NOTA DI SINTESI _ 11.01.2016 _ Consorzi Internazionalizzazione _

Confederazione Nazionale dell’Artigianato
e della Piccola e Media Impresa
____________________________________________________________________________________________________
CONSORZI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE – BANDO 2016
Normativa di riferimento
• Decreto Legge 22.06.2012, n. 83, art.42 co.2 e co. 6 (convertito con Legge 07.08.2012, n. 134), in
vigore dal 26.06.2012
• Decreto Direttoriale Ministero dello Sviluppo Economico del 29.12.2015 (G.U. n. 5 del 08.01.2016)
Finalità
Concessione di contributi a fondo perduto ai consorzi per l’internazionalizzazione al fine di sostenere le
PMI nei mercati esteri e favorire la diffusione internazionale dei loro prodotti e servizi.
Beneficiari
Al fine dell’accesso ai contributi, i consorzi per l’internazionalizzazione devono possedere i seguenti
requisiti:
•
•
•
•
•
•
Essere costituiti, secondo le norme stabilite in materia dal codice civile (artt. 2602 e 2612 e ss.), in
forma di società consortile o cooperativa, da PMI industriali, artigiane, turistiche, di servizi,
agroalimentari, agricole e ittiche aventi sedi in Italia. Possono aderirvi anche imprese commerciali,
purché in misura non prevalente rispetto alle altre. Possono far parte della compagine anche enti
pubblici o privati, banche e grandi imprese, purché non usufruiscano dei contributi concessi
Avere per oggetto la diffusione internazionale dei prodotti e dei servizi delle PMI, nonché il
supporto alla loro presenza nei mercati esteri
Essere senza scopo di lucro e non distribuire avanzi o utili di esercizio alle imprese consorziate o
socie
Avere un fondo consortile interamente sottoscritto, versato almeno per il 25%, formato da singole
quote di partecipazione non inferiori a 1.250 euro e non superiori al 20% del fondo stesso
Essere iscritti al registro delle imprese e essere in stato di attività al momento della presentazione
della domanda
Non essere in liquidazione o soggetti a procedure concorsuali
Iniziative ammissibili
Sono ammissibili al contributo le seguenti iniziative:
a) Partecipazioni a fiere e saloni internazionali
b) Eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali
c) Show-room temporanei (durata max 6 mesi)
d) Incoming di operatori esteri
e) Incontri bilaterali fra operatori italiani ed esteri
f) Workshop e/o seminari in Italia con operatori italiani e all’estero
g) Azioni di comunicazione sul mercato estero
h) Attività di formazione specialistica per l’internazionalizzazione, destinata esclusivamente alle
imprese partecipanti al progetto. Tale attività non può costituire più del 25% del costo totale delle
iniziative
i) Realizzazione e registrazione del marchio consortile
1
Confederazione Nazionale dell’Artigianato
e della Piccola e Media Impresa
____________________________________________________________________________________________________
Le iniziative devono essere realizzate nel periodo 1 gennaio 2016 – 31 dicembre 2016 e devono essere
strutturate sotto forma di progetto (si veda modello B allegato al decreto). L’importo del progetto non può
essere inferiore a 50.000 euro e superiore a 400.000 euro.
Il progetto deve coinvolgere, in tutte le fasi, almeno cinque PMI consorziate provenienti da almeno tre
diverse regioni italiane, appartenenti allo stesso settore o alla stessa filiera. Le imprese commerciali
possono essere coinvolte nel progetto in misura non prevalente rispetto alle altre.
I progetti presentati da consorzi con sede legale in Sicilia o Valle d’Aosta possono avere anche una
strutturazione monoregionale, prevedendo il coinvolgimento di almeno cinque PMI consorziate con sede in
queste regioni.
Spese ammissibili
Nell’ambito delle iniziative elencate sono ammissibili le seguenti spese:
a) quota di partecipazione, affitto e allestimento di stand consortile presso fiere e saloni internazionali
in Italia e all’estero. Il consorzio che partecipa con più di uno stand deve dichiararlo e nei singoli
stand deve essere visibile il logo del consorzio e indicata l’ubicazione degli stand delle altre imprese
consorziate
b) affitto e allestimento di show-room temporanei
c) interpretariato, traduzione, servizio hostess, noleggio di attrezzature e strumentazioni
d) oneri di trasporto assicurativi e similari per il trasporto di campionari specifici
e) realizzazione del marchio consortile e relativi oneri di registrazione
f) brochure, cataloghi, spot televisivi o radiofonici, pubblicità su siti web
g) spese di viaggio e pernottamento per un massimo di due rappresentanti del Consorzio
h) spese di viaggio e pernottamento di operatori esteri in Italia
i) spese di ricerca e selezione di operatori esteri per la realizzazione delle iniziative del progetto
j) spese per azioni dimostrative delle produzioni delle consorziate realizzate in occasione delle
iniziative previste dal progetto
k) sito web consortile, solo per i consorzi di nuova costituzione ed esclusivamente per finalità
promozionali
l) affitto sale per attività di formazione, incoming, incontri bilaterali, workshop, seminari
m) onorari per docenti (nei limiti massimi previsti dall’Unione Europea) e spese di viaggio e alloggio
n) spese generali forfettarie non superiori al 10% del costo totale delle iniziative
Risorse stanziate e tipologia di agevolazione
Le risorse finanziarie stanziate a favore dei consorzi multiregionali sono pari a euro 3 milioni. Per i
consorzi monoregionali di Sicilia e Valle d’Aosta, l’erogazione dei contributi è subordinata allo stanziamento
delle risorse da parte del MEF.
Il contributo non può superare il 50% delle spese ammissibili sostenute per la realizzazione delle iniziative
previste nel progetto. Se le risorse stanziate non saranno sufficienti a garantire l’erogazione dei contributi
nella misura massima stabilita del 50% delle spese ammissibili, i contributi verranno determinati attraverso
il riparto proporzionale delle risorse disponibili.
2
Confederazione Nazionale dell’Artigianato
e della Piccola e Media Impresa
____________________________________________________________________________________________________
Presentazione delle domande
La domanda per ottenere il contributo (si vedano Modelli A, B, E allegati al decreto) può essere presentata
al MISE - Dir. Generale per le politiche di internazionalizzazione e la promozione degli scambi – Div. V, a
partire dal giorno 9 gennaio 2016 e non oltre il 15 febbraio 2016.
La domanda deve essere inviata tramite PEC, firmata digitalmente dal legale rappresentante del Consorzio,
all’indirizzo [email protected]. L’oggetto indicato nella mail deve essere “PROGETTO
CONSORZI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE – Anno 2016” .
Ciascun consorzio può presentare una sola domanda di contributo. Allo stesso modo, ciascuna PMI pur
aderendo a più consorzi, può partecipare ad un solo progetto presentato.
Laddove ammessi al beneficio, i consorzi dovranno presentare entro il 30 aprile 2017 la domanda di
rendicontazione, redatta in carta semplice (si vedano Modello C, D, E, allegati al decreto).
3