Costi e vantaggio competitivo
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Costi e vantaggio competitivo
Costi e vantaggio competitivo Riccardo Silvi, Monica Bartolini, Anna Raffoni, Franco Visani Costi e vantaggio competitivo L’uso delle informazioni di costo per la gestione del valore McGraw-Hill Milano • New York • San Francisco • Washington D.C. • Auckland Bogotá • Lisboa • London • Madrid • Mexico City • Montreal New Delhi • San Juan • Singapore • Sydney • Tokyo • Toronto Copyright © 2011 The McGraw-Hill Companies, S.r.l. Publishing Group Italia Via Ripamonti, 89 – 20139 Milano McGraw-Hill A Division of the McGraw-Hill Companies I diritti di traduzione, di riproduzione, di memorizzazione elettronica e di adattamento totale e parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche) sono riservati per tutti i Paesi. Date le caratteristiche intrinseche di Internet, l’Editore non è responsabile per eventuali variazioni negli indirizzi e nei contenuti dei siti Internet riportati. 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Publisher: Alessandra Porcelli Produzione: Donatella Giuliani Realizzazione print on demand: Ilovebooks, Fara Gera d’Adda (Bergamo) Stampa: Prontostampa, Fara Gera d’Adda (Bergamo) ISBN 978-88-386-7280-4 Printed in Italy Indice Prefazione Autori IX XI Capitolo 1 La gestione strategica del valore dell’impresa attraverso la leva dei costi (di Riccardo Silvi) 1.1 La gestione strategica del valore attraverso la leva dei costi: premessa 1.2 Costi e creazione di valore 1.3 Costi e performance dell’industria italiana 1.4 Evidenze empiriche nelle relazioni tra costi e performance 1.5 L’informazione di costo nella prospettiva strategica 1.6 L’analisi strategica dei costi: modello di riferimento Bibliografia 1 2 4 6 9 9 11 Capitolo 2 L’azienda come sistema di attività e le relazioni costo-valore (di Riccardo Silvi) 2.1 L’azienda come sistema di attività 2.2 Il costo delle attività 2.3 I cost driver 2.4 Il valore delle attività 2.4.1 Gli sprechi 2.4.2 Sprechi strutturali 2.4.3 Sprechi di processo 2.5 La struttura dei costi delle imprese: evidenze empiriche 2.6 Un modo diverso di leggere il risultato economico dell’impresa: il profitto potenziale 2.7 Le relazioni tra attività, costo e valore 2.8 L’analisi del valore delle attività: i value multiplier Bibliografia 13 14 19 31 35 36 37 39 42 44 47 50 VI Indice Capitolo 3 L’analisi dei processi aziendali (di Monica Bartolini e Franco Visani) 3.1 Misurazione e gestione dei costi di processo 3.2 Cost accounting e cost management di processo 3.3 L’Activity-based Costing 3.4 Tecniche di mappatura dei processi aziendali 3.5 Il costo delle attività lungo i processi 3.6 L’analisi dei cost driver per la comprensione dei processi aziendali 3.7 Il costo della capacità non utilizzata 3.8 Modalità di calcolo della capacità inutilizzata 3.9 Inefficienza e capacità inutilizzata 3.10 Capacità inutilizzata e decisioni manageriali 3.11 Capacità inutilizzata e cost accounting 3.12 La misurazione dei processi: una sintesi Bibliografia 53 55 58 63 70 71 77 78 80 82 83 85 86 Capitolo 4 La gestione dei costi attraverso il processo di ricerca e sviluppo. Il Target Costing (di Monica Bartolini) 4.1 La rilevanza del tema 4.2 La performance del processo di ricerca e sviluppo 4.3 La rilevanza dei costi nel processo di ricerca e sviluppo 4.4 Il Target Costing: caratteri distintivi 4.5 Il processo di Target Costing 4.6 Tecniche e strumenti operativi: Value Engineering, analisi funzionale e tavole dei costi 4.7 Alcune criticità del Target Costing Bibliografia 91 91 93 97 103 108 112 113 Appendice Il caso Master School 117 Indice VII Capitolo 5 La gestione dei costi del processo di acquisto: supply chain management accounting (di Franco Visani) 5.1 La rilevanza dei costi di approvvigionamento nell’economia delle aziende 5.2 Modelli di analisi delle relazioni di fornitura 5.2.1 Portafoglio fornitori vs network model 5.3 Supply chain management accounting 5.4 L’analisi ABC dei fornitori 5.5 Analisi di efficienza delle relazioni: dal Total Cost of Ownership (TCO) al Data Envelopment Analysis (DEA) 5.6 La valutazione economico-finanziaria del fornitore: dall’analisi alla simulazione 5.7 Make or buy: costi differenziali e Life Cycle Costing 5.8 Le analisi a livello di Supply Chain 5.9 Conclusioni: verso nuovi modelli di Supply Chain Management Accounting Bibliografia 127 134 137 145 147 152 159 164 170 175 177 Capitolo 6 Cost management e snellimento dei processi aziendali (di Monica Bartolini) 6.1 La rilevanza del tema 6.2 L’azienda snella 6.3 Just In Time: implicazioni sugli sprechi aziendali 6.4 Total Quality Management: implicazioni sugli sprechi aziendali 6.5 Flexible Manufacturing: implicazioni sugli sprechi aziendali 6.6 Lean Management e Management Accounting 6.7 Lean Accounting: il modello 6.8 La tensione verso il miglioramento continuo: il Kaizen Costing 6.9 Alcuni strumenti operativi per perseguire il miglioramento continuo 6.10 Conclusioni Bibliografia 183 184 188 190 193 194 198 211 213 216 217 Appendice Il caso di un concessionario automobilistico 220 VIII Indice Capitolo 7 La gestione dei costi per il processo di gestione del cliente (di Anna Raffoni) 7.1 La rilevanza del tema 7.2 L’economic value to the customer 7.3 L’analisi ABC del fatturato e del reddito di cliente 7.4 Analisi economico-finanziaria per la gestione del rapporto con il cliente 7.5 Analisi della redditività a livello di cliente 7.6 L’analisi delle attività e dei processi per la gestione dei clienti 7.7 Il customer life time value e il customer equity 7.8 Conclusioni Bibliografia 233 239 245 249 254 262 267 275 278 Capitolo 8 La gestione interaziendale dei costi (di Riccardo Silvi) 8.1 La dimensione costo nella prospettiva interaziendale 8.2 Valore e profitto potenziale di filiera 8.3 Gestire i costi e il valore nelle filiere Bibliografia 281 284 287 291 Capitolo 9 La gestione dei costi: approcci e sintesi (di Riccardo Silvi) 9.1 La gestione strategica dei costi: caratteristiche distintive 9.2 Approcci al governo dei costi 9.3 Realizzare la gestione strategica dei costi Bibliografia Appendice Indici di bilancio (di Anna Raffoni) 293 295 297 299 301 Prefazione Che la dimensione costo rappresenti da sempre una variabile rilevante per il successo delle imprese e che, con alterne vicende, costituisca una priorità nelle agende dei manager è ampiamente noto. Tuttavia, sebbene a partire dagli anni Ottanta dello scorso secolo teoria e prassi abbiano elaborato una moltitudine di modelli, strumenti e tecniche di analisi e di gestione, la sensazione è che il modo in cui il tema dei costi viene oggi affrontato sia ancora talvolta approssimativo o parziale, quando invece, se considerato come parte integrante delle scelte aziendali, potrebbe contribuire alla realizzazione di modelli di business più competitivi. L’uso dell’informazione di costo per la gestione competitiva dell’impresa è dunque il filo conduttore di questo lavoro. Un utilizzo dell’informazione di costo per svelare opportunità di creazione di valore e di business, per innalzare la performance del modello di business attuale dell’impresa, per liberare risorse progressivamente più scarse da destinare alla competitività, all’innovazione, allo sviluppo di competenze strategiche. Il presente lavoro è frutto di un’ultradecennale attività di ricerca finalizzata a comprendere le ragioni alla base dell’insorgenza dei costi aziendali e la coerenza di questi ultimi con le caratteristiche competitive e strategiche dell’impresa. Obiettivo, in particolare, è di evidenziare come la variabile costo e la connessa informazione possano costituire una leva competitiva per la formulazione di modelli di business e un utile supporto per la ricerca economico-aziendale in tema di comprensione delle modalità di funzionamento e sviluppo delle imprese. La ricerca condotta su imprese differenti per dimensioni e settore industriale ha, infatti, evidenziato la diffusa presenza di inefficienze, di sistemi di attività non coerenti con le dinamiche del valore, di prassi di cost management e cost accounting non sempre collegate al contesto organizzativo e competitivo o non capaci di supportare efficacemente le scelte aziendali. Uno scenario a prima vista frustrante per chi si occupa di costi o del più ampio tema del controllo della gestione; per chi da anni è impegnato nella ricerca e sperimentazione di soluzioni finalizzate a migliorare il funzionamento delle organizzazioni. Tuttavia, si tratta solo di un disagio apparente, perché questo scenario svela anche potenziali vettori di cambiamento e di recupero di competitività a livello di singole imprese, di reti di queste ultime e di sistema complessivo. Il presente lavoro riconosce dunque nell’informazione di costo un’importante leva per la gestione del vantaggio competitivo delle imprese e, attorno a questo principio, sviluppa e propone una strumentazione idonea a comprendere i motivi all’origine dei costi e al loro impiego più razionale. X Prefazione In questo lungo viaggio sono numerose le persone, i colleghi e le colleghe, le imprese, le organizzazioni cui il sottoscritto, Monica, Anna e Franco sono riconoscenti per i contributi, gli stimoli, i confronti, i suggerimenti e per la disponibilità ricevuti durante l‘attività di ricerca. La lista è molto lunga, citarli tutti è pressoché impossibile e rischieremmo comunque di dimenticarne ingiustamente alcuni. Tuttavia è doveroso ricordare i colleghi del Babson College CJ McNair e Lidija Polutnik, della Cardiff Business School Peter Hines, Gianni Lorenzoni del dipartimento di Scienze aziendali dell’Università degli Studi di Bologna e Diego Maria Macrì dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, con i quali è stata condivisa una parte importante dell’attività di ricerca e dei risultati ottenuti. Voglio ringraziare i miei compagni di viaggio: Monica, Anna e Franco. In tutti questi anni hanno condiviso con me la passione per la ricerca, la sperimentazione, la diffusione in ambito didattico. Con il loro lavoro hanno contribuito significativamente e lo faranno ancora – ne sono certo – allo sviluppo della ricerca sui costi e sul controllo. Ringraziamo inoltre tutte le aziende e i manager che in questi anni si sono resi disponibili per la nostra attività di ricerca. Senza il loro contributo gran parte delle nostre esperienze e applicazioni sarebbero rimaste pure speculazioni intellettuali. Ma tra le tante, a una persona andrà per sempre il mio personale riconoscimento: John K. Shank. John, il fondatore dello Strategic Cost Management, ha introdotto me e i miei compagni di viaggio nell’affascinante mondo della prospettiva manageriale dei costi, dell’uso dell’informazione di costo per lo sviluppo del vantaggio competitivo. A distanza di cinque anni dalla sua prematura scomparsa mi mancano ancora le chiacchierate, la sua stimolante e brillante intelligenza, il modo in cui individuava sempre differenti chiavi di lettura degli accadimenti aziendali, come pure le sue intuizioni, le idee, la passione per la materia di studio e per la vita, la curiosità e l’interesse e, soprattutto, la sua capacità di ascolto e di diffondere la sua conoscenza. Riccardo Silvi Università di Bologna luglio 2011 Autori Riccardo Silvi è professore associato presso la facoltà di Economia di Forlì (Università degli Studi di Bologna), dove insegna Sistemi di misurazione della performance aziendale e Controllo di gestione. È Direttore scientifico dell’Executive MBA e del master universitario in Amministrazione, Finanza e Controllo di Alma Graduate School dell’Università degli Studi di Bologna, dove svolge anche attività di docenza nell’ambito dei programmi MBA. È Visiting Professor presso l’Università di Goettingen. È stato Visiting Scholar alla Macquarie Graduate School of Management di Sydney, alla University of Sydney (AUS) e Visiting Professor presso il Babson College di Wellesley (USA), dove ha svolto attività didattica e di ricerca presso il Center for Innovation in Management Accounting. È stato componente dello Steering Committee del Cardiff Innovative Manufacturing Research Centre. Ha coordinato il progetto di ricerca Lean Management Accounting in collaborazione con la Cardiff Business School. La sua attività di ricerca riguarda principalmente i temi del controllo di gestione, della misurazione dei risultati e della gestione strategica dei costi. Monica Bartolini è ricercatore in Economia aziendale presso la facoltà di Economia di Forlì dell’Università degli Studi di Bologna, dove è titolare dell’insegnamento di Ragioneria generale e applicata e di Controllo strategico. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Economia Aziendale presso l’Università degli Studi di Pisa, perfezionando i suoi studi sulla Lean Organization presso la Cardiff Business School. È docente ai programmi MBA e al Master in Amministrazione, Finanza e Controllo di Alma Graduate School (Università degli Studi di Bologna). Le sue principali aree di ricerca sono l’analisi strategica dei costi, il Management Accounting e i principi contabili internazionali. Anna Raffoni è ricercatore presso il Centre for Business Performance della Cranfield School of Management, dove partecipa al progetto interfacoltà Product-ServiceSystem. Ha conseguito il dottorato in Programmazione e controllo presso la facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Firenze. È docente a contratto del corso di Controllo della performance presso la facoltà di Economia di Forlì dell’Università degli Studi di Bologna e presso Alma Graduate School (Università degli Studi di Bologna), dove insegna nei programmi MBA, Executive MBA e nei master in Gestione d’Impresa e Amministrazione, Finanza e Controllo. I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente le aree dei sistemi di misurazione della performance, il Customer Value Management e la gestione strategica dei costi. XII Autori Franco Visani è docente di Controllo manageriale e dei costi presso la facoltà di Economia di Forlì dell’Università degli Studi di Bologna. È docente di Gestione strategica dei costi presso l’Executive MBA e di Amministrazione e controllo presso il Master in Amministrazione, Finanza e Controllo di Alma Graduate School. È inoltre titolare del Corso di Lean Accounting presso il Master in Lean Management del CUOA. Ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Economia Aziendale presso la facoltà di Economia dell’Università di Pisa ed è stato Visiting Researcher presso il Lean Entreprise Centre della Cardiff Business School. È impegnato in attività di ricerca e sui temi relativi al Management Accounting, al Lean Accounting e alla gestione delle relazioni di fornitura.