A Scame il 61% della francese Sobem Digione
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A Scame il 61% della francese Sobem Digione
Economia 13 L’ECO DI BERGAMO VENERDÌ 31 LUGLIO 2015 Ancora un semestre da exploit per Brembo L’utile vola a +39% In Giappone +50% di vendite. Bombassei: «Ottimi risultati che sostengono anche gli investimenti futuri» Tiraboschi: «Possibile una nuova acquisizione in Cina» Un’estate a vele spiegate per Brembo che nel primo semestre conferma, e se possibile migliora ancora, i risultati raggiunti finora. La società bergamasca leader mondiali negli impianti frenanti ha infatti registrato nei primi 6 mesi 2015 un aumento del 39% dell’utile netto rispetto l’anno precedente toccando quota 89 milioni di euro su un fatturato in rialzo del 15,2% a circa 1,04 miliardi (+8,5% a parità di cambi). Un miglioramento assolutamente organico, al punto che l’azienda precisa che tutti i segmenti di mercato in cui opera «hanno contribuito positivamente ai risultati». A livello geografico poi, c’è da rilevare il progresso delle vendite in Europa con la Germania che cresce dell’8,8%, l’Italia del 3,4% e il Regno Unito del 12,6%, mentre in controtendenza è la Francia che fa segnare -5,3%. Quanto ai Paesi asiatici, l’India sale del 28,1%, il Giappone addirittura del 50,5% e la Cina del 34,3%. Il Nordamerica registra invece +34,3%, mentre il Sudamerica è in calo del 7,2%. A fine giugno l’indebitamento netto di Brembo si è inoltre collocato a 249,8 milioni, da 325,4 milioni. Per quanto riguarda le prospettive del breve-medio termine, la società fa sapere che «gli ordinativi in portafoglio confermano anche per la restante parte dell’anno una buona crescita dei ricavi e dei margini». Ovvia a questo punto la soddisfazione del presidente Alberto Bombassei, secondo cui «gli ottimi risultati del semestre confermano la bontà degli investimenti fatti, ma soprattutto sostengono quelli molto importanti programmati per i prossimi anni a livello mondiale. Con fatturato e marginalità in ulteriore miglioramento e con un andamento positivo del 1 Crescono tutti i fondamentali, buone previsioni anche per i prossimi mesi business, Brembo continua il suo percorso di ampliamento e rafforzamento dei siti produttivi, confermando prospettive di crescita per la seconda parte del 2015». Guardando in dettaglio i mercati, Bombassei conferma che «i principali Paesi europei permangono dinamici, Regno Unito in particolar modo, mentre Nord America e Cina evidenziano nuovamente tassi di crescita più che significativi». Anche il vicepresidente esecutivo di Brembo, Matteo Tiraboschi, appare già proiettato nel futuro: «Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti nel semestre e confermiamo le stime di crescita per la seconda parte dell’anno. Queste performance ci consentono di continuare a impostare lo sviluppo del gruppo per i prossimi 5 anni». Tiraboschi non nasconde la possibilità anche di nuovi insediamenti, specie in Oriente: «Per rafforzare la nostra presenza produttiva nelle aree geografiche più performanti, grazie alla solidità patrimoniale, possiamo valutare anche una crescita non organica. Se penso alla Cina, ad esempio, nono- Risultato economico (in milioni di euro) La società di Parre acquista la maggioranza transalpina dove già deteneva il 25% delle quote Scame Parre completa il suo shopping francese acquisendo la maggioranza e il controllo della Sobem di Digione. La società bergamasca già deteneva il 25% dell’azienda transalpina, diventando filiale Scame dal 1997, con il nome appunto di Sobem-Scame Sobem,, che quest’anno celebra il suo sessantesimo anno di attività, produce quadri elettrici ma negli ultimi anni si è affermata anche nel mercato dei sistemi di ricarica per veicoli elettrici, grazie alle sinergie con Scame da sempre all’avanguardia in questo settore sempre più d’attualità, con molteplici soluzioni d’utilizzo. La società, oltre ad essere un marchio leader nel mercato francese, opera anche sui mercati internazionali, controllando il 50% di Sobem Ro- gZdg7DIO45T2t9JpauMC3ZM4GAlfh6+9Ub3rZyBwsqo= mania, anch’essa attiva nella produzione di quadri elettrici per tutti i mercati dell’est Europa. Con questa operazione entra nel perimetro di consolidamento del gruppo bergamasco, una struttura che a Digione è composta da 60 collaboratori specializzati che realizzano circa 10 milioni di fatturato. A livello strategico, l’acquisizione permette ad entrambe le aziende, di consolidare la propria presenza ed i rapporti commerciali nel mercato europeo. Grazie alla grande capacità di innovazione ed alla struttura flessibile e adattabile, comune ad entrambe le aziende, «il gruppo Scame - fa sapere la società - sarà in grado di conferire ulteriore valore aggiunto ad un’offerta d’eccellenza già volta alla completa soddisfazione dei propri clienti». Molto legata al territorio d’origine, dopo la fondazione nel 1963, l’azienda ha sempre mantenuto la sede principale a Parre, ed oggi, dopo 52 anni 30.06.2014 % (rivisto) 1.038,9 901,7 15,2% Altri ricavi e proventi 5,6 6,1 -8,4% Costi per progetti interni capitalizzati 6,1 5,7 7,6% Costo delle materie prime, materiale di consumo e merci (530,4) (464,8 14,1% 3,9 2,6 48,3% Altri costi operativi (167,6) (143,1) 17,1% Costi per il personale (181,5) (166,0) 9,4% MARGINE OPERATIVO LORDO % su ricavi delle vendite e delle prestazioni 175,0 16,8% 142,1 15,8% 23,1% Ammortamenti e svalutazioni (53,6) (48,6) 10,3% MARGINE OPERATIVO NETTO % su ricavi delle vendite e delle prestazioni 121,3 11,7% 93,5 10,4% 29,8% (3,5) (6,5) -46,5% RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE % su ricavi delle vendite e delle prestazioni 117,8 11,3% 87,0 9,6% 35,5% Imposte (27,3) (23,1) 18,3% RISULTATO PRIMA DEGLI INTERESSI DI TERZI % su ricavi delle vendite e delle prestazioni 90,5 8,7% 63,9 7,1% 41,7% Interessi di terzi (1,6) RISULTATO NETTO DI PERIODO 89,0 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Proventi (oneri) da partecipazioni di natura non finanziaria Proventi (oneri) finanziari netti stante il rallentamento evidenziato di recente, rimane un mercato di grandi dimensioni che faremo fatica a servire con l’unico nostro polo produttivo. In Cina potremmo valutare un acquisizione in un distretto complementare a quello di Nanchino, per offrire un sempre miglior servizio ai nostri A Scame il 61% della francese Sobem Digione Shopping francese 30.06.2015 0,1 -1524,8 64,0 39,0% clienti». «Mi fa piacere - conclude il vicepresidente di Brembo - evidenziare che, nel corso del primo semestre, abbiamo investito 19,7 milioni di euro in Italia, circa il 30% dei 64 milioni investiti totalmente da parte del gruppo nel mondo». ©RIPRODUZIONE RISERVATA Ente camerale Cortinovis (sindacato) sarà in giunta Amerigo Cortinovis Sta per tornare ai suoi 11 elementi naturali la Giunta della Camera di commercio. Purtroppo pochi giorni dopo il suo insediamento infatti, era venuto a mancare il compianto segretario della Uil provinciale Marco Cicerone, che era stato designato dal Sindacato per far parte dell’esecutivo di largo Belotti. Successivamente era occorso attendere chi sarebbe succeduto a Cicerone nel ruolo di segretario alla Uil provinciale. Con la designazione di Amerigo Cortinovis sono state infine sciolte le riserve: sarà lui ad entrare in Giunta: a quel punto è stato avviato l’iter che prevede la ratifica della nomina attraverso decreto regionale. Intanto, per l’accavallarsi di numerosi impegni, sia a livello locale, che regionale e nazionale (non ultimo la presidenza di Imprese & Territorio), Giorgio Ambrosioni ha rassegnato le dimissioni da consiglere camerale. A breve Confesercenti Bergamo fara conoscere il nome dell’imprenditore che lo sostituirà. Piattaforma, Uliano suona la carica: contratto possibile Fase di lavorazione alla francese Sobem: la maggioranza alla Scame 1 L’azienda si è affermata nel mercato dei sistemi di ricarica per veicoli elettrici di storia, conta 23 società partecipate (tra cui appunto Sobem) e collegate alla capogruppo italiana. Largamente affermata sul mercato nazionale, Scame è presente presso i più importanti distributori di materiale elettrico grazie ad una capillare ed estesa rete di vendita. Sui principali mercati internazionali 19 filiali presidiano i principali paesi europei ed extraeuropei, mentre l’export dei suoi prodotti riguarda 80 Paesi. ©RIPRODUZIONE RISERVATA «La Fim ha sempre conta anche il rinnovo economirinnovato i contratti anche in co: la proposta Federmeccanica presenza di forti crisi del settore. non è accettabile». Se i lavoratori metalmeccanici I delegati Fim si preparano a hanno oltre 397 euro in busta sottoporre alle assemblee dei lapaga in più al mese, lo devono al voratori l’ipotesi di piattaforma nostro sindacato, che in questi di rinnovo del contratto nazioanni ha sempre contrattato e nale 2016-2018 votata dall’asconcluso le trattative. La Fiom semblea nazionale dei delegati non può dire altrettanto non dei due sindacati e da portare in avendo sottoscritto autunno alla tratta4 degli ultimi 6 contiva con Federmectratti. E il contratto canica. Il sindacato ai metalmeccanici ha in programma un lo porteremo a casa calendario di inconanche in questa diftri che entro settemficile partita». Così bre toccherà quasi Ferdinando Uliano tutti i luoghi di lavoscalda i cuori al diro della provincia rettivo Fim di ieri alper illustrare i conla Casa del Giovane. tenuti della propoIn una delle sue Ferdinando Uliano sta. prime apparizioni a della segreteria Fim «Prioritarie – diBergamo da segrece Luca Nieri, segretario nazionale, Uliano non na- tario generale Fim Bergamo – sconde la situazione: «È una si- sono le questioni legate alla pertuazione molto difficile: da una sona, al dipendente, su formaparte non siamo ancora usciti zione professionale, welfare dalla crisi e il governo non avvia aziendale, inquadramento, sapolitiche di rilancio industriale, lute e sicurezza. Il rinnovo può dall’altra manca una cornice al essere un strumento di rilancio sistema contrattuale nella quale delle aziende per affrontare le muoversi. La nostra piattafor- sfide del futuro attraverso la vama è caratterizzata da molti lorizzazione delle competenze aspetti per noi importanti, ma dei lavoratori».