CNA Servizi S.r.l. Fattura elettronica Pubblica Amministrazione
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CNA Servizi S.r.l. Fattura elettronica Pubblica Amministrazione
CNA Servizi S.r.l. Via Repubblica 56 - 13900 – Biella Tel: 015 351121 - Fax: 015 351426 C.F. - P. IVA e Reg. Imprese: 01576590028 REA: Biella 148655 – Capitale Sociale int. versato € 115.000,00 Certificato n° IT07/0030 ______________________________________________________________________________________________________________________________ Internet: www.biella.cna.it - email: [email protected] Fattura elettronica Pubblica Amministrazione Note e indicazioni operative L’obbligo di fatturazione elettronica verso la pubblica amministrazione è stato introdotto con la legge Finanziaria del 2008 (L.244/2007) ed è divento operativo dal 6/6/2014. Nella prima fase solo le amministrazioni pubbliche centrali (Ministeri, Agenzie Fiscali, INPS, ecc.) sono obbligate alla ricezione della fattura elettronica, per le altre pubbliche amministrazioni e gli enti locali l’obbligo scatta dal 31/03/2015. La fattura elettronica sarà l’unica modalità di fatturazione accettata dalla pubblica amministrazione. La fattura elettronica nei confronti della PA è una fattura, completamente digitalizzata, che deve essere redatta secondo un tracciato informatico prestabilito ed inviata alla PA committente tramite l’apposito Sistema di Interscambio gestito da Sogei e Agenzia delle Entrate, pertanto le imprese non devono emettere nessuna fattura cartacea. La data di emissione della fattura, cioè quella dalla quale scattano i relativi adempimenti fiscali (registrazione e versamento dell’IVA), è quella riportata nel file della fattura. Le fatture elettroniche avranno una propria numerazione, pertanto tutte le imprese obbligate all’emissione dovranno dotarsi un “secondo” registro IVA (sezionale). Le FatturePA sono documenti informatici e devono essere conservati in modo elettronico (archiviazione sostitutiva). La conservazione elettronica deve essere fatta da conservatori accreditati. Il processo di conservazione delle fatture elettroniche deve avvenire entro tre mesi dalla scadenza del termine di presentazione delle dichiarazioni relative all’esercizio di cui si tratta (es. le fatture emesse nel 2014 devono essere portate in conservazione elettronica entro il 31/12/2015. La fattura elettronica PA deve, obbligatoriamente, contiene i seguenti dati: a) per il cedente/prestatore: • • • • identificativo fiscale IVA (partita IVA); ditta, denominazione o ragione sociale; indirizzo; regime fiscale del cedente/prestatore: ordinario, contribuente minimo, nuove iniziative produttive, ordinario, ecc.; b) per il cessionario/committente: • • • • dati anagrafici; denominazione; indirizzo; i dati del destinatario cioè l’ufficio centrale o periferico cui la fattura è destinata IPA (indice pubblica amministrazione); Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa CNA Servizi S.r.l. Via Repubblica 56 13900 BIELLA ______________________________________________________________________________________________________________________________ c) per i dati generali: • • • • • • • • • • • tipo di documento (fattura, acconto/anticipo su fattura, nota di credito, parcella, ecc.); data e numero progressivo attribuito dal cedente/prestatore; ritenuta d’acconto ai fini Irpef/Ires, se prevista; contributo dovuto alla cassa di previdenza del professionista; estremi del documento di trasporto, se emesso; aliquota IVA (ovvero la norma che prevede il regime di reverse charge o l’emissione dell’autofattura); i dati sostanziali (quantità, prezzo, ecc.); eventuale ritenuta a garanzia imponibile ed IVA sconti ed abbuoni; modalità di pagamento che può anche essere non definito. Inoltre, se presenti, si devono indicare: • • il codice identificativo di gara (CIG), tranne i casi di esclusione dall’obbligo di tracciabilità di cui alla L. 13.10.2010, n. 136; il codice unico di progetto (CUP), nel caso di fatture relative a opere pubbliche, interventi di manutenzione straordinaria, interventi finanziati da contributi comunitari e ove previsto ai sensi dell’art. 11 della L. 16.1.2013, n. 3. Se in possesso del CIG o CUP si deve indicare obbligatoriamente anche i dati di origine: - ordine di acquisto: numero e data; contratto: numero e data; convenzione: numero e data. Le modalità di pagamento e le coordinate bancarie (conto dedicato). Altri dati L’ente pubblico può richiedere che la fattura elettronica contenga altri dati, fra i quali: - Posizione finanziaria Anno finanziario Riferimento amministrativo Ecc Queste ulteriori informazioni devono essere comunicate dall’Ente e ci devono essere fornite assieme alle indicazioni di cui sopra. Biella, 24 febbraio 2015 Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa CNA Servizi S.r.l. Via Repubblica 56 13900 BIELLA ______________________________________________________________________________________________________________________________ SCHEDA RACCOLTA DATI FATTURA ALLA P.A. Cedente/prestatore (da indicare solo la prima volta o per modifiche) Ragione sociale __________________________________________________________________ Codice Fiscale ___________________________ Partita IVA ______________________________ Camera di Commercio di Provincia ________________________ N. REA ___________________ Sede legale: Indirizzo_______________________________________________________________ Città _________________________________________________ Cap_______ Prov ___________ Regime Fiscale: Regime ordinario Regime delle nuove iniziative produttive Rivendita di beni usati Regime dei contribuenti minimi Regime dei contribuenti forfetari Cessionario/committente (Pubblica Amministrazione) Tipo soggetto Persona giuridica Persona fisica Ragione sociale __________________________________________________________________ Codice Fiscale ___________________________ Partita IVA ______________________________ Indirizzo_______________________________________________________________ Città _________________________________________________ Cap_______ Prov ___________ Codice IPA (Indice Pubblica Amministrazione) ________________________________ Codice CIG (Codice Identificativo di Gara) ________________________________ Codice CUP (Codice Unico di Progetto) ________________________________ Se CIG o CUP indicare Ordine di acquisto: Nr________ Data________ Contratto Nr________ Data_______ Convenzione: Nr________ Data________ Altro__________________________________ Nr________ Data_______ Se DDT Numero________ Data____________ Numero________ Data____________ Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa CNA Servizi S.r.l. Via Repubblica 56 13900 BIELLA ______________________________________________________________________________________________________________________________ Descrizione-Quantità-Imponibilità-Ecc Descrizione prestazione/cessione Q.ta Nr Imponibile %.Iva Iva _____________________________________ ___ ___ ____________ ____ _________ _____________________________________ ___ ___ ____________ ____ _________ _____________________________________ ___ ___ ____________ ____ _________ Totale __________________ Se aliquota uguale a zero indicare: Escluse Ex Art.15 Non imponibili Regime del margine Non soggette Esenti Specificare la normativa _________________________________________ Indicare inoltre se i lavori sono soggetti: regime dell’inversione contabile di cui all’articolo 17, comma 6, lettere a-ter, DPR 633/72 meccanismo dello split payment Dati di pagamento: Completo Anticipo A rate Nessuno Modalità di pagamento Bonifico Contanti Assegno RID Altro __________________________ Codice IBAN ________________________________ ABI__________ CAB_________ BIC_______ Servizi di pulizia, demolizione, installazione impianti e completamento di edifici Per i lavori che rientrano nell’applicazione del reverse charge, cioè: ai servizi di pulizia, demolizione, installazione impianti e completamento di edifici se il committente (Ente Pubblico) fornisce al prestatore, ai fini della emissione della fattura, la propria partita IVA, si ritiene che la prestazione sia resa nei confronti di un soggetto passivo IVA, con la conseguenza dell’applicazione del reverse charge, se fornisce solo il codice fiscale si ritiene che agisca come privato e che pertanto sia applicabile il meccanismo dello split payment. Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa