Antonio Di Leva - Collegio Carlo Alberto
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Antonio DI LEVA Dipartimento di Informatica Innovazione informatica e organizzativa 26 maggio 2016 Collegio Carlo Alberto 1 Il comparto della salute in Italia è uno dei settori economici fondamentali, capace da solo di condizionare lo sviluppo economico del Paese l’intera filiera produce in Italia 290 Miliardi (9,4% del PIL) e impiega 3,8 milioni di persone, il 16,5% del totale degli occupati del Paese. le cifre sono destinate a crescere a causa dell’invecchiamento demografico e dell’aumento di incidenza delle patologie croniche oggi spendiamo il 7,2% del Pil per la salute decisamente meno di quanto avviene nei Paesi avanzati e nella stessa media europea: Danimarca (8,7%), seguita da Finlandia (8,3%), Francia (8,2%), Belgio e Olanda (entrambi all’8,1%). continuare con l’applicazione di tagli lineari è «demenziale»: bisogna pensare allo sviluppo di politiche industriali, fiscali, educative e di innovazione adeguate che aiutino a garantire qualità e sostenibilità del sistema 2 Ciclo virtuoso del cambiamento richiede un cambiamento nell’ “motore” di cambiamento ospedale che cambia Centro di Competenza supporta il cambiamento nell’ organizzazione che cambia metodologia di cambiamento 3 Componenti del ciclo virtuoso (1) Medicina personalizzata, Percorso pre-ricovero centralizzato Day Hospital / Day Service / Day Surgery Ospedale a domicilio, Telemedicina Integrazione verticale ospedale - territorio Sale operatorie polifunzionali, Chirurgia Ambulatoriale Organizzazione per intensità di cura, Razionalizzazione delle competenze Riduzione dei posti letto per acuti, incremento dei posti letto di lungodegenza e riabilitazione, Ampliamento della attività in regime di Day Hospital e/o Day Surgery Attivazione di posti letto indistinti Modello di degenza a ciclo breve (five days division). 4 Componenti del circolo virtuoso (2) Edilizia funzionale e moderna Organizzazione basata sui processi Automazione dei processi (gestione delle linee guida, sistemi di allerta, migliore allocazione delle risorse, aumento dell’efficienza e monitoraggio delle cure) Sistemi di gestione della logistica (RFID) Sistemi informativi di supporto alle decisioni Diffusione dell’informazione (siti web, cellulari dei pazienti,…) Nuove tecnologie (robot chirurgici, iPad, strumentazione a domicilio per la telemedicina,…) Prenotazioni, pagamenti e lettura degli esiti per via elettronica Risk management e Incident reporting 5 Componenti del circolo virtuoso (3) Per gestire il cambiamento è importante seguire una metodologia come quella specificata, ad esempio, nel ciclo di Deming: Plan (pianificare): decidere le attività da svolgere per raggiungere il miglioramento previsto Do (fare): eseguire le attività pianificate nei tempi previsti Check (controllare): verificare il funzionamento del sistema per controllare se i miglioramenti introdotti producono i risultati previsti Act (agire, aggiustare): in base ai dati raccolti capire dove ci sono ancora dei problemi e come correggerli. 6 Componenti del circolo virtuoso (4) il Centro di Competenza deve essere il motore del cambiamento, sollecitando la Direzione sulle iniziative di miglioramento, creando la mappa strategica e l’architettura dei processi aziendali, standardizzando le procedure, collezionando le “best practices” e diffondendo la cultura di «gestione per processi» in azienda l’iniziativa del Centro dovrebbe applicarsi ai processi più importanti dell’azienda che interessano sia gli aspetti connessi alla cura del paziente sia i passi amministrativi che accompagnano il paziente durante il suo percorso all’interno dell’ospedale e sul territorio la crescita del Centro dovrebbe basarsi sul raggiungimento di un livello di eccelenza nelle aree cruciali per lo sviluppo di una gestione aziendale basata sui processi, ed in particolare: 7 Componenti del circolo virtuoso (5) Gestione dell’Architettura: l’architettura dovrebbe organizzare l’intera conoscenza aziendale; nell’approccio TOGAF è strutturata in quattro componenti: business: comprende le strategie, la gestione, l’organizzazione e i processi dati: descrive i dati e le loro associazioni, e la gestione delle risorse applicazioni: descrive le applicazioni e le loro relazioni, e le relazioni esistenti tra le applicazioni e i processi tecnologie: descrive l’attuale tecnica di implementazione e gli standard specifici dell’azienda. Analisi e modellazione dei processi (As-is): riguarda la fase di rilevazione dei processi nella situazione attuale; devono essere descritti i processi in termini di eventi, attività, risorse utilizzate, responsabilità e documenti usando lo standard BPMN. Miglioramento dei processi (To-be): riguarda la ristrutturazione dei processi As-is basandosi sull’analisi delle opportunità di miglioramento; prende in considerazione anche il progetto di processi nuovi in azienda. 8 Componenti del circolo virtuoso (6) Tecniche di miglioramento dei processi: riguarda l’addestramento all’uso di pratiche da utilizzare nelle fasi di analisi e ristutturazione; tali pratiche possono essere derivate da altre metodologie come la Lean (riduzione degli sprechi) e il Sei Sigma (riduzione della variabilità). Implementazione dei processi: riguarda la specifica del processo sul motore di workflow scelto per l’implementazione, il monitoraggio dei processi e la predisposizione di cruscotti basati sugli indicatori critici di performance stabiliti con la Direzione dell’azienda. Gestione dei sistemi di supporto: riguarda la creazione e la manutenzione dei repository per la gestione dei modelli, dei ruoli e delle responsabilità (process owner, analista, specialista, sponsor e così via) sui processi in accordo al modello BPM dell’azienda. 9 La situazione attuale la Città della Salute e della Scienza (CSS) e il Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino hanno istituito un Laboratorio sulla Gestione dei Processi che opera attual_ mente secondo due linee principali: 1. definire un insieme iniziale di metodologie, tecniche e strumenti su cui il Laboratorio deve raggiungere un livello di conoscenza tale da permettere la conduzione a buon fine delle iniziative di miglioramento dei processi analisi-diagnosi-ristrutturazione dei processi Metodologia BP-M*, iGrafx Process gestione documenti Alfresco implementazione dei processi Activiti, Bonita Enterprise 2. affrontare alcuni tipici processi della CSS processi amministrativi Processo ordini e fatture, Gestione delibere CSS processi clinici Percorso del paziente nel Pronto Soccorso 10 Percorso del Paziente in Pronto Soccorso decisioni processo sottoprocesso attività eventi Sotto-processo Eseguire_visitaPS