Head hunter digitale - «Jobyourlife»: comincia da un`idea (e un

Transcript

Head hunter digitale - «Jobyourlife»: comincia da un`idea (e un
Head hunter digitale - «Jobyourlife»: comincia da un'idea (e un passaparola tra amici) la success story del
sito di recruiting che "geolocalizza" il candidato
Uno studente di Filosofia decide di creare una startup: una comunità digitale che si scambia favori attraverso il baratto. Non sapendo nulla di programmazione cerca un informatico
sui tradizionali siti di annunci lavorativi. Non lo trova. Le sue richieste finiscono nel vuoto. Così allo studente viene un'altra idea: creare una startup che faccia incontrare in modo
mirato la domanda e l'offerta di lavoro.
Jobyourlife nasce così, da un'intuizione collaterale, nella primavera del 2012. Il fondatore di questo nuovo sito di recruiting è Andrea De Spirt, oggi 24 anni, veneziano trapiantato a
Milano. Nel 2012 Andrea trova finalmente un programmatore grazie al passaparola tra amici e comincia a realizzare la sua idea. Due anni dopo non ha finito l'università, ma in
compenso ha avviato un'azienda che oggi conta due sedi – Milano e Cagliari – undici dipendenti e tre collaboratori. E che presto approderà anche all'estero (la prima città in lizza è
Barcellona).
Ma che cosa fa esattamente Jobyourlife? «Il sito è una specie di headhunter digitale che trova alle aziende il candidato più vicino al profilo desiderato attraverso un algoritmo
semantico ideato da noi. Il cuore del servizio sta nella geolocalizzazione: il candidato indica un massimo di tre città in cui desidera lavorare, così potrà essere trovato solo dalle
aziende nelle aree geografiche di suo interesse. In pratica, con Jobyourlife si inverte il normale processo di ricerca del lavoro: non è il candidato a rispondere agli annunci delle
aziende, ma sono le aziende a individuare il candidato ideale grazie ai filtri che il nostro software consente di impostare».
L'idea di Andrea ha fin da subito raccolto adesioni anche da parte degli investitori, ricevendo 500 mila euro di finanziamenti in meno di due anni da parte di banche, fondi di private
equity e di venture capital. Inoltre la startup è stata quasi subito incubata dal Polihub, acceleratore di nuove imprese del Politecnico di Milano.
Jobyourlife è online con la sezione dedicata agli utenti dall'estate del 2012. Un anno dopo, nel settembre 2013, ha lanciato anche la parte per le aziende, che si abbonano al servizio
per un prezzo medio di cinquemila euro all'anno. Tra le imprese che cercano i futuri dipendenti su Jobyourlife ci sono nomi importanti come Mc Donald's, Accenture, Coin, Zara,
Willis, Greenpeace. In tutto sono 22 i datori di lavoro abbonati al sito per 100 mila utenti iscritti. «Cresciamo di 900-mille utenti al giorno e da settembre a oggi sono stati fatti già
oltre centro colloqui tra candidati e aziende», spiega il fondatore. L'obiettivo adesso è aumentare le imprese abbonate: «Stiamo prendendo diversi contatti, ma spesso ci cercano loro
perché la voce su questo nuovo servizio si sta spargendo», racconta Andrea. Il passo successivo sarà approdare all'estero, per far crescere ulteriormente la community di aziende
abbonata a Jobyourlife.