STAFF I.C. “Tifoni” FIDUCIARI DI PLESSO STAFF I.C. “Ferrari

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STAFF I.C. “Tifoni” FIDUCIARI DI PLESSO STAFF I.C. “Ferrari
STAFF
I.C. “Tifoni”
Dirigente Scolastico: Angelo FERDANI
Collaboratrice Vicaria: M.ª Monica ROSA
D.S.G.A.: Sonia GUIDUGLI
FIDUCIARI DI PLESSO
Scuola dell’Infanzia di Via Roma
(tel.: 0187/831479): M.ª Rita MAFFEI
Scuola Primaria “Tifoni”
c/o Scuola Sec. 1^ Grado “Ferrari” (tel.: 0187/830052)
M.ª Raffaela STIGHEZZA
Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria “Galanti”- Arpiola
(tel.: 0187/439793): Mª Francesca LUCIANI
Scuola Sec. di 1^ Grado “Alighieri” - Arpiola
(tel.: 0187/439837): Prof. Pierluigi DROVANDI
STAFF
I.C. “Ferrari”
Dirigente Scolastico Reggente: Angelo FERDANI
Collaboratrice Vicaria: Prof.ssa Patrizia ZITO
D.S.G.A.: Sonia GUIDUGLI
FIDUCIARI DI PLESSO
Scuola Sec. di 1^ Grado “Ferrari” - Pontremoli
(tel.: 0187/830168): Prof.ssa Anna PINI
Scuola dell’Infanzia di Filattiera
(tel.: 0187/458350): M.ª Cristina PAGANI
Scuola Primaria di Filattiera
(tel.: 0187/458327): Mª Daniela GUSSONI
Scuola Sec. di 1^ Grado di Filattiera
(tel.: 0187/458327): Prof. ssa Roberta MICHELOTTI
Scuola di Zeri (Coloretta): Infanzia (1 sezione), Primaria (2 pluriclassi), Sec.
di 1^ Grado (1 pluriclasse) - (tel.: 0187/447648): Mª Laura STURLESE
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ISTITUTO COMPRENSIVO
“G. TIFONI”
ISTITUTO COMPRENSIVO
“P. FERRARI”
E-MAIL: [email protected]
Sito web: www.ictifoni.it
E-MAIL: [email protected]
Sito web: www.icferraripontremoli.it
P I A N O D E L L’ O F F E R T A F O R M A T I V A
A.S. 2015/2016
(sintesi)
Il Piano dell’Offerta Formativa “è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale dell’Istituto ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che
le singole scuole adottano, nell’ambito della loro autonomia.”
(art. 3 D.P.R. n. 275/99).
Il P.O.F., la cui versione integrale può essere visionata e scaricata dai
siti web degli Istituti, è stato elaborato dal Collegio Docenti, sulla base
degli Indirizzi Generali definiti dai Consigli di Istituto delle due Scuole
e adottato dagli stessi Consigli, riuniti congiuntamente, con delibera n.
1 del 28.09.2015.
Si esprime condivisione e apprezzamento per la stesura, anche
quest’anno, di un documento unitario che, pur facendo riferimento
ad alcune specificità dei due Istituti, ha consentito un positivo confronto e un proficuo scambio di idee e di proposte fra gli insegnanti
delle due Scuole, che contribuiranno sicuramente a migliorare qualità, efficienza ed efficacia del servizio scolastico.
Il presente Piano dell’Offerta Formativa potrà costituire un valido
punto di riferimento per la stesura
del P.O.F. triennale di cui al comma 14 della Legge 107/2015.
20.09.2015: Inaugurazione
del nuovo Anno Scolastico.
1
DATI SCOLASTICI - I.C. “TIFONI”
DATI SCOLASTICI - I.C. “FERRARI”
L’I.C. “Tifoni” comprende la Scuola
dell’Infanzia di Via Roma e la Scuola Primaria “Tifoni”, (c/o Sc. Media “Ferrari”) del
Comune di Pontremoli (n. 2 plessi) e le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1°
grado (3 plessi) del Comune di Mulazzo (in
totale n. 5 plessi).
L’I.C. “Ferrari” comprende la Scuola Sec. di
1^ Grado di Pontremoli (1 plesso) e le Scuole
dei Comuni di Filattiera (3 plessi) e Zeri (1
plesso).
Alunni frequentanti
Scuola Sec. di 1^ Grado - Pontremoli (8 classi
di cui 3 a tempo prolungato): n. 171, di cui 2
alunni disabili e 23 alunni stranieri.
Alunni frequentanti.
Scuola dell’Infanzia Via Roma (1 plesso e 6
sezioni): n. 162 bambini, di cui 3 disabili e 35
stranieri.
Scuola dell’Infanzia - Filattiera (2 sezioni): n.
45 bambini di cui 13 stranieri.
Scuola Primaria - Filattiera (5 classi a tempo
normale): n. 73 alunni, di cui 1 disabile e 8
stranieri.
Scuola Primaria “Tifoni” (1 plesso e 14
classi): n. 272 alunni, di cui 3 alunni disabili
e 34 stranieri.
Scuola Sec. 1^ Grado - Filattiera (3 classi a
tempo prolungato): n.42 alunni, di cui 3 alunni
disabili e 11 alunni stranieri.
Scuole di Arpiola - 1 plesso con 2 sezioni di
Scuola dell’Infanzia: n. 52 bambini di cui 8
stranieri e 5 classi di Scuola Primaria (82
alunni, di cui 1 disabile e 8 stranieri)
Scuola dell’Infanzia - Zeri (1 sezione): n.16
bambini di cui 1 straniero.
Scuola Primaria - Zeri (2 pluriclassi a tempo
pieno): n. 28 alunni di cui 1 straniero.
Scuola Sec. 1° grado (1 plesso e 3 classi) a
tempo normale (30 ore settimanali di attività): n. 46 alunni di cui 2 disabili e 8 stranieri.
Scuola Sec. 1^ Grado (1 pluriclasse): n. 11
alunni.
Complessivamente: n. 614 alunni
(618 scorso anno) di cui 9 alunni
disabili e 93 stranieri.
Complessivamente: n. 386 alunni
(397 scorso anno) di cui 6 alunni
disabili e 57 stranieri.
Gli insegnanti sono complessivamente n. 67
di cui 19 di Scuola dell’Infanzia, 37 di Scuola Primaria, 11 di Scuola Sec. di 1^ Grado.
Di questi gli insegnanti di sostegno sono 6.
Gli insegnanti sono complessivamente n. 54 di
cui 8 di Scuola dell’Infanzia, 14 di Scuola Primaria, 32 di Scuola Sec. di 1^ Grado. Di questi
gli insegnanti di sostegno sono 4.
2
Le famiglie sono pertanto invitate:
 alla partecipazione consapevole nelle diverse fasi della vita scolastica,
 alla condivisione degli obiettivi formativi,
 al confronto tra metodologia educativa della famiglia e della scuola,
 alla creazione di un clima di fiducia e collaborazione, utile supporto
soprattutto per le famiglie con difficoltà di ordine economico, sociale
ed educativo,
 all’attenzione per l’igiene della persona dei figli,
 alla puntualità nel rispetto degli orari scolastici,
alla collaborazione per le eventuali richieste formulate dalla scuola.
INDICE
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
“Indirizzi generali per le attività della scuola” …………………….. pag. 3
Le scelte educative e didattiche ……………………………………..pag. 5
Dal “Profilo dello studente al termine del 1^ ciclo di Istruzione” …. pag. 6
Il Curricolo ……………………………………………………….….pag. 7
Finalità della Scuola dell’Infanzia ………………………………..…pag. 8
Finalità del Primo Ciclo di Istruzione ……………………………….pag. 9
Gestione del Tempo Mensa ………………………………………… pag. 9
Tempi settimanali delle discipline e delle attività - I.C. “Tifoni” ….. pag. 10
Tempi settimanali delle discipline e delle attività - I.C. “Ferrari” ….pag. 11
9) Gestione del tempo fisso della ricreazione e del post-mensa ………..pag. 12
10) Criteri per l’attribuzione della votazione in decimi nelle singole
discipline di studio …………………………………………………..pag. 13
11) Criteri per la valutazione del comportamento scolastico - Scuola
Primaria I.C. - “Tifoni” ……………………………………………...pag. 15
Criteri per la valutazione del comportamento scolastico - Scuola
Primaria I.C. “Ferrari” ……………………………………………….pag. 15
12) Disciplina scolastica ……………………………………………….. pag. 18
13) Inserimento e Integrazione alunni disabili e stranieri ………………. pag. 19
14) Progetti Trasversali …………………………………………………..pag. 23
15) Iniziative Extracurricolari ……………………………………………pag. 24
16) Iniziative Umanitarie ………………………………………………...pag. 24
17) Altre Iniziative ……………………………………………………….pag. 25
18) Concorsi ……………………………………………………………...pag. 26
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1) Dagli “INDIRIZZI GENERALI PER LE ATTIVITA’ DELLA
SCUOLA” I.C. “TIFONI” (delibera n° 6 del 29.06.2015 del Consiglio di Istituto)
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18) CONCORSI
Bancarelfiore - I.C. “Tifoni”: 1 sez.; 11 cl. Sc. Primaria - I.C. “Ferrari”:
2 pluriclassi Sc. Primaria (Zeri).
Rassegna Presepi Comune di Pontremoli - I.C. “Tifoni”: 1 cl. Sc. Primaria; I.C. “Ferrari”: 8 cl. Sc. Sec. 1^ Grado (Pontremoli).
An. Presepe Vivente Pro Loco Pont. - I.C. “Tifoni”: 2 cl. Sc. Primaria.
“Fratres” Mulazzo - I.C. “Tifoni”: 3 cl. Sc. Pr., 3 cl. Sc. Sec. 1^ Grado.
Fratres Pontremoli “Longinotti” - I.C. “Tifoni”: 2 cl. Sc. Primaria.
Rassegna Presepe Zeri: I.C. “Ferrari”: tutte le sezioni/classi.
Fratres Filattiera: I.C. “Ferrari”: 3 cl. Sc. Sec. 1^ Grado.
Kangourou: I.C. “Tifoni”: 1 cl. Sc. Sec. 1^ Grado
A.P.C.S. (“Io Creo): I.C. “Ferrari”: 3 cl. Sc. Sec. 1^ Grado; I.C.
“Tifoni”: 1 cl. Sc. Sec. 1^ Grado.
19) GENITORI E SCUOLA
Il rapporto scuola – famiglia è elemento fondamentale non solo per la
riuscita dell’intervento educativo – didattico, ma anche per impostare un
clima di serenità e di collaborazione, indispensabili in ogni comunità.
Gli Istituti stipuleranno con le famiglie degli alunni della Scuola Secondaria di 1^ Grado il Patto Educativo di Corresponsabilità (DM n. 3062/PO
del 31 luglio 2008).
Gli Istituti terranno conto anche dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse (D.P.R. 249/ del 24/06/1998) che stabilisce i diritti e i doveri
degli studenti, in un rapporto di rispetto reciproco di tutte le persone che
compongono la comunità scolastica. Una continua e proficua collaborazione tra scuola e famiglia è strumento indispensabile per il successo del
progetto formativo. La responsabilità della qualità del servizio scolastico
appartiene, infatti, oltre che agli Operatori della scuola ed alle Istituzioni,
anche ai Genitori degli alunni.
La scuola favorisce il coinvolgimento attivo, consapevole e continuo delle
famiglie nel processo formativo degli alunni, promuovendo la partecipazione dei genitori sia agli incontri periodici con i Docenti, per seguire responsabilmente il percorso formativo e culturale della classe e dei propri
figli, sia a momenti particolarmente significativi dell’anno scolastico: Assemblee di classe, manifestazioni musicali, teatrali ed artistiche nel periodo natalizio e a chiusura dell’anno.
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( Stralcio)………..
“La “mission” della Scuola viene identificata nel sostegno e nella promozione del
“ben-essere e del successo formativo di tutti gli alunni, nessuno escluso”, in riferimento ai principi metodologico-didattici del Metodo Galileo, da tanti anni proposto e
perseguito in numerose sezioni/classi dell’Istituto.
Nel ribadire l’aspetto formativo dell’attività didattica proposta a livello dei tre ordini di scuola presenti nell’Istituto (Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado) volta
a favorire la “crescita e la valorizzazione della persona umana” (D.Leg.vo n°
59/04), pur nel rispetto delle finalità istituzionali della scuola, intesa come
“ambiente di apprendimento” finalizzato all’alfabetizzazione culturale
dell’alunno, si evidenziano le seguenti linee-guida da considerare nell’azione didattico-formativa:
 lo sviluppo integrale della personalità dell’alunno, considerato non soltanto
nella sua componente cognitiva, ma anche nelle sue dimensioni affettive, relazionali e spirituali;
 la cooperazione tra insegnanti e genitori, nell’ambito e nella consapevolezza
della specificità del proprio ruolo, evitando, soprattutto da parte di questi ultimi “ indebite invasioni di campo” che possono nuocere al buon andamento
dell’attività scolastica;
 la particolare attenzione all’Educazione alla Convivenza Civile e ai valori da
essa rappresentati che, oggi, è quanto mai necessario riscoprire e rivalutare,
nell’ottica della costruzione di una società ispirata al “bene comune”;
 la cura attenta e scrupolosa (anche nei momenti ricreativi) della disciplina e
del buon comportamento degli alunni, educando al puntuale e sempre più
condiviso rispetto delle regole.
I.C. “FERRARI” (delibera n. 6 del 22.06.2015 del Consiglio di Istituto) (Stralcio)
In riferimento a quanto previsto dall’art. 3 del DPR n. 275/99 (Regolamento in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell’art. 21 della legge n. 59/97)
il Consiglio di Istituto delibera i seguenti Indirizzi Generali per le attività della
Scuola.
Tenuto conto delle “Indicazioni Nazionali per il curricolo per la Scuola
dell’Infanzia e per il primo ciclo di istruzione” di cui al D.M. del 16/11/2012, alle
quali si fa esplicito riferimento, si ribadisce che gli insegnanti dei tre ordini di Scuola,
nel promuovere l’alfabetizzazione strumentale e culturale dell’alunno, che rappresenta la finalità istituzionale della Scuola, si adopereranno, con senso di responsabilità
professionale e con il massimo impegno personale, per sostenere la formazione
dell’uomo e del cittadino, offrendo occasioni di sviluppo della personalità in tutte le
sue dimensioni: cognitiva, affettiva, relazionale, operativa, creativa, etica, sociale e
religiosa …
3
Relativamente alla dimensione affettiva, il Consiglio di Istituto esprime contrarietà a trattare la suddetta tematica con metodi che si basano sul concetto di
“identità di genere” intesa come soggettiva percezione di appartenenza a un
genere, indipendentemente dal proprio sesso biologico.
La Scuola Pubblica Statale deve operare per riproporre un nuovo “umanesimo
educativo” che valga a riscoprire l’importanza e il rispetto della persona considerata nella sua integralità, contrastando quell’emergenza educativa che viene
efficacemente da più parti evidenziata.
Tale Scuola è fondata su un profilo professionale elevato del docente che si
deve qualificare per grande senso di responsabilità e di dedizione alla professione, per il sicuro possesso di competenze culturali, pedagogiche e didattiche, per
la disponibilità a lavorare collegialmente e a cooperare, anche con le famiglie,
per un’aperta sensibilità alla relazione educativa con gli alunni e i colleghi.
L’attività didattica si baserà quindi sulla sua libertà d’insegnamento sempre condizionata dal “diritto dell’alunno ad apprendere nell’ottica della promozione
del successo formativo e del benessere scolastico”.
17) ALTRE INIZIATIVE
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Pertanto le finalità educative della Scuola sono così indicate:
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 Promuovere il processo di crescita della personalità del discente, favorendo il passaggio all’autonomia e sviluppando le capacità di critica e di giudizio.
 Promuovere lo sviluppo ed il raggiungimento degli obiettivi formativopedagogico-didattici prescritti dalle “Indicazioni Nazionali” di cui al D.M.
16/11/2012
 Stimolare la partecipazione alla vita sociale, promuovendo atteggiamenti e
comportamenti di rispetto delle regole fondamentali della vita scolastica.
 Educare alla convivenza democratica, anche attraverso la consapevole acquisizione della “diversità” come valore.
 Agevolare l’inserimento degli alunni stranieri con progetti di recupero/
sviluppo, costruendo un contesto favorevole all’incontro con altre culture.
 Promuovere un inserimento proficuo ed efficace degli alunni disabili, con
progetti di integrazione rispettosi delle specifiche potenzialità e volti a un
graduale sviluppo e recupero di competenze e padronanze nei vari ambiti
educativo-didattici.
 Favorire un percorso formativo unitario, attraverso collegamenti e sviluppo di percorsi didattici fra i tre ordini di scuola.
 Incentivare l’apertura delle scuole alle iniziative del territorio.
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Orto scolastico - I.C. “Tifoni”: 2 sez.; 5 cl. Sc. Primaria; 2 cl. Sc. Sec. 1^
Grado.
Screening val. Atletica e Chinesiologica - I.C. “Tifoni”: 7 cl. Primaria; 1
cl. Sc. Sec.; I.C. “Ferrari”: 2 pluriclassi; 1 Sc. Sec. 1^ Grado.
Teatro e Cineforum - I.C. “Tifoni” Cineforum: 12 cl. Sc. Primaria; 3 cl.
Sc. Sec. 1^ Grado –Teatro Castalia 1 Lab.: 4 cl. Sc. Primaria - n. 2 Letture Animate Biblioteca: 5 cl. Sc. Primaria; I.C. “Ferrari” - Teatro e
Cineforum: 7 cl. Sc. Primaria; 10 cl. Sc. Sec. 1^ Grado. Teatro Castalia:
3 cl. Sc. Sec. 1^ Grado; Teatro Madrelingua Inglese: 7 cl. Sc. Sec. 1^
Grado. I.C. “Tifoni”: Ref. Ins. Francesca Lanfranchi.
Giornata al Centro Giovanile - I.C. “Tifoni”: 2 cl. Sc. Primaria; I.C.
“Ferrari”: 5 cl. Sc. Sec. 1^ Grado.
Giornate in Logarghena - I.C. Tifoni”: 4 cl. Sc. Primaria (due giorni); 3
cl. Sc. Sec. 1^ Grado (tre giorni).
Giornate Bianche I.C. “Ferrari”: 1 sez. Zeri; 2 cl. Sc. Primaria Zeri; tutte
le classi Sc. Sec. 1^ Grado.
Corso Trinity - I.C. “Tifoni”: 3 cl. Sc. Primaria.
Corso Cambridge: I.C. “Tifoni”: 1 cl. Sc. Sec. 1^ Grado; I.C. “Ferrari”:
4 cl. Sc. Sec. 1^ Grado.
Corso Inglese: I. C. “Ferrari”: 2 sez. (5 anni).
Giochi della geografia: I.C. “Ferrari”: 3 cl. Sc. Sec. 1^ Grado.
Kangaroo: I.C. “Ferrari”: 3 cl. Sc. Primaria.
Lezioni di Archeologia presso il Centro Didattico di Sorano di Filattiera - I.C. “Tifoni”: 4 cl. Sc. Primaria.
Incontri con la Polizia Postale (alunni e genitori): I.C. “Tifoni”: 1 cl.
Sc. Primaria; 3 cl. Sc. Sec. 1^ Grado - I.C. “Ferrari”: 1 cl. Sc. Primaria;
9 classi Sc. Sec. 1^ Grado.
Insieme per la scuola/Conad: I.C. “Ferrari”: 8 cl. Sc. Sec. 1^ Grado.
Io Creo - Ass. Cult. “I.S.A. Massa”: I.C. “Ferrari”: 4 cl. Sc. Sec. 1^
Grado.
Un poster per la pace: I.C. “Ferrari”: 3 cl. Sc. Sec. 1^ Grado.
Martiri di Ponticello: I.C. “Ferrari”: 1 cl. Sc. Sec. 1^ Grado.
Ed. Ambientale: I.C. “Ferrari”: 3 cl. Sc. Sec. 1^ Grado.
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Progetto Lettura - I.C. “Tifoni”: 3 classi Sc. Primaria (Aquilone d’oro); 1
classe Sc. Sec. 1^ Grado (Bancarellino) - I.C. “Ferrari”: 5 classi Sc. Sec.
1^ Grado (Bancarellino); Cantiere del leggere: 2 sez. (5 anni); 5 cl. Scuola
Primaria – Referente: Ins. Mastroviti Simona.
Progetto “A due passi da casa” - I.C. “Tifoni”: 9 classi Sc. Primaria;
I.C. “Ferrari”: 1 sez.; 7 classi Sc. Primaria; 6 classi Sc. Sec. 1^ Grado Referente: Prof. Cozzalupi Maria.
Progetto “Sicurezza e Prevenzione dei rischi” e Prove di Evacuazione:
I.C. “Tifoni” - I.C. Ferrari: tutte le sezioni/classi.
Progetto Intercultura - I.C. “Ferrari”: 12 cl. Sc. Sec. 1^ Grado.
Progetto Ed. Salute/ASL - I.C. “Ferrari”: 2 cl. Sc. Sec. 1^ Grado.
Progetto Accoglienza - I.C. “Tifoni”: 8 sez. (3 anni) - I.C. “Ferrari”: 3
sez. (3 anni).
Progetto Accoglienza e Integrazione - I.C. “Ferrari”: 2 cl. Sc. Sec. 1^
Grado..
Progetto “Giornalino BUM”! - I.C. “Tifoni”: tutte le sez./classi. Referente: Ins. Grassi Nadia.
Progetto Ed. Salute/ASL: I.C. “Ferrari”: 7 classi Sc. Primaria; 6 cl.: Sc.
Sec. 1^ Grado.
Progetto “Read-on”: I.C. “Tifoni”: 3 cl. Sc. Sec. 1^ Grado; I.C.
“Ferrari”: 6 cl. Sc. Sec. 1^ Grado. Ref. Prof. Bondi Federica.
15) INIZIATIVE EXTRACURRICOLARI
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Campionato di Giornalismo - I.C. “Tifoni”: 1 classe Sc. Sec. 1^ Grado.
I.C. “Ferrari”: 1 classe Sc. Sec. 1^ Grado. Referente Prof. Simonelli Antonella
Corsi di “Acquaticità/nuoto” e “Tennis”- I.C. “Tifoni”: 6 sez.; 15 cl. Sc.
Primaria; I.C. “Ferrari”: 1 sez.; 3 cl. Sc. Primaria.
16) INIZIATIVE UMANITARIE I.C.
Unicef: 8 cl. Sc. Primaria; Africa Chiama: 1 sez.; 14 cl. Sc. Primaria;
Francesca Reggiani: 2 cl. Sc. Primaria; Centro Regionale di Riabilitazione di Gomel (Bielorussia): 1 cl. Sc. Primaria; Uova della Speranza: 3
sez.; 3 Sc. Primaria; 3 Sc. Sec. 1^ Grado; Sostegno O.P.A.: 4 sez. - I.C.
Ferrari: Un uovo per amico: 3 sez.; 7 cl. Sc. Primaria. Referente: Ins.
Manfredi Antonella.
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2) LE SCELTE EDUCATIVE E DIDATTICHE
(Dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo” del 16/11/2012)
Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende,considerata nella
sua originalità e nella sua unicità.
Lo studente è posto al centro
dell’azione educativa in tutti i
suoi aspetti, nella sua integralità,
per cui i docenti sono chiamati a
pensare e realizzare i loro progetti
educativi e didattici non per individui astratti, ma per persone che
vivono qui e ora, ponendo particolare cura alla formazione della
classe come gruppo, promuovendo legami cooperativi e gestendo
gli inevitabili conflitti indotti dalla
socializzazione.
La scuola si deve costruire come
luogo accogliente, che coinvolga
gli studenti stessi nella realizzazione delle condizioni atte a favorire lo star bene a scuola, partecipando ad un processo educativo
condiviso che fornisca le basi per
apprendere ad apprendere…..
In quanto comunità educante, la
scuola deve inoltre essere in grado
di promuovere la condivisione di
quei valori che fanno sentire i
membri della società come parte
viva di una comunità vera e propria, e deve affiancare al compito
di insegnare ad apprendere quello
di insegnare ad essere.
La presenza di bambini e adolescenti con radici culturali diverse
deve trasformarsi in
un’opportunità per tutti, per cui
occorre sostenere attivamente la
loro interazione e la loro integrazione.
Educando alla convivenza attraverso la valorizzazione delle diverse identità e radici culturali di ogni studente si educa ad una cittadinanza attiva che è, nello stesso
tempo, unitaria e plurale. Particolare importanza andrà riservata
alla piena valorizzazione dei beni
culturali presenti sul territorio.
La scuola deve altresì insegnare
le regole del vivere e del convivere, compito oggi ancora più ineludibile rispetto al passato, perché
molti sono i casi nei quali le famiglie incontrano difficoltà, più o
meno grandi, nello svolgere il loro ruolo educativo.
5
3) DAL “PROFILO DELLO STUDENTE AL TERMINE DEL
1° CICLO DI ISTRUZIONE”
Riportiamo, per doverosa conoscenza anche da parte delle famiglie, alcuni stralci del
“Profilo dello studente” inserito nelle Indicazioni Nazionali 2012 che rappresenta il
“modello ideale” di alunno che dovrebbe uscire dalla Scuola del 1° ciclo (Primaria e
Secondaria di 1° grado).
Lo studente, al termine del primo ciclo:
 è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni;
 utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri ed orienta
le proprie scelte in modo consapevole, collabora con gli altri per la costruzione del
bene comune, esprimendo le proprie personali opinioni;
 dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare
un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni (comunicazione nella
madre lingua);
 è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una
comunicazione essenziale in una seconda lingua europea (comunicazione nelle
lingue straniere);
 le conoscenze matematiche e scientifiche gli consentono di analizzare dati e
fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi statistiche proposte da
altri (competenze matematiche, scientifiche e tecnologiche);
 osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche;
 ha buone competenze digitali ed usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione (competenza digitale);
 ha cura e rispetto di sé e ha interiorizzato il senso del rispetto della convivenza
civile;
 ha attenzione per le funzioni pubbliche alla quali partecipa nelle diverse forme in
cui questo può avvenire (momenti educativi formali e non, esposizione pubblica
del proprio lavoro, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive, volontariato)
(competenze sociali e civiche);
 si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa
fornire aiuto a chi lo chiede (spirito di iniziativa e imprenditorialità);
 è disposto ad analizzare se stesso, a misurarsi con le novità e ad impegnarsi in campi espressivi, motori ed artistici (consapevolezza ed espressione culturale).
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14) PROGETTI TRASVERSALI
I progetti trasversali intendono approfondire alcune tematiche particolari
(ambiente, nuove tecnologie, legalità e cittadinanza attiva, lettura, continuità, sicurezza sui luoghi di lavoro…).
Al Collegio Docenti spetta la scelta delle sezioni/classi alle quali assegnare i
progetti, agli insegnanti la scelta se aderire o meno ai progetti individuati per
i quali è previsto un numero massimo di tre progetti per sezione/classe.
Nel corrente anno scolastico verranno attivati i seguenti progetti a carattere
trasversale:
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Progetto Ambiente con “Pianeta Acqua” in col. con l’Ass.ne pescatori sportivi “Mario Benelli” - I.C. “Tifoni”: 12 classi Sc. Primaria Referente: Ins. Tonelli Patrizia.
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Progetto “Archivio della memoria” con “Museando” e Corso di
Dialetto - I.C. “Tifoni”: 12 classi Sc. Primaria - Ref.: Barletta Silvio.

Progetto “Continuità” (classi ponte) - I.C. “Tifoni”: 8 Sez. (5 anni); 7 classi
Sc. Primaria; 2 classi Sc. Sec. 1^ Grado. I.C. “Ferrari”: 3 Sez. (5 anni); 4 classi Sc. Primaria; 7 classi Sc. Sec. 1^ Grado - Referenti: Ins. Grassi Nadia
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(Tifoni) - Primavori Giuseppina (Ferrari)
Progetto FIORE (Orientamento) - I.C. “TIFONI”: 1 classe Sc. Sec.
1^ Grado - I.C. “Ferrari”: 5 classi Sc. Sec. 1^ Grado - Referenti: Prof.
Esposti Carmen (Tifoni) - Ins. Primavori Giuseppina (Ferrari).
Progetto Cur. Ver. del/col computer - I. C. “Tifoni”: 8 sez (5 anni);
6 classi Sc. Primaria; 3 classi Sc. Sec. 1^ Grado. Ref.: Ins. P. Angella.
Progetto Galileo - protocolli - I.C. “Tifoni”: 8 sez. (4 anni); profili: 8
sez. (5 anni); 3 classi Sc. Primaria - Referente: Ins. Maffei Rita.
Progetto Musica con Sarà Banda - I.C. Tifoni: 3 classi Sc. Primaria;
2 classi Sc. Sec. 1^ Grado; Laboratori musicali: 8 sez.; Musica Cittadina Pontremoli: 5 classi Sc. Primaria; Corso di Fisarmonica e Canto del Maggio: 1 classe Sc. Primaria; 3 classi Sc. Sec. 1^ Grado. I. C.
Ferrari: Lab. musicali: 3 sez.; 5 classi /pluriclassi Sc. Primaria. I.C.
Tifoni: Referente (Sarà Banda) Ins. Rosa Monica.
Progetto “Donazione” - I.C. “Tifoni”: 3 classi Sc. Primaria; 1 classe
Sc. Sec. 1^ Grado; I. C. “Ferrari”: 2 classi Sc. Primaria; 4 classi Sc.
Sec. 1^ Grado. Referenti: Lanfranchi Francesca (Tifoni) - Prof. Michelotti Roberta (Ferrari).
Progetto Leg. Com. C.C. Pontremoli: I.C. “Tifoni”: 3 classi Sc. Pr.,
1 classe Sc. Sec. 1^ Grado - I.C. “Ferrari”: 1 classe Sc. Primaria; 5
classi Sc. Sec. 1^ Grado.
23
4) IL CURRICOLO
Minori non italiani comunitari e extracomunitari - Anno 2014
Totale
Cittadini nonco-
Unione Europea
munitari
M
F
M
F
T
Aulla
29
18
47
100
Bagnone
12
5
17
5
Carrara
181
168
349
Casola
0
3
Comano
6
Filattiera
T
88
188
4
9
263
237
500
3
10
7
17
4
10
0
4
4
15
11
26
20
18
38
Fivizzano
14
12
26
24
25
49
Fosdinovo
15
14
29
10
8
18
Licciana Nardi
14
8
22
38
26
64
164
159
323
243
236
479
Montignoso
0
0
0
0
0
0
Mulazzo
12
6
18
10
9
19
Podenzana
4
2
6
12
13
25
Pontremoli
18
20
38
51
44
95
Tresana
4
10
14
13
14
27
Villafranca
15
9
24
55
31
86
Zeri
1
2
3
0
0
0
Provincia
504
451
955
854
764
1618
Comuni di Costa
345
327
672
506
473
979
Comuni Lunigiana
159
124
283
348
291
639
Zona San. Apuana
360
341
701
516
481
997
Zona San. Lunigiana
144
110
254
338
283
621
Massa
Fonte: Anagrafe dei Comuni - Tabelle desunte dal Report della Prefettura di
Massa Carrara, Ufficio di Statistica.
22
I Campi di esperienza per la Scuola dell’Infanzia e le discipline per la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di 1° Grado, costituiscono la cornice entro cui vengono definiti: i traguardi di sviluppo delle competenze, gli obiettivi di apprendimento, la valutazione degli alunni, delle istituzioni scolastiche e del sistema di
istruzione nel suo complesso. I traguardi per lo sviluppo delle competenze vengono posti al termine della Scuola dell’Infanzia per ogni Campo di esperienza e al
termine della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado per ogni
disciplina.
Gli obiettivi di apprendimento sono distribuiti lungo l’intero arco degli otto anni
della scuola del primo ciclo e ciò può risultare di grande utilità per gli insegnanti.
L’organizzazione generale del curricolo consente uno sguardo prospettico di straordinario interesse, che inizia a tre anni, progredisce fino a 14 e si completa a 16
(innalzamento dell’obbligo di istruzione) in un assetto così rappresentabile:
SCUOLA
DELL’INFANZIA
3-6 anni
PRIMO CICLO
DI ISTRUZIONE
BIENNIO UNITARIO
OBBLIGATORIO
6-14 anni
14-16 anni
Una esemplificazione: il curricolo di italiano
Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado
Campo di esperienza “I discorsi e le parole”
Disciplina: Italiano
LETTURA
ANNI 6 (L’alunno)
 Legge immagini e inventa storie.
 Osserva immagini e formula ipotesi.
 Discrimina, riconosce e interpreta segnali, codici, parole.
ANNI 8
 Legge in modo scorrevole ed espressivo testi di vario tipo, individuandone il
tema e le informazioni essenziali (luogo, fatti, tempo e personaggi).
 Rappresenta le situazioni comunicative che coinvolgono la sua sensibilità con
linguaggi non verbali.
ANNI 11
 Legge correttamente testi di vario genere, cogliendone il senso globale, le informazioni e l’eventuale senso figurato di parole ed espressioni presenti nel testo.
7
2573
1335 1215
105
59
46
121
59
62
760
353
407
632
293
339
Provincia
3
2
1
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Zeri
0
110
40
70
0
0
0
1
1
1
29
7
22
56
33
Villafranca
23
41
5
9
133
64
24
17
69
2
1
2
3
1
2
3
2
1
1
1
29
41
20
20
10
3
50
21
2
1
29
31
15
16
2
1
1
3
2
1
25
8
7
5
2
3
0
802
37
15
22
0
0
0
2
1
2
6
3
3
10
5
5
Tresana
Pontremoli
Podenzana
Mulazzo
0
395
407
0
0
22
13
0
0
9
16
0
0
7
9
0
0
194
97
0
0
97
247
0
0
119
128
0
Montignoso
86
34
52
0
0
0
0
0
0
46
16
30
18
10
8
Licciana Nardi
21
Massa
47
22
25
2
0
2
0
0
0
13
8
5
3
0
3
Fosdinovo
64
75
37
38
0
0
0
0
0
0
39
19
20
10
4
Fivizzano
6
14
8
29
35
6
0
2
1
0
0
1
0
0
0
0
0
0
4
28
14
4
0
14
8
0
0
3
0
5
Filattiera
20
10
10
0
0
0
0
0
0
17
7
10
0
0
Casola
0
78
81
Carrara
Comano
849
405
444
57
32
25
82
41
41
202
86
116
2
4
159
26
9
17
0
0
0
0
0
0
3
2
1
T
Bagnone
6
106
F
M
129
16
10
F
M
6
11
T
F
4
7
M
F
T
America
M
F
22
M
35
Aulla
T
104
T
8
Africa
ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA SCOLASTICA
La giornata scolastica sarà così organizzata:
- ore 8.00 – 9.30: ingresso dei bambini, accoglienza;
- ore 9.30 – 10,30: attività di sezione (appello, calendario, filastrocche, giochi,
canti)
- ore 10,30 – 12.00: attività didattiche specifiche (inerenti al piano o al progetto)
- ore 12,00/12,30: pranzo
- ore 13,00/13,30 - 15.30: giochi liberi e organizzati, letture di favole, attività pittoriche e grafiche libere;
- ore 15.30 – 16,00: uscita dei bambini.
Europa non UE
Per ogni bambino o bambina, la Scuola dell’Infanzia si pone le seguenti finalità:
 il consolidamento dell’identità (imparare a star bene e sentirsi sicuri
nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato; imparare a
conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persone uniche e irripetibili; sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità);
 lo sviluppo dell’autonomia (avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; esprimere
con diversi linguaggi sentimenti ed emozioni; assumere atteggiamenti sempre
più consapevoli);
 l’acquisizione di competenze (imparare a riflettere sull’esperienza attraverso
l’esplorazione, l’osservazione e il confronto, privilegiando il gioco che rappresenta la metodologia specifica della Scuola dell’Infanzia);
 l’educazione alla cittadinanza (scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di
gestire i contrasti attraverso regole condivise; porre le fondamenta di un comportamento efficacemente orientato).
52
La Scuola dell’Infanzia si rivolge ai bambini dai 3 ai 6 anni di età
ed è la risposta al loro diritto all’educazione.
52
Asia
5) FINALITÀ DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
57
Totale
ANNI 14

Legge in modo corretto ed espressivo; comprende testi letterari e non, distinguendone gli elementi costitutivi.

Seleziona e organizza le informazioni in modo personale.
235
Minori stranieri per Area geografica (compresi) i Paesi non UE)- Anno 2014
ALUNNI STRANIERI
Gli alunni stranieri presenti nell’Istituto Comprensivo “Tifoni”sono 93 (88
nell’a.s.2014/15) così suddivisi: 43 nella Scuola dell’Infanzia, 42 nella Scuola
Primaria, 8 nella Scuola Secondaria di 1° grado.
Per favorire la loro integrazione e il successo formativo si farà riferimento alle
“Linee guida del Protocollo d’accoglienza per l’inserimento degli alunni stranieri”, emanate con C.M. n.24 del febbraio 2006.
Gli alunni stranieri presenti nell’Istituto Comprensivo “Ferrari” sono 57 (71
nell’a.s. 2014/15) così suddivisi: 14 nella Scuola dell’Infanzia, 9 nella Scuola
Primaria, 34 nella Scuola Secondaria di 1° grado.
Per gli alunni stranieri l’Istituto osserva il Protocollo di Accoglienza e si attiva
per l’inclusione secondo le competenze e l’età; promuove azioni di alfabetizzazione e di recupero della lingua italiana attraverso corsi mattutini e pomeridiani
come previsto dalla C.M. n. 2 dell’8 gennaio 2010 “Indicazioni e raccomandazioni per l’integrazione di alunni con cittadinanza non italiana”. Il Protocollo
di Accoglienza si propone di: definire pratiche di accoglienza condivise; facilitare l'ingresso di ragazzi di altra nazionalità nel sistema scolastico; favorire un
clima di accoglienza che rimuova gli ostacoli ad una piena inclusione.
Durante l’anno scolastico vengono poste in essere attività di recupero in alcune
discipline (Italiano, Matematica, Lingue Straniere). La programmazione educativo didattica è quindi integrata dalla realizzazione di progetti mirati a favorire
il superamento di situazioni di disagio precedentemente accertate e cura la ricerca di stimoli e motivazioni allo studio mediante interventi di recupero finalizzati allo sviluppo di abilità e competenze disciplinari.
L’Istituto programmerà, come ogni anno, corsi di recupero di Italiano di primo
e di secondo livello.
Tali attività sono attuate durante l’ora di compresenza per le classi a tempo prolungato; con ore aggiuntive pomeridiane per le classi funzionanti a tempo normale. Viene attuato anche un corso di recupero per sviluppare un metodo di
studio. Per gli alunni stranieri con scarsa alfabetizzazione o con alfabetizzazione insufficiente rispetto alle necessità di studio è predisposto apposito corso ed è
prevista la presenza del mediatore linguistico.
20
6) FINALITÀ DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
(Dalle “Indicazioni per il curricolo”)
“Il primo ciclo di istruzione comprende
la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di 1° grado, già elementare e media.
La finalità del primo ciclo è
l’acquisizione delle conoscenze e delle
abilità fondamentali per sviluppare le
competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona.
La scuola favorisce lo sviluppo delle
capacità necessarie per imparare a leggere le proprie emozioni e a gestirle,
per porsi obiettivi non immediati e perseguibili. Promuove inoltre quel primario senso di responsabilità che si traduce nel fare bene il proprio lavoro e nel
portarlo a termine, nell’avere cura di
sé, degli oggetti, degli ambienti che si
frequentano, sia naturali sia sociali.
Sollecita gli alunni a una attenta riflessione sui comportamenti di gruppo, al
fine di individuare quegli atteggia-
menti che violano la dignità della persona e il rispetto reciproco, li orienta a
sperimentare contesti di relazione dove
sviluppare atteggiamenti positivi e realizzare pratiche collaborative…
Il compito specifico del primo ciclo è
quello di promuovere l’alfabetizzazione
di
base.
Si
tratta
di
un’alfabetizzazione culturale e sociale
che include quella strumentale e la
potenzia attraverso i linguaggi e i saperi
delle varie discipline.
La
Scuola
Primaria
mira
all’acquisizione degli apprendimenti di
base, come primo esercizio dei diritti
costituzionali.
La Scuola Secondaria di 1° grado rappresenta la fase in cui si realizza
l’accesso alle discipline come punti di
vista sulla realtà e come modalità di
conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo.”
7) GESTIONE DEL TEMPO MENSA
La mensa è un momento altamente educativo, sotto il profilo della socializzazione, dell’acquisizione di corrette abitudini alimentari, di interiorizzazione di regole igieniche e comportamentali.
Questo momento educativo verrà gestito e disciplinato dagli insegnanti.
Ogni insegnante presente nel tempo mensa avrà cura di controllare scrupolosamente il proprio gruppo classe, assegnando ad ogni alunno un posto fisso e impegnandosi responsabilmente per assicurare il massimo silenzio durante la refezione.
9
8) TEMPI SETTIMANALI DELLE DISCIPLINE
E DELLE ATTIVITÀ - I.C. “TIFONI”
Scuola Primaria (29 - 30 ore)
Discipline
Classe prima
Religione
Cattolica
Italiano
2
2
9
(10 ore t.p.)
2
9
(10 ore t.p.)
2
Storia
(con Citt.e Cost.)
Geografia
2
2
7
(8 ore t.p.)
2+1
lab. multimediale
2
2
2
2
Matematica
5
5
6
Scienze
2
2
2
Tecnologia
(con Informatica)
Ed.Fisica
1
1
1
2
2
2
27
(28 per il t.p.)
27
(28 per il t.p.)
27
(28 per il t.p.)
Inglese
Totale
Classe seconda
Classe terza,
quarta,
quinta
2
LABORATORI ESPRESSIVI (classe/interclasse): MUSICA e
ARTE e IMMAGINE = n.2 ore settimanali (con Unità Didattiche di
un’ora).
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Italiano 6 ore, Storia (con Cittadinanza e Costituzione) 2 ore, Geografia 2
ore, Matematica e Scienze 6 ore, Tecnologia (con Informatica) 2 ore, Inglese 3
ore, 2^ Lingua Comunitaria (Francese) 2 ore, Arte e Immagine 2 ore, Musica
2 ore, Educazione Fisica 2 ore, Religione 1 ora. Totale 30 ore settimanali di
attività.
10
13) INSERIMENTO E INTEGRAZIONE ALUNNI DISABILI
E STRANIERI - I.C. “TIFONI” e I.C. “FERRARI”
Il progetto di integrazione scolastica degli alunni diversamente abili si attua nel
rispetto della Legge 517/77, della Legge 104/92 e delle nuove “Linee Guida per
l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità”, emanate nell’agosto del
2009.
L’Istituto “Tifoni” dedica particolare attenzione al problema della disabilità, ritenendo la diversità un grande valore per tutti nella convinzione che solo insieme
alle famiglie e con la collaborazione fattiva dei servizi socio-psico-pedagogici
dell’ASL, sia possibile creare le condizioni ottimali per individuare i percorsi formativi idonei, che prevedono interventi educativo-didattici volti a soddisfare i
bisogni speciali di ogni singolo alunno e quindi rendere possibile la sua effettiva
inclusione scolastica.
La valutazione periodica degli alunni disabili verrà effettuata con la “Scheda personale” che farà riferimento alle seguenti Aree di sviluppo del P.E.I.:





Area affettivo-relazionale
Area dell’autonomia
Area motorio-prassica
Area logico-comunicazionale
Area cognitiva
Particolare cura e impegno saranno riservati agli alunni con Disturbi
Specifici di Apprendimento (D.S.A.) e con Bisogni Educativi Speciali (B.E.S.) per i quali sarà compilato, in collaborazione con le famiglie, il previsto Piano Didattico Personalizzato (P.D.P.).
L’Istituto Comprensivo “Tifoni” sostiene il Centro Edu@play di Bagnone che
accoglie bambini con disabilità complesse. Il Centro rappresenta una realtà a
livello nazionale dove gli ospiti, in un clima familiare e sereno, proseguono le
attività iniziate a scuola durante la mattinata, seguiti da educatrici che li aiutano
a portare avanti il loro percorso di vita. Il Centro rappresenta un supporto fondamentale per le famiglie e pertanto necessita di essere conosciuto e sostenuto
nella sua attività.
19
TEMPI SETTIMANALI DELLE DISCIPLINE
E DELLE ATTIVITÀ - I.C. “FERRARI”
Scuola Primaria (29 - 30 ore t.p. Zeri)
12) DISCIPLINA SCOLASTICA
Nel rinviare a quanto previsto dal Regolamento di Istituto e dal Codice disciplinare, si richiamano il rispetto puntuale e rigoroso delle regole e la necessità di abituare gli alunni a corretti comportamenti di convivenza civile.
Si propone altresì una particolare attenzione alla necessità di rispettare puntualmente l’orario di entrata e di uscita da scuola, per tutti gli alunni frequentanti
l’Istituto.
Si invitano i genitori a non accompagnare in classe gli alunni e a non interrompere le lezioni, se non per validi e giustificati motivi. Per la Scuola dell’Infanzia i
collaboratori scolastici provvederanno all’entrata ed all’uscita ad accompagnare
i bambini, evitando ai genitori di entrare in sezione.
In caso di ripetuta inosservanza delle regole e del rispetto dell’orario di entrata,
gli alunni saranno ammessi alle lezioni solo con autorizzazione del Dirigente Scolastico.
Relativamente agli alunni di Scuola Primaria, per i quali si decidesse il fermo
scolastico, tenuto conto che “i docenti, con decisione assunta all’unanimità,
possono non ammettere l’alunno alla classe successiva solo in casi eccezionali
e comprovati da specifica motivazione”, il Collegio Docenti stabilisce che oggetto della suddetta motivazione dovranno essere non solo il mancato raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, ma anche il livello globale di maturazione raggiunto (autonomia personale, interesse e partecipazione alle attività
scolastiche, impegno nel portare a termine i propri doveri, capacità relazionali).
Discipline
Classe prima
Religione
Cattolica
Italiano
2
2
9
(8 t.p. Zeri)
8
7
(t.p. 8 cl. 3^, 7
cl. 4^ - 5^)
1
2 (Zeri)
2
3
2
2
2
2
2
2
5
8 (Zeri)
2
6
(8 t.p)
2
6
(8 t.p.)
2
1
1
1
2
1 (Zeri)
1
1
1
1
1
2
1 (Zeri)
29
(30 per il t.p.)
2
1
29
(30 per il t.p.)
2
1
29
(30 per il t.p.)
Inglese
Storia
(con Citt.e Cost.)
Geografia
Matematica
Scienze
Tecnologia
(con Informatica)
Ed.Fisica
Musica
Arte e Immagine
Totale
Classe seconda
Scuola a t.p. di Zeri: classe 1^, 2^, 3^ n.14 alunni
classe 4^, 5^ n. 14 alunni
18
11
Classe terza,
quarta,
quinta
2
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO (T.N.)
Italiano 6 ore, Storia (con Cittadinanza e Costituzione) 2 ore, Geografia 2 ore,
Matematica e Scienze 6 ore, Tecnologia (con Informatica) 2 ore, Inglese 3 ore, 2^
Lingua Comunitaria (Francese) 2 ore, Arte e Immagine 2 ore, Musica 2 ore, Educazione Fisica 2 ore, Religione 1 ora. Totale 30 ore settimanali di attività.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO (T.P.)
Disciplina
Ore settimanali
Area linguistico-storico-geografica
11
Scienze matematiche e naturali
9
Tecnologia e Informatica
2
Inglese
3
Seconda lingua comunitaria (francese)
2
Arte e immagine
2
Musica
2
Scienze motorie e sportive
2
Religione cattolica (o ora alternativa)
1
Mensa
2
Totale
36
9) GESTIONE DEL TEMPO FISSO DELLA RICREAZIONE E
DEL POST-MENSA
VOTO DI COMPORTAMENTO 7
Rispetto parziale delle norme che regolano la vita e l’attività dell’Istituto;
frequenza irregolare e scarsa puntualità nell’entrata a scuola; partecipazione
non continuativa alle lezioni; saltuario adempimento dei doveri scolastici;
comportamento non sempre corretto nei confronti dei docenti, dei compagni
e dell’intera comunità scolastica.
VOTO DI COMPORTAMENTO 6
Rispetto occasionale delle norme che regolano la vita e l’attività
dell’Istituto; frequenza non regolare e puntualità saltuaria nell’entrata a scuola; adempimento dei doveri scolastici, spesso imposti; comportamento a volte
scorretto nei confronti dei docenti, dei compagni e dell’intera comunità scolastica e continui episodi di disturbo.
VOTO DI COMPORTAMENTO 5
Inosservanza delle norme che regolano la vita e l’attività dell’Istituto; frequenza irregolare e mancata puntualità nell’entrata a scuola; mancanza di
qualsiasi forma di partecipazione o interesse alle lezioni; inadempienza dei
doveri scolastici; comportamento scorretto nei confronti dei docenti, dei
compagni e dell’intera comunità scolastica e continui episodi di disturbo del
regolare svolgimento delle lezioni.
Valutazione del comportamento in relazione al numero dei rapporti disciplinari individuali.
N° rapporti disciplinari
Voto comportamento
1 rapporto individuale
Non più di 8
2 rapporti individuali
Non più di 7
3 rapporti individuali
Non più di 6
I tempi destinati alla ricreazione (15 minuti per gli alunni della Scuola Primaria, 10
minuti per gli alunni della Scuola Secondaria di 1° grado) ed al post-mensa (massimo
45 minuti) saranno opportunamente gestiti e disciplinati dagli insegnanti, quali momenti educativi di gioco e di socializzazione.
12
17
Nella condotta viene assegnato buono e motivato come segue: episodiche inosservanze delle norme che regolano la vita della scuola, partecipazione scarsamente motivata alle lezioni e non propositiva, assolvimento non del tutto regolare dei
doveri scolastici, comportamento non sempre improntato a correttezza nei confronti dei compagni e dei docenti.
Nella condotta viene assegnato distinto e motivato come segue: rispetto delle
norme che regolano la vita e l’attività scolastica, partecipazione attiva e motivata
alle lezioni, assolvimento regolare e costante dei doveri scolastici, comportamento corretto nei confronti del gruppo classe e dei docenti e dell’intera comunità
scolastica.
Nella condotta viene assegnato ottimo e motivato come segue: consapevolezza
del valore delle norme che regolano la vita della scuola e rispetto delle medesime,
partecipazione motivata e propositiva, assolvimento regolare e costante dei doveri
scolastici, impegno di studio serio e costante,comportamento corretto e collaborativo nei confronti del gruppo classe, dei docenti e dell’intera comunità scolastica.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO - I.C. “TIFONI”- I.C. “FERRARI”
VOTO DI COMPORTAMENTO 10
Consapevolezza del valore delle norme che regolano la vita e l’attività
dell’Istituto e rispetto delle medesime; assiduità nella frequenza e puntualità
nell’entrata a scuola; assolvimento regolare e costante dei doveri scolastici;
impegno di studio serio e continuativo; comportamento corretto e collaborativo nei confronti dei docenti, dei compagni e dell’intera comunità scolastica.
VOTO DI COMPORTAMENTO 9
Pieno rispetto delle norme che regolano la vita e l’attività dell’Istituto; frequenza regolare e puntualità nell’entrata a scuola; partecipazione attiva e motivata alle lezioni; assolvimento regolare e costante dei doveri scolastici; comportamento corretto nei confronti dei docenti, dei compagni e dell’intera comunità scolastica.
VOTO DI COMPORTAMENTO 8
Rispetto delle norme che regolano la vita e l’attività dell’Istituto; frequenza
non sempre regolare e puntuale nell’entrata a scuola; partecipazione interessata
e motivata alle lezioni, anche se non propositiva; assolvimento non sempre costante
dei doveri scolastici; comportamento generalmente corretto nei confronti dei
docenti, dei compagni
16
10) CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DELLA VOTAZIONE IN DECIMI
NELLE SINGOLE DISCIPLINE DI STUDIO I.C. “TIFONI” - I.C. “FERRARI”
Scuola Primaria
4/10: Conoscenze lacunose, frammentarie, inadeguate abilità e scarse competenze, evidente difficoltà nell’acquisizione dei contenuti e nella loro organizzazione,
non autonomia del metodo di lavoro.
5/10: Conoscenze approssimative, inadeguate abilità e limitate competenze, incertezze nell’acquisizione dei contenuti e nella loro organizzazione; scarsa autonomia nel metodo di lavoro.
6/10: Conoscenze essenziali, sufficienti abilità e competenze, residue incertezze
nell’acquisizione dei contenuti e nella loro organizzazione, sufficiente autonomia
nel metodo di lavoro.
7/10: Conoscenze buone, adeguate abilità e competenze, positiva acquisizione dei
contenuti e loro organizzazione, discreta autonomia nel metodo di lavoro.
8/10: Conoscenze più che buone, soddisfacenti abilità e competenze, corretta
acquisizione dei contenuti e loro organizzazione, buona autonomia nel metodo di
lavoro.
9/10: Conoscenze valide, più che soddisfacenti abilità e competenze, proficua
acquisizione dei contenuti e loro organizzazione, piena autonomia nel metodo di
lavoro.
10/10: Conoscenze ottime, eccellenti abilità e competenze, proficua acquisizione
dei contenuti e loro organizzazione, completa padronanza del metodo di lavoro.
N.B. la valutazione degli alunni disabili, degli alunni con Disturbi Specifici di
Apprendimento (D.S.A.) e con Bisogni Educativi Speciali (B.E.S.) verrà effettuata
tenendo conto della normativa di riferimento.
LA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA SECONDARIA - I.C. “TIFONI” - I.C. “FERRARI”
CONOSCENZE
Complete
con approfondimenti
autonomi.
COMPETENZE
CAPACITÀ
COMPORTAMENTI
Affronta
autonomamente anche compiti
complessi
applicando
le conoscenze in
modo corretto e creativo.
Comunica in modo
proprio, efficace ed
articolato; è autonomo
ed organizzato: collega conoscenze attinte
da ambiti pluridisciplinari; analizza in
modo critico, con un
certo rigore; documenta il proprio lavoro; cerca soluzioni
adeguate per situazioni nuove.
Partecipazione costruttiva.
13
VOTO IN
DECIMI
Impegno notevole.
9 - 10
Metodo elaborativo
CONOSCENZE
COMPETENZE
Affronta
compiti anche complesS os t a n z i al - si in modo
mente com- accettabile.
plete.
Conosce gli
elementi
essenziali,
fondamentali.
Complessivamente accettabili;
ha
ancora lacune ma non
estese
e/o
profonde.
CAPACITÀ
COMPORTAMENTI
Comunica in maniera
chiara ed appropriata; ha
una propria autonomia di Partecipazione attiva
lavoro; analizza in modo
complessivamente corret- Impegno notevole
to e compie alcuni collegamenti, rielaborando in Metodo organizzato
modo abbastanza autonomo.
Esegue correttamente
compiti semplici;
Affronta
compiti più
complessi pur
con
alcune
incertezze.
Comunica in modo adeguato, anche se semplice;
non ha piena autonomia, Partecipazione recettiva
ma è un diligente ed affidabile esecutore; coglie Impegno soddisfacente
gli aspetti fondamentali,
ma incontra difficoltà nei Metodo organizzato
collegamenti interdisciplinari.
Esegue semplici compiti
senza errori
sos tan zi al i;
affrronta
compiti più
complessi
con incertezza.
Comunica in modo semplice, ma non del tutto
adeguato; coglie gli aspet- Partecipazione da sollecitare
ti fondamentali, ma le sue
analisi sono lacunose.
Impegno accettabile
Metodo non organizzato
Applica
le
conoscenze
minime, senIncerte
ed za commettere gravi erroincomplete
ri, ma talvolta
con imprecisione.
Comunica in modo non Partecipazione dispersiva
sempre coerente e proprio; ha difficoltà a co- Impegno discontinuo
gliere i nessi logici e quindi ha difficoltà ad analiz- Metodo mnemonico
zare temi, questioni e
problemi.
Solo se guidato arriva ad
applicare le
conoscenze
minime:
commette
Frammenta- gravi errori
rie e grave- a n c h e
mente lacu- nell’eseguire
semplici
nose
esercizi.
Comunica in modo deci- Partecipazione dispersiva
samente stentato e improprio; ha difficoltà a co- Impegno debole
gliere i concetti e le relazioni essenziali che lega- Metodo non organizzato.
no tra loro i fatti anche
più elementari.
14
VOTO IN
DECIMI
11) CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
SCOLASTICO - SCUOLA PRIMARIA I.C. “TIFONI”
8
7
6
5
ADEGUATO E RESPONSABILE
Consapevolezza del valore delle norme che regolano la vita e l’attività
dell’Istituto e rispetto delle medesime; assiduità nella frequenza e puntualità
nell’entrata a scuola; assolvimento regolare e costante dei doveri scolastici; impegno serio e continuativo; comportamento corretto e collaborativo nei confronti
dei docenti, dei compagni e dell’intera comunità scolastica.
ADEGUATO
Pieno rispetto delle norme che regolano la vita e l’attività dell’Istituto; frequenza
regolare e puntualità nell’entrata a scuola; partecipazione attiva e motivata alle
lezioni; assolvimento regolare e costante dei doveri scolastici; comportamento
corretto nei confronti dei docenti, dei compagni e dell’intera comunità scolastica.
ACCETTABILE
Rispetto non sempre costante delle norme che regolano la vita e l’attività
dell’Istituto; frequenza non sempre regolare e puntuale nell’entrata a scuola;
partecipazione interessata e motivata alle lezioni, anche se non propositiva; assolvimento non sempre costante dei doveri scolastici; comportamento talvolta non
corretto nei confronti dei docenti, dei compagni e dell’intera comunità scolastica.
NON SEMPRE ACCETTABILE
Rispetto occasionale delle norme che regolano la vita e l’attività dell’Istituto;
frequenza non regolare e scarsa puntualità nell’entrata a scuola; partecipazione
non continuativa alle lezioni; saltuario adempimento dei doveri scolastici, spesso
imposti; comportamento non sempre corretto nei confronti dei docenti, dei compagni e dell’intera comunità scolastica e occasionali episodi di disturbo.
NON ACCETTABILE
Abituale inosservanza delle norme che regolano la vita e l’attività dell’Istituto;
frequenza irregolare e mancata puntualità nell’entrata a scuola; mancanza di
qualsiasi forma di partecipazione o interesse alle lezioni; inadempienza dei doveri scolastici; comportamento scorretto nei confronti dei docenti, dei compagni e
dell’intera comunità scolastica e continui episodi di disturbo del regolare svolgimento delle lezioni.
GIUDIZI DI CONDOTTA PER LA SCUOLA PRIMARIA - I.C. “FERRARI”
4
Nella condotta viene assegnato sufficiente e motivato come segue: scarsa e discontinua osservanza delle norme che regolano la vita della scuola, partecipazione poco
interessata, assolvimento poco regolare dei doveri scolastici, comportamento non
sempre improntato a correttezza nei confronti del gruppo classe e dei docenti
(rapporti a volte conflittuali con docenti e/o compagni), tendenza a disturbare
l’attività scolastica.
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