virtualizzare per innovare
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virtualizzare per innovare
30 11 EVENTO ORGANIZZATO DA POLO TECNOLOGICO DI PORDENONE Andrea Galvani IN COLLABORAZIONE CON ALMATEC SOFTWARE TECHNOLOGY Via Nazionale 74, 33010 Tavagnacco UD tel/fax +39 0432 571486 Cell +39 348 5304200 [email protected] - [email protected] VIRTUALIZZARE PER INNOVARE COME ACCELERARE E OTTIMIZZARE IL PROCESSO DI SVILUPPO PRODOTTO. La progettazione meccanica di sistemi meccanici complessi effettuata in un ambiente virtuale completamente parametrico (l’analisi FEM e/o Multi Body) è ormai notada decenni e viene regolarmente applicata dalle industrie che operano nel settore della meccanica generica per progettare, sviluppare e testare i prodotti che immetteranno o che hanno già immesso sul mercato. Lo scopo principale della tecnologia/metodologia della virtualizzazione dei modelli meccanici è quello di poter testare, in un ambiente completamente digitale, il manufatto meccanico che si vorrebbe realizzare prima ancora di costruirlo, per verificare e prevenire anomali comportamenti che potrebbero completamente o in parte cambiare la resa e l’efficienza del manufatto stesso. Applicare questa metodologia consente di poter far operare il mezzo meccanico nelle condizioni di esercizio e nel futuro ambiente di lavoro prima ancora di averlo realizzato fisicamente, garantendo, così, all’azienda di ridurre al minimo gli errori di progettazione e i rischi economici che questi comportano. Poter verificare a priori le corse, gli angoli, le forze e le reazioni vincolari di un sistema meccanico durante il suo ciclo di lavoro, consente il dimensionamento corretto congruo delle parti meccaniche che compongono il sistema stesso e permette di evitare sovradimensionamenti costosi sia intermini di materiale che in termini energetici. Il seminario vuole approfondire la tematica della virtualizzazione del processo di progettazione e sviluppo prodotto portando esempi di applicazioni del medesimo in realtà industriali grandi, medie e piccole per evidenziare quella che ormai è una realtà conclamata, ovvero che il sistematico utilizzo di tale metodologia consente di ridurre i costi di progettazione e produzione dei prodotti migliorandone, al contempo, l’efficienza e le prestazioni. Inoltre si vuole dimostrare come la corretta applicazione di tale metodologia di virtualizzazione nella fase di sviluppo prodotto consenta di arrivare al prototipo fisico con la quasi certezza che il medesimo rispetti le richieste di progetto garantendo, così, la più che tangibile riduzione dei costi e dei rischi della progettazione stessa. RIVOLTO A MANAGER AZIENDALI, TITOLARI D’AZIENDA, DIRETTORI/RESPONSABILI UFFICIO TECNICO, RESPONSABILI DI PRODUZIONE. VIRTUALIZZARE PER INNOVARE SEMINARIO MERCOLEDÌ 30 NOVEMBRE ORE 15.00 Via Roveredo, 20/b Pordenone PROGRAMMA ORE 15.00 - 15.15 REGISTRAZIONE E INTRODUZIONE ALL’EVENTO POLO PN - Direttore del Polo benvenuto DISTRETTO COMET - Presidente benvenuto ALMATEC PIERO PACE: Introduzione al tema ORE 15.15 - 16.15 PRIMA SESSIONE INTERVENTI UNIV. TS Prof. Marco Biot (Docente del Dipartimento di Ingegneria Navale) “Visione generale sull’uso della simulazione ed in particolare sul fattivo contributo che la tecnologia dell’analisi virtuale FEM/Multi Body può dare nella ottimizzazione e accelerazione della fase di progettazione, dimensionamento, testing e realizzazione di manufatti meccanici”. GEA PROCOMAC Ing. Claudio Dordoni (Director of Blow Moulding Machinery Unit) “Dall’idea alla macchina finita in meno di due anni: come la scelta strategica di implementare, sin dall’inizio, in modo fattivo la tecnologia della virtualizzazione ha consentito di realizzare un impianto complesso e rivoluzionario partendo dalla sola idea.” METRA Ing. Ernesto Carretta (Responsabile Uff. Calcoli/tecnico settore estrusione) “Essere partner e non solo fornitore del cliente: la virtualizzazione come elemento caratterizzante del rapporto sempre più stretto con il cliente”. COES COMPANY Ing. Giuseppe Bizzarrini (Responsabile Ufficio Tecnico) “La tecnologia dell’analisi non lineare spinta, nel processo produttivo della COES COMPANY” ORE 16.15 - 17.15 SECONDA SESSIONE INTERVENTI SIPA Ing. Franco Cavallini (Ing. Marco Testa) Resp. Ufficio Progettazione Soffiatrici (Responsabile Uff. Calcoli Soffiatrici) “La tecnologia del Virtual Prototyping per automatizzare il processo di sviluppo prodotto, migliorare la qualità/prestazioni del prodotto stesso e riducendo drasticamente i tempi di validazione dei nuovi sistemi progettati”. TODESCHINI Ing. Giovanni Todeschini (Titolare) “Ottimizzazione del meccanismo di trasporto e avvolgimento nella formatura di capsule per bottiglie di spumante”. EIDOS Ing. Stefano Galassi (Amministratore Delegato EIDOS) “I modelli virtuali di analisi a supporto del processo di attenuazione delle vibrazioni di un sistema dinamico”. ALMATEC Ing. Lorenzo Zamparo (Responsabile tecnico della AlmaTec) “La virtualizzazione nel processo di progettazione: dal modello CAD al modello FEM passando attraverso l’analisi cinematica/dinamica (analisi Multi Body)”. ORE 17.15 - 17.30 DISCUSSIONE APERTA - DOMANDE E CONFRONTO APERITIVO POLO TECNOLOGICO DI PORDENONE Andrea Galvani SCpA Via Roveredo, 20/b Pordenone - tel +39 (0434) 504.411 fax +39 (0434) 504.410 - [email protected] [email protected] - www.polo.pn.it Polo Tecnologico di Pordenone Andrea Galvani presso