Anche il sonno può uccidere Apnee notturne nel
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Anche il sonno può uccidere Apnee notturne nel
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Massimo Vodafone Super Fibra a 25€/mese + chiamate illimitate verso tutti i fissi Scopri OGGI IN CITTÀ Va a giudiziola titolaredel canile 18.10.2015 > ULTIMA ORA Casa di Giulietta,il cortile della discordia Anziano muore a dodici giorni dall’incidente Telecamere e wifi Agsm implementa la copertura Anche il sonno può uccidere Apnee notturne nel mirino 09:13 Economia Borsa:Francoforte apre in rialzo (+0,1%) 09:08 Economia Borsa: Londra apre stabile 09:07 Economia Borsa: Milano apre in rialzo (+0,18%) 09:01 Economia Borsa: Asia contrastata, Tokyo +0,42% 09:00 Economia Spread Btp apre poco mosso a 103 punti TUTTE LE NOTIZIE PIÙ VISTI I relatori durante il convegno su sonno al volante DIENNEFOTO Aumenta Diminuisci Stampa Invia Commenta 0 Mi piace Condividi Tweet Segui 0 0 Tutto Schermo Manuela Trevisani «Il sonno viene come l’avanzare della marea. Opporsi è impossibile», scrive la scrittrice giapponese Banana Yoshimoto. Se nel momento in cui il sonno avanza, si è al volante di un’auto o impegnati in qualche delicato lavoro, le conseguenze possono essere più gravi del previsto. Qualche numero? Ogni anno in Italia il sonno provoca sulle strade mille morti e 120mila feriti. Prevenire è difficile, ma possibile: proprio per questo ieri il Centro di Medicina del Sonno dell’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar ha organizzato un convegno, a cui hanno partecipato vari relatori del mondo medico e delle forze dell’ordine. «Quest’anno l’Italia deve recepire una direttiva europea, che impone per il rinnovo e l’emissione della patente la ricerca arriva della patologia dell’apnea notturna: una vera e propria malattia, che non consente alle persone di riposare bene di notte», spiega 1 Giorgia è sveglia: «Come farò a laurearmi?» 2 Fumane, operaio muore stritolato da un macchinario 3 I genitori: Giorgia doveva laurearsi a giorni 4 Ragazze investite nella notte Una già dimessa 5 Ristobar La carica dei cinesi TUTTI I PIÙ VISTI SONDAGGIO Il progetto del traforo è stato ridotto (niente camion e una sola canna). Tu cosa faresti? Va bene anche che non consente alle persone di riposare bene di notte», spiega Gianluca Rossato, direttore del Centro e presidente dell’associazione InFormaSonno. «Si stima che chi soffre di questa sindrome abbia un rischio, a causa dei colpi di sonno durante il giorno, 3,7 volte superiore di incorrere in incidenti stradali, contro l’1,54 di chi assume alcol e sonniferi e l’1,7 di chi fa uso di cannabis». Gli italiani colpiti da questa malattia sono il 9 per cento della popolazione: in Veneto si parla di un milione di persone. Che si tratti di automobilisti affetti da questa sindrome o semplicemente in carenza di sonno, purtroppo spesso finiscono con l’essere causa di incidenti. «Ci auguriamo che la normativa venga approvata il prima possibile, perché servono interventi per aumentare la sicurezza stradale», è il commento del comandante della polizia municipale Luigi Altamura. «Tutte le categorie di automobilisti possono essere soggetti a colpo di sonno, dai più giovani agli anziani: bisogna sfatare il mito che i più a rischio siano i camionisti, perché il mondo dell’autotrasporto negli ultimi anni ha fatto grossi investimenti per la prevenzione». Di prevenzione parla anche il dirigente della polizia stradale di Verona Girolamo Lacquaniti. «Si ha la tendenza a punire chi fa volontariamente qualcosa e a perdonare chi sbaglia per distrazione, pur essendo altrettanto pericoloso», spiega Lacquaniti. «Guidare invece non può essere considerato un diritto di tutti: sono necessari controlli sistematici sull’efficienza fisica, che non può rimanere invariata in un lungo arco di tempo». Tra i vari relatori, incluso l’assessore regionale alla Sanità Luca Coletto, è intervenuto anche Andrea Scamperle, responsabile dell’ufficio Infortunistica della Polstrada: «Quando ci accorgiamo che un incidente può essere determinato da un colpo di sonno, facciamo partire una segnalazione alla Motorizzazione, per verificare che se si tratta di una malattia del sonno», conclude Scamperle. «Ma ciò avviene quando l’incidente c’è già stato: è opportuno, invece, iniziare a giocare d’anticipo e puntare sulla prevenzione, sensibilizzando i veronesi con incontri e approfondimenti». Vodafone Super Fibra a 25€/mese + chiamate illimitate verso tutti i fissi COMMENTA Scopri > PARTECIPA. INVIACI I TUOI COMMENTI Scrivi qui il tuo commento e premi Invia Attenzione: L'intervento non verrà pubblicato fino a quando il moderatore non lo avrà letto ed approvato. I commenti ritenuti inadatti o offensivi non saranno pubblicati. 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