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PROFESSIONE TRUCCATORE Incontro con VITTORIO di Giovanni Cavaliere SODANO, candidato all’Oscar per il Trucco ed Effetti speciali di “Apocalypto” di Mel Gibson e premiato, sempre per la stessa categoria, alla X Edizione del Premio Internazionale Cinearti - La Chioma di Berenice al Teatro Valle di Roma. Quali sono le doti principali che deve avere un truccatore? Passione, spirito di sacrificio, deve essere disponibile ed avere una vocazione pura. Deve avere fantasia, estro ed essere sensibile, paziente e abile nel mettere a proprio agio lÊattore: deve essere quindi un ottimo psicologo. Un capo truccatore, in che modo si propone a registi e produttori? Di solito viene chiamato prima dal regista che gli chiede la disponibilità per un dato lavoro. Successivamente viene convocato ufficialmente dalla produzione. Se la proposta è interessante, incontra nuovamente il regista che gli parlerà in modo dettagliato del progetto. Nel momento in cui viene accettato il lavoro, si procede alla lettura della sceneggiatura che verrà appositamente firmata dal capo truccatore che in tal modo si assumerà le proprie responsabilità in Vittorio Sodano al trucco merito alla segretezza del suo contenuto. E una volta letta la sceneggiatura? Il capo truccatore formulerà un piano di lavoro - numero di truccatori, quantità, qualità e caratteristiche dei materiali necessari per il trucco - e quindi presenterà il preventivo dei costi. Si passa così alla trattativa economica. Una volta raggiunto lÊaccordo, inizia la fase artistica e creativa. Vengono espresse e valutate le varie idee e realizzati – sia a mano che al computer - i primi bozzetti, che successivamente verranno eventualmente rielaborati e quindi realizzato quello „finale‰. E a questo punto? Avviene la prova diretta sullÊattore – show and tell – e quindi, dopo eventuali modifiche, verrà realizzato il bozzetto definitivo che, a questo punto, andrà „in mano‰ allo scultore che spalmerà dellÊalginato – cioè una sostanza di consistenza gelatinosa - sul viso o talvolta anche sulla testa dellÊattore riproducendone tutti i minimi particolari. La sostanza si solidificherà e si otterrà il calco, ciò un „positivo‰ che verrà fatto indossare dallÊattore e quindi su questo si lavorerà con la modellatura: verranno realizzate delle protesi in silicone per allungare e modificare la forma delle orecchie, allargare la mascella, accentuare gli zigomi, creare le borse sotto gli occhi o accentuare le rughe, arrivando così al risultato desiderato. Prendendo come esempio un kolossal come Apocalypto, quante e quali sono le figure professionali coinvolte? 1000 tra figurazioni speciali e comparse, 50 attori al giorno e 400 truccatori divisi per maestranze – tra parrucchieri, truccatori, tecnici di laboratorio. In pratica una vera e propria catena di montaggio. Quanto è importante il connubio fra truccatore e parrucchiere? Fondamentale, tanto che in alcuni casi può accadere di non accettare un lavoro se non si collabora con un capo parrucchiere di fiducia. Nel mio caso, la collaborazione con Aldo Signoretti è stata determinante tanto che questÊanno siamo candidati allÊOscar per Apocalypto. Quante ore al giorno si lavora? Ci si alza in genere alle 2 o 3 del mattino per finire il trucco alle 7 – 7.30. A questo punto, rimangono sul set il responsabile trucco o primo truccatore e i vari assistenti che devono essere a disposizione: si ha infatti sempre bisogno di ritocchi e nuovi interventi. Terminata la giornata di lavoro sul set, quali sono gli impegni successivi? La sera il capo truccatore riunisce tutti per pianificare il lavoro del giorno successivo. EÊ un vero e proprio lavoro di squadra in cui tutti sono indispensabili. EÊ un poÊ come una ruota: nel momento in cui si rompe un raggio, non ha la stessa efficienza. Ci sono delle differenze fra trucco cinematografico e teatrale? Sostanzialmente no, anche se in teatro bisogna accentuare e marcare di più il trucco, forzare i tratti, perché il pubblico è distante e inoltre il viso dellÊattore è sottoposto ad un gioco di luci diverso. Secondo lei attualmente quali sono i più accreditati truccatori italiani? Tra i tanti ricorderei: Giannetto De Rossi , Nilo Iacoponi, Rosario Prestopino, Mario Michisanti, Manlio Rocchetti, Luigi Rocchetti,Vincenzo Mastrantonio e Maurizio Silvi. Quanto guadagnano? Dobbiamo innanzitutto partire dal presupposto che la paga varia notevolmente a seconda che si lavori con produzioni italiane o straniere. In Italia il capo truccatore guadagna 2500 euro lorde a settimana, il responsabile trucco 1500 – 1600 euro, mentre lÊassistente truccatore percepisce in media 700 – 900 euro, sempre naturalmente a settimana e al lordo delle trattenute previdenziali e fiscali. AllÊestero le cifre sono molto più elevate e, per quanto riguarda i capo truccatori, variano a seconda del valore tecnico e professionale, calcolato in Oscar. Inoltre, va sottolineato che i truccatori allÊestero, a differenza dellÊItalia, sono tutelati da un contratto di lavoro nazionale. VITTORIO SODANO bozzetto 30 Ha lavorato come truccatore per il cinema negli USA e nel mondo. Tra i film più importanti: “Apocalypto” (2006), “Fade to Black”(2006 – designer degli effetti speciali), “Casanova”(2005), “The Black Dahlia” (2005), “L’Empire des Loups”(2005), la serie televisiva “Imperium: Nerone “(2004), “Il siero della vanità” (2004), Ricordati di me” (2003), la serie televisiva “Il Papa Buono”(2003), Ma che colpa abbiamo noi” (2003), “Il più bel giorno della mia vita”(2002), le miniserie TV “Incompreso” (2002), “Tre mogli” (2001), “Le fate ignoranti” (2001), “Controvento” (2000), “Prima del tramonto” (1999) e “Le madri” (1999). A tal proposito, avete unÊassociazione di categoria? Dal 2005 abbiamo costituito lÊA.N.T.E.P.A.C. ovvero lÊAssociazione Nazionale Truccatori e Parrucchieri del Cineaudiovisivo, che ha appunto lo scopo di tutelare i nostri associati cercando di creare i presupposti per un nuovo contratto di lavoro che finalmente vada a salvaguardare e valorizzare la nostra professione. UnÊultima domanda: quali consigli darebbe ad un giovane che vuole intraprendere questo mestiere? Sicuramente di avere pazienza, perché per fare questo lavoro bisogna acquisire tanta esperienza, lavorando con umiltà e spirito di sacrificio, amando profondamente e sinceramente questa professione. Bisogna imparare il mestiere principalmente „sul campo‰ poiché sono quasi inesistenti – almeno in Italia – scuole qualificate per quanto riguarda il trucco cinematografico, infatti la maggior parte dei truccatori provengono da famiglie cinematografare o da famiglie di truccatori. Le scuole inoltre sono molto costose e a mio avviso non servono: stage o corsi brevi certamente non insegnano in pochi mesi o addirittura in pochi giorni il mestiere di truccatore e poi non rilasciano un diploma riconosciuto, ma solo un attestato di frequenza, a differenza, ad esempio, di America e Inghilterra dove esistono delle vere e proprie Accademie. Quindi in Italia è preferibile investire il denaro in libri, studiare a casa e fare tanta pratica. calco A CHI RIVOLGERSI A.N.T.E.P.A.C. - Associazione Nazionale Truccatori e Parrucchieri del Cineaudiovisivo. Ha lo scopo di far conoscere, promuovere e valorizzare in Italia la categoria.Tutela i propri associati cercando di creare i presupposti per un nuovo contratto di lavoro nazionale che salvaguardi e valorizzi la professione. Organizza annualmente corsi di aggiornamento professionale per truccatori e parrucchieri professionisti. Collegandosi al sito www.antepac.facciamocinema.it potrete anche consultare le schede e gli indirizzi di alcuni dei più accreditati truccatori e chiedere informazioni inviando una e-mail a: [email protected] LE SCUOLE Teniamo a precisare che solo alcune scuole sono specializzate nel trucco cinematografico e per lo spettacolo in genere, mentre la maggior parte sono scuole a indirizzo estetico rivolte al mondo della moda. R & S diffusion s.r.l. (La più accreditata scuola di trucco cinematografico) Via Gregorio VII, 472 - 00165 - Roma Tel. 06.6635641 - Fax 06.6628646 E-mail: [email protected] ACT Multimedia - Accademia del Cinema e della Televisione a Cinecittà Via Tuscolana, 1055 - Palazzina 59 – 00173 Roma Tel. 06.72293755 E-Mail: [email protected] www.actmultimedia.com Stefania DÊAlessandro Make – Up Via Carlo Mirabello, 26 – 00195 Roma Tel. 06.37500609 www.sdmakeup.it Tattoos and Body Paintings Accademia di Trucco Professionale della Dott.ssa Jole Anna Panzera Via Fabio Massimo, 95 – 00192 - Roma Tel. 06.36006913 www.accademiaditrucco.com Studio 13 Piazza Cavour, 13 – 00193 - Roma Tel. 06.68803977 www.studio13roma.it International School of Cinema e Televisione Via Baldo degli Ubaldi, 14 – 20156 - Milano Tel. 02.38007721 www.istc.it Le varie fasi dell’estensione del lobo dell’orecchio (Earlobe Extensions). Le protesi sono attaccate con silicone adesivo, colorate e poi sigillate con una mistura di adesivo e acqua distillata. Nell’ultima foto a destra il risultato finale 31 mestieri PREMI professione truccatore Italia David di Donatello www.daviddidonatello.it Premio Internazionale Cinearti - La Chioma di Berenice. www.premioberenice.com 32 Spagna Goya www.sie.es/pgoya Stati Uniti Academy Awards www.oscar.com Emmy Awards www.emmys.com Gran Bretagna BAFTA Film Award www.bafta.org PROPOSTE EDITORIALI ALLA SCOPERTA DEL SET di Stefania Giacomini - Edito da Rai Eri Per maggiori informazioni contattare la segreteria del Premio Internazionale Cinearti - La Chioma di Berenice - Via G.A.Guattani,13 - 00161 Roma Tel. 06.44188262 E- mail: [email protected]