Premessa - Comune di Luino

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Premessa - Comune di Luino
COMUNE DI LUINO
Relazione Previsionale
Programmatica
2010 - 2012
Premessa
La Relazione Previsionale e Programmatica è il più importante strumento di
pianificazione dell'attività dell’ente, il comune pone le principali basi della programmazione
e detta, all’inizio di ogni esercizio, le linee strategiche della propria azione di governo. In
questo contesto, si procede a individuare sia i programmi da realizzare che i reali obbiettivi
da cogliere. Il tutto, avendo sempre presente sia le reali esigenze dei cittadini che le
sempre più limitate risorse disponibili.
Questo documento, unisce in se la capacità politica con la necessità di dimensionare
medesimi obiettivi da conseguire alle reali risorse disponibili. E questo, cercando di
ponderare le diverse implicazioni presenti nell'arco di tempo considerato dalla
programmazione. Obiettivi e relative risorse, infatti, costituiscono due aspetti distinti del
medesimo problema. Ma non è facile pianificare bene l'attività dell'ente, quando l'esigenza
di uscire dalla quotidianità si scontra con la difficoltà di delineare una strategia di medio
periodo dominata da rilevanti elementi di incertezza. Il quadro normativo della finanza
locale, con la definizione delle precise competenze comunali, infatti, è ancora lontano da
assumere una configurazione solida e duratura. E questo complica e rende più difficili il
lavoro e le nostre decisioni.
Il presente documento, nonostante le oggettive difficoltà sopra descritte, vuole
riaffermare la capacità politica dell'amministrazione di agire in base a comportamenti chiari
ed evidenti, e questo sia all'interno che all'esterno dell'ente. Sia il consiglio comunale,
chiamato ad approvare il principale documento di pianificazione dell'ente, che il cittadino,
in qualità di utente finale dei servizi erogati dal comune, devono poter ritrovare all'interno
di questa Relazione le caratteristiche di una organizzazione che agisce per il
conseguimento di obiettivi ben definiti nel tempo. Questo elaborato, proprio per
rispondere alla richiesta di chiarezza espositiva e di precisione nella presentazione dei dati
finanziari, si compone di vari argomenti che formano un quadro significativo delle scelte
che l'Amministrazione intende intraprendere nell'intervallo di tempo considerato.
1
Sezione 1
Caratteristiche generali della
popolazione, del territorio,
dell'economia insediata e dei
servizi dell'ente
2
1.1 – Popolazione
1.1.1 – Popolazione legale al censimento 2001
14234
1.1.2 – Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente (art. 156 D.Lgs 267/2000)
14313
Di cui:
Maschi
6851
Femmine
7462
Nuclei familiari
6545
Comunità /
convivenze
10
1.1.3 – Popolazione all' 01.01.2008
14238
1.1.4 – Nati nell'anno
120
1.1.5 – Deceduti nell'anno
165
Saldo naturale
1.1.6 – Immigrati nell'anno
-45
667
1.1.7 – Emigrati nell'anno
547
Saldo migratorio
120
1.1.8 – Popolazione all' 31.12.2008
14.313
Di cui:
1.1.9 – In età prescolare (0 / 6 anni)
797
1.1.10 – In età scuola obbligo (7 / 14 anni)
0
a
1.1.11 – In forza lavoro 1 occupazione (15 / 29 anni)
2164
1.1.12 – In età adulta (30 / 65 anni)
7046
1.1.13 – In età senile (oltre 65 anni)
3261
1.1.14 – Tasso di natalità ultimo quinquennio:
Anno
Tasso
2004
0,75%
2005
0,87%
2006
0,89%
2007
0,89%
2008
0,84%
3
1.1.15 – Tasso di mortalità ultimo quinquennio:
Anno
Tasso
2004
0,89%
2005
1,13%
2006
1,10%
2007
1,21%
2008
1,16%
1.1.16 – Popolazione massima insediabile come da strumento urbanistico vigente
Abitanti
0
Entro il
0
1.1.17 – Livello di istruzione della popolazione residente:
Tutta la popolazione residente nel territorio ha frequentato la scuola dell'obbligo.
1.1.18 – Condizione socio-economica delle famiglie:
Le condizioni socio-economiche delle famiglie sono medie.
La composizione demografica locale mostra tendenze, come l’invecchiamento, che
un'Amministrazione deve sapere interpretare prima di pianificare gli interventi.
L’andamento demografico nel complesso, ma soprattutto il saldo naturale e il riparto per
sesso ed età, sono fattori importanti che incidono sulle decisioni del comune. E questo
riguarda sia l'erogazione dei servizi che la politica degli investimenti.
4
1.2 – Territorio
1.2.1 – Superficie in Kmq. :
20,95
1.2.2 – Risorse idriche
Laghi n° : 1
Fiumi e torrenti n° :
4
1.2.3 - Strade
Statali km: 5
Provinciali km: 15
Vicinali km: 10
Comunali km: 45
Autostrade km: 0
1.2.4 – Piani e strumenti urbanistici vigenti
Se SI data ed estremi del provvedimento di approvazione
Piano regolatore adottato
Piano regolatore approvato
Programma di fabbricazione
Piano edilizia economica e popolare
si
no
si
no
si
no
si
no
si
no
si
no
si
no
...
...
...
...
PIANO INSEDIAMENTO PRODUTTIVI
Industriali
Artigianali
Commerciali
...
...
...
Altri strumenti (specificare)Servizi C.C. 2 del 03/03/05
Commercio C.C. 1 del 30/03/2005
Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti
(art. 12, comma 7 D. L.vo 77/95)
si
no
Se SI indicare l'area della superficie fondiaria (in mq.)
AREA INTERESSATA
AREA DISPONIBILE
P.E.E.P.
0
0
P.I.P.
0
0
5
PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI
•
Piano Regolatore Generale adottato con deliberazione Consiliare n. 48 del 11/12/1997,
approvato, ai sensi del 1° comma dell’art. 13 della L.R. n. 23/1997, con deliberazione
della Giunta Regionale n. 44613 del 30/07/1999 di proposta di modifiche d’ufficio,
accettate integralmente da questa Amministrazione con deliberazione Consiliare n. 61
del 16/09/1999 che equivale ad approvazione definitiva del Piano, entrato in vigore il
03/11/1999 con pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n. 44
del 03/11/1999;
•
Variante parziale al Piano Regolatore Generale, ai sensi della L.R. n. 51/1975 e della
L.R. n. 1/2001 in adeguamento al P.R.G. vigente, adottata con Deliberazione del
Consiglio Comunale n. 68 del 14/12/2004; esame delle osservazioni e adozione
definitiva con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 03 del 03/03/2005; approvata
con deliberazione della Giunta Regionale n. 3310 del 11/10/2006 di proposta di
modifiche d’ufficio, accettate integralmente da questa Amministrazione con
deliberazione Consigliare n. 48 del 14/11/2006 che equivale ad approvazione definitiva
della Variante parziale al PRG, entrata in vigore il 27/12/2006 con pubblicazione sul
Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n. 52 del 27/12/2006;
6
1.3 – Servizi
1.3.1 - Personale
1.3.1.1
Q.F.
PREVISTI IN PIANTA ORGANICA N°.
IN SERVIZIO NUMERO
Dirigente - Segretario
5
5
D
41
29
C
62
60
B
40
33
A
1
1
1.3.1.2 – Totale personale al 31.12.2008
di ruolo
128
fuori ruolo
5
1.3.1.3 – Area tecnica
Q.F.
QUALIFICA PROFESSIONALE
N° PREVISTI IN PIANTA
ORGANICA
N° IN SERVIZIO
D3
DIRIGENTE
1
1
D1
ISTR.DIR.TECNICO
3
3
C4
ISTR.TECNICO
6
4
C1
ISTR.AMMINISTRATIVO
2
2
B
AMMINISTRATIVI
3
3
B
OPERAI SPECIALIZZATI
13
7
B
OPERARI MACCHINE
COMPLESSE
4
0
N° PREVISTI IN PIANTA
ORGANICA
N° IN SERVIZIO
1.3.1.4 – Area economico - finanziaria
Q.F.
QUALIFICA PROFESSIONALE
D3
DIRIGENTE
1
1
D1
ISTR.DIR.CONTABILE
3
2
C
ISTR.AMM.VO CONTABILE
6
8
C
GEOMETRA
0
1
7
B
AMMINISTRATIVO
3
3
N° PREVISTI IN PIANTA
ORGANICA
N° IN SERVIZIO
1
1
1.3.1.5 – Area di vigilanza
Q.F.
D1
QUALIFICA PROFESSIONALE
ISTRUTTORE DIRETTIVO
C
ISTRUTTORE AGENTE
11
11
C
ISTRUTTORE AMM.VO
1
0
B
ESECUTORE
1
1
N° PREVISTI IN PIANTA
ORGANICA
N° IN SERVIZIO
ISTRUTTORE DIRETTIVO
2
1
C
ISTRUTTORE AMM.VO
2
3
B
ESECUTORE
1
1
1.3.1.6 – Area demografica / statistica
Q.F.
D1
QUALIFICA PROFESSIONALE
NOTA: per le aree non inserite non devono essere fornite notizie sui dati del personale. In caso di attività promiscua deve essere scelta
l'area di attività prevalente.
Ogni amministrazione fornisce ai propri cittadini un insieme di prestazioni che
corrispondono, nella quasi totalità dei casi, con l'erogazione di servizi. La fornitura di
servizi è caratterizzata da una elevata incidenza del costo del personale sui costi totali
della gestione dei servizi stessi. I maggiori fattori di rigidità del bilancio sono proprio il
costo del personale e l'indebitamento. Nell'organizzazione di un moderno ente locale, la
definizione degli obiettivi generali è affidata agli organi di derivazione politica mentre ai
dirigenti tecnici e ai responsabili dei servizi spettano gli atti di gestione. Gli organi politici
esercitano sulla parte tecnica un potere di controllo seguito dalla valutazione sui risultati
conseguiti. Le tabelle sopra riportate mostrano il fabbisogno di personale accostato alla
dotazione effettiva, suddivisa nelle aree di intervento.
1.3.2 – Strutture
ESERCIZIO IN
CORSO
TIPOLOGIA
Anno 2009
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
Anno 2010
Anno 2011
Anno 2012
1.3.2.1 – Asili nido
n°
1
posti n°
37
posti n°
37
posti n°
37
posti n°
37
1.3.2.2 – Scuole materne
n°
0
posti n°
0
posti n°
0
posti n°
0
posti n°
0
1.3.2.3 – Scuole elementari
n°
4
posti n°
777
posti n°
777
posti n°
777
posti n°
777
1.3.2.4 – Scuole medie
n°
1
posti n°
375
posti n°
375
posti n°
375
posti n°
375
1.3.2.5 – Strutture
residenziali per anziani
n°
0
posti n°
0
posti n°
0
posti n°
0
posti n°
0
n°
1
n°
1
n°
1
n°
1
1.3.2.6 – Farmacie Comunali
1.3.2.7 – Rete fognaria in km
- bianca
25
25
25
25
8
- nera
25
25
25
25
- mista
13
13
13
13
1.3.2.8 – Esistenza depuratore
X si
1.3.2.9 – Rete acquedotto in km
no
X si
102
no
X si
102
no
X si
102
no
102
1.3.2.10 – Attuazione servizio idrico
integrato
si
1.3.2.11 – Aree verdi, parchi, giardini
n°
0
n°
0
n°
0
n°
0
hq
3
hq
3
hq
3
hq
3
n°
1860
n°
1860
n°
1860
n°
1860
1.3.2.12 – Punti di illuminazione pubblica
X no
1.3.2.13 – Rete gas in km
si
X no
si
X no
si
X no
0
0
0
0
58988
60000
60000
60000
- civile
0
0
0
0
industriale
0
0
0
0
1.3.2.14 – Raccolta rifiuti in quintali
- racc. diff.
ta
X si
1.3.2.15 – Esistenza discarica
si
no
X no
X si
si
no
X no
X si
si
no
X no
X si
si
no
X no
1.3.2.16 – Mezzi operativi
n°
9
n°
9
n°
9
n°
9
1.3.2.17 – Veicoli
n°
31
n°
31
n°
31
n°
31
1.3.2.18 – Centro elaborazione dati
X si
n°
1.3.2.19 – Personal computer
1.3.2.20 – Altre strutture (specificare)
no
110
X si
n°
no
110
X si
n°
no
110
X si
n°
no
110
...
L'ente destina parte delle risorse finanziarie ai servizi generali, ossia quegli uffici che
forniscono un supporto al funzionamento dell'intero apparato comunale. Il budget
destinato ai servizi per il cittadino assume invece un altro peso, nella forma di servizi a
domanda individuale, produttivi o istituzionali. Si tratta di prestazioni di diversa natura e
contenuto, in quanto:
•
•
•
I servizi produttivi tendono ad autofinanziarsi e conseguentemente operano in
pareggio o producono utili di esercizio;
I servizi a domanda individuale sono in parte finanziati dalle tariffe pagate dagli
utenti, beneficiari dell'attività;
I servizi di carattere istituzionale sono prevalentemente gratuiti, in quanto di stretta
competenza pubblica.
Queste attività posseggono una specifica organizzazione e necessitano di un livello
adeguato di strutture.
9
1.3.3 – Organismi gestionali
ESERCIZIO IN
CORSO
Anno 2009
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
Anno 2010
Anno 2011
Anno 2012
1.3.3.1 – Consorzi
n°
1
n°
1
n°
1
n°
1
1.3.3.2 – Aziende
n°
0
n°
0
n°
0
n°
0
1.3.3.3 – Istituzioni
n°
0
n°
0
n°
0
n°
0
1.3.3.4 – Società di capitali
n°
2
n°
2
n°
2
n°
2
1.3.3.5 – Concessioni
n°
3
n°
3
n°
3
n°
3
CONSORZI
A) Quota nel Consorzio Laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese per la gestione delle
funzioni in materia di demanio della navigazione interna (ex L.R. 29/10/1998 n. 22).
I comuni associati sono i seguenti:
LAGO MAGGIORE: Angera, Besozzo, Brebbia, Brezzo di Bedero, Castelveccana,
Germignaga, Golasecca, Ispra, Laveno Monbello, Leggiuno Luino, Maccagno, Monvalle,
Pino Lago maggiore, Ranco, Sesto Calende, Tronzano Lago Maggiore.
LAGO DI COMABBIO: Comabbio, Mercallo, Ternate, Varano Borghi, Vergiate.
LAGO DI MONATE: Cadrezzate, Comabbio, Osmate, Travedona Monate.
LAGO DI VARESE: Azzate, Bardello, Biandronno, Bodio Lomnago, Buguggiate, Cazzago
Brabbia, Galliate Lombardo, Gavirate, Varese.
B) in data 17 dicembre 2008 si è costituito , in forma di consorzio, l’AATO (Autorita’ ambito
Territoriale Ottimale), ai sensi del D.Lgs. 152/2006, allo scopo di provvedere alla
regolamentazione dell’organizzazione del controllo della gestione del SII (Servizio Idrico
Integrato), costituito dal complesso dei servizi pubblici di captazione, adduzione e
distribuzione di acqua per usi civili, di fognatura e depurazione delle acque reflue, incluso
lo scarico finale. Il Consorzio è stato costituito a tempo determinato per la durata di 29
anni. Partecipano al Consorzio la Provincia di Varese e i comuni di Agra, Albizzate, Angera,
Arcisate, Arsago, Seprio, Azzate, Azzio, Barasso, Bardello, Bedero Valcuvia; Besano,
Besnate, Besozzo, Biandronno, Bisuschio, Bodio Lomnago, Brebbia, Bregano; Brenta,
Brezzo di Bedero, Brinzio, Brissago Valtravaglia, Brunello; Brusimpiano, Buguggiate, Busto
Arsizio; Cadegliano Viconago, Cadrezzate, Cairate, Cantello, Caravate. Cardano al Campo,
carnago, Caronno Petrusella, Caronno Varesino, Casale Litta, Casalzuigno, Casciago,
Casorate Sempione, Cassano Magnago, Cassano Valcuvia, Castellanza, castello Cabiaglio,
Castelseprio, Castelveccana, Castiglione Olona, Castronno, Cavaria, Cazzago, Cislago,
Cittiglio, Clivio, Cocqui Trevisago; Comabbio, Comerio, Cremenaga; Crosio della Valle,
Cuasso al Monte, Cugliate Fabiasco, Cunardo, Curiglia, Cuveglio, Cuvio; Daverio;
Dumenza; Duno, Fagnano Olona, Ferno, ferrera di Varese, Gallarate, Galliate Lombardo,
10
Gavirate, gazzada, Gemonio, Gerenzano, Germignaga, Golasecca, gorla Maggiore e
Minore, Gornate Olona, Grantola, induno olona, Inarzio, Jerago, Lavena Ponte Tresa,
Laveno mombello, Leggiuno, Lonate Ceppino, Lonate Pozzolo, Lozza, Luino, Luvinate,
Maccagno, Malgesso, Malnate, Marchirolo, Marnate , Marzio, Masciago, Mercallo,
Mesenzana, montegrino; Monvalle, Morazzone, Mornago, Oggione Santo stefano, Olgiate
Olona, Origgio; Orino; Osmate, Pino Lago Maggiore, Porto Ceresio; Porto Valtravaglia,
Rancio Valcuvia, Ranco, Saltrio, Samarate, Sangiano, Saronno, Sesto Calende, Solbiate
Arno, Solbiate Olona, Somma Lomabrdo, Sunirago, Taino, Ternate, Tradate, Travedona
Monate, Tronzano Lago Maggiore, Uboldo, Valganna, Varano Borghi, Varese, Vedano
Olona, Veddasca, Venegono Inferiore, Venegono Superiore, Vergiate, Viggiù, Vizzola
Ticino.
In assenza di definizione del piano d’ambito e dell’effettivo start-up il neo costituito AATO
è ancora inattivo.
PARTECIPAZIONE IN SOCIETA’ DI CAPITALI
A) Il Comune attualmente possiede lo 0,050% (pari ad euro 50,00.=) del capitale sociale
ASPEM S.P.A. (Euro 100,000,00.=).
Partecipano alla Società i seguenti comuni:
Varese, Arcisate, Azzate, Barasso, Besnate, Binago, Bisuschio, Bodio Lomnago, Brinzio,
Cagno, Cantello, Caravate, Carnago, Caronno Varesino, Casciago, Castronno, Cazzago
Brabbia, Cittiglio,Comerio, Cunardo, Malnate, Marzio, Monvalle, Morazzone, Porto
Ceresio, Sangiano, Solbiate.
B) Il Comune di Luino possiede inoltre il 12,13% ( pari ad euro 14.556,00.=) del capitale
sociale della Società per il risanamento e la salvaguardia dei bacini della sponda orientale
del Verbano S.P.A. (Euro 120.000,00.=).
La Società ha per oggetto le seguenti attività:
tutelare, preservare, migliorare le acque dei bacini della sponda orientale del Verbano;
realizzare opere ed impianti per il collettamento;
gestire il collettamento e la depurazione delle acque reflue provenienti dalle fognature
dei comuni aderenti;
- gestire interventi ed attività d’informazione e di educazione ambientale.
Gli enti soci sono i seguenti:
Provincia di Varese (30%) e Comuni di Agra, Azzio, Besozzo,Brebbia, Brenta, Brezzo di
Bedero, Brissago Valtravaglia, Caravate, Casalzuigno, Cittiglio, Cocquio Trevisago, Curiglia
con Monteviasco, Cuveglio, Cuvio, Dumenza, Gemonio, Germignaga, Grantola, Laveno
Mombello, Leggiuno, Luino, Maccagno, malgesso, Mesenzana, Montegrino Valtravaglia,
Monvalle, Orino, Pino Lago Maggiore, Porto Valtravaglia, Sangiano, Tronzano Lago
Maggiore, Veddasca.
-
SERVIZI GESTITI IN CONCESSIONE
Centro Sportivo “Le Betulle”
Soggetto che svolge il servizio in concessione: Società Coop.S.r.l. Circolo di Creva.
11
Concessione del servizio di accertamento e riscossione dell’imposta sulla pubblicità e dl
diritto sulle pubbliche affissioni.
Soggetto concessionario: A.I.P.A. S.p.a.
Concessione del servizio di accertamento e riscossione della tassa per l’occupazione degli
spazi ed aree pubbliche.
Soggetto concessionario: A.I.P.A. S.p.a.
1.3.3.1.1 – Denominazione Consorzi/i
...
1.3.3.1.2 – Comune/i associato/i (indicare il n°. tot e nomi)
...
1.3.3.2.1 – Denominazione Azienda
...
1.3.3.2.2 – Ente/i Associato/i
...
1.3.3.3.1 – Denominazione Istituzione/i
...
1.3.3.3.2 – Ente/i Associato/i
...
1.3.3.4.1 – Denominazione S.p.A.
...
1.3.3.4.2 – Ente/i Associato/i
...
1.3.3.5.1 – Servizi gestiti in concessione
...
1.3.3.5.2 – Soggetti che svolgono i servizi
...
1.3.3.6.1 – Unione di Comuni (se costituita)
n°
0
12
Comuni uniti (indicare i nomi per ciascuna unione)
...
1.3.3.7.1 – Altro (specificare)
La gestione dei servizi pubblici di un Comune si può sviluppare con diverse modalità:
•
•
l'Ente può gestire e proprie attività in economia, impiegando personale e mezzi
strumentali interni;
l'Ente può affidare la gestione di talune funzioni a specifici organismi costituiti per
queste finalità.
Il Consiglio comunale provvede all’organizzazione ed alla concessione dei servizi pubblici,
alla costituzione ed all’adesione a istituzioni, aziende speciali o consorzi, alla partecipazione
a società di capitali ed all’affidamento di attività in convenzione. Mentre l'ente ha grande
libertà di azione nel gestire i servizi pubblici che non sono finalizzate al conseguimento di
utili, questo non si può dire per i servizi a rilevanza economica. Per questo genere di
attività, infatti, esistono specifiche norme che regolano le modalità di costituzione e
gestione, e questo al fine di evitare che una struttura con una forte presenza pubblica
possa, in virtù di questa posizione di vantaggio, creare possibili distorsioni al mercato.
13
1.3.4 – Accordi di programma e altri strumenti di programmazione negoziata
1.3.4.1 – Accordo di programma
Accordo per la realizzazione del piano sociale di zona triennio 2009-2011
In attuazione della Legge 328/2000, il Comune di Luino, in forza di specifico accordo di
programma sottoscritto dai Sindaci del Distretto Sanitario del comprensorio del luinese in
data 16/12/2002, è stato individuato - a decorrere dal 2003 -, quale comune capofila del
succitato distretto socio-sanitario per la gestione delle funzioni sociali specificamente
previste dalla legge stessa, ivi comprese il rientro della gestione dei servizi in precedenza
delegati all’ASL (CSE ora CDD, NIL, Tutela Minori). Gli enti firmatari del presente accordo
di programma sono i seguenti: comune di Agra, Brezzo di Bedero, Brissago Valtravaglia,
Cadegliano Viconago, Castelveccana, Cremenaga, Cugliate Fabiasco, Cunardo, Curiglia,
Dumenza, Ferrera, Germignaga, Grantola, Lavena Ponte Tresa, Luino, Maccagno,
Marchirolo, Marzio, Mesenzana, Montegrino, Pino Lago maggiore, Portovaltravaglia,
Tronzano Lago Maggiore, Valganna, Veddasca, Asl della provincia di Varese,
Ammministrazione Provinciale di Varese. L’accordo di programma, di durata triennale dal
2003 al 2006 con possibilità di rinnovo, è stato sottoscritto dalla Conferenza dei Sindaci
per la seconda triennalità il 3/04/2006 ed aveva dura dal 2006 al 2009. In data 25/3/2009
la Conferenza dei Sindaci ha sottoscritto un ulteriore rinnovo dell’accordo per il triennio
2009/2011.
Impegni di mezzi finanziari
Euro 1.342.640,00
Durata dell'accordo
Triennale 2009-2011
L'accordo è: in corso
Se già operativo indicare la data di sottoscrizione 25/03/2009
1.3.4.2 – Patto territoriale
Oggetto
...
Altri soggetti partecipanti
14
...
Impegni di mezzi finanziari
...
Durata del Patto territoriale
...
Il Patto territoriale è:
Se già operativo indicare la data di sottoscrizione ...
1.3.4.3 – Altri strumenti di programmazione negoziata (specificare)
Oggetto
...
Altri soggetti partecipanti
...
Impegni di mezzi finanziari
...
Durata
....
Indicare la data di sottoscrizione
...
15
1.3.5 – Funzioni esercitate su delega
1.3.5.1 – Funzioni e servizi delegati dallo Stato
- Riferimenti normativi
...
- Funzioni o servizi
...
- Trasferimenti di mezzi finanziari
...
- Unità di personale trasferito
...
1.3.5.2 – Funzioni e servizi delegati dalla Regione
- Riferimenti normativi
...
- Funzioni o servizi
...
- Trasferimenti di mezzi finanziari
...
- Unità di personale trasferito
...
1.3.5.3 – Valutazioni in ordine alla congruità fra funzioni delegate e risorse attribuite
...
16
1.4 – Economia insediata
L’economia di un territorio si divide in tre distinti settori.
•
Il settore primario è il settore che raggruppa tutte le attività che interessano
colture, boschi e pascoli; comprende anche l'allevamento e la trasformazione non
industriale di alcuni prodotti, la caccia, la pesca e l'attività estrattiva.
•
Il settore secondario congloba ogni attività industriale; questa, deve soddisfare
dei bisogni considerati, in qualche modo, come secondari rispetto a quelli cui va incontro il
settore primario.
•
Il settore terziario, infine, è quello in cui si producono e forniscono servizi;
comprende le attività di ausilio ai settori primario (agricoltura) e secondario (industria). Il
terziario può essere a sua volta suddiviso in attività del terziario tradizionale e del terziario
avanzato; una caratteristica, questa, delle economie più evolute.
Totale Addetti, Localizzazioni per Attività Economica (*1)
Situazione alla data del 31/12/2006
Descrizione Attività Economica
Totale Localizzazioni
Agricoltura
Totale Addetti
31
40
Industrie
135
552
Imprese Edili
196
507
Commercio
303
727
Terziario
444
1.305
TOTALE
1.109
3.131
Fonte: Provincia di Varese, dati fine anno 2006 elaborati da CCIAA di Varese su dati propri e INPS (estrazione di alcuni comuni)Numero
di unità locali con addetti per comune e per settore. Provincia di Varese, 2006
(*1) Le localizzazioni di imprese comprendono, oltre alla sede, tutte le unita' operanti nel territorio.
17
Sezione 2
Analisi delle risorse
18
2.1 – Fonti di finanziamento
19
2.1.1 – Quadro riassuntivo
TREND STORICO
Esercizio anno 2007
ENTRATE
Tributarie
Oneri urbanizzazione vincolati alle
spese per investimenti
Contributi e trasferimenti correnti
Extratributarie
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
Esercizio anno 2008
(accertamenti
competenza)
(accertamenti
competenza)
1
2
Esercizio in corso
(previsione)2009
Previsione del
bilancio annuale
2010
1° anno successivo
2° anno successivo
% scostamento della
colonna 4 rispetto alla
colonna 3
3
4
5
6
7
7.022.345,09
6.071.604,42
6.194.800,00
6.246.513,00
6.246.513,00
6.296.513,00
0,83%
-120.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
3.836.457,60
4.790.334,10
4.815.792,00
4.554.867,00
4.534.391,00
4.534.391,00
-5,42%
4.145.131,31
4.245.972,65
4.430.490,00
4.208.370,00
4.114.370,00
4.096.708,00
-5,01%
14.883.934,00
15.107.911,17
15.441.082,00
15.009.750,00
14.895.274,00
14.927.612,00
-2,79%
0,00
414.386,37
400.000,00
494.000,00
300.000,00
300.000,00
23,50%
233.378,36
248.100,00
740.000,00
345.000,00
345.000,00
345.000,00
0,00%
161.964,00
108.500,00
0,00
0,00
-10.069,20
-42.783,59
0,00
-3.000,00
TOTALE ENTRATE CORRENTI
Proventi oneri di urbanizzazione destinati a
manutenzione ordinaria del patrimonio
Ristorno imposte frontalieri destinato manutenzione
ordinaria del patrimonio
-53,38% Avanzo amm.ne spese correnti
Avanzo economico destinato agli investimenti
20
TREND STORICO
Esercizio anno 2007
ENTRATE
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
Esercizio anno 2008
(accertamenti
competenza)
(accertamenti
competenza)
1
2
Esercizio in corso
(previsione)2009
Previsione del
bilancio annuale
2010
1° anno successivo
2° anno successivo
% scostamento della
colonna 4 rispetto alla
colonna 3
3
4
5
6
7
TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE
CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A)
15.269.207,16
15.836.113,95
16.581.082,00
15.845.750,00
15.540.274,00
15.572.612,00
-4,43%
Alienazione di beni e trasferimenti di
capitale
2.495.417,75
3.467.375,60
4.065.040,00
3.417.900,00
3.986.800,00
4.986.800,00
-15,92%
Ristorno imposte frontalieri destinato manutenzione
ordinaria del patrimonio
-233.378,36
-248.100,00
-740.000,00
-345.000,00
-345.000,00
-345.000,00
0,00%
Proventi di urbanizzazione destinati a
investimenti/correnti
120.000,00
-414.386,37
-400.000,00
-494.000,00
-3.000,00
-300.000,00
23,50%
Accensione mutui passivi
309.777,00
4.018.500,00
1.098.000,00
0,00
0,00
600.000,00
-100,00%
Altre accensioni prestiti
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00%
Avanzo di amministrazione applicato
per:
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
59.187,00
86.434,00
0,00
0,00
10.069,20
42.783,59
0,00
3.000,00
00,00
2.761.072,59
6.952.606,82
4.023.040,00
2.581.900,00
3.341.800,00
4.941.800,00
-35,82%
Riscossione di crediti
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00%
Anticipazioni di cassa
0,00
2.172.490,95
5.000.000,00
5.000.000,00
5.000.000,00
5.000.000,00
0,00%
Fondo ammortamento
Finanziamento investimenti
Avanzo economico destinato agli investimenti
TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATE A
INVESTIMENTI (B)
21
TREND STORICO
Esercizio anno 2007
ENTRATE
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
Esercizio anno 2008
(accertamenti
competenza)
(accertamenti
competenza)
1
2
Esercizio in corso
(previsione)2009
Previsione del
bilancio annuale
2010
1° anno successivo
2° anno successivo
% scostamento della
colonna 4 rispetto alla
colonna 3
3
4
5
6
7
TOTALE MOVIMENTO FONDI (C)
0,00
2.172.490,95
5.000.000,00
5.000.000,00
5.000.000,00
5.000.000,00
0,00%
18.030.279,75
24.961.211,72
25.604.122,00
23.427.650,00
23.882.074,00
25.514.412,00
-8,50%
TOTALE GENERALE ENTRATE (A+B+C)
22
QUADRO DI CONTROLLO DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO 2010
SPESE
TITOLI
1
ENTRATE
IMPORTO
2
TITOLO I
spese correnti
15.098.750,00
TITOLI I, II, III
3
14.259.750,00
TITOLO IV
4
TITOLO V
5
839.000,00
TOTALE ENTRATE 3+4+5
6
-
15.098.750,00
quota FRONTALIERI e
quota destinata al
CONCESSIONI EDILIZIE finanziamento di debiti
al netto dell'avanzo economico
destinati alla
fuori bilancio in base
e rimborso mutui
manutenzione delle
al piano di
opere pubbliche
risanamento
TITOLO II
Spese in conto capitale
2.581.900,00
3.000,00
avanzo economico
TITOLO III
Rimborso prestiti
5.747.000,00
2.578.900,00
al netto quota
sopraindicata
747.000,00
-
2.581.900,00
al netto delle
anticipazioni di
tesoreria
5.000.000,00
5.747.000,00
solo anticipazioni
tesoreria
TOTALI
23.427.650,00
15.009.750,00
3.417.900,00
5.000.000,00
23.427.650,00
23
QUADRO DI CONTROLLO DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO 2011
SPESE
TITOLI
1
ENTRATE
IMPORTO
2
TITOLO I
spese correnti
14.792.274,00
TITOLI I, II, III
3
14.147.274,00
TITOLO IV
4
TITOLO V
5
645.000,00
TOTALE ENTRATE 3+4+5
6
-
14.792.274,00
quota FRONTALIERI e
quota destinata al
CONCESSIONI EDILIZIE finanziamento di debiti
al netto dell'avanzo economico
destinati alla
fuori bilancio in base
e rimborso mutui
manutenzione delle
al piano di
opere pubbliche
risanamento
TITOLO II
Spese in conto capitale
3.341.800,00
-
avanzo economico
TITOLO III
Rimborso prestiti
5.748.000,00
3.341.800,00
al netto quota
sopraindicata
748.000,00
-
3.341.800,00
al netto delle
anticipazioni di
tesoreria
5.000.000,00
5.748.000,00
solo anticipazioni
tesoreria
TOTALI
23.882.074,00
14.895.274,00
3.986.800,00
5.000.000,00
23.882.074,00
24
QUADRO DI CONTROLLO DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO 2012
SPESE
TITOLI
1
ENTRATE
IMPORTO
2
TITOLO I
spese correnti
14.857.612,00
TITOLI I, II, III
3
14.212.612,00
TITOLO IV
4
645.000,00
TITOLO V
5
TOTALE ENTRATE 3+4+5
6
-
14.857.612,00
quota FRONTALIERI e
quota destinata al
CONCESSIONI EDILIZIE finanziamento di debiti
al netto dell'avanzo economico
destinati alla
fuori bilancio in base
e rimborso mutui
manutenzione delle
al piano di
opere pubbliche
risanamento
TITOLO II
Spese in conto capitale
4.941.800,00
avanzo economico
TITOLO III
Rimborso prestiti
5.715.000,00
4.341.800,00
600.000,00
al netto quota
sopraindicata
al netto delle
anticipazioni di
tesoreria
715.000,00
5.000.000,00
4.941.800,00
5.715.000,00
solo anticipazioni
tesoreria
TOTALI
25.514.412,00
14.927.612,00
4.986.800,00
5.600.000,00
25.514.412,00
25
2.2– Analisi delle risorse
26
2.2.1 – Entrate tributarie
2.2.1.1
TREND STORICO
Esercizio anno 2007
ENTRATE
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
Esercizio anno 2008
Esercizio in corso
(previsione)
Previsione del bilancio
annuale
1° anno successivo
2° anno successivo
% scostamento
della colonna 4
rispetto alla colonna
3
7
(accertamenti
competenza)
(accertamenti
competenza)
1
2
3
4
5
6
Imposte
4.423.097,32
3.651.489,59
3.640.200,00
3.714.413,00
3.714.413,00
3.764.413,00
2,04%
Tasse
2.573.093,80
2.388.296,78
2.522.600,00
2.499.100,00
2.499.100,00
2.499.100,00
-0,93%
26.153,97
31.818,05
32.000,00
33.000,00
33.000,00
33.000,00
3,13%
7.022.345,09
6.071.604,42
6.194.800,00
6.246.513,00
6.246.513,00
6.296.513,00
0,83%
Tributi speciali ed
altre entrate proprie
TOTALE
27
2.2.1.2 – Imposta comunale sugli immobili
GETTITO DA EDILIZIA
RESIDENZIALE (A)
ALIQUOTE ICI
Esercizio
in corso
Esercizio
bilancio
previsione
annuale
Esercizio in
corso
Esercizio bilancio
previsione
annuale
GETTITO DA EDILIZIA
NON RESIDENZIALE (B)
Esercizio in
corso
Esercizio bilancio
previsione annuale
TOTALE DEL
GETTITO
(A+B)
ICI I^
Casa
5,00%
5,00%
17.531,00
18.000,00
18.000,00
ICI II^
Casa
7,00%
7,00%
1.155.000,00
1.172.000,00
1.172.000,00
Fabbricati
produttivi
7,00%
7,00%
780.000,00
800.000,00
800.000,00
Altro
7,00%
7,00%
205.000,00
245.000,00
245.000,00
985.000,00
1.045.000,00
2.235.000,00
TOTALE
1.172.531,00
1.190.000,00
2.2.1.3 – Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo,
dei mezzi utilizzati per accertarli.
Le entrate tributarie sono divise in tre principali categorie che misurano le diverse forme di
contribuzione dei cittadini alla gestione dell’Ente.
La categoria 01 “Imposte” raggruppa tutte quelle forme di prelievo coattivo effettuate
direttamente dall’Ente nei limiti della propria capacità impositiva. La normativa relativa a
tale voce risulta in continua evoluzione con particolare riferimento all'Imposta comunale
sugli immobili. Relativamente a questa voce è confermato anche per l'anno 2010
l'esenzione per le abitazioni principali con esclusione dei fabbricati classati in categoria A1,
A8 e A9. La perdita di gettito relativa a questa esenzione ammonta a Euro 812.318,00
come da certificazione inoltrata al Ministero dell'interno ai fini del riversamento dei
trasferimenti compensativi all'ente. Quindi l'evoluzione dei cespiti imponibili ha assunto il
seguente trend.
TIPOLOGIA BASE
IMPONIBILE
2007
2008
2009
2010 (previsto)
Aree fabbricabili
31.784.572,86
29.680.428,57
26.039.857,14
27.000.000,00
Abitazioni principali
215.000.000,00
4.300.000,00
4.300.000,00
4.300.000,00
Altri fabbricati
301.300.341,43
289.732.285,71
276.402.000,00
290.000.000,00
Il gettito stimato per l’anno 2010 è di € 2.235.000,00. Si stimano altresì recuperi derivanti
dall’attività di recupero dell'evasione per € 170.000,00. Complessivamente il gettito
correlato all’imposta ammonta a € 2.405.000,00
Le aliquote applicate sono le seguenti:
Abitazioni principali - 5 per mille (detrazione deliberata dal Consiglio Comunale Euro
131,70)
Aree fabbricabili e altri fabbricati - 7 per mille
28
Un'altra voce di sempre maggiore importanza tra i tributi è l’addizionale comunale
all’I.R.P.E.F.
Il comune di Luino ha istituito l’addizionale nell’esercizio finanziario 1999 con l’aliquota
dello 0,2%. La stessa è stata incrementata nell’anno 2002 di 0,1 punti percentuali. Un
ulteriore incremento è stato disposto nel 2007 con deliberazione consiliare che ha fissato
l'aliquota nella misura del 5,25%, la quale è confermata anche per l'anno 2010. Per l'anno
2010 è previsto un gettito pari a € 730.000,00, anche sulla scorta delle riscossioni
avvenute nel 2009 e dei dati pervenuti dal Comune tramite l'Anagrafe tributaria. Anche per
l'anno 2010 rimane in vigore una soglia di esenzione a favore di tutti i contribuenti che
abbiano un reddito imponibile annuo non superiore a € 13.000,00 come disciplinato con
regolamento nel 2007.
La finanziaria per l’anno 2002 ha istituito una compartecipazione al gettito IRPEF in favore
dei Comuni determinata nella misura del 4,5% del riscosso in conto competenza affluenti
al Bilancio dello Stato per l’esercizio finanziario precedente.
Un'ulteriore introito tributario di rilevanza è la compartecipazione al gettito IRPEF che
è attribuito a ciascun comune dal Ministero dell’Interno in proporzione all’ammontare
dell’imposta netta dovuta dai contribuenti residenti fiscalmente nel territorio comunale.
La compartecipazione non ha mai costituito, tuttavia, un’entrata aggiuntiva per i bilanci
comunali in quanto i trasferimenti erariali di ciascun comune sono stati ridotti in misura
corrispondente al gettito conseguito.
Quindi, l’applicazione del tributo non si è tradotto in un aumento della pressione fiscale sul
contribuente né in maggiori risorse al Comune in quanto al contributo ordinario erariale,
inizialmente ridotto, è stata attribuita la funzione di ammortizzatore di ogni fluttuazione del
gettito della compartecipazione, rendendola quindi neutra ai fini degli equilibri della
finanza locale.
Il sistema vigente sino al 2006 viene sostituito dall’anno 2007 da un sistema di
compartecipazione “dinamica” al gettito Irpef, il quale prevede l’attribuzione a favore del
comune di una quota di compartecipazione pari allo 0,69% del gettito IRPEF dell’esercizio
2005. Per l’anno 2007, primo anno di applicazione, vi è stata equivalenza tra
compartecipazione attribuita e trasferimenti erariali detratti in osservanza, dunque, del
principio di invarianza delle risorse. A decorrere dall’esercizio finanziario 2008, l’incremento
del gettito compartecipato, rispetto al 2007, derivante dalla dinamica dell’imposta sul
reddito delle persone fisiche ed è stata ripartita tra i singoli comuni utilizzando criteri di
perequazione delle risorse con finalità di promozione dello sviluppo economico. Per effetto
di tale dinamica la compartecipazione IRPEF è incrementata di euro 10.470,00 nel 2008, di
euro 37.000,00 nel 2009 mentre nel 2010 di euro 26.200,00. Il gettito previsto per l’anno
2010 è pari, quindi, a Euro 291.400,00.=
La categoria 02 “Tasse” ripropone i corrispettivi versati dai cittadini contribuenti a fronte di
specifici servizi o controprestazioni dell’Ente. La voce di maggiore rilievo è la Tassa
smaltimento rifiuti solidi urbani che, a seguito delle verifiche effettuate a tappeto sul
territorio (Censimento degli immobili), ha visto incrementare la propria base imponibile,
come segue:
29
Anno
Base imponibile (Mq)
Incremento mq
Incremento %
2005
840.890
2006
854.921
14.032
1,67%
2007
882.716
27.795
3,25%
2008
912.840
30.124
3,41%
2009
925.585
12.746
1,40%
2010 (previsto)
927.000
1.415
0,15%
Per l'anno 2010 non sono previsti incrementi tariffari e il gettito stimato è pari a euro
1.850.000,00. Si stimano altresì recuperi derivanti dall’attività di recupero dell'evasione per
€ 50.000,00.
Ai fini dell'accertamento dei due tributi (ICI e TARSU) il Comune si avvale di collegamenti
online con data base del Ministero delle Finanze, dell'Agenzia del Territorio e dell'Agente
per la riscossione, grazie ai quali aggiorna costantemente i dati rilevati nell'ambito del
progetto “Censimento degli immobili”, che costituisce il mezzo principale per
l'accertamento dei due tributi. Nell'attività accertativi dei tributi in generale il Comune
privilegia sempre l’informazione e il confronto con il cittadino, utilizzando anche strumenti
alternativi al contenzioso quale l’accertamento con adesione, della definizione agevolata e
della rateizzazione.
L'imposta sulla pubblicità e la Tassa per l'occupazione di spazi ed aree
pubbliche sono affidati in concessione al concessionario per l'accertamento e la
riscossione di tributi AIPA SpA che utilizza per il controllo e l'accertamento dei tributi
dovuti dei data base georeferenziati nel quale ha censito tutti i cespiti imponibili ai fini dei
due tributi. Soprattutto in relazione alla Tassa occupazione spazi ed aree pubbliche è
atteso un incremento della base imponibile grazie al quale sarà possibile riscuotere nel
2010 un importo maggiore a quello riscosso nel 2009 che era pari a euro 386.000,00. Per
l'anno 2010 è invece previsto un introito pari a euro 420.000,00.
La categoria 03 “Tributi speciali” costituisce una posta residuale in cui sono iscritte tutte
quelle forme impositive dell’Ente non direttamente comprese nelle precedenti.
Le entrate tributarie ammontano per l’anno 2010 a € 6.246.513,00 pari al 42% del totale
delle entrate correnti.
2.2.1.4 – Per l'ICI indicare la percentuale d'incidenza delle entrate tributarie dei fabbricati
produttivi sulle abitazioni.
Il gettito dei fabbricati produttivi posto in relazione a quello delle abitazioni rappresenta il
78%.
2.2.1.5 – Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruità del gettito
iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili.
...
30
2.2.1.6 – Indicazione del nome, cognome, e della posizione dei responsabili dei singoli tributi.
La responsabile dei tributi ICI e TARSU è la dott.ssa Annett Koerlin mentre il responsabile
dei tributi Imposta sulla pubblicità e Tassa per l'occupazione degli spazi è il concessionario
del servizio di accertamento e riscossione del tributo Aipa Spa.
2.2.1.7 – Altre considerazioni e vincoli.
...
31
2.2.2 – Contributi e trasferimenti correnti
2.2.2.1
TREND STORICO
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
Esercizio in
corso
(previsione)
Previsione del
bilancio
annuale
1° anno
successivo
2° anno
successivo
%
scostamento
della
colonna 4
rispetto alla
colonna 3
2
3
4
5
6
7
2.154.101,38
3.045.373,67
2.977.458,00
2.811.627,00
2.791.151,00
2.791.151,00
-5,57%
Contributi e
trasferimenti
correnti dalla
Regione
418.588,29
331.672,87
459.120,49
678.168,00
678.168,00
678.168,00
47,71%
Contributi e
trasferimenti
dalla Regione per
funzioni delegate
12.758,54
12.770,86
12.800,00
12.800,00
12.800,00
12.800,00
0,00%
Contributi e
trasferimenti da
parte di organismi
comunitari e
internazionali
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00%
1.251.009,39
1.400.516,70
1.566.789,30
1.052.272,00
1.052.272,00
1.052.272,00
-32,84%
3.836.457,60
4.790.334,10
5.016.167,79
4.554.867,00
4.534.391,00
4.534.391,00
-9,20%
Esercizio
anno 2007
Esercizio
anno 2008
(accertamenti
competenza)
(accertamenti
competenza)
1
Contributi e
trasferimenti
correnti dallo
Stato
ENTRATE
Contributi e
trasferimenti da
altri enti del
settore pubblico
TOTALE
2.2.2.2 – Valutazione dei trasferimenti erariali programmati in rapporto ai trasferimenti medi
nazionali, regionali e provinciali.
Il comune eroga talune prestazioni che sono, per loro stessa natura, di stretta competenza
pubblica. Altre attività sono invece svolte in ambito locale solo perché la regione, con una
norma specifica, ha delegato il comune a farvi fronte. Nel primo caso è lo Stato che
contribuisce, in tutto o in parte, a finanziare la relativa spesa mentre nel secondo caso è la
regione che vi fa fronte, in parte, con proprie risorse.
I trasferimenti correnti dello Stato e della regione, insieme a quelli eventualmente erogati
da altri enti, sono principali mezzi finanziari che affluiscono nel bilancio sotto forma di
trasferimenti in conto gestione. Per la maggior parte degli enti locali, anche in un contesto
di crescente autonomia finanziaria, i trasferimenti ordinari dello Stato continuano ad
essere una parte significativa del bilancio.
32
I TRASFERIMENTI ERARIALI
I trasferimenti erariali, secondo le volontà del legislatore ribadita dall’art. 149, comma 7,
del D.Lgs. 267/2000 devono garantire i servizi locali indispensabili e sono ripartiti in base a
criteri che tengono conto della popolazione, del territorio e delle condizioni socioeconomiche, nonché di un’adeguata perequazione che faciliti la distribuzione delle risorse
tenendo conto degli squilibri di fiscalità locale.
Nella categoria 01 del Titolo II trovano allocazione tutti i trasferimenti di parte corrente
dello Stato per la gestione dell’Ente. In particolare comprende sia i trasferimenti a
carattere generale e precisamente:
— Fondo ordinario
— Fondo consolidato
— Fondo perequativo per gli squilibri di fiscalità locale
— Fondo sviluppo investimenti
— Contributo per compensazione minori introiti ICI
— Altri trasferimenti statali finalizzati
La Legge finanziaria per l’anno 2002 (Legge 448/2001) ha definitivamente sospeso
l’applicazione del Decreto Legislativo 30 giugno 1997 n. 244 sul riordino del sistema di
attribuzione dei trasferimenti erariali.
Le contribuzioni statali ad ogni singolo Ente Locale per l’anno 2010 sono determinati con le
stesse modalità di calcolo stabilite per l’anno 2009.
I trasferimenti erariali sono state definiti sia tenendo conto delle note metodologiche di
calcolo pubblicate, sul sito internet, dal Ministero dell’Interno. Essi sono i seguenti:
TRASFERIMENTI CORRENTI DELLO STATO E CARATTERE GENERALE
Contributo statale ordinario: € 1.448.673,00
Il contributo ordinario è stato ridotto:
- di euro 44.360,00 per effetto di quando disposto dal comma 11, dell’art. 61 della Legge
133/2008 che riduceva, a decorrere dall’anno 2009, i contributi ordinari a favore dei
Comuni di Euro 200.000,00 (pari a circa 2,5 – 3 per cento)
- di euro 64.286,00 ex legge finanziaria 2008 n. 244/2008 ( contenimento costi della
politica) Il richiamato provvedimento legislativo aveva disposto una serie di prescrizioni
volte al contenimento dei c.d. “ costi della politica”; la manovra stabiliva che le minori
33
spese correlate al funzionamento degli organi di amministrazione locale, non fossero
acquisite dal bilancio comunale ma che si traducessero in miniori trasferimenti. Tuttavia la
riduzione non è stata per i bilancio dell’ente, in quanto i risparmi conseguiti e certificati
dall’Ente ammontano a Euro 2.055,00.
- di euro 12.900,00 per effetto di quanto disposto dal D.L. 262/2006 che disponeva una
riduzione dei trasferimenti erariali dei comuni pari al maggior gettito ici che sarebbe
derivato dall’applicazione di nuove norme in materia catastale.
Contributo statale consolidato: € 318.660,00
Contributo statale perequativo della fiscalità locale: € 33.830,00
Fondo sviluppo investimenti: €. 64.720,00
Fondo erogato a sollievo dell’ammortamento dei mutui per investimenti assunti fino
all’anno 1993. Il trasferimento è collegato con la progressiva estinzione dei mutui
contratti; cessando i mutui, cessano le quote contributive.
A decorrere dall’anno 2003 è determinato annualmente nella misura necessaria
all’attribuzione dei contributi sulle rate di ammortamento dei mutui ancora in essere.
Viene, pertanto implicitamente abrogata la precedente disposizione della finanziaria per
l’anno 2002 in base alla quale, a decorrere dall’anno 2003, tale fondo, determinato in
misura pari all’importo risultante a consuntivo 2001, per la parte eccedente l’erogazione
dei contributi sulle rate di ammortamento dei mutui ancora in essere, avrebbe dovuto
essere utilizzata nell’ambito della revisione dei trasferimenti agli enti locali.
L’ammontare del Fondo per lo sviluppo investimenti per l’anno 2010 è pari ad €. 64.720,00
Contributo per compensazione minori introiti ICI su abitazione principale
L’art. 1, comma 1, del D.L. 93/2008 conv. in L. 126/2008 ha introdotto, a decorrere dal 1
gennaio 2008, l’esenzione dall’imposta comunale sugli immobili “dell’unità immobiliare
adibita ad abitazione principale del soggetto passivo”. Il secondo comma dello stesso
articolo ha chiarito che “per detta unità si intende quella considerata tale ai sensi del
D.Lgs. 504/1992 e successive modifiche, nonché quelle ad esse assimilate dal Comune con
regolamento o delibera comunale”. Il Comune di Luino ha certificato in data 30 aprile 2009
in euro 812.318,00, di cui euro 665.584,00 per abitazioni principali e euro 146.734,00 per
assimilati, il mancato gettito derivante dalla citata esenzione; la legge 191/2009
(finanziaria 2010) ha integrato lo stanziamento preesistente assicurando ai comuni il totale
rimborso del minor gettito certificato in base al decreto ministeriale 1 aprile 2009.
Contributo per funzioni trasferite ex D.Lvo 112/98
Lo Stato contribuisce in parte a sollievo dei maggiori costi sostenuti dall’Ente per lo
svolgimento di funzioni trasferite a seguito dell’Entrata in vigore del Decreto Legislativo
112/98:
34
— Istruzione scolastica € 5.310,00.=
— Polizia Amministrativa € 155,00.=
— Protezione civile € 89,00.=
Totale trasferimento €. 5.643,00.=
ALTRI TRASFERIMENTI CORRENTI DELLO STATO FINALIZZATI
Trasferimento per mensa insegnati: attribuito a rendiconto sulle spese sostenute dall’ente
per offrire il pasto agli insegnanti che effettuano attività di controllo nelle mense
scolastiche. Importo previsto per il 2010: € 9.000,00=
Contributo contratti segretari comunali: Il trasferimento è legato a sollievo dei maggiori
neri contrattuali dei Segretari Comunali.
Importo previsto per il 2010: € 4.755,00
Contributo statale per rinnovi contrattuali
Attribuito in base a disposizione contenuta nella finanziaria per l’anno 2006 € 34.716,00
Contributo statale rimborso TARSU sulle scuole
A decorre dall’anno 2008 le istituzioni scolastiche non sono più tenute a corrispondere ai
comuni il corrispettivo per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. A
titolo di rimborso forfettario dei costi sostenuti dagli enti per l’erogazione del servizio il
Ministero della Pubblica Istruzione provvede a corrispondere direttamente ai comuni la
somma valutata complessivamente in 38,734 milioni di Euro. L’importo spettante al
Comune di Luino è pari a euro 12.000,00 e tale somma è riconosciuta quale entrata
rilevante ai fini del tasso di copertura dei costi del servizio.
Contributo i.v.a. generale
E’ un trasferimento erariale per mancato “ristorno” dell’I.V.A. per servizi esternalizzati.
Il fondo è alimentato con le risorse finanziarie costituite dalla entrate erariali derivanti
dall’assoggettamento all’imposta sul valore aggiunto (I.V.A.) di prestazioni di servizi non
commerciali affidati da province, comuni, unioni di comuni, comunità montane e città
metropolitane a soggetti esterni all’amministrazione. Istituito con finalità di contenimento
delle tariffe dei servizi locali e per migliorare l’efficienza gestionale degli stessi è lontano, a
causa della limitata entità, dal fornire all’ente un reale supporto.
Il fondo è ripartito in misura direttamente proporzionale alla media annuale degli oneri per
IVA sostenuti dall’Ente nel quadriennio precedente rispetto all’anno di attribuzione del
35
contributo stesso, in relazione ai corrispettivi dei contratti per l’affidamento della gestione
dei predetti servizi a soggetti esterni.
Importo previsto per il 2010: €. 40.000.00 correlato alla media del quadriennio 2006-2009.
2.2.2.3 – Considerazioni sui trasferimenti regionali in rapporto alle funzioni delegate o
trasferite, ai piani o programmi regionali di settore.
La totalità delle suddette contribuzioni è correlata a precisi interventi di spesa in ambito
sociale; detti trasferimenti sono stati definiti in base a trend storico (ex fondo affitti)
ovvero, con particolare riferimento ai fondi “Ex circolare 4” in base alle percentuali
calcolate sulla base della spesa consuntivata da parte degli enti gestori e stabilite
dall’Assemblea dei Sindaci.
Totale previsto per trasferimenti correnti regionali € 678.168,00 tra cui
- contributo regionale per asilo nido (circolare 4/2002) € 55.000,00
- contributo regionale per assistenza domiciliare minori (circolare 4/2002) € 18.000,00
- contributo regionale per assistenza domiciliare anziani e disabili (circolare 4/2002) €
24.000,00
- contributo a sostegno degli affidi (circolare 4/2002) € 65.000,00
- contributo per inserimento lavorativo (circolare 4/2002) € 10.000,00
- contributo per centro di aggregazione giovanile (circolare 4/2002) 10.000,00
- contributo sostegno affitti ex legge 431/1998 € 170.000,00
- contributi regionali riconducibili ai servizi sociali di piano € 326.168,00
Totale previsto per funzioni delegate € 12.800,00 per carte benzina.
2.2.2.4 – Illustrazione altri trasferimenti correlati ad attività diverse
(convenzioni, elezioni, leggi speciali, ecc.).
Si prevedono inoltre i seguenti trasferimenti:
dalla Provincia in campo scolastico per € 4.800,00
dalla Provincia per stagione venatoria €. 7.000,00
dalla Provincia per piano di zona €. 29.630,00
36
dalla Regione per piano di zona €. 178.000,00
dalle Comunità Montane per macello € 30.000,00, per canile € 20.000,00;
dai comuni per l’attuazione della Legge 285/97: € 19.000,00;
da comuni per piano di zona: € 278.793,00;
da a.s.l. per piano di zona: € 485.049,00.
2.2.2.5 – Altre considerazioni e vincoli.
Nulla da segnalare.
37
2.2.3 – Proventi extratributari
2.2.3.1
1.
TREND STORICO
Esercizio in
corso
(previsione)
Previsione del
bilancio
annuale
1° anno
successivo
2° anno
successivo
%
scostamento
della
colonna 4
rispetto alla
colonna 3
2
3
4
5
6
7
2.692.738,64
2.697.984,63
2.943.930,00
2.794.370,00
2.844.370,00
2.826.708,00
-5,08%
619.516,18
626.542,40
826.660,00
824.300,00
680.300,00
680.300,00
-0,29%
79.908,34
116.498,99
62.000,00
72.200,00
72.200,00
72.200,00
16,45%
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00%
752.968,15
804.946,63
565.881,20
517.500,00
517.500,00
517.500,00
-8,55%
4.145.131,31
4.245.972,65
4.398.471,20
4.208.370,00
4.114.370,00
4.096.708,00
-4,32%
Esercizio
anno 2007
Esercizio
anno 2008
(accertamenti
competenza)
(accertamenti
competenza)
1
1. ENTRATE
1. Proventi dei
servizi pubblici
2. Proventi dei beni
dell'Ente
1. Interessi su
anticipazioni e
crediti
1. Utili netti delle
aziende speciali e
partecipate,
dividendi di
società
1. Proventi diversi
2. TOTALE
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
2.2.3.2 – Analisi quali-quantitative degli utenti destinatari dei servizi e dimostrazione dei
proventi iscritti per le principali risorse in rapporto alle tariffe per i servizi stessi nel triennio.
L’andamento crescente nel tempo delle entrate extratributarie si correla a quello dei
principali componenti.
Le risorse più significative riguardano i seguenti servizi.
Segreteria Generale – Personale e Organizzazione
Diritti di Segreteria € 47.000,00; di cui €. 22.000,00 diritti percepiti dal Comune a fronte
della stipulazione dei contratti in forma pubblica amministrativa da parte del Segretario
generale e €. 25.000,00 diritti di segreteria ufficio tecnico a totale pertinenza comune.
Anagrafe – Stato Civile – Elettorale – Leva e Servizio Statistica
Diritti per il rilascio delle carte d’identità: € 4.500,00.
Polizia Municipale
38
L’importo stanziato in bilancio, € 250.000,00= concerne somme esatte per infrazioni.
L’utenza è generalizzata, i proventi sono legati all’andamento degli interventi sanzionatori.
L’importo sanzionatorio è previsto dal D.LGS. 285/92 e successivi aggiornamenti.
Assistenza scolastica, trasporto e altri servizi
Servizio mensa scolastica: il servizio di refezione viene fornito alle scuole elementari e
medie inferiori.
Le tariffe di € 4,50 a pasto sono state ridefinite con deliberazione della Giunta Comunale
n. 162 del 22/7/2008, con la quale sono stati, altresì, fissati criteri oggettivi in base ai
quali poter valutare una diversificazione della tariffa per quegli utenti in disagiate
condizioni economiche.
La previsione stanziata in bilancio è di € 150.000,00 e il numero dei pasti erogati è di circa
39.000 annui.
Trasporti scolastici: il servizio di scuolabus viene fornito agli alunni delle scuole elementari
mentre gli studenti delle scuole medie possono usufruire del servizio di trasporto pubblico.
Le tariffe di €. 22,00 mensili sono state ridefinite con deliberazione della Giunta
Comunale n. 162 del 22/7/2008, con la quale sono stati, altresì, fissati criteri oggettivi in
base ai quali poter valutare una diversificazione della tariffa per quegli utenti in disagiate
condizioni economiche.
La previsione stanziata in bilancio di € 33.000,00 e il numero degli utenti previsti è di circa
190.
Biblioteche, musei e pinacoteche
Abbonamenti biblioteca: l’utenza è generalizzata. Le tariffe sono state determinate con
deliberazione della Giunta Comunale n. 116 del 28/5/2005 e differenziate per fasce d’età
degli utenti.
Lo stanziamento previsto in bilancio è di € 55000,00 ed è stato determinato sulla scorta
dell’analisi dell’accertato dell’ultimo triennio.
Teatri, attività culturali e servizi culturali diversi
Spettacoli teatrali: sulla scorta della passata stagione viene riproposta una serie di
spettacoli teatrali con un incassato previsto di €. 40.000,00.
Luino corsi: sulla scorta della passata stagione vengono riproposti i corsi che hanno avuto
maggiore partecipazione di utenza con un incasso previsto di €. 16.000,00.
Sponsorizzazioni
39
Ammontare definito sia sulla scorta degli accertamenti rilevati negli anni precedenti, sia in
relazione di manifestazioni suscettibili di sponsorizzazioni che saranno attuate nell’anno
con una previsione di €. 13.000,00.
Stadio comunale, palazzo dello sport e servizi connessi
Le tariffe per affitto delle palestre sono definite dalla deliberazione della Giunta Comunale
n. 19 del 31/01/2006
I proventi stanziati derivano dall’analisi dell’accertato dell’anno precedente. Stanziamento
previsto in bilancio: € 19.000,00.
Viabilità – circolazione stradale e servizi connessi
Lo stanziamento previsto per i parcheggi è di € 24.000,00. L’importo è definito da contratti
di concessione.
Lo stanziamento previsto per i proventi dei parchimetri è di € 133.000,00 quantificato in
base al trend storico.
Fognatura
Utenza collegata al servizio. Con il comma 28 dell’art. 31 della Legge 448/98 veniva
stabilito che “a decorrere dal 1 gennaio 1999 il corrispettivo dei servizi di depurazione e di
fognatura costituisce quota di tariffa ……” del servizio idrico integrato ai sensi della Legge
36/94. Con il comma 30 della medesima Legge 448/98 la tariffa veniva conseguentemente
assoggettata ad I.V.A. nella misura del 10%. Il comma 29 disponeva inoltre che fino
all’entrata in vigore del metodo normalizzato restavano in vigore le tariffe deliberate nel
1998, eventualmente adeguate ai valori correnti secondo i criteri di aggiornamento fissati
dal CIPE.
Il metodo normalizzato, disciplinato con D.M. 1 agosto 1996 (G.U. 243/96) non è stato
ancora applicato in attesa della regolamentazione degli ambiti ottimali (ATO) di cui alla
Legge Regionale n. 21/98.
La tariffa base per le utenze civili è stata fissata in ottemperanza alle normative vigenti in
materia nonché in conformità alle indicazioni del CIPE, dalla deliberazione della Giunta
Comunale n. 253 del 26/11/96 ed ammonta a €. 0,089992 al mc.
Per le utenze industriali o produttive la tariffa è determinata sulla base della qualità e della
quantità delle acque reflue scaricate, secondo i criteri dettati dal D.P.R. 24/5/77 e la
conseguente normativa regionale.
Il presupposto del prelievo è dato dall’allacciamento alla pubblica rete fognaria. Il prelievo
va commisurato al 100% dell’acqua fornita sia per le utenze civili che industriali (circolare
263/96).
L’introito previsto è pari a €. 110.000,00.
40
Piani stralcio
Con atti n. 36 del 22/2/2002 e n. 56 del 19/3/2002 la Giunta Comunale ha deliberato
l’incremento del 5% dei canoni fognatura con decorrenza 1/1/2002 e con atto n. 244 del
9/12/03 ha deliberato l’incremento di un ulteriore 5% con decorrenza 1/1/2003 e con atto
n. 255 del 26/10/2004 ha deliberato l’incremento di un ulteriore 5% con decorrenza
1/1/2004.
La provincia di Varese infatti con deliberazione n. 492 del 27/11/2001 ha approvato, ai
sensi dell’art. 141 della Legge 388/2000, il Programma di interventi urgenti, a stralcio, in
adempimento degli obblighi comunitari e ha stabilito, per la parziale copertura finanziaria
delle opere previste, l’aumento cumulato delle tariffe di fognatura e depurazione, sia per le
utenze civili che per quelle industriali nella percentuale del 5% per l’anno 2002 con
decorrenza 1 gennaio e con deliberazione n. 333 del 24/9/03 ha deliberato l’incremento di
un ulteriore 5% con decorrenza 1/1/2003 .
A seguito dei predetti aumenti la tariffa per la fognatura risulta essere di €. 0,099921 al
mc.
Il Comune di Luino provvederà a trasferire alla Provincia di Varese la maggiore somma
introitata a seguito del precitato aumento. I proventi stanziati sono la risultanza dell’analisi
dei metri cubi di acqua consumata, e dell’accertato dell’ultimo triennio ed ammontano a €
65.000,00.=
Depurazione
Utenza allacciata al servizio di fognatura. Per il servizio di depurazione la tariffa è di €
0,258228 al mc ex art. 3, comma 43 della Legge 549/95.
Anche per la depurazione il presupposto che legittima l’applicazione della tariffa è dato
dall’allacciamento alla pubblica fognatura e corre l’obbligo di applicarla anche in mancanza
o in caso di inattività del depuratore centralizzato; nel qual caso si procede
all’accantonamento del relativo provento in un fondo vincolato da destinare
esclusivamente alla realizzazione degli impianti mancanti (Legge 36/94).
Per le motivazioni specificate sotto la voce “fognatura” anche il canone depurazione a
seguito delle precitate deliberazioni della Giunta comunale n. 36 del 22/2/2002 e n. 56 del
19/3/2002 è stato incrementato del 5% con decorrenza 1/1/2002, n. 244 del 9/12/03 è
stato incrementato di un ulteriore 5% con decorrenza 1/1/2003 e n. 255 del 26/10/2004 è
stato incrementato di un ulteriore 5% con decorrenza 1/1/2004. Lo stanziamento a
bilancio previsto in € 310.000.,00.= deriva dall’analisi dell’accertato dell’ultimo triennio e
dal trend dei consumi di acqua registrati.
Il numero degli utenti è circa n. 2290.
Asilo nido
Le rette di frequenza dell’asilo nido, previa approvazione del nuovo Regolamento adottato
con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 31 dell’8/6/2007, sono state ridefinite con
41
deliberazione della Giunta Comunale n. 142 del 12/06/2007 sulla base dei coefficienti
rapportati alla certificazione ISEE, da determinarsi annualmente con atto della Giunta
Comunale
La previsione stanziata in bilancio è di € 110.000,00 ed il numero dei posti disponibili è di
36.
Servizio necroscopico cimiteriale
Correlate alle attività cimiteriali vi sono le entrate riferite ai diritti sopra tomba,
collocamento resti salme, servizi di assistenza e custodia anche in collaborazione con
apposita ditta appaltatrice .
Lo stanziamento di bilancio è di € 29.000,00 ed è determinato sulla scorta del trend
accertato nell’ultimo triennio.
Mattatoio e servizi connessi
Utenza individuata principalmente nelle ditte specializzate nel settore. Le tariffe sono state
definite con deliberazione n. 5 del 25/3/2002 ed a seguito di aggiornamento annuo su
base ISTAT, in sede di approvazione del bilancio di previsione, sono state ridefinite per
l’esercizio 2009 con Determinazione del Servizio Ragioneria e Servizi Finanziari n. 6 del
9/3/2009;
Sono stati inoltre fissati criteri oggettivi in base ai quali poter valutare una diversificazione
della tariffa per quegli utenti in disagiate condizioni economiche.
Lo stanziamento previsto deriva dall’analisi delle somme accertate nell’ultimo triennio ed è
pari a € 22.170,00.
2.2.3.3 – Dimostrazione dei proventi dei beni dell'ente iscritti in rapporto all'entità dei beni ed
ai canoni applicati per l'uso di terzi con particolare riguardo al patrimonio disponibile.
Affitti fabbricati - il totale dei proventi ammonta a €. 325.040,00. Suddiviso in n. 46
affittuari.
Gestione demanio lacuale – Proventi correlati alla gestione del demanio portuale ed
extraportuale; con riferimenti agli spazi portuali, sono in concessione i posti barca presso il
Porto Vecchio, il Porto Nuovo e il Porto Lido. Importo previsto in € 50.000,00 è
commisurato alle concessioni rilasciate alla data odierna.
Altri contratti locativi – proventi da concessione spazi pubblicitari e contratti locativi con
telefonia mobile €. 71.000,00
Affitti terreni – Fondi rustici - importo stanziato a bilancio pari a € 360,00.
42
Concessioni cimiteriale – Concessioni temporanee di aree (campi) per la realizzazione di
tombe ovvero colombari /ossari – importo stanziato sulla scorta del trend rilevato nel
triennio precedente e dei posti disponibili . € 215.000,00
Altre concessioni: € 162.900,00 di cui 18.300,00 per derivazione d’acqua per la produzione
di forza motrice ex Legge 202/1991, €. 144.000,00 per concessione gas metano.
2.2.3.4 – Altre considerazioni e vincoli.
A titolo di recupero o rimborso somme dovute all’Ente da privati , Enti pubblici o Stato
sono stanziati € 574.900,00
43
2.2.4 – Contributi e Trasferimenti in c/capitale
2.2.4.1
TREND STORICO
Esercizio
anno 2007
Esercizio
anno 2008
(accertamenti
competenza)
(accertamenti
competenza)
1
2
ENTRATE
Alienazione di
beni
patrimoniali
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
Esercizio in
corso
(previsione)
Previsione del
bilancio
annuale
1° anno
successivo
2° anno
successivo
%
scostamento
della
colonna 4
rispetto alla
colonna 3
3
4
5
6
7
1.248.222,00
134.751,75
483.100,00
550.000,00
600.000,00
0,00
13,85%
Trasferimenti di
capitale dallo
Stato
934.047,13
1.042.793,86
1.195.270,00
1.255.000,00
1.316.800,00
1.316.800,00
5,00%
Trasferimenti di
capitale dalla
Regione
242.938,98
406.463,74
1.200.210,00
95.000,00
610.000,00
270.000,00
-92,08%
Trasferimenti di
capitale da altri
Enti del settore
pubblico
3.000,00
0,00
290.000,00
0,00
0,00
1.760.000,00
-100,00%
Trasferimenti di
capitale da altri
soggetti
67.209,64
1.883.366,25
2.179.906,00
1.517.900,00
1.460.000,00
1.640.000,00
-30,37%
2.495.417,75
3.467.375,60
5.348.486,00
3.417.900,00
3.986.800,00
4.986.800,00
-36,10%
TOTALE
2.2.4.2 – Illustrazione dei cespiti iscritti e dei loro vincoli nell'arco del triennio.
I cespiti iscritti nel titolo IV “Alienazioni, contributi e trasferimenti in C/capitale” sono stati
articolati dallo stesso legislatore in varie categorie distinguendo, in tal modo il soggetto
erogante.
Nella voce “Alienazione di beni patrimoniali” vengono esposti gli introiti relativi alle
alienazioni di beni immobili, mobili, patrimoniali e relativi diritti reali, e l’alienazione di beni
patrimoniali diversi quali: l’affrancazione di censi, canoni, livelli, ecc.
Si tratta dunque di beni dell’Ente appartenenti al patrimonio disponibile.
In ragione delle più recenti esplorazioni di mercato si prevede di realizzare proventi dalla
alienazione di alcuni terreni non strategici alla politica dell’amministrazione e comunque
suscettibili di valorizzazione con la messa in vendita.
Anno 2010
In seguito a valutazione tecnica redatta anche nella forma della perizia sintetica si prevede
di realizzare proventi dalla alienazione di terreni diversi per un imposto pari a € 350.00,00.
44
Figura inoltre l’importo di € 200.000,00 per trasformazione dei diritti di superficie in
proprietà nelle lottizzazione Peep secondo quanto disposto dalla legge 488/1998.
Anno 2011
Figura l’importo di € 600.000,00 per trasformazione dei diritti di superficie in proprietà
nelle lottizzazione Peep secondo quanto disposto dalla legge 488/1998.
Anno 2012
Non vi sono alienazioni
La voce “Trasferimenti di capitale dallo Stato” comprende:
Anno 2010
RISTORNO IMPOSTE PAGATE DAI FRONTALIERI
€
1.252.800,00
CONTRIBUTO STATO PER FUNZIONI TRASFERITE
€
2.200,00
Una quota pari al 27,54% del Ristorno delle imposte pagate dai frontalieri, pari ad Euro
345.000,00 viene destinata al finanziamento della manutenzione ordinaria di opere
realizzate con i fondi di precedenti erogazioni come previsto dalla Finanziaria 2005 che
consente tale utilizzo fino ad un massimo del 30%.
Anno 2011 e 2012
RISTORNO IMPOSTE PAGATE DAI FRONTALIERI
€
1.314.600,00
CONTRIBUTO STATO PER FUNZIONI TRASFERITE
€
2.200,00
Una quota pari al 26,25% del Ristorno delle imposte pagate dai frontalieri, pari ad Euro
345.000,00 viene destinata al finanziamento della manutenzione ordinaria di opere
realizzate con i fondi di precedenti erogazioni come previsto dalla Finanziaria 2005 che
consente tale utilizzo fino ad un massimo del 30%.
La voce “Trasferimenti di capitale dalla Regione” comprende i trasferimenti regionali in
conto capitale generalmente concessi per la realizzazione di “Investimenti di scopo” .
Anno 2010
Il bilancio di previsione 2010 prevede un contributo regionale di Euro 65.000,00 per il
finanziamento di lavori di manutenzione straordinaria dei porti e il contributo regionale ex
Legge 9 gennaio 1989 n. 13 finalizzato all’eliminazione delle barriere architettoniche negli
edifici privati.
CONTRIBUTO PER MANUTENZIONE PORTI
CONTRIBUTO PER ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE
€
150.000,00
€
40.000,00
45
Anno 2011 e 2012
Il bilancio pluriennale prevede nell’annualità 2011 un contributo di Euro 280.000,00 per
lavori di recupero della stazione lacuale, un contributo di Euro 300.000,00 per Lavori
integrativi e di finitura Parco a Lago e il contributo regionale ex Legge 9 gennaio 1989 n.
13 finalizzato all’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati.
Nell’annualità 2012 è previsto un contributo di Euro 240.000,00 per lavori di
completamento della spiaggia “le Serenelle” oltre al contributo finalizzato all’abbattimento
delle barriere architettoniche.
La voce “Trasferimenti di capitale da altri soggetti” comprende:
a) Contributi da permessi a costruire
L’ art. 136 , comma 1, lett. C del D.Lgs. 6/6/2001 n. 378, riprodotto dall’art. 136 comma 1,
lettera c, del D.P.R. 6/6/2001, n. 380,entrato in vigore dal 30/6/2003, abroga l’art. 12
della Legge 28/1/77, n. 10 che disciplinava la destinazione dei proventi delle concessioni e
delle sanzioni edilizie.
Per effetto di tale modifica normativa, dal 30/6/2003, sono stati abrogati i vincoli di
destinazione dei contributi accertati. La destinazione dell’entrata era rimessa alla decisione
di ogni singolo ente, nel rispetto degli equilibri di bilancio anche prospettici ed in coerenza
con gli atti di programmazione.
L’Osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti locali presso il ministero dell’Interno
ha suggerito di considerare l’entrata legata ai proventi delle concessioni edilizie, in virtù
della particolare natura coercitiva, quale tributaria e di iscriverla, quindi, all’interno del
titolo 1° del bilancio. L’orientamento è condiviso dalla Corte Dei conti – Sezione Regionale
di controllo per la Lombardia, dalla Corte dei Conti Toscana e dalla Corte dei Conti Sezione
Regionale di controllo per il Piemonte.
In deroga alla normativa che ammette la piena libertà di utilizzo di tale tipologia di entrate
il legislatore, a decorrere dalla finanziaria 2005, ha imposto un vincolo di destinazione per
le spese di investimento ed un limite all’utilizzo dei proventi stessi per spese correnti in
una percentuale definita. La finanziaria per l’anno 2008 ha stabilito che i proventi delle
concessioni edilizie e delle sanzioni previste dal DPR 380/2001 possono essere destinati al
finanziamento delle spese correnti entro il limite del 50% per il finanziamento di spese
correnti e entro un ulteriore limite del 25% esclusivamente per spese di manutenzione
ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale.
L’introduzione del sistema Siope, sistema che codifica tutti i movimenti di cassa, ha
codificato tale tipologia di entrate tra quelle appartenenti al Titolo IV – Contributi di conto
capitale che, pertanto, a decorrere dal presente anno non vengono più contabilizzate tra
quelle appartenenti al Titolo 1
ANNO 2010
I contributi sono previsti per €. 914.000,00 e sono destinati per spese correnti e
manutenzione del verde e delle strade e del patrimonio comunale per € 494.000,00
46
ANNO 2011
I contributi sono previsti per €. 900.000,00 e sono destinati per spese correnti e
manutenzione del verde e delle strade e del patrimonio comunale per € 300.000,00
ANNO 2012
I contributi sono previsti per €. 1.1000,00 e sono destinati per spese correnti e
manutenzione del verde e delle strade e del patrimonio comunale per € 300.000,00
Le Entrate stanziate sono riconducibili a:
- PERMESSI DI COSTRUZIONE E DENUNCE INIZIO ATTIVITA’.
Ai sensi dell’art. 43 della L.R. n. 12/2005 (Legge per il governo del territorio), i titoli
abilitativi per interventi di nuova costruzione, ampliamento di edifici esistenti e
ristrutturazione edilizia sono soggetti alla corresponsione, salvo nei casi espressamente
previsti dalla legge, degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, nonché del
contributo sul costo di costruzione, in relazione alle destinazioni funzionali degli interventi
stessi.
Quindi, il complesso dei contributi di costruzione relativi alle pratiche edilizie (Permessi di
Costruzione o Denunce di Inizio Attività) sono correlati ai due fattori di seguito esposti:
1) Costo di Costruzione: contribuzione fissata su parametri regionali periodicamente
adeguate con la variazione dell’indice istat e determinato in funzione delle caratteristiche e
delle tipologie delle costruzioni e della loro destinazione ed ubicazione.
2) Oneri di Urbanizzazione primaria e secondaria: sono delle tariffe comunali calcolate sui
costi base regionali che dovrebbe essere rapportate ai costi di adeguamento dei servizi
pubblici primari e secondari; nel corso del 2002 si è provveduto ad adeguarli cercando di
orientare i parametri del complesso meccanismo di adeguamento alle curve
dell’aggiornamento istat, nonché alla conversione lira - euro. nel 2006 si e’ provveduto a
riaggiornare le tariffe afferenti gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e del
contributo afferente lo smaltimento dei rifiuti.
In merito alla corresponsione dei contributi di costruzione si evidenzia che il D.P.R. n.
380/2001 all’art. 16, e la L.R. n. 12/2005 all’art. 43, prevede che al rilascio del permesso di
costruire deve essere corrisposto un contributo commisurato all’incidenza degli oneri di
urbanizzazione ed al costo di costruzione dell’edificio.
— mentre la quota relativa al costo di costruzione, determinata all’atto del rilascio del
permesso di costruzione ovvero per effetto della presentazione della denuncia di inizio
attività, è corrisposta in corso d’opera, secondo le modalità e le garanzie stabilite dal
Comune, e non oltre 60 giorni dalla ultimazione della costruzione;
— la quota relativa agli oneri di urbanizzazione è corrisposta al Comune all’atto del rilascio
del permesso di costruire, ovvero entro trenta giorni successivi alla presentazione della
denuncia di inizio attività e, su richiesta dell’interessato, può essere rateizzata.
47
Si ritiene pertanto legittimo accertate i sopraindicati oneri per permessi a costruire sulla
base degli introiti effettuati, qualora gli stessi vengano versati in un’unica soluzione.
Diversamente si ritiene di dover accertare l’intero importo solo e nell’ipotesi in cui la
corresponsione dei permessi a costruire sia stata rateizzata, versata la prima rata, e
garantita la parte non versata con polizza fidejussoria a favore del Comune.
Per le modalità di accertamento si rinvia a quanto sopra.
Per quanto concerne i contributi di costruzione, in relazione alle vigenti disposizioni, quindi
alla dotazione delle vigenti tariffe, nel 2006 si è provveduto ad adeguare le tariffe inerenti
il contributo afferente gli oneri di urbanizzazione. Per quanto previsto poi dalla recente
legge urbanistica regionale annualmente si adegua anche il contributo afferente il costo di
costruzione. Sempre nel 2006 relativamente alle operazioni di recupero dei sottotetti
esistenti, si è provveduto ad applicare la maggiorazione del 20% così come previsto dal
comma 7 dell’art. 64 della L.R. n. 12/2005
b) proventi da pianificazione urbanistica – monetizzazione aree standard o attrezzature
pubbliche e di interesse pubblico generale derivanti da piani attuativi e piani integrati di
intervento
La fattispecie di entrate in argomento riguarda la monetizzazione delle aree standard o
attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale prevista e determinata
nell’ambito del procedimento urbanistico e quindi stabilita definitivamente nella
convenzione che disciplina le modalità di attuazione del piano, così come di seguito
individuata:
- Monetizzazione delle aree standard e monetizzazione derivante da PII: corrisponde ad
una quota economica correlata al beneficio economico che fruisce l’operatore
nell’attuazione di un piano esecutivo o pii in conseguenza della parziale o totale mancata
cessione delle aree standard (aree per urbanizzazioni secondarie) ovvero della mancata
relaizzazione di attrezzature e servizi pubblici.
Per quanto riguarda il versamento degli importi corrispondenti alla monetizzazione si
specifica che, mentre la quota viene stabilita all’atto della definitiva approvazione del Piano
Attuativo, il cui schema di convenzione urbanistica, riportante tra l’altro l’onere in
questione, viene approvato contestualmente al piano stesso, il pagamento avviene all’atto
della stipula della convenzione edilizia, ovvero secondo quanto altrimenti convenuto nella
convenzione medesima e le somme sono accertate in base a quanto complessivamente
dovuto in relazione alla convenzione debitamente sottoscritta.
L’ammontare dei proventi da monetizzazione presumibilmente accertabile nell’anno 2008 è
stato stabilito in relazione alla definizione di operazioni urbanistiche adottate e/o
approvate, alla presumibile possibilità di negoziare l’attuazione della programmazione
integrata di intervento anche con lo sfruttamento della disciplina premiale urbanistica
indicata nelle norme tecniche di attuazione.
Ai sensi dell’art.46 L.R. 12/2005 I proventi delle monetizzazioni per la mancata cessione di
aree sono utilizzati per la realizzazione degli interventi previsti nel Piano dei Servizi, ivi
compresa l’acquisizione di altre aree a destinazione pubblica.
48
2010
MONETIZZAZIONE AREE STANDARD e MONETIZZAZIONE PII
€
560.000,00
€
540.000,00
2011
MONETIZZAZIONE AREE STANDARD e MONETIZZAZIONE PII
2.2.4.3 – Altre considerazioni ed illustrazioni.
Nulla da segnalare.
49
2.2.5 – Proventi ed oneri di urbanizzazione
2.2.5.1
TREND STORICO
Esercizio
anno 2007
Esercizio
anno 2008
(accertamenti
competenza)
(accertamenti
competenza)
1
2
ENTRATE
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
Esercizio in
corso
(previsione)
Previsione del
bilancio
annuale
1° anno
successivo
2° anno
successivo
%
scostamento
della
colonna 4
rispetto alla
colonna 3
3
4
5
6
7
Proventi ed
oneri di
urbanizzazione
239.727,03
691.966,25
1.221.000,00
914.900,00
900.000,00
1.100.000,00
-25,07%
TOTALE
239.727,03
691.966,25
1.221.000,00
914.900,00
900.000,00
1.100.000,00
-25,07%
2.2.5.2 – Relazioni tra proventi di oneri iscritti e l'attuabilità degli strumenti urbanistici vigenti.
In relazione al trend registrato negli ultimi anni si osserva che pur in ragione della
particolare situazione congiunturale sfavorevole, siamo in presenza di un rinnovamento
dello strumento urbanistico generale che promuove una sostanziale attestazione delle
prefigurabili entrate, nelle annualità successive a quella in corso sono da registrare
l’impatto del nuovo strumento di governo del territorio, quindi l’attuazione di alcune
iniziative recentemente approvate, come il recupero della
Ex Castelletto Ticino e l’insediamento Ca Pozzi.
In ragion di queste considerazioni si prefigurano possibili entrate da edilizia privata intorno
a circa:
-
2010: Euro
914.900
-
2011: Euro
900.000
-
2012: Euro 1.100.000
2.2.5.3 – Opere di urbanizzazione eseguite a scomputo nel triennio: entità ed opportunità.
Nulla da rilevare
2.2.5.4 – Individuazione della quota dei proventi da destinare a manutenzione ordinaria del
patrimonio e motivazione delle scelte.
2.2.5.5 – Altre considerazioni e vincoli.
50
2.2.6 – Accensione di prestiti
2.2.6.1
TREND STORICO
Esercizio
anno 2007
Esercizio
anno 2008
(accertamenti
competenza)
(accertamenti
competenza)
1
2
ENTRATE
Finanziamenti a breve termine
Assunzioni di mutui e prestiti
Emissione di prestiti
obbligazionari
TOTALE
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
Esercizio in
corso
(previsione)
Previsione del
bilancio
annuale
1° anno
successivo
2° anno
successivo
%
scostamento
della
colonna 4
rispetto alla
colonna 3
3
4
5
6
7
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00%
309.777,00
4.018.500,00
1.453.000,00
0,00
0,00
600.000,00
-100,00%
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00%
309.777,00
4.018.500,00
1.453.000,00
0,00
0,00
600.000,00
-100,00%
2.2.6.2 – Valutazione sull'entità del ricorso al credito e sulle forme di indebitamento a mezzo di
utilizzo di risparmio pubblico o privato.
Nel triennio è prevista l’assunzione di mutui per complessivi 600.000,00.
L’utilizzo di finanziamenti per la realizzazione di investimenti è così suddivisa:
Anno 2010: non si prevedono mutui;
Anno 2011: non si prevedono mutui;
anno 2011: sono finanziati con mutui per € 600.000,00 i lavori di realizzazione del tronco
di fognatura Creva – Moncucco.
2.2.6.3 – Dimostrazione del rispetto del tasso di delegabilità dei cespiti di entrata e valutazione
sull'impatto degli oneri di ammortamento sulle spese correnti comprese nella programmazione
triennale.
La disciplina della capacità di indebitamento deriva dall’art. 204 del T.U.E.L. (D.LGS.
267/2000) che recita “…L’Ente locale può assumere nuovi mutui solo se l’importo annuale
degli interessi sommato a quello dei mutui precedentemente contratti ed a quello
derivante da garanzie prestate al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi,
non supera il 15 per cento delle entrate relative ai primi tre titoli delle entrate del
Rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l’assunzione dei
mutui”.
51
Il totale degli interessi passivi stanziati nel bilancio 2010 è di € 841.500,00 e rappresenta il
5,58 % del totale delle spese correnti.
Il totale degli interessi passivi stanziati nel bilancio 2011 è di € 813.850,00 e rappresenta il
5,50 % del totale delle spese correnti.
Il totale degli interessi passivi stanziati nel bilancio 2012 è di € 785.200,00 e rappresenta il
5,29 % del totale delle spese correnti.
VALUTAZIONE IMPATTO SULLA SPESA CORRENTE
L’entità dell’indebitamento prevista comporta la seguente spesa complessiva:
ESERCIZIO 2010
ESERCIZIO 2011
ESERCIZIO 2012
QUOTA INTERESSI
841.500,00
813.850,00
785.200,00
QUOTA CAPITALE
747.000,00
748.000,00
715.000,00
1.588.500,00
1.561.850,00
1.500.200,00
TOTALE
2.2.6.4 – Altre considerazioni e vincoli.
Nulla da segnalare.
52
COMPATIBILITA’ GENERALE DI INDEBITAMENTO
ESERCIZIO 2010
Entrate di parte corrente accertate penultimo anno
precedente (conto consuntivo 2008)
15.107.911,17
Limite d'impegno per interessi passivi su mutui
(15% delle entrate correnti accertate nel 2008 e
risultanti dal conto consuntivo)
2.266.186,68
(+)
841.500,00
(-)
15.420,80
-
(+)
(+)
1.440.107,47
(=)
Interessi passivi su mutui in ammortamento
2010
Contributi statali o regionali in conto interessi:
mutuo pos. 4468438 ristrutt. Centro sportivo
(83,43% quota int 2010) Euro 10.109,73
mutuo pos. 4439279 ristrutt. Centro sportivo
(83,00% quota int. 2010) Euro 8.417,17
8.434,55
6.986,25
Idem come sopra per le fidejussioni
Importo impegnabile per interessi relativi a nuovi
mutui da assumere
Importo mutuabile alle condizioni previste dalla
Cassa DD.PP.: importo impegnabile
(tasso rilevato il 25/5/2010 pari al 4,316%)
0,04316
33.366.716,17
ESERCIZIO 2011
Entrate di parte corrente accertate penultimo anno
precedente (conto consuntivo 2008)
15.107.911,17
Limite d'impegno per interessi passivi su mutui
(15% delle entrate correnti accertate nel 2008 e
risultanti dal conto consuntivo 2008)
2.266.186,68
(+)
Interessi passivi su mutui in ammortamento
2011
813.850,00
(-)
Contributi statali o regionali in conto interessi:
mutuo pos. 4468438 ristrutt. Centro sportivo
(83,43% quota int. 2011) Euro 9.602,58
8.011,43
mutuo pos. 4439279 ristrutt. Centro sportivo
(83,00% quota int. 2011) Euro 8.008,92
6.647,40
(+)
14.658,84
Idem come sopra per le fidejussioni
(+)
-
Importo impegnabile per interessi relativi a nuovi
mutui da assumere
Importo mutuabile alle condizioni previste dalla
Cassa DD.PP.: importo impegnabile
(tasso rilevato il 25/5/2010 pari al 4,316%)
1.466.995,51
0,04316
(=)
33.989.701,38
53
ESERCIZIO 2012
Entrate di parte corrente accertate penultimo anno
precedente (conto consuntivo 2008)
15.107.911,17
Limite d'impegno per interessi passivi su mutui
(15% delle entrate correnti accertate nel 2008 e
risultanti dal conto consuntivo 2008)
2.266.186,68
(+)
Interessi passivi su mutui in ammortamento
2012
785.200,00
(-)
13.862,97
0
(+)
1.494.849,65
(=)
Contributi statali o regionali in conto interessi:
mutuo pos. 4468438 ristrutt. Centro sportivo
(83,43% quota int. 2012) Euro 9.073,89
mutuo pos. 4439279 ristrutt. Centro sportivo
(83,00% quota int. 2012) Euro 7.581,46
7.570,35
6.292,62
Idem come sopra per le fidejussioni
Importo impegnabile per interessi relativi a nuovi
mutui da assumere
Importo mutuabile alle condizioni previste dalla
Cassa DD.PP.: importo impegnabile
(tasso rilevato il 25/5/2010 pari al 4,316%)
0,04316
34.246.269,08
54
2.2.7 – Riscossione di crediti e Anticipazioni di cassa
2.2.7.1
1.
TREND STORICO
Esercizio
anno 2007
Esercizio
anno 2008
(accertamenti
competenza)
(accertamenti
competenza)
1
2
1. ENTRATE
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
Esercizio in
corso
(previsione)
Previsione del
bilancio
annuale
1° anno
successivo
2° anno
successivo
%
scostamento
della
colonna 4
rispetto alla
colonna 3
3
4
5
6
7
1. Riscossioni di
crediti
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00%
1. Anticipazioni di
cassa
0,00
2.172.490,95
5.000.000,00
5.000.000,00
5.000.000,00
5.000.000,00
0,00%
2. TOTALE
0,00
2.172.490,95
5.000.000,00
5.000.000,00
5.000.000,00
5.000.000,00
0,00%
2.2.7.2 – Dimostrazione del rispetto dei limiti del ricorso alla anticipazione di tesoreria.
Il limite massimo dell’anticipazione di cassa concedibile, ai sensi dell’art. 222 del D.Lgs. n.
267/2000, è rappresentato dai tre dodicesimi delle entrate accertate nel penultimo anno
precedente ed afferenti ai primi tre titoli di entrata del bilancio e deve intendersi come
esposizione “massima giornaliera” nei confronti del tesoriere, limite pertanto da non
applicarsi agli stanziamenti di bilancio che, anche per finalità di trasparenza dello stesso e
nel rispetto di quanto previsto dall’Osservatorio per la finanza e la contabilità degli Enti
locali, hanno lo scopo di contabilizzare la sommatoria di tutti i movimenti di entrata (in
caso di anticipazione) e di uscita (in caso di rimborso).
Secondo le risultanze del Rendiconto di Gestione – Conto del Bilancio 2008, approvato con
deliberazione del Consiglio Comunale n. 25 del 08/07/2009, le entrate afferenti i primi tre
titoli di bilancio ammontano a Euro 15.107.911,17 e che pertanto l’anticipazione potrà
essere concessa ed utilizzata entro il limite massimo giornaliero di euro 3.776.977,80.
2.2.7.3 – Altre considerazioni e vincoli.
Nulla da rilevare.
55
Sezione 3
Programmi e progetti
56
3.1 – Considerazioni generali e motivata
dimostrazione delle variazioni rispetto
all'esercizio precedente
57
3.2 – Obiettivi degli organismi gestionali
dell'ente
58
3.3 – Quadro generale degli impieghi per programma
Anno 2010
Spese correnti
Anno 2011
Spese per
Programma
Spese correnti
Anno 2012
Spese per
Totale
Consolidate
Di sviluppo
investimento
1
2
3
4
Spese correnti
Spese per
Totale
Consolidate
Di sviluppo
investimento
5
6
7
8
Totale
Consolidate
Di sviluppo
investimento
9
10
11
12
1
8.610.059,00
0,00 1.163.500,00
9.773.559,00
8.489.893,00
0,00
500.000,00
8.989.893,00
8.498.344,00
0,00 2.182.000,00
2
1.506.520,00
0,00
63.600,00
1.570.120,00
1.482.838,00
0,00
20.000,00
1.502.838,00
1.480.955,00
0,00
10.000,00
1.490.955,00
3
999.508,00
0,00
114.300,00
1.113.808,00
997.408,00
0,00
110.000,00
1.107.408,00
995.908,00
0,00
418.000,00
1.413.908,00
4
542.817,00
0,00
156.000,00
698.817,00
515.417,00
0,00
50.000,00
565.417,00
493.437,00
0,00
240.000,00
733.437,00
5
331.600,00
0,00
28.000,00
359.600,00
286.600,00
0,00
72.000,00
358.600,00
281.400,00
0,00
0,00
281.400,00
6
497.018,00
0,00
215.000,00
712.018,00
497.768,00
0,00
438.000,00
935.768,00
498.568,00
0,00
250.000,00
748.568,00
7
4.333.636,00
0,00
819.000,00
5.152.636,00
4.274.036,00
0,00 2.151.800,00
6.425.836,00
4.314.186,00
0,00 1.841.800,00
6.155.986,00
8
3.391.728,00
0,00
22.500,00
3.414.228,00
3.376.105,00
0,00
0,00
3.376.105,00
3.384.105,00
0,00
0,00
3.384.105,00
9
632.864,00
0,00
0,00
632.864,00
620.209,00
0,00
0,00
620.209,00
625.709,00
0,00
0,00
625.709,00
0,00 4.941.800,00
25.514.412,00
Totali
20.845.750,00
0,00 2.581.900,00
23.427.650,00 20.540.274,00
0,00 3.341.800,00
23.882.074,00 20.572.612,00
10.680.344,00
59
3.4 PROGRAMMA N° 1- RISORSE
RESPONSABILE SIG. SINDACO ANDREA PELLICINI, SIG. ASSESSORE DARIO SGARBI
3.4.1 - Descrizione del programma
Nel presente programma rientrano tutte le azioni rivolte a valorizzare le "risorse" dell’ente.
In particolare si fa riferimento alle seguenti politiche:
Politiche del Personale
-
relative alle politiche di valorizzazione delle risorse umane attuate attraverso sia gli
interventi di micro e macro organizzazione sia mediante i sistemi operativi a ciò
dedicati: selezione, processi di mobilità orizzontale e verticale, formazione del
personale, valutazione ed incentivazione.
Politiche di bilancio e controllo di gestione
-
relative alla programmazione finanziarie e al controllo di gestione (programmazione
delle risorse, rispetto del patto di stabilità, modalità di finanziamento degli investimenti,
miglioramento della leggibilità del bilancio)
Politiche Tributarie
-
relative alla scelta delle politiche tariffarie che comportino il livello di pressione fiscale
opportuno per il finanziamento dei servizi che si forniscono alla cittadinanze e dei lavori
pubblici in programmazione, lotta all’evasione, equità nella contribuzione, riduzione
dell'evasione da riscossione con monitoraggio dei concessionari cui sono state affidate
le funzioni di riscossione dei crediti tributari);
Politiche sul Patrimonio
-
di valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale (acquisizione e dismissione di
patrimonio, gestione alloggi e azioni volte alla ricerca di maggior redditività del
patrimonio disponibile)
3.4.2 - Motivazione delle scelte
Per comprendere le ragioni sottostanti alle scelte dell’amministrazione in materia di
"risorse" è opportuno articolare la trattazione nei diversi ambiti di intervento
dell’assessorato.
60
Politiche del personale
RESPONSABILE SIG. SINDACO ANDREA PELLICINI
La struttura organizzativa del Comune di Luino si caratterizza per elevati livelli di
complessità sia sotto il profilo dell’ampiezza dei servizi offerti sia per l’elevata
diversificazione delle professionalità presenti al suo interno. Un’efficace gestione delle
politiche del personale assume pertanto rilievo strategico al fine del conseguimento di
adeguati livelli di qualità ed economicità delle attività erogate.
Tre sono le priorità individuate per il prossimo triennio: rivedere l’assetto organizzativo,
favorire la flessibilità e la crescita professionale, sviluppare la comunicazione interna e
verso il cittadino.
Revisione dell’assetto organizzativo, recupero di efficienza e di efficacia
Le linee programmatiche di mandato necessitano, per essere attuate, di una coerente
ridefinizione dell’assetto organizzativo. A tal fine si procederà ad una analisi della macro e
della micro struttura volta a verificarne non solo la coerente configurazione rispetto alle
nuove linee strategiche, ma altresì la corretta allocazione delle risorse professionali in
relazione ai programmi ed ai progetti assegnati dagli strumenti di programmazione a
ciascuna unità operativa. In un contesto generale di contenimento della spesa pubblica ciò
potrà richiedere uno sforzo di riqualificazione delle risorse umane disponibili volto a
consentirne, attraverso processi di mobilità interna, il reimpiego più efficace là ove
maggiori risulteranno essere le necessità.
Sarà, inoltre, necessario introdurre nuove progettualità che consentiranno di condurre
politiche del personale adeguate rispetto ai nuovi principi normativi in materia di
“Performance e merito” disciplinate dall’ampia produzione legislativa conseguente al
“Piano Industriale della Pubblica Amministrazione” e, in particolare, dal D.Lgs. 150/2009
attuativo della Legge 15/2009.
L’introduzione di nuovi modelli di contrattazione decentrata previsti dal nuovo scenario
normativo, impegnerà il servizio nella corretta applicazione delle norme contrattuali con
particolare riferimento a quelle a carattere finanziario ed a quelle che esulano da
automatismi applicativi. Da ultimo, particolare attenzione verrà dedicata alla disciplina dei
diversi istituti contrattuali ed alla tematiche delle assenze: il personale del Comune di
Luino ha medie di assenza inferiori a quelle nazionali, tuttavia, vi sarà un impegno sia a
ridurne l’impatto economico, sia ad agire, in coerenza con le nuove disposizioni in materia
di rischio da stress organizzativo, sulle leve che possono generare maggiore benessere
organizzativo.
Crescita professionale, condivisione e flessibilità
Ripensare l’organizzazione è anche l’occasione per cercare di far crescere nelle persone
che vi appartengono la consapevolezza e la condivisione degli obiettivi di ciascun settore e
la loro integrazione per la conduzione di una politica di Ente. Si tratta di rafforzare il senso
di appartenenza all’Ente e l’attenzione alla finalità cui rispondono i servizi erogati piuttosto
che l’orientamento al singolo adempimento. Il Comune di Luino ha al suo interno un
61
patrimonio di professionalità ricco di potenzialità da ottimizzare.
Sicuramente la
formazione orientata non solamente all’aggiornamento dei contenuti professionali tecnicospecialistici, ma anche sulla motivazione e sull’orientamento al miglioramento continuo,
sarà la modalità di sviluppo delle risorse di personale maggiormente esperita.
-
Comunicazione interna
Verrà dedicata particolare cura agli strumenti di comunicazione interna nell’ormai
consolidata consapevolezza del loro positivo ruolo sul benessere organizzativo.
-
Comunicazione con il cittadino
La formazione da progettare per il personale dipendente, come detto sopra attenta al
miglioramento continuo e a coltivare aspetti non solamente tecnici, sarà molto orientata
anche alla relazione con il pubblico, cittadini e utenti dei servizi.
-
Pari opportunità
Nel 2008 è stato adottato il piano delle azioni positive per il triennio 2008/10. Le azioni
positive si attuano tramite interventi per la prevenzione e la rimozione di ogni forma di
discriminazione di genere e possono aiutare a rimuovere gli ostacoli alla piena
realizzazione di pari opportunità nel lavoro fra le donne e gli uomini. Nel 2010 si cercherà
di completare il piano e di promuovere alcune delle iniziative suggerite dall’analisi
compiuta grazie alle azioni già attuate.
Politiche di bilancio e controllo di gestione
RESPONSABILE SIG. ASSESSORE DARIO SGARBI
Negli ultimi anni sia interventi normativi sia diverse direttive della Corte dei Conti chiedono
agli enti locali di operare nell'ottica di rigorosi controlli di gestione, di contenimento della
spesa e di monitoraggio attento delle entrate. Per andare in questa direzione si porrà
dunque in essere una serie di attività volte al contenimento della spesa, anche attraverso
una costante attività di monitoraggio, pur cercando di mantenere inalterati gli attuali livelli
di qualità dei servizi. In quest’ambito sarà necessario procedere all’analisi delle convenzioni
e dei contratti in essere, anche tramite l’analisi dei quadri economici dei servizi erogati, per
enucleare tutti gli aspetti economici e finanziari al fine di trovare soluzioni più economiche
e convenienti per l’ente. Per quanto concerne le entrate l’Amministrazione porrà in essere
un ambizioso progetto di sistematizzazione della riscossione delle stesse anche valutando
opportunità di internalizzazione/esternalizzazione dei relativi procedimenti. Inoltre è
prevista un’attività straordinaria di verifica dei residui attivi ai fini di enucleare le entrate
esigibili e in relazione agli stessi, di rafforzare i processi di riscossione ed eventualmente
neutralizzare le parti di entrate inesigibili.
La Legge Finanziaria ha previsto nuovi e più ambiziosi meccanismi per il calcolo dei
parametri ai fini del rispetto del patto di stabilità oltre l’inasprimento delle diverse sanzioni
correlate al mancato rispetto tra cui riduzione dei trasferimenti erariali, riduzione delle
spese correnti, divieto di ricorrere all’indebitamento e il divieto di assunzione personale,
pertanto è necessario e imprescindibile obiettivo il rispetto del patto di stabilità interno.
62
Politiche tributarie
RESPONSABILE SIG. ASSESSORE DARIO SGARBI
Da anni le Leggi Finanziarie hanno progressivamente ridotto l’entità dei trasferimenti dello
Stato agli enti locali rendendo le entrate proprie la fonte di finanziamento principale per i
loro bilanci. L'Amministrazione, pur conscia di tale situazione, che non pone grandi margini
di manovra, ha ritenuto prioritario agire secondo due direttrici. Da un lato, si è inteso
lasciare immutata la pressione fiscale e tariffaria a livello locale, relativamente all’ICI e alla
TARSU, puntando invece:
-
sull’intensificazione della lotta all’evasione.
-
sulla focalizzazione del controllo fiscale su alcune tipologie di materia imponibile (ad
esempio versamenti effettuati ai fini dell'Imposta comunale sugli Immobili per le aree
fabbricabili e per i fabbricati condonati e dichiarazioni ai fini della Tassa smaltimento
rifiuti solidi urbani per le attività commerciali e terziarie).
Particolare attenzione, inoltre, verrà posta affinché i cittadini vedano l’amministrazione
come referente diretto e collaborativo in grado di fornire risposte tempestive, chiare e
corrette, anche funzionali ad un più agevole calcolo dell’ammontare delle imposte e tasse
dovute. Lo svolgimento del progetto Censimento ha permesso di ottenere una banca dati
aggiornata e aggiornabile in tempo reale, anche tramite il collegamento con il data base
dell'Agenzia del Territorio, sempre più aggiornata rispetto alla situazione reale grazie al
lavoro di classa mento delle unità immobiliari non censite a cura della stessa Agenzia. Un
ulteriore attività in questo ambito è quella relativa ad una più stretta collaborazione con
l’Agenzia delle Entrate nell’ambito della lotta all’evasione delle imposte erariali dirette e
indirette. Saranno quindi attivati dei collegamenti tra i data base comunale e quelli
dell’Agenzia delle Entrate per collaborare ai fini dello svolgimento delle rispettive attività di
recupero delle imposte dovute e non versate.
Politiche sul patrimonio
RESPONSABILE SIG. ASSESSORE DARIO SGARBI
Il cospicuo patrimonio immobiliare del Comunale comporta attente valutazioni e
considerazioni che saranno adeguatamente prospettate per assumere le più ragionevoli e
opportune scelte di razionalizzazione gestionale, redditività e utilità nel percorso di
sviluppo territoriale.
L’Amministrazione afferma con decisione il ruolo strategico di palazzo Verbania con finalità
pubbliche e di interesse generale; in questo senso si procederà verso la formalizzazione
della proposta di acquisto del bene dall’agenzia del Demanio, quindi a valutare ipotesi di
restauro e riorganizzazione funzionale con possibili contributi esterni.
Altre acquisizioni e definizioni saranno assunte in riguardo all’approntamento degli
strumenti per il governo del territorio; per quanto riguarda i beni demaniali che si renderà
necessario acquisire si intende coniugare le opportune determinazioni da assumere con la
emananda disciplina del federalismo demaniale.
63
Nel breve termine è previsto l’attuazione di interventi per il miglioramento delle condizioni
di sicurezza degli stabili comunali adibiti a luoghi di lavoro, secondo suggerimenti e
indicazioni che i relativi piani stanno evidenziando.
Il recupero dell’ex distributore di via Sbarra, non evidenziato nella graduatoria dei progetti
finanziabili dalla regione, potrà essere utilmente riproposto come oggetto urbano adibibile
a funzioni ordinarie o comunque di interesse generale.
La condizione necessaria per attivare procedure di alienazione sono quelle della
conclamata inutilizzabilità pubblica, la non suscettibilità di un qualche pubblico interesse,
quindi la definizione di un quadro strategico generale che da un parte renda pacifica
l’operazione di alienazione, dall’altra assicuri la coerenza di queste iniziative con le politiche
di sviluppo territoriale.
In ragione di queste considerazioni, si indicano per il 2010 come continuità di un percorso
intrapreso il rinnovo dei procedimenti di alienazioni adeguando il valore a condizioni di
mercato più interessanti stante precedenti tentativi andati deserti; quindi non sono
indicate risorse per le annualità successive proprio in ragione di rendere conto a seguito di
appropriati strumenti di analisi e valutazione che si intendono approntare a breve termine.
Le complesse operazioni estimative e di negoziazione avviate nel corso del 2009
nell’ambito del progetto di trasformazione di diritti di superficie in diritti di proprietà in
relazione a diversi immobili comunali, saranno proseguite anche nel corrente triennio.
3.4.3 -Finalità da conseguire
3.4.3.1 - Investimento
Politiche del Personale: nulla
Politiche di bilancio e controllo di gestione: nulla
Politiche tributarie: nulla
Politiche sul patrimonio:
La sede comunale è parte del compendio immobiliare storico “palazzo Crivelli Serbelloni”,
ospita la maggior parte dei dipendenti comunali ed è sede di rappresentanza politica. In
ragione di garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro e della posizione centrale e
determinante lo scenario urbano di Luino, l’Amministrazione intende dare corso, con
priorità, all’ammodernamento e restauro del complesso;
Tra gli investimenti minori sono previsti i seguenti interventi:
- Adeguamento funzionale e interventi straordinari su aree pubbliche diverse tra cui le
aree mercatali;
64
-
Adeguamento funzionale impianti e strutture delle caserme e del magazzino comunale;
- Saranno posti in essere diversi interventi di manutenzione nelle aree cimiteriali mentre
nel 2012 saranno realizzati nuovi colombari nella struttura cimiteriale di Luino;
-
Realizzazione nuova sede degli uffici INPS
- Saranno svolti diversi interventi di manutenzione straordinaria per l'adeguamento
funzionale degli stabili di proprietà comunale nonché lavori e opere minori interessanti
diversi stabili e strutture comunali secondo i programmi annuali di manutenzione;
Tra gli obiettivi inerenti le acquisizioni vi sono:
Palazzo Verbania: l’edificio in promessa di vendita al Comune da parte dell’Agenzia
per il Territorio riveste un ruolo importante per la comunità in ragione di esperienze,
eventi e manifestazioni di carattere socio - culturale che vi si svolgono. La ristrutturazione
di questo immobile, oggi emblema dello stato di difficoltà in cui versa il nostro territorio,
sarà una delle scommesse principali del mandato amministrativo. Il Palazzo Verbania potrà
avere diverse destinazioni d’uso, così ad esempio potrebbe diventare la sede di
rappresentanza della Provincia di Varese e della Camera di Commercio nel nord della
provincia, oppure la sede dell’Insubria. Può essere trasformato nel centro propulsore delle
politiche culturali e turistiche di un’area di dimensione internazionale.
Alienazioni: in attuazione e completamento di programmi e piani di si prevede di alienare:
-
Terreno in via Rebisello/via delle Selvette;
-
Terreno in via Montegrino
-
Terreno in Via Santa Rita
Terreno edificabile ex PIP in via Gorizia: trattasi di completare un pacchetto di
alienazione di aree di risulta di un piano urbanistico per insediamenti produttivi, piano
esaurito, aree oggi classificate come edificabili dalla vigente strumentazione urbanistica.
-
Ex lavatoio un Via Gorizia
Trasformazione di diritti di superficie in diritti di proprietà:
-
Area comparto 4 PEEP Voldomino;
-
Area comparto 3 PEEP Creva;
-
Area comparto PEEP Moncucco;
-
Area comparto PEEP Motte;
65
3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo
Politiche del personale
Revisione dell’assetto organizzativo
Il processo di revisione dell’assetto organizzativo potrà richiedere supporti specialistici
esterni in ragione della complessità delle tematiche applicative della riforma Brunetta, si
cita un documento fra i tanti: il piano della performance, che prevede l’integrazione
complementare di competenze aziendalistiche economiche e di economia delle aziende
pubbliche, nonché delle esigenze di riprogettazione finalizzate ad assecondare lo sviluppo
del programma di mandato della nuova Amministrazione.
Sarà altresì necessaria la revisione dei regolamenti dell’Ente in materia di organizzazione
degli uffici e dei servizi e l’assunzione di un unico strumento organico regolativo della
materia.
Crescita professionale, condivisione e flessibilità
Nell’arco del triennio si provvederà a strutturare compiutamente:
o il piano della formazione, che si preoccuperà di sviluppare, oltre alle competenze
necessarie alla funzione, la consapevolezza del ruolo ricoperto nell’Ente e della
condizione di dipendente pubblico al servizio del cittadino e portatore di valori
condivisi e diffusi, mirando maggiormente a sviluppare interventi formativi volti
all’accrescimento professionale complessivo e non solo al mero aggiornamento
specialistico;
o il sistema professionale, completandone la definizione e provvedendo alla
conseguente revisione dei sistemi operativi connessi: mobilità orizzontale,
valutazione ed incentivazione, alla luce delle indicazioni dettate dalla c.d. “Riforma
Brunetta”.
Comunicazione interna
Si procederà nell’arco del triennio a sperimentare strumenti di diffusione delle informazioni
volti a rafforzare il coinvolgimento e la motivazione dei dipendenti, garantendo al
contempo la trasparenza delle scelte attuative in tema di personale, accrescendone il
senso di equità percepita.
Comunicazione con il cittadino
La formazione dei dipendenti che svolgono prevalentemente attività con il pubblico, circa
25 persone, prevederà anche il lavoro sulla relazione interpersonale, fra colleghi e con il
cittadino, volta a rafforzare il senso del servizio pubblico e a ricercare strategie per
mantenere o recuperare un corretto e sereno atteggiamento anche in presenza o a
seguito di un impatto critico con l’interlocutore.
Pari opportunità
66
Durante il 2010 si darà corso alle azioni positive contenute nel piano annuale e non ancora
attuate. Due azioni saranno affidate ai seguenti servizi interni:
Lavori pubblici - Azione V: Senza barriere. Rilevare la presenza di ogni tipo di barriera
architettonica nelle strutture sedi di lavoro e predisporre un piano di eliminazione per la
completa idoneità e equivalenza di tutte le postazioni di lavoro. Studio di fattibilità per
l’eliminazione di impedimenti e barriere nei luoghi di lavoro e analisi della accessibilità e
della mobilità.
Informa Lavoro e N.I.L. – Azione IX: cultura di genere all’ InformaLavoro e al N.I.L.
Diffondere la cultura di genere nel campo dell’orientamento e della formazione al lavoro.
Reperimento materiale di studio e programmazione di azioni intervento nelle scuole,
durante l’orientamento, e presso il N.I.L.
Altre tre azioni saranno attuate dal Servizio Personale:
Azione VI: Le riunioni. Favorire l’equilibrio fra tempi di lavoro e tempi di vita, fra
responsabilità professionali e responsabilità familiari. Stabilire che le riunioni di servizio e
fra servizi avvengano nei momenti centrali della giornata. Predisporre la documentazione
necessaria, preparare e comunicare con anticipo l’ordine del giorno e indicare l’ora di inizio
e di conclusione delle riunioni. Evitare di fissare appuntamenti con soggetti esterni nelle
ore serali o prossime alle pause previste dall’orario di servizio.
Azione VII: Nuovi codici. Contrastare l’insorgere del mobbing e il fenomeno delle molestie.
Predisporre il codice contro il mobbing e le molestie, in particolare le molestie sessuali.
Azione VIII: Nuove parole. Utilizzare la lingua italiana in modo corretto, non antiquato e
non sessista. Redazione di un manuale di stile che elimini espressioni desuete, perifrasi o
neologismi che non rispettano le differenze o la parità di genere.
Altre azioni e nuovi progetti potranno scaturire dai risultati del lavoro già svolto. In
particolare, potranno essere utilizzati i dati raccolti sugli orari di lavoro dell’Ente, gli orari di
servizio del personale e gli orari della città per progettare nuove modalità di servizio al
cittadino e per la conciliazione dei tempi e degli orari.
Politiche di bilancio e controllo di gestione
Relativamente alle politiche di bilancio l’amministrazione intende conseguire i seguenti
obiettivi di fondo (oltre a quelli previsti dai principi contabili definiti dal TUEL):
- miglioramento della leggibilità del bilancio e del budget dell’ente (piano esecutivo di
gestione);
- miglioramento del sistema di reporting sugli obiettivi e sulle entrate/spese per realizzare
una attività di controllo della gestione, per esigenze di monitoraggio a supporto delle
funzioni di governo e oltre che per esigenze di rendicontazione a supporto della funzione
di comunicazione rivolta alle varie classi di interessi ;
67
- monitoraggio degli aggregati rilevanti ai fini del rispetto del patto di stabilità interno e
analisi di soluzioni gestionali;
- controlli diversi di gestione e attività a supporto del contenimento della spesa pubblica;
- analisi economiche, finanziarie e normative a supporto delle decisioni;
- verifica del rapporto costo/qualità di alcuni servizi a domanda individuale rispetto a quelli
offerti dai soggetti privati presenti sul territorio ed individuazione di quelli eventualmente
esternalizzabili;
- aggiornamento del regolamento di contabilità dell’ente, finalizzato al recepimento
normativo delle innovazioni apportate al sistema interno di programmazione, gestione e
controllo;
- analisi volte alla redazione del Regolamento delle Entrate Patrimoniali.
Politiche tributarie
In termini di lotta all’evasione e all’elusione fiscale si proseguirà l’avviata azione di
recupero delle risorse proprie, che permetterà di mantenere inalterate le aliquote e le
tariffe relative a ICI e TARSU. Per il raggiungimento di tali finalità, verrà effettuata una
fotografia dell’attuale situazione patrimoniale, anche avvalendosi delle banche dati
telematiche attualmente presenti, che permetterà un successivo raffronto tra la situazione
degli accatastamenti esistenti in banca dati e quelli reali. A tal fine si porrà in essere sia
una più stretta collaborazione con l'Agenzia del Territorio al fine del miglioramento
qualitativo della banca dati catastale e del recupero dei dati ancora mancanti sia un nuovo
rilevamento aereofotogrammetrico della consistenza immobiliare del territorio Luinese,
nell'ottica di sviluppare un sistema informativo territoriale coerente con la realtà. Nello
specifico, oltre alla normale attività di accertamento dei tributi locali si focalizzerà
l'attenzione sui seguenti aspetti:
-
Verifica ordinaria dei versamenti ICI e delle denunce TARSU per la verifica del corretto
adempimento da parte dei contribuenti e per l'emissione dei provvedimenti di
accertamento per il recupero dei tributi dovuti e non riscossi;
-
verifica dei versamenti dell'Imposta comunale sugli Immobili effettuati in relazione ai
fabbricati condonati, delle aree fabbricabili e dei fabbricati ex-rurali;
-
verifica dell'obbligo di presentazione della dichiarazione ai fini della tassa smaltimento
rifiuti solidi urbani in relazione sia alle utenze domestiche sia alle attività commerciali e
del terzo settore.
Nell’ambito dell’obiettivo relativo alla collaborazione con l’Agenzia delle Entrate ai fini della
lotta all’evasione delle imposte erariali dirette e indirette si stipulerà apposita convenzione
con l’Agenzia e si porranno in essere tutte le attività di comunicazione di dati ed elementi
utili alla stessa ai fini dell’emissione degli atti accertativi.
Patrimonio immobiliare
68
Proseguirà il progetto di studio delle potenzialità di maggiore redditività economica del
patrimonio immobiliare di proprietà comunale.
Inoltre si perfezionerà ulteriormente l’inventario dei beni immobili con particolare riguardo
ai terreni di proprietà comunale.
3.4.4 - Risorse umane da impiegare
Per la realizzazione del presente programma verranno utilizzate professionalità sia di tipo
tecnico sia di tipo amministrativo.
Incarichi e collaborazioni esterne
•
Incarichi esterni in materia di formazione del personale
•
Incarichi in materia di valutazioni ed analisi di bilancio finalizzati alla valutazione
delle performance finanziarie ed economiche aziendali e in materia di revisione del
bilancio.
•
Incarichi esterni in materia di organizzazione a professionisti esperti di economia
delle aziende pubbliche e controllo di gestione nonché a esperti di formazione, in
particolare sui temi delle relazioni e del servizio pubblico;
•
Incarichi in materia contabile, tributaria e fiscale con riferimento, nell’ultimo caso,
alla soggettività sia passiva sia attiva, per problematiche legate all'applicazione della
contabilità economica gestionale, con particolare riferimento alla redazione del
bilancio di esercizio (forme e strutture) e ai problemi di rappresentazione, per la
contabilizzazione e la valutazione delle principali voci di stato patrimoniale e ai
connessi componenti reddituali, per problematiche legate all’applicazione
dell'imposta sul valore aggiunto, per problematiche legate al ruolo dell'ente locale
quale sostituto d'imposta, per problematiche legate all’attività dell'Ente quale
soggetto fiscale attivo.
•
Incarichi in materia di valutazione ed analisi di bilancio
•
Incarichi in materia di sicurezza degli stabili comunali (sicurezza sui luoghi di lavoro
e di prevenzione incendi), a destinazione non abitativa
•
Incarichi in materia di risparmio energetico, gestione calore e fonti alternative di
approvvigionamento.
•
Incarichi per attività di frazionamento e di inventariazione
•
Incarichi in materia di affidamento e/o modelli di gestione di servizi pubblici, anche
per mezzo di forme associative, finalizzata all'erogazione più efficace ed economica
di pubblici servizi, nonché ad un economico utilizzo delle infrastrutture, tra cui la
rete del gas, energia elettrica, illuminazione pubblica, reti acquedottistiche e
servizio idrico integrato;
69
3.4.5 - Risorse strumentali da utilizzare
Per la realizzazione del programma verranno utilizzate le attuali attrezzature, individuando
ambiti di potenziamento e di razionalizzazione delle stesse.
3.4.6 - Coerenza con il piano/i regionale/i di settore:
nulla da segnalare
70
Risorse correnti ed in conto capitale
per la realizzazione del programma 1
Anno 2010
Anno 2011
Anno 2012
Legge di
finanziame
nto e
articolo
ENTRATE SPECIFICHE
o
STATO
35.755,00
35.755,00
35.755,00
o
REGIONE
0,00
0,00
0,00
o
PROVINCIA
0,00
0,00
0,00
o
UNIONE EUROPEA
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
5.000.000,00
5.000.000,00
5.000.000,00
594.100,00
594.100,00
2.354.100,00
5.629.855,00
5.629.855,00
7.389.855,00
1.545.000,00
1.545.000,00
1.545.000,00
1.545.000,00
1.545.000,00
1.545.000,00
2.598.704,00
1.815.038,00
1.745.489,00
TOTALE (C)
2.598.704,00
1.815.038,00
1.745.489,00
TOTALE GENERALE (A+B+C)
9.773.559,00
8.989.893,00
10.680.344,00
o
o
o
CASSA DD.PP. - CREDITO
SPORTIVO – ISTITUTI DI
PREVIDENZA
ALTRI INDEBITAMENTI
(1)
ALTRE ENTRATE
TOTALE (A)
PROVENTI DEI SERVIZI
o
...
TOTALE (B)
QUOTE DI RISORSE GENERALI
o
...
(1) : Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.
71
Spesa prevista per la realizzazione del
programma 1
Anno 2010
Spesa corrente
Consolidata
Entità (a)
8.610.059,00
Di sviluppo
Percentuale Entità Percentuale
su totale
(b)
su totale
88,10%
Valore
percentuale
sul totale
spese finali
titoli I, II e
III
Spesa per investimento
0,00
Entità (c)
0,00% 1.163.500,00
Percentuale
su totale
Totale
(a+b+c)
11,90% 9.773.559,00
41,72%
Anno 2011
Spesa corrente
Consolidata
Entità (a)
8.489.893,00
Spesa per investimento
Di sviluppo
Percentuale Entità Percentuale
su totale
(b)
su totale
94,44%
0,00
Entità (c)
0,00% 500.000,00
Percentuale
su totale
Totale
(a+b+c)
Valore
percentuale
sul totale
spese finali
titoli I, II e
III
5,56% 8.989.893,00
37,64%
Anno 2012
Spesa corrente
Consolidata
Entità (a)
8.498.344,00
Spesa per investimento
Di sviluppo
Percentuale Entità Percentuale
su totale
(b)
su totale
79,57%
0,00
Entità (c)
0,00% 2.182.000,00
Percentuale
su totale
Totale
(a+b+c)
20,43% 10.680.344,00
Valore
percentuale
sul totale
spese finali
titoli I, II e
III
41,86%
72
3.4 PROGRAMMA N° 2- COMUNICAZIONE E PARTECIPAZIONE ISTITUZIONALE
RESPONSABILE SIG. ASSESSORE GIUSEPPE TALDONE
3.4.1 - Descrizione del programma
Nel presente programma rientra una serie di attività che hanno prevalentemente lo scopo
di assicurare l’efficiente funzionamento degli organi istituzionali e della macchina
amministrativa comunale e di fornire alla cittadinanza un’efficace informazione sulle
attività e i servizi dell’Ente, favorendo i processi di comunicazione interna ed esterna. Per
tale motivo questi servizi sono stati compresi in un unico programma, caratterizzato da
alcuni ambiti strategici di intervento:
- Servizio di segreteria generale, con funzione di supporto e di raccordo tra organi
istituzionali ed uffici dell’Ente al fine di garantirne il corretto funzionamento;
- Servizio appalti e supporto legale, per la corretta gestione delle procedure di gara e il
costante adeguamento delle procedure e della modulistica alla mutevole realtà normativa,
per l’istruzione delle pratiche e l’incarico agli avvocati patrocinatori esterni nonché per il
supporto consulenziale sia agli organi istituzionali sia direzionali dell’Ente;
- Servizi di comunicazione e di relazioni con il pubblico finalizzati allo sviluppo di
un’informazione puntuale sull’attività dell’Ente e sui servizi e sugli uffici dell’ente,
attraverso un efficiente supporto dato dai servizi generali e di segreteria.
3.4.2 - Motivazione delle scelte
Attualmente la comunicazione è estremamente importante per tutti i settori, ma
soprattutto per la Pubblica Amministrazione. Per avvicinare il cittadino all’amministrazione
sono stati compiuti passi importanti, anche in campo normativo, sia per quanto riguarda
l’accesso agli atti, sia per la semplificazione del linguaggio burocratico, sia con l’istituzione
degli uffici di pubbliche relazioni. La centralità del cittadino, o meglio della persona e delle
sue esigenze, sta alla base delle scelte del programma relativo alla comunicazione e
partecipazione, che si declinano attraverso la gestione di una comunicazione efficace e
tempestiva. Il rapporto con il cittadino si deve fondare su un ascolto attento delle
esigenze, delle necessità, dei suggerimenti, dei reclami, cui dare risposte efficienti, efficaci
e tempestive. Le nuove tecnologie rappresentano strumenti utili a migliorare il dialogo tra
cittadini e amministrazione e sono in grado di facilitare la riorganizzazione dei servizi,
consentono di progettare nuove modalità di erogazione degli stessi, migliorando la
trasparenza dell’amministrazione a beneficio di tutti.
Nel prossimo triennio si intende proseguire l’impegno nella sperimentazione e
nell’attivazione di tali soluzioni innovative, potenziando il sito Internet, nonché
sperimentando strumenti nuovi di comunicazione e servizio ai cittadini (ad esempio servizi
online). Tutto ciò senza trascurare i settori "classici" della comunicazione legati alla
diffusione di stampati e pubblicazioni informative connesse alle varie attività e ai servizi
73
offerti dall’ente e mantenendo o promuovendo proposte di progettazione partecipata da
parte dei cittadini. Particolare attenzione verrà dedicata ai rapporti con gli strumenti di
comunicazione di massa, al fine di agevolare la più ampia diffusione delle informazione
relative alle attività istituzionali quale concreta modalità di attuazione del principio di
trasparenza dell’azione pubblica.
3.4.3 -Finalità da conseguire
3.4.3.1 - Investimento
La realizzazione del programma prevede il potenziamento delle dotazioni informatiche per
supportare gli interventi previsti nell’ambito dei servizi generali e della comunicazione, in
particolare:
-
l’ adeguamento del cablaggio, posando nuovi cavi in fibra ottica;
-
il rinnovo dei software in dotazione alle singole articolazioni organizzative nel
perseguimento della massima integrazione delle informazioni disponibili e
dell’automazione dei processi di trattamento dei dati;
-
l’ acquisto di attrezzature informatiche varie
obsoleti;
-
acquisto di arredi e attrezzature obsolete per diversi uffici comunali.
per la sostituzione degli strumenti
3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo
Il programma, oltre a garantire il supporto dell’attività di governo, sarà attuato attraverso
l’erogazione dei seguenti servizi:
Relazioni con il pubblico:
- diffusione capillare della guida ai servizi;
- ampliamento dei servizi resi: tribunale on line, attivazione Carta Servizi Regionali,
sportello sociale (buono gas ed energia);
- attività di formazione sulla relazione per una migliore gestione dei rapporti con il
cittadino;
- miglioramento dell’accesso dei cittadini ai servizi anche attraverso l’impiego dei servizi
online.
Ufficio Stampa
-
istituzione dell’Ufficio Stampa in conformità a quanto previsto dalla legge 150/2000, al
fine di agevolare e incentivare l’informazione e la partecipazione del cittadino al
governo della città.
74
Segreteria, Affari generali, Istituzionali – Appalti e Contratti – Servizi Operativi
-
semplificazione delle procedure amministrative mediante la messa a regime delle
nuove procedure di stipulazione dei contratti;
-
adeguamento degli strumenti regolamentari: accesso agli atti e procedimento
amministrativo;
-
semplificazione degli adempimenti connessi e conseguenti ai procedimenti di pubblica
evidenza;
-
assicurare il patrocinio legale dell’Ente mediante una struttura interna professionale,
con immediati vantaggi in termini di efficienza, efficacia ed economicità e con l’ulteriore
e conseguente effetto di ridurre sensibilmente il costo del contenzioso;
-
attuazione del nuovo manuale di protocollazione;
-
informatizzazione delle procedure di convocazione degli organi collegiali.
Servizi Demografici
-
prosecuzione della sperimentazione di differenti orari di accesso al servizio da parte dei
cittadini;
-
progetto di controllo, in collaborazione con la Polizia Locale, del permanere delle
condizioni di accreditamento delle agenzie di onoranze funebri;
-
controlli del permanere delle condizioni di legittima permanenza dei cittadini stranieri
che soggiornano sul territorio;
-
creazione del registro dei soggetti domiciliati nel territorio comunale;
-
protocollo con la Polizia di Frontiera per rendere disponibili online gli schedari
anagrafici.
-
Censimento della popolazione e delle abitazioni (nel 2011)
Servizio Informatica
-
assistenza ai vari servizi per installazione di hardware e software e istruzioni per l'uso
relativo;
-
assistenza tecnica per la scelta dei software da acquistare facendo l'analisi dei bisogni
dei servizi, comparandoli con le potenzialità dei software offerti dal mercato;
-
implementazione del nuovo sistema informativo comunale;
-
introduzione posta certificata.
3.4.4 - Risorse umane da impiegare
Per la realizzazione del presente programma verranno utilizzate professionalità sia interne
all’ente, sia esterne, esperte in comunicazione online.
75
Incarichi e collaborazioni esterne
Incarichi in materia di appalti e di servizi, di supporto legale in materia di contrattualistica
pubblica, in tema di comunicazione e per la realizzazione dell’ Ufficio Stampa.
3.4.5 - Risorse strumentali da utilizzare
Per la realizzazione del seguente programma verranno utilizzate le attuali attrezzature,
individuando ambiti di potenziamento e di razionalizzazione delle stesse.
3.4.6 - Coerenza con il piano/i regionale/i di settore: nulla da segnalare
76
Risorse correnti ed in conto capitale
per la realizzazione del programma 2
Anno 2010
Anno 2011
Anno 2012
Legge di
finanziamento
e articolo
ENTRATE SPECIFICHE
o
STATO
0,00
0,00
0,00
o
REGIONE
12.800,00
12.800,00
12.800,00
o
PROVINCIA
0,00
0,00
0,00
o
UNIONE EUROPEA
0,00
0,00
0,00
o
CASSA DD.PP. CREDITO SPORTIVO –
ISTITUTI DI
PREVIDENZA
0,00
0,00
0,00
ALTRI
INDEBITAMENTI (1)
0,00
0,00
0,00
ALTRE ENTRATE
38.000,00
38.000,00
38.000,00
50.800,00
50.800,00
50.800,00
29.000,00
29.000,00
29.000,00
29.000,00
29.000,00
29.000,00
1.490.320,00
1.423.038,00
1.411.155,00
TOTALE (C)
1.490.320,00
1.423.038,00
1.411.155,00
TOTALE GENERALE
(A+B+C)
1.570.120,00
1.502.838,00
1.490.955,00
o
o
TOTALE (A)
PROVENTI DEI SERVIZI
o
...
TOTALE (B)
QUOTE DI RISORSE
GENERALI
o
...
(1) : Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.
77
Spesa prevista per la realizzazione del
programma 2
Anno 2010
Spesa corrente
Consolidata
Entità (a)
1.506.520,00
Spesa per investimento
Di sviluppo
Percentuale Entità Percentuale
Percentuale
Entità (c)
su totale
(b)
su totale
su totale
95,95%
0,00
0,00% 63.600,00
Totale
(a+b+c)
4,05% 1.570.120,00
Valore
percentuale
sul totale
spese finali
titoli I, II e
III
6,70%
Anno 2011
Spesa corrente
Consolidata
Entità (a)
1.482.838,00
Spesa per investimento
Di sviluppo
Percentuale Entità Percentuale
Percentuale
Entità (c)
su totale
(b)
su totale
su totale
98,67%
0,00
0,00% 20.000,00
Totale
(a+b+c)
1,33% 1.502.838,00
Valore
percentuale
sul totale
spese finali
titoli I, II e
III
6,29%
Anno 2012
Spesa corrente
Consolidata
Entità (a)
1.480.955,00
Spesa per investimento
Di sviluppo
Percentuale Entità Percentuale
Percentuale
Entità (c)
su totale
(b)
su totale
su totale
99,33%
0,00
0,00% 10.000,00
Totale
(a+b+c)
0,67% 1.490.955,00
Valore
percentuale
sul totale
spese finali
titoli I, II e
III
5,84%
78
3.4 PROGRAMMA N° 3 - POLITICHE SCOLASTICHE
RESPONSABILE SIG. ASSESSORE PIERMARCELLO CASTELLI
3.4.1 - Descrizione del programma
Il programma vuole offrire un sostegno concreto allo svolgimento dell’attività scolastica ed
al suo miglioramento qualitativo ed organizzativo attraverso diversi strumenti da porre in
essere nell'ambito dei servizi scolastici in generale e del diritto allo studio.
L’Amministrazione farà riferimento ad un metodo di lavoro che consenta di programmare il
diritto allo studio con i dirigenti scolastici e gli organi collegiali, costruendo piani per il
diritto allo studio concertati e condivisi, sia per gli interventi didattici, sia per quelli di
servizio alle famiglie (pre-post scuola , mensa).
Per quanto riguarda l’edilizia scolastica si darà particolare rilievo all’attuazione della legge
81 T.U. sulla sicurezza ed anche a varare piani di intervento per consentire di mantenere
alti standard qualitativi di ciò che già è in essere e a realizzare nuove opere in sintonia con
quanto richiesto ed evidenziato dall’utenza e dai dirigenti scolastici.
3.4.2 - Motivazione delle scelte
Ogni scelta inerente la programmazione annuale contenuta nel piano per il diritto allo
studio verrà concertata e condivisa con la scuola: verranno delineati percorsi condivisi e
obiettivi comuni allo scopo di garantire ai ragazzi piani di offerta formativa di alto livello
qualitativo. Verrà assicurato il massimo sostegno ai progetti di gemellaggio con scuole
straniere, a progetti innovativi nel campo dello sport e dell’educazione motoria, nonché a
laboratori interdisciplinari che vedranno anche l’intervento di esperti comunali. Le proposte
comunali dovranno sempre corrispondere ad esigenze reali ed espresse come tali dalla
scuola, e non si porranno come interpretazioni di bisogni non espressi esplicitamente.
Sarà garantito il costante confronto e collaborazione tra il Servizio Scolastico e la
Biblioteca, il Servizio Cultura, l’Informagiovani, il Centro di aggregazione giovanile al fine di
elaborare proposte ed iniziative di interesse per la popolazione scolastica e giovanile nel
suo complesso (letture sceneggiate, laboratori espressivi, ecc.) e di avere sempre “il polso”
della situazione giovanile che, per definizione, è in continuo mutamento.
La convenzione in essere con le scuole dell’infanzia luinesi, tutte private, prevede cospicui
finanziamenti alle stesse che consentono di mantenere un’offerta formativa variegata e
adeguata.
3.4.3 -Finalità da conseguire
3.4.3.1 - Investimento
Servizi scolastici
Per il miglioramento della sicurezza, delle funzionalità e della vivibilità degli ambienti
scolastici si prevedono diversi interventi manutentivi presso tutti i plessi scolastici di I
grado e acquisti di arredi e attrezzature diverse.
79
Presso le scuole medie si prevedono interventi diversi di manutenzione straordinaria
nonché il rifacimento dell’impianto idrico sanitario. Nel 2012 sono previsti invece interventi
di recupero architettonico funzionale.
Tutti gli interventi sono articolati in più annualità e risultano coerenti con le proposte di
adeguamento concertate con i responsabili dei plessi scolastici.
Inoltre è previsto l’erogazione del saldo in conto capitale del contributo alla scuola
materna di Creva per il rifacimento del tetto.
3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo
Servizi scolastici
L’obiettivo è quello di garantire sostegno alle attività degli Istituti scolastici attraverso i
seguenti servizi e attività:
-
gestione del servizio di trasporto scolastico per l’accesso ai plessi scolastici delle
scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado;
-
gestione del servizio di mensa scolastica per la scuola primaria e secondaria di
primo grado;
-
fornitura gratuita dei libri di testo per la scuola primaria e gestione dei contributi
regionali per la scuola secondaria di primo e secondo grado;
-
gestione delle agevolazioni previste dalla normativa regionale (contributi per
l’acquisto di libri di testo, borse di studio);
-
erogazione di interventi economici per la sperimentazione e progetti didattici
presentati dalla scuola, con particolare riferimento ai gemellaggi con scuole
straniere;
-
organizzazione di servizi che completano l’offerta scolastica nel suo complesso,
quali l’assistenza durante il periodo mensa nelle giornate senza rientro pomeridiano,
mediazione culturale degli stranieri e sostegno all’handicap;
-
sostegni di vario tipo a supporto delle attività varie promosse dalla scuola
(collaborazione per l’organizzazione di spettacoli teatrali, patrocinio per l’utilizzo del
Teatro o delle sale di Palazzo Verbania).
Diritto allo studio
-
conferma del piano di diritto allo studio, con particolare attenzione al finanziamento
di progetti didattici innovativi e al sostegno degli studenti disabili;
-
conferma del sostegno ad attività diverse attraverso il contributo economico ed il
patrocinio;
-
relativamente ai progetti didattici innovativi si conferma l’attenzione privilegiata ai
progetti di gemellaggio, sportivi e di educazione motoria e legati alle attività
comunali di promozione territoriale e di valorizzazione degli archivi letterari.
80
3.4.4 - Risorse umane da impiegare
Per la realizzazione del presente programma verranno utilizzate professionalità sia di tipo
tecnico sia di tipo amministrativo.
Incarichi e collaborazioni esterne
Si farà ricorso a professionisti esterni per il servizio di mensa scolastica: un dietologo e un
controllore delle derrate alimentari utilizzate per la produzione dei pasti.
3.4.5 - Risorse strumentali da utilizzare
Per la realizzazione del seguente programma verranno utilizzate le attuali attrezzature,
individuando ambiti di potenziamento e di razionalizzazione delle stesse.
3.4.6 - Coerenza con il piano/i regionale/i di settore
nulla da segnalare
81
Risorse correnti ed in conto capitale
per la realizzazione del programma 3
Legge di
Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 finanziamento
e articolo
ENTRATE SPECIFICHE
o
STATO
9.000,00
9.000,00
9.000,00
o
REGIONE
0,00
0,00
0,00
o
PROVINCIA
0,00
0,00
0,00
o
UNIONE EUROPEA
0,00
0,00
0,00
o
CASSA DD.PP. CREDITO SPORTIVO –
ISTITUTI DI
PREVIDENZA
0,00
0,00
0,00
ALTRI
INDEBITAMENTI (1)
0,00
0,00
0,00
ALTRE ENTRATE
0,00
0,00
0,00
9.000,00
9.000,00
9.000,00
191.600,00
191.600,00
191.600,00
191.600,00
191.600,00
191.600,00
913.208,00
906.808,00
1.213.308,00
913.208,00
906.808,00
1.213.308,00
1.113.808,00
1.107.408,00
1.413.908,00
o
o
TOTALE (A)
PROVENTI DEI SERVIZI
o
...
TOTALE (B)
QUOTE DI RISORSE
GENERALI
o
...
TOTALE (C)
TOTALE GENERALE
(A+B+C)
(1) : Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.
82
Spesa prevista per la realizzazione del
programma 3
Anno 2010
Spesa corrente
Consolidata
Entità (a)
999.508,00
Spesa per investimento
Di sviluppo
Percentuale Entità Percentuale
su totale
(b)
su totale
89,74%
0,00
Entità (c)
0,00% 114.300,00
Percentuale
su totale
Totale
(a+b+c)
10,26% 1.113.808,00
Valore
percentuale
sul totale
spese finali
titoli I, II e
III
4,75%
Anno 2011
Spesa corrente
Consolidata
Entità (a)
997.408,00
Spesa per investimento
Di sviluppo
Percentuale Entità Percentuale
su totale
(b)
su totale
90,07%
0,00
Entità (c)
0,00% 110.000,00
Percentuale
su totale
Totale
(a+b+c)
9,93% 1.107.408,00
Valore
percentuale
sul totale
spese finali
titoli I, II e
III
4,64%
Anno 2012
Spesa corrente
Consolidata
Entità (a)
995.908,00
Spesa per investimento
Di sviluppo
Percentuale Entità Percentuale
su totale
(b)
su totale
70,44%
0,00
Entità (c)
0,00% 418.000,00
Percentuale
su totale
Totale
(a+b+c)
29,56% 1.413.908,00
Valore
percentuale
sul totale
spese finali
titoli I, II e
III
5,54%
83
3.4 PROGRAMMA N° 4 - POLITICHE CULTURALI, PER IL TURISMO E LA
PROMOZIONE DELL'IDENTITA' E DELLE TRADIZIONI DEL TERRITORIO
RESPONSABILE SIG. SINDACO ANDREA PELLICINI E SIG. VICESINDACO GIUSEPPE
COMPAGNONI
3.4.1 - Descrizione del programma
L’obiettivo che ci proponiamo è quello di costituire un grande assessorato alla cultura,
promozione turistica e spettacolo, che funga da regia per le diverse azioni da mettere in
campo. L’arredo urbano e la cura del verde pubblico, ad esempio, non possono
prescindere da una visone globale di promozione turistica.
Dovremo essere capaci di sfruttare l’occasione unica dell’’EXPO 2015, facendo diventare
Luino, ad esempio, uno scalo principale dell’Idrovia Locarno-Venezia, che va inserirsi nelle
Vie d’acqua, uno dei progetti più ambiziosi della grande mostra internazionale.
Nell’ambito del presente programma saranno attuate le seguenti politiche:
-
POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELL'OFFERTA CULTURALE
-
POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELL'IMMAGINE
DELL'IDENTITA' E DELLE TRADIZIONI DEL LUINESE
TURISTICA,
In particolare, il programma mira a:
-
promuovere e diffondere l’immagine di Luino come città della cultura e dello
spettacolo, anche attraverso il coinvolgimento degli artisti del luogo (risorse
intrinseche);
-
organizzazione di eventi che abbiano come protagonisti i giovani;
-
coinvolgere le associazioni luinesi nell’organizzazione di manifestazioni;
-
valorizzare i luoghi dell’ispirazione letteraria di Vittorio Sereni e Piero Chiara, ed
organizzazione di evento per i 100 anni dalla nascita di Chiara e Sereni;
-
realizzare un vasto progetto di promozione e valorizzazione dell’identità territoriale
in collaborazione con l’ISIS “Città di Luino – Carlo Volontè”;
-
realizzare attività di divulgazione degli Archivi letterari Vittorio Sereni e Piero Chiara,
tra cui, innanzitutto, la mostra “Luino e immediati dintorni: geografie poetiche di
Vittorio Sereni”, organizzata in collaborazione con l’Università dell’Insubria di Varese
e che si terrà a Luino nel periodo ottobre – novembre 2010;
-
rendere Luino la sede stabile del Premio Chiara alla carriera.
3.4.2 - Motivazione delle scelte
La qualità dei servizi offerti e lo stimolo continuo alla crescita culturale della cittadinanza
da perseguire innanzitutto attraverso la valorizzazione delle risorse locali sono i punti
84
chiave del programma politico dell’attuale Amministrazione. La conoscenza del territorio,
dei luoghi, dei beni culturali della città e degli immediati dintorni è centrale nella
progettazione culturale ed educativa e vede in primo piano il ruolo attivo dei giovani
studenti delle scuole superiori luinesi.
Lo scorso mese di maggio è stata stipulata tra il Comune e l’Istituto di istruzione superiore
“Città di Luino – Carlo Volontè” una convenzione che vede i due Enti impegnati fianco a
fianco in un ambizioso progetto di valorizzazione del territorio e dell’identità culturale.
Partendo dallo studio dei luoghi dell’ispirazione di Vittorio Sereni, per poi arrivare a diversi
luoghi significativi, ad. es. alle ville liberty, alle chiese, ecc. i ragazzi avranno modo,
coadiuvati da esperti comunali ed esterni, di conoscere veramente, di “appropriarsi” dei
luoghi e del patrimonio di conoscenza ad essi legato.
Verrà assicurato il massimo sostegno e visibilità agli artisti locali, sia attraverso le
esposizioni (in settembre mostra personale di Vincenzino Vanetti) sia attraverso gli
spettacoli (a giugno il Festival della Comicità).
3.4.3 -Finalità da conseguire
3.4.3.1 - Investimento
POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELL'OFFERTA CULTURALE
Presso la biblioteca saranno effettuati diversi interventi di adeguamento degli impianti e
degli arredi della biblioteca Sono programmati inoltre A più lungo termine si programma
invece un intervento importante sulle aree esterne e in particolare delle migliorie della
strada di accesso alla biblioteca. Sono inoltre previsti interventi di manutenzione
straordinaria dell’impianto di allarme presso il palazzo Verbania.
POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELL'IMMAGINE TURISTICA, DELL'IDENTITA'
E DELLE TRADIZIONI DEL LUINESE
Luino è la città della sponda lombarda del Verbano che ha la maggiore capienza di posti
barca, comunque ancora insufficienti per soddisfare l’intera domanda. Vi è dunque la
necessità di completare le infrastrutture portuali già esistenti o di realizzare un ulteriore
porto turistico per rispondere, in modo adeguato, alle continue richieste provenienti dagli
appassionati della vela e della nautica, residenti, proprietari di case di vacanza e stranieri.
Questo obiettivo è altresì legato allo sviluppo della cantieristica e quindi all’opportunità di
creare lavoro in un settore congeniale alle caratteristiche del nostro territorio. I porti di
Luino e di Colmegna saranno gestiti con professionalità, come una delle più concrete
occasioni di sviluppo turistico. Il Comune di Luino, per tale motivo, dovrà avere un ruolo
da primo attore nell’ambito del Consorzio per la gestione del demanio Lacuale, con sede a
Laveno. Inoltre sono previsti interventi di manutenzione straordinaria e di adeguamento
funzionale Porti nonché opere di completamento della spiaggia delle Serenelle.
85
3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo
Biblioteca
Alla funzione tradizionalmente deputata al consolidamento dell’offerta di servizi ed
iniziative di promozione della lettura, si connetterà strettamente quella di valorizzazione
del patrimonio librario e documentale riferito al territorio luinese ed iniziative collegate allo
studio e valorizzazione dei luoghi e della storia locale.
Come di consueto verranno proposte letture sceneggiate, incontri con gli autori, laboratori
didattici e cineforum.
Eventi culturali
Verranno organizzate:
1. attività espositive: verranno valorizzati, in modo particolare, gli artisti locali,
cercando, ove possibile, di creare collegamenti con altri eventi contestualmente
presenti sul territorio;
2. attività di spettacolo e musicali: la stagione teatrale comunale, come da tradizione,
verrà organizzata direttamente dall’Ente mentre quella musicale sarà a cura
dell’Associazione Rinascenze;
3. l’esposizione “Luino e immediati dintorni: geografie poetiche di Vittorio Sereni”
vedrà l’intervento e la collaborazione del Centro Studi Storie locali dell’Università
dell’Insubria di Varese e, in un’occasione, gli studenti dell’ISIS nelle inedite vesti di
guide alla visita della mostra;
4. l’iniziativa “Luino corsi”, che negli ultimi due anni ha arricchito l’offerta di proposte
per il tempo libero. La prima parte dell’anno ha visto accanto alle proposte
tradizionali quelle di “Mosaico giovani”, espressamente indirizzate ai giovani e
riguardanti l’ambito artistico.
E’ in fase di realizzazione un sito internet riguardante il Polo culturale luinese, con una
parte rilevante dedicata agli Archivi Sereni e Chiara e ai luoghi dell’ispirazione letteraria.
Si proseguirà nello sviluppo di un’offerta culturale integrata in collaborazione con le
associazioni culturali del territorio, specialmente riguardo all’organizzazione di conferenze.
Erogazione di contributi e benefici economici ad enti e associazioni
Annualmente verranno pubblicati bandi annuali per la concessione dei contributi e benefici
economici ordinari ad enti ed associazioni: saranno previsti criteri di assegnazione alla luce
di una ricognizione complessiva dei benefici indiretti goduti dalle varie associazioni e degli
effettivi benefici per la comunità locale prodotti dalle iniziative realizzate.
Promozione dell’immagine turistica del Luinese
Sarà curato il coordinamento delle diverse iniziative e manifestazioni che interessano,
prevalentemente, il periodo primavera-estate, organizzate dal Comune e dalle diverse
86
associazioni del territorio impegnate in ambito culturale, turistico e sportivo-ricreativo. Il
ruolo di promozione e coordinamento viene svolto anche in collaborazione con l’Ufficio
Informazioni ed Accoglienza turistica, che svolge a sua volta la funzione di raccordo dei
programmi luinesi con quelli provinciali e con il portale provinciale dedicato al turismo.
Viene assicurato il tradizionale sostegno alla manifestazione “Cuoricino d’oro”: nell’edizione
2010 il Comune interviene direttamente nella manifestazione assumendo parzialmente gli
adempimenti e i costi della logistica, della messa a disposizione di strutture e relativa
messa in sicurezza.
Il Comune di Luino, infine, è partner del progetto Interreg “Territorio per il benessere”,
con competenze relative allo svolgimento delle procedure per la realizzazione dei materiali
pubblicitari e promozionali: sono stati prodotti opuscoli, minicataloghi, cartine con percorsi
ciclopedonali e filmati web. Prossimamente verrà realizzato un concorso per un
cortometraggio promozionale e verrà intensificata la partecipazione a fiere e
manifestazioni turistiche.
3.4.4 - Risorse umane da impiegare
Per l’attuazione del presente programma sarà impiegato prevalentemente personale di tipo
amministrativo e ci si avvarrà anche di strutture e personale esterni all'ente.
Incarichi e collaborazioni esterne
Il programma, nella parte in cui prevede la conservazione e valorizzazione degli Archivi
letterari Sereni e Chiara, richiede l’affidamento di incarico ad esperto esterno per la
consulenza scientifica. Inoltre saranno necessari incarichi a supporto delle discipline per i
corsi che verranno attuati nell’ambito della tradizionale iniziativa “Luino Corsi” e per la
realizzazione del cineforum o simili iniziative a carattere culturale. In terzo luogo è previsto
un incarico ad un esperto in promozione dell’immagine territoriale e turistica.
3.4.5 - Risorse strumentali da utilizzare
Le strumentazioni necessarie per l’attuazione del programma saranno quelle atte a
garantire la conservazione e la fruibilità del patrimonio librario e dei beni culturali nonché
le attrezzature tecniche di supporto all’attuazione delle iniziative culturali promosse.
3.4.6 - Coerenza con il piano/i regionale/i di settore
nulla da segnalare
87
Risorse correnti ed in conto capitale
per la realizzazione del programma 4
Legge di
Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 finanziamento
e articolo
ENTRATE SPECIFICHE
o
STATO
0,00
0,00
0,00
o
REGIONE
65.000,00
0,00
240.000,00
o
PROVINCIA
0,00
0,00
0,00
o
UNIONE EUROPEA
0,00
0,00
0,00
o
CASSA DD.PP. CREDITO SPORTIVO –
ISTITUTI DI
PREVIDENZA
0,00
0,00
0,00
ALTRI
INDEBITAMENTI (1)
0,00
0,00
0,00
ALTRE ENTRATE
0,00
0,00
0,00
65.000,00
0,00
240.000,00
158.500,00
158.500,00
158.500,00
158.500,00
158.500,00
158.500,00
475.317,00
406.917,00
334.937,00
TOTALE (C)
475.317,00
406.917,00
334.937,00
TOTALE GENERALE (A+B+C)
698.817,00
565.417,00
733.437,00
o
o
TOTALE (A)
PROVENTI DEI SERVIZI
o
...
TOTALE (B)
QUOTE DI RISORSE
GENERALI
o
...
(1) : Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.
88
Spesa prevista per la realizzazione del
programma 4
Anno 2010
Spesa corrente
Consolidata
Entità (a)
542.817,00
Percentuale
su totale
77,68%
Spesa per investimento
Di sviluppo
Entità
(b)
0,00
Percentuale
su totale
Entità (c)
0,00% 156.000,00
Percentuale
su totale
Totale
(a+b+c)
22,32% 698.817,00
Valore
percentuale
sul totale
spese finali
titoli I, II e
III
2,98%
Anno 2011
Spesa corrente
Consolidata
Entità (a)
515.417,00
Percentuale
su totale
91,16%
Spesa per investimento
Di sviluppo
Entità
(b)
0,00
Percentuale
su totale
Entità (c)
0,00% 50.000,00
Percentuale
su totale
Totale
(a+b+c)
8,84% 565.417,00
Valore
percentuale
sul totale
spese finali
titoli I, II e
III
2,37%
Anno 2012
Spesa corrente
Consolidata
Entità (a)
493.437,00
Percentuale
su totale
67,28%
Spesa per investimento
Di sviluppo
Entità
(b)
0,00
Percentuale
su totale
Entità (c)
0,00% 240.000,00
Percentuale
su totale
Totale
(a+b+c)
32,72% 733.437,00
Valore
percentuale
sul totale
spese finali
titoli I, II e
III
2,87%
89
3.4 PROGRAMMA N° 5 - POLITICHE GIOVANILI, PER LO SPORT E IL TEMPO
LIBERO
RESPONSABILE SIG. SINDACO ANDREA PELLICINI
3.4.1 - Descrizione del programma
Nell’ambito del presente programma saranno attuate le seguenti politiche:
•
POLITICHE DI PROMOZIONE DI INIZIATIVE A FAVORE DEI GIOVANI
•
PROMOZIONE DI EVENTI NEL CAMPO DELLO SPORT E DEL TEMPO LIBERO
POLITICHE DI PROMOZIONE DI INIZIATIVE A FAVORE DEI GIOVANI
Per i giovani intendiamo attuare tutta una serie di attività volte a incentivare
l’aggregazione dei giovani e la loro espressione libera, attraverso circoli, spettacoli,
concerti ecc. Favoriremo i centri sportivi e gli oratori, luoghi fondamentali per la crescita
dei ragazzi e punti di riferimento preziosi per le famiglie soprattutto durante l’estate.
PROMOZIONE DI EVENTI NEL CAMPO DELLO SPORT E DEL TEMPO LIBERO
Per l’attuazione di questa parte del programma ci si avvarrà del Gruppo di lavoro per le
politiche sportive. Alla base del programma vi è il riconoscimento del carattere non solo
sportivo ma anche educativo e socializzante delle attività oggetto del programma. Le
associazioni sportive saranno sempre un punto di riferimento privilegiato per
l’amministrazione comunale, soprattutto per la funzione socio educativa che svolgono in
favore dei nostri ragazzi. Un ruolo insostituibile che è necessario salvaguardare. Particolare
attenzione dovrà essere data allo sport praticato dalle persone disabili e alle associazioni
che lo promuovono sul nostro territorio. Le associazioni sportive saranno sempre un punto
di riferimento privilegiato per l’amministrazione comunale, soprattutto per la funzione socio
-educativa che svolgono in favore dei nostri ragazzi. Un ruolo insostituibile che è
necessario salvaguardare.
3.4.2 - Motivazione delle scelte
Alla base del programma vi è il riconoscimento del carattere non solo sportivo ma anche
educativo e socializzante delle attività oggetto del programma. Vi è un interesse costante
da parte dell’Amministrazione affinché le manifestazioni avviate consentano una maggiore
visibilità delle associazioni operanti sul territorio.
90
3.4.3 -Finalità da conseguire
3.4.3.1 - Investimento
PROMOZIONE DI EVENTI NEL CAMPO DELLO SPORT E DEL TEMPO LIBERO
Sono previsti interventi di adeguamento degli impianti, della piscina e delle aree esterne
del centro sportivo “Le Betulle”, con una razionalizzazione dei parcheggi ivi esistenti. Sono
inoltre in programma diversi interventi di manutenzione ordinaria dei campi sportivi del
territorio Luinese.
3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo
POLITICHE DI PROMOZIONE DI INIZIATIVE A FAVORE DEI GIOVANI
- potenziare l'aula studio in biblioteca con altri PC connessi a internet per aiutare anche chi
non ha un proprio portatile e quindi dipende esclusivamente dai mezzi messi a
disposizione dal Comune. A tal fine, si potrebbe anche aumentare il raggio d'azione della
rete wireless in tutta Luino studiando abbonamenti gratuiti o a prezzi molto contenuti per i
ragazzi delle scuole luinesi.
- Identificare aree per l'associazionismo giovanile che possano essere gestite dagli stessi
ragazzi; in cui organizzare dibattiti politici, culturali, cineforum, concerti e più in generale
qualunque tipologia di evento organizzato e gestito dai ragazzi sotto la propria
responsabilità. Ciò al fine di favorire la crescita di cittadini responsabili e in grado di
organizzare e gestire al meglio spazi comuni di aggregazione.
- Implementare un servizio di navetta gratuita o a prezzo politico che, il sabato sera, faccia
da tramite tra il centro di luino e i locali del divertimento posti nell'immediato circondario.
- Organizzare più manifestazioni in cui i giovani "artisti" di Luino possano dare libero sfogo
alla propria passione. Tornei sportivi, serate musicali, spettacoli teatrali. Sarà d’aiuto
predisporre un calendario di queste attività che venga promosso e sostenuto
dall'Amministrazione Comunale per favorire lo sviluppo delle attitudini dei più giovani.
PROMOZIONE DI EVENTI NEL CAMPO DELLO SPORT E DEL TEMPO LIBERO
In particolare, per questa parte il programma prevede:
-
l’organizzazione di eventi sportivi in collaborazione con le associazioni sportive del
territorio;
-
il sostegno e la collaborazione con l’associazionismo sportivo, specie quello che
promuove lo sport praticato dalle persone diversamente abili;
-
la concessione degli spazi (palestre) comunali e provinciali per l’esercizio delle
pratiche sportive in orario extrascolastico
91
3.4.4 - Risorse umane da impiegare
Per l’erogazione dei servizi previsti dal programma verranno impiegati istruttori
amministrativi e collaboratori, sia per gli aspetti amministrativi inerenti la gestione degli
impianti sportivi, sia per la progettazione e l’attuazione delle iniziative di promozione.
3.4.5 - Risorse strumentali da utilizzare
Per l’erogazione dei servizi verranno impiegate le dotazioni strumentali funzionali allo
svolgimento di tutte le attività inerenti il programma.
3.4.6 - Coerenza con il piano/i regionale/i di settore
nulla da segnalare
92
Risorse correnti ed in conto capitale
per la realizzazione del programma 5
Legge di
Anno 2012 finanziamento
e articolo
Anno 2010
Anno 2011
0,00
0,00
0,00
10.000,00
10.000,00
10.000,00
ENTRATE SPECIFICHE
o
STATO
o
REGIONE
o
PROVINCIA
0,00
0,00
0,00
o
UNIONE EUROPEA
0,00
0,00
0,00
o
CASSA DD.PP. CREDITO SPORTIVO –
ISTITUTI DI
PREVIDENZA
0,00
0,00
0,00
ALTRI
INDEBITAMENTI (1)
0,00
0,00
0,00
ALTRE ENTRATE
0,00
0,00
0,00
10.000,00
10.000,00
10.000,00
23.200,00
23.200,00
23.200,00
23.200,00
23.200,00
23.200,00
326.400,00
325.400,00
248.200,00
TOTALE (C)
326.400,00
325.400,00
248.200,00
TOTALE GENERALE
(A+B+C)
359.600,00
358.600,00
281.400,00
o
o
TOTALE (A)
PROVENTI DEI SERVIZI
o
...
TOTALE (B)
QUOTE DI RISORSE
GENERALI
o
...
(1) : Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.
93
Spesa prevista per la realizzazione del
programma 5
Anno 2010
Spesa corrente
Consolidata
Entità (a)
331.600,00
Percentuale
su totale
92,21%
Spesa per investimento
Di sviluppo
Entità
(b)
0,00
Percentuale
su totale
Entità (c)
0,00% 28.000,00
Percentuale
su totale
Totale
(a+b+c)
7,79% 359.600,00
Valore
percentuale
sul totale
spese finali
titoli I, II e
III
1,53%
Anno 2011
Spesa corrente
Consolidata
Entità (a)
286.600,00
Percentuale
su totale
79,92%
Spesa per investimento
Di sviluppo
Entità
(b)
0,00
Percentuale
su totale
Entità (c)
0,00% 72.000,00
Percentuale
su totale
Totale
(a+b+c)
20,08% 358.600,00
Valore
percentuale
sul totale
spese finali
titoli I, II e
III
1,50%
Anno 2012
Spesa corrente
Consolidata
Entità (a)
281.400,00
Percentuale
su totale
100,00%
Di sviluppo
Entità
(b)
0,00
Percentuale
su totale
0,00%
Spesa per
investimento
Entità
(c)
0,00
Percentuale
su totale
Totale
(a+b+c)
0,00% 281.400,00
Valore
percentuale
sul totale
spese finali
titoli I, II e
III
1,10%
94
3.4 PROGRAMMA N° 6 - GOVERNO DEL TERRITORIO, ARREDO URBANO E VERDE
PUBBLICO
RESPONSABILE SIG.RA ASSESSORE ALESSANDRA MIGLIO
3.4.1 - Descrizione del programma
Il programma prevede la gestione dei processi di adeguamento della strumentazione
urbanistica, pianificatoria, programmatoria e di valutazione mediante sviluppo e redazione
del Piano per il Governo del Territorio e altri strumenti di corollario ovvero complementari
al PGT come il piano geologico e sismico, il piano per la zonizzazione acustica, il piano dei
sottoservizi, l’aggiornamento del piano commerciale. Inoltre si occupa di sviluppare nuovi
interventi di miglioramento dell’arredo urbano e del verde pubblico. Pertanto è suddiviso in
due parti:
GOVERNO E TRASFORMAZIONE URBANISTICA DEL TERRITORIO
POLITICHE DI SVILUPPO DEL DECORO URBANO E DEL VERDE PUBBLICO
GOVERNO E TRASFORMAZIONE URBANISTICA DEL TERRITORIO
La trasformazione ordinata del territorio e il rispetto per l’ambiente costituiscono un diritto
del cittadino. Ci impegniamo perciò ad evitare il consumo scriteriato di territorio,
incentivando, al contempo, lo sviluppo dinamico della città, adottando un metodo di lavoro
partecipato e trasparente. L’attenzione al territorio, in parallelo alla definizione del PGT,
sarà declinata in termini di approntamento di studi e piani idonei a garantire, nel medio
termine, un assetto del colore, degli oggetti caratterizzanti il paesaggio urbano anche di
competenza privata, una migliore qualità della città e dei sui spazi pubblici. In coerenza
alle dichiarazioni programmatiche, Luino si propone poi di affrontare questioni inerenti la
mobilità e la fruibilità della fascia a lago in termini di coordinamento comprensoriale al fine
di assicurare sia coniugazione intercomunale, sia, laddove se ne presenti l’opportunità,
maggior vigore nella rappresentazione di tali questioni strutturali nelle sedi sovra
comunali. Inoltre è convinzione dell’Amministrazione che vi sia la necessità di pensare il
lungolago nel suo insieme, da Colmegna a Germignaga, con la creazione di una
passeggiata senza soluzione di continuità. Anche riguardo a questa tematica saranno
necessarie scelte difficili, ma non più differibili. L’area dell’ex campo sportivo dovrà
mantenere la sua destinazione pubblica, di parco naturale a lago, con il rifiuto totale di
una sua cementificazione anche parziale. L’obiettivo ultimo è quello di realizzare un ponte
ciclo pedonale di collegamento con il “boschetto” di Germignaga al fine di creare il parco
intercomunale più grande del Verbano.
Per quanto concerne il “muro” di nuova realizzazione l’Amministrazione si impegnerà a
cercare delle soluzioni che possano attenuare il negativo impatto ambientale della
struttura.
95
POLITICHE DI SVILUPPO DEL DECORO URBANO E DEL VERDE PUBBLICO
Sarà un obiettivo prioritario quello di far ritornare la città di Luino a risplendere in tutta la
sua bellezza cambiando la sua attuale immagine migliorando e incrementando sia
l’illuminazione pubblica sia gli spazi a verde. Ulteriore obiettivo è quello di migliorare
l’immagine anche di quelle magnifiche aree oggi ancora sacrificate dal mercato del
mercoledì, che da straordinaria opportunità di richiamo turistico non può trasformarsi in un
freno per l’arredamento urbano del centro. Così ad esempio la via Vittorio Veneto dovrà
tornare ad essere alberata e l’area tra il Palazzo Verbania e Piazza Libertà dovrà diventare
la terrazza più bella del Lago Maggiore. All’interno del programma pluriennale si
prevedono interventi presso le piazze come piazza Garibaldi, piazza Marconi e area Svit.
Tematiche sulle quali saranno approntati adeguati programmi di investimento coniugandoli
con risorse necessariamente esterne, anche e in ragione delle opportunità derivanti dal
PGT.
3.4.2 - Motivazione delle scelte
3.4.3 -Finalità da conseguire
3.4.3.1 - Investimento
POLITICHE DI SVILUPPO DEL DECORO URBANO E DEL VERDE PUBBLICO
E' previsto il conferimento di incarichi professionali per lo studio di fattibilità dello sviluppo
di una fascia a lago che si estenda da Colmegna fino al Lido di Luino. Inoltre sono previsti
investimenti per migliorie del Parco a Lago e per l’area camper del Parco Margorabbia.
Sono inoltre previste opere di abbellimento e di decoro urbani in Via Turati e in Piazza
Libertà mentre presso il Parco Ferrini saranno poste in essere opere diverse di
manutenzione straordinaria e di arredo con giochi per bambini. Nel 2012 sono previste
delle opere di rifacimento del Lungo lago di Colmegna.
3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo
GOVERNO E TRASFORMAZIONE URBANISTICA DEL TERRITORIO
-
redazione del Piano per il Governo del Territorio: si tratta di uno strumento in fase di
completamento che si è dimostrato molto complesso ed articolato in tre ambiti: il
documento di piano (esplicitazione delle strategie territoriali senza conformare il regime
dei suoli, senza incidere direttamente sul regime giuridico dei suoli), il piano dei servizi
ed il piano delle regole. Lo strumento urbanistico da costruirsi in forma partecipata
tenuto conto delle valutazioni previste dalle vigenti disposizioni comunitarie, nazionali e
regionali, oltre la valutazione ambientale strategica.
-
recupero area industriale dismessa ex Castelletto Ticino: trattasi di una proposta
urbanistica articolata in due poli, l’ex segheria di via Don Folli ed il complesso
industriale dismesso qualche anno fa. I due poli rappresentano l’opportunità per
rianimare e riqualificare l’ambito di via Don Folli mediante il recupero del percorso
lungo Tresa, la realizzazione di spazi a parcheggio, la formazione di nuovi spazi
pubblici, mix residenziale e commerciale.
96
-
Piano esecutivo per la trasformazione di insediamento zootecnico denominato “Cà
Pozzi” in via Brughiere;
-
Attuazione di altre operazioni minori.
3.4.4 - Risorse umane da impiegare
Per la realizzazione del presente programma verranno utilizzate, oltre le professionalità
tecniche ed amministrative già presenti nell’Ente,
Incarichi e collaborazioni esterne
POLITICHE DI SVILUPPO DEL DECORO URBANO E DEL VERDE PUBBLICO
Incarico per studio di fattibilità per le opere da realizzarsi per la fascia a Lago.
Incarico in materia di conservazione e valorizzazione del patrimonio arboreo e botanico.
3.4.5 - Risorse strumentali da utilizzare
Per la realizzazione del seguente programma verranno utilizzate le normali strutture
tecnologiche dell’Ente.
3.4.6 - Coerenza con il piano/i regionale/i di settore
nulla da segnalare
97
Risorse correnti ed in conto capitale
per la realizzazione del programma 6
Anno 2010
Anno 2011
Anno 2012
Legge di
finanziamento
e articolo
ENTRATE SPECIFICHE
o
STATO
0,00
0,00
0,00
o
REGIONE
30.000,00
330.000,00
30.000,00
o
PROVINCIA
0,00
0,00
0,00
o
UNIONE EUROPEA
0,00
0,00
0,00
o
CASSA DD.PP. CREDITO SPORTIVO –
ISTITUTI DI
PREVIDENZA
0,00
0,00
0,00
ALTRI
INDEBITAMENTI (1)
0,00
0,00
0,00
ALTRE ENTRATE
0,00
0,00
0,00
30.000,00
330.000,00
30.000,00
33.100,00
33.100,00
33.100,00
33.100,00
33.100,00
33.100,00
648.918,00
572.668,00
685.468,00
648.918,00
572.668,00
685.468,00
TOTALE GENERALE (A+B+C) 712.018,00
935.768,00
748.568,00
o
o
TOTALE (A)
PROVENTI DEI SERVIZI
o
...
TOTALE (B)
QUOTE DI RISORSE
GENERALI
o
TOTALE (C)
...
(1) : Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.
98
Spesa prevista per la realizzazione del
programma 6
Anno 2010
Spesa corrente
Consolidata
Entità (a)
497.018,00
Percentuale
su totale
69,80%
Spesa per investimento
Di sviluppo
Entità
(b)
0,00
Percentuale
su totale
Entità (c)
0,00% 215.000,00
Percentuale
su totale
Totale
(a+b+c)
30,20% 712.018,00
Valore
percentuale
sul totale
spese finali
titoli I, II e
III
3,04%
Anno 2011
Spesa corrente
Consolidata
Entità (a)
497.768,00
Percentuale
su totale
53,19%
Spesa per investimento
Di sviluppo
Entità
(b)
0,00
Percentuale
su totale
Entità (c)
0,00% 438.000,00
Percentuale
su totale
Totale
(a+b+c)
46,81% 935.768,00
Valore
percentuale
sul totale
spese finali
titoli I, II e
III
3,92%
Anno 2012
Spesa corrente
Consolidata
Entità (a)
498.568,00
Percentuale
su totale
66,60%
Spesa per investimento
Di sviluppo
Entità
(b)
0,00
Percentuale
su totale
Entità (c)
0,00% 250.000,00
Percentuale
su totale
Totale
(a+b+c)
33,40% 748.568,00
Valore
percentuale
sul totale
spese finali
titoli I, II e
III
2,93%
99
3.4 PROGRAMMA N° 7 - RETI, ECOLOGIA E VIABILITA'
RESPONSABILE SIG. ASSESSORE ALESSANDRO BAROZZI
3.4.1 - Descrizione del programma
Il programma prevede la gestione delle reti, del ciclo di smaltimento dei rifiuti come anche
interventi sulla rete stradale comunale. Anche il piano parcheggi sarà un argomento
prioritario di questa Amministrazione. Pertanto è suddiviso in due parti:
ECOLOGIA E AMBIENTE
VIABILITA'
3.4.2 - Motivazione delle scelte
ECOLOGIA E AMBIENTE
L’Amministrazione porrà in essere tutte le azioni possibili per raggiungere il traguardo della
balneabilità delle acque del Lago, controllando e rimuovendo tutti gli scarichi abusivi.
L’obiettivo cui tendere è il riconoscimento della “bandiera blu” delle nostre spiagge.
Questa Amministrazione è inoltre consapevole che la tutela dell’ambiente si persegue
anche sfruttando le energie rinnovabili. Punterà quindi alla realizzazione di impianti
fotovoltaici per garantire il fabbisogno energetico degli edifici comunali, nonché per
l’illuminazione pubblica, al contempo riducendo i costi dei consumi di energia elettrica.
Le questioni di emergenza ambientale come il proseguimento della messa in sicurezza del
sito adiacente il centro di compostaggio è assunto come priorità nel biennio 2010-2011.
Sono inoltre previsti studi di approfondimento per le tematiche specifiche inerenti la
materia dei rifiuti. In relazione alle più recenti disposizioni in materia saranno assicurati i
necessari investimenti ai sistemi fognari e acquedottistici.
VIABILITA'
A livello provinciale e regionale in questi anni, si è dato avvio ad opere fondamentali per
far uscire dall’isolamento il territorio a nord di Varese: la nuova strada provinciale
Gavirate-Cittiglio, che ha completato il collegamento tra la Valcuvia e l’autostrada dei
Laghi; la tangenziale est di Varese, in corso di completamento, che va a collegare la
Valganna con la medesima autostrada, verso l’innesto con la futura Pedemontana. Queste
grandi opere vanno completate con la bretella della Valcuvia, che dovrà permettere di
aggirare il centro di Cuveglio, nonché con l’eliminazione dei semafori sulla Vergiatese,
progetti su cui Regione e Provincia lavorano da qualche anno e che tutti hanno il dovere di
sostenere: questa è una sfida importante per il nostro futuro che va condotta insieme agli
altri Comuni.
Per quanto concerne i trasporti, sarà necessario curare con passione e competenza i
rapporti con Trenitalia, Ferrovie Nord, Società Italo Svizzera TILO (Ticino-Lombardia), i cui
100
treni, per ora solo due, effettuano il percorso Bellinzona-Luino-Gallarate. A giorni
proseguiranno per Busto FS in coincidenza con treni per Malpensa.
Anche in considerazione delle esigenze di studenti e lavoratori, si cercherà in occasione
dell’EXPO 2015 di migliorare i collegamenti ferroviari della città, avvalendosi per quanto di
competenza del sostegno di Regione Lombardia, Provincia e Governo Ticinese.
Il treno deve tornare ad essere il mezzo di trasporto più veloce e sicuro di cui possiamo
disporre. In quest’ottica sarà necessario confrontarsi con l’Amministrazione della Rete
Ferroviaria Italiana (R.F.I.) affinchè si attivi per ristrutturare la Stazione Internazionale di
Luino.
E’ altresì indispensabile potenziare i trasporti sul lago, tramite lo svolgimento di un ruolo
propositivo con Navigazione Lago Maggiore, coinvolgendola nell’organizzazione dei più
importanti eventi culturali e turistici.
Nell’ambito del presente programma non si può prescindere dall’affrontare il nodo delicato
dei parcheggi. Per il mercato del mercoledì dobbiamo individuare aree esterne rispetto al
centro urbano e prevedere l’istituzione di bus navetta per il trasporto dei visitatori. Per
liberare il lungolago dalle autovetture, si impone la realizzazione di un autosilo, capace
almeno di accogliere 500 macchine. Partiremo dagli studi di fattibilità effettuati in passato
per trovare la soluzione logistica più opportuna. E’ inoltre opportuno eliminare i parcheggi
a pagamento nei pressi dei luoghi sensibili (farmacie, poste, ecc.), sostituendoli con zone a
disco orario. Riteniamo, infine, opportuno estendere il permesso annuale di sosta in fascia
blu, oggi riservato ai soli residenti, anche a coloro che svolgono un’attività commerciale,
artigianale o professionale.
L’illuminazione pubblica sarà potenziata aggiornando il piano vigente sia per favorire i
luoghi di aggregazione sia per promuovere il contenimento energetico.
3.4.3 -Finalità da conseguire
3.4.3.1 - Investimento
Viabilità
-
piano di manutenzione straordinaria del piano viabile: è un programma di interventi
diffusi sul territorio che riguarda pavimentazioni bituminose e lapidee;
-
interventi di manutenzione strade: trattasi di interventi di manutenzione straordinaria
del piano viabile, pianificati e su segnalazione, con azioni tese a garantire la sicurezza
della circolazione.
-
Illuminazione pubblica: piano triennale di potenziamento della rete
-
contributo comunità montana per interventi viabilistici diversi
Nell’articolazione triennale del programma si prevedono diversi interventi straordinari per il
potenziamento della rete d'illuminazione pubblica. Nel 2012 è previsto un ulteriore lotto
degli interventi di manutenzione del piano viabile, oltre alla realizzazione di interventi
101
straordinari in Piazza Marconi, Piazza Garibaldi e nell’area ex SVIT, con contestuale
realizzazione dell’Autosilo. Nel 2011 infine, è prevista l’attuazione dell’ulteriore lotto
dell’intervento relativo alla modifica della viabilità nella frazione di Creva, oltre alla
realizzazione di un nuovo parcheggio a Colmegna. E’ previsto inoltre il recupero della
stazione lacuale detto “Imbarcadero”.
Ecologia e ambiente
Sono previsti i seguenti interventi
- Creazione nuovo centro sevizio stoccaggio dei rifiuti – sabbie
- incarico di fattibilità e lavori di bonifica dell’area margorabbia
- Opere annuali di manutenzione straordinaria degli allacciamenti fognari e dei canali di
scolo
- realizzazione del tronco della fognatura di Creva e Moncucco
3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo
Il Programma si concretizza attraverso quanto evidenziato al punto 3.4.3.1
3.4.4 - Risorse umane da impiegare
Per la realizzazione del presente programma verranno utilizzate professionalità sia di tipo
tecnico sia di tipo amministrativo.
Incarichi e collaborazioni esterne
Ecologia e ambiente
•
incarico per studio di fattibilità per i lavori di bonifica dell’area Margorabbia
•
incarichi per studio di fattibilità per l’erogazione del servizio di smaltimento dei rifiuti
a seguito scadenza contratto vigente
•
Incarichi a professionalità esterne ove risultasse necessari in materia ambientale,
botanica ed ecologica, con particolare riguardo alla disciplina dei centri di raccolta.
•
Incarichi in materia di contenimento dei consumi energetici, per la sicurezza delle
manifestazioni estive, per le indagini piezometriche e in materia di energie
rinnovabili
•
Incarico per la direzione tecnica del macello e canile comunali
102
3.4.5 - Risorse strumentali da utilizzare
Per la realizzazione del seguente programma verranno utilizzate le attuali attrezzature,
individuando ambiti di potenziamento e di razionalizzazione delle stesse.
3.4.6 - Coerenza con il piano/i regionale/i di settore:
nulla da segnalare
103
Risorse correnti ed in conto capitale
per la realizzazione del programma 7
Anno 2010
Anno 2011
Anno 2012
12.000,00
12.000,00
12.000,00
0,00
280.000,00
0,00
7.000,00
7.000,00
7.000,00
Legge di
finanziamento
e articolo
ENTRATE SPECIFICHE
o
STATO
o
REGIONE
o
PROVINCIA
o
UNIONE EUROPEA
0,00
0,00
0,00
o
CASSA DD.PP. CREDITO SPORTIVO –
ISTITUTI DI
PREVIDENZA
0,00
0,00
600.000,00
ALTRI
INDEBITAMENTI (1)
0,00
0,00
0,00
2.124.700,00
1.980.700,00
1.980.700,00
2.143.700,00
2.279.700,00
2.599.700,00
694.170,00
694.170,00
694.170,00
694.170,00
694.170,00
694.170,00
2.314.766,00
3.451.966,00
2.862.116,00
TOTALE (C)
2.314.766,00
3.451.966,00
2.862.116,00
TOTALE GENERALE (A+B+C)
5.152.636,00
6.425.836,00
6.155.986,00
o
o
ALTRE ENTRATE
TOTALE (A)
PROVENTI DEI SERVIZI
o
...
TOTALE (B)
QUOTE DI RISORSE
GENERALI
o
...
(1) : Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.
104
Spesa prevista per la realizzazione del
programma 7
Anno 2010
Spesa corrente
Consolidata
Entità (a)
4.333.636,00
Spesa per investimento
Di sviluppo
Percentuale Entità Percentuale
su totale
(b)
su totale
84,11%
0,00
Entità (c)
0,00% 819.000,00
Percentuale
su totale
Totale
(a+b+c)
15,89% 5.152.636,00
Valore
percentuale
sul totale
spese finali
titoli I, II e
III
21,99%
Anno 2011
Spesa corrente
Consolidata
Entità (a)
4.274.036,00
Spesa per investimento
Di sviluppo
Percentuale Entità Percentuale
su totale
(b)
su totale
66,51%
0,00
Entità (c)
0,00% 2.151.800,00
Percentuale
su totale
Totale
(a+b+c)
33,49% 6.425.836,00
Valore
percentuale
sul totale
spese finali
titoli I, II e
III
26,91%
Anno 2012
Spesa corrente
Consolidata
Entità (a)
4.314.186,00
Spesa per investimento
Di sviluppo
Percentuale Entità Percentuale
su totale
(b)
su totale
70,08%
0,00
Entità (c)
0,00% 1.841.800,00
Percentuale
su totale
Totale
(a+b+c)
29,92% 6.155.986,00
Valore
percentuale
sul totale
spese finali
titoli I, II e
III
24,13%
105
3.4 PROGRAMMA N° 8 - POLITICHE SOCIALI
RESPONSABILE SIG. ASSESSORE GIUSEPPE TALDONE
3.4.1 - Descrizione del programma
L’impegno strategico del Comune si muove nella direzione di avvicinare i servizi comunali
alla concreta realtà sociale della città, valorizzando le risorse e le relazioni presenti sul
territorio e promuovendo l’interazione e l’integrazione con le altre politiche sociali, con
l’obiettivo di attivare sinergie e dare risposte univoche e integrate ai bisogni dei cittadini.
Per i giovani intende attuare politiche di prevenzione del disagio in tutte le sue forme,
potenziando i centri di ascolto e di aggregazione, attuando programmi comuni con
associazioni ed oratori, promovendo manifestazioni ed attività ricreative. Si darà quindi
ascolto ai giovani che vorranno dialogare ed esprimere liberamente le loro difficoltà e
problematiche, offrendo loro un’assistenza adeguata. Si potenzierà altresì l’informa giovani
per dare maggiori opportunità ai ragazzi. E’ inoltre un obiettivo prioritario stare vicini a
questa delicata fascia d’età tramite la promozione di politiche educative e di orientamento
professionale, anche costruendo una rete di assistenza, con la collaborazione del privato
sociale, che vada ad affrontare problematiche serie come la conciliazione dei tempi
famiglia-lavoro, la mediazione familiare e la tutela delle soggetti deboli che subiscono
violenza.
In un periodo di incertezza lavorativa e crisi economica, puntiamo fortemente sulla
promozione delle politiche attive del lavoro, dando il nostro apporto e sostegno a tutti
coloro che vorranno aprire un’attività sul territorio, sia essa produttiva, commerciale,
artigianale, industriale o turistica. Vogliamo proporci come interlocutore preferenziale per i
tanti lavoratori frontalieri, difendendo i loro diritti e non ostacolandoli nella già dura
mobilità quotidiana.
Intendiamo altresì potenziare tutte le attività integrate con l’ASL, anche tramite politiche
sovracomunali che siano da traino e potenzino le strutture già esistenti. Soprattutto si darà
maggiore attenzione al Servizio di assistenza domiciliare e agli interventi in favore dei
diversamente abili e delle associazioni meritorie presenti in Città.
Lavoreremo inoltre per eliminare le tante barriere architettoniche ancora presenti.
Vogliamo infine tutelare ancor più il diritto alla salute, difendendo le prerogative del
territorio in cooperazione con le autorità competenti.
Inoltre i mutamenti intervenuti nel quadro demografico e socio-economico della città –
invecchiamento della popolazione, aumento delle persone immigrate, dispersione della
rete parentale, forme di lavoro precarie – richiedono un significativo cambiamento delle
politiche sociali.
Il Comune vuole raccogliere questa sfida e, ricercando ogni possibile forma di
integrazione, pone le premesse verso una nuova concezione del welfare.
106
Il progetto personalizzato favorisce il superamento di logiche d’intervento puramente
assistenzialistiche e rappresenta uno strumento più moderno di operare in cooperazione
tra sistema pubblico e cittadini, che insieme concorrono nel miglioramento delle situazioni
di vita.
In tale ottica le politiche sociali verranno sempre più ad integrarsi con quelle del Piano di
Zona che dovrà puntare al consolidamento e ampliamento della rete di collaborazione tra
soggetti pubblici, terzo settore e privati.
Il Piano Sociale di Zona per il triennio 2009-2011 ha avuto avvio mediante attività
ricognitive e valutative circa i risultati raggiunti e le criticità riscontrate nel triennio 20062008 e, ad esito di tali attività è stato poi approntato,mediante successivi step
programmatori che hanno coinvolto i Comuni del Distretto, il testo del Piano Sociale di
Zona 2009-2011 e sottoscritta , con l’Accordo di Programma, l’intesa a regolazione dei
reciproci impegni e rapporti fra i Comuni dell’Ambito e l’Azienda Sanitaria Locale.
Nell’Accordo di Programma il Comune di Luino è stato confermato quale ente capofila per
la realizzazione degli obiettivi programmatori e delle attività gestionali così come
individuate nel documento di Piano.
Il programma si esplica pertanto attraverso le seguenti politiche
•
POLITICHE SOCIALI COMUNALI
•
POLITICHE SOCIALI DEL DISTRETTO
3.4.2 - Motivazione delle scelte
Il contesto sociale ha manifestato negli ultimi anni notevoli cambiamenti, che invitano a
ripensare le politiche sociali per renderle maggiormente rispondenti ai crescenti bisogni
derivanti dall’invecchiamento della popolazione, dalla fragilità della struttura familiare e dal
significativo aumento dell’immigrazione.
I cittadini spesso sono disorientati nell’accedere ai servizi e quindi è richiesto all’Ente
assumere un ruolo di interprete per agevolare la conoscenza e la fruibilità dei servizi
offerti.
Le scelte sono finalizzate a:
aumentare il bisogno sociale e alla volontà dell’Amministrazione di fornire risposte
adeguate ai fenomeni emergenti (povertà estrema, difficoltà abitative, mancanza di
posti di lavoro)
migliorare l’integrazione fra i sistemi di servizi che operano a favore di cittadini;
potenziare gli interventi preventivi e aggregativi nell’ambito delle politiche giovanili.
107
In particolare è necessario porre l’attenzione verso il sostegno alle fragilità personali e
familiari- soprattutto quelle legate alla situazione di disabilità- che si manifesta nel
tentativo di favorire la permanenza a domicilio delle persone fragili e di supportare la loro
rete familiare e di prossimità attraverso sia gli strumenti prevalenti del sistema dei Titoli
Sociali (in particolare quelli legati al Fondo Non Autosufficienza), sia quelli della fruizione di
servizi diurni sulla base di un progetto elaborato, a partire da criteri distrettuali uniformi,
dal servizio sociale comunale e condiviso con i beneficiari diretti ed indiretti degli
interventi.
Rilevante, anche in presenza di una espansione significativa della casistica trattata, è
l’impatto degli interventi “riparativi” nell’area dei minori realizzati in particolare dal Servizio
di Tutela Minori distrettuale che sempre più conferma la propria posizione centrale nel
sistema dei servizi dell’Ambito, come d’altro canto mantiene pregnanza il volume delle
attività preventive rese possibili dal finanziamento della legge 285/’97 con la loro
particolare declinazione territoriale su 2 poli programmatori ed operativi distinti.
In tema di valorizzazione della sussidiarietà orizzontale nella II annualità del triennio 20092011 verrà istituito il Tavolo Permanente di consultazione del 3° Settore che l’Assemblea
dei Sindaci ha voluto legare alla realtà territoriale senza demandarne l’attivazione presso
l’analogo Tavolo provinciale dell’Azienda Sanitaria Locale, con ciò compiendo una scelta di
responsabilità locale forte orientata a dare maggiore organicità e continuità al rapporto
con i soggetti del 3° Settore.
La conferma della necessità di interventi a supporto delle persone e delle famiglie colpite
dalla crisi economica trova riscontro, fra gli altri indicatori, nell’aumento di situazioni di
svantaggio sociale legate alla perdita anche repentina del lavoro che accedono, anche solo
per segnalare il problema, al servizio distrettuale N.I.L. che sempre più fra le sue attività
si orienta al sostegno alla ricerca attiva dell’occupazione.
La dimensione dell’integrazione fra i sistemi socio-assistenziali e socio- sanitari, nonché
quella del potenziamento delle attività informative ed orientative proprie del Segretariato
Sociale hanno trovato uno sviluppo a partire dal 2010 attraverso lo strumento distrettuale
del sito web prodotto e curato in autonomia che, pur non sostituendo la preziosità della
risorsa umana impegnata nella prima accoglienza del front-office, vuole rappresentare
un’opportunità in più per accedere in modo rapido e “da casa” al sistema integrato delle
informazioni per accostarsi o accedere agli interventi della rete sociale e sanitaria.
In particolare le finalità da perseguirsi nel triennio 2009-2011 del Piano di Zona, declinate
annualmente nella dimensione programmatoria e delle risorse necessarie ( economiche,
umane, strumentali), sono così sinteticamente rappresentabili:
-
consolidare la gestione associata finalizzata all’ erogazione dei servizi e delle azioni
distrettuali quale strumento per garantire sia l’uniformità dei modi erogativi e dei
criteri per l’accesso, sia il rafforzamento della responsabilità programmatoria
territoriale più vicina al cittadino;
-
implementare il sistema dei Titoli Sociali ( Buoni e Voucher) definendo, nel corso del
triennio, modalità per l’accreditamento dei soggetti fornitori e radicando la
dimensione progettuale sottesa agli interventi finanziati mediante il Titolo Sociale;
108
-
mantenere le forme solidaristiche di compartecipazione agli oneri per il collocamento
di persone fragili ( anziani- minori-disabili) in struttura residenziale;
-
valorizzare il contributo (conoscitivo, programmatorio, operativo) dei soggetti del 3°
Settore, attuando quanto previsto dalla Regione in tema di rappresentatività del 3°
Settore stesso;
-
promuovere l’integrazione programmatoria e operativa dei sistemi socio-assistenziali
e socio-sanitari quale garanzia dell’unitarietà di intervento nel soddisfacimento dei
bisogni integrati delle persone e delle famiglie in situazione di fragilità;
-
potenziare le attività di Segretariato Sociale, anche mediante strumenti informatici,
per orientare e supportare le persone all’interno della rete dei servizi;
-
garantire la continuità nell’attuazione delle Leggi di Settore ( 162-285-40-45) ed il loro
riorientamento verso finalità promozionali;
-
garantire la gestione condivisa ed integrata, nell’ottica del budget distrettuale
unitario, dei fondi del F.S.R.
3.4.3 -Finalità da conseguire
3.4.3.1 – Investimento
POLITICHE SOCIALI COMUNALI
Sono previsti interventi di manutenzione straordinaria presso l’Asilo Nido
POLITICHE SOCIALI DEL DISTRETTO
Nell’ambito di questa parte di programma sono previsti interventi di adeguamento dello
stabile dei Servizi sociali e di quello del CDD.
3.4.3.2
- Erogazione di servizi di consumo
POLITICHE SOCIALI COMUNALI
Nello specifico le azioni programmate nelle aree di intervento sopraindicate risultano così
declinate:
Area delle persone anziane
Gli interventi sociali ed assistenziali da realizzarsi a favore delle persone anziane,
soprattutto a rischio di non autosufficienza, rappresentano un obiettivo primario per dare
attuazione agli indirizzi generali comunali, distrettuali e regionali.
109
I contenuti essenziali di tali politiche sono la programmazione territoriale integrata in
ambito socio-sanitario, facilitando i percorsi di accesso e dando certezza di presa in carico
attraverso piani personalizzati di assistenza seguiti da specifiche personalità (assistente
sociale referente e a.s.a.), privilegiando le cure domiciliari rispetto ad ogni eventuale
forma di ricovero in struttura.
La programmazione del servizio è stata formulata tenendo conto di tali principi ed andrà
focalizzandosi approfondendo le seguenti funzioni:
•
assistenza domiciliare per assicurare la permanenza degli anziani parzialmente
autosufficienti nel proprio domicilio, mantenendo lo standard qualitativo e
quantitativo del servizio di base in atto e implementando le forme di integrazione
fra operatori comunali, personale di r.s.a. e dipendenti di cooperativa nella logica
sopraccennata di integrazione fra servizi.
•
Televita-telesoccorso per attivare servizi di sostegno e supporto garantendo il
servizio agli utenti già in carico e mantenere il dialogo con l’attuale cooperativa
erogatrice del servizio finalizzato a meglio far conoscere lo stesso presso i possibili
potenziali utenti.
•
Inserimento in strutture diurne per sostenere le fasi di inserimento e frequenza al
centro diurno e per pervenire alla formalizzazione di un protocollo per l’utilizzo di
servizi a seguito della concessione in diritto di superficie della struttura casa
albergo.
•
Inserimento in strutture residenziali e ricoveri di sollievo e d’urgenza per sostenere
le fasi di inserimento ed ingresso in strutture protette ed ospedaliere, collaborando
con strutture residenziali ed ospedaliere per preparazione fasi preliminari
all’ingresso, inserimento, dimissione ospedaliera e mantenimento della relazione
con la persona e la rete familiare, garantendo, nei casi previsti, l’integrazione
economica della retta dovuta.
Area dei minori e della famiglia
Si confermano le finalità che sottendono alle scelte esplicitate dove, pur trattandosi
principalmente, almeno dal punto di vista economico, di dare esecuzione a obblighi di
legge, appare necessario garantire la tutela dei minori e la promozione del ruolo della
famiglia.
Si perseguono pertanto finalità di mantenimento dei minori nel contesto familiare, del
raggiungimento della loro autonomia e del rinforzo delle capacità genitoriali promuovendo
ogni utile azione di prevenzione.
Gli interventi riferiti all’area sono supportati dall’analisi dei bisogni emergenti nel territorio
che a volte appaiono connotati da una povertà relazionale-sociale, ed a volte anche
economica, sempre più evidente. Le conseguenti risposte devono necessariamente
adeguarsi, oltre che alle tipologie dei bisogni specifici, al contesto generale e ai vincoli
della normativa nazionale, regionale e distrettuale, di fatto dovendo sempre mediare fra la
scelta ritenuta concettualmente ottimale e quella che appare maggiormente praticabile.
110
All’interno di tale contesto le famiglie costituiscono i destinatari privilegiati e di riferimento
progettuale della politica sociale dell’Ente per le quali l’azione si esplica soprattutto in
termini di assistenza educativa e di prevenzione. Le diverse azioni si sviluppano sulla base
di una specifica progettazione tesa a favorire l’integrazione delle famiglie ove siano
presenti figli minori. Nello specifico delle azioni rivolte all’infanzia e adolescenza la rete
degli operatori impegnati collabora con l’Autorità Giudiziaria Minorile e non, scuole e altri
servizi dell’Ente per sostenere la funzione genitoriale , l’educazione e la cura dei minori,
l’esercizio della potestà genitoriale..
La declinazione degli interventi avviene nei seguenti ambiti:
particolare:
•
Inserimento in servizi e strutture educative per favorire l’inserimento in scuola
materna e servizi educativi mediante informazione, orientamento e/o supporto
economico in particolari situazioni di bisogno
•
Tutela di minori e rapporti con autorità giudiziaria minorile per garantire interventi e
definire progetti di tutela e inserimento di minori interessati da provvedimento
dell’autorità giudiziaria minorile in strutture e comunità d’accoglienza e gestire
l’emergenza dovuta per l’accoglienza di minori stranieri non accompagnati, anche
integrando quanto posto in atto dai servizi specialistici territoriali e prevedendo in
entrambi i casi l’assunzione delle relative rette.
•
Interventi di aiuto-sostituzione del nucleo familiare sia nella forma dell’affido con la
quale si vogliono garantire gli interventi di sostituzione del nucleo familiare al fine di
tutelare il minore in situazione di grave pregiudizio, sia definendo forme di
collaborazione con oratori e centro “Le betulle” durante il periodo estivo.
•
Interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere, prevedendo in
particolare la formazione di operatori sociali territoriali e di personale insegnante nel
sapere raccogliere fenomeni di violenza su minori.
Area della promozione di iniziative per i giovani
Si disporrà ogni più utile implementazione degli interventi di prevenzione del disagio in
tutte le sue forme anche stabilizzando azioni che nel recente passato trovavano attuazione
in ragione di specifici finanziamenti e/o a carattere di sperimentazione.
•
Attività di prevenzione primaria e di aggregazione ex L. 285/97 per progettare
interventi di prevenzione e promuovere la cultura dell’infanzia e dell’adolescenza in
continuità con l’esperienza pregressa.
•
Sviluppo del Servizio informagiovani/informalavoro dove vengono offerti
informazione, formazione e orientamento su scuola, lavoro, tempo libero, vita
sociale attraverso iniziative strutturate e spazi d’ascolto in collaborazione con la
Provincia di Varese per attività di supporto.
111
•
Promozione di azioni e manifestazioni ove il protagonismo giovanile trovi ogni più
idoneo risalto a partire dall’offrire loro l’intera possibilità organizzativa pur con il
supporto, anche economico, del Comune.
•
Prosecuzione progetto “Mosaico giovani” con il quale si vuole porre il mondo dei
giovani al centro dell’interesse del territorio e delle istituzioni, stimolando i loro
interessi, facendo emergere le loro esigenze e valorizzando le loro potenzialità
organizzative e progettuali e sua prosecuzione anche al suo termine nelle forme
proprie organizzative del Servizio.
•
Interventi educativi sul territorio a favore di minori attivando interventi sia al
domicilio sia nei loro contesti di vita, con potenziamento del servizio con specifico
personale ed accompagnamento nella crescita della relazione adolescenti-adulti.
•
Centro di aggregazione giovanile da identificare quale “luogo” di confluenza delle
attività di prevenzione attuate in collaborazione con le scuole anche attraverso gli
interventi ex L. 285/97 e consolidando quelle forme di collaborazione con la scuola
media e scuole superiori.
Area delle persone disabili e del disagio mentale
Gli interventi rivolti a sostegno di questa fascia di popolazione si propongono di offrire,
sulla base delle specifiche previsioni, risposte sempre più articolate e mirate ai bisogni
espressi dagli utenti per loro natura esposti ad un forte rischio di esclusione sociale.
I servizi per disabili, molti dei quali attivati in sinergia con azioni del Piano di Zona, sono
rivolti a garantire percorsi riabilitativi, assistenziali e di integrazione sociale e si sostanziano
nel sostegno al possibile percorso di vita della persona disabile e nell’integrazione in
percorsi formativi lavorativi
Gli interventi garantiti risultano i seguenti:
•
Inserimento in servizi, strutture protette e comunità nell'ottica di sostenere le fasi di
inserimento ed ingresso in strutture protette ed ospedaliere, collaborando con le
stesse e garantendo il mantenimento della relazione con la persona e la sua rete
familiare.
•
Inserimenti socio assistenziali e lavorativi per disabili: borse lavoro e tirocini
lavorativi perseguendo l'obiettivo di definire progetti di inserimento in ambiti
lavorativi territoriali per soggetti in situazione di fragilità e/o disagio, quello di
ampliare l’offerta di Imprese ed Enti disponibili all’inserimento di tirocinanti e
consolidando
ulteriormente
l’intervento
del
Comune
di
Luino
sia
nell’esternelizzazione di servizi che possono trovare sbocco lavoratori per persone
fragili, sia quale soggetto attuatore di tirocini.
•
Progettazione ed attuazione di interventi ex lege n. 162/98 e servizi di supporto a
disabili garantendo misure di sostegno in favore di persone con handicap grave e
offrendo momenti di socializzazione esterni alla famiglia.
112
•
Percorsi di
riferimento
assistenza ai minori
disabili anche supportando le famiglie di
Area delle nuove povertà
Le azioni rivolte a contrastare l’esclusione sociale si connotano dal cambiamento di
prospettiva che è emerso in questi ultimi anni e cioè da una concezione che inizialmente
era di origine prettamente economica ad una diversa analisi dei fenomeni che sollecitano
interventi anche di tipo diverso e finalizzati a dare alle persone strumenti di integrazione
sociale e sviluppo. Le azioni rivolte a realizzare interventi di sostegno alle nuove
vulnerabilità si realizzano mediante percorsi di accoglienza rivolti a fasce di popolazione
adulta a rischio di emarginazione sociale che, anche a motivo della loro specificità,
possono trovare un coordinamento all’interno della politica distrettuale. Si prospetta inoltre
l’offerta di spazi e momenti di confronto attraverso i quali si diano significative risposte ai
bisogni di tale fascia di popolazione che non sempre riesce ad esigere i diritti di cui risulta
portatrice.
In questo contesto si interviene come segue:
•
Sportello informativo per immigrati dove si vuole assicurare coordinamento,
continuità e qualità agli interventi diretti a favorire l’integrazione sociale degli
immigrati garantendo pari opportunità di accesso ai servizi e tutela delle differenze.
•
Integrazione delle politiche scolastiche con la presenza di mediatori linguistici e
culturali soprattutto nella prima fase di permanenza in Italia e supportare alle
donne straniere nella migliore conoscenza dell’offerta di servizi presente sul
territorio mediante attuazione di specifica “Scuola delle mamme”.
•
Prevenzione all’uso di droghe informando e sensibilizzando i giovani sullo specifico
problema anche
promovendo momenti di aggregazione e incontro con la
collaborazione del privato sociale.
•
Interventi di contrasto all’attuale crisi economica idonei a garantire forme concrete
di aiuto a quelle famiglie, soprattutto monoreddito, ove si è riscontrata la perdita
del lavoro da parte del capofamiglia, consistenti nell’erogazione di contributi a
sostegno del reddito e del pagamento di canoni di locazione o rate di mutuo, e
nell’attivazione di borse lavoro per supportare temporaneamente la mancanza di
specifica attività.
Area dell'assistenza economica e dell'assistenza alla casa
Gli interventi di contrasto alla povertà si propongono di assicurare condizioni minime vitali
a persone fragili, o a rischio di emarginazione, necessarie a garantire l’attivazione delle
risorse personali e/o famigliari per iniziare un percorso di autosufficienza.
Le azioni rivolte a realizzare interventi di contrasto alla povertà si realizzano mediante
percorsi di accoglienza rivolti a tale fascia di popolazione e si realizzano secondo le
seguenti linee di intervento:
113
•
Assistenza economica al singolo e al nucleo familiare per bisogni primari e per
situazioni straordinarie per garantire, attraverso forme contributive, il
raggiungimento del livello minimo di sussistenza e supportare situazioni divenute
insostenibili per eventi eccezionali.
•
Assegni di maternità ed ai nuclei familiari artt. 65 e 66 L. 448/98 da concedersi sulla
base dei criteri di accesso previsti dalla legislazione nazionale vigente ed
espletamento le procedure di competenza comunale e trasmissione esiti all’I.N.P.S.
•
Realizzazione interventi diretti ed indiretti in situazioni contingibili di bisogno
sanitario e abitativo.
•
Assegnazione alloggi di edilizia residenziale pubblica, con gestione dei procedimenti
di assegnazione alloggi di e.r.p. in collaborazione con l’A.L.E.R. di Varese.
•
Fondo sostegno affitti l. 431/98. finalizzato a dare sostegno ai conduttori con
requisiti di legge per il pagamento dei canoni di locazione dovuti ai proprietari
dell’immobile.
Servizio sociale professionale e segretariato sociale e amministrativo
Il segretariato sociale è il perno di ogni azione attuato dal Servizio ed è organizzato per
accogliere le richieste, decodificare i bisogni esposti, dare informazioni in ordine alle
risorse disponibili sul territorio ed orientare il cittadino verso le migliori soluzioni possibili
rispetto al bisogno espresso.
Il Servizio sociale professionale ed il segretariato
interventi:
si declinano secondo i seguenti
•
Percorsi di accoglienza con funzioni informative e di filtro dei bisogni espressi.
•
Presa in carico del cittadino singolo o del nucleo famigliare anche nei contesti
d’urgenza.
•
Percorsi di informazione e consulenza su benefici, agevolazioni, provvidenze ed
accesso al sistema di politiche sociali ed ai servizi territoriali
•
Cura di fasi procedimentali di ente od integrate per calcolo struttura reddituale
(ISEE) secondo normativa nazionale e regolamentare, in raccordo con servizio di
staff per funzioni di controllo
•
Rendicontazione ad Enti terzi per il rimborso o contribuzione previsti dalla normativa
vigente
Servizio civile nazionale
I volontari che di fatto ormai da quattro anni si susseguono nei servizi interessati al
progetto vedono il giovane volontario quale elemento fondante nell’azione di
accompagnamento al personale dipendente direttamente impegnato nelle varie azioni
114
(assistenza scuolabus, interventi educativi, assistenza presso il C.D.D., collaborazione con
servizi InformaGiovani e N.I.L., trasporti di persone disabili in centri aggregativi).
Asilo nido
Il servizio si sostanzia nel garantire diffusione dell’idea della primissima infanzia come età
caratterizzata da specifici bisogni per i quali la famiglia, qualora impossibilitata a
rispondere completamente in termini temporali soprattutto per esigenze di lavoro, può
trovare adeguata risposta in termini di continuità educativa.
L’Asilo Nido si attua in sostanziale continuità gestionale e progettuale rispetto
all’esperienza in essere. Le azioni vengono così definite:
•
Garantire un servizio professionale di carattere educativo assistenziale a supporto
delle famiglie con figli da 0 a 3 anni” con attività ludiche di socializzazione e
sviluppo.
•
Mantenere l’offerta di posti secondo l’attuale autorizzazione al funzionamento
stabilizzando l’apertura sulle 47 settimane annue come recentemente disposto dalla
Regione Lombardia.
Nell’ambito delle POLITICHE SOCIALI DEL DISTRETTO le azioni programmate e i
servizi erogati sono i seguenti:
Centro Diurno Disabili
Le modalità precipue e gli obiettivi specifici relativi al momento erogativo del servizio nel
triennio 2009-2011 devono essere volti a:
1. consolidare, soprattutto nell’area delle prestazioni sanitarie e riabilitative ed ad esito
del Protocollo di intesa sottoscritto
con la Fondazione MS. Comi di Luino, il
soddisfacimento degli standard gestionali di cui alla D.G.R. 18334/2004 che definisce i
requisiti posti alla base dell’accreditamento socio-sanitario dei servizi diurni a favore delle
persone disabili in situazione di gravità;
2. aggiornare costantemente la Carta del Servizio e promuoverne la conoscenza in
relazione sia a fattori endogeni legati alla programmazione ed alla gestione del servizio,
sia invece ad input esterni connessi all’evoluzione del contesto normativo regionale di
riferimento;
3. favorire la promozione e l’integrazione del Servizio nell’ambito del territorio attraverso il
consolidamento delle reti con i soggetti istituzionali e del privato sociale che operano nel
campo socio-educativo (es.: Scuole , Centro per l’Aggregazione Giovanile);
4. promuovere l’adozione e l’utilizzo di strumenti specifici ( es.: questionari per la
rilevazione del grado di soddisfazione dell’utenza indiretta del Servizio) che hanno
l’obiettivo di rendere compartecipi i beneficiari anche indiretti del servizio rispetto alla
attuazione ed alla valutazione dei processi di miglioramento qualitativo del servizio stesso;
115
5. consolidare il sistema di tariffazione delle prestazioni del servizio, monitorando altresì il
flusso della spesa in relazione alle risorse ed alla loro provenienza;
6. valorizzare il rapporto con il 3° Settore quale soggetto con cui riorganizzare le modalità
operative del servizio di trasporto che consente l’accesso al C.D.D. ed il rientro al domicilio
degli ospiti.
7. garantire la continuità degli interventi e delle attività di carattere educativo e riabilitativo
a favore degli utenti realizzate anche al di fuori della struttura e con il concorso di
specifiche professionalità esterne, nonché mantenere le attività specialistiche di supporto
agli operatori del Servizio siano esse di supervisione psicologica o di consulenza sanitaria
necessarie a garantire l’adeguatezza e l’efficacia delle prestazioni a fronte della particolare
tipologia e gravità degli ospiti del C.D.D.
Servizio di Tutela Minori
L’attività del Servizio di Tutela Minori nel triennio 2009-2011 tenderà a garantire il
mantenimento ed il potenziamento del volume complessivo delle attività realizzate dando
piena restituzione al territorio della strategicità del Servizio stesso, confermata dalla
crescita progressiva del numero delle situazioni in carico (e fra queste quelle di minori
autori di reato) e del loro impatto sulla comunità.. L’integrazione socio-sanitaria in tema di
competenze verrà presidiata attraverso l’attuazione possibile dei Protocolli in essere con
l’Azienda Sanitaria Locale pur nella consapevolezza che non sempre la rete dei soggetti
preposti risulta partecipe, estesa ed attiva.
Il modello operativo del Servizio sarà aggiornato nella parte relativa all’integrazione con i
Servizi Sociali di base con l’obiettivo di ridefinire sia i livelli di corresponsabilità nella
gestione della casistica e nell’attuazione degli interventi, sia invece di individuare le
specifiche aree di competenza da presidiare sempre all’interno di una visione integrata
della presa in carico e del percorso di accompagnamento dei minori e delle loro famiglie.
Il Servizio, a partire dalle esperienze in corso circa il trattamento di minori “messi alla
prova” dopo aver compiuto reati, si darà l’obiettivo nel triennio di costruire reti solidali con
il 3° Settore per poter creare luoghi “comunitari” in cui possano essere accolte le
esperienze di riparazione e risarcimento del danno subito dalla collettività e ciò anche a
valere su finanziamenti regionali relativi all’approntamento di specifiche progettualità sovra
distrettuali eventualmente intercettati.
Si conferma , anche in presenza di situazioni di frequente turn-over del personale, che
l’operatività del Servizio di Tutela deve essere orientata alla gestione tempestiva e con
approccio multidisciplinare delle situazioni in carico e ciò anche per rispettare la
prescrizione di tempi di valutazione ed intervento formulata dall’Autorità Giudiziaria .
Il contributo della figura educativa all’interno del Servizio risulterà ancora orientato alla
gestione degli incontri protetti ed in spazio neutro con l’obiettivo prevalente, ma non
esaustivo, di garantire il diritto di visita e di incontro fra i minori ed i genitori non
conviventi.
Nucleo Inserimento Lavorativo (N.I.L.)
116
L’attività del Servizio N.I.L. nel triennio verrà attuata mediante la conferma del prevalente
paradigma educativo a sostegno della realizzazione di percorso di accompagnamento
all’integrazione lavorativa delle persone fragili che, anche spontaneamente, accedono al
Servizio. La componente psicologica presente nell’equipe quale figura professionale
incaricata, avrà il compito di fornire supervisione agli operatori più immediatamente
coinvolti nella gestione della casistica e di condurre esperienze di gruppi di utenti quale
strumento per rafforzare le competenze sociali e relazionali delle persone seguite.
In relazione agli esiti della attuale crisi economica trova riscontro un accesso al Servizio
maggiormente differenziato e relativo anche a persone che hanno perduto l’occupazione
ad un’età e con un bagaglio tecnico-professionale che rendono difficoltoso il riallineamento
nella posizione lavorativa e più stringente l’attività del Servizio rivolta a percorsi di
accompagnamento soprattutto alla ricerca attiva del lavoro .
Verrà riorganizzata, a partire soprattutto dal 2010, la modalità di presa in carico e l’offerta
di interventi del Servizio mediante una più puntuale distinzione fra gli strumenti disponibili
rispetto ai percorsi individuali intrapresi o da proporre ipotizzando anche una ridefinizione
“mirata”e funzionale del valore economico degli strumenti stessi. Tale azione di ridisegno
del modello operativo sarà condotta in integrazione con i Comuni del territorio per
consentire a quest’ultimi invii maggiormente finalizzati e darà esito ad un aggiornamento
dei Protocolli regolanti l’attività del N.I.L., e le sue interazioni con altri soggetti
istituzionali.
Troverà conferma l’integrazione sempre a partire dal 2010 con il Progetto ORME messo a
punto dal Comune di Luino con soggetti della Cooperazione Sociale quale strumento sia
per ridefinire prassi metodologiche, sia per promuovere azioni di marketing volte a
reperire risorse, a beneficio di tutti gli utenti del N.I.L., dove effettuare esperienze di
Tirocinio e Borsa Lavoro a favore delle persone che accedono al Servizio.
Ufficio di Piano
L’ Ufficio di Piano, si conferma uno snodo tecnico-operativo a supporto delle funzioni
programmatorie poste in capo ai Sindaci del Distretto e quale servizio che dà attuazione,
coordina e monitora gli interventi realizzati ad esito degli indirizzi politico-amministrativi.
Pertanto le attività dell’Ufficio di Piano saranno volte a dare concreta attuazione a quanto
previsto nel documento di Piano approvato nel 2009.
Sarà curata l’integrazione fra le prassi operative delle unità d’offerta sociali e sociosanitarie, anche mediante la presenza di un operatore dell’Ufficio nel nuovo Servizio CEAD.
L’Ufficio, d’intesa e con il supporto del Tavolo Tecnico, garantirà tutte le attività di
definizione di criteri omogenei per l’accesso alle prestazioni ed ai servizi erogati dal Piano
di Zona con particolare riferimento ai Titoli Sociali.
L’Ufficio garantirà il presidio di tutte le attività di rendicontazione e dei flussi informativi,
sempre più complessi e vincolanti (anche in relazione ai
sistemi premianti) che
costituiscono debito informativo verso la Regione Lombardia, nonché il monitoraggio del
Budget Unico distrettuale che, mediante la confluenza di più canali ( risorse solidaristiche
117
dei Comuni, Fondo Sociale Regionale, Fondo Nazionale per le Politiche Sociali ecc.),
alimenta il Piano di Zona.
L’ Ufficio di Piano garantirà inoltre il coordinamento complessivo e d il presidio di tutti
servizi distrettuali, soprattutto nel rapporto verso soggetti esterni anche istituzionali.
Supporterà altresì l’avvio ed il consolidamento a partire dal 2010 del Tavolo Permanente di
Consultazione del 3° Settore .
Centro Adozioni e Centro Affidi
Le attività del Centro Adozioni distrettuale saranno attuate in tutto il triennio 2009-2011
secondo quanto definito dallo specifico Protocollo d’ Intesa con la A.S.L. approvato
dall’Assemblea dei Sindaci in data 4 dicembre 2008.
Le attività sociali del Centro Adozioni sono confermate in capo ad una unica figura
professionale (Assistente Sociale) che garantirà a favore di tutti i Comuni dell’Ambito
omogeneità di intervento e presa in carico ( attività di valutazione, formazione e
supporto) in integrazione con la figura sanitaria ( psicologo) messa a disposizione
dall’Azienda Sanitaria Locale. Le attività del Centro saranno rivolte anche alla diffusione ed
alla promozione delle pratiche adottive quale parte integrante delle azioni a supporto del
protagonismo familiare.
Obiettivo del 2010 è implementare le attività del Centro Affidi mediante l’individuazione
della figura psicologica da incaricarsi che, in integrazione con quella sociale, a suo tempo
individuata, realizzi attività di valutazione, formazione e supporto ai potenziali affidatari
garantendo continuità di intervento data anche la natura particolarmente delicata
dell’istituto dell’affido.
I Titoli Sociali ( Buoni e Voucher) : strumento del welfare leggero
Regione Lombardia ha inserito il sistema dei Titoli Sociali (Buoni e Voucher) nella rete delle
unità d’offerta sociali e socio-sanitarie quale strumento di welfare leggero che garantisca
interventi flessibili e personalizzati a supporto della persona fragile e della sua famiglia,
favorendo sia la permanenza a domicilio della persona stessa, sia consentendo ai caregiver familiari o della rete di prossimità di essere riconosciuti e sostenuti nel lavoro di cura
prestato.
Elemento qualificante il sistema dei Titoli è rappresentato dalla possibilità di accedervi
mediante la definizione e la condivisione da parte dei beneficiari di un progetto di
intervento personalizzato la cui titolarità è posta in capo al Servizio Sociale comunale.
In particolare secondo la Regione Lombardia la funzione dei Voucher Sociali, all’interno
del sistema dei Titoli, deve trovare attuazione attraverso l’affermazione del principio della
libertà di scelta da parte del destinatario degli interventi in ciò presupponendo che la
scelta debba essere compiuta fra soggetti erogatori accreditati in regime di concorrenza.
118
Il sistema complessivo dei titoli nel corso del triennio è stato irrorato dall’afflusso di
risorse, anche rilevanti, legate ad Intese Stato- Regione in materia di sostegno alle
famiglie e alle persone non autosufficienti. Tali risorse, tuttavia, sono state vincolate ad
interventi in larga misura predeterminati e rigidi che non sempre corrispondono
all’esigenza di poter dare risposta agli effettivi bisogni del territorio.
La rilevante riduzione ( – 53% rispetto al 2009) praticata per l’anno 2010 del F.N.P.S.(la
cui prevalente destinazione è individuata dalla Regione proprio nell’alimentazione del
sistema dei Titoli) non consentirà il pieno dispiegamento di tutte le attività del Piano
erogate mediante i Titoli o ne consentirà un dispiegamento limitato ( es: Buono Disabili)
ed alcune azioni, peraltro, potranno essere reiterate solo in virtù dei residui determinatisi
nel corso del 2009 (es. Buono per la qualificazione del lavoro di cura delle Assistenti
Familiari) a causa, da un lato, della sovrastima regionale dei bisogni del territorio e della
conseguente erogazione di finanziamenti
ad hoc e dall’altro dalla rigidità dei vincoli di utilizzo già ampiamente stigmatizzata.
Le Leggi di Settore ( 162-285-40-45)
Relativamente al triennio 2009-2011gli interventi di attuazione consentiranno:
-
Per la Legge 162 di garantire, da un lato, la continuità applicativa degli strumenti
regolamentari che si prefiggono una migliore finalizzazione degli interventi attuativi
ed una loro maggiore coerenza con le finalità della legge, dall’altro di favorire il
graduale e progressivo rientro della responsabilità economica per gli interventi ormai
consolidati in capo esclusivamente al Comune di residenza del beneficiario. Gli
interventi derivanti dall’attuazione della L.162 per il 2010 troveranno completo
finanziamento nell’ambito del Fondo per la Non Autosufficienza;
-
Per la Legge 285 di garantire la continuità delle attività in atto relativamente ai 2 poli
territoriali di programmazione e di gestione storicamente individuati mediante il
cofinanziamento del Piano di Zona ad esito di consuntivazione degli oneri sostenuti;
-
Per la Legge 40 di mantenere gli attuali standard di erogazione delle prestazioni di
Sportello a favore della popolazione immigrata nel poli di Luino e di Marchirolo grazie
al tentativo di cogliere tutte le opportunità di finanziamento, derivanti da leggi
specifiche anche mediante forme di parternariato con altri soggetti pubblici o del
privato sociale, con l’obiettivo di integrare le attività degli Sportelli con offerte
progettuali specifiche rivolte ai minori stranieri ed alle loro famiglie.
-
Per la Legge 45 di confermare l’orientamento ormai maturato di ridisegnare gli
obiettivi generali degli interventi conferendo maggiore rilevanza agli aspetti di
prevenzione generale, a partire dall’acquisizione da parte dei ragazzi stili di
comportamento maggiormente protettivi rispetto al rischio
di assumere
atteggiamenti “dipendenti”.
119
3.4.4 - Risorse umane da impiegare
Per la realizzazione del presente programma verranno utilizzate professionalità tecniche ed
amministrative già presenti nell’Ente.
Incarichi e collaborazioni esterne
Per la realizzazione del presente programma verranno utilizzate professionalità tecniche ed
amministrative già presenti nell’Ente. Saranno inoltre conferiti incarichi a professionalità
esterne ove risultasse necessario secondo le vigenti possibilità e criteri normativi, dando
atto che le stesse andranno ad integrare l’operatività delle figure professionali già presenti
nell’Ente.
Si conferiranno incarichi e collaborazioni esterne nei seguenti ambiti:
POLITICHE SOCIALI COMUNALI
•
incarichi professionali a psicologi sia nell’ambito delle attività previste all’interno del
progetto ex L. 285/97 (formazione dei genitori) sia come supervisione delle attività
stesse;
•
collaborazioni coordinate professionali ed occasionali a figure educative ed esperti in
singole discipline per le medesime attività ex L. 285/97;
•
incarico professionale per interventi di supervisione all’equipe educativa del Centro di
Aggregazione Giovanile e al personale sociale professionale per offrire spazio di ascolto
e mediazione agli operatori che quotidianamente lavorano a contatto di utenti;
•
incarichi professionali, anche occasionali, a specifiche figure di supporto a progetti per
minori, adolescenti e disabili;
•
incarichi professionali, anche occasionali, all’interno dei progetti “Mosaico giovani” e
“Pollicino” da realizzarsi con contributi regionali e statali e che possono prevedere la
messa a disposizione di figure professionali di altissima specializzazione (giudici
minorili, psicoterapeuti, ecc.) o di educatori per azioni sul territorio.
POLITICHE SOCIALI DEL DISTRETTO
•
Centro Diurno Disabili: verranno disposti incarichi esterni per attività di supervisione
( mediante la figura dello psicologo) e consulenza sanitaria ( mediante la figura di
un medico specialista neurologo) agli operatori del Servizio, nonché incarichi, anche
di modesta entità e/o di natura occasionale, a favore di professionisti dell’area
riabilitativa sportivo- motoria, della danzaterapia, della terapia musicale e
dell’arteterapia, della onoterapia ( da introdursi in modo sperimentale), nonché ad
esperti di attività ergonomiche per la realizzazione di attività a beneficio degli ospiti
del servizio e ad integrazione degli standard gestionali necessari ai fini
dell’accreditamento socio-sanitario.
120
•
Servizio di Tutela Minori: saranno attivati incarichi professionali esterni a figure
psicologiche ( psicologo ) perché le stesse, anche in integrazione con le altre figure
professionali del Servizio, possano garantire, in ragione delle specifiche esperienze
maturate nell’ambito della Tutela, la valutazione e l’approfondimento psicologico e
socio-ambientale sia del minore, sia degli adulti, sia delle relazioni fra questi ultimi
ed il minore intercorrenti, la presa in carico, il sostegno ed il monitoraggio degli
interventi disposti dall’Autorità giudiziaria con rilascio anche di relazione scritta.
Verranno disposti anche incarichi a figure professionali esperte di diritto minorile e
di famiglia a garanzia di supporto giuridico a favore degli operatori del servizio.
Verranno altresì attivati incarichi professionali esterni a “psicologo” nell’ambito delle
attività dell’implementando Centro Affidi distrettuale.
•
Nucleo per l’Inserimento Lavorativo: si conferiranno incarichi esterni a figure
psicologiche ( psicologo) che realizzino sia attività di supporto e supervisione
all’equipe professionale nella gestione della casistica, sia rivolte a sostenere le
persone fragili utenti del Servizio nel percorso di integrazione lavorativa con cura
particolare, ma non esclusiva, della conduzione di gruppi di sostegno al
potenziamento delle abilità socio-relazionali
necessarie all’integrazione
nell’ambiente di lavoro
•
Ufficio di Piano : potranno essere disposti incarichi professionali esterni di durata
limitata e di modesta entità dal punto di vista economico a supporto dell’attività
dell’Ufficio e del Piano di Zona nelle sue varie articolazioni, anche relative ai Servizi
distrettuali ( C.D.D.-Tutela Minori – N.I.L.), in presenza di particolari scadenze od
attività ed esigenze specifiche ( formazione, convegni, seminari ecc.)
3.4.5 - Risorse strumentali da utilizzare
Per la realizzazione del seguente programma verranno utilizzate le attuali attrezzature
comunali.
3.4.6 - Coerenza con il piano/i regionale/i di settore
nulla da segnalare
121
Risorse correnti ed in conto capitale
per la realizzazione del programma 8
Legge di
Anno 2012 finanziamento
e articolo
Anno 2010
Anno 2011
0,00
0,00
0,00
846.168,00
846.168,00
846.168,00
34.430,00
34.430,00
34.430,00
ENTRATE SPECIFICHE
o
STATO
o
REGIONE
o
PROVINCIA
o
UNIONE EUROPEA
0,00
0,00
0,00
o
CASSA DD.PP. CREDITO SPORTIVO –
ISTITUTI DI
PREVIDENZA
0,00
0,00
0,00
ALTRI
INDEBITAMENTI (1)
0,00
0,00
0,00
ALTRE ENTRATE
782.842,00
782.842,00
782.842,00
1.663.440,00
1.663.440,00
1.663.440,00
355.000,00
355.000,00
355.000,00
355.000,00
355.000,00
355.000,00
1.395.788,00
1.357.665,00
1.365.665,00
TOTALE (C)
1.395.788,00
1.357.665,00
1.365.665,00
TOTALE GENERALE (A+B+C)
3.414.228,00
3.376.105,00
3.384.105,00
o
o
TOTALE (A)
PROVENTI DEI SERVIZI
o
...
TOTALE (B)
QUOTE DI RISORSE
GENERALI
o
...
(1) : Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.
122
Spesa prevista per la realizzazione del
programma 8
Anno 2010
Spesa corrente
Spesa per investimento
Consolidata
Entità (a)
3.391.728,00
Percentuale
su totale
99,34%
Di sviluppo
Entità
(b)
0,00
Percentuale
su totale
Entità (c)
0,00% 22.500,00
Percentuale
su totale
Totale
(a+b+c)
0,66% 3.414.228,00
Valore
percentuale
sul totale
spese finali
titoli I, II e
III
14,57%
Anno 2011
Spesa corrente
Consolidata
Entità (a)
3.376.105,00
Percentuale
su totale
100,00%
Di sviluppo
Entità
(b)
0,00
Percentuale
su totale
0,00%
Spesa per
investimento
Entità
(c)
0,00
Percentuale
su totale
Totale
(a+b+c)
0,00% 3.376.105,00
Valore
percentuale
sul totale
spese finali
titoli I, II e
III
14,14%
Anno 2012
Spesa corrente
Consolidata
Entità (a)
3.384.105,00
Percentuale
su totale
100,00%
Di sviluppo
Entità
(b)
0,00
Percentuale
su totale
0,00%
Spesa per
investimento
Entità
(c)
0,00
Percentuale
su totale
Totale
(a+b+c)
0,00% 3.384.105,00
Valore
percentuale
sul totale
spese finali
titoli I, II e
III
13,26%
123
3.4 PROGRAMMA N° 9 - VIGILANZA DELLA CITTA' E SICUREZZA DEL CITTADINO
RESPONSABILE SIG. ASSESSORE FRANCO COMPAGNONI
3.4.1 - Descrizione del programma
L’obiettivo principale che l’amministrazione è determinata a perseguire è quello
riguardante la sicurezza della comunità e della circolazione stradale, la tutela del
patrimonio pubblico e privato, la fruibilità e vivibilità della città e del territorio comunale.
Il risultato che si vuole conseguire è quello di migliorare la capacità di risposta ai bisogni
della collettività, mediante azioni di vigilanza e tutela dei cittadini, anche attraverso metodi
più puntuali di ascolto.
Il programma si sviluppa dunque secondo due macroprogetti:
•
SICUREZZA DEL CITTADINO
•
VIGILANZA SULLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
Nell’ambito del primo progetti verranno realizzati i seguenti interventi finalizzati a:
-
alla sicurezza e al controllo del territorio per la prevenzione dei fenomeni di
microcriminalità, atti di vandalismo, fenomeni di disagio sociale, disturbo della quiete
pubblica, ecc;
-
tutela del territorio dal degrado ambientale, con particolare attenzione alla formazione
di discariche abusive, abbandono dei rifiuti e veicoli fuori uso, salvaguardia del
patrimonio pubblico, delle aree a verde e boschive, verifica del rispetto delle norme
vigenti in materia di edilizia, ecc.;
-
alla sicurezza della circolazione stradale, attraverso il miglioramento della segnaletica
stradale, della manutenzione delle strade, delle azioni educative nelle scuole, delle
campagne informative per la cittadinanza e della formazione continua degli Agenti della
polizia locale;
-
alla protezione del territorio attraverso l’attivazione del Sistema di Protezione Civile
Comunale.
Nell’ambito del secondo progetto verrà realizzato quanto segue:
-
azioni tese a tutelare il consumatore mediante incremento dei controlli di carattere
annonario delle attività di vendita in sede fissa, sulle aree pubbliche e in quelle del
mercato, degli esercizi pubblici di somministrazione alimenti e bevande, con particolare
attenzione alla pubblicità dei prezzi, alla vendita a peso netto e unità di misura, ecc.;
-
istituzione dello sportello unico delle attività produttive.
124
3.4.2 - Motivazione delle scelte
Il tema della sicurezza pubblica riveste per la nostra Amministrazione un carattere di
priorità. Luino, grazie allo scrupoloso lavoro di Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza e
Corpo Forestale dello Stato, è già una città in cui è possibile vivere con tranquillità. Infatti
il tema della sicurezza, che pur comprendendolo non coincide con quello dell’ordine e della
sicurezza pubblica di competenza dello Stato, riguarda più complessivamente la qualità
della vita sociale dei residenti nel territorio, alla cui radice vi è l’insieme dei valori e dei
servizi che contribuiscono a definire l’identità civica nella quale la comunità locale si
riconosce. Quindi anche l’amministrazione comunale ha il dovere di fare la sua parte su un
tema così delicato. Vogliamo che la nostra Città mantenga il carattere di vivibilità e civiltà
che l’ha sempre contraddistinta e, nel contempo, desideriamo dare assicurazione a tutti i
cittadini del nostro impegno per salvaguardare la qualità della loro vita.
In tale ambito, non sottovalutando l’esigenza d’adeguare l’organico degli Agenti del
Servizio di Polizia Locale ai numerosi compiti affidati dalle nuove normative, è intenzione di
questa Amministrazione agire, con la finalità di aumentare l’attenzione e migliorare la
percezione di sicurezza dei cittadini, attraverso l’ottimizzazione delle risorse del personale
disponibile, mediante l’utilizzo della tecnologia e attraverso iniziative che avvicini sempre
più la Polizia Locale agli abitanti.
In considerazione del fatto che il dialogo e la formazione siano più efficaci e produttivi di
comportamenti corretti rispetto alla repressione, anche se necessaria nel caso del ripetersi
delle infrazioni, si darà vita a diversi progetti rivolti ai ragazzi delle scuole, di educazione
alla cultura della legalità e del comportamento socialmente responsabile.
L’altro settore fortemente impegnativo per l’Amministrazione, è la tutela e cura della
sicurezza ambientale, delle aree a verde e quelle boschive mediante l’attivazione del Piano
di Protezione Civile Comunale, in relazione alle attività pericolose delle aziende a rischio,
incendio dei boschi, rischi idrogeologici derivanti dalla presenza sul territorio del fiume
Tresa e dallo straripamento delle acque del lago Maggiore. L’attivazione del Piano di
Emergenza Comunale sarà svolta con la collaborazione della Polizia Locale, del Gruppo di
Protezione Civile Comunale di Luino, che è collegato con gli Enti Istituzionali (Regione,
Provincia e Prefettura) e vedrà la partecipazione dei gruppi di volontariato presenti sul
territorio. In considerazione dei numerosi incidenti stradali durante il periodo invernale si
predisporrà, nell’ambito della sicurezza della circolazione stradale, un “piano neve” per le
emergenze invernali, in collaborazione con il gruppo di Protezione Civile.
Sempre nell’ottica di salvaguardia del territorio e di riduzione dei fenomeni di degrado
urbano sia nel centro urbano sia nelle periferie, in considerazione anche delle mutate
esigenze della collettività, ci prefiggiamo di aumentare la vigilanza sul decoro ambientale
ed urbano, sulla sicurezza alimentare, sulle discariche abusive, sui cantieri e sul lavoro
irregolare, ivi inclusi i fenomeni della contraffazione e del commercio abusivo sulle strade
anche attraverso il potenziamento del Corpo di Polizia Locale.
Anche le attività commerciali devono essere tutelate di fronte alla grande distribuzione,
anche per mantenere animato il centro urbano. Questo scopo può essere raggiunto con
attività che riguardano tutti i programmi esposti: favorendo lo sviluppo turistico, ma anche
curando l’arredo urbano e tutelandolo, regolamentando il traffico, incentivando la pulizia
125
ed il decoro delle strade, stimolando la riqualificazione dei negozi esistenti, illuminando le
strade, con effetto positivo anche per la sicurezza. Un maggior numero di negozi andrà ad
incentivare il desiderio di vivere il centro e costituirà un servizio per le frazioni. Il rapporto
con le associazioni di categoria di settore dovrà essere improntato a reciproca
collaborazione, nel comune intento di rilanciare il territorio e anche di creare migliori
opportunità di lavoro.
3.4.3 -Finalità da conseguire
3.4.3.1 - Investimento
nulla
3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo
-
fornire un servizio di copertura assicurativa per gli anziani luinesi over 70 che sono stati
vittime di truffe, raggiri, furti, rapine o scippi avvenuti a Luino, che copra una parte del
danno e anche le eventuali spese mediche sostenute. Lo scopo è duplice: fare
emergere un fenomeno spesso non denunciato e sostenere le vittime delle truffe.
-
predisporre iniziative di riduzione del danno, quali l’istituzione di un numero verde
antitruffa e la realizzazione di campagne informative con prontuari, manifesti e
volantini esplicativi da distribuire alle famiglie;
-
implementare e migliorare il servizio di videosorveglianza;
-
consolidare il presidio del territorio nelle fasce serali di venerdì e sabato e nei mesi di
giugno, luglio e agosto;
-
verificare il funzionamento corretto della segnaletica e la sua implementazione, con
indicazione degli edifici e dei servizi comunali e pubblici;
-
garantire la segnalazione tempestiva ed il pronto intervento per il ripristino della
circolazione sicura;
-
migliorare la prevenzione alle infrazioni del codice della strada, riavviando corsi
formativi rivolti alla popolazione scolastica, sui temi dell’educazione stradale. Ciò
favorisce l’occasione per creare una rete di legami e di relazioni con le nuove
generazioni e per proporre la Polizia municipale nel ruolo di interlocutore di fiducia dei
ragazzi;
3.4.4 - Risorse umane da impiegare
Per la realizzazione del programma verrà impiegato personale amministrativo e di vigilanza
del Comune di Luino.
Incarichi e collaborazioni esterne
Incarico a professionisti, anche di supporto, per l'erogazione dei servizi.
126
3.4.5 - Risorse strumentali da utilizzare
Per la realizzazione del programma verranno utilizzate attrezzature inerenti l’esercizio delle
attività di controllo del territorio, quali autovetture e strumenti di videosorveglianza e di
rilevazione della velocità, e attrezzature per la sicurezza.
3.4.6 - Coerenza con il piano/i regionale/i di settore
nulla da segnalare
127
Risorse correnti ed in conto capitale
per la realizzazione del programma 9
Legge di
Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 finanziamento
e articolo
ENTRATE SPECIFICHE
o
STATO
0,00
0,00
0,00
o
REGIONE
0,00
0,00
0,00
o
PROVINCIA
0,00
0,00
0,00
o
UNIONE EUROPEA
0,00
0,00
0,00
o
CASSA DD.PP. CREDITO SPORTIVO –
ISTITUTI DI
PREVIDENZA
0,00
0,00
0,00
ALTRI
INDEBITAMENTI (1)
0,00
0,00
0,00
ALTRE ENTRATE
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
290.000,00
340.000,00
322.338,00
290.000,00
340.000,00
322.338,00
342.864,00
280.209,00
303.371,00
TOTALE (C)
342.864,00
280.209,00
303.371,00
TOTALE GENERALE (A+B+C)
632.864,00
620.209,00
625.709,00
o
o
TOTALE (A)
PROVENTI DEI SERVIZI
o
...
TOTALE (B)
QUOTE DI RISORSE
GENERALI
o
1.
...
(1) : Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.
128
Spesa prevista per la realizzazione del
programma 9
Anno 2010
Spesa corrente
Consolidata
Entità (a)
632.864,00
Spesa per investimento
Di sviluppo
Percentuale
Entità (b)
su totale
100,00%
Percentuale
su totale
0,00
0,00%
Entità (c)
0,00
Percentuale
su totale
Totale
(a+b+c)
0,00% 632.864,00
Valore
percentuale
sul totale
spese finali
titoli I, II e
III
2,70%
Anno 2011
Spesa corrente
Consolidata
Entità (a)
620.209,00
Spesa per investimento
Di sviluppo
Percentuale
Entità (b)
su totale
100,00%
Percentuale
su totale
0,00
0,00%
Entità (c)
0,00
Percentuale
su totale
Totale
(a+b+c)
0,00% 620.209,00
Valore
percentuale
sul totale
spese finali
titoli I, II e
III
2,60%
Anno 2012
Spesa corrente
Consolidata
Entità (a)
625.709,00
Spesa per investimento
Di sviluppo
Percentuale
Entità (b)
su totale
100,00%
0,00
Percentuale
su totale
0,00%
Entità (c)
0,00
Percentuale
su totale
Totale
(a+b+c)
0,00% 625.709,00
Valore
percentuale
sul totale
spese finali
titoli I, II e
III
2,45%
129
3.9 – Riepilogo programmi per fonti di finanziamento
Previsione pluriennale di spesa
Legge di
finanziamento e
regolamento UE
FONTI DI FINANZIAMENTO
(Totale della previsione pluriennale)
Numero
programma
Anno di
competenza
1° anno
successivo
2° anno
successivo
Quote di risorse
generali
Stato
Regione
Provincia
UE
Cassa DD.PP
+ CR.SP. +
Altri
indebitamenti
Altre entrate
Ist. Prev.
1
9.773.559,00
8.989.893,00
10.680.344,00
1.739.231,00 107.265,00
0,00
0,00 0,00
0,00
2
1.570.120,00
1.502.838,00
1.490.955,00
4.324.513,00
3
1.113.808,00
1.107.408,00
1.413.908,00
4
698.817,00
565.417,00
5
359.600,00
6
0,00
38.400,00
0,00 0,00
0,00
0,00
201.000,00
3.033.324,00
27.000,00
0,00
0,00 0,00
0,00
0,00
574.800,00
733.437,00
1.217.171,00
0,00
305.000,00
0,00 0,00
0,00
0,00
475.500,00
358.600,00
281.400,00
900.000,00
0,00
30.000,00
0,00 0,00
0,00
0,00
69.600,00
712.018,00
935.768,00
748.568,00
1.907.054,00
0,00
390.000,00
0,00 0,00
0,00
0,00
99.300,00
7
5.152.636,00
6.425.836,00
6.155.986,00
8.628.848,00
36.000,00
280.000,00
21.000,00 0,00
600.000,00
0,00 8.168.610,00
8
3.414.228,00
3.376.105,00
3.384.105,00
4.119.118,00
0,00 2.538.504,00 103.290,00 0,00
0,00
0,00 3.413.526,00
9
632.864,00
620.209,00
625.709,00
926.444,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00 0,00
17.210.000,00 8.177.300,00
952.338,00
130
QUADRO DELLE DISPONIBILITA' FINANZIARIE PER GLI INVESTIMENTI
RISORSE DISPONIBILI
Avanzo economico
ANNO 2010
ANNO 2011
ANNO 2012
DISPONIBILITA'
FINANZIARIE TOTALI
3.000,00
3.000,00
Alienazioni
550.000,00
600.000,00
0,00
1.150.000,00
Contributi dallo Stato
910.000,00
971.800,00
971.800,00
2.853.600,00
95.000,00
610.000,00
270.000,00
975.000,00
0,00
0,00
1.760.000,00
1.760.000,00
420.000,00
600.000,00
800.000,00
1.820.000,00
603.000,00
560.000,00
540.000,00
1.703.000,00
0,00
0,00
600.000,00
600.000,00
2.581.000,00
3.341.800,00
4.941.800,00
10.864.600,00
finanza di progetto
4.500.000,00
4.500.000,00
programmazione negoziata
1.600.000,00
1.600.000,00
Contributi regionali
Programmazione negoziata contributi
Concessioni urbanistiche
Altre entrate da
pianificazione urbanistica
Mutui
TOTALE
131
ANNO 2010
IMPORTO
INTERVENTO LOCALIZZAZIONE OPERA / INTERVENTO
BILANCIO
PREVISIONE 2010
AVANZO
ECONOMICO
ALIENAZIONI E
CONTRIBUTI
GENERALIZZATI
CONTRIBUTI
REGIONALI E DI
ALTRI ENTI PUBBLICI
FINALIZZATI
CONCESSIONI
URBANISTICHE
TITOLI 1 - 2 -3
TITOLO 4
TITOLO 4
TITOLO 4
PROGRAMMA 1 - RISORSE
progetto: politiche sul patrimonio
Funzione 1/Servizio 1- Organi istituzionali,
partecipazione e decentramento
2010801
palazzo comunale
manutenzione palazzo
comunale - interventi di
messa in sicurezza
€ 300.000,00
2010801
palazzo comunale
recupero architettonico e
funzionale
€ 300.000,00
300.000,00
2010801
informatica
cablaggio
€ 9.000,00
9.000,00
300.000,00
Funzione1/Servizio 5 - Gestione beni demaniali e
patrimoniali
2010501
patrimonio
Acquisto palazzo Verbania
- 1° rata demanio
€ 240.000,00
240.000,00
132
2010501
patrimonio e
magazzino comunale
interventi diversi di
manutenzione
straordinaria
2010501
INPS
Nuova sede Uffici INPS
€ 117.000,00
2010501
Aree pubbliche
diverse
progetto adeguamento
degli impianti aree
esterne e mercatali
€ 65.000,00
65.000,00
2010501
Stabili Diversi
progetto adeguamento
degli impianti stabili
€ 50.000,00
50.000,00
2010501
Caserme
progetto adeguamento
degli impianti caserme
€ 10.000,00
10.000,00
2010505
patrimonio
acquisti per interventi di
manutenzione
straordinaria
€ 29.300,00
€ 7.000,00
29.300,00
117.000,00
7.000,00
Funzione 10/Servizio 5 - servizio necroscopico e
cimiteriale
2100501
cimiteri
progetto adeguamento
degli impianti
2100501
cimiteri
Interventi diversi di
manutenzione strutturale
€ 10.000,00
€ 4.000,00
10.000,00
4.000,00
progetto: poliche di sviluppo dei servizi economico produttivi
Funzione 12/Servizio 5 - Farmacia comunale
133
2120501
Lavori di manutenzione
Farmacia comunale straordinarie e interventi
diversi
€ 7.500,00
7.500,00
PROGRAMMA 2 - COMUNICAZIONE E PARTECIPAZIONE ISTITUZIONALE
Funzione 1/Servizio 1- Organi istituzionali,
partecipazione e decentramento
2010805
informatica
acquisto attrezzature
informatiche
€ 50.000,00
50.000,00
2010805
uffici diversi
acquisto arredi e
attrezzature diverse uffici
comunali
€ 18.300,00
14.700,00
3.600,00
Funzione 02/Servizio 1 - Uffici giudiziari
2020101
Tribunale
progetto adeguamento
degli impianti tribunale
€ 10.000,00
10.000,00
PROGRAMMA 3 - POLITICHE SCOLASTICHE
Funzione 10/Servizio 1 - Asili Nido, servizi per
l'infanzia e per i minori
2100107
scuole materne
contributo scuola
materna di creva per
rifacimento tetto (ultima
rata)
€ 9.000,00
9.000,00
0,00
Funzione 4/Servizio 2 - Istruzione Elementare
2040201
Scuole elementari Plessi diversi
Interventi di
manutenzione
straordinaria
€ 25.000,00
25.000,00
134
2040205
scuole elementari plessi diversi
acquisto arredi ed
attrezzature diverse
€ 6.300,00
6.300,00
Funzione 4/Servizio 3 - Istruzione Media
2040301
Scuole medie
Interventi diversi di
manutenzione
straordinaria
€ 37.000,00
37.000,00
2040301
Scuole medie
progetto di
implemetazione
sicurezzza
€ 34.000,00
34.000,00
2040305
Scuole medie
acquisto arredi ed
attrezzature diverse
€ 3.000,00
3.000,00
PROGRAMMA 4 - POLITICHE CULTURALI, PER IL TURSIMO E LA PROMOZIONE DELL'IDENTITA' E DELLE TRADIZIONI DEL
TERRITORIO
progetto: Politiche per la promozione dell'offerta culturale
funzione5 /Servizio 1 - Biblioteche musei pinacoteche
2050101
Biblioteca
progetto adeguamento
degli impianti biblioteca
2050101
Palazzo Verbania
manutenzione
straordinaria impianto
allarme
€ 7.000,00
7.000,00
2050105
Biblioteca
Acuisto arredi ed
attrezzature diverse
€ 9.000,00
9.000,00
€ 10.000,00
10.000,00
progetto: politiche per la promozione dell'immagine turistica, dell'identità e delle tradizioni del luinese
135
Funzione 7 /Servizio 1 - Servizi turistici
20701010
Porti turistici
Manutenzone
straordinaria
Adeguamento funzionale
Porti
€ 130.000,00
65.000,00
65.000,00
PROGRAMMA 5 - POLITICHE GIOVANILI, PER LO SPORT E IL TEMPO LIBERO
progetto: promozione di eventi nel campo dello sport e del tempo libero
Funzione 6 / Servizio 1- Centri sportivi
2060101
centro sportivo Le
Betulle
progetto adeguamento
degli impianti centro
sportivo
€ 10.000,00
2060101
centro sportivo Le
Betulle
Inetrventi di
manutenzione
straordinaria piscina
€ 12.000,00
10.000,00
12.000,00
Servizio 2 - Stadio comunale, palazzo dello sport ed
altri impianti
2060201
campi sporitvi
manutenzione
straordinaria campi
sportivi
€ 6.000,00
6.000,00
PROGRAMMA N .6 - GOVERNO DEL TERRITORIO, ARREDO URBANO E VERDE PUBBLICO
progetto: governo e trasformazione urbanistica del territorio
Funzione 9 /Servizio 1- Urbanistica e Gestione del
Territorio
2090107
edifici privati
contributi per
eliminazione barriere
architettoniche
€ 30.000,00
30.000,00
136
2090107
Contributo ex.
L.R.20/92
versamento alla chiesa
8% oouu secondari
€ 13.000,00
13.000,00
progetto: progetto di sviluppo del decoro urbano e del verde pubblico
Funzione 8 /Servizio 1 - Viabilità, circolazione stradale
e servizi connessi
2080101
Piazza Libertà
Interventi di
completamento e
abbellimento
€ 34.000,00
34.000,00
31.000,00
0,00
Servizio 6 - Parchi e servizi per la tutela ambientale del
verde, altri servizi territoriali e ambientali
2090601
Parco Ferrini
Opere di diverse di
manutenzione
straordinaria e arredo
€ 31.000,00
2090601
Via Turati
Interventi ornamentali e
decorativi paesaggio
urbano - alberature
€ 30.000,00
2090601
Parco Margorabbia
interventi di
manutenzione
straordinaria impianti di
irrigazione
€ 6.000,00
2090601
Parco Lago
Interventi di
miglioramento
2090606
fascia lago
incarico professionale
studio fattibilità
30.000,00
6.000,00
€ 100.000,00
€ 5.000,00
100.000,00
5.000,00
PROGRAMMA N .7 - RETI, ECOLOGIA E VIABILITA'
progetto: viabilità
137
Funzione 8 /Servizio 1 - Viabilità, circolazione stradale
e servizi connessi
20801010
Strade diverse
Sistemazioni stradali Piano asfalti
€ 100.000,00
208020
Illuminazione
pubblica
potenziamento rete
€ 150.000,00
150.000,00
2080101
Viabilità
manutenzioni
straordinarie strade
€ 12.000,00
12.000,00
2080201
Illuminazione
pubblica
Creazione nuovi punti
luce
€ 12.000,00
2080105
Strade e piazze
acquisti componenti di
arredo e attrezzature
diverse
€ 5.000,00
2080105
Viabilità
acquisti dissuasori sostasegnaletica e diversi
€ 18.000,00
12.000,00
2080107
viabilità
contributo comunità
montana per interventi
viabilistici piana del
margorabbia
€ 90.000,00
90.000,00
2080107
viabilità
contributo comunità
montana per interventi a
seguito eventi alluvuinali
€ 60.000,00
60.000,00
2080107
viabilità
contributo comunità
montana per strada
collegamento aree
artigianali - ponte bricco
€ 70.000,00
70.000,00
2080107
viabilità
contributo comunità
montana per strada
Margorabbia
€ 31.800,00
31.800,00
43.000,00
57.000,00
12.000,00
5.000,00
6.000,00
138
progetto: reti, ecologia e viabilità
Funzione 9 /Servizio 4 - Servizio Idrico Integrato
2090401
servizio idrico
integrato
allacciamento idrici stabili
proprietà comunale
€ 10.000,00
10.000,00
2090407
servizio idrico
integrato
contributo aspem per
censimento fognario
€ 60.000,00
60.000,00
2090401
Depurazione
lavori di adeguamento
normativo depuratori
minori
€ 10.000,00
10.000,00
Fognature
Manutenzione
straordinaria
allacciamenti fognari e
canali di scolo
€ 15.000,00
15.000,00
2090401
Funzione 9 /Servizio 5 - Servizio nettezza urbana
2090506
discarica area
margorabbia
bonifica area
margorabbia incarico
€ 30.000,00
30.000,00
2090501
servizio nettezza
urbana
Creazione nuovo centro
sevizio stoccaggio rifiuti sabbie
€ 32.000,00
32.000,00
2090505
servizio nettezza
urbana
Acquisto Cestoni
€ 15.000,00
15.000,00
Servizio 6 - Parchi e servizi per la tutela ambientale del
verde, altri servizi territoriali e ambientali
139
2090607
Lungolago Colmegna
Sistemazione area
pubblica a lago
€ 40.000,00
40.000,00
Funzione 11 /Servizio 3-Mattatoio e servizi connessi
2110301
mattatoio
Manutenzione
straordinaria
€ 15.000,00
2110301
mattatoio
Manutenzione
straordinaria
€ 3.200,00
2110305
mattatoio
acquisti diversi
€ 6.000,00
15.000,00
3.200,00
6.000,00
PROGRAMMA N .8 - POLITICHE SOCIALI
progetto: politiche sociali comunali
Funzione 10 /Servizio 1 - Asili Nido, servizi per
l'infanzia e per i minori
2100101
asilo nido
interventi di
manutenzione
straordinaria
€ 1.000,00
1.000,00
0,00
Funzione 10/ Servizio 4 - Assistenza e servizi diversi
alla persona
140
2100401
Stabile Via
Ronchetto
progetto adeguamento
degli impianti
2100401
Stabile C.A.G.
manutenzione stabile
€ 10.000,00
10.000,00
€ 3.500,00
3.500,00
progetto: politiche sociali del distretto
funzione 10/ Servizio 4 - Assistenza e servizi diversi
alla persona
2100405
Piano di Zona
Acquisto attrezzature
€ 3.000,00
2100401
CDD
progetto adeguamento
degli impianti CDD
€ 5.000,00
SPESE
€ 2.581.900,00
3.000,00
5.000,00
€ 3.000,00
€ 1.460.000,00
€ 95.000,00
€ 1.023.900,00
141
ANNO 2011
INTERVENTO
LOCALIZZAZIONE
OPERA / INTERVENTO
IMPORTO
BILANCIO
PLURIENNALE
- 2011 -
ALENAZIONI E CONTRIBUTI
GENERALIZZATI
CONTRIBUTI REGIONALI E
DI ALTRI ENTI PUBBLICI
FINALIZZATI
CONCESSIONI
URBANISTICHE
MONETIZZAZIONI
TITOLO 4
TITOLO 4
TITOLO 4
TITOLO 4
PROGRAMMA 1 - RISORSE
progetto: poliche sul patrimonio
Funzione1/Servizio 5 - Gestione beni demaniali e
patrimoniali
20105011130
patrimonio
Acquisto palazzo Verbania 2° rata demanio
240.000,00
20105011500
patrimonio
stabili diversi- interventi
diversi di manutenzione
straordinaria
10.000,00
€ 10.000,00
201050111500
patrimonio
interventi di sicurezza stabili
diversi
240.000,00
€ 240.000,00
€ 240.000,00
Funzione 10/Servizio 5 - servizio necroscopico e
cimiteriale
21005010400
cimiteri
Interventi diversi di
manutenzione strutturale
5.000,00
€ 5.000,00
PROGRAMMA 2 - COMUNICAZIONE E PARTECIPAZIONE ISTITUZIONALE
142
Funzione 1/Servizio 1- Organi istituzionali,
partecipazione e decentramento
20108050120
informatica
acquisto attrezzature
informatiche
20.000,00
€ 20.000,00
20108050130
uffici diversi
acquisto arredi e
attrezzature diverse uffici
comunali
5.000,00
€ 5.000,00
PROGRAMMA 3 - POLITICHE SCOLASTICHE
Funzione 4/Servizio 2 - Istruzione Elementare
20402010600
Scuola elementare
Creva
Interventi di manutenzione
straordinaria e
implementazioni funazionali
50.000,00
20402010400
Scuola elementare
Motte
Interventi di manutenzione
straordinaria - manutenzioni
estive
40.000,00
€ 40.000,00
20402050200
scuole elementari plessi diversi
acquisto arredi ed
attrezzature diverse
5.000,00
€ 5.000,00
€ 12.000,00
€ 50.000,00
Servizio 3 - Istruzione Media
20403010500
Scuole medie
Interventi di manutenzione
straordinaria - manutenzioni
estive
12.000,00
20403050200
Scuole medie
acquisto arredi ed
attrezzature diverse
3.000,00
€ 3.000,00
progetto: politiche per la promozione dell'immagine turistica, dell'identità e delle tradizioni del luinese
143
Funzione 7 /Servizio 1 - Servizi turistici
20701010800
Spiaggia Serenelle
Lavori di completamento
50.000,00
€ 50.000,00
PROGRAMMA 5 - POLITICHE GIOVANILI, PER LO SPORT E IL TEMPO LIBERO
progetto: promozione di eventi nel campo dello sport e del tempo libero
Funzione 6 / Servizio 1- Centri sportivi
20601010300
centro sportivo Le
Betulle
manutenzione straordinaria
aree esterne e parcheggi
70.000,00
€ 70.000,00
2.000,00
€ 2.000,00
Servizio 2 - Stadio comunale, palazzo dello sport ed
altri impianti
20602010400
campi sporitvi
manutenzione straordinaria
campi sportivi
PROGRAMMA N .6 - GOVERNO DEL TERRITORIO, ARREDO URBANO E VERDE PUBBLICO
progetto: governo e trasformazione urbanistica del territorio
Funzione 9 /Servizio 1- Urbanistica e Gestione del
Territorio
144
20901070400
edifici privati
contributi per eliminazione
barriere architettoniche
30.000,00
20901070500
Contributo ex.
L.R.20/92
versamento alla chiesa 8%
oouu secondari
13.000,00
€ 30.000,00
€ 13.000,00
progetto: progetto di sviluppo del decoro urbano e del verde pubblico
Servizio 6 - Parchi e servizi per la tutela ambientale
del verde, altri servizi territoriali e ambientali
2090601100
Parco Lago
Interventi di miglioramento
300.000,00
20906010650
Parco Margorabbia
Adeguamento area camper
50.000,00
€ 50.000,00
20906060100
fascia lago
incarico professionale
studio fattibilità
45.000,00
€ 45.000,00
€ 300.000,00
PROGRAMMA N .7 - RETI, ECOLOGIA E VIABILITA'
progetto: viabilità
Funzione 8 /Servizio 1 - Viabilità, circolazione
stradale e servizi connessi
20801010300
Strade diverse
Sistemazioni stradali Piano asfalti
300.000,00
20802010200
Illuminazione
pubblica
potenziamento rete
200.000,00
€ 300.000,00
€ 200.000,00
145
20801070500
viabilità
contributo comunità
montana per parco
margorabbia
31.800,00
20801011500
Viabilità
Realizzazione nuovo
parcheggio Colmegna
120.000,00
20801010450
Viabilità
completamento Viabilità
Creva
300.000,00
20801010400
Stazione Lacuale
Recupero stazione lacuale imbarcadero
350.000,00
€ 31.800,00
€ 120.000,00
€ 300.000,00
280.000,00
70.000,00
progetto: reti, ecologia e viabilità
Funzione 9 /Servizio 4 - Servizio Idrico Integrato
20904070400
servizio idrico
integrato
contributo aspem per
censimento fognario
60.000,00
20904010300
Fognature
Manutenzione straordinaria
allacciamenti fognari e
canali di scolo
10.000,00
2090401 - 250 600 - 700
Fognature
Tronco fognatura Creva
Moncucco
600.000,00
€ 580.000,00
€ 170.000,00
€ 60.000,00
€ 10.000,00
€ 20.000,00
Funzione 9 /Servizio 5 - Servizio nettezza urbana
20905010100
AREA EX
DISCARICA
MARGORABBIA
bonifica area margorabbia
(incarico progettazione fase esecutiva 170.000 nel
2011)
170.000,00
20905060100
servizio nettezza
urbana
Incarichi per studi di
fattibilità
10.000,00
€ 10.000,00
146
SPESE
€ 3.341.800,00
€ 1.571.800,00
€ 610.000,00
€ 600.000,00
€ 560.000,00
147
ANNO 2012
INTERVENTO
LOCALIZZAZIONE
OPERA /
INTERVENTO
IMPORTO
BILANCIO
PLURIENNALE
- 2012 -
CONTRIBUTI
GENERALIZZATI
CONTRIBUTI
REGIONALI E
DI ALTRI
ENTI
PUBBLICI
FINALIZZATI
TITOLO 4
TITOLO 4
CONCESSIONI
MONETIZZAZIONI
URBANISTICHE
TITOLO 4
TITOLO 4
MUTUI
FINANZA DI
PROGETTO e
PROGRAMMAZIONE
NEGOZIATA
TITOLO 5
REALIZZAZIONE
RISORSE ESTERNE
PROGRAMMA 1 - RISORSE
progetto: poliche sul patrimonio
Funzione 1/Servizio 1- Organi
istituzionali, partecipazione e
decentramento
2010501 1120 1130
20105011140
patrimonio
Acquisto palazzo
Verbania - e
riqualificazione
2.000.000,00
patrimonio
stabili diversiinterventi diversi di
manutenzione
straordinaria
12.000,00
€ 12.000,00
€ 240.000,00
€ 1.760.000,00
Funzione 10/Servizio 5 servizio necroscopico e
cimiteriale
21005010300
cimitero Luino
realizzazione
nuovi colombari
120.000,00
€ 120.000,00
21005010300
cimiteri
Interventi diversi di
manutenzione
strutturale
50.000,00
€ 50.000,00
148
PROGRAMMA 2 - COMUNICAZIONE E PARTECIPAZIONE ISTITUZIONALE
Funzione 1/Servizio 1- Organi
istituzionali, partecipazione e
decentramento
20108050140
informatica
acquisto
attrezzature
informatiche
10.000,00
€ 10.000,00
PROGRAMMA 3 - POLITICHE SCOLASTICHE
Funzione 4/Servizio 2 Istruzione Elementare
20402010630
Scuola elementare
Voldomino
20402010300
Scuola elementare
Luino
20402010300
Scuole elementari Plessi diversi
20402050200
scuole elementari plessi diversi
Interventi di
manutenzione
straordinaria e
implementazioni
funzionali
Interventi di
manutenzione
straordinaria e
implementazioni
funazionali
50.000,00
€ 50.000,00
20.000,00
€ 20.000,00
Interventi di
manutenzione
straordinaria
30.000,00
€ 30.000,00
acquisto arredi ed
attrezzature
diverse
5.000,00
€ 5.000,00
149
Funzione 4/Servizio 3 Istruzione Media
20403010500
Scuole medie
20403010250
Scuole medie
20403050400
Scuole medie
Interventi di
manutenzione
straordinaria
interventi di
recupero
archhitettonico
funzionale
acquisto arredi ed
attrezzature
diverse
10.000,00
300.000,00
€ 10.000,00
€ 300.000,00
3.000,00
€ 3.000,00
PROGRAMMA 4 - POLITICHE CULTURALI, PER IL TURSIMO E LA PROMOZIONE DELL'IDENTITA' E DELLE TRADIZIONI DEL
TERRITORIO
progetto: politiche per la promozione dell'immagine turistica, dell'identità e delle tradizioni del luinese
Funzione 7 /Servizio 1 - Servizi
turistici
20701010800
Spiaggia Serenelle
Lavori di
completamento
240.000,00
€ 240.000,00
PROGRAMMA N .6 - GOVERNO DEL TERRITORIO, ARREDO URBANO E VERDE PUBBLICO
progetto: governo e trasformazione urbanistica del territorio
Funzione 9 /Servizio 1Urbanistica e Gestione del
Territorio
20901070400
edifici privati
contributi per
eliminazione
barriere
architettoniche
30.000,00
€ 30.000,00
150
20901070500
Contributo ex.
L.R.20/92
versamento alla
chiesa 8% oouu
secondari
20.000,00
€ 20.000,00
progetto: progetto di sviluppo del decoro urbano e del verde pubblico
Servizio 6 - Parchi e servizi per
la tutela ambientale del verde,
altri servizi territoriali e
ambientali
20906010450
Lungo lago
colmegna
Rifacimento Lungo
lago
200.000,00
€ 200.000,00
PROGRAMMA N .7 - RETI, ECOLOGIA E VIABILITA'
progetto: viabilità
Funzione 8 /Servizio 1 Viabilità, circolazione stradale e
servizi connessi
2080101-150 -2900
Strade diverse
Sistemazioni
stradali - Piano
asfalti
600.000,00
20802010400
Illuminazione
pubblica
potenziamento
rete
200.000,00
Piazza Marconi
Rifacimento
800.000,00
€ 800.000,00
Piazza Garibaldi
Rifacimento
800.000,00
€ 800.000,00
opera priva di
incidenza
finanziaria sul
bilancio e che non
comporta
erogazioni da parte
dell'ente
opera priva di
incidenza
finanziaria sul
bilancio e che non
comporta
erogazioni da parte
dell'ente
€ 510.000,00
€ 90.000,00
€ 200.000,00
151
opera priva di
incidenza
finanziaria sul
bilancio e che non
comporta
erogazioni da parte
dell'ente
20801070500
Piazza ex area ex
svit
Realizzazione
autosilo
4.500.000,00
viabilità
contributo
comunità montana
per parco
margorabbia
31.800,00
€ 4.500.000,00
€ 31.800,00
progetto: reti, ecologia e viabilità
Funzione 9 /Servizio 4 Servizio Idrico Integrato
20904010700
Fognature
Manutenzione
straordinaria
allacciamenti
fognari e canali di
scolo
20904012000
Fognature
Tronco fognatura
Creva Moncucco
600.000,00
lavori di bonifica
area margorabbia
400.000,00
10.000,00
€ 10.000,00
€ 600.000,00
Funzione 9 /Servizio 5 Servizio nettezza urbana
20905010300
discarica area
margorabbia
SPESE
€ 11.041.800,00
€ 400.000,00
€ 731.800,00
€ 270.000,00
€ 618.000,00
€ 540.000,00
€ 600.000,00
€ 6.100.000,00
152
Sezione 4
Stato di attuazione dei programmi deliberati
negli anni precedenti e considerazioni sullo
stato di attuazione
153
ELENCO DELLE OPERE PUBBLICHE FINANZIATE IN ANNI PRECEDENTI NON ULTIMATE (IN TUTTO O IN PARTE)
TIPOLOGIA
LAVORO/SERVIZIO
Scuola Elementare Creva - Locale
polivalente
€
Stanziamento
Anno
di Bilancio
di impegno
fondi
501.247,72
2009
Impegnato
€
421.596,44
Liquidato
€
311.485,50
Scuola Elementare Creva - Sistemazione
area esterna
Viabilità Via Creva / Via Turati
Parco Margorabbia - Opere di
completamento
FONTI DI
FINANZIAMENTO
Mutuo
€ 37.270,00.= Contributo
Regionale
€ 37.270,00.= Contributo dello
Stato
€
111.810,00
2009
€
85.670,88
€
15.119,05
€
1.315.000,00
2009
€
959.274,66
€
236.652,64
€
85.000,00
2009
€
73.908,25
€
3.164,40
Fondi di Bilancio
€
600.000,00
2009
€
443.492,36
€
394.779,71
Fondi di Bilancio
€
400.000,00
2009
€
385.531,32
€
276.463,96
€ 200.000,00.= mutuo €
200.000,00.= Contributo
Provincia
€
2.625.000,00
2009
€ 2.001.700,41
€
915.285,14
€ 1.000.000,00.= Fondazione
Cariplo
€ 1.625.000,00.=
mutuo
€
120.000,00
2009
€
110.171,39
€
71.390,14
48000,00.= Contributo
Regionale
€
72.000,00.= mutuo
€
750.000,00
2008
€
600.229,65
€
574.359,74
Mutuo
Asfaltature anno 2009
Una spiaggia per luino: " Serenelle"
Parco a Lago
Realizzazione servizi complementari al
Porto Lido - Land of Tourism
Torrente Colmegnino
€ 750.000,00.= Contributo
Statale
154
Completamentro Gronda Luina
Colombari Cimitero di Voldomino
Riassetto idraulico Fiume Tresa
€
142.088,06
2009
€
137.311,61
€
111.074,75
Fondi di Bilancio
€
55.000,00
2009
€
40.155,24
€
1.560,00
Fondi di Bilancio
€
60.000,00
€
16.563,33
€
68.818,73
€
120.000,00
2009
€
91.074,65
€
10.807,45
€
150.000,00
2009
€
128.431,10
€
1.196,00
Adeguamento Caserma Carabinieri
Porti anno 2007 - Aggiornamento 2009
Fondi di Bilancio
€ 75.125,00.= Contributo
Regionale € 74.875,00.= Fondi
di Bilancio
155
Sezione 5
Rilevazione per il consolidamento dei conti
pubblici (art. 12, comma 8, Decreto Legislativo
77/1995)
156
5.2 – Dati analitici di cassa dell'ultimo consuntivo deliberato dal
consiglio per l'anno 2008
Classificazione funzionale
1
2
Amministrazion,
gestione e
controllo
Giustizia
3
4
5
6
Polizia locale
Istruzione
pubblica
Cultura e beni
culturali
Settore
sportivo e
ricreativo
8
Viabilità e trasporti
7
Turismo
Classificazione economica
Viabilità e
illumin.
pubblica
(servizi 01 e
02)
Trasporto
pubblico
Totale
(servizio 03)
A) SPESE CORRENTI
1. Personale
1.873.175,36
0,00
547.590,19
128.667,80
195.373,53
0,00
0,00
3.536,46
0,00
3.536,46
- oneri sociali
415.754,90
0,00
120.011,83
27.642,54
41.775,65
0,00
0,00
2.115,09
0,00
2115,09
- ritenute irpef
290.529,50
0,00
84.931,24
19.956,38
30.302,44
0,00
0,00
548,51
0,00
548,51
1.095.416,43
39.394,57
71.042,14
439.948,98
205.622,48
66.057,24
4.630,63
473.883,72
0,00
473.883,72
212.043,11
0,00
7.344,82
329.267,61
7.797,75
114.150,00
68.500,00
30.442,02
0,00
30.442,02
3. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc.
98.505,00
0,00
7.344,82
290.369,01
0,00
113.800,00
31.600,00
0,00
0,00
0,00
4. Trasferimenti a imprese private
15.750,00
0,00
0,00
0,00
0,00
350,00
24.400,00
0,00
0,00
0,00
5. Trasferimenti a Enti pubblici
97.788,11
0,00
0,00
38.898,60
7.797,75
0,00
12.500,00
30.442,02
0,00
30.442,02
3.141,09
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
- Regione
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
- Province e Città metropolitane
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
1.500,00
0,00
0,00
0,00
- Comuni e Unioni Comuni
0,00
0,00
0,00
0,00
3.547,75
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
- Az. Sanitarie e Ospedaliere
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
- Consorzi di comuni e istituzioni
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
87.754,00
0,00
0,00
0,00
4.250,00
0,00
7.500,00
30.442,02
0,00
30.442,02
di cui:
2. Acquisto di beni e servizi
[riga nascosta trasferimenti]
di cui:
- Stato e Enti Amm.ne C.le
- Comunità montane
157
Classificazione funzionale
1
2
Amministrazion,
gestione e
controllo
Giustizia
3
4
5
6
Polizia locale
Istruzione
pubblica
Cultura e beni
culturali
Settore
sportivo e
ricreativo
8
Viabilità e trasporti
7
Viabilità e
illumin.
pubblica
(servizi 01 e
02)
Turismo
Classificazione economica
- Aziende di pubblici servizi
Totale
(servizio 03)
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
6.893,02
0,00
0,00
38.897,80
0,00
0,00
3.500,00
0,00
0,00
0,00
212.043,11
0,00
7.344,82
329.267,61
7.797,75
114.150,00
68.500,00
30.442,02
0,00
30.442,02
39.048,56
0,00
0,00
47.272,22
13.061,30
156.768,11
3.438,40
190.104,67
0,00
190.104,67
192.809,64
0,00
39.956,85
8.686,08
33.724,20
0,00
0,00
17.054,60
0,00
17.054,60
3.412.493,10
39.394,57
665.934,00
953.842,69
455.579,26
336.975,35
76.569,03
715.021,47
0,00
715.021,47
- Altri Enti Amm.ne Locale
6. Totale trasferimenti correnti (3+4+5)
7. Interessi passivi
8. Altre spese correnti
TOTALE SPESE CORRENTI (1+2+6+7+8)
Trasporto
pubblico
Classificazione funzionale
9
11
10
Gestione territorio e dell'ambiente
Classificazione economica
Edilizia
residenziale
pubblica
(servizio
02)
Servizio
idrico
(servizio
04)
Altre
(servizi 01,
03, 05, 06)
12
13
Servizi
produttivi
Totale
generale
Sviluppo economico
Industria e
artigianato
Settore
sociale
Totale
Commercio
Agricoltura
Altre
(servizio
05)
(servizio
07)
(servizi da
01 a 03)
Totale
(servizi 04
e 06)
A) SPESE CORRENTI
1. Personale
0,00
30.794,05
343.773,54
374.567,59
1.258.516,31
0,00
0,00
0,00
2.965,88
2.965,88
144.108,16
4.528.501,28
- oneri sociali
0,00
7.675,99
70.954,64
78.630,63
272.145,51
0,00
0,00
0,00
1.000,42
1.000,42
30.495,00
989.571,57
- ritenute irpef
0,00
4.776,16
55.319,28
60.095,44
195.195,88
0,00
0,00
0,00
460,01
460,01
22.351,18
704.370,58
2. Acquisto di beni e servizi
0,00
722.347,35
369.406,17
1.091.753,52
1.275.263,63
0,00
0,00
0,00
113.765,18
113.765,18
910.363,68
5.787.142,20
[riga nascosta trasferimenti]
0,00
6.327,88
1.303.942,24
1.310.270,12
617.076,27
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
1.400,00
2.698.291,70
3. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc.
0,00
0,00
0,00
0,00
560.510,02
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
4. Trasferimenti a imprese private
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
1.400,00
15.514,39
5. Trasferimenti a Enti pubblici
0,00
6.327,88
1.303.942,24
1.310.270,12
56.566,25
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
2.682.777,31
di cui:
158
Classificazione funzionale
9
11
10
Gestione territorio e dell'ambiente
Classificazione economica
Edilizia
residenziale
pubblica
(servizio
02)
Servizio
idrico
(servizio
04)
Altre
(servizi 01,
03, 05, 06)
12
13
Servizi
produttivi
Totale
generale
Sviluppo economico
Industria e
artigianato
Settore
sociale
Totale
Commercio
Agricoltura
Altre
(servizio
05)
(servizio
07)
(servizi da
01 a 03)
Totale
(servizi 04
e 06)
di cui:
- Stato e Enti Amm.ne C.le
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
- Regione
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
- Province e Città metropolitane
0,00
6.327,88
0,00
6.327,88
6.380,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
12.707,88
- Comuni e Unioni Comuni
0,00
0,00
0,00
0,00
38.082,45
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
96.778,11
- Az. Sanitarie e Ospedaliere
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
- Consorzi di comuni e istituzioni
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
- Comunità montane
0,00
0,00
1.303.942,24
1.303.942,24
12.103,80
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
1.443.542,06
- Aziende di pubblici servizi
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
- Altri Enti Amm.ne Locale
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
245.717,46
6. Totale trasferimenti correnti (3+4+5)
0,00
6.327,88
1.303.942,24
1.310.270,12
617.076,27
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
1.400,00
2.698.291,70
7. Interessi passivi
0,00
184.791,04
10.592,89
195.383,93
53.942,59
0,00
0,00
0,00
236,25
236,25
0,00
699.256,03
8. Altre spese correnti
0,00
2.939,65
53.271,47
56.211,12
62.034,24
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
7.082,89
417.559,62
TOTALE SPESE CORRENTI
(1+2+6+7+8)
0,00
947.199,97
2.080.986,31
3.028.186,28
3.266.833,04
0,00
0,00
0,00
116.967,31
116.967,31
1.062.954,73
14.130.750,83
159
Classificazione funzionale
1
2
Amministrazion,
gestione e
controllo
Giustizia
3
4
5
6
Polizia locale
Istruzione
pubblica
Cultura e beni
culturali
Settore
sportivo e
ricreativo
8
Viabilità e trasporti
7
Turismo
Classificazione economica
Viabilità e
illumin.
pubblica
(servizi 01 e
02)
Trasporto
pubblico
Totale
(servizio 03)
B) SPESE in C/CAPITALE
1. Costituzione di capitali fissi
208.002,51
3.350,00
8.505,60
583.644,72
8.196,56
102.479,94
237.594,94
750.710,81
0,00
750.710,81
55.221,64
3.350,00
8.505,60
38.849,60
6.336,56
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
2. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc.
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
[riga nascosta trasferimenti]
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
31.783,59
0,00
31.783,59
3. Trasferimenti a imprese private
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
4. Trasferimenti a Enti pubblici
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
31.783,59
0,00
31.783,59
- Stato e Enti Amm.ne C.le
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
- Regione
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
- Province e Città metropolitane
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
- Comuni e Unioni Comuni
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
- Az. Sanitarie e Ospedaliere
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
- Consorzi di comuni e istituzioni
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
- Comunità montane
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
31.783,59
0,00
31.783,59
- Aziende di pubblici servizi
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
- Altri Enti Amm.ne Locale
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
5. Totale trasferimenti in c/capitale (2+3+4)
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
31.783,59
0,00
31.783,59
6. Partecipazioni e Conferimenti
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
7. Concessione crediti e anticipazioni
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
di cui:
- beni mobili, macchine e attrezzature tecnicoscientifiche
di cui:
160
Classificazione funzionale
1
2
Amministrazion,
gestione e
controllo
Giustizia
3
4
5
6
Polizia locale
Istruzione
pubblica
Cultura e beni
culturali
Settore
sportivo e
ricreativo
8
Viabilità e trasporti
7
Viabilità e
illumin.
pubblica
(servizi 01 e
02)
Turismo
Classificazione economica
TOTALE SPESE in C/CAPITALE (1+5+6+7)
TOTALE GENERALE SPESA
Trasporto
pubblico
Totale
(servizio 03)
208.002,51
3.350,00
8.505,60
583.644,72
8.196,56
102.479,94
237.594,94
782.494,40
0,00
782.494,40
3.620.495,61
42.744,57
674.439,60
1.537.487,41
463.775,82
439.455,29
314.163,97
1.497.515,87
0,00
1.497.515,87
Classificazione funzionale
9
11
10
Gestione territorio e dell'ambiente
Classificazione economica
Edilizia
residenziale
pubblica
(servizio
02)
Servizio
idrico
(servizio
04)
Altre
(servizi 01,
03, 05, 06)
12
13
Servizi
produttivi
Totale
generale
Sviluppo economico
Industria e
artigianato
Settore
sociale
Totale
Commercio
Agricoltura
Altre
(servizio
05)
(servizio
07)
(servizi da
01 a 03)
Totale
(servizi 04
e 06)
B) SPESE in C/CAPITALE
1. Costituzione di capitali fissi
3.276,15
68.050,69
556.162,62
627.489,46
172.700,28
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
2.972,17
2.705.646,99
- beni mobili, macchine e attrezzature tecnicoscientifiche
0,00
26.000,00
36.100,04
62.100,04
6.850,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
181.213,44
2. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc.
0,00
0,00
49.797,74
49.797,74
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
[riga nascosta trasferimenti]
0,00
0,00
49.797,74
49.797,74
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
81.581,33
3. Trasferimenti a imprese private
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
4. Trasferimenti a Enti pubblici
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
81.581,33
- Stato e Enti Amm.ne C.le
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
- Regione
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
- Province e Città metropolitane
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
- Comuni e Unioni Comuni
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
di cui:
di cui:
161
Classificazione funzionale
9
11
10
Gestione territorio e dell'ambiente
Classificazione economica
Edilizia
residenziale
pubblica
(servizio
02)
Servizio
idrico
(servizio
04)
Altre
(servizi 01,
03, 05, 06)
12
13
Servizi
produttivi
Totale
generale
Sviluppo economico
Industria e
artigianato
Settore
sociale
Totale
Commercio
Agricoltura
Altre
(servizio
05)
(servizio
07)
(servizi da
01 a 03)
Totale
(servizi 04
e 06)
- Az. Sanitarie e Ospedaliere
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
- Consorzi di comuni e istituzioni
0,00
0,00
0,00
0,00
7.582,06
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
15.190,34
- Comunità montane
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
31.783,59
- Aziende di pubblici servizi
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
- Altri Enti Amm.ne Locale
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
5. Totale trasferimenti in c/capitale (2+3+4)
0,00
0,00
49.797,74
49.797,74
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
81.581,33
6. Partecipazioni e Conferimenti
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
7. Concessione crediti e anticipazioni
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
TOTALE SPESE in C/CAPITALE (1+5+6+7)
3.276,15
68.050,69
605.960,36
677.287,20
172.700,28
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
2.972,17
2.787.228,32
TOTALE GENERALE SPESA
3.276,15
1.015.250,66
2.686.946,67
3.705.473,48
3.439.533,32
0,00
0,00
0,00
116.967,31
116.967,31
1.065.926,90
16.917.979,15
162
Sezione aggiunta
163
Incarichi e collaborazioni esterni
Ai fini dell'attuazione dei programmi di intervento e come già in parte richiamato
nell'illustrazione degli interventi, è previsto o potrà rendersi necessario ricorrere a incarichi
di studio, ricerca, consulenza e, più in generale, di collaborazione autonoma a soggetti
estranei all'Amministrazione.
Coerentemente con gli indirizzi del bilancio tale scelta sarà ispirata ai principi del massimo
contenimento dei costi, ma legata alla necessità di disporre di competenze e
professionalità non presenti o disponibili all'interno dell'Ente, non facilmente formabili e di
supporti consulenziali che possiedono competenze specialistiche in materia e ampie
esperienze e conoscenze di altre realtà utili per la migliore definizione delle proposte sulle
quali compiere le scelte più opportune.
Rientrano in tali fattispecie incarichi di vario tipo, a volte di importi contenuti (consulenze
tecniche di supporti specialistici su problematiche specifiche, incarichi di varia natura legati
alla realizzazione di eventi specifici, ecc) .
L’art.3, comma 55, della Legge 244/2007 prevede che gli enti locali possono stipulare
contratti di collaborazione autonoma indipendentemente dall’oggetto della prestazione,
solo in riferimento alle attività istituzionali stabilite dalla legge o previste nel programma
approvato dal consiglio; la programmazione degli affidamenti esterni si inserisce nel
quadro degli strumenti ordinari di programmazione e il Dipartimento della Funzione
Pubblica, con parere n. 31 espresso in data 15 aprile 2008, ha chiarito che l’attività di
programmazione degli incarichi può esser legittimamente assolta nell’ambito della
Relazione Previsionale e programmatica allegata al bilancio. In ciascun programma sono
stati illustrate le fattispecie che potrebbero richiedere collaborazioni esterne e sono state
fornite specificazioni in merito alle finalità che si intende conseguire:
Il vigente Regolamento dehli incarichi per prestazioni di lavoro autonomo, approvato dalla
Giunta Comunale con atto n. 57 in data 16/3/2010 ha fissato il limite massimo di spesa,
pari al 10% della “spesa di personale
iscritta in bilancio ( monte salari dell’anno
precedente iscritto nel conto del personale).
164
La spesa trova iscrizione (in quota parte) nel bilancio di previsione 2010 nei seguenti
stanziamenti di spesa:
PROGRAMMA
1
2
3
DENOMINAZIONE
Risorse
Comunicazione e partecipazione
istituzionale
Politiche scolastiche
Politiche culturali, per il turismo e la
4
7
8
9
SPESA
QUOTA
1010103
(quota parte)
1010203
(quota parte)
1010303
(quota parte)
1010503
(quota parte)
1120503
(quota parte)
1010103
(quota parte)
1010203
(quota parte)
1040503
(quota parte)
1050103
(quota parte)
1050203
(quota parte)
1010603
(quota parte)
1090603
(quota parte)
2090606
(quota parte)
1010603
(quota parte)
1090503
(quota parte)
1110303
(quota parte)
2090506
(quota parte)
1100103
(quota parte)
1100403
(quota parte)
1030103
(quota parte)
promozione dell'identità e delle
tradizioni del territorio
6
INTERVENTI DI
Governo del territorio, arredo urbano e
verde pubblico
Reti, ecologia, e viabilità
Politiche sociali
Vigilanza della città e sicurezza del
cittadino
165
Patto di stabilità
Il patto di stabilità interno per gli Enti locali è stato introdotto dalla legge finanziaria per
l’anno 1999 (l. 448/1998) e successivamente è stato integrato e modificato più volte da
una serie di norme di non facile applicazione.
La finalità è quella di estendere agli Enti Locali l’onere degli impegni presi dal nostro Paese
nei confronti dell’Unione Europea con l’adesione all’Euro e al patto di stabilità e di crescita.
Il patto di stabilità interno ha avuto inizialmente valenza triennale considerando gli anni
1999, 2000 e 2001; successivamente è stato ampliato il periodo di riferimento
comprendendo anche gli anni successivi.
Inizialmente gli obiettivi che i comuni dovevano impegnarsi a concretizzare per concorrere
alla realizzazione dei più ampi obiettivi di finanza pubblica erano il miglioramento dei
propri saldi finanziari e la riduzione tra il proprio ammontare di debito e il prodotto interno
lordo.
Il primo costituiva un impegno primario mentre il secondo doveva considerarsi un obiettivo
derivato e conseguente soprattutto al miglioramento del “saldo finanziario”. Infatti a livello
macroeconomico il miglioramento del deficit comporta un miglioramento del debito
pubblico.
L’obiettivo di miglioramento del “saldo finanziario” riguardava la gestione di cassa
riferendosi agli incassi ed ai pagamenti di tesoreria. La scelta di fare riferimento alla cassa
e non alla competenza è stata dettata dalle modalità di calcolo del debito pubblico e dal
deficit in sede comunitaria.
Per quanto riguarda la quantificazione del suddetto obiettivo relativamente agli anni 1999,
2000, 2001 era il seguente:
ANNO 1999
166
Il miglioramento del “saldo” deve essere pari ad almeno lo 0.1% del P.I.L.
ANNO 2000
Si prevede un ulteriore miglioramento dello 0.1% del P.I.L.
ANNO 2001
Si dispone che il “saldo” dell’anno 2001 non può essere superiore a quello dell’anno 1999
aumentato del 3%.
Il Comune di Luino ha rispettato i vincoli imposti sul saldo finanziario per il triennio 19992001.
ANNO 2002
La legge finanziaria per l’anno 2002 confermava il patto di stabilità per il triennio 20022004 ampliandone i contenuti.
Tre erano i vincoli da rispettare nel 2002:
1) Il saldo finanziario, non doveva essere superiore a quello del 2000 aumentato del
2,5%. Pur riferendosi alla gestione di cassa, questo limite è destinato ad influire in una
certa misura anche sulle previsioni di competenza del bilancio, poiché non è possibile
un comportamento divergente specie nel medio periodo e soprattutto nella parte
corrente.
2) Il complesso delle spese correnti impegnate nel 2002, rilevanti ai fini del “saldo
finanziario”, non potevano superare l’ammontare degli impegni a tale titolo assunti
nell’anno 2000 aumentato del 6%. E’ chiaro che il presente limite influisce
sull’ammontare degli stanziamenti di bilancio i quali debbono necessariamente essere
commisurati al volume degli impegni che si prevede di assumere nel medesimo
esercizio.
3) Il complesso delle spese correnti totalmente pagate nel 2002, rilevante ai fini del “saldo
finanziario”, non può superare l’ammontare dei pagamenti a tale titolo effettuati
nell’anno 2000 aumentato del 6%.
167
Pesante in questo caso era la sanzione per gli enti inadempienti: i trasferimenti spettanti
sono ridotti in misura pari alla differenza tra l’obiettivo assegnato e il risultato conseguito.
Il Comune di Luino ha rispettato per l’anno 2002 i vincoli del miglioramento del saldo
programmatico e di contenimento dei pagamenti correnti, mentre l’obiettivo di
contenimento degli impegni correnti non è stato rispettato.
ANNO 2003
Con la finanziaria per l’anno 2003 è stata soppressa la disposizione contenuta nella Legge
finanziaria 2002 che prevedeva la riduzione dei trasferimenti statali di parte corrente a
carico di quegli Enti che non avessero rispettato, per il 2002, il limite di crescita del 6% dei
pagamenti correnti rispetto all’anno 2000.
L’eliminazione delle sanzioni ad esercizio 2002 chiuso, come ogni modifica introdotta alla
disciplina dopo che i risultati sono stati registrati, non possono mai, per principio, ricevere
attestati di serietà ed apprezzamento; tuttavia la soppressione dell’ingiusta, incoerente,
scorretta sanzione pecuniaria, costituisce un ripensamento doveroso e un atto di giustizia
che non poteva essere disatteso.
La finanziaria per l’anno 2003, nel contempo, ha introdotto una pesante limitazione
all’assunzione di personale (assoluta nel caso di assunzione a tempo indeterminato e
relativa nel caso dei contratti a termine) nell’eventualità di un mancato raggiungimento dei
tre obiettivi fissati dal patto di stabilità per l’anno 2002.
Per l’anno 2003, il disavanzo finanziario, della gestione di competenza e della gestione di
cassa non poteva essere superiore a quella dell’anno 2001.
Il Comune di Luino ha rispettato, nell’anno 2003, le disposizioni del patto di stabilità
interno.
ANNO 2004
La Legge finanziaria per il 2004 (Legge 289/2003) indicava gli obiettivi da raggiungere
nell’anno: il disavanzo finanziario della gestione di competenza e della gestione di cassa
non poteva essere superiore a quello dell’anno 2003 incrementato del tasso di inflazione
168
programmato indicato nel Documento di programmazione economico e finanziaria, pari
all’1,7%.
Le sanzioni, per il mancato rispetto, originariamente indicate nella Legge 289/2003 sono
state leggermente modificate dalla Legge 311/2004 (finanziaria 2005) con valenza già dal
2005.
In virtù della sopra indicata disposizione legislativa gli enti che non hanno rispettato gli
obiettivi imposti dal patto di stabilità non possono, a decorrere dall’anno successivo:
a) effettuare spese per acquisto di beni e servizi in misura superiore alla corrispondente
spesa dell’ultimo anno in cui si è accertato il rispetto degli obiettivi del patto di stabilità
interno;
b) procedere all’assunzione di personale a qualsiasi titolo;
c) ricorrere all’indebitamento per finanziare gli investimenti.
Il Comune di Luino non ha rispettato, per l’anno 2004, i vincoli di contenimento del saldo.
ANNO 2005
La Finanziaria per l’anno 2005 ha modificato sia l’ambito che la metodologia di
applicazione del patto di stabilità in relazione ad una nuova impostazione della politica
prevista per il bilancio statale, il cui obiettivo principale non è tanto quello di contenere il
saldo finanziario (entrate meno spese), quanto di porre un limite alla crescita della spesa
pubblica, che per il bilancio statale è stato fissato nel 2% annuo per i prossimi tre anni.
Dall’anno 2005, per effetto quindi del mutamento delle regole di calcolo del patto di
stabilità interno, gli obiettivi sono limitati alla spesa, sia come impegni che come
pagamenti, alla quale viene applicato un tetto massimo di espansione.
L’immediata problematica che ne deriva, è che eventuali variazioni dei volumi delle entrate
non hanno potuto influenzare i limiti di spesa generando quindi l’impossibilità di finanziare
ulteriori interventi potranno influenzare i limiti di spesa generando quindi l’impossibilità di
finanziare ulteriori interventi.
169
La legge finanziaria per l’anno 2005 stabiliva due obiettivi: uno di competenza che
riguardava la gestione degli impegni e uno di cassa che riguardava i pagamenti a
competenza e a residuo. I due obiettivi erano calcolati in base alla corrispondente spesa
media annua sostenuta nel triennio 2001-2003, incrementata, nel caso del Comune di
Luino, del 10%.
Il 2005 vede inoltre l’inserimento delle spese di investimento nei limiti di spesa.
Il mancato raggiungimento anche di uno solo degli obiettivi programmatici comporta per
l’ente le medesime limitazioni, in materia di acquisti di beni e servizi, assunzione personale
e assunzione mutui, indicate nell’anno 2004.
Il Comune di Luino ha rispettato entrambi i vincoli di spesa, di competenza e di cassa,
imposti per l’anno 2005.
ANNO 2006
L’impostazione di fondo del patto di stabilità relativa al 2005, basata sul contenimento
della crescita della spesa pubblica viene confermata anche per il 2006. I vincoli del patto
tendevano a contenere entro limiti programmati in termini di cassa e di competenza, sia le
spese correnti che quelle in conto capitale. La finanziaria per l’anno 2006 nel definire i
quattro obiettivi da rispettare stabiliva che, dalle spese soggette a contenimento,
sarebbero state escluse le spese per il personale , le spese di carattere sociale, le spese
per interessi passivi, le spese per trasferimenti correnti ed in c/capitale ad amministrazioni
pubbliche ed alcune spese straordinarie quali quelle correlate a calamità naturali.
Il mancato rispetto anche di uno dei limiti definiti avrebbero comportato l’applicazione
delle sanzioni di divieto di assunzioni personale, di assunzione mutui e di contenimento
delle spese per acquisto di beni e servizi.
Il Comune di Luino ha rispettato entrambi i vincoli di spesa corrente e di investimento, di
competenza e di cassa imposti per l’anno 2006.
170
ANNO 2007
Il patto di stabilità per il triennio 2007-2009 è stato definito con una nuova architettura ;la
finanziaria per l’anno 2007 ha abbandonato il metodo dei tetti di spesa sostituendolo con il
metodo dei saldi finanziari (differenza tra entrate e spese). Il riferimento non è più alla
spesa a al saldo finanziario quale differenza tra entrate finali e spese finali.
La legge finanziaria per l’anno 2007 individuava due obiettivi, saldo di cassa e saldo di
competenza, calcolati sulla base dei saldi finanziari di cassa e di competenza ottenuti negli
anni 2003/2005 e dei pagamenti correlati alle spese correnti contabilizzati nel medesimo
periodo
Il saldo finanziario era definito quale la risultanza delle Entrate finali (Tributarie, da
Trasferimenti correnti, Extratributarie, da Alienazioni e Trasferimenti in conto Capitale)
meno le spese finali (Spese Correnti e di Investimento). Non figurano all’interno del saldo
le entrate per accensione prestiti e le spese per restituzione delle quote capitale
ammortamento mutui.
Anche per l’anno 2007 il Comune di Luino ha rispettato gli obiettivi imposti dal patto di
stabilità interno per l’anno 2007.
ANNO 2008
La legge finanziaria 2008 ha, ancora una volta, modificato, le regole del patto di stabilità
che erano state definite con la precedente legge finanziaria per l’anno 2007 e introduce il
concetto di “competenza mista”.
Rimane immutato il criterio generale della metodologia del patto di stabilità interno che
prevede che i saldi finanziari relativi agli anni 2008, 2009 e 2010 debbano essere pari ai
saldi finanziari medi del triennio 2003-2005 corretti di un importo che può essere nominato
quale “concorso alla manovra”. Tuttavia i saldi di bilancio, anziché essere considerati nelle
due dimensioni di cassa e di competenza, sono calcolati in termini di “competenza mista”
ossia come differenza tra accertato e impegnato per la parte corrente e incassato e pagato
per la parte in conto capitale. Ai due obiettivi dell’anno 2007, rispettivamente di cassa e di
competenza, se ne è sostituito uno unico che prende in considerazione la competenza per
171
le entrate e le spese
correnti e la cassa per le entrate e le spese in conto capitale
(incassi/pagamenti competenza + residui anni pregressi)
In applicazione di quando disposto dalla Legge finanziaria per il 2008 il saldo obiettivo
programmatico per l’anno 2008 da rispettare e da non superare (ossia peggiorare) per
rispettare il patto di stabilità interno, era pari a
– 662 migliaia di euro ad è stato
rispettato.
ANNO 2009
La disciplina del patto di stabilità interno per il triennio 2009-2011 ha registrato un nuovo
cambiamento delle regole lasciando immutato il solo meccanismo della competenza mista.
La base di calcolo è stato il saldo 2007 e per quanto concerne il concorso alla manovra,
ossia il miglioramento del saldo di partenza, sono sostanzialmente individuate quattro
tipologie di enti a cui corrispondono sforzi differenti:
1) enti che hanno rispettato il patto 2007 ed hanno un saldo finanziario positivo 2007
2) enti che hanno rispettato il patto 2007 ed hanno un saldo finanziario negativo 2007
3) enti che non hanno rispettato il patto 2007 ed hanno un saldo finanziario positivo
2007
4) enti che non hanno rispettato il patto 2007 ed hanno un saldo finanziario negativo
2007
Il Comune di Luino appartiene alla classe di enti di cui al punto 2) avendo, nell’anno 2007,
rispettato il patto di stabilità interno ed ottenuto un saldo di bilancio espresso in termini di
competenza mista pari a migliaia di euro – 1.576. Per rispettare il Patto di Stabilità l’Ente
doveva migliorare il saldo del 2007 del 48 per cento ottenendo quindi a chiusura
dell’esercizio un saldo di competenza mista peggiore – 820 migliaia di euro. Al 31/12 il
saldo effettivo era pari a -355 migliaia di euro e pertanto si riscontra il rispetto degli
obiettivi stabiliti dal Patto di Stabilità interno per l’anno 2009.
172
ANNI 2010- 2012
La legge finanziaria per il 2010 non ha apportato nessuna modifica alle norme relative al
Patto di stabilità interno. L’entità della manovra che è posta a carico degli enti locali è
specificata nell’art. 77 dell D.L. 112/2008 conv. in Legge 133/2008. E’ specificato che i
comuni concorrono a realizzare gli obiettivi della finanza pubblica nella seguente misura:
-
1.340 milioni di euro nell’anno 2009
-
2.350 milioni di euro nell’anno 2010
-
4.145 milioni di euro nell’anno 2011.
Risulta evidente che la manovra diventa via via sempre più “pesante per gli enti locali ed è
previsto che il miglioramento dei saldi del comparto sia progressivamente sempre più
consistente.
In considerazione del fatto che gli enti locali, oltre al bilancio di previsione 2010, debbono
predisporre anche il bilancio pluriennale 2010/2012, si segnala che per l’anno 2012 la
norma vigente non impone nessun vincolo. In attesa che vengano date disposizioni in
proposito, si ritiene prudente – anche sulla scorta delle indicazioni impartite dal Ministero
dell’economia e delle Finanze – ipotizzare che nel 2012 debbano essere rispettati gli stessi
obiettivi programmatici fissati per il 2011
Pertanto il concorso alla manovra nel triennio 2010– 2012, sarà il seguente:
2010
Percentuale
miglioramento
saldo 2007
di 97%
2011
2012
165%
165%
del
pari
a
1.528,72 pari
migliaia di euro
a
2.600,4 pari
migliaia di euro
a
2.600,4
migliaia di euro
Correggendo il saldo base del 2007 ( pari a Euro – 1.576) dell’ entità di concorso alla
manovra si ottengono i seguenti saldi programmatici di competenza mista, ossia i saldi
obiettivo da rispettare per il triennio 2010 – 2012:
Anno 2010 – - 47 migliaia di euro
173
Anno 2011 – + 1.024 migliaia di euro
Anno 2012 – + 1.024 migliaia di euro
Utilizzando il concetto di competenza mista divengono irrilevanti le movimentazioni di
cassa relative alla gestione corrente e nel contempo, data e
consolidata una certa
impostazione di bilancio, assumono ruolo assolutamente determinante l’effettivo incasso
delle entrate in c/capitale nonché la tempistica di autorizzazioni degli investimenti e quindi
dei pagamenti conseguenti alla progressiva realizzazione delle opere, dei lavori e degli
acquisti qualificati quali impieghi di c/capitale. L’arco temporale e dunque la conseguente
maturazione dei pagamenti , entro cui vengono realizzate le opere, assume, in rapporto ad
un fissato volume di entrate di c/capitale, primaria importanza nelle logiche del rispetto del
patto di stabilità.
Anche per il 2010 è confermato
il principio che il bilancio di previsione deve essere
redatto in coerenza con l’obiettivo da raggiungere e a tal fine dovrà essere allegato un
prospetto che fornisca indicazioni utili al rispetto. La successiva tabella In conformità a
quanto chiarito dalla circolare del Ministero dell’economia e delle Finanze n. 2/2009 tale
obbligo va esteso anche alle successive variazioni di bilancio in corso di esercizio.
Il citato prospetto, richiesto da ultimo dal comma 12 dell’art 77 bis del D.L. 112/2008, è il
seguente; contiene per le entrate correnti e le spese correnti le previsioni di competenza
ricavabili dal bilancio di previsione e dal bilancio pluriennale e per le entrate e le spese in
conto capitale l’indicazione di ipotetici valori di incassi e di pagamenti che dovranno essere
utilizzati quale parametro di riferimento in base al quale misurare la fattibilità finanziaria di
ogni successiva fase attuativa delle opere pubbliche autorizzate in via previsionale.
Prospetto programmatico di competenza mista anni 2010-2011-2012
174
(in migliaia di euro)
2010
2011
2012
-47
1.024
1.024
2010
2011
2012
6.246
6.246
6.296
4.555
4.534
4.534
4.208
4.114
4.097
15.009
14.894
14.927
2010
2011
2012
15.099
14.792
14.858
TOTALE SPESE CORRENTI NETTE
15.099
14.792
14.858
SALDO FINANZIARIO GESTIONE CORRENTE DI COMPETENZA
-90
102
69
2010
2011
2012
4.484
2.865
2.941
4.484
2.865
2.941
2008
2009
2010
incassi
4.441
1.943
1.986
TOTALE PAGAMENTI IN CONTO CAPITALE
4.441
1.943
1.986
SALDO FINANZIARIO GESTIONE C/CAPITALE DI CASSA
43
922
955
SALDO EFFETTIVO (A) + (B)
-47
1.024
1.024
Obiettivi programmatici patto stabilità
Gestione corrente di competenza
ENTRATA
TITOLO 1 - entrate tributarie
TITOLO 2 - entrate trasferimenti
TITOLO 3 - entrate extratributarie
Riferimenti
Stanziamenti bilancio di
previsione
Stanziamenti bilancio di
previsione
Stanziamenti bilancio di
previsione
TOTALE ENTRATE CORRENTI NETTE
SPESA
TITOLO 1 - spese correnti
A
Riferimenti
Stanziamenti bilancio di
previsione
Gestione in c/capitale - flussi di cassa
ENTRATA
Riferimenti
TITOLO 4 - entrate da alienazioni e
Ipotesi incassi relativi residui
trasf. c/capitale
attivi e c/competenza
TOTALE INCASSI IN CONTO CAPITALE
SPESA
Riferimenti
pagamenti limite relativi
TITOLO 2 - spese conto capitale
residui passivi e
c/competenza su ipotesi
B
A+B
175
Servizi a domanda individuale
176
RIEPILOGO DEI SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE ANNO 2010 (art. 14 comma 1 D.L. 28/12/1989, N. 415, convertito con modificazioni)
USCITE
SERVIZIO
MENSA
TRASPORTI
SCOLASTICI
PALESTRE-AFFITTO
TEATRO
LUINO CORSI
USO SALA CIVICO
ASILO NIDO (*)
MATTATOIO
TOTALE
SPESE PERSONALE
ALTRE SPESE
ENTRATE
TOTALE
TOTALE
RIDETERMINATO
% COPERTURA
8.792,00
166.710,00
175.502,00
175.502,00
165.100,00
94,07
91.937,00
24.000,00
115.937,00
115.937,00
33.000,00
28,46
2.198,00
32.000,00
34.198,00
34.198,00
19.000,00
55,56
20.168,00
83.240,00
103.408,00
103.408,00
41.200,00
39,84
9.120,00
11.500,00
20.620,00
20.620,00
16.000,00
77,59
-
11.550,00
11.550,00
11.550,00
5.000,00
43,29
239.254,00
115.595,00
354.849,00
177.424,50
165.000,00
93,00
9.516,00
95.060,00
104.576,00
104.576,00
52.170,00
49,89
380.985,00
539.655,00
920.640,00
743.215,50
496.470,00
66,80
(*) ex art. 5 Legge 498/92 che dispone che le spese per gli asili nido sono escluse per il 50% dal calcolo della % di copertura dei servizi pubblici a domanda individuale.
177
BILANCIO PREVENTIVO ANNO 2010
Imponibile IVA
X
Esente IVA
Quadro riassuntivo dei proventi e degli oneri per la gestione in economia del servizio:
MENSA SCOLASTICA
PROVENTI
Risorsa
3010550 0100
3010550 0400
20101400400
Denominazione
Proventi mensa scolastica
ONERI
Importo
156.000,00
Mensa scolastica-rimborso
spese telefoniche
100,00
Contributo statale mensa
insegnanti
9.000,00
Totale proventi
165.100,00
Intervento
Denominazione
1040501 0100
Personale amministrativo
1040503 0100
Appalto servizio mensa scolastica
Importo
8.792,00
164.000,00
1040503 0200
Controllo mensa
320,00
1040503 0300
Telefono mensa
390,00
1040503 0400
Gas metano mensa
2.000,00
Totale oneri 175.502,00
Percentuale copertura costo:
94,07%
178
Imponibile
IVA
X
BILANCIO PREVENTIVO ANNO 2010
Quadro riassuntivo delle entrate e delle spese per la gestione in economia del servizio:
PALESTRE - AFFITTO
PROVENTI
Risorsa
30105900200
Denominazione
Palestre - affitto
Totale proventi
ONERI
Importo
Intervento
19.000,00
19.000,00
Denominazione
Importo
Personale Amministrativo
2.198,00
10405040100
Canone di locazione palestre scolastiche
12.000,00
10603030200
Custodia e pulizia palestre
20.000,00
Totale oneri 34.198,00
Percentuale copertura
costo :
55,56%
179
BILANCIO PREVENTIVO ANNO 2010
Imponibile IVA
X
Esente IVA
Quadro riassuntivo delle entrate e delle spese per la gestione in economia del servizio
TEATRO
PROVENTI
Risorsa
Denominazione
ONERI
Importo
Intervento
Denominazione
Importo
30105700100
Teatro - proventi
40.000,00
10502010100
Personale amministrativo
20.168,00
30105700500
Proventi da sponsorizzazioni
(quota parte)
1.200,00
10502020400
Acquisto beni consumo
(quota parte)
2.600,00
10502030600
Prestazioni di servizi
(quota parte)
61.800,00
10502040200
Utilizzo beni di terzi
(quota parte)
11.940,00
10502070100
Imposte e tasse
(quota parte)
6.900,00
Totale proventi
41.200,00
Totale oneri
103.408,00
Percentuale copertura costo
39,84%
180
BILANCIO PREVENTIVO ANNO 2010
Imponibile IVA
X
Esente IVA
Quadro riassuntivo delle entrate e delle spese per la gestione in economia del servizio
LUINO CORSI
PROVENTI
Risorsa
30105700600
Denominazione
Proventi Luino corsi
Totale proventi
ONERI
Importo
16.000,00
16.000,00
Intervento
Denominazione
Importo
Personale amministr. (quota
1050201 0100 parte)
9.120,00
Spese per organizzazione
1050202 0600 luino corsi
1.500,00
Spese per organizzazione
1050203 0700 luino corsi
10.000,00
Totale oneri
20.620,00
Percentuale copertura
costo :
77,59%
181
BILANCIO PREVENTIVO ANNO 2010
Imponibile IVA
Esente IVA
X
Quadro riassuntivo dei proventi e degli oneri per la gestione in economia del servizio:
USO SALA CIVICO ISTITUTO DI CULTURA POPOLARE
PROVENTI
Risorsa
30105700700
Denominazione
Sala civico Istituto di cultura
popolare
Totale proventi
ONERI
Importo
5.000,00
5.000,00
Intervento
Denominazione
Importo
10501020800 Riscaldamento palazzo Verbania
(quota parte 1/4)
3.000,00
10501030210 Spese per energia elettrica
(quota parte 1/4)
1.050,00
10501031900 Incarico custodia palazzo verbania
(quota parte 1/4)
7.500,00
Totale oneri
11.550,00
Percentuale copertura costo:
43,29%
182
BILANCIO PREVENTIVO ANNO 2010
Imponibile IVA
Esente IVA
X
Quadro riassuntivo delle entrate e delle spese per la gestione in economia del servizio:
ASILO NIDO
PROVENTI
Risorsa
2020230 0100
Denominazione
Contributo regionale asilo nido
ONERI
Importo
55.000,00
Intervento
1100101
Denominazione
Personale
Importo
237.156,00
Personale amministrativo 2.098,00
3010700 0100
Rette asilo nido
Totale proventi
110.000,00
165.000,00
1100102
Acquisto beni di consumo 24.000,00
1100103
Prestazioni di servizio
(quota parte)
91.595,00
Totale oneri 354.849,00
a dedurre 50%
oneri 177.424,50
Percentuale copertura costo:
46,50%
Tasso di copertura ex-lege
498/92 art.5 (Spese
contabilizzate al 50%)
93,00%
183
BILANCIO PREVENTIVO ANNO 2010
Imponibile IVA
Esente IVA
Quadro riassuntivo delle entrate e delle spese per la gestione in economia del servizio:
X
MATTATOIO
PROVENTI
Risorsa
Denominazione
ONERI
Importo
Intervento
Denominazione
Importo
20504400700
Contributo comunità montane per
mattatoio
30.000,00
1110301
Personale
amministrativo 25%
9.516,00
30107600100
Proventi macellazione
22.170,00
1110302
Acquisto di beni
consumo
2.000,00
1110303
Prestazioni di servizi
92.860,00
1110306
Interessi passivi
200,00
Totale proventi
52.170,00
Totale oneri 104.576,00
Percentuale copertura costo :
49,89%
184
Imponibile IVA
X
BILANCIO PREVENTIVO ANNO 2010
Quadro riassuntivo delle entrate e delle spese per la gestione in economia del servizio:
TRASPORTI SCOLASTICI
Risorsa
30105500300
PROVENTI
Denominazione
Trasporti scolastici proventi
Totale proventi
Percentuale copertura costo
Importo
33.000,00
33.000,00
28,46%
ONERI
Denominazione
Intervento
Importo
1040501
Personale
83.089,00
1040501
Personale Amministrativo
8.848,00
10402020200
Carburanti e lubrificanti
7.600,00
10402030100
Manutenzione ordinaria automezzi
9.900,00
10402030200
Assicurazione automezzi
4.000,00
10405030500
Trasporti scolatici - prestazione servizi
1.000,00
10402070100
Imposte e tasse beni mobili
1.500,00
Totale oneri 115.937,00
185
BILANCIO PREVENTIVO ANNO 2010
Imponibile IVA
Esente IVA
x
Quadro riassuntivo delle entrate e delle spese per la gestione in economia del servizio:
NETTEZZA URBANA
PROVENTI
Risorsa
1020070
2010140
Denominazione
Tassa smaltimento
Trasf. compensativo tarsu istituti
scolastici
ONERI
Importo
1.850.000,00
Intervento
1090501
12.000,00
Percentuale copertura costo
Importo
127.399,00
1090502
Acquisto di beni consumo (vestiario
carburante lubrificanti)
1090503
Prestazioni di servizio (raccolta e
smaltimento rifiuti solidi urbani)
1090503
Prestazioni di servizio (manutenzione
beni mobili e assicurazioni)
1090505
Utilizzo beni di terzi
Trasferimenti alla Comunità Montana
(convenzione)
1090506
Interessi passivi
1090507
Imposte e tasse
1090507
Irap personale smaltimento rifiuti
Costi concessionario per riscossione
(quota parte)
Ammortamento attrezzature
automezzi
1010403
1.862.000,00
Personale tecnico
Personale tecnico-amministrativo
1090504
Totale proventi
Denominazione
9.516,00
17.120,00
156.100,00
40.300,00
400,00
1.567.000,00
10.200,00
50,00
Totale oneri
8.273,00
53.000,00
7.344,00
1.996.702,00
93,25%
186
BILANCIO PREVENTIVO ANNO 2010
Imponibile IVA
X
Esente IVA
Quadro riassuntivo dei proventi e degli oneri per la gestione in economia del servizio:
FARMACIA
PROVENTI
Risorsa
Denominazione
30108500100
Corrispettivi e fatture emesse
30108500200
Rimborso spese varie
ONERI
Importo
1.300.000,00
1.000,00
Intervento
Denominazione
1120501 Personale farmacia
diversi personale amministrativo
1120502 Acquisto di beni
1120503 Prestazioni di servizio
Totale proventi
Percentuale copertura costo
1.301.000,00
Importo
144.095,00
7.613,00
942.450,00
36.850,00
1120505 Trasferimenti
1.700,00
1120507 Imposte e tasse
7.250,00
Totale oneri
1.139.958,00
114,13%
187
BILANCIO PREVENTIVO ANNO 2010
Quadro riassuntivo delle entrate e delle spese:
Imponibile IVA X
SERVIZIO DEPURAZIONE e FOGNATURA
Risorsa
3010680 0600
3010680 0400
3010680 0350
PROVENTI
Denominazione
Servizio idrico integrato (quota
depurazione)
Servizio idrico integrato (quota
fognatura)
Introito spese istruttorie - fognatura
Importo
Intervento
ONERI
Denominazione
Importo
310.000,00
1090401
110.000,00
1090402
10.000,00
1090403
Personale - fognatura
Acquisto beni di consumo fognatura
Prestazione di servizi fognatura
32.805,00
1090405
Trasferimenti-Contributo c/interessi e
c/capitale su investimenti
45.500,00
65.000,00
4.800,00
743.300,00
3010680 0420
Quota finanziamento piani stralcio
(depurazione-fognatura)
65.000,00
1090405
Finanziamenti alla Provincia
piani stralcio fognaturadepurazione
3010680 0700
Fognatura e depurazione ASL
17.000,00
1090406
Interessi passivi - depurazione
24.100,00
3050940 2600
Recupero somme per interessi mutui
52.000,00
1090406
Interessi passivi - fognatura
88.100,00
1090407
Imposte e tasse - fognatura
710,00
Totale entrata
Percentuale copertura costo :
564.000,00
Totale uscita 1.004.315,00
56,16%
188
189
190