Paolo Andreucci e Anna Andreussi vincono il 63° Sanremo Rallye.

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Paolo Andreucci e Anna Andreussi vincono il 63° Sanremo Rallye.
RALLYE SANREMO 2016_ CS 16_0408
Paolo Andreucci e Anna Andreussi
vincono il 63° Sanremo Rallye.
SANREMO (IM) – Paolo Andreucci e Anna Andreussi vincono la 63esima edizione
del Sanremo Rallye e, ad un anno di distanza, bissano il successo conquistato nel
2015. Dopo il tris di vittorie in altrettante speciali messo a segno nel primo giro di
prove di oggi, il pilota toscano che qui aveva già vinto altre tre volte, è il più veloce
di tutti anche al termine del secondo passaggio sulla Bosco di Rezzo: oltre 25
chilometri tra le nebbie che, al volante della sua Peugeot 208 T16, corre nel tempo di
17' e 33 secondi. Sulla stessa prova, Giandomenico Basso, fino a quel punto terzo in
classifica assoluta, fora uno pneumatico della sua Ford Fiesta R5 Ldi la cui
sostituzione costa oltre due minuti e l'addio a qualsiasi sogno di gloria. A tenere il
passo di Andreucci-Andreussi ci provano Rudy Michelini e Michele Perna su Citroen
Ds3 che terminano la loro prova con un distaco dai vincitori di 22” e otto decimi e i
fratelli Nucita nel loro mirino. Andrea e Giuseppe Nucita, infatti, salgono sul terzo
gradino del podio di prova su una Ford Fiesta S2000 e sono quarti in classifica
assoluta a poco più di quattro secondi dai toscani che li inseguono. Il quinto tempo di
Alessandro Perico, rallentato da qualche problema di appannamento al vetro della sua
Peugeot 208 R5, gli consente di mantenere la seconda posizione in classifica assoluta.
Arrivato a questo punto, quando mancano solo più 5444 metri alla vittoria finale, la
Colle d'Oggia, Paolo Andreucci guida ma non corre e conclude il suo Sanremo con un
quinto tempo di prova che gli consente di vincere con ampio margine Gara 2 e salire
sul gradino più alto del podio del Sanremo Rallye. A mettere la firma sull'ultima
speciale di giornata sono Michelini-Perna che fermano il cronometro sul tempo di
3'45” e sette decimi: un tempo sufficiente a scavalcare al quarto posto, in classifica di
Gara 2, i Nucita. Alessandro Perico termina le sue fatiche sanremesi con un tris di
due: secondo sull'ultima prova, secondo in finale di Gara 2 e secondo sul podio del
Sanremo Rallye. A Simone Campedelli è sufficiente il decimo tempo per conquistare
il terzo gradino del podio, sia di Gara 2 sia del Sanremo.
I trofei
La seconda giornata di gara del 63° Rallye Sanremo ha visto il perentorio successo
nel Trofeo Clio R3 Top del Toscano Luca Panzani, affiancato da Sara Baldacci, che
riscatta così la delusione di venerdì quando una foratura lo aveva privato del successo
di categoria. Un Panzani particolarmente in palla che ha preso il largo fin dalla prova
mattutina di Bosco di Rezzo (25,92 km) immersa in una nebbia spessa che ha messo
in difficoltà più di un concorrente. Alle spalle di Panzani si classifica il savonese
Fabrizio Andolfi jr con Stefano Saudia, che non è mai riuscito a scegliere le gomme
giuste per le condizioni delle strade, rinunciando al grande attacco al toscano e
ragionando in ottica campionato. Terza piazza per l'ex pistaiolo Kevin Gilardoni,
affiancato dall'imperiese Corrado Bonato, che ha fatto esperienza della guida
rallistica nella nebbia e sotto la pioggia che non aveva mai affrontato in carriera.
Nel Campionato Italiano Junior vittoria del ventenne siciliano Marco Pollara,
affiancato da Giuseppe Princiotto, che pur non avendo mai corso sotto la pioggia e
meno che mai nella nebbia, ha avuto ragione dell'esperto molisano Giuseppe Testa,
affiancato da Davide Mangiarotti, che ha vinto la classifica Junior nella giornata di
venerdì. La gara di Testa è stata compromessa da una penalità per partenza anticipata
sulla lunga Bosco di Rezzo-2 senza la quale avrebbe fatto il bis di successi nel fine
settimana. Terza piazza, per Andrea Mazzocchi-Matteo Nobili, che ha decisamente
migliorato le sue performance nel corso della gara, senza riuscire ancora ad
avvicinare i due fuggitivi. Grande delusione per il 21enne siciliano Alessandro
Casella, affiancato da Gaetano Caputo, che dopo essere stato protagonista nelle prime
battute della gara, ha dovuto arrendersi per una toccata sulla Vignai- del mattino
rimanendo poi fermo in parco assistenza. Non ha preso il via Giorgio Bernardi, leader
del Campionato prima del Sanremo, per l'indisposizione del suo navigatore.
Nel Campionato Italiano Due Ruote Motrici, successo di Ivan Ferrarotti, con
Massimo Bizziocchi, che ha sfruttato nel migliore dei modi le performance della sua
Clio R3T per regolare Testa-Mangiarotti, Peugeot 208 R2B, e Luca Panzani, vittima
di una foratura nelle ultime battute della giornata di venerdì.
Grande battaglia nella Classe R1, che ha auto per principali protagoniste le Suzuki
Swift dell'omonimo Trofeo, ed ha visto l'esordio assoluto della nuovissima Twingo
R1 portata in gara da Federico Gasperetti-Federico Ferrari. La nuova della Renault
nel settore delle piccole si è dimostrata già competitiva avendo addirittura segnato il
miglior tempo di categoria nella nebbia e sotto la pioggia di Bosco di Rezzo di sabato
mattina, prima di un prudenziale ritiro per non estremizzare i piccoli problemi di
gioventù della vettura. Successo doppio per Jacopo Lucarelli-Alessandro Ferrari che
nelle prime fasi della giornata di venerdi lottano con Gianluca Rao-Cristian Zeppegno
e Stefano Martinelli-Natasha Botzari che però escono rovinosamente di strada
lasciando via libera a Lucarelli, poco contrastato da Gianluca Saresera-Andrea
Tumaini, ancora alla ricerca del feeling con la vettura che usano per la prima volta, e
da Claudio Vallino-Tiziana Desole, che deve sopperire a problemi elettronici. Nella
seconda giornata Lucarelli parte nuovamente forte, ma nel secondo passaggio sulla
Bosco di Rezzo-2 gestisce troppo la situazione e si avvicina decisamente Saresera, ed
anche Claudio Vallino che stacca il miglior tempo di categoria. Si gioca il tutto per
tutto nell'ultima prova speciale e Saresera vanifica tutto con una leggera toccata,
lasciando via libera a Lucarelli che conquista il successo davanti al bresciano e
Vallino.
CLASSIFICA FINALE ASSOLUTA GARA 2: 1. Andreucci-Andreussi (Peugeot
208 T16) in 54'06.5; 2. Perico-Turati (Peugeot 208) a 1'31.9; 3. Campedelli-Fappani
(Peugeot 208) a 2'18.7; 4. Michelini-Perna (Citroen DS3) a 2'34.9; 5. Nucita-Nucita
(Ford Fiesta) a 2'46.1; 6. Basso-Granai (Ford Fiesta GPL) a 3'39.7; 7. 'CIAVA'-Michi
(Citroen DS3) a 4'15.1; 8. Baccega-Menchini (Ford Fiesta) a 4'49.5; 9. PanzaniBaldacci (Renault Clio) a 5'14.7; 10. Ameglio-Marinotto (Peugeot 106) a 5'44.4
CLASSIFICA FINALE ASSOLUTA 63° RALLYE SANREMO:1. AndreucciAndreussi (Peugeot 208 T16) in 1:46'31.1; 2. Perico-Turati (Peugeot 208) a 1'39.5; 3.
Campedelli-Fappani (Peugeot 208) a 3'06.0; 4. Nucita-Nucita (Ford Fiesta) a 3'21.0;
5. Basso-Granai (Ford Fiesta GPL) a 3'24.6; 6. Michelini-Perna (Citroen DS3) a
4'16.9; 7. 'CIAVA'-Michi (Citroen DS3) a 7'19.7; 8. Ferrarotti-Bizzocchi (Renault
Clio) a 9'40.3; 9. Ameglio-Marinotto (Peugeot 106) a 9'59.1; 10. Borgogno-Riterini
(Peugeot 207) a 10'01.9
Sentite all'arrivo
Paolo Andreucci: “La seconda tappa è andata molto bene. Abbiamo lavorato sulla
vettura, ieri avevamo qualche problema; abbiamo fatto una buona scelta di gomme
per cercare di non essere penalizzati da nessuna parte perchè la situazione era molto
difficile. Una delle prove più difficili che ho affrontato in questi anni”.
Giandomenico Basso: “Abbiamo fatto una grandissima tappa, guidavo forte ed ero
soddisfatto; la seconda è stata compromessa da una errata valutazione del meteo che
ha portato a scelte di pneumatici sbagliati. La foratura ancora adesso non sappiamo
come possa essersi verificata perchè capitata nel falsopiano largo dove non ci sono né
tagli né sassi. Dobbiamo capire assieme alla squadra cosa è successo”.
Alessandro Perico: “Siamo andati molto forte, non abbiamo sbagliato nulla, né di
guida, né di settaggio né di scelte e strategie in una delle gare più difficili che abbia
mai corso. Sono contento perchè sto crescendo di velocità anche sull'asfalto”.
Simone Campedelli: “Siamo qua, inaspettatamente. Oggi è stata difficile e abbiamo
cercato di inventarci un po' la prestazione. Dove c'era nebbia non mela sono sentita
però questo è un podio importantissimo e per me un grande inizio”.
Sentite alla conferenza stampa finale tenutasi nelle sale del Casinò di Sanremo
Sergio Maiga, presidente del comitato organizzatore: “ Sono molto soddisfatto di
come si sono svolte le cose e ritengo che questa formula di tante gare insieme sia una
formula vincente che offre al pubblico un grande spettacolo per tutti i gusti. I piloti
hanno dato lustro a questa gara e li ringrazio per avere fatto, ancora una volta, un
Sanremo importante”.
Paolo Andreucci: “ Ieri avevamo un po' di problemi che abbiamo risolto. Siamo
riusciti a fare una buona scelta di gomme che ci ha consentito di sfruttare il nostro
mezzo al meglio. Abbiamo una grande squadra e lo si vede in queste situazioni in cui
quando si ha un problema lo si risolve in fretta. I distacchi di oggi sono stati superiori
alla media ”.
Alessandro Perico: “Contenti del nostro secondo posto ma peccato per
Giandomenico perchè sarebbe stato bello darsi battaglia, ad armi pari, fino in fondo”.
Simone Campedelli: “Sanremo è una delle mie gare preferite perchè la venivo a
vedere da spettatore 15 anni fa. Volevo cercare di ritrovare il giusto feeling dopo un
infortunio abbastanza doloroso e ho corso con il mio passo. La pioggia ha scombinato
un po' le carte e il risultato raggiunto è per noi un grandissimo risultato che da
morale. La nostra intenzione è quella di proseguire nelle prossime tappe del
Campionato Italiano Rally”.