assenteismo - Skill View

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assenteismo - Skill View
Demetrio Macheda – Davide Rigoni. Centro Universitario Internazionale. 2014. Copyright. Assenteismo.
Il fenomeno dell’assenteismo presso un’azienda metalmeccanica: l’analisi con lo Skill View®
L’assenteismo in ambito lavorativo è collegato al comportamento sia dei singoli lavoratori che
delle condizioni di lavoro complessive. Si parla di assenteismo nel caso in cui il lavoratore assunto
dall’impresa fa un uso smodato di permessi retribuiti, ricorre in maniera sistematica ai permessi per
malattia, chiede periodi di aspettativa, escogita metodi che impediscono al datore di lavoro di
accertare i motivi della sua assenza da lavoro, si fa coprire dai colleghi (che magari timbrano il
“cartellino” al suo posto), rispetta pochissimo le regole aziendali ed è poco puntuale.
Molti studi hanno indagato la relazione tra caratteristiche di personalità e assenteismo. Nonostante
alcune differenze tra le singole analisi statistiche e i risultati ottenuti dai singoli studi, essi
convergono su alcuni punti essenziali.
Il primo punto è che il miglior predittore di assenteismo è l’assenteismo passato: se una persona ha
manifestato comportamenti poco produttivi in passato, sarà molto probabile che lo farà anche in
futuro anche nel caso in cui le condizioni di lavoro siano completamente diverse.
Il secondo punto è che alcune caratteristiche di personalità riescono ad essere predittive
dell’assenteismo, anche se sono predittori più deboli rispetto al comportamento passato. In
particolare, l’ assenteismo correla positivamente con il nevroticismo (ansia, emozioni negative,
preoccupazione, tendenza ad avere umore depresso) e con l’ansia, mentre correla negativamente
con tratti tipo la coscienziosità (essere efficienti, essere preoccupati di voler portare a termine il
proprio lavoro) e la forza di volontà (molto simile ad Auto-disciplina)1. E’ stata anche dimostrata la
relazione che esiste tra soddisfazione lavorativa, politiche del personale e assenteismo.
Introduzione
Lo Skill View è un questionario di auto-valutazione dell’intelligenza emotiva e delle soft skills. È
stato realizzato tenendo conto dell’evoluzione della teoria dello studio della personalità detta NeoPI ed è basato su 120 Item che formano poi i punteggi ai sottofattori di personalità considerati in
questo studio. Ogni item prevede una risposta in scala Likert da 1 a 5 e i dati grezzi vengono poi
convertiti in punteggi da 1 a 20. I dati raccolti sono stati analizzati con il programma SPSS, che
permette di condurre analisi statistiche inferenziali. I confronti statistici tra i gruppi di individui
considerati sono stati effettuati tramite t-test per campioni indipendenti, con dei parametri che
tengono conto della differente numerosità dei sotto-gruppi (vedi prossimo paragrafo).
Confronto all’interno dell’azienda
Il campione dell’azienda è stato suddiviso in due sottogruppi. Il gruppo aziendale è composto da
536 individui (216 donne e 320 uomini) di età compresa tra 19 e 61 anni, mentre il gruppo di
assenteisti è composto da 25 individui (16 donne e 9 uomini) di età compresa tra 29 e 56 anni. È
1
Ones, D. S., Viswesvaran, C., & Schmidt, F. L. (2003). Personality and absenteeism: a meta‐analysis of integrity tests.
European Journal of personality, 17(S1), S19-S38. Salgado, J. F. (2002). The Big Five personality dimensions and
counterproductive behaviors. International Journal of Selection and Assessment, 10(1‐2), 117-125.
1
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stata condotta una analisi statistica al fine di evidenziare eventuali differenze ai sottofattori di Skill
View tra i due sottogruppo di individui. Le statistiche descrittive (medie e deviazioni standard) sono
riportate in Tabella 1, mentre la rappresentazione grafica dei punteggi ottenuti sono riportati in
Figura 1.
Dall’analisi è emerso che il campione di assenteisti è caratterizzato, in generale, da un profilo più
basso rispetto al gruppo aziendale.
In particolare, sono state evidenziate differenze statisticamente significative ai sottofattori Fiducia
(Amicalità) Autodisciplina, Rendimento, Forza interiore (Coscienziosità) e Calma (Equilibrio
Emotivo).
Gli individui del gruppo di assenteisti si presentano dunque come persone che hanno poca fiducia
negli altri, e pensano che le persone siano in genere potenzialmente pericolose ed egoiste (Fiducia).
I bassi punteggi ottenuti ai fattori Autodisciplina e Rendimento sono indicativi di individui che
tendono a procrastinare gli impegni presi e a non portarli a termine. Hanno quindi la tendenza ad
abbandonare gli impegni, in particolare nelle situazioni percepite come stressanti. Inoltre non si
sentono efficaci e potrebbero avere la sensazione di essere inadeguati e incapaci di raggiungere gli
obiettivi preposti. Tali sentimenti di inadeguatezza vengono amplificati in situazioni stressanti, dove
queste persone faticano a mantenere il controllo personale (Forza interiore). Infine, gli assenteisti
ottengono bassi punteggi al sottofattore Calma. Tale risultato indica che questi individui tendono ad
avere l’impressione che possano accadere situazioni spiacevoli, sentendosi di conseguenza tesi e
preoccupati.
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Ottimismo
Ricerca di stimoli
Attività
Assertività
Socievolezza
Cordialità
Empatia
Riservatezza
Cooperazione
Altruismo
Integrità
Fiducia
Prudenza
Autodisciplina
Motivazione al successo
Senso del dovere
Metodicità
Rendimento
Forza interiore
Capacità di controllo
Fiducia in sé stessi
Stabilità
Freddezza
Calma
Liberalismo
Intellettualità
Audacia
Emozionalità
Interessi artistici
Immaginazione
Gruppo aziendale
(n=536)
Media
Dev. St.
16,07
3,04
10,54
3,42
11,93
2,76
11,56
2,49
12,19
2,99
15,82
2,99
14,86
2,68
14,51
2,76
14,46
2,78
16,01
3,03
17,40
2,57
11,10
2,82
13,99
2,94
15,36
2,75
15,85
2,46
16,96
2,72
14,93
2,99
14,34
2,74
14,60
2,99
13,31
2,49
14,76
3,01
16,10
3,04
14,65
3,28
13,13
2,65
13,43
2,66
12,08
3,22
14,52
2,97
14,40
2,88
14,84
3,21
13,34
2,82
Gruppo assenteisti
(n=25)
Media
Dev. St.
15,68
3,48
9,16
3,02
11,52
2,79
11,00
2,87
10,64
3,58
15,52
3,00
14,64
2,96
14,16
3,00
14,28
4,03
15,36
3,39
17,28
3,54
9,60
2,90
14,12
3,07
13,88
2,37
14,92
2,75
15,84
3,79
15,28
3,31
12,88
2,20
13,28
3,36
13,16
2,43
14,44
2,53
14,88
4,08
13,72
3,09
12,08
2,34
13,88
2,70
11,48
3,11
13,20
3,48
15,04
3,36
15,16
3,13
13,20
2,99
Tabella 1 Statistiche descrittive dei sottofattori di Skill View (medie e deviazioni standard) relative
al gruppo aziendale e al gruppo di assenteisti. Sono evidenziati i sottofattori di Skill View per i
quali è stata trovata una differenza statisticamente significativa.
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Gruppo azienda
Gruppo assenteisti
16
14
12
10
8
6
4
Figura 1 Rappresentazione grafica dei punteggi ottenuti ai sottofattori Skill View dai due gruppi di
individui presi in considerazione. Le barre rosse indicano differenze altamente significative dal
punto di vista statistico, mentre le barre gialle indicano una differenza marginalmente significativa
dal punto di vista statistico.
Conclusione
Altre forme di mancata produttività possono essere rintracciata nel lavoro impiegatizio. L’utilizzo a
spropositato di Internet per fini personali, rappresenta ad esempio una forma subdola di assenteismo
interno. Ad essere protagonisti dell’ozio collegato all’utilizzo di Internet sul lavoro potrebbero
essere quei lavoratori con una forte estroversione e che, in mancanza di una politica aziendale
diretta alla gestione dell’uso di Internet, hanno modo di distrarsi con l’utilizzo del web.
L’assenteismo esterno tuttavia è quello più semplice, per ora, analizzare. I dati sulla quale basare le
analisi sono infatti più obiettivi.
E lo studio che è stato svolto, che ottiene risultati in linea con la letteratura in materia2, rafforza
l’idea che i datori di lavoro potrebbero contribuire alla diminuzione dell’assenteismo facendo leva
su una formazione e/o coaching centrata a rafforzare le competenze dipendenti dai fattori che
correlano positivamente con l’assenteismo.
2
Störmer, Susi; Fahr, René (2013), Individual determinants of work attendance: Evidence on the role of personality,
Applied Economics Volume 45, Issue 19.
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