Verbale seduta CC n. 2 del 20,01,2014

Transcript

Verbale seduta CC n. 2 del 20,01,2014
COMUNE DI EMPOLI
(PROVINCIA DI FIRENZE)
CONSIGLIO COMUNALE DEL 20 GENNAIO 2014
INIZIO ORE 20,00
APPELLO ORE 20,30
Sindaco
Luciana Cappelli
Consiglieri:
1. Brenda Barnini
2. Schauer
3. Pampaloni Alessandro
4. Torrini Valentina
5. Cavallini Virgilio
6. Piccini Sandro
7. Mostardini Lucia
8. Cappelli Beatrice
9. Bartalucci Piero
10. Bagnoli Roberto
11. Bacchi Francesco
12. Tempestini Silvana
13. Arzilli Alessio
14. Lenzi Diana
15. Del Rosso
16. Galli Letizia
17. Biuzzi Fabrizio
18. Dimoulas Aaron
19. Gracci Francesco
20. Lavoratorini Lorenzo
21. Baroncelli Paolo
22. Borgherini Alessandro
23. Bianchi Fabio
24. Fruet Roberto
25. Cioni Emilio
26. Gaccione Paolo
27. Morini Riccardo
28. Petrillo Sandro
29. Bini Gabriele
30. Sani Gabriele
31. Neaoui Hassan
assente
presente
assente
assente
presente
presente
presente
presente
presente
presente
presente
assente
presente
assente
assente
presente
presente
presente
assente
presente
assente
assente
assente
presente
assente
presente
presente
assente
assente
assente
assente
assente
APPELLO ORE 20,30
Sono presenti n. 16 Consiglieri: Schauer, Torrini, Cavallini, Piccini, Mostardini, Cappelli B., Bartalucci, Bagnoli,
Tempestini, Del Rosso, Galli, Biuzzi, Gracci, Bianchi, Cioni, Gaccione.
Sono assenti n. 15 Consiglieri: Sindaco, Barnini, Pampaloni, Bacchi, Arzilli, Lenzi, Dimoulas, Lavoratorini,
Baroncelli, Borgherini, Fruet, Morini, Petrillo, Bini, Sani.
E’ ASSENTE il Consigliere Aggiunto Sig. Hassan Neaoui.
Presiede il Sig. Sandro Piccini, Presidente del Consiglio Comunale.
Segretario Verbalizzante: Dott.ssa Rita Ciardelli, Segretario Generale.
Scrutatori: Cioni, Bartalucci, Bacchi.
Parla il Presidente Piccini:
Bene, possiamo iniziare.
Prego.
PUNTO N. 1 – COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E DEL SINDACO
* Entrano Pampaloni e Barnini – presenti 18 (magg.14 – min. 4)
Intervento Gaccione:
Presidente io chiederei, lo so che le decisioni vengono prese in Conferenza dei Capigruppo, ma chiederei che si
esaurissero i punti all’ordine del giorno in questa seduta, non mi sembrano tanti, però… a volte si può… io faccio questa
richiesta e anche perché siamo anche abbastanza, voglio dire, non siamo neanche poi tantissimi, sicché non credo che gli
interventi siano tanti, la maggioranza forse è occupata su altre cose, giustamente, dato il momento e le questioni che ci
sono sul tavolo in merito alle prossime amministrative, io chiederei, se è possibile, l’esaurimento dei punti.
Parla il Presidente Piccini:
Vediamo poi nel proseguo.
Punto Due, non c’è il consigliere, quindi come da regolamento è trasformata in risposta scritta.
Punto tre.
PUNTO N. 3 – INTERROGAZIONE U.D.C. RELATIVA AD ALCUNI SERVIZI AI CITTADINI.
* Entrano Bacchi e Sani – presenti 20 (magg. 15 – min. 5).
Parla il Consigliere Cioni:
Questa richiesta diciamo più che interrogazione, vuole essere proprio una richiesta dei cittadini che nel momento in cui
alcuni uffici del nostro comune *** hanno chiuso ci sono delle grosse difficoltà per i cittadini per fare perizie giurate e
fare firme autenticate.
Ora io credo, siccome sono stato respinto dall’Urp di Empoli per autenticarmi una firma, io sinceramente mi sto
domandando e mi sono domandato, lì per lì, se doveva entrare nel merito di quello che c’era scritto sopra a dove si
autenticava la firma o meno.
Io ho pensato di no e sinceramente ho avuto anche dei riscontri per… che mi dicevano, praticamente, che poteva essere
fatto.
Ecco, io chiedo al comune di Empoli, nel momento in cui alcuni uffici sono spariti, per esempio il Tribunale e poi ora
sparirà anche l’ufficio del giudice di pace, se il comune, almeno questa cosa, la può fare, come se può fare le perizie
giurate, perché andare, anche il giuramento di una perizia è praticamente la convalida di una firma.
E andare a Firenze, in Tribunale, per giurare una firma, io voglio vedere quanto gli costa ai cittadini.
Ecco, queste sono l’esposizione della nostra… interrogazione.
Grazie.
Parla il Vicesindaco Pasquinucci:
Grazie Presidente.
Allora brevemente, perché la abbiamo seguita bene questa cosa, noi abbiamo fatto vari incontri, anche con
l’associazione… con l’ordine degli Avvocati, con i rappresentanti dell’ordine degli Avvocati, perché questo è un
problema che riguarda anche e soprattutto i cittadini per questi servizi che dicevi, ma anche la celerità di alcune… Di
alcune pratiche legali che vengono.. che hanno a che vedere con gli sfratti, che obbligano lo sfrattato piuttosto che lo
sfrattante a andare in Tribunale.
Tra l’altro dietro la nostra richiesta, ma evidentemente anche diffusa con altri territori dove il Tribunale è stato chiuso, il
Presidente del Tribunale di Firenze ha convocato il nostro comune, nel caso specifico ci è andato Franco Mori, proprio
per le funzioni della volontaria giurisdizione e avrebbe proposto, se il comune era d’accordo, di aprire uno sportello del
Tribunale nel comune per fare questo tipo di attività.
E ovviamente il comune si è reso assolutamente disponibile, visto che anche noi avevamo richiesto questa cosa.
Va seguita, c’è da verificare che cosa c’è da fare, e questo va a vantaggio anche della Amministrazione comunale, che
faccio per dire i TSO che vengono firmati dal sindaco e dalla struttura sanitaria, devono essere portati in Tribunale entro
le 48 ore, e questo comporta che tutte le volte che c’è un TSO bisogna che un messo comunale parta e vada… non è una
cosa… non è una cosa banale.
Quindi c’è bisogno di fare questa cosa, evidentemente è una necessità che gli stessi tribunali hanno sollevato e non
percepito, e quindi questa cosa che te caldeggi verrà fatta, mi immagino, comunque noi la stiamo seguendo assiduamente,
vediamo appena sappiamo qualche cosa di certo vi diciamo che cosa… allo stato del fatto non c’è, ma brevemente ci
auguriamo che ci sarà uno sportello.
* Esce Barnini – presenti 19 (magg.14 – min. 5)
Parla il Consigliere Cioni:
Sì, sono contento che sia stato sollevato il problema e la amministrazione tenti di risolverlo in qualche modo.
Io sinceramente vi dico a parte il discorso di dovere andare in Tribunale, penso che le possa fare, alcune cose, anche il
funzionario comunale, come accetta che si faccia la firma su alcune… cioè di autenticare la firma su alcune cose, non
credo che sulle altre ci siano delle differenze notevoli.
…(intervento fuori microfono)…
Parla il Consigliere Cioni:
Ho mandato anche una specie di convegno che avevano fatto gli Avvocati per fare vedere che non è tanto il discorso di
quello che c’è scritto sopra, quanto la.. poi in fondo la autenticità di una firma vuole dire andare a firmare un foglio
davanti a qualcuno e quello lì dice che quella lì è la mia firma.
Va beh… comunque se lo fa il Tribunale a me non mi interessa, facevo per semplificare le cose per tutti.
Lo stesso la perizia giurata, perché capisco che si possa fare dal notaio, il notaio naturalmente prende i soldi e costa, però
per esempio c’è il sabato un notaio che mi… io i due sabati consecutivi ho provato a vedere se i notai c’erano nei loro
studi, nel contorno di Empoli, Vinci, etc., i notai non erano disponibili, avevano tutti la segreteria telefonica che diceva di
rivolgersi… io lavoro, scusami, perché non devono lavorare i professionisti, ognuno lavora quando gli pare! Mica per
nulla! I notai sicuramente potrebbero fare come le farmacie, fanno uno a disposizione a rotazione e lo fa.
Sennò qui si fa il.. le cose difficili quando non sono.
Ecco…
Anche te sei per non fare lavorare il sabato…
…(intervento fuori microfono)…
Parla il Consigliere Cioni:
Va beh, io dico sinceramente l’altro giorno per due o tre sabati io ho fatto il giro di telefonate a tutti i notai per vedere se
c’erano.
E vi dico sinceramente che non c’era nessuno.
Per cui il sabato ci sono… Come? …(intervento fuori microfono)… no, non avete capito che cosa vuole dire servizio ai
cittadini, mi dispiace che venga da questi banchi questa ripresa! Scusatemi, servizio ai cittadini vuole dire che si fa un
servizio ai cittadini!
Insomma, non c’è verso, forse, non vanno molto bene le cose perché non riuscite a arrivare fino in fondo a quello che è la
richiesta di un cittadino di servizio ai cittadini, che cosa vuole dire servizio ai cittadini.
Mi piacerebbe, se il pronto soccorso dicesse non si lavora più il sabato! Ma è uguale, alcuni servizi sono uguali, non dico
come pronto soccorso, ma in qualche modo servono! E si può perdere qualche cosa se non si fanno in determinati
momenti e in determinati tempi.
Per cui… mi dispiace per voi, ma l’assessore mi ha risposto in modo esauriente, io spero che si arrivi pesto a avere questo
ufficio, ricordiamoci di starci dietro per farlo, perché al cittadino una perizia giurata, per esempio, fatta a Firenze, andare
a Firenze e… uno perde una mattinata!
Quindi se… fate conto di quanto costa un professionista… poi vedete quello che viene fuori, come servizio al cittadino.
Che è una cosa che si può fare risparmiare.
Grazie.
PUNTO N. 4 – INTERROGAZIONE U.D.C. SU INQUINAMENTO ARIA E INSTALLAZIONE DI DUE
CENTRALINE DI RILEVAMENTO.
Parla il Consigliere Gracci:
Sì, grazie Presidente, brevemente anche questa qui, perché Avevamo una centralina piazzata qui nella zona di Via ***,
dietro al vecchio ospedale di Via ***, non c’è più, e appunto visto ora anche l’incremento del traffico nel raddoppio del
ponte sull’Arno, con la ristrettezza della strada, con la pista ciclabile e quindi con una affluenza e un conseguente ristagno
di macchine maggiore nella zona che viene verso il centro di Empoli, chiedevamo appunto attraverso questa
interrogazione la possibilità di installare un paio di centraline, una in Piazza Guido Guerra, e anche lì nella nuova rotatoria
che deve essere ancora sistemata, e un’altra nel polo scolastico, perché anche quella è una zona a alta densità di traffico,
visto che c’è anche il centro commerciale e dove è frequentata anche da tanti studenti e quindi ci sembrava giusto che
anche lì fosse sistemata una centralina per il rilevamento delle polveri, grazie.
Parla l’Assessore Balducci:
Sì, grazie Presidente.
Leggo la nota dell’ufficio e poi faccio anche una considerazione personale diciamo.
Allora con il recepimento della direttiva 208 50 delle normative europee, con il decreto legislativo 155 del 2010, in
materia di rilevamento valutazione della qualità dell’area sono state introdotte sostanziali novità in merito al numero,
tipologia e stazioni di misurazioni, gestite non più su base provinciale, come erano prima e come era stata installata la
vecchia centralina che avevamo, ma su scala regionale, e legate alla ripartizione del territorio in zone omogenee dal punto
di vista delle fonti di inquinamento, delle caratteristiche meteo climatiche e del grado di ubicazione.
Quindi in tutto la regione, diciamo, dalle… iniziali 97 centraline che c’erano, poi ridotte a 80, adesso la rete regionale ne
comprende soltanto 32 e questo per una rimodellazione generale e sicuramente anche per una questione di costi nel
mantenimento.
Quindi il comune di Empoli è stato inserito nella zona del Valdarno Pisano e della Piana Lucchese, per la quale sono state
individuate 4 centraline di rilevamento, tra cui appunto quella di Capannori, quella di Santa Croce, anzi due a Santa
Croce, escludendo però quella appunto nostra di Via Ridolfi.
Poi l’ufficio dice inoltre va precisato che la centralina di Via Ridolfi era una stazione *** locata a bordo strada per la
definizione dei livelli *** di inquinamento atmosferico, utili a definire l’esposizione di particolari categorie di persone al
traffico per una buona parte della giornata, ma non rappresentativa dell’esposizione di una persona media, che può
lavorare *** in un edificio lontano dalla strada.
Quindi quello che ci dice sostanzialmente è che le centraline avevano il difetto di andare a fare misurazione puntuali
chiaramente in quella zona della città, ma che non erano chiaramente esaustive, ma facevano media con le altre centraline
che erano ubicate in provincia.
Per la precisazione appunto la disponibilità di centraline permanenti, dunque non sempre garantisce una adeguata
valutazione della qualità dell’area del proprio territorio comunale, la nuova normativa ha quindi disciplinato anche l’uso
di laboratori mobili che possono sostare in punti specifici del territorio.
Nell’arco di alcune settimane, per avere un quadro più dettagliato della situazione, infatti diverse amministrazioni
provinciali collaborando con Arpat, che è quella che più naturalmente dovrebbe gestire questo tipo di impianti, possono
dare risposte più puntuali anche ai cittadini.
Cioè diciamo la valutazione, e vengo alla parte più, diciamo, dell’idea che mi sono fatto, è che effettivamente una
centralina, quella lì era fuori dalla rete delle centraline regionali, quindi aveva poco senso, se *** carico del comune, che
quella venisse mantenuta, queste centraline hanno dei costi abbastanza importanti e adesso sono anche un pochino
superate dalla tecnologia e infatti appunto come anche l’ufficio suggerisce forse sarebbe meglio pensare strumentalmente
più mobili e quindi non tanto a andare a ubicare in alcune parti della città, come giustamente sottolineava anche il…
gruppo consiliare che ha presentato l’interrogazione, che hanno più magari intensità di traffico, ma forse sarebbe più
opportuno andare a misurare in modo più mobile varie parti della città.
Su questo diciamo ci siamo, abbiamo interrogato anche Arpat, che poi sarebbero loro effettivamente che dovrebbero
gestire questa operazione, diciamo non posso prendere un impegno preciso, perché poi anche con loro questo avrà
sicuramente, ci sarà sicuramente un accollo di spese da parte del comune e quindi si dovrà verificare, effettivamente,
quanto sia oneroso anche da parte nostra e appunto quali siano le condizioni per cui Arpat mette a disposizione i propri
servizi, per dirne per esempio una ancora non siamo certi che le… che un eventuale furgone mobile per la rilevazione
della qualità dell’aria sia, per esempio debba essere a carico del comune o possa essere fornito dalle strutture che già la
provincia, per esempio, ha a disposizione, l’Arpat provinciale ha a disposizione o meno.
Quindi più che andare a ubicare centraline fisse la soluzione potrebbe essere quella di fare centraline mobili a
disposizione che possono girare un pochino di più.
Questa operazione chiaramente ha dei costi che ancora mi riservo di valutare, perché anche le restrizioni economiche di
questo periodo non… è bene non fare promesse prima di sapere se poi effettivamente questi soldi ci sono insomma.
Parra il Consigliere Cioni:
Il.. fatto è che i cittadini fino a poco tempo fa avevano la possibilità di leggere alcuni parametri che riguardavano la
qualità dell’aria a Empoli, ora non si leggeranno più! Quindi io credo che si alle centraline mobili, a parte che se poi
non… un posto non è buono si possono andare a portare in un altro posto, quindi a me dice sinceramente mi va bene il
mobile, per avere dei valori istantanei in alcuni punti, specialmente quando c’è bisogno di valutarli, però permettetemi di
dire anche che quelle fisse, specialmente in alcuni particolari, bisognerebbe che ci fossero.
E specialmente nelle zone scolastiche.
Scusate, ma noi abbiamo una rappresentanza di scuole che riguardano tutto il territorio, e anche oltre al territorio
dell’unione dei comuni, che vengono a scuola a Empoli, è possibile che noi non si garantisca a queste persone una qualità
dell’aria che in qualche modo dovrebbe essere giusta e valida? Rispetto a una qualità di cui non si sa bene quello che
succede!
Io capisco che si possa viaggiare con il furgone da una parte all’altra del territorio comunale, posso andare a cercare posti
più o meno inquinati, ma anche… e questo mi può servire in certi momenti per valutare o avere riscontri su determinati
tipi di emissioni, ma quella fissa, che è in punto, e che in qualche modo mi preserva le… persone che stanno intorno, da
eventuali… problemi, io credo che sia una cosa giusta e non vada bene il fatto di metterle tutte trasportabili.
Seconda cosa non ho più dei parametri vicini al luogo dove io voglio, perché non li posso leggere più, mentre prima si
leggevano e trovavano parametri di inquinamento, PM10, polveri sottili, tutti quelli che noi volevamo, attualmente non si
possono, o si leggono malissimo, si leggono per dei punti dove forse noi non abbiamo… bisogno di leggerli ecco.
Quindi… come? No, c’era, non lo so se c’è sempre, la legge prescrive che quando superano per tot periodi dell’anno un
certo valore voglio vedere come fanno a valutare questi periodi dell’anno dove superano un certo valore!
Ecco, quindi si fanno le leggi però poi si sgarra dicendo che non… conviene, perché… si mettono trasportabili e in questo
modo si va a valutare qualche parametro che sicuramente non… è valido per quel luogo lì.
Ce ne erano due a Montelupo, mi ricordo, oltretutto dopo parleremo del discorso della valutazione anche a Montelupo, e
non capisco perché Empoli, dove naturalmente ci sono tutte le scuole, non ci sia la possibilità di installare una centralina
per valutare quanto sia l’inquinamento in questa zona.
Ecco, questo sinceramente è una cosa che… non che mi dia noia, ma che ritengo che una città come Empoli dovrebbe
avere, dovrebbe metterlo in rete, siccome le centraline costano, capisco, però attualmente possono essere tarate per Via
Ratio con wi fi o roba del genere per avere risultati addirittura all’ufficio tecnico, o in casa dei cittadini se si mette sul
portale del comune, io credo che a questo punto si potrebbe tranquillamente dire ai cittadini guardate, siamo attrezzati e vi
si dà la possibilità di leggere quanto è l’inquinamento dell’aria oggi.
Ecco, io credo che molto probabilmente qualche persona che potrebbe avere problemi di asma, bronchi, di varie cose, in
questo momento leggendo il… resoconto sulla… sul portale del comune potrebbe avere anche dei vantaggi.
Grazie.
Parla il Presidente Piccini:
Bene, grazie.
Allora scrutatori Cioni, Bartalucci, Bacchi.
Bene, allora iniziamo con i punti.
* Alle ore 20,50 entra Fruet – presenti 20 (magg.14 – min. 6)
* Rientra Barnini – presenti 21 (15/6)
* Esce Bacchi – presenti 20 (14/6)
* Alle 20,55 entra Bini – presenti 21 (14/7)
* Rientra Bacchi – presenti 22 (15/7)
* Alle ore 20,00 entra Petrillo – presenti 23 (15/8)
PUNTO N. 5 – APPROVAZIONE VERBALE CONSIGLIO N. 18 DEL 07.10.2013.
* VOTAZIONE
* Presenti 23
* Favorevoli n. 19
* Contrari
n. 0
* Astenuti
n. 4 (Gaccione, Bini, Petrillo, Sani)
PUNTO N. 6 – APPROVAZIONE VERBALE CONSIGLIO N. 19 DEL 09.10.2013.
* VOTAZIONE
* Presenti 23
* Favorevoli n. 17
* Contrari
n. 0
* Astenuti
n. 6 (Bianchi, Fruet, Gaccione, Bini, Petrillo, Sani)
PUNTO N. 7 – APPROVAZIONE VERBALE CONSIGLIO N. 20 DEL 14.10.2013.
* VOTAZIONE
* Presenti 23
* Favorevoli n. 17
* Contrari
n. 0
* Astenuti
n. 6 (Bianchi, Fruet, Gaccione, Bini, Petrillo, Sani)
PUNTO N. 8 – APPROVAZIONE VERBALE CONSIGLIO N. 21 DEL 16.10.2013.
* VOTAZIONE
* Presenti 23
* Favorevoli n. 18
* Contrari
n. 0
* Astenuti
n. 5 (Bianchi, Gaccione, Bini, Petrillo, Sani)
PUNTO N. 9 – APPROVAZIONE VERBALE CONSIGLIO N. 22 DEL 16.10.2013.
* VOTAZIONE
* Presenti 23
* Favorevoli n. 18
* Contrari
n. 0
* Astenuti
n. 5 (Bianchi, Gaccione, Bini, Petrillo, Sani)
PUNTO N. 10 – APPROVAZIONE VERBALE CONSIGLIO N. 23 DEL 24.10.2013.
* VOTAZIONE
* Presenti 23
* Favorevoli n. 18
* Contrari
n. 0
* Astenuti
n. 5 (Bianchi, Gaccione, Bini, Petrillo, Sani)
PUNTO N. 11 – MOZIONE DEI GRUPPI: I.D.V., M5S, CITTADINI PER MARCONCINI SINDACO, P.D.L.,
RIFONDAZIONE-COMUNISTI ITALIANI, RELATIVA A PROPOSTA DI PROGETTO SPOSTAMENTO
UFFICI COMUNALI IN ALTRO IMMOBILE DI PROPRIETA’ COMUNALE.
Parla il Consigliere Petrillo:
Illustrazione veloce, visto che questa è la stessa identica mozione che abbiamo discusso non più tardi di un mese fa e
come dicemmo in quella seduta… Presidente c’è un Brusio che non si riesce a… no dicevo una illustrazione brevissima,
perché questa è la stessa identica mozione che abbiamo discusso non più tardi di un mesetto fa e come abbiamo
annunciato in quella occasione abbiamo ripresentato per un semplice motivo, questa è una mozione che come c’è scritto
anche nel testo riprende una idea che sia il gruppo cittadini Marconcini, movimento 5 Stelle, Italia dei Valori, PDL e
Rifondazione Comunista, io in questo caso parlo per me… no, nei firmatari il PDL non così… no, scusa, c’è anche il PDL
sì, però in questo caso parlo per il sottoscritto, è una idea che abbiamo sempre avuto, da almeno 10 anni, cioè quello di
liberarsi del costo dell’affitto di quella parte di sede che non è di nostra proprietà.
Quindi facemmo questa mozione proprio sulle ali di quello che la Cons. Barnini, si può fare nome e cognome, più che
altro perché… no, non è un reato, soprattutto nelle vesti di candidata alle primarie del Partito Democratico per la carica di
sindaco rilanciava sui giornali, quindi noi abbiamo fatto questa mozione, che fu bocciata, stranamente, visto anche la
posizione di Barnini in merito, e quindi decidemmo di ripresentarla proprio per trovare una sponda in questi banchi,
affinché questa mozione possa trovare un voto favorevole, quello lo annunciammo in fase di discussione che la avremmo
ripresentata, perché Barnini in quella occasione era assente per altri impegni politici, mi pare, quindi la abbiamo
ripresentata sperando in sorti migliori per quanto riguarda il voto in Consiglio Comunale.
Parla il Presidente Piccini:
Grazie, ci sono… ah, subito? Barnini, prego.
* Alle 21,10 entra Dimoulas – presenti 24 (magg. 15 – min. 9)
* Alle 21,15 entra Lavoratorini – presenti 25 (15/10)
* Alle 21,30 entra Borgherini – presenti 26 (15/11)
Parla il Consigliere Barnini:
Intervengo subito perché …(interruzione di registrazione)… mi sentite? Si sente? Sì, dicevo correggetemi se sbaglio,
ma mi risulta che in quella seduta di Consiglio Comunale, a cui io purtroppo non potevo rimanere, ma il Consiglio
Comunale abbia comunque discusso questa mozione, o mi sbaglio? Ah, ecco, quindi no, nel senso che io credo che.. mi fa
molto piacere se si ridiscute a beneficio del fatto che io possa ascoltare di viva voce, diciamo così, gli interventi e le
opinioni di tutti i gruppi consiliari su questo argomento, ma io lo avevo fatto l’intervento prima di andare via, è questa la
differenza! Io l’intervento prima di andare via lo avevo fatto, quindi… o no?
Bene, ah, allora… si sbobina, non so se era tra i verbali già arrivati, ma si sbobina l’intervento dell’altra volta e si
riascolta, se invece è per ascoltare i vostri a me avete fatto un grandissimo piacere per ripresentarla, così li posso
ascoltare.
Quindi la sintesi del mio intervento dell’altra volta la rifaccio anche questa sera, che io sono una dei candidati, per ora
l’unica che si è fatta avanti, ma insomma, alle primarie, il PD ha scelto come strumento per selezionare il prossimo
candidato sindaco le primarie, quindi io non sono, come dire, il verbo incarnato, esprimo delle opinioni, che al momento
sono opinioni che ovviamente trovano un seguito, del consenso, dentro al partito, fuori dal partito, trovano anche
dissenso, come è normale che avvenga in democrazia, per cui trovo difficile che questo Consiglio Comunale da qui alle
elezioni amministrative, che si terranno se non sbaglio il 25 maggio, possa discutere tutte le proposte che emergeranno
sulla stampa nei prossimi mesi, mi sembrerebbe alquanto complicato.
Mi sembra che il voto che aveva espresso il mio gruppo fosse abbastanza chiaro, su questa mozione, per cui se vogliamo
si rifà da capo io vi ascolto d'avvero attentamente, perché ma interessa, sennò il voto c’è già stato l’altra volta e ci si può
anche fermare qui.
Grazie.
Parla il Presidente Piccini:
Bene, ci sono altri?
Altri interventi? Fruet, prego.
Parla il Consigliere Fruet:
Bah, io non mi ricordo quello che è stato detto l’altra volta né se eravate favorevoli o meno, sennò dovevate darmi il
verbale.
Io è per dire questo, oggi quando tutto, con una legge anche del governo attuale, dicono di riguardare i parametri
dell’affitto e di pagare meno, credo che sia più che giusto, però non riesco a capire una cosa, in base alla legge viene fatto,
quanto vale l’affitto, allora tanto, ma quanto vale? C’è la domanda e l’offerta, e non si vede perché nelle pubbliche
amministrazioni non debba valere la domanda e l’offerta.
Vi spiego un caso specifico.
Un mio amico ha uno stabilimento, uno stabile, viene affittato dalla Telecom, otto anni fa, buon prezzo di affitto, i tempi
viaggiavano, oggi che dove ci andava un armadio ci va una cassettina cosa, *** dice va bene, hanno disdetto parecchi
affitti, non ci vanno più, a questo mio amico hanno detto senti, o ci fai una riduzione di affitto o andiamo via.
Tratta un pochino, accetta il 50, poi addirittura la Telecom gli dice se vuoi ti si dà il 60% dell’affitto, sennò togliamo tutto
e andiamo via.
Ora io non vedo perché non si possa fare uguale con il proprietario di qua, siccome l’affitto per noi, per quanto si è visto,
è troppo caro, non gli si possa dire, senti amico, se vuoi riduciamo l’affitto del 40, 50 per cento, andiamo a vedere i
momenti, se vuoi è così, sennò gli uffici noi li mettiamo in un altro posto, in edifici di proprietà comunale.
Non vedo perché non si possa fare.
Già gli uffici sono mezzi staccati, l’occasione è stata persa anni fa, quando si propose, era il primo anno che c’era il
sindaco ***, perché *** comprava lì dove c’era la Vetreria in Via Ricasoli e Via Curtatone e Montanara in modo da farci
il nuovo comune, la stazione dei Carabinieri, farci delle belle proprietà private, le villette da vendere e guadagnare, non è
stato fatto, non si sa perché, i misteri sono sempre molti, ma qui in questo caso non c’è da fare sì che tutti quelli, e quindi
tutti noi che abbiamo fatto… e quindi sentire la candidata forse futura sindaco Barnini, che è d’accordo, allora non vedo
però perché bisogna stare a certe regole.
Noi bisogna dire, come fanno già i privati ora, o mi *** o ti do tanto io chiudo, qui ancora più facile, se se ne va il
comune di questo palazzo vecchio che cosa se non fanno gli altri, o ti si dà tanto o ti arrangi, tanto i lavori li ha fatti il
comune, tutte le cose… diciamo la responsabilità *** impianti elettrici sono del comune, il riscaldamento è del comune,
anche se non è giusto, se gli si dà quello che ci pare se lo prende bene, sennò ce ne andiamo, sarebbe da fare lo stesso
anche per poco, ma per non smobilitare, bisogna vedere quanto ci costa smobilitare, facciamo un calcolo e diciamo noi ti
diamo il 60% meno, come fanno tanti privati ora, c’è chi chiede addirittura la riduzione dell’affitto, poi dopo smette anche
di pagarlo perché le cose purtroppo non vanno come vanno, non vedo perché lo debba fare il comune ancora maggiore
che se si propone il comune di dire ti do il 60% dell’affitto di prima e te lo accetti almeno quello sa che non lo perde,
come succede purtroppo nel privato, quindi mi pare una proposta molto sensata, firmata da tutti i consigli
dell’opposizione, ma a quanto pare d’accordo anche il PD, che non si debba andare… che non debba essere una futura,
proprio, una diciamo che non faccia parte del programma anche del futuro sindaco PD, anche di fare sì di ridurre
notevolmente gli affitti a favore di socialità, etc.
Comunque noi apprezziamo molto questa mozione presentata.
Grazie.
Parla il Consigliere Cioni:
Io sapete come la penso, dalla mozione dell’altro giorno sicuramente dico che il comune deve rimanere qui, nel centro di
Empoli, anche perché aleggiano delle… proposte, diciamo, io le chiamo proposte, non so se siano vere, però vengono
dette, di un’altra zona, e il Piano regolatore generale glielo permetterebbe, di un’altra zona commerciale piuttosto grossa
dalla parte est, dove era prevista in effetti anche prima.
Ma ci pensate Empoli che ha già dei problemi nel suo essere riconosciuta come giro d’Empoli, se gli si porta via anche la
sede comunale come rimane? Questa è una domanda che bisognerebbe che tutti si facessero e guardate non è tanto di
portarlo anche in Piazza 24 Luglio o nell’ospedale vecchio, è proprio una questione di tenere la nostra sede all’interno del
Giro d’Empoli e naturalmente in questo palazzo è sempre stato poi qualche cosa di civico, nel senso del comune o di altre
mansioni che noi bisognerebbe incrementare e valutare bene prima di poterlo lasciare.
Io riguardo a quello che dicevo prima già abbiamo avuto, con la perdita della Coop a Empoli e con la apertura del grosso..
della grossa struttura là a Santa Maria, un decremento di quello che era il giro d’Empoli, una perdita commerciale nei
negozi di valore, perché sicuramente i negozi che ci sono attualmente non hanno la struttura di quelli che c’erano prima e
che in qualche modo rendevano Empoli con una certa attrattiva, anche dai comuni limitrofi, io credo che il… portarlo via,
e poi con le voci che corrono di fare un nuovo centro anche da quell’altra parte, sinceramente il nostro centro storico
diventerebbe qualche cosa di non bello da vedere.
Ho saputo anche che per esempio il fondo della farmacia Castellani verrà diviso in tre, quindi abbiamo un altro negozio
che non avrà più la sua struttura qualificata che aveva prima la farmacia, ma avremo altri tre negozietti che in qualche
modo renderanno ancora meno bello il… la nostra città.
Quindi… e specialmente il centro storico.
Quindi il fatto stesso di andare in uno stabile comunale può servire per qualche parte degli uffici che non stanno
all’interno di questa… di questo fabbricato, però sinceramente io ritengo che l’andare via da questo punto voglia dire
perdere un qualche cosa che Empoli ha e che deve mantenere per restare e vedere di fare in modo di aumentare quello che
è la attrattiva della città.
Grazie.
Parla il Presidente Piccini:
Grazie, ci sono altri? Consiglieri? Chiudiamo? Sani prego.
Parla il Consigliere Sani:
Grazie Presidente.
In questo Consiglio Comunale ci sono interventi ciclici, quello del Cioni è uno di questi, e probabilmente anche io se
volessi ne potrei fare un altro ciclico che feci dopo il suo.
Poi si presentò un emendamento e si disse teniamolo in centro comunque, visto che mi pare un errore di logica, sia
toglierlo dal centro, ma anche un errore di conoscenza degli edifici che abbiamo, se… come il Cons. Cioni ci dice
andiamo a creare un altro polo, ora Palazzo di esposizione credo che sia in centro, ma se vogliamo fare ancora più centro
c’è l’ospedale, C’è Palazzo Ghibellino, Palazzo Pretorio, ci sono gli uffici dell’ex Sert, tutto il centro Trova Amici, gli ex
bagni pubblici, cioè se c’è una cosa che… la biblioteca, il magazzino del sale, se c’è una cosa che non ci manca sono gli
edifici in centro, credo che sia l’unica cosa che non ci manca.
Mi verrebbe da metterci un anzi, però se si sapessero valorizzare sarebbe anche importante averli.
Allora io ho rifirmato questa mozione perché credo che sia un punto fondamentale per capire quello che si vuole fare,
quello degli affitti è un problema che non è solo nostro, è un problema che è su tutta Italia, tanto più che chi un pochino
più svincolato ha provato a metterci un attimo le mani ora c’è insomma, anzi c’è stato, diciamo così, perché tra mille
proroghe in cui era stato inserita una norma per la recessione rapida, trenta giorni addirittura, cioè era ipotizzabile che noi
si dicesse al proprietario di questo stabile, guarda c’è questa nuova cosa, ce ne andiamo e ti diamo trenta giorni di
preavviso.
Poi cosa che viene… è stata… probabilmente non era neanche stata pubblicata in gazzetta, arriva il Decreto Salva Roma,
dove il Partito Democratico infila un emendamento che nega quello che avevamo detto prima, segno evidente che
probabilmente gli affitti piacciono a una parte politica, piace pagarli, probabilmente perché con quelli si organizza,
diciamo così, il territorio, mettiamola così.
Noi questa cosa non ce la abbiamo, quindi quello che dobbiamo organizzare sono le proprietà del comune, le nostre
proprietà, e come ho detto prima non ci mancano sicuramente, in una riorganizzazione che io ho sempre sostenuto quando
facevamo anche gli incontri con l’ordine degli architetti e via dicendo, bisogna riorganizzarli vedendoli nel loro
complesso, in maniera globale, quelli incontri sono finiti, di che cosa si farà dell’ex palazzo del Sert se ne parlerà tra 4
anni e mezzo, di qui a 4 anni e mezzo, e tra 4 anni e mezzo il palazzo del comune sarà qui se la maggioranza resterà
questa, e questo è abbastanza sicuro, sono… ho trovato interessante anche.. no, che la maggioranza, se la maggioranza
resta questa che tra 4 anni si sia a rifare questa discussione, la città sia a rifare questa discussione, io sono abbastanza
convinto di non sbagliarmi.
Però trovo abbastanza interessante anche la chiave di lettura per cui quella era una intervista, beh, insomma, ci troviamo
in un momento in cui siamo qui a fare la politica, a commentarla dallo spioncino della porta, si commentano di
aggiornamenti facebook, io per primo, non mi tiro indietro a questo, però poi c’è un momento in cui le cose si fanno negli
organi appositi, il Parlamento per parlare, per esempio, della legge elettorale e il Consiglio Comunale per parlare degli
affitti del comune.
Quindi per questo credo che una presa di posizione del Consiglio Comunale, su questo particolare argomento, metta gli
uffici e la giunta, che per ora è anche espressione, ovviamente, della maggioranza del Consiglio Comunale, gli strumenti
in mano per poter andare a trattare veramente con quelli che sono i proprietari di questo stabile, perché se noi ci rifugiamo
nella logica per cui sarebbe tanto bello andare via, però noi di qui non ci muoviamo, facci un pochino di sconto, che poi è
anche aumentato nel frattempo l’affitto, ovviamente si torna lì, non verremo mai via, per avere un potere contrattuale con
l’attuale proprietà bisogna che il Consiglio Comunale prenda una posizione, e che la posizione è di andare a cercare e di
andare a avere la possibilità di dare mandato alla giunta di uscire da questo edificio, è l’unico modo che abbiamo per
poterlo poi… per poter poi dire abbiamo qualche cosa in mano, un potere contrattuale, attenzione, anche per fare tutte le
fantasie che diceva Cioni.
Per questo la mozione secondo me resta interessante anche se c’è un errore, che nel frattempo abbiamo cambiato anno,
ma resta comunque sia interessante, non è un problema a questo punto di un mese più o un mese meno, è un problema di
dare alla giunta un carico in mano, se veramente la volontà fosse quella di andare o a trattare, per questo affitto, che come
sapete sono diminuiti un pochino in tutta Italia, o appunto andare, se non si trovano le condizioni economiche, a sfruttare
quello che nella legge, comunque sia, è rimasto un qualche cosa che ci consente di snellire le procedure, anche a dire no,
questi soldi che sono soldi pesanti, stiamo parlando di 312 mila e 500 Euro l’anno, sono un milione di Euro in tre anni, li
vado a investire su un edificio di proprietà mia e come ho detto li abbiamo, per andare a fare una organizzazione
differente di quella che è la mia macchina comunale, perché peraltro, così divisa su tre sedi io dubito anche che riesca a
funzionare al meglio.
Quindi qui non c’è scritto di dire andiamo via entro tre mesi, però questa, una presa di volontà forte del Consiglio
Comunale è una arma, che noi possiamo giocare, vediamo.
Grazie, noi voteremo a favore.
Parla il Consigliere Bini:
Grazie Presidente.
Inizio con una battuta, collegandomi a quello che diceva Sani, se questa amministrazione non funziona con tre sedi ora il
modello della amministrazione che mi pare sia portato come esempio da tutta Italia è quello di Firenze, credo che ne abbia
un centinaio di sedi, quindi evidentemente o non funziona anche quella amministrazione, e io purtroppo penso che sia
così o evidentemente c’è qualche errore di altra valutazione.
Ma al di là delle battute questa mozione noi la abbiamo sottoscritta perché pone il consiglio davanti a una riflessione che
non si può fuggire, perché non si può dire delle cose in campagna elettorale e poi sostanzialmente in Consiglio Comunale
trincerarsi dietro al fatto che le mozioni le presenta l’opposizione, siccome l’opposizione è sporca e cattiva, una volta nei
film western c’erano i messicani, qui c’è l’opposizione sia essa di qualunque tipo, che chiaramente presenta le mozioni,
anche se siamo d’accordo per principio queste vengono respinte.
Io credo che questa… questo modus operandi sia come dire un atteggiamento che non fa, non dà ragione a questo
Consiglio Comunale io credo anche per la responsabilità stessa con cui l’opposizione di diverso tipo, ognuno chiaramente
rende conto per se, però io mi sento di affermare a prescindere anche dalla propria collocazione, ha affrontato una
discussione così difficile e complessa come quella del regolamento urbanistico, dove nessuno si è sottratto alla volontà di
discutere nel merito, anzi, io credo che ci siano stati interventi il più possibile qualificati, ma contemporaneamente non si
è neanche fatto ostruzionismo in questa aula, perché altrimenti invece che metterci otto, nove Consigli Comunali, quanto
ci si ne è messi, ci si poteva stare anche venti Consigli Comunali a discutere il regolamento urbanistico, proprio perché
era interesse di tutti fare una discussione nel merito di alcune cose principali che diciamo avevano un peso più politico
all’interno di quella discussione.
Quindi mentre da un lato tra l’altro sbandierandolo anche nei comunicati stampa, si paventava un presunto ostruzionismo
da parte delle opposizioni, dall’altro non appena le opposizioni presentano una cosa che è condivisa invece dalla stessa
maggioranza si dice no, va beh, niente, tanto non si può approvare perché la presenta l’opposizione.
Cioè mentre da un lato si chiede la responsabilità dell’opposizione, che appunto sono opposizione e non il governo della
città, dall’altro lato quando le opposizione presentano una cosa che non dico ragionevole, perché è evidente che io la
ritengo tale, altrimenti non la avrei sottoscritta, ma che si condivide, si dice non si vota, perché tanto la presenta
l’opposizione, perché tanto il presupposto è o si fa uguale o si cambia una virgola, come stesso è successo e ho visto fare
in questi 9 anni di consiliatura, la precedente e questa, o si cambia una virgola e quindi si dà un contentino e
sostanzialmente si dice che si è fatta una cosa diversa, ma in realtà si è dato pieno mandato a quello che diceva una
mozione presentata dall’opposizione e così via.
Io credo che questo sia un modo di ragionare e di operare all’interno di questo Consiglio Comunale che è profondamente
sbagliato, perché questa mozione ovviamente sicuramente non è la panacea di tutti i mali, però pone un quesito a cui mi
pare palese che non solo giustamente il candidato Barnini del Partito Democratico abbia detto di essere d’accordo
pubblicamente, in una iniziativa pubblica, ma mi pare di buonsenso pensare al fatto, tra l’altro questa discussione si è fatta
anche a margine del recente bilancio 2014 che abbiamo approvato, mi pare di buonsenso pensare che in una situazione di
difficoltà finanziaria come questa, per le amministrazioni locali su cui è inutile ritornare in questa fase di chi sono le
responsabilità, dei patti europei e di chi la interpreta in modo come sappiamo, e quindi evidentemente dei governi
nazionali che ci sono, in primis Monti e l’attuale governo Letta, che sono governi nefasti per questo paese, ma aperta e
chiusa la parentesi, chiaramente c’è una situazione di oggettiva difficoltà finanziaria per le nostre amministrazioni,
abbiamo degli immobili di proprietà pubblica che sono sostanzialmente non utilizzati, io si citava quelli.. i contenitori
all’interno del centro, io ridico una cosa che ho già detto quando si discuteva del bilancio, che cosa ne facciamo noi del
vecchio Tribunale in Via Raffaello Sanzio, quell’immobile lì che finalità ha all’interno della valorizzazione del
patrimonio immobiliare dell’ente? Perché noi quando abbiamo discusso il bilancio della amministrazione 2014 abbiamo
discusso di tutta una serie di opere pubbliche, di piani di alienazioni, di valorizzazione del patrimonio immobiliare,
peccato nella relazione previsionale e programmatica mancasse, per esempio, che cosa si fa noi con un contenitore
importante come quello, non c’è critto da nessuna parte.
Io capisco che le primizie si debbano lasciare alla campagna elettorale, così che il candidato sindaco poi le possa dire in
campagna elettorale, però è altresì evidente che non si può girare intorno a un dito, perché non si può lanciare il sasso
sulla stampa, poi presentarsi qui e un pochino trincerandosi dietro al fatto che siano presentate dall’opposizione e un
pochino perché nelle pieghe del bilancio si pensa che nessuno vada a vedere che appunto nulla si è detto a riguardo di
questi contenitori, poi alla fine nessuno si accorge, passa tutto in cavalleria e poi si fa la campagna elettorale sulla stampa.
È evidente che questo non può essere, perché ripeto ci sono dei contenitori che la amministrazione ha non utilizzati a
fianco del fatto che la nostra amministrazione spende per l’appunto 312 mila e 500 ero l’anno per questa sede del comune.
Quindi è evidente che questa, una situazione come la presente, non è accettabile, ma è una cosa di buonsenso, che io
credo prescinda dal fatto che appunto ci si sieda nei banchi di maggioranza e di opposizione, più cui è una cosa peraltro
condivisa anche dai banchi della maggioranza, su cui io non capisco quale sia l’ostilità a volere continuare a preservare
una sorta di purezza nei confronti dell’opposizione per dire noi siamo pregiudizialmente contrari.
Dopo farò quindi una proposta a riguardo.
Mi permetto di dire anche un’altra cosa, io condividevo anche quello che diceva Cioni a margine del bilancio, ovvero al
fatto, e in questo caso io per esempio la penso in modo parzialmente diverso da quello che diceva Sani, penso per esempio
che l’idea della permuta fosse una idea del tutto sensata, perché è evidente che qui dentro la amministrazione è radicata,
c’è una bella sala consiliare, ci sono gli uffici, sono state fatte opere di ammodernamento infrastrutturale dell’edificio, è
stata messa l’aria condizionata dopo anche come dire annose questioni sindacali, immagino da parte degli operatori che si
trovavano al terzo piano, 35 gradi di estate, quindi io credo che questa situazione noi non è che si possa fare finta che noi
si è ristrutturato l’immobile poi si va via e arrivederci e grazie.
Io credo che questa potrebbe essere una ipotesi da prendere in considerazione, cioè verificare se con la proprietà, che
ricordo fa sempre parte di una di quelle proprietà note ai… a chi frequenta queste sale consiliari, evidentemente si possa
verificare la possibilità di permutare l’edificio della amministrazione comunale, che è uno dove noi abbiamo sede, dove
hanno sede gli uffici, e che non avrebbe senso traslocare in un altro edificio pubblico, in cambio di un altro contenitore a
oggi vuoto, che la amministrazione possiede, evidentemente con un conguaglio economico, a favore, contro, a credito, a
debito, io questo non lo so, però mi parrebbe anche questa una operazione di buonsenso, e ripeto, tra l’altro aveva anche
proposto Cioni, quindi non è che ne rivendico la paternità, però mi sembrava una cosa, come dire, di buonsenso.
Quindi facendo seguito a questa riflessione io poi lo posso anche formalizzare per scritto, però l’invito che faccio non so
se gli altri firmatari della mozione sono d’accordo, è a modificare il dispositivo, tra l’altro fallace là dove si dice 2013,
perché lo ricordava Sani la mozione è stata scritta appunto a fine dello scorso esercizio, a modificarla nel senso di dire che
noi ci impegniamo a fare sì che la amministrazione, diamoci un tempo, non è che lo voglio fare in modo blando per non
dare una scadenza, entro la fine del mandato presenta un piano, all’interno di cui prevede il superamento e l’attuale
pagamento del canone di affitto all’attuale proprietario di 312 mila e 500 Euro, in modo tale che noi si arrivi alla fine
esercizio, a fine, scusate, del mandato elettorale, e ci si presenta agli elettori in modo tranquillo, cioè si è detto se siamo
d’accordo o se siamo contrari, io non voglio mettere scadenze, un mese, due mesi, diciamo da qui a fine mandato, da qui a
fine mandato siamo d’accordo a dire si supera il fatto, cioè ci si impegna a fare sì che la amministrazione questo affitto
non lo paghi più, la forma stabiliamola insieme, io non voglio… dicevo quella della permuta, ce ne possono anche essere
altre, si può anche andare via di qui, a me sembra più sensata la permuta, e concludo Presidente, però se siamo d’accordo
io vorrei uscire da qui votando questa mozione, perché mi parrebbe, come dire, una cosa a parte di buonsenso per la città,
però se siamo d’accordo sulla mozioni, e sono d’accordo tutti qui dentro, io non capisco perché si debba continuare con il
solito teatro per cui siccome la presenta l’opposizione si vota contro!
Grazie Presidente.
Parla il Consigliere Gracci:
Sì, grazie Presidente.
Ho apprezzato molto l’intervento di Gabriele, perché ha un pochino rispecchiato quello che è l’esigenza che aveva
manifestato anche prima il Cons. Cioni, dicendo che per noi è fondamentale che il comune di Empoli resti nel centro di
Empoli, faccio un esempio, già il fatto che il comando dei vigili urbani si sia spostato nella zona lì vicino a Terrasanta,
guarda non sembra, ma se il comando dei vigili urbani fosse qui molto probabilmente tutte quelle cose che stanno
accadendo ora attualmente in Empoli forse ne succederebbe molte meno, cioè il fatto di avere una presenza continua della
nostra amministrazione nel centro di Empoli, secondo noi, è fondamentale, poi ci potremo anche sbagliare.
E siamo disponibili a votare una mozione di questo maggiore rispettando quello che ha detto ora Gabriele, cioè che si
possa, da qui a fine di questa amministrazione, consiliatura, dare una risposta concreta alla cittadinanza, tutti d’accordo,
però è fondamentale, per noi, il fatto che si resti in centro.
E la proposta che aveva ribadito Cioni l’altra volta la ribadiamo con forza anche ora, se non ci sono altre possibilità, e
questa ci sembra la sede giusta per rimanere nel comune di Empoli, cerchiamo in tutti i modi, attraverso la proprietà, di
fare il discorso di una permuta.
Magari dando qualche cosa in più, perché logicamente anche per fare una permuta i proprietari vorranno, diciamo,
qualche cosa in più di riconoscimento, diamogli qualche cosa in più di valutazione per quanto riguarda altre sedi di
proprietà del comune, ma che sono per noi, magari, meno indispensabili, e cerchiamo di trovare una soluzione definitiva.
Noi voteremo sì a questa mozione se sarà inclusa la proposta che ha fatto ora il collega Bini.
Grazie.
Parla il Presidente Piccini:
Bene, grazie *** un emendamento? Ok, perfetto, no, non è a richiesta, non è che lo posso fare io.
Ah, ok, non avevo capito, seguivo quello che diceva Gracci.
Ci sono altri? Borgherini, prego.
Parla il Consigliere Borgherini:
Grazie Presidente.
No, io intervengo per… cambiare verso.. no, scherzo.
Intervengo per riprendere un attimo quello che ha proposto, poi ovviamente mi riservo di leggere il testo
dell’emendamento, ma nel… nel merito non possiamo che essere d’accordo e in qualche modo credo che questa proposta
di Bini, ufficialmente, per l’ennesima volta, rimetta la palla nel campo delle… della maggioranza e in qualche modo
ponga una necessità di una riflessione più approfondita su un testo che pure presentato da tutte le opposizioni, già questo
dovrebbe dare un messaggio o credo abbastanza oggettivo nel merito e nel metodo, quanto meno una riflessione la debba
imporre in qualche modo.
Nel merito credo che vada detto e ribadito ancora una volta, e ho avuto modo di dirlo nel precedente intervento, però
credo che visto niente è cambiato rispetto all’ultimo intervento, non è sbagliato ribadirlo, che personalmente affrontando
questa questione ho richiesto agli uffici del comune, in particolare modo al ragioniere capo ***, la determinazione e la
valutazione di quanto ci costa la gestione e l’organizzazione, comunque l’insieme di forniture e servizi, che riguardano
direttamente la gestione di tutti quelli immobili che in qualche modo vanno dal museo… anzi, dagli attuali ex bagni
pubblici fino a arrivare al vecchio ospedale di Via Paladini.
Questa riflessione ovviamente, o credo che sia 6 mesi che ho richiesto questi dati, ancora, nonostante alcune
sollecitazioni, non si sono visti né in qualche modo, nonostante le specifiche numerose mail di richiesta e numerose
sollecitazioni, non è dato di sapere quanto il comune in qualche modo spende per il mantenimento di queste sedi sia di
canoni di locazione che di costi di servizi, in qualche modo io credo che soltanto la struttura dell’ospedale vecchio, per
non essere utilizzata, non vorrei dire un… anzi, sono certo di non dire una bischerata, ma per tenere aperta la struttura del
vecchio ospedale di Via Paladini, il comune spende, qualche cosa come 10 mila Euro di utenze al mese, circa 120 mila
Euro l’anno, cosa che oggettivamente se queste strutture fossero utilizzate al 100%, ottimizzate nei loro spazi, se
effettivamente ci fosse una logica nella determinazione di che cosa si va a fare in certe strutture, piuttosto che moltiplicare
ancora una volta, sempre di più, le sedi comunali, ovviamente potrebbe avere un senso tenerle in piedi, ma tutta questa
logica, senza avere una riflessione che guardi al futuro su queste strutture, senza avere neanche chiarezza, perché io mi
auguro che il ragioniere capo abbia delle difficoltà a fare queste ragionamento, cioè a mettere insieme tutti i costi, ma che
in realtà non lo sappia neanche lei quanto è il costo di tutte queste strutture, perché sennò dovei capire come mai un
membro di opposizione, che chiede ufficialmente da 6 mesi certi dati non li ha, questo è una cosa ancora più grave.
Poi oggettivamente valuteremo come fare o meno, io questo lo ridico un’altra volta, anche in presenza del Presidente del
consiglio, che ovviamente dovrebbe anche farsi carico di queste responsabilità, credo anche che questi dati siano un
patrimonio necessario, di tutti i Consiglieri comunali, se si vuole fare un ragionamento sensato e non di parte su queste
tematiche, in cui rientra anche, ovviamente, il sostentamento, il perdurare del pagamento di un canone di locazione di 312
mila Euro l’anno, pure avendo la proprietà diretta e la gestione diretta e la assunzione di costi di canone di locazione e di
forniture, che soltanto per quanto riguarda l’ospedale di Via Paladini è di circa 120 mila Euro l’anno, soltanto di consumi,
di utenze.
Con tutto questo dove voglio andare a parare? Sicuramente va da se che il nostro gruppo si è sempre impegnato e ha
sempre preso posizione su questo, se si vuole rilanciare il centro storico la prima cosa da non fare è portare fuori da queste
4 strade il comune, cosa che invece è stato fatto scientemente con… scientemente o meno, se non è stato fatto
scientemente ancora peggio, con la camera del lavoro, con altre realtà importanti, con alcuni studi medici, con tutte quelle
realtà che in qualche modo in modo scientifico e irresponsabile sono state portate nel nuovo centro commerciale.
Credo ovviamente che portarci pure il comune sarebbe la dimostrazione del fatto di una logica che scientemente è andata
contro gli interessi di chi in qualche modo vuole vedere rinascere il centro, mi auguro che questo ovviamente non sia mai
verificabile o verificato, però in tutto questo e in fondo a questo ragionamento, ancora oggi, mi auguro che ci sia una
piccola assunzione di responsabilità di fronte a una riflessione che nasce in termini propositivi su questa mozione, che
pone agli occhi della maggioranza un problema innegabile, che oggi non è più sostenibile il mantenimento di costi così
elevati per una sede comunale che peraltro è la sede principe comunale, è la sede su cui si organizza e si concentrano tutte
le direzioni dell’organizzazione comunale, che quindi in qualche modo su questo tema debba essere presa una posizione,
che peraltro era già un impegno di questa Amministrazione comunale una volta che si è candidata di fronte alla città, non
soltanto nel programma di 5 anni fa, ma ancora di 10 anni fa, e su questo credo che anche chi innegabilmente si candida
in qualche modo a guidare in futuro la città debba avere la responsabilità di assumersi le sue responsabilità di fronte a un
comportamento che la giunta può assumere, semplicemente, dando seguito a un progetto, mettendo insieme tutto quello
che è un atto di logica responsabilità.
Niente di più né di meno, una riflessione approfondita sui costi che oggi la amministrazione sostiene e un progetto per
ottimizzarle e liberare delle risorse che in qualche modo possano essere messe a disposizione della città.
Se è un lavoro, come si dice, che è già stato fatto, non vedo perché non debba essere reso patrimonio della collettività, se
è un lavoro che non è stato fatto, cosa che purtroppo temo, questo è effettivamente il momento di assumersi questa
responsabilità nei confronti della città e dei cittadini, perché è troppo facile venire qui in Consiglio Comunale e nelle
commissioni e dire che c’è un progetto, che c’è qualche cosa, che la giunta ovviamente si è già mossa, nascondersi dietro
a altre mille scuse, quando in realtà su questo punto, probabilmente, non si è fatto semplicemente niente.
Parla il Consigliere Petrillo:
Grazie Presidente.
Io colgo che in una fase in cui in maniera anche un pochino bizzarra molti candidati sindaci di questa zona alle primarie
del Partito Democratico si candidano in discontinuità con le giunte precedenti, come se i sindaci che amministrano oggi
fossero scesi da Marte *** questo comune unica candidata alla guida della città, quanto meno è in continuità nei modi di
questa e delle altre giunte e nei modi con cui vengono effettuati i lavori in Consiglio Comunale.
Ma mi spiegate che c’è di male a approvare una mozione che chiede una cosa su cui siamo tutti d’accordo?! Firmata da 5
sesti dei gruppi consiliari e su cui manca il voto del partito di maggioranza perché sia approvata, cioè non c’è neanche il
rischio che qualcuno si prenda la primogenitura di questa mozione! Quindi questo è il tipico esempio di una mozione
presentata dall’opposizione, siccome è presentata dall’opposizione la maggioranza pure condividendola arrampicandosi
sugli specchi con le mani anche unte d’olio, come sempre è successo in questa aula, almeno da quando lo frequento io,
quindi da 10 anni, è sempre successo, quindi questa è la testimonianza e il sintomo, preoccupante, dal mio punto di vista
anche deludente che se la candidatura Barnini dovesse andare avanti e dovesse avere successo, non cambierà nulla in
questo comune, perché si farà esattamente come si è fatto fino a ora! Ma che c’è di male a approvare una mozione su una
tematica su cui siamo tutti d’accordo, che chiede semplicemente di presentare in Consiglio Comunale non, come diceva
Gaccione prima, a 4 occhi di fare il rogito dal notaio, ma di presentare, se c’è la possibilità, una relazione secondo cui si
possa risparmiare l’affitto di questi soldi per destinarli anche alla scuola, come diceva sul giornale Barnini, o altrove, ma
un piano, si chiede un piano, la stesura di un piano, poi si viene in Consiglio Comunale e si dice non ci si riesce, tutti
d’accordo! Ma non mi sembra che sia una mozione così vincolante da dire se si approva domani bisogna andare dal
notaio e trovare una nuova soluzione subito, immediatamente.
Quindi è lo stesso giochino della maggioranza che per rintuzzare una proposta intelligente dell’opposizione, ritenuta
intelligente anche dalla maggioranza stessa, si arrampica sugli specchi per bocciare, quindi esattamente tutto come è
sempre stato in questi 10 anni.
Io lo trovo, ripeto, deludente anche, perché che c’è di nuoto? In chi si candida come nuovo alla guida di questa città, mi
spiegate che c’è di nuovo? Quello che d'avvero si sta candidando alla guida del paese di nuovo, condivisibile o meno, in
15 giorni ha fatto un accordo per una legge elettorale, qui siamo ancora a discutere, rintuzzare, siccome è una proposta
dell’opposizione non si può approvare, perché sennò… io mi sembra che siano due modi di fare politica e di pensare
completamente diversi, tra quel nuovo lì, per chi lo recepisce come nuovo e per questo nuovo qui, e chi si presenta come
nuovo in questa città qui.
Io rimango allibito.
Non rientro nel merito, perché l’intervento lo feci l’altra volta, quindi il discorso dei costi, la proposta che ci fu fatta dalla
cassa di risparmio della acquisizione di questi immobili a qualche anno fa, che se fosse stata accettata ci avrebbe
consentito di risparmiare diversi soldi, non ci ritorno su quell’aspetto, per chi lo vorrà rileggere ci sono i verbali, le
registrazioni, etc., però resto allibito di un modo di fare, soprattutto in questa aula, che è esattamente quello che si è visto
e che almeno io ho visto e udito con i miei orecchi, in questi ultimi 10 anni, e mi sembra che vada, la direzione sia
comunque quella lì.
Grazie.
Parla il Consigliere Dimoulas:
*** quando trovo… spesso quando trovo qualche amico o persona che conosco mi domanda come è la vita politica, come
funziona il Consiglio Comunale a Empoli, che ti sembra della politica, io a quelle persone che mi chiedono questo vorrei
fare leggere questa mozione e fargli capire come si sviluppa la discussione in un Consiglio Comunale, nell’arco dei 5
anni, non da oggi, cioè nell’arco di 5 anni il concetto è questo: c’è una proposta che penso con qualsiasi persona uno parli,
se ci si trova giù nella strada e si fermano venti persone 19 sono d’accordo sul non pagare un affitto e spostarsi dove ai
immobili di proprietà, è una cosa di buonsenso, non è che ci voglia un grande genio e grande imprenditorialità per pensare
a un argomento del genere, quindi si parla di buonsenso, è un po’ come dire fare le ceste per la raccolta della carta bucate,
cioè è una cosa che ci vuole proprio una genialità estrema per pensare una cosa del genere.
Quindi quando mi chiederanno come funziona la politica? Funziona che quando c’è una idea su quel che cosa da fare che
sia proprio normale, proprio l’ABC , una cosa che tutti penserebbero, di risparmiare sugli affitti per andare in edifici di
proprietà, e qualcuno la propone all’inizio della consiliatura, viene regolarmente snobbato per vari anni, tranquillamente,
senza nessun tipo di problema, con vari rinvii e vinte prese di posizione e cose varie, poi quando si arriva in prossimità
della campagna elettorale si dice, si tira fuori dal cilindro questa grandissima idea di spostare gli edifici del comune dalle
sedi in affitto alle sedi di proprietà, tacciandolo come uno spreco questo affitto, il che mi fa pensare che in questi 5 anni ci
sono stati qualche milione di Euro di sprechi, perché in 5 anni a 312 mila Euro l’anno fate il conto voi quanto si è speso,
senza muovere un dito su questo argomento e senza che dal gruppo di maggioranza del Partito Democratico fosse
presentata una mozione, qualsiasi cosa, che andasse nella direzione di cambiare questa cosa qui.
Quindi questo è il punto.
Ripeto, comunque, quando si arriva in prossimità della fine del mandato improvvisamente succedono due cose,
inaugurazioni a iosa, si inaugura qualsiasi cosa e poi si tira fuori queste proposte, che ripeto, erano in discussione, *** e
erano presenti in Consiglio Comunale da tempo, ma un po’ da tutti, non c’è qualcuno che ha la primogenitura, come
diceva giustamente Sandro, al che appena si legge questa intervista si dice va bene, a questo punto si presenta una
mozione in Consiglio Comunale in cui si chiede di fare quello che è scritto nell’intervista, a questo punto non potranno
andare contro a quello che hanno netto nell’intervista, no, possono andare contro anche benissimo a quello che hanno
detto in intervista un mese e mezzo fa, con delle motivazioni che io francamente sarà per limiti miei, ma francamente non
ho capito le motivazioni, perché con una mozione che chiede semplicemente di portare un progetto, che come dissi l’altra
volta il comune avrà già fatto progetti, spero, su come spostare e dove spostare il comune, perché in caso di
finanziamenti, regionali, europei, spesso è successo anche qui in zona di perdere i finanziamenti perché si arriva in
ritardo, perché il progetto va fatto da capo e te non hai neanche una base su cui lavorare, arrivi in ritardo e ti perdi un bel
milione di Euro per togliere l’amianto nelle scuole, tanto per dirne una, quindi ci sarà già un progetto, si chiede
semplicemente portatela in Consiglio Comunale, si discute e si trova il verso di migliorarlo, perché la funzione di un
Consiglio Comunale, probabilmente, dovrebbe essere quella di trovare delle idee, lavorarci sopra e cercare di fare il bene
di tutti, che ripeto, in questo caso è palese che il bene di tutti è cercare una sistemazione alternativa o con la permuta, su
cui io sono dubbioso, però se i proprietari accettassero una permuta di un edificio in cambio di altro, per me tanto di
cappello, o comunque una soluzione che ci faccia risparmiare questo affitto e ci risolva questa spesa inutile che ripeto,
denominata spreco dagli stessi consiglieri del Partito Democratico.
Ecco, se a oggi si arriverà a una votazione negativa anche su questo punto qui sarà proprio la chiusura del cerchio di come
funziona, di come non funziona un Consiglio Comunale, di come in Consiglio Comunale si discuta solo in base a chi
presenta che cosa e fondamentalmente inteso a questo modo il Consiglio Comunale ha una funzione veramente minima e
limitata per i cittadini, perché non verranno mi fuori, non c’è un dibattito, c’è una parte che dice una cosa, una parte
un’altra, e non c’è nessun tipo di discussione.
Spesso in Consiglio Comunale non ci sono neanche interventi da parte dei consiglieri di maggioranza, o sono limitati a
uno proprio per dovere, diciamo, istituzionale.
Non c’è un confrontarsi reciproco.
Io almeno l’ho visto così in questi 5 anni e questa secondo me è la più grossa carenza che ha questa città, la mancanza di
confronto sui temi, perché qui bisognerebbe fare questo fondamentalmente, confrontarsi su ciò che è meglio fare per la
città.
Parla il Consigliere Gaccione:
Sì, dato per scontato che la maggioranza è giusto che si prenda le proprie responsabilità e è quella che ha il dovere di
governare, però cioè non toglie che ci siano delle questioni e dei momenti dove il Consiglio Comunale deve e può
svolgere un ruolo.
Certamente qui mi verrebbe da dire quello che succede nel panorama nazionale mi viene da dire purtroppo non abbiamo il
carico di decidere le leggi elettorali, meno che meno le cosiddette riforme costituzionali, per noi sono stravolgimenti, la
costituzione non si dovrebbe toccare, quindi non sono certi argomento da Consiglio Comunale, allora quali possono
essere argomenti e temi in cui il Consiglio Comunale nella sua interezza possa svolgere un ruolo? Certamente come
dicevo prima la maggioranza ha il dovere di governare, non certo sul bilancio, quello la maggioranza lo fa, se la
confeziona, lo propone alla città, fa i suoi confronti, incontri, poi decide, e la minoranza, l’opposizione, può, come dire,
cercare di portare delle modifiche, proposte, ma è evidente che è tutto a carico della maggioranza il bilancio.
E così come gli strumenti urbanistici.
Allora quali sono le cose su cui ci può essere un coinvolgimento totale del Consiglio Comunale? Quale, se non quella che
riguarda i costi dell’amministrare, della amministrazione e anche della gestione del Consiglio Comunale stesso.
Per quanto riguarda il Consiglio Comunale si è tolto in massimo che si poteva togliere, un pochino per obblighi di legge e
un pochino anche, molto, posso dire, per una conduzione del Presidente che cerca di fare gravare il meno possibile sui
cittadini il costo, a volte mi viene da dire anche un pochino troppo, ma insomma questo è un dibattito che è sempre stato
diciamo piuttosto frequente con il Presidente del consiglio, però giustamente anche lui si rende le sue responsabilità e
apporta, e ha la sua conduzione del consiglio.
Allora se non arriviamo neanche su questo a un coinvolgimento totale del consiglio e a cercare di portare un beneficio alla
città, tutti insieme, allora veramente il ruolo è inesistente e quindi si potrebbe anche chiudere il Consiglio Comunale,
sennò diventa soltanto un pur parlè, un parlare che non ha nessun senso.
Ora poi all’indomani della… riabilitazione, insomma, del grande condannato, con questo incontro nella vostra sede di
Roma, che non si riesca a trovare neanche un punticino, un ni, per poi riservarselo, magari, soltanto per fare campagna
elettorale, mi sembra che questo sia veramente troppo.
Poi evidentemente non si poteva votare una mozione dove c’era scritto entro il 2013, oggi è il venti gennaio 2014, però
troviamo un altro modo!
Noi abbiamo cercato di fare una proposta, ci auguriamo che dalla parte della maggioranza, che ancora naturalmente
immersa non a riflessione sul tema non è intervenuta, ci auguriamo che intervenga e faccia una controproposta e ci dica
che cosa vuole fare.
Noi per quanto riguarda noi non pensiamo di lasciarvi, come dire, questa carta in mano esclusivamente a voi, anche
insieme a altre cose che pensiamo che si possano fare per diminuire i costi, non parlo di sprechi, poi ci sono anche gli
sprechi e delle incapacità a nostro giudizio, ma in questo momento non parliamo di sprechi, perché molte volte si sente
parlare con faciloneria, da parte di chi ha governato negli ultimi trenta anni di sprechi, cioè se si parla di sprechi e oggi si
riduce perché ci sono gli sprechi, allora questi prima andavano bene? E chi li faceva se non ci governava? Quindi
cerchiamo di ridurre i costi, gli sprechi sono un’altra cosa, e si vedranno anche quelli, e molto probabilmente anche questa
sera stessa, se ci sarà tempo.
Parla il Presidente Piccini:
Bene, grazie, altri? Chiudiamo? Allora è stato presentato un emendamento, tutti voi lo avete, lo illustri? Prego…
Parla il Consigliere Bini:
Grazie Presidente, l’emendamento è molto semplice, e appunto già lo descriveva il Cons. Gaccione, ma già anche prima
nel mio intervento, evidentemente rimuove quello che era un limite, un refuso della vecchia mozione presentata lo scorso
anno, cioè il riferimento all’anno solare, all’esercizio finanziario 2013, e poi oltre a quello aggiunge la possibilità, oltre
all’eventualità di poter trasferire gli uffici comunali in altra sede vendendo il presente palazzo, anche come dicevo
nell’intervento e come ora citava anche Gaccione e come mi sembrava di trovare la condivisione che tra l’altro veniva da
quei banchi, dell’UDC , di Gracci e Cioni, la possibilità di prevedere una eventuale permuta dell’edificio comunale con
altri edifici sempre di proprietà pubblica all’interno del centro.
Cioè a dire semplicemente la amministrazione è proprietaria di edifici che sono contenitori vuoti, facciamo la permuta
con la proprietà di questo immobile, che noi abbiamo contribuito a valorizzare nel tempo, che è la sede storica del
comune, dove da sempre hanno sede gli uffici comunali e l’aula consiliare del comune di Empoli e facciamo questo
scambio, salvo conguaglio, eventualmente questa può essere una proposta che senza sconvolgere e tirare in ballo grandi
traslochi di uffici e anche mettere, come dire, la memoria storica del cuore politico della città, potrebbe consentire
agevolmente di dare una soluzione al problema di fondo, cioè fare sì che la amministrazione non paghi più questi 312
mila Euro l’anno, che credo, come ho detto in intervento, non siano più oggettivamente più tollerabili.
Quindi l’emendamento è un emendamento di apertura rispetto a una possibile soluzione, prima c’era una unica soluzione
tratteggiata dal testo originario, con l’emendamento si apre una pluralità di soluzioni tra l’altro queste due sono, ho scritto
a titolo esemplificativo, per cui se la maggioranza, che ha come diceva giustamente Gaccione l’onere di governare, ha
altre proposte le faccia, l’importante è che siano fatte e formalizzate a questo consiglio prima della scadenza della
consiliatura.
Cioè se la maggioranza è realmente convinta, come ci diceva la Cons. Barnini, che questo affitto non si debba più
corrispondere, venga in Consiglio Comunale entro la scadenza e ci dica chiaramente sulla base di quelle che sono le
valutazioni della maggioranza, quali sono le possibilità e le progettualità da mettere in campo per evitare che la
amministrazione paghi, a fronte di una serie di edifici di proprietà vuoti, paghi questo canone di affitto enorme per un
edificio appunto in cui ha sede da sempre non solo l’aula consiliare ma numerosi edifici tra cui appunto l’urbanistica, che
citavo prima e che è stato oggetto di una recente ristrutturazione con appunto l’inserimento anche di tutta una serie di
migliorie tecnologiche, come appunto tecnologico era nel 2014 l’aria condizionata, però pare strano, ma è così, perché
fino a oggi non c’era, prima c’erano anche problemi di difficoltà lavorativa di quelli operatori che stavano lì a 35 gradi
l’estate, ma al di là di questo noi chiediamo semplicemente, è una formula come ricordava Borgherini di apertura, cioè
diteci quale è la vostra soluzione, noi siamo qui pronti per ascoltare e chiaramente discuterla nel momento in cui ce la
formalizzate.
Però è evidente che l’obiettivo deve essere non rimandare sine die o dire è colpa dell’opposizione e quindi è tutto
pretestuoso, diteci voi quale è la vostra proposta della maggioranza per fare sì che la amministrazione entro la scadenza
del mandato non paghi più questi 312 mila Euro.
Parla il Consigliere Sani:
Presidente scusi, posso fare una domanda sull’emendamento, perché mi serve per capire.
Cioè ma questa ipotetica permuta significa anche che servirà un accordo scritto con la proprietà, comunque sia, per…
ah…
Parla il Presidente Piccini:
Scusate, ma ho fatto un errore, non ho chiesto se veniva accettato l’emendamento, quindi se ci sono delle domande…
prego.
Parla il Consigliere Bini:
Semplicemente, ora io non sono un Avvocato, quindi non è che ho la risposta formale, probabilmente ho visto Mostardini
giustamente rispondeva dagli altri banchi, ne sa più di me, però la permuta è semplicemente, al di là del giuridichese, il
fatto che abbiamo due proprietà, in questo caso la amministrazione è in possesso, utilizza, è il conduttore di un immobile
di cui non è proprietario, e è questo, ma ha qui vicino a poche centinaia di metri, altre proprietà che sono adibite a altri usi
o totalmente in disuso, quindi noi si chiede solo di fare uno scambio, cioè a quella proprietà, che è proprietaria di questo
immobile gli si dà un nostro contenitore vuoto e si prende da quella proprietà la piena proprietà di questo immobile, che
già oggi abbiamo in uso, quindi senza traslare, né spostare gli uffici comunali né recare danno a quello che è il cuore
politico della città, come ho detto nell’intervento.
Parla il Presidente Piccini:
A questo punto c’è da capire se è parte integrante o meno, quindi…
Parla il Consigliere Sani:
Presidente allora per quanto riguarda il mio gruppo no, preferisco discuterli entrambi, perché io come ho detto in
intervento ritengo che per dare un margine di trattativa alla giunta su questo edificio bisogna che il Consiglio Comunale si
esprima con la netta volontà anche di poter andare via, è questo il punto… non mi torna la permuta ragazzi, sennò io ve la
spiego anche, non mi torna la permuta, ma secondo voi uno che prende 320 mila Euro l’anno di affitto ti prende un coso
che non si sa che farci neanche noi?!
Parla il Presidente Piccini:
Comunque la cosa è chiaro che essendo 5 gruppi anche se uno solo dice di no non è accettato… quindi… no, c’è dibattito
e poi si vota.
Prego Barnini.
Parla il Consigliere Barnini:
Bene, io ringrazio molto il gruppo consiliare di Rifondazione e Comunisti Italiani per avere presentato questo
emendamento, senza avere accordi di nessun tipo, perché qui bisogna dire tutto a microfono, perché mi pare che abbiano
svelato la debolezza di tutta questa discussione.
Voi è tutta la sera che continuate a dire c’è una proposta, come mai non votate questa proposta, c’è una domanda, non c’è
una domanda! C’è una domanda, non una proposta! Perché non c’è una proposta? Perché la somma delle opposizioni non
fa un pensiero unico alternativo a quello della maggioranza, oggi come non lo farà domani! Anche a parti invertite! Ecco,
allora partendo da questo assunto, non è difficile da capire Gabriele, vedo che smusi, ma mi pare nel momento in cui il
gruppo di Rifondazione Comunisti Italiani ti dice una cosa che per quanto riguarda me come dire è votabile, perché dice
guardate l’obiettivo è smettere di pagare l’affitto, se l’obiettivo è questo capiamo quelli sono gli strumenti per
raggiungerlo, trattando con la proprietà, valutando le opzioni possibili, per me questa è una cosa votabile, perché mette
nero su bianco un percorso, indica qualche cosa, che dico io mi immagino, ma credo che sia stato riferito anche in questa
aula consiliare, la giunta probabilmente, in questi anni avrà anche provato, o iniziato, a discutere, bene, quindi questo per
me è del tutto votabile, perché si dice insistiamo, perché questa è diventata una questione insostenibile, e lo è sempre di
più.
Quindi per farla molto breve io lo capisco che da qui in avanti tutto sarà campagna elettorale, lo capisco che siccome,
chiudo subito Presidente, scusi ma ho sfruttato l’intervento sull’emendamento, capisco che sarà sempre più campagna
elettorale, che le mie simpatie per Matteo Renzi diventano argomento di discussione e di paragone, va tutto bene e fa tutto
parte della discussione politica e ognuno di noi si mette in gioco con lo spirito diciamo di accettare tutto di buon grado,
però segnalo, soprattutto ai naviganti che immaginano di poter condurre vascelli multiformi, l’importante è essere qualche
cosa di diverso dal Partito Democratico e mettersi insieme, che poi trovare posizioni univoche che diventano proposte di
governo, non è così immediato, ci può essere alternativa, ma non è detto che sia alternativa di proposta di governo.
Per quanto riguarda me l’emendamento presentato da Rifondazione comunisti italiani è votabile.
Parla il Consigliere Gracci:
Grazie, per rispondere a una battuta a Brenda noi il nostro… la nostra parte la manteniamo sempre, quindi noi ci
riconosciamo sempre come partito dell’UDC , in questo Consiglio Comunale e non ci vogliamo non dico mescolare con
gli altri, non abbiamo firmato proprio perché in questo emendamento non c’era queste parole di questo emendamento e
per noi è fondamentale il discorso che avevo detto prima che resti in centro e che quindi si cerchi anche da parte della
amministrazione la soluzione di una permuta.
*** nostra identità, la rivendichiamo volentieri, però se c’è qualche cosa, come proposta da parte di tutte le opposizioni,
non disdegniamo anche di accoglierla ecco, l’importante è che d'avvero tutti, come hai detto te, si cerchi una soluzione,
perché questa cosa diventa insostenibile, ora buttarla poi sul discorso della campagna elettorale mi sembra un pochino
infantile, non da parte tua, però ecco, cioè che si cavalchi questa cosa come un discorso da campagna elettorale mi sembra
che di fronte ai cittadini, che sono intelligenti, io credo che siano altri i temi, sono temi di fondo, su come si gestisce
l’urbanistica della città, la creazione dei posti di lavoro, credo che… ma questo è un discorso che non è che… ex novo, è
un discorso vecchio che questa amministrazione deve cercare di risolvere, questa o quella che verrà messa in campo tra
qualche mese.
Grazie.
Parla il Presidente Piccini:
Bene, altri?
Sull’emendamento… chiudiamo? Stiamo parlando dell’emendamento.
Borgherini.
Parla il Consigliere Borgherini:
In merito all’emendamento il gruppo ovviamente voterà a favore, perché si ritrovano delle specificazioni che peraltro
sono palesi anche nello spirito con cui è stata presentata la stessa mozione.
Ora poi alcune specifiche che sono venute fuori dal dibattito credo che facciano parte del patrimonio di un incontro e di
una valutazione di punti di vista diversi e di specificazioni di diverse sensibilità che in teoria per il bene della città su tante
altre questioni avrebbe dovuto trovare teatro in questo Consiglio Comunale e molto spesso non l’ha trovato.
Vedi Brenta, se su questo ci fosse stata la volontà di fare della mera campagna elettorale non avremmo posto un problema
che non riguarda la città, non avremmo posto un problema che in qualche modo riguarda la quotidianità di tutti i cittadini,
perché sottrarre centinaia e centinaia di migliaia di Euro, non solo in questo caso, ma anche nel caso delle utenze, di una
spesa in qualche modo storica, che non ha avuta una riflessione e che non è stata oggetto di una valutazione anche in
questo Consiglio Comunale in questi 5 anni, di un problema che non si è posto per primo né l’opposizione né il partito
che rappresento in questo Consiglio Comunale, ma è il tuo partito che per primo si è posto questa questione 10 anni fa e
che non ha saputo risolverlo, neanche portando queste fantomatiche risposte e questi fantomatici approfondimenti, di cui
noi vorremmo essere fatti partecipi, perché non siamo qui a rappresentare noi stessi, ma a rappresentare dei cittadini che
hanno diritto di avere queste informazioni, se noi vogliamo confrontarci non sulla campagna elettorale, ma sugli interessi
dei cittadini, questa risposta che poi hai dato tu in fondo a un percorso che è durato due mozioni presentate nello stesso
modo, avrebbe dovuto arrivare nel primo confronto, se effettivamente ci fosse stata sempre questa chiarezza nell’intento
principe, cioè quello di fare l’interesse dei cittadini, che è poi quello che manca a questa città e che manca soprattutto in
questa volontà di fare mancare il dialogo tra le forze che vorrebbero il bene di questa città.
Qui manca il passo di cambio di cui qualcuno si vorrebbe fare interprete.
Parla il Consigliere Petrillo:
Grazie Presidente.
No, se il percorso elettorale di Rifondazione e Partito Democratico non fosse distinto sembrerebbe quasi che questo
emendamento fosse un assist e l’intervento tuo precedente fosse una sorta di escusatio non petita, però siccome i due
percorsi sono differenti, credo che non sia questo il caso, ma io l’emendamento, e lo dico soprattutto a Sani, che forse in
prima battuta si è mostrato in disaccordo sull’accoglimento dell’emendamento stesso, io sarei anche per accoglierlo,
anche perché quella soluzione che viene prospettata viene prospettata a titolo esemplificativo, io la penso come Sani,
anche a me non è che quagli molto questo tipo di soluzione, però siccome è un esempio, quindi non è detto che si vada in
quella direzione, e io auspico che non si vada in quella direzione, poi sostanzialmente l’emendamento riprende
grossomodo il dispositivo della mozione originaria, cambia l’orizzonte temporale, la mozione era vecchia, parlava di fine
anno, quindi chiaramente si parla di fine della consiliatura, quindi tra tre mesi, perché più o meno i tempi sono questi,
quindi se l’accoglimento di questo emendamento ci porta a votare tutti insieme la mozione e ci porta tra tre mesi a vedere
un progetto della giunta, poi in quella fase si discuterà il progetto migliore quale è, se ci sono più ipotesi, però io sarei per
accoglierlo, quindi faccio appello anche a Sani, che mi pareva tra tutti quello più titubante nell’accoglimento
dell’emendamento stesso.
Grazie.
Parla il Consigliere Gaccione:
Sì, prendiamo atto, con soddisfazione, di quello che sta accadendo questa sera, però voglio ricordare a questo Consiglio
Comunale che non è la prima volta che vengono fatte proposte da un gruppo consiliare di opposizione e vengono accolte
anche all’unanimità, quindi non ci vedo niente di strano, però una battuta alla consiglierà probabile candidata a sindaco
bisogna che la faccia, quando parli di accozzaglie lo so bene che non ti riferivi a noi, però sai bene che la accozzaglia non
è sempre sinonimo di cose diverse che cercano di stare insieme, ma anche di cose che già sono insieme e si stanno un
pochino.. e rischiano di sgretolarsi, quindi quando si parla di accozzaglia partiamo prima da casa nostra!
Parla il Consigliere Sani:
No Presidente, dico una cosa sull’emendamento, io rivendico il fatto della prima parte, però a quanto mi pare di avere
capito questo nuovo dispositivo viene votato all’unanimità e quindi preferisco in nome di avere trovato un accordo che
dovrebbe essere pregnante in questa aula, di… per me si può accogliere, poi non sono l’unico firmatario, ma mi pare di
avere capito che manca solo Dimoulas tra i firmatari insomma…
Parla il Presidente Piccini:
Quindi si considera accettato e diventa parte integrante della mozione, ok?
Quindi non va a votazione.
Dichiarazioni di voto sulla mozione, così come integrata.
Parla il Consigliere Gracci:
Noi siamo favorevoli, grazie.
Parla il Consigliere Bianchi:
Intervengo sulla mozione e l’integrazione dell’emendamento presentato, riteniamo che questa sia un percorso da portare
avanti nell’ottica dell’efficientamento della spesa e anche per dare un nuovo corso alle buone intenzioni del futuro, perché
è stato detto tanto, ma credo che questa sia buona cosa e pertanto il nostro gruppo voterà a favore.
Parla il Consigliere Dimoulas:
Accolgo con favore il fatto che tutti siano stati sulle posizioni previste dalla mozione, anche se francamente ancora devo
capire la differenza tra emendamento e la mozione, se non il tempo, che qui era fine 2013 e ora è fine del mandato
consiliare, ma questa è stata presentata prima e viene discussa dopo due mesi dalla presentazione, poi mi sembra che sia
esattamente la stessa cosa.
Al che non capisco anche come mai nella prima discussione il Partito Democratico ha votato contro e non ha fatto
emendamento che vada nella direzione di quello proposto da Rifondazione, questi sono i dubbi amletici che resteranno
sempre e non si riuscirà mai a *** quale è la motivazione e i percorsi che portano poi a cambiare opinione al fotofinish,
però ben venga il fatto che si riesca a avere portato tutto il Consiglio Comunale sulla posizione che ritenevamo di
buonsenso e che ora chiaramente staremo all’occhio sul fatto che prima della fine della consiliatura ci venga presentato un
qualche cosa in questo Consiglio Comunale.
Quindi vediamo poi che cosa verrà fuori dalla giunta via.
Parla il Presidente Piccini:
Grazie, altri? Bagnoli, prego.
Parla il Consigliere Bagnoli:
Grazie Presidente, come già anticipato dagli interventi di Barnini e ampiamente esaustivi di quella che è la posizione del
gruppo, sulla mozione che è emendata, quindi in pratica è la mozione che se non ho capito male è sostituita da questo
emendamento, siamo tutti… siamo d’accordo e quindi voteremo a favore della mozione.
Parla il Consigliere Sani:
Brevemente, mi sfuggono anche a me le motivazioni diciamo di fondo, pregnanti, mi preme sottolineare alla cosa, questo
gruppo voterà a favore, così come emendato, però la mozione, per lo meno l’impianto, parte da una intervista che
abbiamo ricordato più di una volta qui questa sera, e questa intervista, oltre a consigliarci tutti di fare colazione al bar la
mattina io ho un pochino iniziato dopo quella cosa lì, e si vede, perché la mattina bisogna andare più piano, però ci dice il
comune è proprietario di tantissimi immobili alcuni dei quelli vuoti.
Cioè è chiaro che l’intento era un movimento moto in luogo e non una cosa stanziale.
Detto questo, come dire, nella mozione, così come emendata, c’è questo è quello, l’interessante a questo punto diventa le
tempistiche e anche che la cosa sia, come dire, fattibile e non astratta ecco.
Quindi.. e non elettorale, forse è questa la parola giusta, sia concreta e non elettorale.
Quindi diciamo voto e voto anche a questo punto convintamente favorevole, perché sono… vorrei che comunque sia si
arrivasse alla concretizzazione di questa cosa anche nel caso secondo me abbastanza astratto da un punto di vista della
fattibilità della permuta.
Grazie.
Parla il Consigliere Petrillo:
Anche io voterò a favore della mozione così come mendata, però a unanimità raggiunta, come mi sembra che succeda,
almeno un sassolino dalla scarpa me lo veglio levare, le leggo tutte e due, perché restano agli atti così, cioè non viene
votata una mozione che così recita nella parte di impegnativa per il sindaco e la giunta.
Il Consigliere dà lettura della mozione originaria.
Ecco, questa non la viene approvata, perché il Partito Democratico non la avrebbe votata e quindi essendo la maggioranza
la mozione sarebbe stata bocciata.
Lo stesso Partito Democratico invece approva una mozione che dice questo.
Il Consigliere dà lettura della mozione emendata.
Cioè mi dite dove sta tutta questa grossa differenza?! È bizzarra!
Comunque detto questo a me va bene anche questa come è stata emendata, quindi la voterà convintamente come avrei
votato convintamente anche la precedente, perché sostanzialmente sono uguali, quindi… però ecco, sottolineo questa
bizzarria, ancora una volta, che in questa aula consiliare siamo costretti a assistere.
Grazie.
Parla il Presidente Piccini:
Bene, ci sono altri? Credo di no…
Votiamo allora.
* VOTAZIONE
* Presenti 26
* Favorevoli 26 all’unanimità
PUNTO N. 12 – MOZIONE DEL GRUPPO M5S RELATIVA ALLA RICHIESTA DI COLOROBBIA PER LA
REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO DI “TRATTAMENTO SOTTOPRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE
(SOA – CATEGORIE 2 E 3) E TRATTAMENTO SCARTI VEGETALI.
Parla il Consigliere Sani:
Sì, grazie Presidente, un secondo le porto un autoemendamento e così la illustro ovviamente insieme.
La illustro già emendata, ovviamente, essendo anche un autoemendamento lo accetto.
Allora la mozione dice questo, premesso che nel *** del 4 dicembre è stato presentato l’impianto di cui ormai tutti sono a
conoscenza, un impianto di… trattamento sottoprodotti di origine animale, Soa, categorie due e tre, e anche di scarti
vegetali, però in un secondo tempo, da realizzare a Montelupo Fiorentino.
Ecco, la mozione parte da questo punto, ora a parte che c’è anche una esplicativa di legge, che per legge stando la legge
regionale che regola Via e Vas questi materiali, insomma, il materiale deve essere consegnato anche a Empoli, che per ora
io non ne conosco l’esistenza, diciamo.
Considerato praticamente lo studio preliminare fatto dalla stessa azienda come trattamento *** 22 mila e 500 tonnellate di
Soa e sette mila tonnellate di scarti vegetali.
La mozione parte dal fatto che l’area, purtroppo, o per fortuna, non lo so, confini non ne ha, e l’impianto da un punto di
vista di distanze è più vicino, forse, al centro di Empoli, o per lo meno sicuramente alle parte abitate di Empoli che di
Montelupo.
Comunque da dati di progetto questo impianto andrebbe a produrre 11 tonnellate di polveri sottili, 35 tonnellate di ossido
di azoto, trenta di monossido di carbonio, 15 di diossido di zolfo, oltre a altre cose.
Per dare un parametro tutti questi dati che ho appena letto sono dalle 5 alle 50 volte superiori a tutto l’altro comparto
industriale della stessa Montelupo.
Allora praticamente niente, ricordo che in base alla legge regionale 10 del 2010 in materia di Vas e di Via gli incartamenti
diciamo devono essere presentati e disponibili anche presso questo ente, e qui viene la parte diciamo di
autoemendamento, perché lo leggo, recita così.
Il Consigliere dà lettura dell’emendamento.
Ora le osservazioni ancora sono aperte fino… devono esserlo fino al venti, quindi fino a oggi, ma sono riaperte fino a
febbraio, al 15 febbraio.
Inoltre chiediamo di intervenire presso… cioè chiediamo una impegnativa al sindaco a adottare tutti gli atti necessari per
la tutela del territorio e della qualità della vita in relazione alle emissioni inquinanti previste dal progetto.
Sostanzialmente si chiede questo, siccome qualsiasi macchina viene prodotta, a parte che ci viene sempre spacciata come
la grande novità, ma a parte questo, ovviamente sta nei termini di legge, e questo è chiaro, quello che è interessante delle
valutazioni di impatto ambientale è che comunque sia l’inquinamento viene valutato su impatto complessivo, cioè se io
ho una auto, la meno inquinante di questo mondo è sicuramente una macchina che sta nei termini di legge, in quanto
emissioni inquinanti, se poi di queste macchine metto un milione nello stesso posto è logico che quello che sta nei termini
di legge sfasa, diciamo così, un impianto generale.
La valutazione di impatto ambientale, e sostanzialmente questa richiesta dice facciamo anche noi come comune di Empoli
una osservazione in modo che questo oggetto vada a valutazione di impatto ambientale, dove solo in quel modo si può
valutare l’impatto complessivo che questo.. oggetto ha sul comparto produttivo, inquinamento dell’aria, abitazioni e via
dicendo.
Questa sostanzialmente è la mozione.
Grazie.
Parla il Presidente Piccini:
Bene, grazie.
Ci sono interventi? Gracci.
* Escono Bini e Dimoulas – presenti 24 (15/9)
* Alle ore 22,30 entra Morini – presenti 25 (15/10)
* Escono Bacchi e Pampaloni – presenti 23 (13/10)
Parla il Consigliere Gracci:
Sì, siccome non sono esperto in materia li limito a leggere.
Niente da eccepire sul progetto ***, sono parole di Alba Giorgio, la dirigente dell’A.S.L., che dice non ho nulla da temere
e i cittadini di Montelupo non hanno nulla da temere, rassicura la dirigente dell’A.S.L., non ci sono controindicazioni,
svolgo il controllo della regolarità di un tipo di trattamento, e quello riportato da *** non presenta niente di illecito,
rientra perfettamente nelle norme previste dal regolamento comunitario.
Ancora: non stiamo parlando di un inceneritore, ma di un impianto di trasformazione che utilizza scarti di lavorazione e
sottoprodotti di origine animale vegetale, cosa bene distinta dai rifiuti, materiali riutilizzabili nell’ottica di una economia
non monetaria, ma ambientale.
E conclude il suo intervento dicendo l’eventuale abbandono del progetto da parte di ***, una occasione occupazionale
andata in fumo, conclude la Dott.ssa Giorgio, io dopo una sana revisione del progetto suggerirei di andare avanti con la
realizzazione dell’impianto.
Da parte degli industriali la verità, tuona Campinoti, che sarebbe il Presidente degli industriali di Empolesi, della
Confindustria Empolese Valdelsa, è che nel circondario è difficile fare tutto, noi a questo punto non possiamo che
domandare alla politica locale una Enterprise Active, un piano che chiarisca una volta per tutte se questo è un territorio
dove vale la pena fare impresa.
Vogliamo un rapporto più sincero ancora con i comuni, perché non è possibile incontrare tutte queste difficoltà per colpa
di politicucci che pensano soltanto alla campagna elettorale.
Ripeto, il caso *** è emblematico, ma non è il solo esempio di difficoltà che le aziende incontrano… che è proibito
leggere?! Ah, io voglio rendere edotto il Consiglio Comunale di quelle che sono… te sei esperto, io non lo sono, io leggo!
E poi c’è un’altra cosa, da parte dei politici, che dicono bisogna conoscere, non siamo abituati a abituarci in modo
emotivo o a fare dietrologia, dicono i politici del comune di Montelupo, e quindi sarebbe bene che prima ci fosse un
chiarimento, e cioè che la gente si chiarisse bene le idee perché quello che emerge da questa mozione mi sembra non sia
la verità, ma siano delle pure illazioni.
Per cui noi saremo contro a questa mozione.
Grazie.
Parla il Consigliere Bianchi:
Grazie Presidente.
Io devo dire che dalla rassegna stampa ho capito che quella sera a Montelupo è successo un grande marasma e credo che
sia stata una posizione irrispettosa nei confronti di chi voleva in qualche modo illustrare le intenzioni di un imprenditore.
Io devo dire che in questo momento si cerca di motivare gli imprenditori a investire e poi troviamo tutti gli spauracchi per
farli scappare, è questo il punto.
Io non sono oggi in condizioni di poter dare un… una posizione corretta su quegli che sono gli impatti ambientali, perché
non credo neanche che quella sera lì la gente abbia capito quello che è successo.
Questa è la realtà, giustamente ognuno fa il suo mestiere, si è cercato di fare baruffa perché qualcuno prenda qualche
voto, beh ben venga, uno lo può anche fare, ma che i cittadini da quella serata lì abbiano capito qualche cosa io non ci
credo! Se si vuole fare luce sulle cose probabilmente non è stata affrontata bene, è vero che comunque in qualche maniera
va a coinvolgere anche i comuni limitrofi, e che probabilmente se ne dovrà parlare anche nell’unione dei comuni o in quei
comuni confinanti, in questo caso noi, ma arrivare al punto di stancare un imprenditore e buttare via tutto mi sembra
veramente una esagerazione, e quando in Italia si dice non si riesce a fare niente questo è un esempio, cioè basta buttare a
monte tutto.
In questo momento che veramente le imprese fanno fatica e ci sono ancora imprenditori che investono, secondo me quello
non è l’approccio ideare, perché portare una cosa così delicata in una commissione per me qualcuno ha fallito nella
gestione del processo, però non si può dire, come qualcuno afferma, che è tutto sbagliato, che è inquinante e tutto quello
che è stato detto.
Io ritengo, se si vuole fare un discorso serio, ne dobbiamo parlare in modo serio e aperto, perché ci sono state anche delle
prese di posizione dell’A.S.L., come qui il dirigente che è intervenuto pubblicamente, ha detto che non ci sono
controindicazioni, quindi già le cose cambiano.
Quindi ecco, il Movimento 5 Stelle ha portato una mozione, benissimo, perché fa bene e se ne parla, se ne sa qualche cosa
di più, però è troppo poco questo, allora se si affronta in modo serio, veramente, senza fare grandi casini, perché poi so
che questo imprenditore, in questo caso il gruppo Bitossi, che a Empoli e nel circondario dà tanta occupazione, questo se
poi la gente va via questi fanno bene! Anzi si dice, ci sono dei rumors che dicono che vada a farla a Palaia.
O nella zona di Palaia.
Quindi come vedete ci sono subito sindaci intelligenti che raccolgono le istanze degli imprenditori.
Però prima di arrivare a buttare via tutto, così, per una seratina, mi sembra che sia stato esagerato.
Riparliamone, ma non buttiamo via.. e in qualche modo si va sul giornale contro il gruppo ***, perché questo gruppo sul
territorio ha fatto tanto bene, non ha sbagliato, ha dato tanta occupazione, ecco, questo mi sembra un atteggiamento
esagerato, che ritengo, secondo me, se si vuole veramente fare un ragionamento serio, va discusso in modo più
approfondito e capire evidentemente dove stanno i problemi.
Perché se poi è diventata una serata perché fa comodo a qualcuno per vedere se riesce a avere più consenso, io ritengo che
questo non sia il modo di affrontare un problema, che tra parentesi ci sono ricadute occupazionali.
Grazie.
Parla il Presidente Piccini:
C’è un emendamento del Partito Democratico, che ora vi viene dato, così capiamo…
Lo puoi illustrare? Prego.
Intervento Bagnoli:
Sì, lascio il foglio…
No, l’originale no.
Allora grazie… però se tu…
Allora grazie Presidente.
L’emendamento che presentiamo prevede di togliere il… paragrafo da considerato che dallo studio preliminare
ambientale, pagina 84 – 85 fino a ***, c’è tutta questa parte, tutta la parte che prevede tutte queste nozioni puramente
tecniche, per un paio di motivi.
Scusa, io capisco che a voi non piaccia sentire gli altri parlare, ma un pochino di garbo! Sono prese dal progetto, lo so,
però per chiarezza informativa sarebbe opportuno anche precisare, e questo è il motivo per cui vengono tolte, che queste
non sono in realtà le tonnellate o quantità che verranno effettivamente emesse, in quanto questi limiti di emissione che
sono descritti riguardano i limiti massimi di legge moltiplicate per le ore di lavoro annue dell’impianto.
Risulta che il valore reale dell’emissione del progetto dell’impianto, e si parla di valore reale di progetto, sia almeno 5
volte inferiore a quello previsto e imposto, soprattutto, dalla legge, e che si tratta comunque di limiti progettuali massimi,
per cui l’emissione effettiva dovrà essere dal progetto mantenuta sotto a questo limite.
Questo è il motivo per cui…
Questa nozione, questa informazione, sono tra l’altro evidentemente avallate dal parere tecnico della azienda A.S.L., che
è uno degli enti competenti, e che è anche stato precedentemente citato dal Cons. Gracci.
L’altro paragrafo, l’altro punto, che valutiamo di togliere è quello, che viene.. io avevo presente la prima mozione, poi c’è
stato l’autoemendamento, per cui è il paragrafo che va dal Chiede al sindaco e alla Giunta, fino a osservazioni.
Questo soprattutto perché per quanto riguarda l’effettivo ritiro del progetto annunciato *** mezzo stampa, è stato
annunciato a mezzo stampa ma il ritiro del progetto c’è stato, perché sennò non credo che una azienda come quella avesse
annunciato di ritirare il progetto quando in realtà il progetto fosse ancora in essere.
Per quanto riguarda invece il discorso del deposito della documentazione si fa riferimento… Facevo riferimento proprio
alla legge regionale, alla 10 del 2010, e dove all’articolo 46 dice che è la amministrazione… che è la.. autorità
competente, in questo caso, dell’unione dei comuni, che valuta, decide e interessa le altre amministrazioni, le
amministrazioni che sono interessate.
Tra l’altro tutto il procedimento, poi, era stato iniziato, ma non è stato portato a termine, perché tra l’altro risulta anche
che sia stato, che ci sia il comune di Montelupo stesso che aveva chiesto di invitare alla conferenza di servizi anche il
comune di Empoli, in quanto amministrazione interessata.
Per questi motivi ho detto ci riteniamo che sia inutile queste precisazioni e l’emendamento prevede di toglierlo.
Parla il Consigliere Sani:
Allora Presidente io cioè a me gli emendamento tendenzialmente piacciono, perché quando si può arrivare a un punto di
unione, però bisogna anche ristabilire una cosa, quello che ha detto Gracci con questa mozione non c’entra assolutamente
nulla! Non si sta mica cercando di valutare l’impianto un organo politico, ma ci mancherebbe altro, si sta dicendo che il
nostro dovrebbe, siccome è interessato almeno quanto alla quantità dell’aria di quello di Montelupo, debba fare una
osservazione per vedere se questo impianto va o meno a valutazione di impatto… per cercare di mandare questo impianto
a valutazione di impatto ambientale, per dare a chi deve decidere, il responsabile unico del procedimento, motivazioni per
poter fare una valutazione di impatto ambientale.
Detto questo oggi pomeriggio ho chiamato ufficio ambiente e l’unione dei comuni, il progetto non è stato ritirato, da qui
l’emendamento.
Quindi la mozione a oggi ha tutto diciamo così la caratteristica di stare in piedi, sulla tabella più che leggere emissioni
totali dall’impianto Soa e recupero energetico, tabella a pagina 84 e 85, cioè non c’è scritto emissioni che sarebbero… c’è
scritto così, e da queste si parte! Cioè eliminare dei dati che ci dicono loro di progetto! Si potrà anche fare, ma non ci
vedo il senso di tutta la cosa, si prende dal progetto e si rimettono.
Cioè è la comodità qui che sono state fatte delle somme che in questa tabella non sono state fatte.
Punto, perché anche le polveri sottili vengono date e poi vengono messe insieme, ma non è che, ripeto, emissioni totali
dell’impianto Soa recupero energetico.
Quindi si sta per ora parlando di una mozione che io non ho presentato, perché non ho detto che questo impianto è fatto
così, così e cosà, ho detto siccome l’area non ha il muro, e quella che va a Montelupo viene anche da noi e forse siamo
interessati anche noi, proviamo a vedere se questa… macchinetta che inquini tanto, poco, che la A.S.L. abbia competenze
che non ha scritte in quell’articolo, facciamolo valutare facendo una valutazione di impatto ambientale, punto.
L’emendamento così come è non ha senso di essere accettato! Perché dice quello che c’è scritto, che sono i dati di
progetti, ci dice, peraltro l’emendamento.. cioè sennò… io l’emendamento dice di intervenire presso l’organo per
verificare l’effettivo.
Ora si potrà… per verificare l’effettivo ritiro del progetto, perché per ora non è stato ritirato, quindi che il capogruppo di
maggioranza ci dica ci hanno detto a mezzo stampa, e si ritorna lì, le cose si fanno nei posti addetti! La stampa, come avrà
detto la stessa cosa il Gracci, non è un posto addetto a fare quello.
Ci sono gli uffici, le aule, etc.
Grazie.
Parra il Presidente Piccini:
Quindi continuiamo la discussione sulla mozione.
Petrillo e poi Gaccione.
Parla il Consigliere Petrillo:
Anche io sentendo i primi due interventi, ora non mi riferisco a quello di Bagnoli, però i primi due mi chiedevo dove sta
scritto in questa mozione, la stessa cosa che diceva Sani prima, dove sta scritto in questa mozione che si chiede la
bocciatura di quel progetto? Sostanzialmente mi pare di avere capito che la mozione chiede il rispetto della legge, punto,
cioè che anche il comune di Empoli in qualche modo si interessi della questione, perché così dice la legge di fare! Punto,
quindi non capisco la lettura di articoli, forse a volte si leggono anche troppi giornali e ci si fa trasportare anche nella
discussione del Consiglio Comunale, forse è meglio se ci si attenesse a quello che dicono gli atti.
Però io colgo l’occasione perché questa mozione dà la possibilità di esprimere la propria opinione su una questione che ha
avuto una certa rilevanza sulla stampa, che è stata una questione piuttosto sentita, io lo dico subito tout court, io se la
mozione fosse stata contro la avrei votata, perché io sono contro quel tipo di progetto, punto, poi cercherò di spiegare il
perché.
Io penso che questi tipi di impianti, quando si parla di rifiuti o di i scarti animali, etc., e altro ogni varia area e zona
dovrebbe eventualmente, l’unica concessione che può essere fatta è che vengano costruiti impianti che servano allo
smaltimento dei rifiuti o di scarti fatti da quell’area, quindi se ogni area al livello nazionale facesse in questo modo
probabilmente ci sarebbe anche meno possibilità per tanti, soprattutto mi riferisco alla… malavita, di fare affari anche con
i rifiuti.
Quindi ogni zona, chi recupera il 90% avrà bisogno di smaltire il 10%, quindi si fa il suo inceneritorino per smaltire il 10,
chi smaltisce meno, chi recupera meno e quindi deve smaltire di più se lo farà più grosso, e sarà responsabilità della
politica di relazionarsi con i cittadini.
E quindi siccome non mi pare che questa zona ci sia la necessità imprenditoriale di avere un impianto di combustione dei
resti animali, perché non mi ammissibilità sia una zona dove siano fioriti allevamenti di bestiame o impianti di
macellazione di carne, è evidente secondo me in questa zona non c’è bisogno di un impianto del genere.
Poi i dati che vengono citati in mozione, che l’ho letta anche io, sono gli stessi.. Anche io trovo bizzarro l’emendamento
del Partito Democratico, e sono dati che sono sullo studio che è stato presentato a quel progetto, quindi sembra quasi un
tentativo di nasconderli, lo studio dice che questi sono i dati, ma al di là di questo, che a me interessano, perché comunque
in una area come quella solo le PM10, per fare un esempio, io non sono un esperto, però una area come quella, che ne
produce, mi pare, a oggi 10 tonnellate l’anno, grazie a quell’impianto raddoppia, quindi non mi sembra una cosa di poco
conto.
Vogliamo fare finta che non esista questo problema? Almeno le male odoranze, per quei cittadini che vivono in
prossimità dell’impianto? E anche le difficoltà a livello economico, perché poi sappiamo tutti che quando vengono fatti
impianti di quel tipo e nell’aria si inizia a respirare magari cose non nocive, però comunque si inizia a respirare cose che
profumo non lo hanno, anche la perdita di valore degli immobili, per esempio, è un’altra questione, l’aumento del traffico
sulle strade interessate, perché immagino che ci saranno dei camion, che faranno avanti e indietro, a portare gli animali e
a riportare via gli scarti.
Quindi questo è un altro problema.
Quindi io, se questo impianto fosse stato presentato al comune di Empoli, è stato presentato a Montelupo, io avrei senza
indugio votato contro.
Poi il fatto che ci sia stata una sorta di sollevazione popolare e qualcuno ho visto, cioè qualcuno non di poco conto, il
Presidente degli industriali, mi sembra anche che abbia avuto reazioni anche abbastanza scomposte, si chiama
democrazia, se c’è una riunione, una commissione, così partecipata dalla cittadinanza, dove la gente, che io non credo che
siano… perché voi fate anche l’errore di caricarvi di responsabilità e di dare dei meriti che Sani alla fine lo fate passare
per il salvatore della patria, perché sembra che sia stato il capopopolo di tutta Montelupo che è riuscito a bloccare il
progetto, io glielo auguro che sia così, non lo so, ma non mi pare che sia stato questo il *** del discorso, il discorso è che
ci sono stati i cittadini di Montelupo che si sono preoccupati, sicuramente si saranno anche informati sul progetto e su ciò
che ne derivava da quel progetto, e hanno deciso di partecipare a una riunione e dire la loro opinione.
Poi il fatto che la *** abbia fatto marcia indietro, se l’ha fatto perché… sulla reazione di quei cittadini ha fatto un gesto di
democrazia, vuole dire che probabilmente la maggiore parte dei cittadini di Mentelupo quell’impianto non lo vogliono,
punto.
Perché poi è bizzarra anche un’altra cosa, cioè che una Amministrazione comunale presenti un progetto del genere a tre
mesi dalle elezioni!
Quindi si presenta ora e si approva e poi buona notte al secchio, quelli che vengono dopo no! Candidatevi e dite alla città
che voi avete intenzione di fare una cosa del genere, e chiedete il voto anche su quello, poi se i cittadini, e questo lo dico
alla Amministrazione comunale di Montelupo, sia chiaro, quindi presentatevi con questo progetto alla cittadinanza ,
chiedete il voto anche su quello, se i cittadini vi votano siete autorizzati e legittimati a andare avanti, ma non a tre mesi
dalla scadenza del mandato elettorale fare in fretta e furia per arrivare a una approvazione, così che poi chi si è visto si è
visto, il progetto è approvato e arrivederci e grazie.
Mi sembra che anche la tempistica sia stata abbastanza strana.
Quindi dicevo è stato un esercizio di democrazia quello da parte dei cittadini di Montelupo, non ho difficoltà a dire che la
caduta di stile, anche sui social network è facile vedere anche le reazioni, anche su questo tipo di cose, la caduta di stile
anche di una figura non di poco conto, il Presidente degli industriali, che io mi sono messo nei panni del Cons. Sani che
gli è stato detto di tutto, che poi a livello personale se la vedrà lui, gli è stato detto che è un cancro della democrazia, ora
se lo dice uno che non ha cariche va beh, però detto dal Presidente degli industriali mi sembra quanto meno una caduta di
stile!
Io poi ho avuto anche una semipolemica con il Presidente in quella occasione, perché a me non interessano le offese
personali che vengono fatte al Cons. Sani, mi interessa quando al Cons. Sani, in quanto membro del Consiglio Comunale
viene additato in un certo senso di campare di politica e di Consigli Comunali, qui infatti io chiesi.. lo so, fai così
Presidente, ma… come?! Appunto, ma è inutile che lo dica adesso, bisognava che lo dicessi in quella sede lì! Io te l’ho
detto, questa cosa te l’ho detto su Facebook mi è passata, perché sennò avrei detto la stessa cosa, non ho difficoltà a dirlo,
ho capito, lo dici qui e lì non l’hai detto! Siccome sei il Presidente e sei arbitro, non avresti fatto bene, non mi permetto di
dire come dovevi fare, ma ti dico come avrei fatto io se fossi stato il Presidente io, per la tutela del Cons. Sani, in quanto
membro del Consiglio Comunale una difesa gliela avrei data, sennò come si fa a fare l’arbitro, ho capito che siamo
personaggi pubblici, anche l’arbitro di una partita di calcio lo è, ma quando dagli spalti viene tirata la roba in campo
l’arbitro come minimo sospende la partita.
Ma va bene, io ti sto dicendo che secondo me hai fatto male il tuo ruolo di arbitro, e poi non mi fai neanche ragionare,
penso che arbitro che sei! Abbi pazienza! No, sei l’arbitro, perché il Presidente del Consiglio Comunale è l’arbitro, deve
tutelare i trenta giocatori in campo, come un arbitro di calcio tutela tutti e 22! Se una partita di calcio arriva roba dagli
spalti l’arbitro sospende la partita.
Non fa continuare a giocare e invece che hai fatto? Non solo non hai sospeso la partita, anzi hai dato ragione a quelli che
dagli spalti tiravano i sassi alle squadre e questo mi ha dato fastidio, poi ognuno ha diritto di fare come vuole, io dico solo
che fossi stato io il Presidente mi sarei comportato in modo diverso.
Punto.
Quindi detto questo, ritornando alla mozione, trovo innanzitutto bizzarro, ribadisco, l’emendamento del Partito
Democratico, la mozione la voterò convintamente, perché non chiede niente di specifico ma solo il rispetto della legge,
cioè quello che anche il comune di Empoli, in quanto comune confinante con quello interessato al progetto, la legge dice
che… io come si faccia a…
…(interruzione di registrazione)…
Intervento Gaccione:
Presidente… no no, dicevo non sei per l’Inter anche te? No, sei per la Fiorentina?
Allora chiaramente sì, volevo… avevo chiesto di intervenire prima della proposta emendativa del Partito Democratico,
però il discorso non cambia, qui questa mozione, come ha già detto anche bene Petrillo e anche aveva già detto Sani, non
entra nel merito sulla opportunità o meno di fare questo impianto, ma sulla necessità e il dovere e diritto della
amministrazione di essere coinvolta nel percorso, perché è evidente, insomma, voglio dire basta pensare alla storia di
Casa Carraia, ce la mettevano sul confine, dalla zona del cuoio, tutti gli scarti delle conce e ci fu una rivolta di popolo lì, e
quindi quando succedono queste cose è evidente che una amministrazione deve cercare di capire che cosa succede e quali
saranno le conseguenze sulla propria cittadinanza.
Evidentemente c’è qualche cosa che non funziona, però, se la cosa è andata così.
Perché o l’impianto ha ragione di essere e allora si affronta un percorso che è dato dalle istituzioni, dalla legge, dai
regolamenti, dal buonsenso anche, o l’impianto non si può fare, perché è nocivo, e allora ci si comporta, anche lì però
bisogna affrontare questi percorsi in maniera opportuna.
Qualcuno diceva sui giornali che l’unione non esiste, peccato che sia stato uno dei grandi sponsor dell’unione, il
consigliere regionale Nascosti, non lo so, se avevano l’illusione che l’unione fosse cosa diversa dal circondario o se gliela
avevano raccontata e data a intendere, non è venuto Renzi a raccontarvelo, che lui è bravo a raccontare, sicché ci siete
cascati un pochino facile in questa cosa.
Certamente però quello che è successo quando si vede delle assemblee di popolo partecipate in quel modo, più o meno
fomentate, e non mi sembra che siano state fomentate tanto e soltanto da esponenti del 5 Stelle, ma mi sembra che anche
buona parte della destra ci abbia intinto bene il pane, quindi il populismo e la… no io parlo di destra, non sei più destra
no? Correggimi se sbaglio, parlo di Fratelli di Italia, del suo allievo.
Quindi voglio dire la… Questione di… non è che sia individuabile in maniera così, però senz’altro la gente si interessa di
queste cose, e non si può pensare che le persone non si interessino, ce ne interessiamo tutti, specialmente nei luoghi più
periferici, perché è lì che poi vengano, come dire, anche perché ci sono gli spazi, a fare e a proporre le cose magari che a
volte sconvolgono un pochino la vita delle frazioni o delle nostre periferie.
Però certamente anche una azienda che si muove in questo modo fa pensare che grande capacità, insomma, proprio grandi
grandi capacità ci sia qualche problemino, perché una azienda che si muove così, dalla sera alla mattina, ti arriva, non si
sa nulla, la amministrazione avrà sbagliato di sicuro, ma poi di punto in bianco, vede due o tre persone, prende e… cioè
dice via basta, non si fa più, o è un ricatto o è anche, diciamo così, un atteggiamento un pochino leggero da parte di un
imprenditore, perché questo se crede veramente nel progetto, insomma le sue ragioni se le deve fare ragazzi, sennò non si
parla mica di… un bottegaino che si trova a pagare troppo di Tosap, etc., di tasse di suolo pubblico oppure.. si parla di
una azienda importante, che ha il suo peso sul territorio, anche nel punto di vista politico, non indifferente, perché
condiziona, hai voglia di dire che non è vero, condiziona, quindi non la vedo molto limpida la faccenda, quindi a
maggiore ragione, questo poi io non voglio fare dietrologie, non è il mio mestiere, però a maggiore ragione tutto questo
soltanto per dire che una amministrazione deve cercare di capire fino in fondo, voglio dire il comune di Montelupo non si
è peritato a fare le osservazioni, giustamente, quando si parlava di Via Piovola, è stata una delle osservazioni più… come
dire più pungenti tra le osservazioni fatte e poi ci sono state delle conseguenze, si è visto sulla viabilità quello che è
successo, che è cambiato, fatto bene, fatto male, però il comune di Monpelupo non ha avuto remore a presentare una
osservazione, tanto è che io domandai all’allora segretario del partito se esisteva sempre un partito in Via Fabiani, perché
cioè due sindaci dello stesso partito che non si parlano, o due amministrazioni, non è molto semplice da comprendere e
digerire.
Quindi ecco, sinceramente..
Poi i particolari, lo so, io mi sento di approvare la mozione nella sua forma originaria, con l’auto emendamento, anche
perché sì, è vero dice il capogruppo Bagnoli, lì entrare, etc., poi va visto, però anche questo è maniera esemplificativa di
quelli che sono i contenuti di una relazione, se poi sono 5 volte meno, due volte meno, sono mezza volta di più, questo si
vedrà, ma quello che conta e quello che non cambia è l’esigenza e la necessità di dovere capire e sapere bene di che cosa
si tratta e quelli che possono essere le influenze che possono avere su questo territorio, e quindi specialmente nel
dispositivo, voglio dire, cercare di cassare le richieste, quello che deve chiedere il sindaco per avere, per sapere la verità
su quello che sta accadendo, mi sembra una cosa che ci sta tutta, una amministrazione la deve chiedere, in una forma
istituzionale e in modo formale, perché per avere risposte chiare, anche perché da come è stata condotta fino a ora non ci
pare che ci sia tutta questa chiarezza, e allora a un certo punto bisogna fare… bisogna avere un punto e un momento di
chiarezza dove si sa bene come stanno tutte le cose da un punto di vista proprio della pratica e di come si svolgerà in
futuro, perché poi da questo dipende le azioni che dovrà e potrà fare la amministrazione nostra.
Parla il Consigliere Fruet:
Vorrei dire al Cons. Gaccione che cosa intende per allievo, qui si parla di politica, quindi l’allievo nel senso buono è un
allievo perché io sono padrino di battesimo di chi ha organizzato a Montelupo questa commissione, e non certo la
gazzarra, ma la commissione solo per sapere, cioè il Pavese, diciamo il figlioccio, perché sono suo padrino, ma non sono
figliccio politico, perché non sono mai stato né di AN né sono dei Fratelli di Italia né sono fascista né comunista, bisogna
essere chiari su questo.
Quindi voglio dire certe volte a volte… a me piace sfottere anche, per carità, ma io quando si parla di cose serie ***
allievo, sia lui un mio allievo di Montelupo di Fratelli di Italia, non è un cavolo nulla e basta! Basta allievo! Lui è lì, mio
figlioccio e lavora all’Aci, è entrato all’Aci, l’ho favorito che entrasse, chiaramente, e che dovevo favorire, non sono mica
una azienda pubblica, era una azienda privata e prendo chi mi pare.
Dunque, a parte questo… beh, insomma è bene chiarirlo una volta per tutte, perché è un paio di volte che ci batti sopra.
E va beh… sì sì, va bene, che tanto il voto non te lo darà mai, ma insomma… a parte questo torniamo a quello che è la
mozione, io già primo non arrivo a capire, perché ho letto una parte di questa presentazione lì della… del progetto, etc., in
cui quando si parla di massime emissioni è quindi l’impianto dovrebbe andare al massimo con almeno 120 mila tonnellate
l’anno, non è un bruciatore, è un pentolone, perché.. viene fatto poi dalle rimanenze degli animali, viene fatto delle farine
diciamo, che potrebbero poi andare alla… agli allevamenti, etc., quindi sì, *** trasformato, bollito, seccato, *** farine,
etc., ma quando si arriva lì a mettere nella mozione, e è questa che è la questione politica, che io la vedo parte del 5 Stelle,
che sono quelli che hanno fatto grande confusione a Montelupo, non erano tanto i cittadini di Montelupo, perché lì mi
risulta che circa la metà non erano di Montelupo, quindi hanno voluto fare solo un gran cancan senza sapere che cosa era
o meno, con una dibatta, chissà come sono venuti a saperlo, con una domanda presentato un progetto presentato
all’unione dei comuni, che sono d’accordo su questo, che si credeva altra cosa l’unione e per ora si presenta un fallimento,
ma questo è un’altra faccenda, all’unione dei comuni, che non aveva neanche ancora diciamo guardato, letto nulla, perché
poi da lì doveva passare per la Conferenza dei servizi, che non è stata fatta, quindi non era deciso nulla e quindi prima dei
tempi hanno portato questo affare, facendo una politica.. chi si vanterà ora, o Fratelli di Italia o 5 Stelle, non lo sappiamo,
portando anche a quello che è stato detto anche dal PD, cioè portando come missioni i massimi… va bene? Le massime,
come si dice, emissioni che addirittura arrivano su 22 mila e 500 tonnellate di *** e 7 mila 500 tonnellate di scarti
vegetali, si arriva a 91 mila e… più di 91 mila tonnellate di emissioni, a me dovete spiegare, io sono ignorante in materia,
ma come si fa su 22 mila tonnellate di scarto animale che verranno prodotte farine, etc., e su sette mila e 500 scarti di
vegetazione, freschi, diventano dopo che hanno evaporato da se, un pochino seccati, come succede naturalmente a
Montespertoli dove fanno L’humus, etc., e diventano… meno della metà, di sette mila e 500, una volta levata la parte
umida resta sì e no due mila tonnellate, questo rimane anche per gli scarti che portiamo su a Montespertoli di quello che
chiamano l’umido, in cui di 180 mila tonnellate già ne spariscono 40 mila di vapori, quindi sono già ridotti così.
Ora con i vapori che si fa? Si impedisce anche quello? Ci si fa la nuvoletta da se e si fa piovere lì e non se ne parla più?
Non lo so, vanno nell’aria? Quindi io volere mettere in mostra nella mozione il massimo che potrebbe prodotte, al
massimo, però, della capacità di produzione, quello che invece naturalmente sono ridotte attualmente a queste, sono
neanche un quinto, cioè sono 14 mila tonnellate, ripeto, come si va a prodotte con 22 mila e 500 tonnellate… 91 mila
tonnellate di… di cosi qui, di… di di… come le chiamano loro? Voi, la somma delle polveri sottili 11 tonnellate, la
polvere dei ***, 35 tonnellate, etc., fa 91 tonnellate di roba che va nell’aria… no, qui si parla.. non c’è scritto, si parla di
tonnellate… senti a me mila o non mila avete scritto questo e vi state facendo una reclame su 22 mila e 50 tonnellate di
prodotti che vengono portati lì, che viene fuori 91 mila tonnellate di cose, io non… non ero so da dove li… 91 tonnellate
su 200… bene, come fanno a venire fuori volevo sapere solo questo.
E questo… in ogni caso è l’impianto quando è alla massima funzionalità, con oltre 120 mila tonnellate di prodotti, etc.,
quindi senza neanche conoscere etc., ora dice hai visto l’ha ritirato, ma che doveva fare una società nata a Montelupo, che
ormai è una multinazionale, in tutto il mondo, che crede a Montelupo di avere dato tanto, perché gli ha dato tutti i soldi
per fare.. ma sono migliaia e migliaia, si arriva al milione circa di Euro per fare… il… museo della ceramica, migliaia per
spargerlo in tutta Italia e il mondo che esiste… i marciapiedi, quello che non ha fatto per Montelupo si senta dai suoi
cittadini, spacciati parecchi per cittadini, non erano affatto i cittadini loro, ma roba che viene come quando non c’è il No
Tav, etc., ma non ce ne frega nulla a noi di queste cose qui, in Italia, che si è sentito, l’ha ritirata perché? Ha detto che
ritira il progetto e lo ritirerà perché c’è rimasto male da questa dimostrazione di poco affetto dei cittadini di Montelupo e
quindi non è che diceva ora lo ritiro, lo ritira e lo fa da un’altra parte, verso Pisa gli hanno già offerto ogni cosa per farlo
dove vuole.
Ma poi *** all’agricoltura, in cui tutti i nostri cosi, animali morti, quello che viene di scarto dagli animali, etc., invece di
essere… viene mandato fuori dalla regione con costi enormi per gli agricoltori, a questo non ci si pensa.
Non ci si pensa alla possibilità che ci poteva essere di sviluppo anche tecnologico di questa qui, ma no, loro hanno
presentato tutto e l’*** ha detto già che naturalmente non è pericoloso e rientra nei parametri, tutti hanno detto… no, loro
hanno presentato un progetto bischero, non sanno neanche quello che dicono fanno un mare di tonnellate, 91, di roba… e
gli odori! Allora perché non vi siete opposti quando hanno fatto il depuratore a Fucecchio? Lì tra Fucecchio e San
Miniato, in cui non ci si sta d'avvero intorno per il puzzo che c’è.
E allora che si deve fare? Ci si ammala per il puzzo?! E allora… no, non c’eravate forse, va bene, ma dato che parecchi di
voi sono della sinistra, più sinistra possibile, non avere paura, mi meraviglio di questo che oggi in cui la possibilità di
sviluppo, creare tecnici, che si possano esportare in tutto il mondo le nostre tecnologie no, noi diciamo no, te non la fai!
Ma è… quante persone occupavano? Non… Saranno state 10, 15, non lo so, ma è la tecnologia che loro preparavano e la
gente che potevano preparare per mandare in tutto il mondo.
Ma lo sa con tante belle cose che noi non vogliamo che si esporti tecnologia per gli impianti della nettezza, persino negli
Stati Uniti ditte italiane, etc., che i loro… i brevetti li danno all’estero, noi che *** per non far funzionare quello di Napoli
di inceneritori li mandiamo a pagamento in Olanda, dove risparmiamo in 99% di carburante, perché adoperano gli scarti e
la nettezza di Napoli, etc., ora sono un po’ in crisi perché ne hanno pochi, ma continuiamo a dire di no no, la Tav no,
quello no, l’inceneritore no, allora perché non vi siete opposti a... a Poggibonsi dove hanno raddoppiato l’inceneritore,
perché là va tutto bene.
Quindi questa è una mozione da respingere soltanto perché è troppo, e soltanto politica andando sulla paura della gente,
non siede stati onesti!
Grazie.
Parla il Consigliere Barnini:
Sì, io intervento su questa mozione perché anche se qualcuna ha detto qui non c’è critto niente, solo alcune… indicazioni
di legge, è tutto vero, però insomma siamo stati per due Consigli Comunali a discutere la stessa mozione dopo una mia
intervista, figuriamoci se su questo argomento, che è due settimane che è sui giornali mi pare ovvio che poi ci si esprima
su quello che è successo e non solo su quello che è scritto qui, sennò si fanno otto pesi e misure.
Allora io vorrei esprimere la mia personale opinione, perché mi pare che questa vicenda sia stata particolarmente brutta,
per il nostro territorio.
Brutta da tutti i punti di vista, brutta perché credo che in primis a avere commesso un errore nella gestione di questo
percorso, non ho nessuna difficoltà a dirlo, è successo a Montelupo, ma poteva succedere anche a casa nostra, quindi
proviamo a fare tesoro degli errori per imparare.
Il primo errore è stato quello da parte della Amministrazione comunale di aspettare che questa discussione emergesse agli
onori poi della cronaca e delle varie sedi istituzionali nel momento in cui qualcuno ha tirato fuori un comunicato stampa,
mi ammissibilità la prima forza politica sia stata Sel, però… mah, ora…
Mi pare che sia stato Sel, però non mi… correggetemi se sbaglio, poi ovviamente il Movimento 5 Stelle, come è normale
che sia, visto che una delle 5 stelle, se non ho capito male è questa, no a qualunque tipo di impianto, qualunque cosa ci si
faccia dentro, è montato come si dice in gergo politico sopra la questione, e poi è venuto a caduta tutto quello che
abbiamo visto.
Primo elemento particolarmente brutto.
Secondo elemento particolarmente brutto, si potranno esprimere opinioni o bisogna ascoltarle e basta? Spiegateci come
funziona, sennò visto che è una mozione si va anche via e non si discute più! Insomma esprimiamo delle opinioni eh!
Secondo elemento brutto: io credo che quando si parla di democrazia, e in questa sede viene spesso citata, tutte le volte
bisognerebbe sforzarsi si metterci accanto un aggettivo, perché io per esempio difendo ancora, ma probabilmente sono un
Panda, le tradizioni della democrazia rappresentativa, e se si parla di questa penso che dentro ci siano delle regole, dei
percorsi, delle procedure, delle modalità con cui ci si fanno le nostre ragioni, contrarie o favorevoli, trovo difficile fare
rientrare dentro alla categoria di democrazia rappresentativa quello che è avvenuto all’interno della commissione
consiliare a Montelupo, e lo dico con molta sincerità, avendo avuto modo di dialogare con alcuni dei cittadini che erano
presenti, che in modo non organizzato, e quindi… mossi dal normale e giusto spirito di andare a capire che cosa stava
effettivamente succedendo, quindi di ascoltare le spiegazioni di un ingegnere, di fare una domanda, se c’era la possibilità,
si sono ritrovati dentro una Canea o usate voi un termine che vi aggradi di più, e fatta la canea eravamo belli e contenti!
Naturalmente giocando anche su un tasto che peraltro lo descriveva bene il Cons. Fruet, il tasto che si sta parlando di una
impresa che è intrinsecamente legata a quel territorio, tanto che i primi a non avere compreso per quale motivo la vicenda
poi si sia sviluppata in questo modo sono gli stessi lavoratori della ***, che come dire tutto si aspettavano tranne che di
fronte alla presentazione di un progetto, dentro un percorso di legge, non dice sai che si fa noi domattina? Si dà fuoco alle
fiamme e chi si è visto si è visto, dentro a un percorso normato non ci sia stata neanche la possibilità di discuterne, quindi
terzo e ultimo elemento della vicenda nella sua generalità, che non solo colpisce, ma ribadisco spero ci insegni anche
qualche cosa a tutti, come territorio, io ritengo che se questa è la modalità con cui noi intendiamo approcciarci ai progetti
che provengono dal mondo dell’impresa, prendetela nella dimensione più ampia che può avere questa.. definizione, non ci
stupiamo se poi, come dire, qualcuno ci gira intorno e ci salta! Perché se io fossi un qualunque imprenditore, investitore,
che vi pare a voi, non legato minimamente a questo territorio e leggessi la cronaca di questi giorni con il trattamento
verbale e fisico, fisico, perché mi raccontano, non ero presente, quindi sono voci riportate, prendetele con il beneficio del
dubbio, ma che la Olivia Bitossi, che era lì a rappresentare l’impresa oltre che essere stata insultata poi è anche stata
accompagnata fuori un pochino protetta ecco, diciamo così.
Se questo è l’atteggiamento che tutti insieme, io mi sento colpevole come quelli che erano lì a strillare, perché vuole dire
che il livello di civiltà e capacità di confronto a cui siamo arrivati è parecchio basso e se è così, ribadisco, non ci stupiamo
se poi chi ci guarda da fuori non è detto che continui a considerarci, come siamo stati per lungo tempo, un territorio dove
vale anche la pena di fare qualche progetto di investimento e imprenditoriale.
Ora siccome a casa mia, ma è una cosa di artigiani, saranno gente strana, mi hanno sempre insegnato che i posti di lavoro,
senza qualcuno che li fa non si inventano, io non dico che questo andava bene, capite bene il mio ragionamento, ma che si
debba trovare una modalità civile con cui affrontare l’argomento, capire di che cosa si tratta, mettere a confronto anche
opinioni diverse, con pro e contro e alla fine di un percorso civile poter dire sì o no, questo mi sembrerebbe il minimo, in
una democrazia rappresentativa, lo sottolineo, se accanto a democrazia non ci si mette nulla allora come dire vanno bene
anche tutte le altre modalità.
Parla il Consigliere Borgherini:
Grazie Presidente, nel merito della mozione io credo che vada, comunque, stigmatizzato un aspetto importante, io voglio
prendere in questo caso la buona fede o comunque il buono spirito di chi l’ha presentata, però pensare che una impresa
come il gruppo Bitossi, in qualche modo, che credo che abbia dimostrato di fare le cose in maniera abbastanza seria, non
solo in Italia, ma credo in 18 paesi in tutto il mondo, quindi una realtà che insomma bene o male rappresenta una parte di
quel know how che molto spesso ci diciamo essere il punto di partenza per superare la crisi, e se ufficialmente tramite le
persone che la rappresentano ai più alti livelli aziendali ha preso l’impegno di ritirare il progetto, io credo che non ci sia
bisogno di presentare una mozione che chieda questa cosa, premesso che molto probabilmente all’ufficio ambiente
dell’unione dei comuni non sanno neanche che la stessa domanda, magari, è stata presentata il giorno stesso all’ufficio
protocollo sotto ecco, visto anche i tempi di informazione che ci sono tra un piano e l’altro della pubblica
amministrazione, mi sento di esprimere qualche dubbio sul fatto che Tizio non sappia che cosa fa Caio.
Però ecco, detto questo io credo che però, e ne approfitto anche io per fare una riflessione su questo tema, perché credo
che sia ineludibile, che tutto quello che fino a ora è stato espresso, e mi riferisco soprattutto alle parole di Brenda, siano
assolutamente, per quanto riguarda me, condivisibili, siano però, comunque, un punto di partenza, di una riflessione,
perché noi non possiamo prima di tutto esprimere un concetto fondamentale, che senza entrare nel merito del progetto, su
cui oggettivamente c’è bisogno di una preparazione che non si improvvisa, e se si parla di democrazia partecipativa
bisogna anche avere la responsabilità di pensare o comunque di provare a informare il più possibile le persone che
partecipano a questi percorsi, perché io posso riempire una sala, dargli in pasto 10 numeri e fargli credere qualsiasi cosa,
in parte, su alcune tematiche che sono talmente complesse anche per chi lo fa di lavoro e ha esperienza di anni e anni, su
tematiche che sono facilmente strumentalizzabili o che in qualche modo incontrano sempre una sensibilità particolare da
parte dei cittadini, con questo non voglio dire che i cittadini non siano in grado di comprendere certe tematiche,
assolutamente no, non lo dico, non lo penso, non l’ho mai pensato, però credo che la conoscenza vera, la partecipazione
vera su certe tematiche la si fa soltanto con dei percorsi in cui alcune informazioni di base sono condivise e creano i
presupposti affinché si comprenda effettivamente di che cosa si va a parlare.
Perché oggettivamente io bene o male lo faccio di lavoro, diciamo, in parte mi.. sono informato su alcune questioni che
riguardano i rifiuti, oggettivamente io mi sono messo lì, mezza giornata, a studiarmelo, proprio tutto chiaro i percorsi del
progetto non li ho, io quindi bene o male è circa 10 anni che lavoro, un pochino di esperienza in questo settore ce l’ho,
sfido io un cittadino normale, comunque, a avere una comprensione fino in fondo, che non è un progetto complesso, però
credo che su dati effettivamente specifici, in cui si vada a valutare l’impatto ambientale di un impianto piuttosto… se si
parla di democrazia e di partecipazione, se si è veramente trasparenti fino in fondo, certe tematiche non le se affrontano in
quel modo, con una assemblea tirata su all’ultimo momento, e soprattutto con dei comitati che erano già nati prima, e
questo oggettivamente dà il senso dell’errore che si è compiuto in quella assemblea, come ci si è arrivati? Con delle idee
in qualche modo precostituite, penso che non sia imputabile a nessuno, in particolare modo, la responsabilità di certe
cose, ma che in qualche modo anche parlare di inceneritore sia stato un errore, anche da parte della stampa, perché questo
non è un inceneritore, è un impianto che fa una cosa diversa, e sarebbe stato giusto se l’obiettivo è quello di informare e
fare partecipare i cittadini, spiegarglielo in quella sede o un’altra attraverso un percorso, detto questo io penso che il
problema non sia oggi capire se quell’impianto andava fatto o meno, io su quello non entro, non voglio entrare, perché
non ho le informazioni fino in fondo comprese nella loro complessità per esprimere un giudizio definitivo.
Posso dire, però, che il metodo con cui il territorio, alla fine, ha preso la sua scelta non mi piace! Non mi piace perché non
è fino in fondo consapevole della scelta che ha fatto.
A che cosa ha rinunciato, alle prospettive e opportunità a cui ha rinunciato e a quello in cui invece è andato in contro.
Io credo che considerando in ogni caso i pro e i contro, la consapevolezza della scelta che è stata fatta dal territorio non
c’è! E questo perché? E questo in parte va oltre un pochino il ragionamento che faceva prima la Brenda, perché c’è una
assenza di un ruolo politico che in quel caso era responsabilità della Amministrazione comunale, una assenza colpevole in
un modo o un altro, perché mi sarebbe piaciuto non vedere il sindaco di Montelupo che in qualche modo sposava dopo le
tesi dei… della assemblea, come allo stesso modo vi è una totale assenza dell’unione dei comuni, che non ha neanche
trattato nella assemblea l’argomento, il bello è che l’unico ente che in qualche modo aveva competenze, essendo l’unico
ente sovracomunale che ha la diretta competenza, in qualche modo, perché l’ufficio ambiente poi siede all’interno della
conferenza dei servizi che avrebbe dovuto nascere dopo quasi 6 o 7 mesi dalla presentazione della domanda, non… ha
affrontato in nessun caso e luogo questo argomento.
Quindi da qui nasce un pochino la delusione, profonda, sulla assenza di una visione politica, su un tema così importante,
che è un tema di sviluppo, è un nodo fondamentale, non solo sulla gestione ambientale, sulla gestione dei rifiuti, che
comunque la realizzazione di impianti è un nodo, lo abbiamo detto in altre occasioni, e lo ribadisco, che prima o poi
questo territorio dovrà affrontare.
Senza pensare che si possa arrivare al 100% della raccolta differenziata dando veramente la chiusura di un cerchio della
gestione dei rifiuti questa riflessione prima o poi, questo territorio, la dovrà fare, la dovrà fare in termini che non per forza
sarà legato alla realizzazione di alcuni impianti, ma comunque dovrà fare questa riflessione, e questo passaggio mi fa
capire che la assenza di responsabilità, di chi oggi governa questo territorio, sia all’unione dei comuni, e che ovviamente
poi anche sul territorio del comune di Montelupo ha dimostrato ancora una volta che non c’è una visione condivisa del
governo del territorio, perché mi sarei aspettato da chi ha la responsabilità di governarlo questo territorio di difendere il
metodo con cui il territorio avrebbe dovuto raggiungere questa decisione, non il fatto di realizzare o meno l’impianto.
Certo la politica una responsabilità se la deve prendere, poi alla fine avrebbe dovuto sposare la tesi di fare l’impianto
piuttosto che di non farla, alla fine di un percorso, di conoscenza anche da parte dei cittadini, poi avrebbe dovuto
rispettare la volontà dei cittadini, qualsiasi… in qualche modo sarebbe stata la determinazione dei cittadini, però allo
stesso modo mi sarei aspettato non soltanto dal sindaco di Montelupo, ma dall’unione dei comuni e in particolare modo
da questa città, da Empoli, che dovrebbe essere capofila di scelte del genere, il… giocare un ruolo strategico nella
determinazione di un metodo con cui questo territorio deve trovare il modo di prendere certe scelte, il modo con cui si
incontra veramente la città, il modo in cui veramente si fanno partecipi i cittadini di scelte fondamentali per il futuro del
proprio territorio.
Questo è mancato, il metodo, di una scelta, e ce lo ritroveremo sulle spalle nel nostro futuro.
Parla il Consigliere Morini:
Grazie Presidente.
Da dove si può iniziare? Io credo che il nocciolo della questione è che la nostra popolazione, i nostri cittadini, non si
fidano più di noi! Della politica! Cioè questo è il punto.
Noi si può usare le metodologie più condivisibili, la partecipazione, ma la cosa più eclatante è che la politica ormai a
questi punti non è più credibile! Rappresentata da, come diceva Barnini, dalla democrazia rappresentativa, non
rappresenta più! Le nostre amministrazioni non hanno più la fiducia, poi quando gli si va a toccare il cuore alle persone,
non hanno più fiducia dei propri… cittadini che l’hanno votata! Ma perché? Bisogna domandarselo il perché! Perché non
è mica scoppiato a Montelupo… poteva scoppiare a Cortenova, Pagnana, etc., perché basta andare un attimino a
riguardare la storia negli ultimi mesi, quello che è successo a Santa Maria a Monte, a Castelfranco, a Santa Croce, lì non
hanno saputo gestire né trovare i contatti tra l’interesse pubblico, dei cittadini sulla salute, e la attività industriale.
Cioè loro non si fidano più di noi! Se vanno a fare la cagnara in una assemblea e la soglia è bassa, è l’effetto, non è la
causa! Non è una metedologia sbagliata, manca proprio la storia, nel nostro DNA, nel nostro *** degli ultimi anni, che ha
fatto perdere la fiducia alle persone normali.
Alle persone che hanno sempre votato per fiducia.
Io do fiducia al Presidente Piccini perché gli do le mie preferenze, viene in Consiglio Comunale, diventa assessore,
sindaco, c’è una fiducia: è stroncata questa fiducia! Non si fidano più di noi, vengono a vedere, non si fidano proprio! Che
cosa c’entra una attività industriale, multinazionale, sembra assurdo che una multinazionale di quel livello lì riesca a
entrare con tutti e due i piedi in una pozzanghera, vuole dire che c’è qualche cosa che storicamente ormai non funziona
più, quel mondo lì è finito! Sono 15 giorni che tutte le forze politiche si strappano i capelli perché Berlusconi è andato lì
alla sede del Partito Democratico! È finito quel… modo di pensare, storicamente come è stato fatto fino a ora! Perché
come è stato fatto fino a ora? Tutte le grandi multinazionali e aziende? Che cosa facevano storicamente? Venivano delle
aree territoriali importanti, parlavano con gli amministratori, nella saletta della giunta, delle pubbliche relazioni, con il
sindaco, gli assessori, il vicesindaco, stabilivano una strategia, firmavano un accordo e poi tanto la cittadinanza la
digeriva.
Non funziona più questo meccanismo! È finito! Che cosa è successo? L’esempio eclatante è quello di Montelupo.
Avrà dato al paese, al territorio, quel gruppo? Avrà dato?! Sono qui penso alla quinta generazione, avrà dato?! Non è
sufficiente! Io ho saputo questa sera dalle parole di Barnini che una rappresentante di quella società che ha dato alla città,
a fondo perduto, opportunità, tranquillità economica, etc., è stata accompagnata fuori quasi protetta! Vuole dire che è
finito quel mondo lì, è finito! Non ci si fida neanche più di chi ti ha dato l’eredità, un futuro!
Allora va detto che si è sbagliato! E bisogna ripartire da capo, avere il coraggio di tirare una riga!
Perché a me dà fastidio andare sui giornali e leggere abbiamo rumors, scusate gli occhiali, perché io ho imparato che
bisogna usarne due a una certa età, che una lista civica ora parte e dice c’è il rumors, c’è un gruppo era di Bologna,
azienda leader della gestione dei servizi legati al ciclo idrico, nel settore energetico, nella gestione dei servizi ambientali
dei rifiuti, di fare un termovalorizzatore *** Terrafino, insieme alla Lega Coop, è devastante! Questa notizia qui è
devastante! Ma non perché se è vera o meno, è devastante perché crea un precedente, un clima di sospetto, di convivenza
che non c’è! Molto probabilmente…
Cioè c’è tutto questo, tutti questi rumors, notizie, che si confondono, la verità diventa vero quello che riesce a saperla
raccontare bene.
È finito! Noi bisogna rimboccarsi le maniche, tutte le opposizioni, ora non voglio dire, le opposizioni hanno una funzione
diversa da chi amministra, però non ci chiudiamo più nelle stanze e dire faccio un investimento perché arriva la
multinazionale e ci porta il lavoro e siamo tutti tranquilli, alla gente non gliene frega più nulla, perché a loro non tocca
mai! Non gli tocca mai ***.
C’è la famosa frase organizziamoci *** loro mai, quindi hanno detto basta, non ci si fida più, e alle prossime
amministrative ne succederanno delle belle, perché questo non si recupera più.
È stata la cartina di tornasole, è successo a Montelupo, a Empoli con la ***, è successo con altre attività importanti in altri
comuni, che non sono stati capiti, perché non è possibile che il Presidente della regione Toscana Rossi a Castelfranco fu
rincorso come è stata molto probabilmente allontanata una rappresentante dei Bitossi! Il Presidente della regione Toscana
è stato rincorso a Castelfranco.
Quindi vuole dire attenzione quel mondo lì di rappresentanza non ò più creduto, quindi è successo a Montelupo, può
succedere a Empoli, perché se veniva a Empoli succedeva uguale identico, non è un problema di località, ma di rapporto
tra chi è rappresentato e chi rappresenta chi ha votato, è questo il grosso problema che abbiamo noi nei prossimi mesi e
anni.
Grazie Presidente.
Parla il Consigliere Cioni:
Sì.
Io credo che psicologicamente nel momento in cui viene fatta tanta reclame alla terra dei fuochi la gente si impaurisca, e
si creano degli… una psicologia tale che piano piano anche le piccole cose poco conosciute, attenzione, poco conosciute,
devono essere in qualche modo buttate via.
Un’altra cosa su cui io vorrei andare è l’unione dei comuni, perché *** si chiede, per esempio, nella… mozione che
venga passata al comune di Empoli alcune cose?
Allora non abbiamo capito nulla dell’unione dei comuni, niente! Perché l’unione dei comuni ha come rappresentante il
sindaco di Empoli! Cioè io mi domando o dico come si può fare una mozione in quel modo lì quando il rappresentante di
chiedere che il comune Empoli intervenga, quando il rappresentante del comune di Empoli, siede nella unione dei
comuni!
Va bene, d’accordo, quello che ho detto io è un’altra cosa.
Quando io sono andato a cercare all’unione dei comuni dei barlumi su questo progetto c’era sia l’A.S.L. che la Arpat,
attenzione, perché qui molto conta l’Arpat, che mi hanno dato tutte le delucidazioni relative al progetto.
Alla fine è venuto fuori che poi in fondo Bruciatore è un camion, ha il motore di un camion che fa… va bene, ma
insomma più o meno è il motore di un camion, ha 5 cilindri, che butta fuori, naturalmente, delle emissioni che fanno parte
della parte… io l’unica cosa, vi dico sinceramente, che mi ha interessato, siccome parlava di odori, è stato il puzzo che
poteva venire verso Empoli.
Perché noi abbiamo avuto qualche tempo fa, non so se ve ne ricordate, un oleificio che frangeva le olive, che era oltre la
Ginestra, che quando frangeva e buttava la roba in un box che aveva vicino all’oleificio, da questa parte veniva un grande
puzzo e si sentiva tranquillamente a casa mia, da tutte le parti!
Quindi la prima cosa che mi è venuta in mente leggendo la relazione è stata il discorso del Puzzo.
Sono andato a vedere, io non me ne intendo neanche io di certi progetti, su cose si possa togliere il puzzo, però a un certo
punto bisogna fidarsi anche dell’Arpat che dice che il… con questi elementi l’odore si toglie.
Io non posso… da questo punto di vista non posso dire niente, o dico che tutti coloro che lavorano nell’unione dei comuni
non capiscono nulla o è un falso, diciamo, di quello che mi dice, oppure se ho le risultanze di una Arpat, A.S.L., etc.,
possono sbagliare tutti, ma non credo che possa essere un… una cosa che va al di là di quelle… o siano bugie, ecco,
questo è quello che è venuto fuori.
Sicuramente qualche odore lo farà, però bisogna vedere se è un odore che dà noia o meno, anche Gracci fuma il sigaro,
però insomma, non è che… quindi la paura che viene fuori ai cittadini deriva da una psicologia che in qualche modo sta
imperversando in questo periodo e è quello della terra dei fuochi, degli inceneritori che non devono essere fatti, tutto
quello… e non dico mica che non abbiano ragione, perché i bambini sono morti a Napoli! E oggi c’è stata la prima
richiesta di danni a Taranto, dalla acciaieria che c’è, dall’Ilva, per un tumore a un impiegato, a un dipendente.
E è stato dato parere favorevole.
Quindi vuole dire che le cose ci sono, e quindi fanno paura da un certo punto di vista, però poi in fondo bisogna anche
avere fiducia della gente, io non posso dire che Arpat ha sbagliato tutto, sennò quando vado a farmi una operazione io non
andrei mai o da un dottore, siccome può sbagliare, non gli do fiducia.
La fiducia è una di quelle cose che credo che la gente debba avere nel momento in cui ha bisogno di quel discorso lì.
Che poi la politica non abbia funzionato in tutto questo discorso io credo che sia importante primo che sinceramente
essendo consigliere dell’unione dei comuni io avrei voluto vedere il progetto dentro la assemblea.
Scusatemi, se è un progetto importante, che va all’ufficio ambiente, che va in tutti gli uffici dell’unione dei comuni
portatemelo anche in assemblea, almeno riesco in quel che modo a dire di sì o di no, a capire quelle che possono essere le
risultanze che la gente chiama e vuole vedere.
Queste sono le cose che posso.. dire, contro… che poi sia stato gestito in un certo modo questo c’è poco da fare, è stato
gestito male perché molto probabilmente andava fatto molto prima, molto tranquillamente, e non quando sono venute
fuori le cose che poi hanno portato a addirittura non dico a darsele, ma poco ci manca all’interno della assemblea.
Comunque vedete io credo che in questo momento il lavoro sia una cosa molto importante, e quando una ditta che dà
delle garanzie dice che farà un certo investimento per la collettività, io credo che sia una cosa molto importante. E in
questo momento lo sta facendo la Zignago, che raddoppierà i forni, lo sapete quanto particolato sottile verrà fuori da quei
forni?! Altro che quello di Bitossi, però aumenta notevolmente anche il personale, perché praticamente raddoppia la
produzione.
Quindi tutto ha un pro e tutto ha un contro, noi molto probabilmente non credo che andremo a fare la guerra alla Zignago,
l’hanno fatta da la molto probabilmente perché mancava la conoscenza e psicologicamente la gente non era ancora
preparata per avere un progetto di quel tipo.
Grazie.
Parla il Presidente Piccini:
Bene, allora ci sono altri? Io il tempo… Sì, per l’ultimo intervento, sennò dite voi.
Sani prego… non lo so.. la decisione è per 5 a mezzanotte.
No 5, hai ragione, se ci sono… prego.
Intervento Gaccione:
Io in apertura di seduta avevo fatto la proposta di esaurire i punti, se poi si decide di andare via per me va benissimo.
Intervento Bagnoli:
In riferimento a quello che diceva Gaccione anche per quanto riguarda noi si può andare avanti a conclusione, peraltro per
non lasciare a mezzo, ricordando però che, un piccolo inciso fatemelo fare, che sono perfettamente d’accordo, però siamo
nella stessa situazione dell’altra volta, quando si discusse il bilancio, in cui nonostante la Conferenza dei Capigruppo
avesse deciso di finire prima, io chiesi di continuare il dibattito e fu sollevato un polverone, quindi… e fu sollevato un
polverone, quindi si sottolinea che in certe situazioni anche al di là di quello che decide la Conferenza dei Capigruppo può
valere anche la organizzazione del consiglio, per cui siamo anche disponibili a terminare la discussione.
Intervento Morini:
Il Nostro gruppo preferisce rispettare le regole, era stato stabilito.
Parla il Presidente Piccini:
Mettiamo ai voti…
L’accordo dei capigruppo non c’è, ma se si dice di metterlo ai voti.. Le possibilità sono due, o nel c’è proposte o se c’è
proposta si mette ai voti.
Intervento Morini:
Ha ragione il capogruppo del PD, la regola è 5 a mezzanotte e si fa 5 a mezzanotte.
Parla il Presidente Piccini:
Bene, allora buona notte a tutti.
I lavori chiudono alle ore 23,50.