Buon Natale - RnS Lombardia

NewsLetter RnS
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Foglio di informazione, spiritualità e vita pastorale del Rinnovamento nello Spirito Santo a cura della redazione del sito
Buon Natale
«Nello Spirito gridiamo: “Gesù è il Signore!”» (1 Cor 12, 3).
Questo grido è la porta che ha spalancato un cammino di vita nuova dinanzi a noi. È la password che
apre il cuore degli uomini e del Cielo. È la forza di cambiamento che sana le ferite della storia e vince
ogni crisi. È la memoria e la profezia del nostro RnS, entrato nel suo 40° anniversario.
“Gesù è il Signore!”. Sarà proprio questo il motto che accompagnerà l’Anno Giubilare 2012. Saremo
chiamati a farne una nuova esperienza, a proporla a molti altri che ancora non conoscono il RnS o ne
sottovalutano la portata. Ci muoveremo sulla scia favorevole dello Spirito: sarà l’Anno della Fede,
indetto da Benedetto XVI, unitamente al Sinodo sull’evangelizzazione, evento che non potrà non vederci
protagonisti di un nuovo slancio ecclesiale. È tempo di una nuova evangelizzazione. È tempo di
rievangelizzare il RnS!
Il Natale è alle porte: è Gesù che non vuole morire e per questo chiede di rinascere. Augurarsi “Buon
Natale di Gesù” significa… fare sul serio! Siano, allora, veri giorni di festa. Salutatemi tutti i vostri cari
con il bacio santo. Alleluja!
Salvatore e Luciana Martinez
(Tratta dalla Circolare del 21 dicembre 2011 - www.rns-italia.it)
«È apparsa infatti la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini…» (Tt 2,11).
Così inizia la Seconda lettura della Santa Messa della notte di Natale.
È una espressione che fa intravedere un bagliore che fende l’oscurità della notte e illumina le cose, le
abitazioni degli uomini, i volti.
Il Natale: una luce improvvisa nel cuore della notte dell’uomo.
Dio si china sull’umanità e sposa la carne debole di ogni creatura.
Molti artisti si sono cimentati, e spesso con grande efficacia, a riprodurre visivamente l’immagine di
questo Bimbo fatto carne come noi.
Caravaggio dipinge il corpo del Bimbo Gesù come fonte luminosa che si riflette sui volti di Maria, di
Giuseppe e dei pastori. Così pure fanno Gherardo delle Notti e il De la Tour.
Il Natale: festa di Luce!
Quanto bisogno di luce ha l’uomo d’oggi per orientarsi nella vita, per non perdersi nella notte di affetti
sbagliati, di relazioni bugiarde, di interessi vili, di propositi inconfessabili, di infatuazioni che portano a
vicoli ciechi.
Spesso manca la luce per discernere il bene dal male.
«Io sono la luce del mondo, chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della
vita» (Gv 8,12).
Mi affido alle parole di una preghiera del beato Cardinale Newman per un augurio di Buon Santo Natale
di Gesù.
Ci sia luce in tutti noi, luce di fede che viene da una piccola mangiatoia divenuta trono regale.
Buon Natale di Gesù.
Don Guido Pietrogrande
Luce gentile
Conducimi tu, luce gentile
conducimi nel buio che mi stringe;
la notte è scura la casa è lontana,
conducimi tu, luce gentile.
Tu guida i miei passi, luce gentile
non chiedo di vedere assai lontano
mi basta un passo, solo il primo passo,
conducimi avanti luce gentile.
Non sempre fu così, te ne pregai
perché tu mi guidassi e conducessi,
da me la mia strada io volli vedere,
adesso tu mi guidi luce gentile.
Io volli certezze, dimentica quei giorni,
purché l’amore tuo non m’abbandoni
finché la notte passi, tu mi guiderai
sicuramente a te, luce gentile.
Conducimi tu, luce gentile
http://www.rns-italia.it/NL/numeri/026.htm
22/05/2012
NewsLetter RnS
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conducimi nel buio che mi stringe;
la notte è scura la casa è lontana,
conducimi tu, luce gentile.
(Cardinale John Henry Newman, Sicilia 1832)
«Oh, se potessi vedere quella mangiatoia in cui giacque il Signore! Ora, noi cristiani, come per tributo
d’onore, abbiamo tolto quella di fango e collocato una d’argento: ma per me è più graziosa quella che è
stata portata via. L’argento e l’oro si addicono al mondo pagano: alla fede cristiana si addice la
mangiatoia fatta di fango. Colui che è nato in questa mangiatoia disprezza l’oro e l’argento. Non
disapprovo coloro che lo fecero per rendergli onore (né in verità coloro che fecero vasi d’oro per il
tempio): mi meraviglio invece che il Signore, creatore del mondo, nasca non in mezzo all’oro e
all’argento, ma nel fango». (San Girolamo, Homilia de Nativitate Domini, 31-40).
Buon Natale,
Gesù viene nella gloria e si immerge nella nostra fragilità
Gesù viene ricco d’amore e si fa povero con ogni uomo
Gesù viene nel silenzio della notte per donarsi come Parola di Vita
Gesù viene nell’intimità di una famiglia per aprire ogni famiglia all’intimità di Dio
Gesù viene nella storia dell’umanità per fare dell’umanità la storia del suo amore
Gesù viene e verrà sempre ogni volta che permetteremo che il suo Spirito lo generi nella fede dei nostri
cuori, ogni volta che le nostre comunità saranno “la mangiatoia di fango” che saranno pronte ad
accoglierlo, ogni volta che i nostri incontri di preghiera saranno icona degli angeli che lodano Dio nel
Cielo, ogni volta che permetteremo ai lontani, agli sfiduciati, agli ammalati, ai poveri di entrare nei nostri
gruppi e comunità e di trovare Gesù che ci mostra la bontà e l’amore di Dio per ciascuno e per tutti.
Buon Natale di Gesù
Mario e Raffaella Landi
«Noi ti preghiamo, dicci, o Maria, il sentimento che ti ha commossa, l'amore che ti ha riempita quando
ciò si è compiuto in te, quando il Verbo si è fatto carne in te; dicci, o Maria, cosa sentivano allora la tua
anima, il tuo cuore, i tuoi sensi e la tua ragione. Tu ardevi come quel ceppo che un tempo fu mostrato a
Mosè, senza bruciarti». (Amedeo di Losanna).
A tutti, da donna, da madre, da sorella desidero augurare che l’anima si riempia dello stesso mistero
che visse la Vergine Maria. Che tutti noi possiamo accogliere Lei e permetterLe di entrare nell’intimità
del nostro spirito per concepire il Verbo divino, la Parola del Padre generatasi in mezzo alle fiamme di
quel roveto ardente che è il suo amore e, quindi – con Lei – genuflessi, adorare nella notte di Natale un
Dio che per amore nostro ha scelto di venire nel silenzio di una notte stellata, in una stalla umida e
fredda, sulla paglia pungente di una mangiatoia. Andiamo, ancora, anche noi a Betlemme. I magi
avevano un’idea generica di cosa, o meglio chi, li avrebbe attesi una volta arrivati sul posto. I pastori
neanche quella, ma ai semplici venne comunicato dagli angeli che un’attesa era finita, che qualcosa
stava cominciando, che un tempo nuovo era all’inizio. Il mio sincero augurio è che, duemila anni dopo,
tutti noi, protesi nell’attesa, possiamo annunciare che quello indicato dalla stella è un cammino verso
una mèta che scalda ancora i cuori come la prima volta.
Marcella Reni e Silvio Pecora
IN AGENDA
Assemblea nazionale 6-8 gennaio Frascati (RM)
È STATA INVIATA AI RESPONSABILI UNA CIRCOLARE DA PARTE DEL PRESIDENTE RNS
SALVATORE MARTINEZ, IN CUI SONO STATI TRACCIATI GLI APPROFONDIMENTI SUGLI
APPUNTAMENTI DI RIMINI E IL PROGRAMMA DEL QUARANTENNALE DEL RINNOVAMENTO NELLO
SPIRITO SANTO IN ITALIA.
VI PREGHIAMO DI DARNE LA MASSIMA DIFFUSIONE E LETTURA NEI GRUPPI. IL TESTO DELLA
CIRCOLARE È DISPONIBILE SUL SITO UFFICIALE DEL RINNOVAMENTO www.rns-italia.it
http://www.rns-italia.it/NL/numeri/026.htm
22/05/2012