Le allergie agli acari della polvere

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Le allergie agli acari della polvere
04 - Le allergie agli acari della polvere: le cose da sapere
Indice dei contenuti
Che cosa sono gli acari della polvere domestica
Che cosa sono gli acari della polvere domestica? ...................................................................... 1
I sintomi allergici ........................................................................................................................ 1
La diagnostica ............................................................................................................................. 2
Il trattamento per le allergie agli acari. ...................................................................................... 3
L'igenizzazione dell'ambiente domestico................................................................................... 4
Il letto ......................................................................................................................................... 5
La camera da letto e gli spazi restanti ........................................................................................ 6
Ulteriori consigli ......................................................................................................................... 7
Che cosa sono gli acari della polvere domestica?
Si tratta di piccolissimi aracnidi, invisibili ad occhio nudo che hanno 8 zampe. La loro
grandezza corporea è di soli 0,2-0,4 mm. Gli acari sono dei "normalissimi coinquilini" che si
trovano in tutte le case presenti alle nostre latitudini. In sé sono degli animali innocui, visto
che non pungono né mordono, né sono portatori di qualche malattia. Hanno dei nomi molto
risonanti come Dermatophagoides Pteronyssinus (acaro europeo) o Dermatophagoides
farinae (acaro americano). Il nome contiene già alcuni indizi rispetto al cibo preferito di
questi animaletti: dal greco derma = pelle e phagein = essen.
I sintomi allergici
Purtroppo alcune persone reagiscono allergicamente a questi animaletti. Possono infatti
verificarsi i seguenti disturbi:
Naso:
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Raffreddori allergici (reniti) con starnuti, rigonfiamento della mucosa, naso chiuso o
che cola, soprattutto nelle ore della mattina.
Occhi:

Infiammazioni allergiche (Congiuntiviti) associate a prurito, arrossamento e
lacrimazione
Polmoni:


Tosse allergica (Bronchite) e eccessiva presenza di muco
Asma allergico con insufficienza respiratoria acuta
Pelle:

Prurito, eruzione cutanea, orticaria
Questi disturbi sono la conseguenza di una reazione eccessiva del sistema immunitario
(allergia) nei confronti di alcune proteine prodotte dagli acari, che di per sé altrimenti
sarebbero innocue e che entrano nel nostro corpo attraverso l'inalazione dell'aria. Per
questo motivo si parla anche di allergia inalatoria.
Le proteine scatenanti la reazione, che si trovano nel corpo o negli escrementi degli acari,
sono denominate allergeni. Caratteristico per l'allergia agli acari della polvere domestica è
che i disturbi si manifestano per tutto l'anno e non, come nel caso di un'allergia al polline,
solo in determinati periodi dell'anno. Comunque anche nel caso di chi soffre di allergia agli
acari della polvere possono manifestarsi delle fasi più intense in coincidenza con determinati
periodi dell'anno, come quando si iniziano ad accendere i riscaldamenti.
La diagnostica
Per scoprire se i vostri disturbi sono causati da un'allergia agli acari della polvere o da altre
allergie degli spazi interni dovete rivolgervi per tempo a un medico allergologo specializzato.
Questi vi porrà alcune domande accurate sul decorso della vostra malattia, chiedendovi se
nella vostra famiglia si sono verificati spesso casi di allergia e quando e come si manifestano i
vostri disturbi. La mattina prima di alzarvi per es. vi cola il naso o avete un'insufficienza
respiratoria? I disturbi aumentano in autunno? Allora la causa potrebbe essere dovuta agli
acari.
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Oltre agli acari della polvere domestica però potrebbero esserci anche altri allergeni,
soprattutto di animali o di muffe, che vi possono provocare delle reazioni allergiche dovute
agli spazi interni per tutto l'anno.
Il vostro medico vi può sottoporre a diversi esami per scoprire l'allergene o gli allergeni
responsabili del disturbo. Di solito vi vengono applicate delle soluzioni allergeniche sulla
pelle dell'avambraccio o sulla schiena (test della pelle) per individuare quale allergene
comporta l'insorgenza di un arrossamento (pomfo) della pelle. In alcuni casi può essere utile
anche un'analisi del sangue in modo da verificare la presenza di eventuali anticorpi contro gli
allergeni degli acari. Per confermare la rilevanza clinica del referto, si potrebbe poi
procedere anche con un test di provocazione.
Nel caso di un test di provocazione l'allergene viene portato proprio laddove compare il
disturbo, quindi in questo caso per es. nel naso. Se con quest'azione si manifesta una
reazione allergica allora potete stare sicuri che il vostro medico è riuscito a trovare
l'allergene giusto.
Il trattamento per le allergie agli acari.
Il trattamento per le allergie agli acari si basa sui tre seguenti principi:
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L'eliminazione degli allergeni (carenza di allergeni) come ad es. attraverso misure
apposite di igienizzazione dello spazio domestico.

Il trattamento medico dei disturbi allergici attraverso l'assunzione di farmaci
antiallergici sintomatici.

L'immunoterapia specifica (o altrimenti denominata iposensibilizzazione o vaccino
antiallergico).
Queste misure, da prendersi sia singolarmente sia soprattutto in combinazione tra loro, sono
effettivamente in grado di alleviare i disturbi allergici. Lasciatevi consigliare dal vostro
medico, anche prima di assumere dei farmaci liberamente commerciabili.
Gli antiallergici sintomatici hanno il vantaggio di alleviare nella maggior parte dei casi
velocemente e effettivamente i disturbi allergici. Con questo trattamento però la reazione
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ipersensibile del sistema immunitario che causa l'allergia resta immutata. Per questo c'è la
possibilità che i disturbi ricompaiano una volta dismessi i farmaci.
Forse il vostro medico vi potrà prescrivere anche un'immunoterapia specifica. Con questo
trattamento è possibile condizionare la reazione ipersensibile del sistema immunitario che
causa l'allergia. Il trattamento si svolge per un arco di tempo che varia dai 3 ai 5 anni.
Oggi giorno questa è l'unica terapia causale (ovvero che combatte le cause) delle allergie agli
acari della polvere. Il vostro medico vi inietta a intervalli regolari una soluzione contenente
gli allergeni responsabili dei disturbi in modo da diventare gradualmente immuni
all'allergene degli acari della polvere. Per i bambini o per i pazienti particolarmente sensibili
c'è la possibilità di ricorrere a una soluzione in gocce.
Durante o dopo il conseguimento di un'immunoterapia specifica effettuata con successo
sarà possibile nella maggior parte dei casi limitare l'uso di farmaci sintomatici e, nel caso
ideale, dismetterli del tutto. Inoltre in molti casi l'immunoterapia specifica può prevenire la
formazione di ulteriori allergie verso altri allergeni e evitare che i disturbi possano passare
dal naso (raffreddore allergico) ai polmoni (asma allergico).
L'igenizzazione dell'ambiente domestico
Nel caso di un trattamento all'allergia agli acari della polvere un ruolo di primo piano è
occupato, accanto all'immunoterapia specifica e all'assunzione di farmaci sintomatici,
dall'eliminazione degli allergeni che provocano la reazione allergica (carenza di allergeni).
Attraverso appropriate misure da realizzarsi nell'ambiente domestico è possibile ridurre
notevolmente la quantità di acari presenti nelle case ottenendo già così un effetto sicuro sui
disturbi allergici.
Allo scopo di combattere efficacemente gli acari della polvere domestica potrete trarre
vantaggio dalla conoscenza di alcuni fatti riguardanti la biologia di questi animaletti:
Le condizioni di vita ottimali degli acari si hanno con una temperatura tra i 25-30°C e con
un'umidità di 65 – 80 %. Per questo d'estate si riproducono più velocemente. La loro
aspettativa di vita è di circa 60-150 giorni. Si nutrono principalmente della pelle morta degli
esseri umani e degli animali ma anche delle restanti parti che si trovano nella polvere
domestica, come per es. muffe varie. Grazie ai loro piedi a ventosa si possono efficacemente
attaccare ai tappeti e a altri materiali opponendo una certa resistenza, per es. alla loro
rimozione con l'aspirapolvere.
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Purtroppo però non sono solo gli acari in vita che provocano le reazioni allergiche. Con
l'accendersi dei riscaldamenti muoiono molti acari a causa dell'abbassamento del tasso di
umidità. Le particelle contenenti gli allergeni degli acari morti e i loro escrementi dunque si
disgregano in una polvere sottile che, alzandosi ancora più facilmente, viene respirata.
La sola devitalizzazione degli acari per effetto dei cosiddetti detergenti chimici antiacaro o
dei depuratori a vapore può dunque solo portare a un (temporaneo) abbassamento degli
acari nell'appartamento se, in seguito, vengono rimosse anche le particelle allergeniche degli
acari morti con delle appropriate manovre di pulizia.
Il letto
Gli acari trovano la migliore condizione di vita nei nostri letti. Lì infatti c'è una temperatura
bella calda e il sudore rilasciato durante la notte produce un tasso di umidità per loro molto
appropriato. Nei letti inoltre gli acari trovano delle grandi quantità di piccoli pezzi di pelle
morta, il loro nutrimento preferito.
Con un test a striatura molto facile da eseguire è possibile eventualmente misurare la
concentrazione di acari presenti delle superfici tessili ( come i materassi, i tappeti, i piumini,
le tende, o i propri animali peluche). Il risultato del test può servire come base per ulteriori
misure di igienizzazione.

Come prima e più importante misura è consigliabile rivestire il materasso e
eventualmente anche i piumini e i cuscini con dei rivestimenti (Encasings) che non
fanno penetrare gli acari. Questi si stendono sotto le normali lenzuola in modo da
ridurre considerevolmente il numero degli acari presenti nel letto. Il materasso deve
essere rivestito completamente; un lenzuolo antiacaro da sotto con angoli da solo
non basta. Durante l'acquisto assicuratevi che il rivestimento abbia un'alta capacità di
respingimento delle particelle (grandezza dei pori ≤ 0,5 μm) e un'alta permeabilità al
vapore. Le cuciture e le cerniere lampo devono essere saldate e coperte. Per non
danneggiare lo strato antiacaro si consiglia di non lavare molto spesso le coperture
(circa 2-3 volte all'anno). Per una pulizia veloce basta un panno umido.
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Nel caso di una comprovata allergia agli acari della polvere domestica i costi di questa
copertura vengono presi in carico dal sistema sanitario nazionale. Per avere maggior
informazioni rivolgetevi al vostro medico. In particolare nei letti matrimoniali è
consigliabile rivestire con questa copertura anche il lato del proprio partner.
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Durante l'acquisto dei piumini e delle federe assicuratevi che possano essere lavati a
una temperatura di min. 60 °C , in modo da rimuovere gli allergeni degli acari.

Anche l'acquisto di un nuovo materasso può essere utile. Nel farlo osservate i
seguenti punti: i materassi di schiuma espansa rimuovono difficilmente l'umidità; non
scegliete un materasso imbottito di crini e rivestite il materasso già dal subito con
una copertura (Encasing).
Lavate le lenzuola, possibilmente di cotone, una volta a settimana a una temperatura
di almeno 60 °C.
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Una rete del letto con dei piedi e senza una cassettiera sotto al letto permette una
migliore circolazione dell'aria e una rimozione dell'umidità.
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Aerare giornalmente i letti.
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Possibilmente rimuovere gli animali di peluche dal letto. Se i bambini non riescono a
rinunciare a loro, prestate attenzione al loro lavaggio. Il congelamento degli animali
di peluche o dei cuscini nel frigorifero per 1 o 2 giorni può certamente devitalizzare
gli allergeni degli acari, che però possono essere rimossi solo con il lavaggio.
La camera da letto e gli spazi restanti

Abbassare la temperatura della camera da letto permanentemente a 18-20 °C.
Possibilmente mantenere il tasso di umidità tra 45-50 %. Aerare completamente per
più volte al giorno.
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Con la rimozione degli oggetti che trattengono la polvere, come tappeti
(specialmente quelli a pelo lungo), pellami e tende si riduce lo spazio vitale degli
acari.
I pavimenti lisci non offrono agli acari nessuna possibilità di riparo e in ogni modo
permettono di rimuovere la polvere più facilmente, specialmente vicino ai
riscaldamenti. Passare un panno umido frequentemente aiuta a prevenirne la
presenza.
Pulire con l'aspirapolvere: ottimale, ma anche caro, è l'istallazione di un sistema fisso
di aspirazione in cui l'aria aspirata dal tubo viene deviata direttamente fuori
dall'appartamento. Negli aspirapolvere normali si consiglia di cambiare
frequentemente il sacchetto della polvere, in modo da garantire una prestazione
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ottimale. Poiché anche con l'utilizzo di filtri per la polvere sottile eventualmente si
può alzare della polvere, si consiglia di non far svolgere questo lavoro domestico a chi
soffre di allergia.
Nei tessuti gli acari possono essere devitalizzanti anche lasciando asciugare il bucato
con una temperatura di 60-80 °C per 2 ore. Dopo eventualmente lavarlo di nuovo per
allontanare le particelle allergeniche.
I mobili per sedersi foderati di materiale lavabile sono da preferirsi rispetto ai mobili
imbottiti.
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I fiori in vaso aumentano il grado di umidità e la loro terra costituisce una riserva
naturale per le muffe. Almeno nella camera da letto si consiglia di rinunciare ai fiori.
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Anche gli umidificatori d'aria possono facilitare la crescita di muffe e di acari. Fate
attenzione alle pareti umide dentro casa e rimuovetene le cause.
Anche la presenza di animali domestici può contribuire all'aumento degli acari. Se si
soffre di allergia è consigliabile per lo meno non lasciarli entrare dentro la camera da
letto.
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Ulteriori consigli

Gli acari della polvere non si sentono a loro agio, a causa del basso grado di umidità,
nelle zone di montagna superiori ai 1.500 m in Europa. Forse che questa meta
potrebbe diventare un luogo di vacanza ideale per voi?
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Chiedete di avere delle camere d'albergo o degli appartamenti per le vacanze
predisposti per persone che soffrono di allergia.
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Portate con voi in vacanza la copertura antiacaro.

Gli acari della farina sono imparentati con gli acari della polvere. Loro preferiscono
nutrirsi di funghi e di muffe e di ciò che si trova nelle dispense alimentari
(specialmente la farina) e negli alimenti per animali. Purtroppo a causa di reazioni
allergiche incrociate che si verificano sotto particolari circostanze possono provocare
reazioni allergiche a chi soffre di allergie agli acari. Si consiglia quindi di conservate le
vostre riserve alimentari in un luogo il più possibile fresco, asciutto e chiuso
ermeticamente.
Vi auguriamo di guarire presto!
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