24 Il gioco dell`Oca della Brianza

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24 Il gioco dell`Oca della Brianza
CRONACA
P A G I N A
24
ComoCultura
IL SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI COMO - 4 DICEMBRE 2010
DA UN’IDEA DI ALESSANDRO DOMINIONI EDITORE
Il gioco
dell’Oca
della Brianza
passo passo, nel cuore della Brianza, conoscerne le
località principali, i simboli, qualche curiosità. 80
caselle con partenza da
Canzo, proseguendo per
Tavernerio, quindi Albese
con Cassano, Albavilla, e
via via, addentrandosi nel
territorio brianzolo, passando per Figino Serenza,
Giussano, Brivio, Bernareggio, Macherio, Lissone, fino ad arrivare alla
patria della regina Teodolinda: Monza, città
principe della Brianza.
«Ho scelto questo modo
semplice - ci spiega Do-
minioni - per riscoprire e
rilanciare un gioco tradizionale come il gioco dell’oca. Essendo già stata
promossa, in passato,
un’iniziativa simile per
il comasco (“Gioco dell’oca
del lago di Como”, edizioni Lariologo) ho optato
per la Brianza, scegliendo 80 paesi su 150, cartina alla mano. Per ogni
paese ho cercato di individuare una caratteristica che fosse rappresentabile con un’immagine». Ecco allora la Barlassina richiamata con l’illustrazione di un ciuchino
a rammentare l’antica
festa degli asini; o l’immancabile lago che caratterizza la località di
Pusiano; o la “Gilera” che
ha in Arcore la sua storica sede… Piccoli richiami
illustrati a stili, tradizioni, particolarità locali. Il
tutto “condito” da quel
simpatico velo d’incertezza che accompagna ogni
gioco dell’oca, con il ri-
IN EDICOLA IL NUOVO NUMERO DE “IL BROLETTO”
É in edicola il nuovo numero del trimestrale Broletto (una copia 3 euro), che porta il numero 100: un bel
traguardo per un periodico ben radicato nel nostro territorio, nato 25 anni fa dall’incontro tra il compianto
tipografo Ferdinando Marelli e il direttore responsabile Alberto Longatti. Ma non si tratta di un numero
celebrativo: unica concessione alla festa, è la speciale copertina con un collage che presenta i collaboratori
della rivista.
In questo numero un ampio spazio è dedicato alle chiese comasche: dall’orientamento degli edifici sacri
cittadini, al nuovo sito web dedicato a S. Abbondio e realizzato dal Centro Studi Nicolò Rusca, al Santuario
della Madonna del Prodigio di Garzola. Si parla anche della presenza di polacchi a Como a partire dalla
Prima Guerra di Indipendenza, dei diversi passaggi del poeta dialettale romano Trilussa in città, di una
speciale linea tutta comasca di creme a base di sericina (la proteina della seta) e di CIRen, associazione che
si occupa dell’accoglienza e della socializzazione degli studenti stranieri che frequentano il polo cittadino
del Politecnico.
Tra i personaggi spiccano il prossimo “nostro” Santo don Luigi Guanella, lo scrittore scapigliato Carlo
Pisani Dossi a cento anni dalla morte, Carlo Linati e la sua collaborazione al primo “Broletto” nato in città
negli anni ’30 (che dell’attuale rivista è un po’ l’antesignano) e Piero Collina, indimenticato “papà” della
Famiglia comasca nato proprio cento anni fa.
Per il circondario, si parla della borgata di Torno nei dipinti del passato, del Piccolo Museo Storico del
Bisbino recentemente inaugurato dall’associazione “Amici del Bisbino” e dal suo presidente Franco Edera
in memoria del figlio, della Riserva Naturale del Pian di Spagna e delle opere in Alto Lario del pittore
Giovanni Mauro della Rovere detto Fiammenghino, vissuto tra il Cinquecento e il Seicento. E ancora libri,
arte, mostre, sport e, dulcis in fundo, l’angolo del buongustaio.
RIVISTA COMO & DINTORNI
IN EDICOLA IL NUMERO DI DICEMBRE/GENNAIO
È in edicola il nuovo numero della rivista “Como e
dintorni” che anche questo mese dedica ai suoi lettori
interessanti argomenti di attualità, storia, cultura e
molti curiosi approfondimenti.
Si parte da un articolo dedicato all’associazione culturale Eli Riva per aiutare i familiari dello scultore
scomparso tre anni orsono a portare alla luce e alla conoscenza del grande pubblico l’immenso lavoro svolto
dallo scultore nel corso della sua lunga esistenza. Troviamo poi un articolo sui Vasconi, dinastia di fotografi
autori di immagini che hanno fatto il giro del mondo, un
patrimonio che questa dinastia di artisti-artigiani ha intenzione di donare alla città di Cernobbio per allestirvi
un museo di risonanza nazionale se non europea per il
valore storico e documentario dei materiali. Interessante anche l’articolo sull’oratorio di San Gregorio sorto su
un sito di culto romano come testimonierebbero alcuni
reperti ritrovati durante gli scavi nell’antistante sagrato
che ha nascosto anche alcune sepolture longobarde. Oltre
ai servizi legati al Natale e alle prossime festività, tra cui
si segnalano le proposte per regali d’effetto per sorprendere i nostri cari, troviamo suggerimenti per interessanti
gite fuori porta, con articoli che ci invitano a visitare
Volandia, il più grande parco e museo del volo recentemente realizzato a Vizzola Ticino, proprio di fianco alle
piste dell’aeroporto di Malpensa o, per restare in tema
natalizio, i suggestivi presepi in Valle Intelvi e Val
Cavargna.
schio d’incappare sempre
in qualche… trabocchetto.
«Sembra facile arrivare
al traguardo - conclude
Dominioni - ma il continuo avanzare e indietreggiare delle oche partecipanti, farà sì che nessuno, fino all’ultimo, sappia
chi potrà mai essere il
vincitore. Questa versio-
Pubblicazione trimestra
le - € 3,00
Spedizione in A.P.
- 70% Filiale di Como
N
on solo libri, ma
arte, storia e
cultura sempre
in primo piano.
Passa da questa massima l’ultimo prodotto del poliedrico editore-libraio comasco Alessandro Dominioni. “Il gioco dell’Oca della Brianza”
è la proposta di quest’ultima parte dell’anno per
gli amanti delle tradizioni più antiche e semplici.
Ecco allora il più classico
dei giochi da tavolo, forse
il più famoso e il più semplice. Un’occasione simpatica per addentrarsi,
ne vi permetterà di scoprire e conoscere meglio
alcune delle particolarità
della grande Brianza».
E allora, pronti con i
dadi e via!
“Il gioco dell’oca della Brianza”, Alessandro Dominioni Editore, 2010, 19.50 euro.
2010/3
Numero 100
LA PROVINCIA
NEL SEGNO DELLA PARITÀ
Anche la provincia di Como per la parità tra
uomo e donna. La commissione Pari Opportunità
di Villa Saporiti metterà all’ordine del giorno lo
studio della “Carta europea per l’uguaglianza e le
parità delle donne e degli uomini nella vita locale”. Lo stimolo arriva dalla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, proclamata il
25 novembre 1999 dall’Assemblea Generale
dell’Onu.
La Carta detta i principi da seguire per il
superamento degli stereotipi sessuali, nonché la
partecipazione equilibrata delle donne e degli uomini alle decisioni in ogni campo d’azione dell’Ente Locale, partendo proprio dalla politica.
«Iniziative simili si stanno già prendendo in tutte
le Province italiane - spiega la presidente della
Commissione, Maria Grazia Sassi - Anche noi ci
stiamo adoperando affinché tutti, sia donne che
uomini, abbiano la garanzia di pari opportunità e
si sentano supportati e tutelati nel loro percorso /
dalle istituzioni».
Secondo i dati Istat sono state quasi 7 milioni le
donne tra i 16 ed i 70 anni vittime di violenza fisica o sessuale nel corso della loro vita; oltre 7 milioni quelle che hanno subito o subiscono violenza
psicologica; 2 milioni le vittime di stalking e 1 milione e 400 mila le donne vittime di violenza fisica
o sessuale prima dei 16 anni.