offerta speciale per tutti i soci craem al teatro san babila di milano

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offerta speciale per tutti i soci craem al teatro san babila di milano
OFFERTA SPECIALE PER TUTTI I SOCI CRAEM
AL TEATRO SAN BABILA DI MILANO
BIGLIETTI A PREZZO SCONTATO
€ 22,00 anziché € 27,50
dal 12 al 21 febbraio 2016
IL MARITO DI MIO FIGLIO
EVA GRIMALDI ANDREA RONCATO PIETRO DE SILVA
PIA ENGLEBERTH LUDOVICO FREMONT ROBERTA GARZIA ANDREA
STANDARDI
testo e regia di Daniele Falleri
Domani Giorgino e Michele (alias George & Michael) si sposano.
Decidono di affrontare i rispettivi genitori convocandoli nel loro appartamento per comunicargli la notizia. Ma
la rivelazione della propria omosessualità crea uno scompiglio che va oltre l’immaginazione dei due futuri
sposi. Sessualità confuse, amanti inaspettati, relazioni segrete e intrecci che non risparmiano neanche i
genitori. Una moderna commedia degli equivoci che affronta con ironia un tabù sulla cresta dell’onda in tutto
il mondo: il matrimonio gay. Si addentra con disinvolta leggerezza negli intrecci familiari mettendo in scena
tutti i più diffusi pregiudizi sui gay, giocando con i vari cliché per poi demolirli implacabilmente ad uno ad
uno.
dal 26 febbraio al 6 marzo
MEDEA
BARBARA DE ROSSI
di Jean Anouilh
regiaFrancesco Branchetti
Medea e la nutrice sono profughe nei pressi di Corinto dove la maga era giunta con il
suo amato Giasone, dopo avere viaggiato insieme per dieci anni colmi di passione,
eccessi e assassinii. Qui le due donne sentono grida e suoni di festa che arrivano da lontano e Medea scopre
che stanno festeggiando Giasone, che l’indomani sposerà Creusa la figlia di Creonte, il re di Corinto. Questa
è la molla che scatena nella protagonista un incontenibile odio e desiderio di vendetta verso l’uomo che le è
stato complice fino ad allora in tutto, nel bene e nel male e compagno, in una passione che in lei non conosce
limiti. Folle di odio e di amore, sola, rifiutata dalla società, dapprima è disperata e combattuta sul da farsi.
Quando però incontra Giasone che accusa solo lei di tutto l’orrore che hanno commesso insieme ricordando
al contempo, con pietà e nostalgia, il sentimento passato, inferocita dalle parole dell’amato mette in atto la
sua terribile vendetta. Eroina di grande fierezza, e di grande solitudine, emerge da questo testo come
un’indimenticabile figura femminile: la sua tragedia parla alla nostra coscienza del dramma dell’isolamento,
degli amori incompiuti, del fallimento delle relazioni, della resa dei conti tra un uomo e una donna che si sono
amati.