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Alcuni progetti di Joachim Schmid: 1982-oggi: Bilder von der Strasse La serie Bilder von der Straße (Immagini dalla strada) è un progetto aperto iniziato nel 1982. Al momento è formato da 937 pannelli. (fotografie trovate montate su pannelli di 29,7x21 cm) 1986-1999: Archiv 726 pannelli 40x50 cm c.a 1991: Photogenetic Drafts Photogenetic Drafts è una serie di ritratti (178 x 314 cm) realizzati con 32 stampe in bianco e nero (37 x 28 cm each). Le stampe sono state realizzate utilizzando dei negativi strappati donati a The Institute for the Reprocessing of Used Photographs. 1999: The Face in the Desert The Face in the Desert (1999) è un progetto di arte pubblica commissionato e realizzato in collaborazione col National Museum of Photography, Film and Television di Bradford: un'installazione nel centro di Bradford e un giornale. Le immagini utilizzate per questo progetto sono state trovate nel vasto archivio del museo dedicato al giornale Daily Herald. 2000: La collezione di Joachim Schmid al Pitt Rivers Museum The Joachim Schmid Collection at the Pitt Rivers Museum è stata un intervento temporaneo realizzato al Pitt Rivers Museum di Oxford dal 25 marzo 2000 all'8 settembre 2002. Il progetto è stato oggetto di un saggio di Elisabeth Edwards: Transformations: The Art of Recycling. 2008–2011: Other People’s Photographs Questa serie di 96 libri, composta fra il 2008 e il 2011 esplora I temi presentati dai fotografi non professionisti contemporanei. Immagini trovate in siti di condivisione di foto, come Flickr, sono state riunite e ordinate così da formare una libreria di fotografia vernacolare contemporanea nell'epoca della tecnologia digitale e online photo hosting. Ogni libro è realizzato con immagine focalizzate su un preciso evento fotografico o un'idea, le immagini rivelano così degli schemi ricorrenti nella fotografia popolare di oggi. L'approccio è enciclopedico e il numero di volumi è virtualmente senza fine, ma limitato secondo un criterio arbitrario. La selezione dei temi non è né sistematica né segue dei criteri prestabiliti: la struttura stessa del progetto vuole rispecchiare una pratica della fotografia contemporanea multisfaccettata, contraddittoria e caotica, basata solo sul motto “puoi osservare molto guardando”. La serie è composta dai seguenti titoli: Airline Meals · Airports · Another Self · Apparel · At Work · Bags · Big Fish · Bird’s Eyes · Black Bulls · Blue · Bread · Buddies · Cash · Cheques · Cleavage · Coffee · Collections · Colour · Commodities · Contents · Currywurst · Damage · Digits · Documents · Dogs · Drinks · Encounters · Evidence · Eyes · Faces in Holes · Fauna · Feet · First Shots · Fish · Flashing · Food · Fridge Doors · Gathered Together · Gender · Geology · Hands · Happy Birthday · Hotel Rooms · Images · Impact · In Motion · Indexes · Information · Interaction · Kisses for Me · Lego · Looking · Maps · Mickey · Models · More Things · Mugshots · News · Nothing Wrong · November 5th, 2008 · Objects in Mirror · On the Road · Parking Lots · Pictures · Pizza · Plush · Portraits · Postcards · Purple · Pyramids · Real Estate · Red · Room with a View · Self · Sex · Shadow · Shirts · Shoes · Silvercup · Sites · Size Matters · Space-Time · Statues · Sunset · Surface · Targets · Television · The Other Picture · The Picture · Things · Trophies · Tropic of Capricorn · Various Accidents · Wanted · Writings · You Are Here. I libri sono tutti print on demand, 18×18 cm, 36 pagine, 32 fotografi, copertina rigida e sovraccoperta, firmati e numerati. 2002: Belo Horizonte, Praça Rui Barbosa Belo Horizonte, Praça Rui Barbosa è un'installazione fotografica di 240 ritratti (24 x 18 cm). Durante il suo primo viaggio in Brasile, Joachim Schmid si è imbattuto, in una piazza al centro della città di Belo Horizonte, in una serie di negativi di ritratti in bianco e nero. I fotografi autori di questi ritratti lavoravano nella stessa piazza usando un equipaggiamento molto semplice: una scatola di legno che usavano come macchina fotografica e camera oscura allo stesso tempo. Una volta sviluppati, i negativi venivano buttati: Joachim Schmid li ha raccolti e ristampati. Le foto erano realizzate per passaporti, carte d'identità di persone che non potevano permettersi di andare in studi fotografici. A distanza di anni dal primo viaggio di Schmid in Brasile, nel 1992, la tecnica dei fotografi è cambiata: nel 2002 lavoravano con 35 mm a colori, e, una volta scattate le foto, i fotografi correvano dal laboratorio più vicino, che sviluppava e stampava le immagini in circa mezz'ora, ma continuavano a buttare i negativi che pazientemente Schmid non ha smesso di raccogliere. Foam Fotografiemuseum Amsterdam, 18 January to 2 March 2003 2010: Nine Errors All'inizio del 2010 Joachim Schmid ha pubblicato Quick Response, un'introduzione pratica al mondo delle applicazioni QR code . Il libro si può “leggere” solo fotografando ogni pagina con un cellulare, il lettore di QR code rimanda all'indirizzo di una foto ospitata su Flickr. La serie di fotografie dimostra la varietà di applicazioni del QR code. Il libro è inoltre la dimostrazione di un nuovo modo di appropriarsi di fotografie fatte da altri. La serie QR Code Errors è stata realizzata in occasione del Breda Photo Festival, che ha invitato Joachim Schmidi a partecipare alla mostra Another Street View nel settembre 2010. Le fotografie sono state presentate come una mostra online, accessibile via smartphone, mentre adesivi con QR codes sono stati posizionati per la città di Breda. La mostra esiteva quindi solo sui display degli smartphone nelle strade di Breda. Ma anziché rendere accessibili queste immagini solo a chi possedeva uno smartphone, Joachim Schmid ha deciso di intralciare il sistema immettendo degli errori. Questi errori continuano ad esistere dopo la fine della mostra, e si possono vedere qui. Mentre qui ci sono i QR codes che fanno riferimento a rispettivi messaggi, pronti ad essere stampati e sparsi per il mondo. 2010: O Campo O Campo è una serie di fotografie di campi di calcio in Brasile. Sono immagini satellitari e mostrano dei campi dalla forma piuttosto bizzarra che sembra siano stati realizzati dovunque fosse stato possibile – il desiderio di giocare ha chiaramente superato e ignorato I limiti della naturale topografia e delle regole della FIFA. Ad ogni modo, le carriere di molti dei più grandi giocatori di calcio al mondo sono iniziate in questi campi, nonostante gli angoli storti, le proporzioni insolite,e le linee sbagliate. La serie completa, composta di 16 immagini è disponibile anche come libro realizzato con print on demand. Mostre curate da Joachim Schmid From Here On / Les Rencontres d’Arles, 4 luglio – 18 settembre 2011 Curata co Clement Cheroux, Joan Fontcuberta, Erik Kessels, Martin Parr From Here On è una collettiva di 36 autori accomunati dall’uso di mezzi e metodi di indagine nuovi per la fotografia, legati all’era del dominio di Internet e dei metodi creativi digitali di acquisizione e distribuzione delle immagini. artisti in mostra: Adrian Sauer, Andreas Schmidt, Aram Bartholl, Claudia Sola, Constant Dullaart, Corinne Vionnet, Cum*, David Crawford, Doug Rickard, Ewoudt Boonstra, Frank Schallmaier, Gilbert Hage, Hans Aarsman, Hermann Zschiegner, James Howard, Jenny Odell, Jens Sundheim, John Haddock, Jon Rafman, Josh Poehlein, Kurt Caviezel, Laurence Aëgerter, Marco Bohr, Martin Crawl, Micheal O’Connell a.k.a Mocksim, Mishka Henner, Monica Haller, Nancy Bean, Pavel Maria Smejkal, Penelope Umbrico, Roy Arden, Shion Sono, The Get Out Clause, Thomas Mailaender, Viktoria Binschtok, Willem Popelier. ABC Artists’ Books Cooperative ABC Artists’ Books Cooperative è un network internazionale creato da e per artisti che realizzano libri print-on-demand. Persone diverse che collaborano fra loro, senza un dogma, ma consapevoli di ciò che vogliono. Lavorano, giocano, sognano, immaginano, esplorano, raccolgono, fotografano, disegnano, scrivono, copiano, incollano, editano e fanno libri. On demand, autopubblicati, auto-determinati, auto-legittimati, senza filtri. L'obiettivo della cooperativa è di aiutare gli artisti a far arrivare i loro libri autopubblicati alle persone che ne sono interessate. Fanno parte della cooperativa: Andreas Schmidt, Böhm/Kobayashi, Burkhard von Harder, David Schulz/Light Rail, Deanna Dikeman, EJ Major, Elisabeth Tonnard, Eric Doeringer, Erik Benjamins, Fred Free, Hermann Zschiegner, Jean Keller, Joachim Schmid, Jochen Friedrich, Jonathan Lewis, Joshua Deaner, Julie Cook, Lydia Moyer, Mariken Wessels, Michael Maranda, Mishka Henner, Tanja Lažetić, Travis Shaffer, Victor Sira, Wil van Iersel.