoghi della cultura, sapere come dialogo aperto, divulgazione, nuovi generi, “Enciclopedia”, tentativo di creare un'opinione pubblica favorevole alle riforme, diversi progetti politico-sociali, tolleranza, etc. Estetica 5 neoclassica e primi segnali di sensibilità protoromantica. Ribellione delle colonie americane e nascita della repubblica federale degli Stati Uniti d'America. Confronto tra pensiero liberale, democratico e socialista: tre generazioni di diritti. Confronto con la contemporaneità. Lettura e commento dei primi articoli della Costituzione Italiana. Dallo sviluppo demografico di fine ‘600, alla rivoluzione agricola in Inghilterra: i vari fattori del suo sviluppo e le sue conseguenze (mutamenti dei sistemi produttivi, nuove colture, mentalità capitalistica, accelerazione dell'innovazione tecnologica, accumulo di capitali, prime fabbriche sui fiumi, impoverimento di ceti contadini, disoccupazione, migrazione verso le città manifatturiere). Rivoluzione industriale inglese e sue fasi: dal mercante imprenditore itinerante che organizza il lavoro a domicilio dei contadini, alle prime fabbriche ad energia idrica; la crisi del lavoro artigianale locale; lo sviluppo della macchina a vapore e la nuova dislocazione delle fabbriche. Condizioni di lavoro degli operai e assenza di tutele fino al 1824. La rivoluzione dei trasporti: espansione della produzione industriale che conquista mercati lontani; sviluppo economico degli anni 1850-70; sviluppo dell’industria pesante, che cambia le caratteristiche del sistema industriale: rapporto con le banche, capitale finanziario, tendenza allea concentrazione e alla limitazione della concorrenza, SpA. La depressione degli anni 1876-90 ca.( sovrapproduzione agricolo-industriale) e le strategie dei governi per contenerla (protezionismo, prestiti alle imprese, riarmo, iniziative coloniali). Diversi momenti nella storia dell’economia capitalistica: dal liberismo all’interventismo statale; concentrazione di capitali e imprese. Movimento operaio e socialista. Rivoluzione francese e sue diverse fasi come “laboratorio politico”: vecchio regime, regime costituzionale e parlamentare, differenze tra le costituzioni del 1791, 1793, 1795. Regime napoleonico: caratteristiche, eredità. Codice civile. Restaurazione; cultura romantica, nazionalismi; opposizione e società segrete, moti. Testo in adozione: MONTANARI,”Vivere nella storia”, 1 e 2 voll. editori Laterza 2012 COMPITI DELLE VACANZE: Ripassa i contenuti di questo programma. Bastano poche ore per non perdere completamente il lavoro compiuto, che sarà fondamentale per l’anno prossimo. BUONE VACANZE!!! 6