Linee guida - BEST Institut für berufsbezogene Weiterbildung und
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Linee guida - BEST Institut für berufsbezogene Weiterbildung und
European Generation Link Linee guida Promuovere la Cittadinanza Europea attraverso l’apprendimento intergenerazionale e interculturale Excerpt: Italiano www.european-generation-link.org Questo progetto è stato finanziato con il supporto del programma SOCRATES-GRUNDTVIG della Commissione Europea. Questa pubblicazione riflette solo il punto di vista degli autori, e la Commissione non è responsabile dell’uso che può essere fatto delle informazioni in essa contenute. © 2008 BEST Institut für berufsbezogene Weiterbildung und Personaltraining, Vienna, Austria Questa pubblicazione è stata sviluppata nell’ambito del progetto SOCRATES-GRUNDTVIG “European Generation Link - Promote European Citizenship through Intergenerational and Intercultural Learning " Progetto numero 229552-CP-1-2006-1 -AT-GRUNDTVIG-G1PP Partnership: BEST Institut für berufsbezogene Weiterbildung und Personaltraining GmbH Artemisszio Foundation, Budapest (HU) BANLIEUES, Bruxelles (BE) Biuro Inicjatyw Rozwojowych, Bialostok (PL) Carpathian Foundation, Oradea (RO) Centrum voor Innovatie van Opleidningen, s’Hertogenbosch (NL) Città della Scienza S.c.p.a.-ONLUS, Napoli (IT) Folkuniversitetet Kristianstad, Kristianstad (SE) Gabinet d’Estudis Socialis, Barcelona (ES) Global Reklam, Istanbul (TR) Hessisches Sozialministerium, Wiesbaden (DE) Institute Régional pour la Formation des Adultes – IRFA Sud, Montpellier (FR) KTP Association for Qualification at the Workplace, Znojmo (CZ) Latvian Adult Education Association, Riga (LV) PAPILOT - Zavod za vzpodbujanje in razvijanje kvalitete življenja, Ljubljana (SI) University of Glasgow, Dept. of Adult and Continuing Education, Glasgow (UK) Volkshochschule Cham, Cham (DE) Per scopi non commerciali, una versione scaricabile di questo documento sarà disponibile fino al 30 Settembre 2010 sul sito: www.european-generation-link.org 2 ___________________________________________________________________ INDICE L’IDEA DELLE “STORIE DI VITA” IN EGL 4 Piattaforma e Organizzazione 4 Gruppi Target 5 Struttura delle “Storie di Vita” 6 Metainformazioni delle “Storie di Vita” 10 Lingue 10 Specifiche dei formati 11 Pubblicazione delle “Storie di Vita” – Aspetti legali 13 DOCUMENTAZIONE DELLE “STORIE DI VITA” – GUIDA AL CMS 14 Navigazione Standard nel CMS 14 La Sezione “Documentazione” 15 La Sezione “Traduzione” 15 La Sezione “Pubblicazione” 17 Allegato: Guida all’Intervista 22 www.european-generation-link.org 3 ___________________________________________________________________ L’IDEA DELLE “STORIE DI VITA” IN EGL Intergenerazionale indica qualcosa “che si trova tra due generazioni”; l’apprendimento intergenerazionale si riferisce alla condivisione di informazioni, saperi, sentimenti ed esperienze tra due generazioni che si arricchiscano entrambe 1 in un contesto di Lifelong Learning. Il termine “pratica intergenerazionale” – usato per descrivere l’interazione tra giovani e anziani – sta prendendo piede anche grazie al riconoscimento del fatto che c’è un urgente bisogno di comprendere lo scopo di tali pratiche e di come possano essere promosse. La piattaforma “European Generation Link” è una biblioteca virtuale interattiva che contiene i racconti di persone cha hanno vissuto in più di un paese europeo nel corso della loro vita. Serve a comprendere il contesto storico e a far riflettere, in modo da promuovere la tolleranza e ridurre il pregiudizio e la xenofobia. Non sono solo i giovani ad avere molto da imparare dagli adulti, ma anche questi ultimi hanno molto da imparare dai primi. PIATTAFORMA E ORGANIZZAZIONE La piattaforma funziona come una biblioteca ed offre una struttura multilingue per le storie in essa contenute. I criteri di ricerca per le storie sono organizzati nelle lingue seguenti: EN, CZ, DE, ES, FR, IT, HU, PL, LV, SE, SI, RO, e TR. I visitatori possono cercare nella biblioteca utilizzando differenti e numerosi parametri di ricerca nelle rispettive lingue. Il sito è organizzato come una vera biblioteca, con singoli volumi contenenti “storie di vita”. Ogni “volume” si basa su interviste strutturate ed integrate con immagini e sequenze audio/video. Il progetto è internazionale, gli alfabeti e i caratteri usati nelle varie lingue sono quindi eterogenei. La piattaforma deve codificare tutti i vari caratteri di ciascun alfabeto per poterli mostrare correttamente su ogni computer. ! E’ importante usare un browser web standard, come Mozilla Firefox.. I parametri di ricerca includono i paesi, i periodi, le culture e le relative lingue, fornendo una visione d’insieme della ricchezza dell’eredità culturale e sociale europea. La piattaforma interattiva, che sarà disponibile fino al 2010, è diretta a tutte le persone e le istituzioni che siano interessate all’argomento e che potrebbero utilizzare le informazioni in essa contenute per uso personale o per attività professionale. 1 ThinkQuest, ORACLE Education Foundation, 2007 4 ___________________________________________________________________ GRUPPI TARGET La piattaforma è stata realizzata per attrarre principalmente giovani (18-27 anni) di tutta Europa. Si propone di stimolare i discenti a comprendere il contesto storico e di fornire spunti di riflessione in modo da aumentare la disposizione alla tolleranza e ridurre il pregiudizio e la xenofobia. Le “storie di vita” delle generazioni più vecchie raccontano di persone che, nel corso della loro vita, hanno vissuto in più di un paese europeo. Il nucleo concettuale di apprendimento intergenerazionale del progetto si propone di trasferire le competenze ICT dai più giovani (+/- 18 - 27 anni) ai più vecchi (50+) durante la fase di registrazione delle interviste. I gruppi di giovani e anziani in tandem apprendono l’uno dall’altro. Le generazioni più vecchie racconteranno le loro storie di vita relative all’aver vissuto in diversi paesi e società europei, mentre la generazione più giovane le registrerà e le documenterà in una biblioteca interattiva, insegnando contemporaneamente competenze IT di base ai loro interlocutori anziani. Il concetto di apprendimento intergenerazionale del progetto mira ad incrementare la motivazione al lifelong learning e l’apprendimento in una fase avanzata della vita. La biblioteca interattiva, che sarà disponibile fino al 2010, è diretta anche a tutte le persone e le istituzioni che sono interessate all’argomento e che potrebbero utilizzare le informazioni per le loro attività personali o professionali. www.european-generation-link.org 5 ___________________________________________________________________ STRUTTURA DELLE “STORIE DI VITA” Una storia consiste di almeno 5 parti Storia Capitolo Informazioni di Background Storia Capitolo Informazioni di Background Informazioni di Background Componenti 1 “breve biografia” 3 “capitoli dettagliati” (1-3 o più) 1 “intervista” Informazioni di contesto, immagini, file audio/video e metainformazioni incluse L’idea delle storie EGL si basa su un approccio di apprendimento intergenerazionale che mira a suscitare nei gruppi target/discenti giovani l’interesse e la comprensione del contesto storico attraverso la condivisione di informazioni, opinioni, sentimenti ed esperienze. 6 ___________________________________________________________________ EGL Capitolo 1: Il primo capitolo è la “Breve Biografia”. La struttura del testo si compone di: Titolo (5 parole max. ) Sottotitolo (~ 30 parole) Contenuto (~ 300 parole) Immagini Opzionale: File audio File video www.european-generation-link.org 7 ___________________________________________________________________ EGL Capitoli 2, 3, 4 ..: I capitoli successivi sono “capitoli dettagliati” e si focalizzano sulle esperienze individuali, gli eventi, le opinioni, i sentimenti e le informazioni. L’ultimo “capitolo dettagliato” include una breve sintesi. La storia in esempio dispone di 5 capitoli come segue: Capitolo 1: La cattura Capitolo 2: Il lavoro e la fede Capitolo 3: Ritorno a casa Capitolo 4: Un uomo, mio zio Capitolo 5: 1943, l’inizio della disfatta tedesca In ciascun “capitolo dettagliato” la struttura del testo si compone di: Titolo (5 parole max. ) Sottotitolo (~ 30 parole) Contenuto (~ 300 parole) Immagini Link alle informazioni di background Opzionale: File audio File video 8 ___________________________________________________________________ Ultimo capitolo EGL: L’ultimo capitolo è l’“Intervista” e racconta come è stata condotta l’intervista, cosa hanno imparato i giovani e gli adulti gli uni dagli altri, quali aspetti hanno approfondito, quale beneficio ne hanno tratto, ecc… La struttura del testo si compone di: Titolo (5 parole max. ) Sottotitolo (~ 30 parole) Contenuto (~ 300 parole) Immagini Opzionale: File audio File video Informazioni di contesto I “capitoli dettagliati” forniscono link relativi alle principali informazioni di background. Sono pagine che si riferiscono a quegli aspetti della storia - riportati sul lato sinistro – che hanno bisogno di spiegazione. Le informazioni di background possono riguardare una vasta gamma di opzioni. Una storia EGL può, per esempio, fornire indicazioni geografiche e storiche, la definizione dei termini, una spiegazione del sistema educativo o delle tradizioni natalizie ecc…. Siete liberi di inserire altri argomenti, soprattutto quando è vostra intenzione aggiungere più informazioni personali. ! Tutti coloro che contribuiscono ad EGL devono assicurarsi che siano rispettate le norme legali e le proprietà individuali relative al copyright e alla privacy (vedi il capitolo Pubblicazione delle “Storie di vita” – Aspetti legali). www.european-generation-link.org 9 ___________________________________________________________________ METAINFORMAZIONI DELLE “STORIE DI VITA” Le metainformazioni sulle storie dovrebbero essere inserite in italiano e nella lingua in cui è redatta la storia. Queste includono... 1) la lingua della “storia di vita” 2) i due o più paesi europei di cui parlano le vecchie generazioni 3) I periodi maggiormente implicati nel racconto definiti in decadi (anni ‘30/ ‘40/ ’50…) 4) le categorie degli argomenti che indicizzano i contenuti dei “capitoli dettagliati” Ci sono 7 categorie da usare per definire i contenuti dei “capitoli dettagliati”: 1. Famiglia (religione/feste familiari come il Natale ecc.) 2. Politica (seconda guerra mondiale, regime franchista…) 3. Economia (“lavoratori ospiti”, professioni, opportunità di lavoro …) 4. Contesto ambientale (incendi/ terremoti …) 5. Storie d’amore 6. Educazione (scuola, formazione professionale, competenze linguistiche, scoperte …) 7. Vita sociale (società in generale, amici…) I visitatori possono cercare nella biblioteca usando una gran varietà di parametri di ricerca, tra cui lingue, paesi, periodi e contenuti, aprendo una vetrina sulla ricchezza dell’eredità culturale e sociale europea. LINGUE La piattaforma è stata ideata per supportare le lingue seguenti: EN, CZ, DE, ES, FR, IT, HU, PL, LV, SE, SI, RO, TR La lingua di una “Storia di vita” può essere scelta dall’intervistatore Le metainformazioni specificano la lingua di una “storia di vita” La piattaforma offre un’interfaccia internet per la traduzione dei termini di navigazione (vedi il capitolo ”Documentazione delle “Storie di vita” - CMS Guida dell’utente”). 10 ___________________________________________________________________ SPECIFICHE DEI FORMATI La piattaforma EGL è un’applicazione web, studiata per essere visitabile da quante più persone possibile. Ciò implica che il contenuto della parte visibile da un utente esterno deve essere accessibile da qualsiasi browser, e quindi deve essere in accordo con i principali standard web. Gli elementi contenuti nelle storie devono quindi sottostare agli stessi standard. La piattaforma EGL è ospitata su un server web, quindi è necessario che sia ciò che viene inserito (upload dei file) che ciò che viene visualizzato sia trasferito attraverso una connessione Internet. ! Nessun file dovrà superare la dimensione di 12 MB. Ogni singolo byte di dati è importante per far risparmiare tempo - a voi e ai visitatori - e per prevenire un blocco del server. 2 Testo Poichè il progetto è internazionale, gli alfabeti e i caratteri usati nelle varie lingue sono eterogenei. La piattaforma deve codificare tutti i vari caratteri dei diversi alfabeti in modo che vengano correttamente visualizzati su ogni computer. ! E’ importante utilizzare un browser standard, come Mozilla Firefox. Esistono diversi standard di codifica dei caratteri. L’applicazione EGL ne usa uno tra i più comuni: UTF-8. Questo significa che i “caratteri speciali” saranno visualizzati correttamente su qualsiasi computer. Formato dei file immagine in EGL Gli attuali browser supportano molti formati immagine. I più comuni sono GIF, JPEG, PNG. Il formato che assicura il miglior compromesso tra accessibilità, compressione dei dati – quindi dimensione – e qualità immagine è il png (Portable Network Graphics). ! Raccomandiamo di utilizzare immagini PNG. Convertire i file immagine Molti software gratuiti permettono di convertire un file immagine in qualsiasi formato. Di seguito alcuni tool per la conversione per Windows: - Convertitore PNG ufficiale (http://www.libpng.org/pub/png/pngapcv.html), - IrfanView (freeware, http://www.irfanview.com/). 2 Un byte è l’unità di misura base della dimensione di un file. Corrisponde a 8bit di informazione. La maggior parte dei file hanno una dimensione di pochi KiloByte (KB, 1024 Byte). I file multimediali in genere hanno una dimensione di pochi MegaByte (MB, circa 1 millione di Byte). www.european-generation-link.org 11 ___________________________________________________________________ Formato dei file audio in EGL I file audio non sono “ascoltabili” direttamente dal browser. Il browser utilizza un plug-in (come il Flash) o il lettore multimediale di base scelto dal sistema operativo (per es. Windows). Per garantire la massima compatibilità con i vari sistemi operativi e browser, la biblioteca EGL utilizza Flash, che è un software sfortunatamente privato ma estremamente diffuso: più del 95% degli utenti lo usa3. Per questo motivo, la biblioteca EGL utilizza un lettore basato sul Flash. Per occupare poca larghezza di banda e spazio sul server, come spiegato in precedenza, la piattaforma EGL accetta solo file mp34. Questi file sono compressi – permettendo un grosso “risparmio” in termini di dimensioni – e facilmente leggibili dal lettore Flash di EGL. Inoltre, data la natura dei file audio da caricare sul server (in genere, estratti di interviste), la compressione degli mp3 potrà essere alta. ! Come audio file possono essere caricati solo mp3. Raccomandiamo una compressione mono 10025 Hz, a bassa qualità (96kb/s) per le interviste. Gli intermezzi musicali possono essere in stereo, con una maggiore qualità se necessario. Ciò renderà più grande il file. Convertire i file audio Molti software gratuiti possono permettervi di convertire file audio da/in vari formati. Di seguito riportiamo qualche applicazione per Windows: - ffmpeg (open source, http://ffdshow.faireal.net/mirror/ffmpeg/ffmpeg.rev11143.7z), - WinFF (open source, interfaccia grafica per ffmpeg, http://biggmatt.com/winff/), - Bonkenc (open source, http://www.bonkenc.org/), - Audacity (open source, http://audacity.sourceforge.net/about/). Formato dei file video in EGL Anche i file video non sono “visibili” direttamente dal browser. Il browser utilizza un plug-in (come il Flash) o il lettore multimediale di base scelto dal sistema operativo (per es. Windows). Per garantire la massima compatibilità tra i vari browser e sistemi operativi, EGL utilizza un lettore in Flash. Un file video è composto da due “flussi” audio e video. I flussi di un singolo filmato sono vincolati ad un solo file. Ciascuno di questi flussi può avere diversi formati. Per evitare problemi di compatibilità, abbiamo scelto un formato ampiamente utilizzato: il Flash video (flv)5. Il vantaggio di questo formato consiste nel fatto che tutto il software necessario è già incluso nel plug-in di Flash, senza bisogno di aggiungere ulteriori codec6. Inoltre, il formato flv consente una facile interazione con il lettore Flash della biblioteca EGL. Le spiegazioni seguenti sono relative sia alla conversione audio sia a quella video. 3 4 5 6 12 Secondo Adobe, la compagnia che produce Flash: http://www.adobe.com/products/player_census/flashplayer/. mp3: MPEG 1 Audio Layer 3. Maggiori informazioni qui http://www.iis.fraunhofer.de/EN/bf/amm/mp3history/mp3history01.jsp flv: Flash Video. Maggiori informazioni qui: http://en.wikipedia.org/wiki/Flv. codec – coder-decoder: un programma in grado di codificare e decodificare un flusso di dati digitali. ___________________________________________________________________ ! Come file video possono essere caricati solo file Flash Video (flv). Per il flusso audio, raccomandiamo una compressione mono 10025 Hz, a bassa qualità (96kb/s). Per il flusso video, raccomandiamo immagini di 320x240 (4:3), a 390kbps. Convertire file video Molti software gratuiti possono permettervi di convertire file video da/in vari formati. Di seguito riportiamo qualche applicazione per Windows: - ffmpeg (open source, http://ffdshow.faireal.net/mirror/ffmpeg/ffmpeg.rev11143.7z), - WinFF (open source, interfaccia grafica per ffmpeg, http://biggmatt.com/winff/). PUBBLICAZIONE DELLE “STORIE DI VITA” – ASPETTI LEGALI La diffusione delle “storie di vita” è vincolata a disposizioni legali relative alla pubblicazione di testi, immagini e file audio/video La piattaforma EGL ospita storie personali con documenti e relative informazioni, immagini, foto e file audio/video. Questa raccolta di materiali può essere utilizzata per una gran varietà di azioni e interventi volti alla promozione della cittadinanza europea. Tutti coloro che contribuiscono ad EGL devono assicurarsi che le disposizioni legali e i diritti individuali relativi al copyright e alla privacy siano rispettati. Inoltre il partenariato si riserva il diritto di cambiare i nomi delle persone coinvolte, utilizzando nomi diversi o le iniziali, ed anche, in alcuni casi, di modificare i nomi dei luoghi (per es. quello di piccoli paesi). Gli intervistati dovranno firmare un accordo riguardo la pubblicazione delle loro storie, immagini e registrazioni audio/video. Anche l’inserimento di informazioni di background deve essere posto in accordo alle leggi sul copyright. Modello di dichiarazione Progetto SOCRATES-GRUNDTVIG “European Generation Link - Promote European Citizenship through Intergenerational and Intercultural Learning" Progetto numero 229552-CP-1-2006-1 -AT-GRUNDTVIG-G1PP Dichiarazione Io sottoscritto/a, .................................................................... (nome), dichiaro di cedere tutti i diritti su testi, immagini e registrazioni fornite da me - o scaturite nell’ambito del suddetto progetto SOCRATES-GRUNDTVIG - a tale progetto e relativa piattaforma, e dichiaro che da parte mia non maturerà alcun interesse in merito. Inoltre il/la sottoscritto/a conferma che testi,immagini e file forniti sono liberi da diritti di terze parti. E’ possibile contestare questa dichiarazione in qualsiasi momento. Sulla base di una dichiarazione scritta la piattaforma ospitata dal partner Banlieues, Brusselles cancellerà tali file dalla piattaforma EGL entro 30 giorni. Firma: ........................................................................ Luogo e Data: …....................................... www.european-generation-link.org 13 ___________________________________________________________________ DOCUMENTAZIONE DELLE “STORIE DI VITA” – GUIDA AL CMS “European Generation Link” è una piattaforma interattiva; utilizza un sistema di gestione dei contenuti (CMS) basato sul web che consente un rapido e semplice upload delle storie. Il CMS fornisce una serie di template per l’inserimento strutturato dei dati che permettono agli utenti di aggiungere, modificare e rimuovere contenuti dalla biblioteca EGL. Per accedere al CMS basta seguire questi semplici passi con il vostro browser: 1) 2) 3) 4) 5) 6) Presa di contatto: http://support.banlieues.be/rubrique30.html Aprire l’indirizzo (URL) del CMS Si apre un “Prompt di Sicurezza”. Digitare nel campo “User Name” il login: european. Digitare nel campo “Password” la password: generation. Premere il tasto “Invio” o cliccare il pulsante “OK”. Ora la pagina del CMS è visualizzata nel browser. L’interfaccia CMS è disponibile nella lingua di ciascun partner del progetto. La lingua di default è l’inglese. Per selezionare una lingua diversa, cliccare sulla lingua corrispondente nella lista che appare sulla home page del CMS. Tutti gli elementi che compaiono sullo schermo verranno visualizzati in quella lingua, esclusi i termini non ancora tradotti, che appariranno in inglese. NAVIGAZIONE STANDARD NEL CMS Il CMS usa un semplice menu di navigazione, posto a sinistra nella parte superiore dello schermo. Il menu di navigazione è diviso in sezioni, ognuna delle quali corrisponde ad una specifica attività che si può trovare nel CMS: 1) Documentazione 2) Traduzione 3) Pubblicazione Figura 1: il menu CMS Per “aprire” una sezione e visualizzare le sue sottosezioni, cliccate sul titolo di una sezione nel menu. Il titolo dipende dalla lingua che avete scelto per l’interfaccia. In italiano, il titolo per la “Documentazione” è “Leggi la documentazione”. Se una sezione non ha sottosezioni, cliccando sul titolo si aprirà automaticamente la pagina di quella sezione (vedi oltre). 14 ___________________________________________________________________ Una volta aperta una sezione, potete sia cliccare di nuovo sul titolo per chiuderla sia cliccare sul titolo di una sottosezione per aprire la pagina corrispondente. LA SEZIONE “DOCUMENTAZIONE” L’uso della navigazione è semplificato. Il contenuto di questa sezione consiste in alcune pagine web che descrivono le azioni pratiche che potete eseguire per usare il CMS al meglio. La maggior parte delle spiegazioni presenti nel documento seguente si possono trovare online nella sezione “documentazione”. Figura 2: Menu CMS - Sezione aperta LA SEZIONE “TRADUZIONE” Cos’è la “Sezione traduzione”? Nel CMS e nella biblioteca ci sono elementi non modificabili ma anche etichette e contenuti che possono essere ritoccati. Nella sezione “Traduzione” è possibile tradurre le etichette. Questi sono gli elementi dell’interfaccia visibili in ciascuna delle lingue partner. Dopo aver lanciato la versione pilota della piattaforma, le etichette dovrebbero essere già corrette in tutte le lingue. In alcuni casi, comunque, potrebbe essere necessario modificarle: una nuova lingua, un errore tipografico, una definizione da aggiornare… questi sono alcuni dei motivi per i quali si usa la sezione “Traduzione”. www.european-generation-link.org 15 ___________________________________________________________________ Scegliere le etichette da tradurre Le etichette sono di quattro tipi: 1) Categorie di contenuti: il nome delle categorie visualizzato nella Biblioteca. 2) Paesi europei: il nome dei paesi visualizzati nella Biblioteca. Sono i paesi descritti nei singoli capitoli delle storie. 3) Periodi storici: le decadi nelle quali sono ambientati i capitoli. 4) Termini di navigazione: tutti gli altri termini utilizzati nel CMS e nella Biblioteca per consentire agli utenti la navigazione. Per scegliere il tipo di etichetta, seguite la procedura seguente: 1) Cliccare sul link “Area traduttori” nel menu CMS: Si apre la pagina “Area Traduzione”. Figura 3: Selezione del tipo di traduzione 2) Selezionare un tipo di etichetta nel primo menu a tendina, sulla sinistra. 3) Selezionare la lingua in cui si desidera tradurre le etichette, nel secondo menu a tendina. 4) Cliccare sul pulsante “Conferma!” . Si apre una pagina, contenente tutte le etichette del tipo selezionato. Traduzione delle etichette Dopo aver selezionato il tipo di etichette e la lingua di destinazione (vedi sopra), la pagina seguente fornisce una lista di tutte le etichette: nella colonna a sinistra la versione originale in Inglese e, nella colonna a destra, la versione nella lingua di destinazione. Se uno dei campi nella colonna di destra risultasse vuoto o mostrasse una traduzione errata dell’etichetta corrispondente, sarà necessario Figura 4: Campo per la traduzione dell’etichetta correggerla. Per farlo basta seguire queste operazioni: 1) Cliccare nel campo di testo che contiene l’etichetta errata (o vuota). 2) Modificare il testo in modo che l’etichetta corretta sia visualizzata. 3) Cliccare sul pulsante “Salva!”. La pagina verrà salvata e ricaricata. L’etichetta modificata è visibile nella parte alta dello schermo. 4) Ripetere l’operazione per ogni etichetta che necessiti di una correzione. 16 ___________________________________________________________________ LA SEZIONE “PUBBLICAZIONE” Cos’è la sezione “Pubblicazione”? Abbiamo visto in precedenza che gli elementi nel CMS e nella Biblioteca sono non modificabili oppure etichette e contenuti modificabili. Alla creazione/modifica di questi ultimi è dedicata la sezione “Pubblicazione”. Più nello specifico, in questa sezione si possono modificare le storie e le informazioni di background. Questi sono gli elementi portanti della Biblioteca. Per aprire il menu della sezione “Pubblicazione” basta cliccare sul titolo. Per aprire la sottosezione desiderata, cliccare sul titolo corrispondente nel menu. Publishing a new story [Publisher's Area > Tell Us a New Story] As explained before a story is composed of various chapters. Each chapter can contain multimedia elements: images, sound, video. Each chapter can be supported by various background information pieces (see chapter “Design of the Life Stories”). In the CMS, you will be more efficient if you create your content following this order. 1) Prepare your multimedia files according to the specifications (see the corresponding chapter in this user guide). 2) Create all necessary background information units in the CMS. They can be used is as many chapter as you want, even in different stories. Don't forget to add the necessary multimedia files to your background information units. 3) Create your stories. Create each chapter in the story and add the necessary multimedia files. Creare una Storia Per creare una nuova storia occorre procedere come segue: 1) Selezionare la lingua della storia. Questa sarà la lingua definita per i testi e i file audio/video della storia. La lingua di default è la stessa lingua dell’interfaccia. La lingua è anche un criterio di ricerca nella Biblioteca. 2) Inserire il Titolo della Storia. 3) Inserire il Riassunto della Storia. Si tratta di una breve presentazione. 4) Inserire l’Introduzione della Storia, ovvero un breve testo introduttivo. www.european-generation-link.org 17 ___________________________________________________________________ Aggiungere Capitoli Dopo aver completato i passaggi precedenti, potete aggiungere i capitoli della storia. 1) Cliccare sul pulsante “Aggiungi un capitolo alla storia”. Si apre una nuova area con campi relativi al capitolo da aggiungere. 2) Inserire il Titolo del Capitolo. 3) Selezionare i box relativi alle Categorie, ai Paesi, agli Anni e alle informazioni di background ai quali si riferisce il capitolo 4) Inserire il Riassunto del capitolo. Si tratta di una breve presentazione. Figura 5: Modifica Capitolo – Titolo e box categorie 5) Inserire il Contenuto del capitolo. Ripetere questi passaggi per ogni capitolo da aggiungere alla storia. Aggiungere file multimediali Per ciascun capitolo creato in questo modo potrete inserire dei file: immagini o tracce audio/video. Per aggiungere un file ad un capitolo, procedere come segue: 1) Cliccare sul pulsante “Aggiungi file al capitolo”. Si apre una nuova area con i campi relativi ai file da aggiungere. 2) Inserire il Titolo del file. 3) Cliccare sul pulsante “Sfoglia…” a destra del campo dove caricare il file. Si apre una finestra dove selezionare il file. 4) Una volta trovato sul computer il file da caricare, cliccare sul pulsante “Apri”. Il nome e il percorso del file sono ora visualizzabili nel campo upload. I file verranno caricati sul server e salvati nel momento in cui la storia verrà salvata. Salvare la Storia Dopo aver aggiunto i capitoli e i file corrispondenti, dovrete salvare la nuova storia. 1) Se volete che la storia sia visibile nella Biblioteca, selezionare il box “Pubblica questa storia nella biblioteca”. Se pensate che non sia ancora pronta per l’accesso pubblico, lasciare questo box senza selezione. 2) Cliccare sul pulsante “Salva!”. La storia è salvata e tutti i file allegati sono stati caricati sul server. A seconda della velocità di connessione, del carico del server e della 18 ___________________________________________________________________ dimensione dei file, l’operazione potrebbe impiegare del tempo. Occorre essere pazienti e non cliccare ripetutamente sul pulsante “Salva!”. ! Consiglio: Per assicurarsi che tutto il contenuto venga salvato senza errori, salvare regolarmente ad ogni aggiunta! Cliccate sul pulsante “Salva” ogni volta che inserite un testo più lungo o un file multimediale. Modificare una Storia [Area Pubblicazione > Modificare una Storia] Una volta che è stata creata una storia, potreste volerla modificare: un errore di battitura, un dettaglio dimenticato, un file che non serve più… Il CMS vi permette di fare tutti gli interventi possibili su una storia già pubblicata. Aprire una Storia per modificarla Per aprire una storia per delle modifiche, seguite questa procedura: 1) Cliccare sul pulsante “Modifica una Storia” nella sezione Pubblicazione del menu CMS. Si apre la pagina “Seleziona una Storia”. 2) Nel menu a tendina, selezionare la storia che volete modificare. Notare che le storie sono elencate in ordine alfabetico per lingua (le prime tre lettere), quindi in ordine alfabetico per titolo. Così per esempio una storia in inglese chiamata “An Uncertain Future” può essere trovata sotto l’etichetta “eng-An...” nella lista delle storie. 3) Cliccare sul pulsante “Modifica”. La schermata “Crea o Modifica una storia” è ora visualizzata sul browser. Modificare la Storia Una volta aperta una storia per modificarla, si possono fare le stesse operazioni di quando la storia è stata creata: aggiungere/modificare il contenuto testuale, aggiungere un capitolo, aggiungere un file multimediale. Confrontate i capitoli corrispondenti per maggiori informazioni. ! Consiglio: Per filtrare le informazioni visualizzate si può nascondere il contenuto dei capitoli selezionati. Per fare questo, cliccare sul pulsante “Apri/Chiudi”, a destra del titolo del capitolo. Cliccare di nuovo sullo stesso pulsante per visualizzare di nuovo le informazioni nascoste. Cambiare l’ordine dei capitoli Per modificare l’ordine dei capitoli, procedere nel modo seguente: 1) Definire su un pezzo di carta il nuovo ordine dei capitoli e assegnare un numero a ciascuno di essi. La numerazione dovrà iniziare con 1 e la sequenza dovrà essere continua a partire da esso, con un intervallo www.european-generation-link.org 19 ___________________________________________________________________ unitario tra ogni numero di capitolo. Sinteticamente: il primo capitolo sarà un 1, il secondo 2, il terzo 3… (non 5 – 10 – 15, per intenderci). 2) Per ogni capitolo, inserire il numero corrispondente del nuovo ordine nel campo di testo sopra il titolo. 3) Una volta inserito per ogni capitolo il numero del nuovo ordine, cliccare sul pulsante “Salva!”. La nuova sequenza verrà salvata. La pagina si ricarica, mostrando i capitoli nel nuovo ordine. La modifica funzionerà solo se la sequenza è stata definita nel modo giusto, come spiegato nel primo passaggio di questa procedura Cambiare l’ordine dei file Per modificare l’ordine dei file, procedere come segue: 1) Definire su un pezzo di carta il nuovo ordine dei file e assegnare un numero a ciascuno di essi. La numerazione dovrà iniziare con 1 e la sequenza dovrà essere continua a partire da esso, con un intervallo unitario tra ogni numero di file. Sinteticamente: il primo file avrà un 1, il secondo 2, il terzo 3… (non 5 – 10 – 15, per intenderci). Figura 6: Campo ordine dei file 2) Per ciascun file, inserire il numero corrispondente del nuovo ordine nel campo di testo sopra il titolo. 3) Una volta inserito per ogni file il numero del nuovo ordine, cliccare sul pulsante “Salva!”. La nuova sequenza verrà salvata. La pagina si ricarica, mostrando i file nel nuovo ordine. La modifica funzionerà solo se la sequenza è stata definita nel modo giusto, come spiegato nel primo passaggio di questa procedura Cancellare un file multimediale Per cancellare un file multimediale da un capitolo, deselezionare il box vicino all’etichetta “Deseleziona per cancellare questo file” e cliccare sul pulsante “Salva!”. Il file e relativi commenti verranno cancellati dalla storia e dal server. Figura 7: Box di eliminazione file 20 ___________________________________________________________________ Rendere una storia non visibile al pubblico Per fare in modo che una storia non appaia tra i risultati di ricerca della Biblioteca – e, quindi, che non sia più visibile ai visitatori - deselezionare il box “Pubblica questa storia nella biblioteca”, alla base dello schermo, e cliccare il pulsante “Salva!”. Fare l’opposto (selezione e click) per rendere la storia di nuovo visibile. Cancellare una Storia Se volete cancellare una storia in modo permanente dal CMS, vi basta cliccare sul pulsante “Cancella questa Storia!” nella parte inferiore della schermata. Dovrete confermare la vostra decisione cliccando “OK” nel prompt seguente. La storia sarà definitivamente eliminata. Attenzione: non sarà più possibile tornare indietro per recuperarla. Figura 8: Conferma eliminazione storia Aggiungere informazioni di Background [Area Pubblicazione > Aggiungere nuove informazioni di background] La procedura per aggiungere informazioni di background è sostanzialmente la stessa per aggiungere una storia e/o capitoli alla storia. Ci sono poche –ovviedifferenze nei campi da riempire. Vedere il capitolo “Pubblicare una nuova Storia” per informazioni dettagliate. Modificare informazioni di background [Area Pubblicazione > Modifica Background] La procedura per modificare informazioni di background è sostanzialmente la stessa per modificare una storia e/o i capitoli della storia. Ci sono poche differenze nei campi da riempire. Vedere il capitolo “Modificare una Storia” per informazioni dettagliate. www.european-generation-link.org 21 ___________________________________________________________________ ALLEGATO: GUIDA ALL’INTERVISTA Se l’intervistato è d’accordo, per favore, registrate l’intervista. Se volete prendere nota durante l’intervista va bene. Se prendere nota allenta la vostra concentrazione, non sarà necessario farlo.* L’intervista riguarda l’intera vita dell’emigrato/immigrato. Se l’intervistato ha intenzione di elaborare un argomento specifico, lasciatelo fare. Se pensate che alcuni argomenti non vengono toccati è bene fare domande del tipo: “per favore raccontami qualcosa in più… sembra un personaggio interessante, che altro sai di lui?”. La maggior parte degli intervistati vi racconterà storie. Quando fate domande, prestate attenzione ad usare domande aperte (Quando? Come? Perché? Chi?) al posto di domande chiuse (batterie di sì-ono). Invece di chiedere “Tua madre era severa?”, è meglio chiedere “Che tipo era tua madre? Raccontami qualcosa di lei.”. E’ sempre bene avere con se un foglio di carta e una penna/matita. In questo modo potrete scrivervi tutte le domande. Questo è il modo migliore per ricordarle e per non dover “tagliare” il discorso dell’intervistato. Domande 1) Contesto Da dove vieni? Dove sei cresciuto/a, puoi raccontarmi della tua infanzia? Che tipo di ricordi hai? Cos’è che ti piace più ricordare della tua infanzia? In alternativa potete fare domande più specifiche: Che tipo di persone erano tua madre e tuo padre? In che modo definiresti il rapporto con i tuoi fratelli? Che lavoro facevano i tuoi genitori? Che tenore di vita aveva la tua famiglia? Quali erano i tuoi hobby? In che modo descriveresti il paese/città/regione dove sei cresciuto? Puoi ricordarti un evento politico successo nella tua infanzia? Cos’era? 2) Emigrazione Perchè hai lasciato il tuo paese? Come hai viaggiato? Perchè sei andato in Ungheria? Conoscevi qualcuno lì? Cosa è successo a te/la tua famiglia quando siete arrivati? Cos’è successo ai tuoi parenti/conoscenti? Cosa ti ricordi dell’arrivo e dei primi tempi? Cosa è cambiato dopo? 22 ___________________________________________________________________ 3) Scuola, lavoro Dove sei andato a scuola? Ti piaceva andare a scuola? (Se per esempio la persona è fa svolto il percorso educativo in Ungheria): è stato difficile integrarsi in una scuola ungherese? Come hanno reagito gli altri studenti/insegnanti? Dove hai lavorato? E’ stato difficile trovare lavoro da straniero? Come hanno reagito i tuoi colleghi? 4) Vita quotidiana di un emigrante Com’è vivere da immigrato in…? E’ un vantaggio/svantaggio? Perché? Puoi farmi degli esempi concreti? Pensi che la gente è disponibile verso gli stranieri? 5) Quanto è importante per te... - mantenere le tue tradizioni - usare la tua lingua madre - restare in contatto con gli altri emigranti - restare in contatto con i parenti o gli amici che sono rimasti nel tuo paese d’origine - guardare la TV, leggere i giornali del tuo paese? Sei mai più tornato al tuo paese di origine? 6) Battute finali Come ti senti a parlare della tua vita? Ti ricordi spesso del passato? Hai mai raccontato queste cose ad altri? Se sì, quando e in che circostanze? Se no, perché no? 7) Informazioni di Background Per le informazioni di background Wikipedia è una grande risorsa. Non solo mette a disposizione informazioni scritte, ma anche immagini, bandiere, mappe ed altro. 8) Registrazione di file audio/video E’ sempre bene avere in mente delle idee per realizzare registrazioni o filmati attraenti. Queste idee possono essere proposte e discusse con il partner aduIto del tandem dell’intervista. Brevi registrazioni possono mostrare l’intervistato mentre racconta aneddoti, poesie o canzoni. Possono anche riguardare azioni della vita quotidiana: persone mentre cucinano, mostrano foto, leggono vecchie lettere, parlano con i vicini, mostrano qualcosa, scrivono la loro firma ecc… www.european-generation-link.org 23 Ente promotore e coordinatore del progetto BEST Institut für berufsbezogene Weiterbildung und Personaltraining GmbH, Austria [email protected], www.best.at WWW.EUROPE AN-GENER ATION-LINK.ORG La piattaforma è stata realizzata per attrarre principalmente giovani (18-27 anni) di tutta Europa. Si propone di stimolare i discenti a comprendere il contesto storico e di fornire spunti di riflessione in modo da aumentare la disposizione alla tolleranza e ridurre il pregiudizio e la xenofobia. Le “storie di vita” delle generazioni più vecchie raccontano di persone che, nel corso della loro vita, hanno vissuto in più di un paese europeo. Questo progetto è stato finanziato con il supporto del programma SOCRATES-GRUNDTVIG della Commissione Europea. Questa pubblicazione riflette solo il punto di vista degli autori, e la Commissione non è responsabile dell’uso che può essere fatto delle informazioni in essa contenute.