forum di mosca
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Conservatorio statale di Mosca P.I.Tchaikovsky Centro di musica contemporanea Istituto Italiano di Cultura di Mosca con il supporto del Ministero della cultura della Federazione Russa presentano XIII Festival internazionale di musica contemporanea FORUM DI MOSCA 8 – 14 dicembre Nell’ambito dell’anno della cultura Italia-Russia Russia – Italia: L’ARTE DELLA PROSPETTIVA “L’arte della prospettiva” e’ il tema del 13° Festival di musica contemporanea Forum di Mosca che quest’anno e’ dedicato alla musica italiana e russa. La prospettiva e’ uno sguardo avanti, l’aspetto del futuro; l’arte della prospettiva e’ la capacita’ di creare questo futuro. Durante il Forum di Mosca sara’ presentata innanzitutto la generazione giovane dei compositori russi ed italiani che sono chiamati a determinare questo futuro. Il Festival offrira’ undici prime mondiali e diciassette prime russe. I concerti saranno alternati da seminari aperti e master class di compositori e musicisti. La maratona musicale durera’ dall’8 al 14 dicembre e vi parteciperanno famosissimi complessi come gli italiani Alter Ego e Xenia e il russo Studio for New Music Ensemble. L’arte della prospettiva presentera’ inoltre anche giovanissimi gruppi russi, il coro da camera Еἶδος, l’ensemble di improvvisazione radicale e l’ensemble di Nizhni Novgorod con l’eloquente nome NoName. Sei compositori italiani affronteranno il rischio di lasciare il caldo “inverno” italiano e partire per Mosca coperta di neve con l’obiettivo di esibire i loro nuovi progetti sonori. Ma l’arte della prospettiva non e’ soltanto il suono. Ci saranno anche le composizioni audiovisive sperimentali che ospiteranno un concerto speciale Sound&Vision (Centro teatrale “Na Strastnom”, 11 dicembre). Ivan Fedele, uno dei compositori piu’ famosi dell’Italia contemporanea, sara’ l’ospite particolare del Festival. Fedele ha scritto appositamente per lo Studio for New Music Ensemble la pièce Deystviya che riflette la sua percezione italiana della Russia. Nell’ambito del Forum di Mosca un progetto speciale sara’ dedicato alla musica di Luigi Nono. La sera del 9 dicembre saranno presentate al pubblico le prime russe delle sue due importantissime composizioni, invece in giornata si terra’ la discussione dedicata alle idee filosofiche, estetiche e politiche radicali di questo compositore cult. Qual’e’ l’arte della prospettiva secondo Nono? Durante la conversazione i filosofi ed i politologi affronteranno il celebre regista sovietico-antisovietico Yuri Liubimov che, malgrado le proteste delle autorita’ sovietiche, nel lontano 1975 mise in scena, nel cuore della tradizione italiana, sul palcoscenico del Teatro Alla Scala, l’opera radicale di Nono Al gran sole carico d’amore con i testi di tali guru politici come Marx, Lenin, Che Guevara e Castro ma dedicata al “tema femminile”, alla vita delle eroine di varie revoluzioni – dalla tedesca Rosa Luxemburg alla cubana Aida Santamarìa. Noi vorremmo far diventare accessibile la musica moderna. Per i concerti del Festival nella Sala Rachmaninov al Conservatorio e nella Casa di compositori l’ENTRATA e’ libera. Il progetto e’ realizzato nell’ambito dell’Anno RussiaItalia 2011 con il supporto del Ministero della cultura della Federazione Russa Comitato organizzatore del Festival: tel/fax: (495) 690 5181 http://www.mosforumfest.ru, http://www.ccmm.ru ♦ [email protected] 2 FESTIVAL Il Forum di Mosca fu fondato agli inizi degli anni ’90, quando la maggior parte dei compositori russi associati al concetto “nuova musica” si trovavano all’estero. Y.Kholopov scrisse che allora “un’intera cultura emigro’ dalla Russia”: A.Schnittke, S.Gubaidulina, E.Denisov, N.Korndorf, E.Firsova, D.Smirnov, V.Lobanov, V.Shut’, L.Grabovskij, A.Raskatov ed altri. Senza avere praticamente nessun sostegno, il Festival Forum di Mosca inizio’ a ricreare da capo il paesaggio musicale contemporaneo della Russia e divento’ il primo festival russo per la promozione delle nuovissime tendenze della musica seria. Il Festival, per principio, non e’ commerciale e tiene testa a tali fenomeni come la cultura di massa, da una parte e l’accademismo da museo, dall’altra. L’obiettivo del Festival e’ di non seguire i gusti assunti dal numeroso pubblico bensi’ creare nuovi gusti e preferenze. Attraverso l’educazione dello spettatore cerchiamo di portare il nostro contributo alla formazione di una diversa societa’, piu’ armonica, giusta, capace di rispondere in maniera adeguata alle sfide dei tempi moderni. Il compito prioritario del Festival Forum di Mosca e’ l’integrazione della musica russa contemporanea nel contesto europeo. E’ per questo che nei nostri programmi cerchiamo di presentare un ampio panorama internazionale della nuova musica e, in questo contesto, promuovere la musica dei compositori russi contemporanei. Per di piu’ il Festival da’ un risalto particolare alla musica dei compositori di giovane generazione. Un’altra priorita’ del Festival è presentare i primi anni dell’avanguardia russa. L’avanguardia, due volte soppressa, prima dai divieti ideologici ed oggi dalla stagnazione delle nostre Filarmoniche, e’ uno strato brillante della cultura mondiale che deve trovare il suo posto di merito nella nostra vita artistica. Il successo del Festival Forum di Mosca e’ dovuto anche ai programmi di concerti che seguono un concetto preciso. Ogni anno il Festival sceglie un tema determinato attorno al quale crea tutti i programmi di concerti, conferenze ed altri eventi. In vari anni il Festival e’ stato dedicato a: “Musica contemporanea, liberta’ o impegno?”, “Avanguardia all’incrocio di Etno e Tecno”, “Vecchia musica su strumenti nuovi, nuova musica su strumenti vecchi”, “Liberta’ del suono”, “La Francophonie” ed altro. L’alta reputazione internazionale del Festival Forum di Mosca è testimoniata dalla presenza di numerosi partecipanti. Durante molti anni il Festival ha ospitato tali celebri gruppi come Ensemble Modern e Ensemble Recherche (Germania), Schoenberg ensemble (Olanda), Klangforum Wien e XX secolo (Austria), Fretwork (Gran Bretagna), Volharding (Paesi Bassi), Alternance e Danel Quartet (Francia), Orchestra Toscanini (Italia), Ensemble Orchestlal Contemporain (Frania) e tanti atri. La parte russa nei concerti del Festival e’ stata presentata con successo da: Ensemble di percussioni di M.Pekarsky, Ensemble di musica contemporanea di Mosca, Opus Post diretto da T.Grindeko, Ensemble di Dmitry Pokrovsky, trio Roslavets, Musica Viva, nonche’ dai solisti A.Liubimov, A.Alikhanov, V.Tonkha, E.Kichigina, A.Ivashkin, I.Sokolov ed altri musicisti famosi. Pero’ la cosa piu’ importante per noi e’ il successo del Festival fra il pubblico. Ogni volta la stampa sottolinea questo successo con grande sorpresa: "…il festivall di musica contemporanea Il Forum di Mosca e’ iniziato registrando “il tutto esaurito” (Vremia novostej) "Ogni giorno il “tutto esaurito”, e tutto viene accolto con entusiasmo" (Izvestiya) “A giudicare dal fatto che nella Sala Rachmaninov sono occupati persino i davanzali, la richiesta della musica d’avanguardia dei secoli XX-XXI esiste veramente. E non solo da parte dei musicisti professionali” (Kommersant) "La sala era gremita di gente e tantissime persone anelanti all’ascolto della musica contemporanea sono dovute rimanere in piedi. Per di piu’, gli ulteriori concerti, che erano oltre dieci, sono stati ugualmente assediati dal pubblico, il che e’ un fatto quasi incredibile ed unico per la musica accademica d’avanguardia, anzi, per gli ultimi dieci anni della nostra vita moscovita” (Cultura) 3 EVENTI XIII Festival internazionale di musica contemporanea FORUM DI MOSCA RUSSIA – ITALIA: L’ARTE DELLA PROSPETTIVA 8-14 dicembre 2011 8 dicembre, giovedì Inaugurazione del Festival 19:00, Sala Rakhmaninov Salvatore Sciarrino Edison Denisov Franco Donatoni Oleg Paiberdin Rafaele Grimaldi Aleksandr Khubeev Introduzione all'oscuro (1981) Canzoni italiane (1964) Lumen (1975) Re-mix (2011, PRIMA MONDIALE) Studio Cubico (2011, PRIMA RUSSA) Intonarumori (2011, PRIMA MONDIALE) Complesso “Studio for New Music Ensemble” Direttore – artista emerito della Russia Igor Dronov 9 dicembre, venerdì 12:00. Sala Grande del Conservatorio, foyer Inaugurazione della mostra “Luigi Nono, 1924-1990. Maestro di suoni e silenzi”. Dagli archivi della Fondazione Luigi Nono a Venezia. 13:00, Sala di conferenze “Al gran sole carico d’amore” Luigi Nono e la Russia. Yuri Liubimov sull’opera di Nono al Teatro Alla Scala. Con partecipazione di Nicola Sani Proiezione dell’opera (“Al gran sole carico d’amore”, 1975, Teatro Alla Scala, regia Yu.Liubimov) Si ringrazia la Rai Direzione Teche per aver gentilmente concesso il materiale filmato. 19:00, Sala Rakhmaninov Concerto Luigi Nono Luciano Berio Olga Bocikhina Anna Romashkova Faradzh Karaev Fragmente – Stille, an Diotima per quartetto d’archi Das atmende Klarsein per coro, flauto, elettronica (1981-83) Crie of London per 8 voci (1975) Fluttuazioni per quartetto d’archi (2007) In aria per quartetto d’archi (2011, PRIMA MONDIALE) Postludia XI per pianoforte, quartetto d’archi e coro dietro le quinte (2011) Ivan Bushuev (flauto) Mona Khaba (pianoforte) Coro da camera "Еἶδος" Direttore artistico e musicale – Andrej Kaplanov Quartetto dello “Studio for New Music Ensemble” Nikolai Khrust (musica elettronica) 4 10 dicembre, sabato 12:00, Sala di conferenze del Conservatorio Lezione presentazione: compositore Ivan Fedele (Italia) 14:30, Sala di conferenze del Conservatorio Lezione «Musica contemporanea italiana»: compositore Nicola Sani (Italia) 17.30, Sala Grande dell’Unione di compositori Open Space: progetti creativi dei giovani compositori russi: Yu.Akbalkan, V.Bychkov, B.Ghetselev, O.Gudachev, G.Dorokhov, V.Zatula, M.Buloshnikov, Yu.Shesterikova, M.Poleukhina, A.Pys’, E.Rykova, B.Ryssin, D.Selipanov, A.Syssoev, D.Khorov, K.Shirokov, A.Shmurak KuKu Group, NoName Ensemble ed altri 11 dicembre, domenica 13.00, Sala di conferenze del Conservatorio Master class per i compositori: Ivan Fedele (Italia) 19:00, Centro teatrale “Na Strastnom” Concerto: Sound Vision Luigi Ceccarelli Vladimir Gorlinski Luca Francesconi Alexander Nadzharov Nicola Sani pic with the help of two willing guys (2011, PRIMA MONDIALE) Bramputapsel #2 (2011, PRIMA MONDIALE) Strade parallele (2010, PRIMA RUSSA) Argos (2011, PRIMA MONDIALE) Lied 2 (2011, PRIMA MONDIALE) Alter Ego (Italia) 20:30, Centro teatrale “Na Strastnom” Tavola rotonda: Musica contemporanea russa ed italiana 12 dicembre, lunedì 12:00, Sala di conferenze del Conservatorio Master class: Aldo Campagnari, violino (solista Alter Ego) 13:30, Sala di conferenze del Conservatorio Master class: Francesco Dillon, violoncello (solista Alter Ego) 15:00, Sala di conferenze del Conservatorio Master class: Paolo Ravaglia, clarinetto (solista Alter Ego) 16:30, Sala di conferenze del Conservatorio Lezione di musica elettronica: compositore Luigi Ceccarelli (Italia) 5 19:00, Sala Rakhmaninov del Conservatorio concerto Luigi Ceccarelli Ivan Fedele Stefano Scodanibbio Salvatore Sciarrino Franco Donatoni Aleksandr Knaifel Birds per clarinetto basso e nastro (1995-2008) Suite francese № 3 per violoncello (2008) Ritorno a cartagena per flauto basso (2001) Sonata III per pianoforte (1987) Argot per violino (1979) Lament per violoncello (1967) Alter Ego (Italia) 20:00, Sala Rakhmaninov del Conservatorio Concerto Bruno Maderna Azio Corghi Alessandro Perini Karlheinz Stockhausen Niccolò Castiglioni Aleksandr Vustin Giacinto Scelsi Nikolai Khrust Quartetto d’archi (1946) Nocturnus Visus per clarinetto solo (1999) Pictorial Formula per quartetto d’archi (2011, PRIMA MONDIALE) Evas Spiegel per corno bassetto (1984) Susani per corno bassetto (1984) Romanza per quartetto d’archi (1990, PRIMA RUSSA) Canto per trio d’archi (1999) Quartetto d’archi №5 (1988) Manifesto per corno bassetto, lettore e quartetto d’archi (2011, PRIMA RUSSA) Xenia Ensemble (Italia) Michele Marelli, clarinetto, corno bassetto David Livermore, lettore 13 dicembre, martedì 12:00, Sala di conferenze del Conservatorio Master class: Michele Marelli (clarinetto, corno bassetto) 13:30, Sala di conferenze del Conservatorio Master class: Oscar Pizzo, pianoforte (solista Alter Ego) 15:00, Sala di conferenze del Conservatorio Master class: Manuel Zurria, flauto (solista Alter Ego) 17.00, Sala di conferenze del Conservatorio Discussione prima del concerto: complesso Xenia Ensemble (Italia) e compositore Stefano Pierini (Italia) 19:00, Sala Rakhmaninov del Conservatorio Concerto Stefano Pierini Giulio Castagnoli Aleksandr Knaifel Alberto Colla Valentino Bucchi Salvatore Sciarrino (De)Cadenze quintetto per clarinetto ed archi (2011, PRIMA MONDIALE) Canto antico per violino solo (2010, PRIMA RUSSA) EF Tre carte di visita del poeta per trio d’archi (2009) The spiked and winding cold seahorn per corno basseto (2000, PRIMA RUSSA) Soliloquios per viola solo (1976, PRIMA RUSSA) Quintettino per clarinetto ed archi (1976) Michele Marelli, clarinetto, corno bassetto Xenia Ensemble (Italia) 6 20:00, Sala Rakhmaninov del Conservatorio Concerto Fausto Romitelli Riccardo Nova Salvatore Sciarrino Emanuele Casale Riccardo Vaglini Francesco Filidei Fausto Romitelli Domeniche alla periferia dell'impero: prima domenica per flauto basso, clarinetto basso, violin e violoncello (1995, PRIMA RUSSA) Thirteen@13x8 terror generating deity per flauto, clarinetto, violino, violoncello e nastro (2005, PRIMA RUSSA) Trio №2 per violino, violoncello e pianoforte (1987) 5 per flauto, clarinetto e nastro (2003, PRIMA RUSSA) Serenade per cinque strumenti (2006, PRIMA RUSSA) Corde vuote per violino, violoncello e pianoforte (2010, PRIMA RUSSA) Domeniche alla periferia dell'impero: seconda domenica per flauto basso, clarinetto basso, violino e violoncello (2000, PRIMA RUSSA) Alter Ego (Italia) 14 dicembre, mercoledì 12.00, Sala di conferenze del Conservatorio «A cosa servono i festival di arte contemporanea?» Incontro con il direttore del festival internazionale di musica contemporanea della Biennale di Venezia 14.00 Sala di conferenze del Conservatorio «Communistic Utopia in the esthetic of Luigi Nono» Discussion with participation of Nicola Sani and Birgit Wertenson Porsentation of the edition “Luigi Nono and East” by Birgit Wertenson 15.00 Proiezione del documentario biografico di Nicola Sani e Pucci De Stefano “Con Luigi Nono” basato sui materiali rarissimi dagli archivi della RAI (2000) 18.00, Sala di conferenze del Conservatorio Discussione prima del concerto: Ivan Fedele; Yuri Vorontsov Chiusura del Festival 19:00, Sala Rakhmaninov del Conservatorio Ivan Fedele Yuri Vorontsov Vladimir Tarnopolsky Aleksei Siumak Carlo Ciceri Deystviya (2011, PRIMA MONDIALE) Buffatore (2011, PRIMA MONDIALE) Il pendolo di Foucault (2004) нрзбр (2007) Volta (2009) Complesso “Studio for New Music Ensemble” Direttore – artista emerito della Russia Igor Dronov Il concerto e’ realizzato con supporto dell’Unione Europea