Niente soldi per i "mondiali" del golf La politica dice
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Niente soldi per i "mondiali" del golf La politica dice
Niente soldi per i "mondiali" del golf La politica dice no a un altro evento Si ferma in Senato il finanziamento da 97 milioni previsto nel dell salvabanche La Ryder Cup 2022 già assegnata a Roma. TI ministro Lotti: la strada è in salita il caso GUGLIELMO BUCCHERI ROMA C } è un partito del No che alza la voce non appena si avvicinano le svolte decisive perchè l'Italia diventi centro del mondo, almeno per quanto riguarda lo sport. Così, dopo il voltafaccia alla candidatura di Roma per le Olimpiadi 2024 del Campidoglio a Cinque Stelle, ecco la brusca frenata che investe il golf, inteso nella sua manifestazione più grande e nobile. Perché è a forte rischio la già assegnata organizzazione della Ryder Cup 2022 sul green romano del Marco Simone? La Ryder Cup è il terzo evento planetario più seguito, dietro Olimpiadi e un Mondiale di calcio: Roma è riuscita a vincere la corsa per ospitare la terza edizione della sfida Europa-Usa nel vecchio continente, ma non in un Paese britannico beffando la concorrenza di Spagna, Germania e Austria. In gioco c'è il prestigio, ma anche conti da far quadrare e, per questo, entro lunedì prossimo il Comitato organizzatore dovrà presentarsi davanti ai membri della Ryder Cup con le garanzie politiche da 97 milioni di euro. E' qua che entra sulla scena il partito del No. «Eccole le priorità del Pd: quasi cento milioni di euro al golf grazie alla presentazione di un emendamento "marchetta" nel decreto salva Banche. Emendamento dichiarato inammissibile, per la fortuna dei cittadini, dal presidente del Senato Pietro Grasso», scrive la grillina Paola Taverna sul blog di Grillo. «Soldi al golf? E ai terremotati?», continua Taverna all'interno di un clima politico surriscaldato dalla strana alleanza fra M5S, la Lega Nord e parte dei senatori Dem. La Ryder Cup si ritrova, così, strattonata. Quasi a sua insaputa e, comunque, con grandissima sorpresa. «Non potevamo aspettarcelo...», fanno sapere da Palazzo Chigi. «Si tratta di garanzie, non di soldi dati al golf», sottolineano dal governo. Il partito del No gonfia il petto e sgonfia lo sport. La suggestione Roma 2024 è svanita, senza entrare nel merito di un dossier che aveva attirato simpatie in giro per il mondo. Lo stadio della Roma traballa, appeso com'è alla saggezza dei «vecchi» funzionari del Comune e non agli umori pentastellati: se vince la prima bene, se hanno la meglio i secondi le trappole possono diventare letali. E, ora, il green. I numeri, stimati, su quanto (e quando) gli effetti della Ryder Cup si riverseranno nell'indotto romano e nazionale dicono: dei 97 milioni di euro richiesti come garanzia, 41 già coperti da un accordo con l'advisor Infront per la concessione dei diritti marketing, commerciali e televisivi. La parte restante (56 milioni) sarà assicurata da introiti locali, sponsor e aumento dei tesserati: in questo modo, racconta Kpmg Advisory, alla fine degli 11 anni di progetto tutto sarà sostenibile senza dover intaccare le garanzie offerte dal governo, con 487,4 milioni di entrate derivanti dagli impatti diretti e dagli eventi connessi. Numeri che girano, ma, a girare è il anche il partito del No. Per il presidente del Senato Grasso «l'emendamento è inammissibile perchè è estraneo per la materia del provvedimento e non c'entra nulla con la tutela del risparmio». A farsi garante dei quasi cento milioni è il Credito Sportivo, ma non basta. Cosa accadrà? Arriverà un decreto ad hoc o un nuovo provvedimento da inserire nel Milleproroghe da votare entro il 28 febbraio? Uno o l'altro, altrimenti la buca 18 del Golf Club Marco Simone, quella con vista su San Pietro, rimarrà deserta. Il Parlamento ha già destinato 60 milioni per l'evento, servono le garanzie. «Lotti è finito in buca», così Carlo Giovanardi. Esultano i grillini e la la Lega Nord. «Non si neghi questa opportunità al nostro Paese solo per una inutili rincorsa al facile populismo. Come giudicare in modo diverso un no ad un evento da 400 milioni di introiti? Il presidente Grasso - così il ministro dello Sport, Luca Lotti non ha bocciato l'ememdamento nel merito. Vedo la strada più in salita, ma la vedo». Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, avverte: «E' un impegno già deciso, l'Italia rischia una figuraccia mondiale». © BYNCND ALCUNI DIRITTI RISERVATI ; CIARDO A N T I M I A M =VL.CR C J P / A N S A Giovanissimi golfisti del green romano del Marco Simone festeggiano l'assegnazione della Ryder Clip 2022 Occasioni mancate e progetti Il no di Monti a Roma 2020 Febbraio 2012: il premier Monti boccia la candidatura di Roma per i Giochi del 2020 Il no di Raggi a Roma 2024 Il sindaco M5S boccia la candidatura di Roma: «Capitolo chiuso, irresponsabile dire di sì» Torino rinuncia alle finali Eurolega 2011 Un nuovo stadio per la Roma? Regione e Unione e leghe europee di basket non trovano l'accordo economico La società vuole un nuovo impianto, la giunta grillina non trova l'accordo al suo interno