Vademecum per i costi standard
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Vademecum per i costi standard
FSE 2007-2013 Gestione finanziaria delle attività a costi standard PREMESSA A seguito delle opzioni di semplificazione introdotte dalle modifiche ai regolamenti CE per la gestione delle attività del Fondo Sociale Europeo 2007-2013, è stata adeguata la procedura per la presentazione delle richieste di erogazione intermedia e per il saldo finale. In particolare, le modifiche apportate consentono di continuare a gestire i giustificativi di spesa riferiti ai costi reali come in precedenza, e al tempo stesso, e con gli stessi strumenti, di imputare le attività realizzate per il riconoscimento dei contributi a costi standard. Per le attività gestite a costi standard la procedura prevede il caricamento di righe (“giustificativi di spesa” convenzionali) che, attraverso l’imputazione di dati prestabiliti, consentono di dichiarare le attività realizzate e calcolare il relativo contributo. Dovrà essere caricata una riga per ogni voce di spesa e per ogni importo (quindi, in caso di costi standard differenti sulla stessa voce di spesa dovranno essere caricate due righe). La presentazione delle richieste di rimborso/erogazione intermedia avviene quindi per tutte le voci di spesa attraverso il consueto scarico dal portale regionale del modello in formato Excel (denominato “scheda giustificativi”) disponibile nella funzione “Giustificativi di spesa” del progetto sul quale il beneficiario sta operando, la successiva imputazione dei dati nel citato modello Excel e il caricamento a sistema dello stesso. I controlli che il sistema effettua rispetto alla correttezza dei dati imputati sono diversi per le voci di spesa a costi reali e per i costi standard. Si forniscono di seguito le indicazioni cui i beneficiari dovranno attenersi scrupolosamente, per la corretta imputazione nel portale regionale delle richieste di erogazione intermedia e di saldo. IMPORTANTE: per semplificare e velocizzare le operazioni di controllo, in caso di attività gestite in parte a costi reali e in parte a costi standard, devono essere predisposti e caricati file diversi per le diverse tipologie di voce di spesa. Quindi per ciascuna richiesta di erogazione intermedia dovranno essere predisposti e caricati due modelli: - uno per i costi standard e - uno per gli altri costi (costi reali e somme forfetarie) Analoga modalità dovrà essere utilizzata per le richieste di saldo. ATTENZIONE: in fase di erogazione intermedia sono liquidabili solo le voci che NON sono legate a una percentuale minima di frequenza, o che in ogni caso non sono soggette a verifica rendicontale per determinare la riconoscibilità, quali ad esempio le quote ora/allievo per le attività formative. Come esempio si riporta il seguente preventivo di spesa: Voce di spesa Quantità Valore unitario Totale Erogabile prerendiconto* B5.3 - Canoni leasing 5.000,00 SI E1.1 – UCS ora formazione 100 93,30 9.330,00 SI E1.4 – UCS ora/utente (individuale) 10X5=50 15,00 750,00 SI E1.5 – UCS ora/utente (gruppi) 10x5=50 38,00 1.900,00 SI E1.6 – UCS ora/allievo formazione 10X100=1.000 4,10 4.100,00 NO E1.7 – UCS ora/allievo stage 10X100=1.000 4,70 4.700,00 NO E1.8 – UCS ora action research 20 90,00 1.800,00 SI Totali 27.580,00 17.841,00 * 95% della somma delle voci di spesa erogabili prima del rendiconto L’importo garantito dalla polizza fideiussoria potrà essere adeguato di conseguenza alla percentuale massima erogabile pre-rendiconto (nell’esempio di cui sopra la percentuale è pari al 64,69%). PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE EROGAZIONI INTERMEDIE La - procedura per la gestione delle erogazioni intermedie prevede i consueti step: download della scheda riepilogativa dei giustificativi di spesa attraverso l’apposita funzione del portale compilazione della scheda e upload della stessa a sistema caricamento nell’area “materiali interni” del progetto della scansione dei documenti cartacei vidimati che attestano le attività realizzate. In particolare: 17/04/2013 DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE Pagina 1 di 3 - per i registri d’aula, deve essere caricato un file (in formato .pdf o immagine) che contiene la scansione della copertina del registro e della pagina del registro che attesta il raggiungimento delle ore richieste (ad esempio se viene richiesto il riconoscimento di 50 ore dovrà essere presentata la scansione della pagina di registro da cui risulta il raggiungimento della cinquantesima ora di lezione) per i fogli mobili individuali, scansione dei fogli mobili compilati fino alla data di riferimento della richiesta (se ad esempio viene richiesto il riconoscimento delle attività realizzate fino al 30.11 dovranno essere caricati i fogli mobili compilati fino a tale data) generazione e stampa della richiesta di rimborso e presentazione alla Regione dei modelli cartacei verifica da parte degli uffici regionali dell’ammissibilità dei giustificativi presentati, validazione della richiesta e predisposizione di un pagamento in stato “validato” presentazione agli uffici regionali del documento fiscale per il pagamento della richiesta di rimborso di importo corrispondente al contributo riconosciuto e liquidazione da parte degli uffici regionali liquidazione da parte degli uffici regionali MODALITA’ DI COMPILAZIONE DEL FILE Codice di spesa: selezionare dal menu a tendina la voce di spesa– il campo è obbligatorio Soggetto affidatario: selezionare dal menu a tendina il beneficiario o il partner che ha realizzato le attività; in caso di attività realizzate da diversi soggetti è consentito attribuire tutte le attività al beneficiario – il campo è obbligatorio Modalità di gestione: selezionare dal menu a tendina la modalità: - “gestione diretta” qualora l’attività fronte utenza (docenza, consulenza ecc.) sia svolta dal beneficiario - “partenariato” qualora l’attività fronte utenza sia affidata ad un partner La modalità di attribuzione delle attività è quindi stabilita convenzionalmente, in modo che il totale delle attività attribuite a partner e beneficiario (ad esempio somma delle ore di docenza) non sia superiore a quanto previsto a progetto. Questa modalità di gestione delle richieste di rimborso e di saldo, pertanto, non verrà utilizzata per altri scopi (ad esempio per l’accreditamento oppure per la revisione del parametro). Il sistema controlla la congruenza tra soggetto affidatario e modalità di gestione; non è ammesso, ad esempio, imputare attività al beneficiario indicando modalità “partenariato” – il campo è obbligatorio Natura del documento: selezionare sempre dal menu a tendina la voce “AUTOCERTIFICAZIONE”– il campo è obbligatorio Numero del documento: attribuire al documento un numero convenzionale, tenendo presente che in ogni richiesta di erogazione intermedia, per ogni voce di spesa e per ogni importo unitario dovranno essere utilizzati numeri documento diversi. Lo stesso numero documento potrà essere utilizzato solo qualora sia necessario stornare una richiesta precedente; in questo caso (cioè quando viene caricato un documento con numero, data e codice fiscale del fornitore già presente a sistema) il sistema verificherà la corrispondenza del costo standard imputato Il numero del documento pertanto dovrà garantire l’univocità della presentazione del singolo elemento di spesa, ad eccezione come detto degli storni: a tale scopo il campo potrà essere valorizzato con un numero progressivo oppure con altre modalità a scelta del beneficiario - il campo è obbligatorio Data del documento: indicare la data di riferimento delle attività per le quali si richiede l’erogazione intermedia (quindi se ad esempio viene richiesto il riconoscimento delle attività realizzate fino al 30.11 in questo campo andrà indicata tale data) il campo è obbligatorio e viene confrontato con la documentazione disponibile (calendario e registri/fogli mobili) per verificare la corrispondenza tra le diverse informazioni Denominazione soggetto fornitore: riportare quanto indicato nel campo “Soggetto affidatario” - il campo è obbligatorio CF del soggetto fornitore: indicare il Codice Fiscale del Soggetto fornitore (quindi beneficiario o partner a seconda di quanto indicato nel campo “Soggetto affidatario”) – il campo è obbligatorio ed è soggetto a controllo di correttezza formale in fase di caricamento del file a sistema Descrizione oggetto della fornitura: indicare le attività delle quali si richiede il riconoscimento (ad esempio “ore di formazione” oppure “ore di accompagnamento individuale” - il campo è obbligatorio Importo del documento al netto di IVA: indicare sempre 0 - il campo è obbligatorio IVA del documento: indicare sempre 0 - il campo è obbligatorio Quota parte dell’importo imputato al progetto quietanzato: indicare sempre 0 - il campo è obbligatorio Eventuale IVA della quota parte imputata al progetto già quietanzata: indicare sempre 0 - il campo è obbligatorio Quantità: indicare la quantità di cui viene richiesto il riconoscimento (es. numero di ore realizzate); in caso di attività individuali che sono riconosciute su base oraria (es. attività di stage) la quantità da indicare è la 17/04/2013 DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE Pagina 2 di 3 media delle ore realizzate dai singoli partecipanti fino alla data di riferimento; in caso di attività “a corpo” (ad esempio borse di studio) indicare “1” – il campo è obbligatorio Costo standard: indicare il valore dell’unità di costo standard riferita all’attività realizzata; il contributo riconosciuto sarà dato dal prodotto tra quantità e costo standard – il campo è obbligatorio Tipo di pagamento: selezionare sempre “Altro” - il campo è obbligatorio Numero di pagamento: indicare sempre “1” - il campo è obbligatorio Data di pagamento: indicare la data di presentazione della richiesta – il campo è obbligatorio GESTIONE DOCUMENTI NELL’AREA “MATERIALI INTERNI” In fase di pubblicazione della documentazione richiesta (registri e/o fogli mobili) nell’area “materiali interni” del progetto, i campi andranno compilati come segue: - fonte – indicare il nome dell’ente - area – indicare l’area di attività seguita dalla DGR di riferimento (ad esempio “FSE – DGR 1735/2011” oppure “Area Giovani – DGR 888/2011”) - titolo – indicare “registro corso xyz” oppure “fogli mobili intervento X” - tipologia - scegliere “documentazione amministrativa” - pubblicato/non pubblicato – scegliere SEMPRE “pubblicato” - breve descrizione – indicare “registri e/o fogli mobili richiesta di rimborso del ... progetto …” - data – indicare la data di caricamento - file da caricare: selezionare il file .pdf o immagine da pubblicare; in caso di di più file ripetere l’operazione di caricamento STORNI E RETTIFICHE Qualora in una richiesta di rimborso fossero stati erroneamente inserite attività in eccesso rispetto a quanto effettivamente realizzato, il beneficiario può, sulla successiva richiesta di erogazione, rettificare gli errori. La rettifica dell’errore avviene imputando la medesima riga del “giustificativo” presentato originariamente e indicando il valore negativo della quantità da stornare, facendo attenzione a mantenere inalterati gli altri dati (numero e data del documento e soprattutto “costo standard”, che va sempre indicato con valore positivo). 17/04/2013 DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE Pagina 3 di 3