n. 7 (dal 3 al 9 marzo 2014) - Seminario Diocesano Brescia

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n. 7 (dal 3 al 9 marzo 2014) - Seminario Diocesano Brescia
n°7 settimana dal 3 al 9 marzo
Seminario minore di Brescia
IL GIOCO
DEI FIORETTI
Usa questo gioco come impegno settimanale per costruire un’amicizia solida con Gesù. Se vuoi puoi costruirlo più grande per far partecipare la tua famiglia. Mettilo sul
tuo comodino o in un punto in vista della casa. Procura un dado e una pedina. Ogni
giorno tira il dado e mettendo la pedina sul numero estratto compi quanto è richiesto. Continua così durante tutta la quaresima. Buona battaglia contro il male...
1- OBBEDIENZA AI GENITORI E
AGLI EDUCATORI
2– PREGO UN PADRE NOSTRO, 5
AVE MARIA E UN GLORIA
3- IMPEGNO ASSIDUO NEL
PROPRIO DOVERE E
NEL FARE I COMPITI
4DIGIUNO:
TELEVISIONE
GIOCHI COMPUTER
PLAY STATION
CELLULARE
8- RINUNCIO A UN DOLCE, A UNA
CARAMELLA O A QUALCOSA DI
SUPERFLUO PER CHI È BISOGNOSO
E QUELLLO CHE RISPARMIO LO
METTO NELLA CASSETTINA
9- LEGGO UNA PAGINA DEL
VANGELO CHE NARRA UN
MIRACOLO CHE HA FATTO GESÙ
10- CERCO DI NON LITIGARE CON NESSUNO E MI
METTO A DISPOSIZIONE SE A QUALCUNO OCCORRE UN FAVORE. MI IMPEGNO A FARE AGLI ALTRI
CIÒ CHE MI PIACEREBBE FACESSERO A ME.
5- LINGUAGGIO PULITO,
SINCERO, SENZA NESSUNA
PAROLACCIA
6- PASSO 2 MINUTI D’OROLOGIO,
IN SILENZIO, IN CAMERETTA
DAVANTI AL CROCIFISSO O A
UN’IMMAGINE SACRA PER
RINGRAZIARE IL SIGNORE.
11- SCELGO LIBERAMENTE UNA
RINUNCIA, UN DIGIUNO. ECCO
ALCUNI ESEMPI, MA SPAZIO ALLA TUA
FANTASIA: SOLO ACQUA, NIENTE
DOLCI, NIENTE MUSICA, NIENTE
FORMAGGIO, NIENTE PRIMO, NIENTE
SECONDO, NIENTE CELLULARE,
NIENTE TV, NIENTE PLAY STATION.
12– RECITO LA PREGHIERA CHE
TROVO SULLA PRIMA PAGINA DELLA
FARETRA
7- LEGGERÒ UNA PARABOLA
DEL VANGELO
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LA FARETRA
DEL
MINISTRANTE
IL VANGELO È IL
VERO ANTIDOTO…
O Signore, in questa quaresima
fai entrare in circolo l’antidoto del tuo Vangelo
perché il veleno del male non renda la mia vita
sorda alla tua amicizia come una pietra.
Non passi questa quaresima
senza che io sia più buono.
Allora voglio vivere con tenacia i tuoi comandamenti,
soprattutto il comandamento dell’amore.
Aiutami a portare in famiglia, all’oratorio,
a scuola e in ogni ambiente la gioia dell’essere tuo amico.
E se alle volte sono triste perché il maligno ha il sopravvento,
sono anche consapevole che tu mi doni il tuo perdono.
In questa quaresima voglio essere annunciatore gioioso
di questo messaggio di misericordia e di speranza!
È bello essere tuo amico.
È bello sperimentare la gioia di diffondere questa buona notizia
Voglio fare qualche rinuncia, qualche fioretto per te.
Te lo presento Signore.
ALCUNI MINUTI DI SILENZIO DOVE PRENDO SOLENNEMENTE NEL MIO CUORE
UN IMPEGNO DA VIVERE IN QUESTA QUARESIMA. POTREBBE ESSERE L’IMPEGNO
DI GIOCARE AL GIOCO DEI FIORETTI
(Cfr. freccia dell’azione).
SAREBBE BELLO SCRIVERLO SU UN FOGLIETTO E ANCOR DI PIÙ CONDIVIDERLO
CON IL TUO SACERDOTE O ANIMATORE.
Lo Spirito Santo mi aiuti a perseverare
nei miei impegni quaresimali,
a mettere in circolo nella mia vita l’antidoto del Vangelo
e mi dia il coraggio di imparare da Te
per essere un ragazzo buono dal cuore generoso.
MERCOLEDÌ 5 MARZO
LE CENERI
INIZIARONO A FARE UN DIGIUNO
Il Signore disse al profeta Giona: «Va'
a Ninive e annuncia ai suoi abitanti
che tra quaranta giorni distruggerò la
loro città»; i niniviti, infatti, erano molto malvagi e crudeli e commettevano
molti peccati. Giona andò a Ninive e
annunciava ciò che il Signore gli aveva
detto. I cittadini di Ninive credettero a
Dio, grazie alle parole del profeta Giona, e iniziarono a fare un digiuno e
si vestirono con il sacco. Giunta la notizia fino al re di Ninive, anch’egli si
alzò dal trono, si tolse il mantello, si
coprì di sacco e si mise a sedere sulla
cenere. Poi egli proclamò a Ninive
questa legge: «Uomini e animali, non
mangino nulla, non pascolino, non bevano acqua. Uomini e animali si coprano di sacco, e Dio sia pregato con
tutte le forze; ognuno cambi vita e si
comporti in maniera giusta e onesta e
non abbia più un comportamento malvagio e violento. Magari Dio, vedendoci,
cambierà idea e deciderà di risparmiare la
nostra città e di non uccidere noi che siamo dei poveri peccatori!». Dio vide le loro
opere, che cioè si erano convertiti dalla
loro condotta malvagia, e Dio decise di
non compiere il male che aveva minacciato di fare loro.
LA QUARESIMA È UN:
VIOLA
Con il Mercoledì delle Ceneri inizia per noi cristiani un
periodo molto importante: la Quaresima.
Questo tempo dell’anno liturgico, che la chiesa vive e celebra dal IV secolo d.C., dura
QUARANTA GIORNI E CI PREPARA A CELEBRARE LA PASQUA cioè la Risurrezione di Gesù
che ci dona la speranza della vita eterna perché ha vinto la morte.
Durante la Quaresima il colore dei paramenti
del sacerdote cambia: dal verde del Tempo
Ordinario passiamo al VIOLA.
Perché il colore viola?
Il viola indica la PENITENZA e ci richiama alla
CONVERSIONE.
Lo si usa in Quaresima perché deve essere un periodo:
A- di intenso impegno spirituale (ascolto della parola di Dio e preghiera)
B- di digiuno
C- di penitenza, in cui offriamo a Gesù dei piccoli sacrifici o dei fioretti
(cfr freccia dell’azione).
In realtà il viola non si usa solo in Quaresima. Si usa anche durante:
1- l’Avvento, periodo di quattro settimane che ci prepara al N _ _ _ _ E
2- i funerali
3- nel sacramento della Confessione.
Il P _ _ _ _ _ O
Ricordi cosa ci dona Gesù in questo sacramento?
UN INVITO: sarebbe bello confessarsi per iniziare bene la quaresima...
VANGELO: ANTIDOTO CONTRO IL MALE