Il Diavolo in Versilia parla campano

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Il Diavolo in Versilia parla campano
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Il Diavolo in Versilia parla campano
Oltre 2400 gli iscritti e più di 2100 i partenti alla granfondo di Lido di Camaiore
(Lu), che era valida come seconda prova del Prestigio di Cicloturismo. Nel
Marathon successi per Scotto D'Abusco, che è di Ischia (Na), e per Parente,
ciclista di Pontedera (Pi). Nel Classic vanno a segno Cini, che è di Colle di Val
d'Elsa (Si), e la romana Cairo. Tra le società vince il Team Pinarello.
La vittoria di Scotto D'Abusco alla Granfondo il Diavolo in Versilia (ph Play Full)
20 marzo 2016, Lido di Camaiore (Lu) – Grande successo per la 20ª Granfondo internazionale il
Diavolo in Versilia - I Memorial Elisa Pezzini, svoltasi a Lido di Camaiore e valida come seconda prova
del Prestigio di Cicloturismo. In cabina di regia l'Asd Granfondo della Versilia, capitanata da Pier Luigi Del
Pistoia e da Silvia Sarappa.
Ben 2427 gli iscritti, contro i 1760 dello scorso anno, provenienti
praticamente da tutta Italia e anche da diverse nazioni. Un vero successo,
dunque, che consacra la manifestazione tra le grandi del panorama
nazionale. Il lungo serpentone prende il via alle ore 9.30 e ci mette più di otto minuti per transitare sui tappeti del
servizio di cronometraggio. Alla fine partono in 2110. Presenti in sella alle loro bici Alberto Bettiol e Alan Marangoni, entrambi della Cannondale, l'ex professionista
Alessandro Petacchi, Jury Chechi, campione olimpionico di ginnastica, e Kevin Ceccon, giovane pilota italiano
di GP2. Ad alzarsi sui pedali anche Roberto Sgalla, direttore centrale delle specialità della Polizia di Stato, e
Matteo Piantedosi, vicedirettore generale della Polizia di Stato preposto all'attività di coordinamento e
pianificazione. A presenziare alla partenza anche Calogero La Porta, comandante della Polizia stradale di
Lucca. Ad abbassare la bandierina a scacchi ci ha pensato l'assessore allo Sviluppo economico e al Turismo
di Camaiore, Carlo Alberto Carrai, che nel corso della due giorni di Lido di Camaiore ha fatto gli onori di
casa insieme al sindaco Alessandro Del Dotto. Da ricordare, nella giornata di sabato, anche la presenza di
Antonio Rossi, campione olimpionico e mondiale nel kayak.
Erano due i percorsi in programma, il Marathon di 123 chilometri e il
Classic di 102 chilometri. In fuga prima del Montemagno sono segnalati
Hubert Krys del team La Bagarre-Ciclistica Lucchese e Michele
Scotto D'Abusco del Cycling Team Terenzi. Dietro di loro nel corso dei
chilometri si forma un gruppetto di atleti. Alla deviazione tra i due
tracciati i fuggitivi optano per il Marathon, mentre nel Classic al comando
viene segnalato Fabio Cini del Genetik Cycling Team. Nel percorso Marathon l'epilogo è allo sprint a due: a vincere è D'Abusco, ciclista di Ischia (Na), che
batte Krys. Sul terzo gradino del podio sale Federico Pozzetto del Team Bike Racing. In campo femminile
successo per Simona Parente del Somec-Mg.K Vis - Lgl, ciclista di Pontedera (Pi), davanti alla
compagna di team Odette Bertolin e a Patrizia Piancastelli del Ktm Asd Scatenati.
Il percorso Classic, invece, viene vinto in solitaria da Cini, ciclista di
Colle di Val d'Elsa (Si). Alle sue spalle è volata tra Giacomo Sansoni del
Sansoni Team, Eduard Kivishev del Velo Club Maggi 1906 ed Enrico
Saccomanni del Team Perini. A vincere è Sansoni davanti a Kivishev. In
campo femminile sul primo gradino del podio sale la romana Elena
Cairo dell'As Roma Ciclismo. Seconda è Debora Morri del Team del
Capitano e terza Manuela Lezzerini dell'As Roma Ciclismo.
Tra le società, invece, successo per il Team Pinarello.
Ad alleggerire le pedalate dei partecipanti ci hanno pensato sia gli stupendi paesaggi offerti dai percorsi
che i gustosi ristori, tra cui a farla da padrone è stato quello di Montebello, dove ad attendere i ciclisti
c'era una mega grigliata di carne e salsicce, degno antipasto prima del pranzo finale, aperto sia ad atleti che
accompagnatori, che prevedeva un menù di terra (pasta al pomodoro e basilico, piatto freddo di formaggio e
affettato e per finire dolce) e uno di mare (penne alle vongole, insalata di mare con verdurine e dolce). L'edizione numero venti della Granfondo internazionale il Diavolo in
Versilia ha offerto a ciclisti e accompagnatori anche un'ampia area expo
e la possibilità di passeggiare sul bellissimo lungomare di Lido di
Camaiore. Due, poi, gli importanti momenti ideati dall'organizzazione. Il primo è stato la proiezione de "Il sogno
paralimpico di Brent Winters", seguito da uno stage informativo sulla guida di scooter e bici, curato dai
rappresentanti della Polizia di Stato e rivolto alle classi prime del liceo scientifico "Barsanti e Matteucci" di
Viareggio.
C'è poi stato il percorso ciclabile, che simulava l’ambiente urbano e situazioni critiche reali (con
segnaletica verticale e orizzontale, semafori e via dicendo), che è stato fatto percorrere ai bambini delle
scuole elementari per insegnare loro a rispettare le regole e ad adottare comportamenti corretti e sicuri.
Quest'ultima iniziativa è stata realizzata dall'Aci Lucca (presente con un suo stand) in collaborazione con la
Polizia municipale di Camaiore, l’Assessorato alla Pubblica Istruzione di Camaiore e la Polizia Stradale
Comando di Lucca. Presente, poi, il Pullman Azzurro della Polizia di Stato. Va infine ricordata l'esibizione delle ragazze del
Centro Studi Danza di Viareggio e a seguire la performance a cura di Egg Magazine. Il Memorial Elisa Pezzini è stato assegnato alla campionessa italiana donne junior di ciclocross Francesca
Baroni, mentre un riconoscimento è andato anche a Marco Piagentini, sopravvissuto all'incidente
ferroviario verificatosi nel 2009 a Viareggio. Premiazione anche per Sara Rocca, che ha ricevuto un
riconoscimento per meriti sportivi nella ginnastica ritmica, in quanto campionessa italiana di categoria.
Premio speciale "Aurora Francesconi per Elisa" è andato a Odette Bertolin del Somec-Mg.K Vis - Lgl per
l'alteta più giovane che ha impiegato meno tempo a coprire il percorso lungo.
Si ricordano sia il sito internet che la pagina Facebook dell'evento. Il servizio fotografico per i ciclisti è stato curato da Foto Castagnoli, mentre le riprese ufficiali sono
state effettuate da Bike Channel (il servizio andrà in onda giovedì 24 marzo alle ore 20.30 e sono poi
previste diverse repliche). La classifiche aggiornate e complete sono disponibili sul sito MySdam.
Ordine d'arrivo maschile Marathon: 1) Michele Scotto D'Abusco (Cycling Team Terenzi) 3:32:45, 2)
Hubert Krys (La Bagarre-Ciclistica Lucchese) 3:32:46 +1, 3) Federico Pozzetto (Team Bike Racing) 3:33:32
+47, 4) Paolo Castelnovo (Team Ucsa) 3:33:32 +48, 5) Vincenzo Pisani (Cycling Team Terenzi) 3:33:32
+48, 6) Federico Scotti (Mc Cycling Time) 3:33:32 +48, 7) Ivan Ostolani (Mc Cycling Time) 3:33:37 +52,
8) Stefano Cecchini (La Bagarre-Ciclistica Lucchese) 3:33:39 +55, 9) Alessandro Bertuola (Cicli Copparo
Liotto) 3:35:19 +2:34, 10) Tommaso Elettrico (Miche Mg.K Vis Legend Lgl) 3:35:21 +2:36.
Ordine d'arrivo femminile Marathon: 1) Simona Parente (Somec-Mg.K Vis - Lgl) 3:44:13, 2) Odette
Bertolin (Somec-Mg.K Vis - Lgl) 3:52:10 +7:58, 3) Patrizia Piancastelli (Ktm Asd Scatenati) 4:00:34
+16:21, 4) Silvia Cattani (Ontraino Gs) 4:05:46 +21:34, 5) Maria Cristina Prati (Team del Capitano)
4:09:37 +25:25.
Ordine d'arrivo maschile Classic: 1) Fabio Cini (Genetik Cycling Team) 2:46:31, 2) Giacomo Sansoni
(Sansoni Team) 2:47:45 +1:14, 3) Eduard Kivishev (Velo Club Maggi 1906) 2:47:45 +1:14, 4) Enrico
Saccomanni (Team Perini) 2:47:45 +1:14, 5) Davide Lombardi (Ciclo Team San Ginese) 2:49:10 +2:39, 6)
Giancarlo Bertellotti (Gs Pedale Pietrasantino) 2:49:52 +3:21, 7) Massimo Pirrera (Lesorelle) 2:49:52
+3:22, 8) Antonio Valletta (Calibre Sport Racing Team) 2:49:53 +3:22, 9) Rodolfo Liccione (Rf Antincendio
- Tecnobici.com) 2:49:53 +3:22, 10) Mirko Bruschi (Team Perini) 2:49:53 +3:23.
Ordine d'arrivo femminile Classic: 1) Elena Cairo (As Roma Ciclismo) 3:06:16, 2) Debora Morri (Team
del Capitano) 3:06:16 +1, 3) Manuela Lezzerini (As Roma Ciclismo) 3:07:05 +50, 4) Michela Santini
(Speedy Bike) 3:09:31 +3:16, 5) Milena Felici (Voloroma) 3:09:34 +3:19.
www.granfondoversilia.it
Ufficio Stampa
Granfondo Diavolo in Versilia 2016
Play Full - Agenzia Stampa
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